VIDEO SUI DESIDERI, SIBALDI AL PREMIO CHIARA – sintesi

Egli distingue il volere (dei timidi) e il desiderio (dei coraggiosi); la conferenza è stata
gradevolmente moderata dal professor Iodice del Liceo Cairoli di Varese, con un
ricchissimo curriculum anche universitario in atenei italiani ed esteri.
Sorprendente è a frase ‘la spontaneità va costruita’; spesso una persona è genuina
e non spontanea, ed è vero, perché ad essere spontanea sarebbe un fiume in piena,
uscirebbe tanto dagli argini e sarebbe come un terremoto od offenderebbe
qualcuno. Il professore testimonia, nella sua esperienza, l’imposizione dei desideri
nei giovani da parte dei genitori e l’alunno, conseguentemente, non sa più
distinguere il desiderio spontaneo da quello imposto.
Talvolta si abbassa il desiderio per compiacere chi ci sta accanto. Sibaldi esorta ad
avere desideri che facciano ridere l’interlocutore o che lo facciano desistere ‘lascia
stare’.
I desideri non sono casuali, i d. dicono qualcosa che io non so, sono qualcosa che c’è
nel futuro che comunica con me col sorriso.
Chiedete e vi sarà dato -> se non chiedi (= se non desìderi), non ti viene dato.
Nemiche dei desideri sono la pubblicità e la tecnologia, che fa perdere contatto
umano.