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DIAGNOSI INFERMIERISTICHE STANDARD DEL SERVIZIO

- Gestione della salute:


 Comportamento di salute rischioso correlato ad abuso di sostanze;
 Gestione della salute inefficace;
- Nutrizione:
 Nutrizione squilibrata: inferiore al fabbisogno metabolico;
- Idratazione:
 Rischio di volume di liquidi insufficiente: (rischio di disidratazione)
- Metabolismo:
 Rischio di funzionalità epatica compromessa;
- Cura di sé:
 Autonegligenza: sia personale che ambientale insufficienti; anche IADL
- Funzione cognitiva:
 Confusione mentale acuta;
 Conoscenza insufficiente;
 Controllo degli impulsi inefficace;
- Concetto di sé:
 Rischio di degrado della dignità umana;
 Mancanza di speranza;
- Ruoli del caregiver:
 Ruolo genitoriale compromesso;
- Relazioni familiare:
 Processi familiari disfunzionali;
- Risposte di coping:
 Coping /della famiglia inefficace;
 Pianificazioni delle attività inefficace;
 Regolazione dell’umore compromessa;
 Resilienza compromessa (diminuzione della capacità di recupero da situazioni avverse o di
cambiamento);
- Stress neurocomportamentale:
 Sindrome da astinenza acuta da sostanze: (ansia, confusione mentale, modello sonno e riposo
compromesso, rischio di lesioni e di squilibrio elettrolitico)
- Congruenza tra valori, convinzioni e azioni:
 Conflitto decisionale: incertezza sulle azioni da intraprendere quando la scelta implica rischio,
perdita, sfida e convinzioni personali;
- Sicurezza protezione:
 Rischio infezione;
 Rischio di disfunzione neurovascolare periferica;
 Integrità cutanea compromessa;
 Rischio di tromboembolismo venoso;
- Violenza:
 Rischio di violenza verso sé e altri;
- Comfort ambientale:
 Benessere compromesso;
- Benessere sociale:
 Isolamento sociale;
PIANIFICAZIONE

- Coping inefficace: incapacità di effettuare una idonea valutazione degli agenti stressanti,
inadeguatezza nella scelta della risposte pratiche e incapacità di utilizzare le risorse disponibile.
Caratteristiche definenti oggettive: Abuso di sostanze
Fattori correlati: valutazione inadeguata delle minacce, sostegno sociale inefficiente, insufficiente
senso di controllo.
Ha come risultato: controllo dei rischi riguardanti consumo delle sostanze stupefacenti, ovvero
azioni personali per comprendere, prevenire, eliminare o ridurre i rischi per la salute associati
all’uso di sostanze; autocontrollo degli impulsi, ovvero l’autolimitazione di comportamenti impulsivi
o compulsivi
Indicatori di risultato: individua modelli di coping efficace e applica strategie, cerca informazioni
affidabili sulla sua situazione e trattamenti, dimostra autocontrollo degli impulsi.
Interventi: counseling, valutazione del concetto di sé e dell’autostima dell’assistito, monitoraggio
dei comportamenti aggressivi, identificare le cause come mancanza di sostegno da parte della rete
sociale, isolamento, problematiche economico-lavorative; identificare il punto di vista dell’assistito
sulla sua situazione e se c’è congruenza con i dati oggettivi (es. esame tossicologico); Incoraggiare
ad essere coinvolto nelle attività di pianificazione assistenziale (esempio percorso in comunità
terapeutica, fornendo informazioni precise, momenti di incontro e confronto con il percorso
stabilito); chiedere sostegno alla famiglia coinvolgendola nel processo.

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