607

Fascicolo
Letture
1
Ciclo di Consolidamento – Livello 1 607
LETTURE
INDICE
1. L’adolescente mamma
Comprensione e lessico – Verbo “decidere” + preposizione – Tavolo rotondo

2. La Ricostruzione
Lessico – Dal presente al passato prossimo

3. Cosa è accaduto?
Lessico – Dalle immagini alla notizia – Forma attiva e passiva – Produzione scritta

4. L’ubriaco alla guida

Lessico per anticipare la notizia – Dal presente al passato

5. La vendetta
Ipotesi – Sinonimi – Condizionale composto (uso giornalistico)

6. Che bambole!
Lessico specifico – Periodo ipotetico della irrealtà nel passato - Periodi ipotetici misti - Uso dei
tempi e dei modi
7. Il «Re delle evasioni»
Comprensione: riordinare cronologicamente, riformulare – Pronomi, Ci, Ne

8. Un femore in pizzeria
Comprensione – Cosa è successo? – Lessico – Ci, Ne, pronomi

9. Fuori dal carcere

Comprensione – Lessico: Giustizia – Al singolare– Verbi transitivi – Forma attiva – Riformulare –
Discorso indiretto

10. Il piccolo sicario

Domande per la discussione – Lessico: Cerca parole – Parole mancanti – Scelta multipla (forma
passiva, possessivi, indefiniti, pronomi, futuro, ecc.)

11. Chi cerca trova!

Cruciverba sul lessico del livello

12. Un radiogiornale fra tutti

13. All’invenzione della notizia!

14. Notizie in breve

1. Anziano ucciso. Arrestata la moglie – Creare V/F
2. Scandalo in chiesa, bacio tra cerimonieri – Trovare gli errori
3. «Il cane disturba? Abbaiare è un diritto» - Discorso indiretto al passato
4. Scambio di farmaci in ospedale. Gravissimo un pensionato – Creare le domande a partire
dalle risposte
5. Il figlio è di un altro, ginecologo a giudizio - Cloze
6. Somala perquisita all’aeroporto. «Agenti corretti, nessun razzismo» - Uso degli ausiliari
15. Ripasso

16. Soluzioni

2
Attività 1
1) Leggete attentamente l’articolo e confrontate con il compagno.
PORDENONE — «Voglio
questo figlio con tutta me
stessa ». Lo ha spiegato, poi
urlato, con le lacrime agli
occhi e la forza dei suoi 15
anni, ai genitori, convinti che
fosse meglio abortire. Non si
è arresa, nonostante la
minaccia di finire in un centro
di accoglienza. Così Anna
(nome di fantasia) è entrata in
uno studio legale di
Pordenone decisa a chiedere
aiuto al giudice tutelare. «Per
non restare vittima, ancora
una volta—ha spiegato —,
della volontà di mamma e
papà » che lo scorso anno la
«costrinsero a dare in
adozione il suo primo
bambino».
Una storia di amore,
determinazione, e, forse, un
pizzico di incoscienza, quella
di Anna e Agim (nome di
fantasia), 21 anni, albanese,
musulmano, arrivato in Italia
con la famiglia con i primi
sbarchi a Bari, negli anni ’90.
Si sono conosciuti in paese
due anni fa. Un colpo di
fulmine. È lui il padre del
nascituro. Ma anche del primo
figlio di Anna, quello dato in
adozione. Nell’autunno 2006
la ragazzina resta incinta,
vorrebbe tenere il piccolo, ma
i genitori si oppongono. «Mi
trascinarono in ospedale per
farmi abortire, ma io scappai»,
ha raccontato al suo avvocato,
Laura Ferretti. La gravidanza
procede fino a quando il
pancione comincia a essere
evidente. Allora i genitori la
conducono in una casa-
famiglia, in un’altra Regione,
per nascondere la «vergogna ».
L’adolescente mamma
Anna partorisce, ma non informazione sessuale»,
riesce a vedere il neonato, già mentre Massimo Polledri,
destinato a nuovi genitori. Un senatore Lega, offre un
trauma. Piange e si dispera. sostegno economico.
Ma si fa forza e si presenta Colpo di scena ieri sera, dopo
agli esami di terza media. un nuovo incontro tra Anna,
Passa l’estate, inizia il liceo. Agim e i genitori. Ancora urla
Una vita da adolescente, e scenate. Poi l’accordo: il
studio, amicizie, divertimenti. bimbo nascerà e Anna lo
Ma il pensiero del bambino crescerà a casa di mamma e
perduto non l’abbandona. papà. «Siamo stati troppo duri
Anna, insieme ad Agim, con lei—fanno sapere —, ora
desidera davvero un figlio. le staremo vicini. Il fidanzato?
Questa volta non per caso. Lo abbiamo invitato per il
Tre mesi fa la notizia, poi pranzo di Pasqua». Prudente
l’annuncio ai genitori. E il l’avvocato Ferretti: «Se c’è
copione si ripete. l’accordo, deve essere messo
nero su bianco».
«Mi hanno detto: abortisci o
te ne vai. Ma io sono cattolica, (Grazia Maria Mottola, da «Corriere
voglio tenere il bimbo». della Sera»)
L’avvocato le ipotizza un
ricorso al giudice tutelare per
la nomina di un curatore
speciale che eserciti la patria
potestà, al posto dei genitori,
sulla vicenda della gravidanza.
Intanto scoppiano le
polemiche. Il sindaco di
Pordenone, Sergio Bolzanello,
fa appello al buon senso («la
scelta di Anna va rispettata,
famiglia e istituzioni devono
assisterla»); il portavoce della
Diocesi, don Bruno Cescon,
sottolinea come «il dramma
mostra un’emergenza
educativa riguardo ai giovani,
la soluzione non può essere
l’aborto»; la psicologa Vera
Slepoj pone dei «dubbi sulla
capacità di Anna di essere
genitore »; il ministro delle
Pari opportunità, Barbara
Pollastrini, si augura che
«prevalga la volontà di aiutarla
a essere madre». In campo
l’associazione Coscioni che
insiste su «un’adeguata
3
2) Scrivete adesso le parole chiave di ogni paragrafo:
a. _____________________________________________________________________________
b. _____________________________________________________________________________
c. _____________________________________________________________________________
d. _____________________________________________________________________________
e. _____________________________________________________________________________

3) Fate un riassunto dell’articolo usando le parole dell’esercizio precedente:

_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________

4) Immaginate, partendo dal vostro riassunto, una o più frasi che possano formare il titolo dell’articolo:
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________

5) Riscrivete con le vostre parole:

a. …Forse un pizzico di incoscienza, quella di Anna e Agim.
_____________________________________________________________________________
b. Un colpo di fulmine.
_____________________________________________________________________________
c. Questa volta non per caso.
_____________________________________________________________________________
d. Colpo di scena ieri sera, dopo un nuovo incontro tra Anna, Agim e i genitori.
_____________________________________________________________________________
e. Se c’è l’accordo, deve essere messo nero su bianco.
_____________________________________________________________________________

6) Completate con la preposizione giusta:

a. È entrata decisa _____ chiedere aiuto.
b. Agim ha deciso _____ rimanere in Italia.
c. Si è decisa _____ parlare.
d. Si potrebbe decidere _____ cambiare psicologo.
e. I genitori avevano già deciso _____ suo destino.
f. L’avvocato avrebbe dovuto decidere _____ tutelare la ragazza e metterla in politica.

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7) Tavolo rotondo! Stando all’articolo, create un dibattito assumendo il ruolo di uno dei seguenti
personaggi:
a. ANNA
b. AGIM
c. LA MADRE DI ANNA
d. IL PADRE DI ANNA
e. L’AVV. LAURA FERRETTI
f. IL SINDACO SERGIO BOLZANELLO
g. DON BRUNO CESCON
h. LA PSICOLOGA VERA SLEPOJ
i. IL MINISTRO DELLE PARI OPPORTUNITÀ
j. IL RAPPRESENTANTE DELL’ASS. COSCIONI
k. IL SEN. MASSIMO POLLEDRI
l. PUBBLICO

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Attività 2 La Ricostruzione

1) Date una vostra definizione alle seguenti parole:

a. Fuga: ______________________________
b. Sequestro: ______________________________
c. Sparatoria: ______________________________
d. Assalto: ______________________________

2) Leggete e confrontate con un compagno.

….........................................
.....______

….........................................
.....______

….........................................
.....______

….........................................
.....______

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3) Abbinate una delle parole dell’esercizio 1) ad ogni informazione dell’esercizio 2).

4) Trasformate al passato il testo dell’esercizio 2).

1- Ieri mattina quattro banditi hanno assaltato l’ufficio…
2- Quando i banditi…
3- Gli altri tre banditi…
4- Cadinu…

5) Quale verbo deriva dai seguenti nomi? Aiutatevi, se necessario, dal vocabolario.
a. Assalto: ____________
b. Sparatoria: ____________
c. Fuga: ____________
d. Sequestro: ____________
e. Resa: ____________

6) Completate con i verbi dell’esercizio precedente al passato prossimo.

Quattro banditi ____________ l’ufficio postale portandosi via 15mila euro. All’uscita sono stati
intercettati dai carabinieri i quali ____________ facendo cadere un malvivente.
Uno dei rapinatori ____________, si è riparato in una villetta e ____________ tre persone
nella propria casa per due ore e infine ____________.

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 Attività 3 Cosa è accaduto?

1) Cruciverba.
1 2

6
R

Orizzontali Verticali
3. Contrario di maggiorenni. 1. Far lite.
6. Mediatore di pace. 2. Transports Internationaux Routiers (trasporti
internazionali stradali).
4. Spinta molto forte, energica.
5. Investire, colpire. Andare a sbattere
.
2) Osservate le immagini: cosa è successo? Ordinate cronologicamente.

a) c)

b) d)

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3) Associate una parola o espressione ad ogni figura dell’esercizio precedente.
a. ___________________________
b. ___________________________
c. ___________________________
d. ___________________________

4) In piccoli gruppi, rispondete oralmente alle seguenti domande.

a. Chi sono stati i protagonisti del litigio?
b. Quando e dove è accaduto?
c. Perché si è iniziato?
d. Chi è intervenuto e perché?
e. Ci sono state delle vittime?
f. Quali sono state le conseguenze dell’incidente?

5) Da chi…? Create 5 domande alla forma passiva, da fare agli altri compagni:

Es.: Da chi è stata iniziata la rissa?

a. _______________________________________________________________________
b. _______________________________________________________________________
c. _______________________________________________________________________
d. _______________________________________________________________________
e. _______________________________________________________________________

6) Riscrivete le frasi con l’ausiliare della forma passiva al presente, al passato o al futuro, facendo le
modifiche necessarie.
a. Ragazzo spintonato proprio mentre tenta di separare gli amici
_______________________________________________________________________
b. L’autista del tir indagato per omicidio colposo
_______________________________________________________________________
c. Decine di studenti interrogate dalla polizia
_______________________________________________________________________
d. Un tredicenne ferito con un temperino e una mazza durante una rissa tra giovanissimi
_______________________________________________________________________
e. Un 24enne, aggredito in piazza da due uomini
_______________________________________________________________________

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7) Trasformate alla forma attiva le frasi precedenti.
a. ______________________________________________________________________

b. ______________________________________________________________________

c. ______________________________________________________________________

d. ______________________________________________________________________

e. ______________________________________________________________________

8) Scrivete con tutti i particolari ciò che avete risposto al punto 4)

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Attività 4 L’ubriaco alla guida

1) Divisi in piccoli gruppi cercate il significato di due delle parole qui sotto, assegnate dall’insegnante,
e riferite poi alla classe con le vostre parole.

a. ALT
b. A PIEDE LIBERO
c. AUTOVELOX
d. DECURTATI
e. POLSTRADRA
f. RACCORDO
g. ROCAMBOLESCO
h. SCAGLIARE

2) Cosa è successo? A partire dalle espressioni precedenti, immaginate la notizia.

3) Riscrivete l’articolo sostituendo il presente con il passato prossimo e l’imperfetto.

Rocambolesco incidente in provincia di Terni

Ubriaco centra auto polizia, perde 33 punti

Prima non si ferma all'alt, poi viene fotografato dall'autovelox per eccesso
di velocità, infine si scontra con la vettura degli agenti

TERNI -Infila una serie di infrazioni che gli costano un totale di 33 punti tolti
dalla patente. Il provvedimento riguarda un giovane della provincia di Terni.
Poco prima delle tre di notte, una pattuglia della stradale intima l' alt in una via
di Terni ad un' Alfa 147, che invece di fermarsi si allontana a tutta velocità.
Poco dopo, sul raccordo Terni-Orte, l' autovelox immortala la stessa auto ad
una velocità molto elevata. Poi, nei pressi di Narni scalo, la 147 finisce addosso
ad una macchina (senza le insegne) della polstrada, scagliandola ad un centinaio
di metri di distanza.
I due agenti che la occupano guariranno fra 20 giorni dalle ferite riportate. Illesi
i due giovani a bordo dell' Alfa: gli esami di rito rivelano l’uso sia di alcol sia di
stupefacenti da parte del conducente, un 25enne della provincia ternana. Il
cumulo delle varie infrazioni porta al totale di 33 punti decurtati dalla sua
patente ed alla denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza.
(da corriere.it, modificato)

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Attività 5 La vendetta

1) A partire dalle seguenti parti, ricostruite i titoli di un articolo.

Imboscata- La avviso a chi Camorra, I pm: è un

A sparare due killer. parla con noi. ucciso il padre del pentito.
vittima è Umberto Bidognetti.

----------------------------------------------------------------------------------------------
(occhiello)
--------------------------------------------------------------------------------------------
(titolo)
--------------------------------------------------------------------------------------------
(sottotitolo)

2) Trovate dei sinonimi per le parole sottolineate, facendo delle modifiche quando è necessario:
NAPOLI- È stata un’esecuzione precisa con
una firma inconfondibile. Il clan dei Casalesi
ha mandato i suoi (a)killer all’alba di ieri. Due
pistole automatiche per dodici colpi d’arma da
fuoco più un colpo alla testa. È morto così,
poco dopo le sei, Umberto Bidognetti, 69 anni.
Nessun precedente, padre del pentito
Domenico e cugino di Francesco Bidognetti
conosciuto anche come «Cicciotto ‘e mezzanotte»,
che è stato il numero due di un clan tra i più
feroci.
L’(b)imboscata è avvenuta nella campagna del
Casertano. La vittima era nel deposito di
mangimi quando il casolare era ancora avvolto
nella nebbia dell’alba di Castel Volturno.
Nessuno ha visto nulla. Neanche i due tunisini
che aiutavano la vittima nell’azienda agricola in
affitto.
Umberto Bidognetti si recava ogni mattina a
lavorare nella masseria dove i due operai lo
aiutavano a curare delle bufale da latte. I
carabinieri, insieme alla squadra mobile di
Caserta, seguono tutte le (c)tracce. Ma sembra
prevalere quella della (d)rappresaglia
trasversale. Il figlio di Umberto Bidognetti è un
pentito che, con le sue dichiarazioni, sta
contribuendo ad infliggere duri colpi al clan dei
Casalesi.
«Un (e)crimine dal duplice obiettivo –ha detto
il procuratore di Napoli Franco Roberti,
coordinatore della Direzione distrettuale
antimafia- un segnale di ricompattamento
dell’organizzazione destinato sia ai detenuti sia
ai (f)latitanti per dire: siamo qui e controlliamo
ancora noi il clan dei Casalesi; dall’altro lato un
segnale di dissuasione nei confronti di chi
volesse collaborare con la giustizia».
(da «Corriere della sera», ridotto e modificato)

(a) _________________
(b) _________________
(c) _________________
(d) _________________
(e) _________________
(f) _________________

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3) Secondo indiscrezioni, ci sono dei particolari taciuti fino al momento. Se ne potrebbe parlare usando il
condizionale composto per relazionare una notizia non certa né confermata, relativa ad un evento
passato. Per esempio:

L’uomo sarebbe arrivato nella masseria in aperta campagna, si sarebbe cambiato,

avrebbe cominciato a lavorare e…

Il condizionale composto dei verbi si forma con il condizionale semplice

di avere o essere + il participio passato.

Continuate l'esempio riferendo i punti essenziali dell’omicidio con il condizionale giornalistico.

L’uomo sarebbe arrivato nella masseria in aperta campagna, si sarebbe cambiato,

avrebbe cominciato a lavorare e _________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________

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Attività 6 Che bambole!

1) Leggete il seguente testo e continuate la storia:

Che bambole!
Nella casa delle bambole, Esther tagliava, Edith imbottiva e Sally cuciva.
Non sapevano bene neppure loro perché lo facessero o perché hanno
cominciato a, otto anni or sono, ma ormai non ne potevano più fare a
meno. Si ritrovavano da Esther che ha la casa più grande, aprivano i loro
cestelli, impugnavano i loro attrezzi e il loro materiale e incominciavano
a fare bambole di pezza, con i capelli di fili di lana e gli occhietti di
bottoni, cinque giorni alla settimana, cinque bambole al giorno.
In otto anni di questo curioso hobby, Esther, Edith e Sally avevano fatto
quasi diecimila bambolotti e se li avessero venduti avrebbero cucito
insieme parecchie migliaia di dollari, ma l’idea di venderli non le aveva
mai neppure sfiorate.
Ogni sabato, raccoglievano la loro nidiata di bambole appena fatte,
salivano sulla macchina di Sally, che aveva la station wagon grande,
guidavano fino al Parkland Hospital di Dallas ed entravano nel reparto
di pediatria per distribuire le bambole ai bambini più soli e più gravi. Ma
in pratica non c’era piccolo malato che fosse passato dal Parkland
Memoria Hospital e non avesse ricevuto uno dei loro bambolotti.
Accettavano anche richieste “su misura” dai clienti, perché erano ormai
diventate bravissime e sapevano confezionare pupazzi vestiti da
principesse o da giocatori di calcio, bambole nere e bambole bianche,
occhi a mandorla e occhi azzurri.
Un giorno di questo autunno, un omaccione grosso e gentile, in
uniforme, ha bussato alla porta di Esther. -Posso entrare?- Ha chiesto
educatamente. -Ma certo-. -Buona sera-, ha detto alle altre due che hanno
risposto alzando gli occhi dal tavolo di lavoro e lasciando cadere stoffe e
aghi.
-Siete le signore Esther Cohen, Edith Ruffle e Sally Roberts?-, si è
informato. –Sì-, hanno risposto le mamme delle bambole. -Vi prego di
seguirmi al commissariato-, ha sospirato il poliziotto che non aveva mai
fatto un arresto così facile.

2) Continuate adesso la storia aggiungendo le sottostanti espressioni.

 DICHIARARE IN ARRESTO  MANDATO DI CATTURA

 CONDANNARE A PENA  RAPINA A MANO ARMATA
 SCONTARE LA PENA  DIRITTO DI CHIAMARE UN AVVOCATO
 DIRITTO DI NON PARLARE  SENTENZA DEL GIUDICE
 EVADERE DA UN CARCERE  LIBERTA’ VIGILATA

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3) Leggete la seconda parte della storia e confrontate con le vostre ipotesi.
-In nome della legge vi dichiaro tutte e tre in arresto. Avete il diritto di
non parlare e di chiamare un avvocato…- ha cominciato a recitare.
Le tre donne l’hanno seguito senza parlare, senza ribellarsi, senza
chiamare un avvocato.
Sapevano benissimo che cosa le aspettava al commissariato. Era un
vecchio mandato di cattura che le inseguiva da 30 anni; da quando le
“sorelle della Colt 45”, come le avevano chiamate i giornali, anche se non
erano neppure parenti, erano evase insieme da un carcere del vicino
Arkansas dove avevano scontato sei degli otto anni per rapina a mano
armata in due banche.
In carcere, per passare il tempo, avevano lasciato le pistole per le forbici
e i fili e si erano messe a fare bambolotti per i figli delle altre carcerate.
Proprio questo le aveva fregate.
Quando una tv locale aveva trasmesso un servizio sulle tre “fatine”
buone delle bambole, qualcuno le aveva riconosciute e le aveva
denunciate.
E ora stavano lì, Esther con i suoi 84 anni, Edith con i suoi 80 e Sally
con i suoi 85, in piedi davanti al giudice di contea, l’onorevole Andrei J.
Tannen, soprannominato “Nodo Scorsoio” per la sua mano dura,
aspettando la sentenza aggiuntiva per l’evasione. –Ladies- disse Nodo
Scorsoio, sistemandosi la sottana della toga nera, schiarendosi la gola e
passandosi in fretta una mano sugli occhi, - voi non mi conoscete ma io
sì e so quello che avete fatto. Tre anni or sono, uno dei miei nipotini è
morto di leucemia all’ospedale di Parkland, abbracciato a una delle vostre
bambole che ora dorme sepolta con lui. Nel nome della legge e dello
Stato del Texas vi ringrazio per quanto avete fatto per i bambini malati e
vi condanno a una notte in cella e a quattro anni di libertà vigilata.
L’udienza è chiusa.-
La casa delle bambole è riaperta.
(da D, supplemento del Corriere della Sera, riduzione)

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4) Scegliete la risposta che ritenete adatta e dite il perché della vostra scelta.

Cosa sarebbe successo se…

Trapassato
…le tre donne non avessero cominciato a cucire bambole? congiuntivo

a. non avrebbero fatto felici tanti bambini. Congiuntivo imperfetto

b. non facessero felici tanti bambini. di avere o essere
c. non avessero fatto felici tanti bambini.
+
…la TV non avesse fatto il servizio sulle tre "fatine" buone? Participio passato

a. non le avessero scoperte. Se avessero cominciato…

b. non le scoprirebbero. Se non avesse fatto…
c. non le avrebbero scoperte.

5) Leggete il riquadro.

Periodo ipotetico della irrealtà nel passato

Si riferisce a una situazione che non si è realizzata nel passato.

Se + congiuntivo trapassato + condizionale composto

Se non avessero cominciato a cucire le bambole, non avrebbero fatto felici tanti bambini.

6) Completate i seguenti periodi ipotetici.

a. Se non fosse arrivato il poliziotto, __________________________________________________

b. Se i bambini dell'ospedale non avessero ricevuto le bambole, _____________________________
c. Avrebbero messo insieme un bel mucchietto di soldi se _________________________________
d. Se non avessero rapinato due banche in gioventù, ora __________________________________
e. Non sarebbero di nuovo libere se __________________________________________________

Periodi ipotetici misti

Se + congiuntivo trapassato + Se avessero venduto le Ipotesi del passato con
condizionale semplice bambole, ora sarebbero conseguenza nel presente
ricche.

Se + congiuntivo imperfetto + Se fossero brave persone, Ipotesi ancora valida che ha

condizionale composto non avrebbero rapinato. determinato una
conseguenza nel passato

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7) Completate con i verbi coniugati nel modo e nel tempo opportuni:

Esther, Edith e Sally non (1) ______________ perché lo facessero, ma abbandonare

non potevano più (2) ______________.
attendere
Tutti i giorni della settimana (3) ______________ a casa di Esther e
ogni giorno (4) ______________ cinque bambole. condannare
Ma non pensavano di venderle, quelle bambole: ogni sabato , infatti, (5) costruire
______________ le bambole e le (6) ______________ al Parkland
Hospital di Dallas per distribuirle ai bambini più soli e più gravi. dichiarare

In realtà non c’era malato che non (7) ______________ uno dei loro evadere
bambolotti. farne a meno
Ma un brutto giorno un poliziotto è andato dalle mamme delle bambole fregare
e le (8) ______________ in arresto: trent’anni prima, infatti, le tre
donne (9) ______________ dal carcere dove stavano (10) morire
______________ la pena di otto anni per rapina a mano armata in due
portare
banche.
In carcere (11) ______________ le pistole e avevano cominciato a raccogliere
costruire bambole per i figli delle carcerate. Proprio questo le (12) rallegrare
______________: qualcuno le aveva denunciate quando le (13)
______________ in TV in un servizio sulle tre “fatine” buone. ricevere

Ora davanti al giudice (14) ______________ la sentenza aggiuntiva per riconoscere

l’evasione: inaspettatamente, però, il giudice le (15) ______________ riprendere
solo a una notte in cella e a quattro anni di libertà vigilata, perché le tre
“fatine” (16) ______________ gli ultimi istanti di vita di un suo ritrovarsi
nipotino che (17) ______________ di leucemia proprio all’ospedale di
sapere
Parkland.
La fabbrica delle bambole (18) ______________ la sua produzione. scontare

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Attività 7
1) Leggete l’articolo e scambiate opinioni con un compagno.
L'UOMO VIVEVA IN UNA VILLETTA ISOLATA
Val Pusteria, arrestato il «Re delle evasioni»
Leitner, rapinatore, è fuggito per la quinta volta dal carcere
di Asti l'ottobre scorso. In un video ha chiesto la grazia
MILANO- Chissà se ci riuscirà ancora. Se
troverà un complice, una guardia, un sacerdote
che lo faccia uscire per l'ennesima volta dal
carcere. Chissà se il «Re delle evasioni» riuscirà
a scappare per la sesta volta. Oppure se quella
richiesta di grazia, inviata al presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano meno di una
settimana fa, era una sorta di resa. Sta di fatto
che i carabinieri mercoledì mattina hanno
arrestato il rapinatore Max Leitner. Il
«Vallanzasca altotesino» si nascondeva in una
villetta di Vandoies, in Val Pusteria.
L'OPERAZIONE- I militari hanno fatto
irruzione intorno alle 8. Prima, però, hanno
arrestato il proprietario della villetta che ero
uscito a portare a spasso il cane. I carabinieri
non hanno perso tempo. Lo hanno
ammanettato mentre dormiva sul divano e
portato via. Lui, il rapinatore di banche più
famoso del Nord Italia, che in prigione proprio
non ci vuole stare. «Non mi prenderanno vivo,
piuttosto la faccio finita, di certo non tornerò in
carcere», aveva detto. Più che a un suicidio ha
sempre pensato alla fuga.
Il «Re delle evasioni»
LE EVASIONI- Per cinque volte è riuscito a
scappare. Un record. «Puoi costruire il carcere
più sicuro e blindato del mondo, ma se alla fine
trovi qualcuno che ti apre la porta...», si era
detto ai tempi della fuga da Bergamo nel 2004.
L'ultima evasione risale al 27 ottobre scorso dal
carcere di Asti, dove stava scontando una pena
fino al 2019. È riuscito a convincere il
cappellano della prigione, don Giuseppe
Bussolino, ad accompagnarlo al suo paese
natale (Elvas di Bressanone) per incontrare la
madre. Ma a Rovereto ha abbandonato il
sacerdote per darsi di nuovo alla latitanza.
IL VIDEO- Circa une mese dopo ha deciso di
appellarsi al Capo dello Stato. In un video
inviato al Neue Südtiroler Tageszeitung chiede
la grazia per «poter vivere una vita normale».
Insomma, «merito una seconda chance».
Napolitano non ha risposto. E per ora è
scattato l'arresto proprio grazie all'appello.
(da «www.corriere.it»)
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2) Com’è successo? Riordinate cronologicamente le frasi coniugando i verbi al passato.

a. _____ Poi (abbandonare) ____________________ il sacerdote e (darsi)

____________________ di nuovo alla latitanza.
b. __1__ L’ultimo 27 ottobre nel carcere di Asti Max Leitner (convincere) ____________________
il cappellano della prigione ad accompagnarlo al suo paese natale per incontrare la
madre.
c. _____ Un giorno i militari (arrestare prima) ____________________ il proprietario della villetta
e (fare poi) ____________________ irruzione intorno alle 8.
d. _____ E quindi (fuggire) ____________________ per la quinta volta.
e. __4__ Un mese dopo (decidere) ____________________ di appellarsi al Capo dello Stato
chiedendo la grazia per “poter vivere una vita normale”.
f. _____ (Scattare) ____________________ l’arresto proprio grazie all’appello.
g. _____ Mercoledì mattina i carabinieri (arrestare così) ____________________ il «Re delle
evasioni».
h. _____ Il rapinatore di banche più famoso del Nord Italia (nascondersi) ____________________
in una villetta.
i. _____ (Ammanettarlo) ____________________ mentre (dormire) ____________________ sul
divano e (portarlo) ____________________ via.

3) Cosa ha voluto dire? Riformulate le parole del «Re delle evasioni».

«Non mi prenderanno vivo, piuttosto la faccio finita, di certo non tornerò in carcere»
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________

4) Sostituite le parti sottolineate con i pronomi o le particelle Ci e Ne.

a. Chissà se il «Re delle evasioni» riuscirà a scappare per la sesta volta.
____________________________________________________________________________
b. Non mi prenderanno vivo, di certo non tornerò in carcere.
____________________________________________________________________________
c. Non ha mai pensato al suicidio.
____________________________________________________________________________
d. È riuscito a convincere il cappellano della prigione.
____________________________________________________________________________
e. Chissà se uscirà ancora dal carcere.
____________________________________________________________________________

5) Rintracciate nel testo i verbi che sono accompagnati da “CI” e spiegate la funzione della particella.

19
Attività 8
1) Leggete attentamente il seguente articolo.
IL RACCONTO
C’è un Femore Nascosto nel Retro della Pizzeria
Per me, uno dei piaceri della
vita è passare del tempo in
Italia. La lingua, la cucina, il
vino, l'arte e l'architettura, il
calore della gente. Una
meraviglia. Il tema La dolce vita
evoca in me immagini di
opulenza, lusso, cibi prelibati,
paesaggi suggestivi, scene
felliniane, languide come un
bagno di notte nella fontana.
Potete dunque immaginare la
sorpresa con cui ho accolto
l'invito a parlarne. Perché io mi
chiamo Kathy Reichs e sono
un'antropologa forense. Io mi
occupo di morti. L'antropologia
forense è l'applicazione di un
vasto spettro di discipline
scientifiche alla soluzione di
problemi di interesse
giudiziario. Per il Principio di
scambio di Locard, «ogni
contatto lascia una traccia»:
ogni volta che le persone si
incontrano, si toccano o
entrano in una stanza, lasciano
dietro di sé minuscoli indizi. Un
filo, un granello di polvere,
persino un ciglio consentono
all' osservatore scientifico di
ricollegare i colpevoli a una
vicenda criminosa. Gli
investigatori isolano la scena del
crimine, fotografano l'ambiente,
raccolgono e conservano
impronte digitali, sangue, o
frammenti di proiettili. Un
esercito di esperti analizza i
reperti raccolti, secondo la
propria sfera di competenza,
completando il puzzle ciascuno
con la propria tessera fino a che
non si è delineata un'immagine
unitaria. Se la tv tende a
magnificare le gesta dello
scienziato o del detective
solitario, in realtà un'indagine di
polizia implica la partecipazione
di molti soggetti. Mentre
l'anatomopatologo analizza gli
organi e il cervello,
l'entomologo gli insetti,
l'odontoiatra i denti e le cartelle
dentistiche, il biologo
molecolare il Dna e l'esperto di
balistica bossoli e proiettili.
Io esamino le ossa. Il «materiale
probatorio» che analizziamo è
la vittima stessa. In qualità di
antropologa forense, esamino
corpi decomposti, bruciati,
smembrati o mummificati, e
scheletri. Può essermi richiesto
di stabilire l'età, il sesso, la
razza, la statura del soggetto.
Può essermi richiesto di stimare
da quanto tempo è morto o di
descrivere ciò che è avvenuto al
suo corpo dopo che ha smesso
di respirare. Il mio campo non
è per gli schizzinosi. I cadaveri
che giungono al mio
laboratorio per l'autopsia sono
vittime di omicidi, incidenti o
suicidi, comunque persone che
hanno subito una morte
violenta. All'antropologo
forense spettano i casi più
gravi, quelli che non possono
essere risolti
dall'anatomopatologo con una
regolare autopsia. Tuttavia, io
cerco di non dimenticare mai
che lavoro con i morti, sì, ma
per i vivi: aiutando le famiglie di
una persona scomparsa, o
offrendo la mia testimonianza
Un femore in pizzeria
in tribunale affinché sia fatta
giustizia nel caso di un crimine
violento. Potete dunque
immaginare il mio stupore
nell'essere invitata a parlare dei
piaceri del corpo. Il tema della
dolce vita mi fa pensare, per
esempio, alle gioie della
gastronomia, ma le vicende di
cui mi occupo io spesso hanno
luogo vari metri sotto il tavolo
da pranzo, e dopo che un corpo
si è ormai lasciato alle spalle i
piaceri mondani. Ne è un
esempio il caso che ispirò il mio
settimo libro, Morte di lunedì.
Tutto era cominciato con una
toilette intasata, in un locale che
vendeva pizza al trancio.
Mentre martellava i tubi,
l'idraulico aveva adocchiato una
botola dietro il lavabo e,
curioso, aveva dato una
sbirciata, poi si era avventurato
di sotto. Quando la sua torcia
aveva illuminato un osso lungo,
semisepolto, l'uomo aveva
avvertito il proprietario, e i due
si erano recati alla biblioteca
locale. Una copia di L'Anatomie
pour les artistes aveva confermato
che l'osso rinvenuto era un
femore umano. La polizia
ispezionò lo scantinato,
recuperò una bottiglia, una
moneta e altre due dozzine di
ossa. Alla fine, tre diversi
individui erano disposti sul mio
tavolo anatomico: un giovane
adulto, un altro di mezza età e
un terzo più vecchio, con
evidenze di artrite avanzata. Il
più giovane dei tre presentava
lesioni da strumento affilato. I
20
detective appurarono che nessun
cimitero aveva mai occupato i
terreni nelle vicinanze
dell'edificio in cui sorgeva la
pizzeria. Peggio ancora,
riferirono del possibile legame
con la malavita di un inquilino
della proprietà, quarant' anni
prima. Avevo bisogno di altre
ossa. Mi offrii di accompagnare
una squadra nello scantinato.
Passò una settimana. Due.
Niente. Perché tanta riluttanza
a tornare là sotto? In una
parola: ratti! Quella cantina
brulicava letteralmente di
roditori e le forze dell'ordine
erano piuttosto restie a un altro
incontro ravvicinato.
Arrivammo a un compromesso:
se fossi riuscita a stabilire che le
morti erano avvenute da oltre
cinquant'anni, non gli avrei più
chiesto di tornare lì sotto.
La mia analisi si focalizzò
quindi sulla questione
dell'epoca del decesso. Le ossa
erano prive di brandelli di
tessuto. Solo una tecnica
sembrava promettente. I test
nucleari compiuti negli anni
Cinquanta avevano scatenato
una reazione che stimolava la
produzione atmosferica di
carbonio 14 in quantità
innaturali. In parole povere, la
rilevazione di livelli di carbonio
14 nelle ossa può indicare se
una persona sia morta prima o
dopo il 1950. Inviai campioni
d'osso a un laboratorio di
datazione al radiocarbonio e
una settimana dopo avevamo il
risultato. Le vittime della
pizzeria erano morte prima del
1950. I poliziotti si sentirono
sollevati e i ratti continuarono
indisturbati la loro vita. E il
caso passò a un archeologo.
Benché si tratti di un caso
chiuso, talvolta ripenso a quelle
ossa addentando una fetta di
pizza. Ci sono forse dei resti
umani nelle cantine sotto i miei
piedi, mentre mangio, bevo e
mi godo la vita? Morti anonimi
che attendono di essere scoperti
mentre, al piano di sopra, i vivi
si occupano dei loro affari? Se
la vostra mente funziona come
la mia, il quartiere in cui abitate
potrà apparirvi come una
mappa di potenziali corpi
nascosti. La scienza forense è
una scoperta recente, e una
scoperta sensazionale. Avidi
lettori e telespettatori di tutta
l'America e l'Europa sanno
ormai che cosa sia l'analisi di
resti scheletrici. Non importa se
in un processo si discute un
caso evidente di tamponamento
e fuga con quindici testimoni: la
giuria chiederà comunque
l'analisi delle macchie di vernice
e il test del Dna. Dopo anni di
anonimato, il mio campo,
improvvisamente, è diventato
cool.
Mi piace pensare che i miei
romanzi, e la serie televisiva
Bones, basata sui miei libri,
abbiano contribuito almeno in
parte a far conoscere
l'antropologia forense. Nei
romanzi e nella serie offro uno
scorcio dei miei casi. Corpi freddi
si basa sulla mia prima indagine
per un caso di omicidio seriale.
Cadaveri innocenti è nato dal
lavoro che ho svolto per la
Chiesa cattolica e dagli omicidi-
suicidi di massa compiuti in
seno alla setta del Tempio del
Sole. Resti umani scaturisce
dall'analisi delle numerose ossa
giunte a me «per gentile
concessione» degli Hells Angels
del Québec. Viaggio fatale si
ispira all'attività di recupero nel
caso dei disastri di massa. Il
villaggio degli innocenti prende
spunto dalla mia partecipazione
all'esumazione di una fossa
comune in Guatemala.
L'indagine sul bracconaggio
contenuta in Ceneri prende le
mosse da alcuni resti d’alce e
Morte di lunedì dai tre scheletri
parziali scoperti nello
scantinato della pizzeria. Ossario
attinge all'esperienza di un
viaggio in Israele, collega una
vicenda di omicidio alle
misteriose ossa di Masada, un
ossario attribuito a Giacomo,
fratello di Gesù, e al saccheggio
di una tomba del I secolo. Carne
e ossa narra la vicenda di uno
scheletro recente ritrovato
insieme a resti archeologici.
Skeleton è ispirato alla mia
conoscenza degli acadiani del
Canada, una comunità dedita a
gustare appieno la dolce vita,
ma che deve ancora affrontare
la morte al proprio interno. Le
ossa del diavolo mi ha fatto
tornare a Charlotte, la mia città,
per esplorare il mondo delle
religioni alternative. Il romanzo
dello scorso anno, Duecentosei
ossa, tratta l'inevitabile lato
negativo della popolarità
dell'antropologia forense:
l'incompetenza e la disonestà
professionale. Infine il libro in
uscita, Le ossa del ragno, si
incentra sulla mia
collaborazione, in qualità di
consulente, con il Jpac, l' ente
militare che identifica i caduti.
Nella finzione, i casi vengono
risolti. Questo, nella vita reale,
non sempre avviene. Io ho alle
spalle studi di archeologia e una
specializzazione in biologia
dello scheletro. Ho avuto il
primo contatto con
l'antropologia forense quando
mi è stata chiesta una
consulenza nell'indagine sull'
omicidio di una bambina. Le
minuscole ossa furono
identificate, l' omicida no. Quel
caso ha cambiato la mia vita.
21
Quando ho conosciuto Neely
Smith, nel 1981, aveva la stessa
età di mia figlia. Due bimbe
allegre e chiacchierine di cinque
anni. Con la sola differenza che
Neely era ormai ridotta a un
cranio, una mandibola e una
cassa toracica su una lettiga
d'acciaio, e io avevo il compito
di confermarne l'identificazione
con una bambina rapita da un
quartiere di Charlotte Est due
mesi prima.
Chiunque provenga da una città
che ha vissuto un tale crimine,
ricorderà il nome della piccola
vittima e lo porterà con sé.
Charlotte, North Carolina.
Soham, Inghilterra. Praia de
Luz, Portogallo. Queste storie
sono importanti: ci parlano dei
luoghi in cui sono avvenute, di
noi stessi, di come portare il
peso di un simile ricordo e
andare avanti. E rivelano la
fragilità della «scienza
obiettiva». La mia attività è
costellata di questi nomi. Anche
se tento di mantenere l' ambito
2) Completate la seguente scheda dell’autrice.
Nome:
Nazionalità:
Luogo e data di nascita:
Professione:
Altre attività:
Significato del suo lavoro:
Piaceri:
3) Cosa è successo? Riassumete oralmente il caso del libro Morte di lunedì rispondendo alle
domande.
a. Dove e che cosa è accaduto?
b. Chi l’ha scoperto? Come?
c. Chi sono intervenuti?
personale e quello professionale
separati, ciò non è mai possibile
del tutto. Ci sarà un altro
infanticidio senza un colpevole,
ci sarà sempre un altro caso su
cui indagare. Vivi e morti
scolpiscono i loro nomi nelle
mie ossa, incrociando il loro
cammino nel mio campo d'
azione. Non spiego a mia figlia
perché a volte l' abbraccio
troppo forte, né ai miei colleghi
perché mi riferisco a una
bambina di otto anni
chiamandola semplicemente «la
vittima». Dopo il caso Neely
Smith, ho abbandonato le ossa
antiche per quelle dei morti
recenti. Sono passata all'
antropologia forense e non l' ho
mai rimpianto.
Quando sono in vacanza, mi
piace ammirare l' arte o un
panorama mozzafiato,
apprezzare il sapore dei cibi,
godermi il comfort di una sauna
o la purezza dell' aria. La dolce
vita, insomma. Ma poi la
vacanza finisce e io ritorno alla
mia comunità, al mio tavolo,
alle pratiche impilate. Perché
domani ci sarà sempre altro
lavoro da fare. Le ossa sono la
struttura portante su cui si
regge la nostra vita e
rimangono integre anche dopo
la morte. Ed è un piacere
incommensurabile fare giustizia
per coloro che un tempo
camminavano su questa Terra
come ora faccio io.
L' autrice - Kathleen Joan Reichs è nata a
Chicago nel 1950. È docente di
antropologia all' Università del North
Carolina. Si divide tra l' ufficio di
antropologia legale del Nord Carolina e
il laboratorio di scienze giudiziarie e di
medicina legale del Quebec.
Temperance Brennan, detta Tempe,
l'antropologa dei suoi romanzi, le
somiglia molto. Dai suoi romanzi è tratta
la serie tv «Bones», i libri sono tutti editi
da Rizzoli, a partire da «Corpi freddi» del
1998, fino a «Duecentosei ossa» che è
stato ristampato quest' anno da RL libri.
Il 9 giugno uscirà il nuovo romanzo «Le
ossa del ragno» (Rizzoli, pp. 378, 21)
(da «Corriere della Sera», traduzione di
Irene Annoni)
22
4) Lessico
a. Reperto. Quali tipi di reperti potete nominare?
b. Indagine. Quali verbi associate a questo sostantivo? (Per es.: iniziare)
Cosa sono le indagini preliminari?
Cosa significa Gip?
c. Schizzinoso. Create delle frasi con questo aggettivo.
d. Sbirciata. Datene due sinomini.

5) Riscrivete le seguenti frasi con un senso meno metaforico.

a. Le vicende di cui mi occupo io spesso hanno luogo vari metri sotto il tavolo di pranzo e, dopo che
un corpo si è ormai lasciato alle spalle i piaceri mondani.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
b. Io ho alle spalle studi di archeologia e una specializzazione in biologia dello scheletro.
_____________________________________________________________________________

6) Sostituite le parti sottolineate con i pronomi o particelle adatti.

a. Io mi occupo di morti.
____________________________________________________________________________
b. Un filo, un granello di polvere, persino un ciglio consentono all’osservatore scientifico di
ricollegare i colpevoli a una vicenda criminosa.
____________________________________________________________________________
c. Quando ho conosciuto Neely Smith, nel 1981, aveva la stessa età di mia figlia.
____________________________________________________________________________
d. Chiunque provenga da una tale città, ricorderà il nome della piccola vittima.
_____________________________________________________________________________

23
Attività 9
1) Qual è la notizia? Immaginatela analizzando il titolo dell’articolo.
GENOVA - «NON È FINITA. ORA VADO A CASA E LUI NON C’È»
Libera la mamma di Ale
«Non l’ho ucciso. Adesso rispettatemi»
Guance scavate e occhi bassi. Gli insulti delle detenute
2) Leggete adesso la cronaca e paragonate con le vostre ipotesi..
GENOVA - È uscita di cella
alle due di ieri pomeriggio.
Piovigginava, e dalle finestre
del carcere femminile di
Pontedecimo le altre detenute
urlavano insulti e parolacce.
Per loro Katerina Mathas
resta un’infanticida, o
perlomeno una donna che ha
fatto del male a suo figlio, che
per andare a cercare della
droga l’ha abbandonato nelle
mani di quell’Antonio Rasero
che poi l’avrebbe ucciso. E
allora non importa se il
pubblico ministero ha chiesto
che venga scarcerata, e
nemmeno che il gip abbia
accolto la richiesta. In carcere
sono in vigore altre leggi, e in
base a quelle Katerina è già
stata condannata. Tanto che,
dentro, è rimasta in
isolamento. O meglio:
divideva la cella con Elisabete
Peterson, mamma di un
bimbo morto a 17 mesi a
Imperia e sul cui cadavere
furono trovate gravissime
lesioni interne.
Le recluse di Pontedecimo,
dunque, hanno salutato
Katerina urlandole che è una
prostituta. Nessuna
solidarietà, nemmeno
indifferenza; è come se
l’avessero bollata. Del resto,
non è il tipo di ragazza che fa
simpatia alle persone del suo
sesso. Troppo dominante,
forse anche troppo bella.
Bruna e minuta, a tratti
ricorda Patty Pravo. E
qualcosa del suo fascino
rimane intatto anche adesso
che è distrutta da quello che è
successo; la morte del figlio, i
16 giorni passati in galera. Le
guance sono scavate, gli occhi
verdissimi rimangono quasi
sempre bassi. Pantaloni e
maglia nera sotto a un
giubbotto senza maniche
viola, se ne va sulla Bmw del
suo avvocato. Una cronista fa
in tempo a domandarle «è
finita?» e lei la fulmina:
«Finita un cazzo». Poi torna a
casa, via Donaver numero 17,
in cima a una salita del
quartiere San Fruttuoso.
«Non parlo -risponde al
citofono- quello che avevo da
dire l’ho detto e adesso chiedo
a tutti di rispettare il mio
dolore». Click. Butta giù. Nel
bar-latteria «Oasi», di fianco al
portone, il suo fratellastro
serve i pochissimi clienti e
dice che non sa nulla. È figlio
del padre di Katerina e della
donna che sta al suo fianco
dopo la separazione dalla
prima moglie, Margherita.
Anche dopo che la famiglia si
è divisa, i Mathas sono rimasti
Fuori dal carcere
tutti quassù. È un quartiere
piuttosto modesto, ma non
antipatico, e la casa dove vive
la madre di Katerina ha un bel
terrazzo, curato, con un
grande albero di limone pieno
di frutti. Nei giorni scorsi
circolavano fotografie di
Katerina con il figlioletto
scattate lì fuori. Insomma, un
posto normale, che magari
poteva andare bene alla
Katerina Mathas che nel 2005,
a 21 anni, pubblicava su
internet annunci come questo:
«Madrelingua greca, laureanda
in facoltà scientifiche,
impartisce lezioni di greco
moderno e di italiano per
studenti greci in Italia,
esclusivamente a Genova.
Contattare al numero...». Poi
la laurea in biologia non l’ha
mai presa, e da San Fruttuoso
è scesa verso il mare.
Frequentava «Il Baretto», in
viale Italia, davanti al Lido di
Genova, dove vanno a bere i
ragazzi con i soldi e capita di
vedere personaggi più o meno
famosi, come Paolo Calissano.
Invece di dare lezioni di
lingua, pare che si fosse messa
a dare le carte nei privè di
alcuni locali dove si gioca
d’azzardo, e pubblicizzava
marche di sigarette. Quando è
rimasta incinta il papà naturale
24
di suo figlio non ha
riconosciuto il bambino. Lei
alla vigilia di Natale ha
chiamato a casa di un uomo,
padre di famiglia, dicendo che
il piccolo Alessandro era figlio
suo. Lui ha negato, l’ha
sfidata a fare un test del Dna.
Katerina è rimasta sola, con
un bambino del quale faticava
a occuparsi - «era inadatta, si
preoccupava del suo bene», ha
detto il pediatra ai giornali - e
con la dipendenza dalla
cocaina. Dagli uomini è
riuscita a ottenere molte cose,
anche se forse nessuno le ha
dato la felicità. Calissano le ha
prestato la macchina e ci è
voluta un’ingiunzione del
legale dell’attore per riavere
almeno le chiavi, dopo che
Katerina aveva fatto guidare la
Smart a un suo amico che era
andato a sbattere. Bruno
Indovino l’ha ospitata a casa,
le ha dato la sua carta di
3) Katerina Mathas e la sua famiglia. Disegnate il suo albero genealogico specificando le caratteristiche
di ognuno.
Il padre di Alessandro. Immaginate la sua vita
4) Rintracciate sul testo le parole che abbiano a che vedere con Giustizia.
5) Qual è il significato dei seguenti verbi in questo contesto?
a. Bollare:
b. Fulminare:
c. Buttare giù:
d. Sfidare:
e. Tempestare:
6) Volgete al singolare.
a. Guance scavate e occhi bassi.
b. Urlavano insulti e parolacce.
c. Lezioni per studenti greci.
credito, l’ha fatta lavorare un
po’ nella sua impresa edile a
Rapallo, l’ha tempestata di
telefonate la sera della
tragedia, prima che il piccolo
Alessandro morisse,
chiedendole di tornare da lui e
lasciare Rasero. È anche
andato a farle visita in carcere,
le ha scritto, e ha ricevuto in
risposta lettere d’amore,
promesse di matrimonio e di
un viaggio in Grecia. Ieri si
lamentava: «Ora è uscita e i
suoi avvocati non me la fanno
vedere». A lui no. Però la
mostrano ai giornalisti per
pochi minuti, nel loro studio
del centro. Un modo per
allentare la pressione dei
media. Lei sta seduta a
capotavola, fra i due legali
Paolo Costa e Igor Dante,
tiene in mano un foglio a
quadretti e legge le 23 righe
che ha scritto mentre era
ancora in cella e si avvicinava
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
il momento della
scarcerazione. «Ho risposto a
tutte le domande del pubblico
ministero ma oggi non sono
in grado di rispondere alle
vostre. Ho trascorso 16 giorni
in carcere, oggi torno a casa
ma Ale non c’è più. Sono una
mamma distrutta dal dolore,
oggi riacquisto la libertà ma
Ale non può restituirmelo
nessuno. Non sono in grado
di rispondere e non voglio
rispondere alle vostre
domande anche perché i miei
interrogatori sono coperti dal
segreto e non voglio
intralciare le indagini in corso.
Sono estranea al fatto, non ho
ucciso il mio bambino... Non
ho altro da aggiungere, vi
chiedo rispetto per il dolore
insopportabile che sto
provando».
(da «Corriere della Sera»)
25
7) Rileggete il seguente brano tratto dall’articolo e sottolineate i verbi transitivi.
Bruno Indovino l' ha ospitata a casa, le ha dato la sua carta di credito, l'ha fatta lavorare un po’ nella sua impresa edile
a Rapallo, l'ha tempestata di telefonate la sera della tragedia, prima che il piccolo Alessandro morisse, chiedendole di
tornare da lui e lasciare Rasero. È anche andato a farle visita in carcere, le ha scritto, e ha ricevuto in risposta lettere
d'amore, promesse di matrimonio e di un viaggio in Grecia.

Quali sono le caratteristiche di un verbo transitivo?

8) Trasformate alla forma attiva.

a. È stata condannata in base ad altre leggi. ____________________________________________
b. Sono state trovate gravissime lesioni. ____________________________________________

9) Riscrivete le seguenti frasi con parole vostre.

a. Non è il tipo di ragazza che fa simpatia alle persone del suo sesso.
____________________________________________________________________________
b. È rimasta sola, con un bambino del quale faticava a occuparsi.
____________________________________________________________________________

10) Al discorso indiretto.

a. «Ora è uscita e i suoi avvocati non me la fanno vedere».
Bruno Indovino ha detto che _____________________________________________________
____________________________________________________________________________
b. «Ho risposto a tutte le domande del pubblico ministero ma oggi non sono in grado di rispondere
alle vostre».
Katerina si lamentava dicendo che _________________________________________________
____________________________________________________________________________

26
Attività 10
1) Leggete il seguente testo.
LA STORIA- IL BAMBINO CHE VOLEVA FARE IL PILOTA IN CALIFORNIA E LA VENDETTA CON LA PISTOLA DEL PAPÀ DOPO
IL DOPPIO FURTO DELLO SKATEBOARD. CONDANNATO A MEZZO SECOLO DI CARCERE
«Andy, killer a quindici anni, mio figlio»
Il racconto del padre: gli attacchi dei bulli e la strage al liceo. «Non smetterò di
amarlo»
La madre di Andy e io
divorziammo nel 1990. Lui
aveva allora circa quattro anni.
Suo fratello andò a vivere con
la madre in South Carolina,
mentre Andy rimase con me.
Abitavamo a Brunswick, nel
Maryland. Andy di solito
andava a passare il Natale dalla
madre. Per il resto non aveva
molti contatti con lei e questo
lo rendeva infelice. Da bambino
gli piaceva fare il buffone,
vestirsi in modo curioso, o fare
battutine divertenti. Aveva
molti amici e voleva fare il
pilota di elicottero. Nel 2000 ci
siamo trasferiti a Twentynine
Palms, in California. A scuola
andava molto bene. Aveva
avuto il ruolo principale in uno
spettacolo teatrale su Charlie
Brown. Quasi un anno dopo si
mise a sparare alla gente nel
bagno della scuola.
Dopo sei mesi a Twentynine
Palms, siamo andati a stare a
Santee, vicino a San Diego, per
via del mio lavoro. Andy non
era contento del nuovo
trasferimento e il «Santana» era
un liceo molto grande. A scuola
Andy non andava bene. A
ottobre, andando a parlare con i
professori, seppi che saltava le
lezioni. I suoi voti iniziarono a
calare. Prima di Natale la
situazione era migliorata ed era
andato a trovare la madre come
al solito. Penso che fu allora
(l’ho saputo solo in seguito) che
le chiese se si poteva trasferire
da lei.
Al ritorno, per qualche
settimana, non ebbe problemi
con la scuola. Poi ricominciò a
saltare le lezioni e i suoi voti
scesero. Fece qualche brutta
amicizia, scoprii poi che con i
nuovi amici fumava marijuana e
beveva birra. Penso che un tipo
più grande comprasse droga,
birra e sigarette per Andy e per
i suoi amici in cambio di
prestazioni sessuali.
Andy ha cominciato solo ora a
parlare di queste cose. Subiva
molte prepotenze a scuola. Gli
rubarono lo skateboard due
volte. I ragazzi gli marchiavano
il collo bruciandolo con
l’accendino, gli buttavano i libri
nel gabinetto, gli prendevano lo
zaino, lo picchiavano, lo
prendevano a pugni quando
non se l’aspettava. Ma quando
tornava a casa mio figlio si
limitava a dire: «Sono caduto
dallo skateboard».
Era magro. Anche fuori della
scuola gli altri amici lo
picchiavano. La mattina del 5
marzo 2001, un lunedì, ero al
lavoro. A un certo punto la
televisione locale diede un
annuncio. Il mio capo mi disse:
«È meglio che tu vada a scuola.
C’è stata una sparatoria e
stanno chiedendo ai genitori di
andare a prendere i ragazzi».
Arrivai a Santee alle 10.30.
Il piccolo sicario
C’erano dappertutto auto della
polizia, ambulanze, elicotteri.
Sapevo solo che c’era stata una
sparatoria e che dei ragazzi
erano stati feriti. Speravo che
Andy non fosse uno di loro.
Alle 12.30 mi imbattei in due
ragazze che conoscevo.
Piangevano e dicevano: «È
stato Andy». Mi sentii svenire.
Andai dal primo poliziotto che
mi capitò e gli dissi: «Sono Jeff
Williams. Credo che sia stato
mio figlio a sparare». Più tardi,
mentre ero in auto, sentii alla
radio che c’erano 13 ragazzi
feriti e due morti. Fu tremendo.
Mi misi a piangere
disperatamente. Quella mattina
Andy aveva preso la mia pistola
calibro 22 e i proiettili. A
Twentynine Palms c’erano furti
nelle case, e dato che ero da
solo ad avere la responsabilità
di Andy, volevo che sapesse
dov’era la chiave dell’armadio
dei fucili, in caso succedesse
qualcosa mentre ero via.
Rividi Andy tre giorni dopo. Ci
abbracciammo, lui scoppiò a
piangere. Piangevo anch’io.
Non ero arrabbiato con lui.
Non siamo arrivati al processo.
Andy è stato messo sotto
accusa come un adulto e ha
avuto una condanna da adulto,
anche se aveva solo 15 anni. Il
giudice ha detto che se fosse
stato processato avrebbe avuto
una condanna a 450 anni. Così
abbiamo deciso che si
27
dichiarasse colpevole, ed è stato
condannato a 50 anni.
Il mio avvocato mi ha detto di
non cercare di contattare le
famiglie delle vittime. La nostra
famiglia ha fatto una
dichiarazione di scuse in
televisione. Ci volle credo
qualche mese prima che sua
madre si sentisse di andarlo a
trovare. Venne a un paio di
udienze e ora va a trovarlo una
o due volte all’anno. In prigione
Andy è tenuto in una sezione
protetta, assieme a persone,
come gli stupratori, che
sarebbero uccise se fossero
lasciate tra gli altri prigionieri. riduzione della pena: perché
Lì ha preso il diploma di liceo. Andy era minorenne, aveva
subito degli abusi sessuali e
Lo vedo circa una volta al
veniva pesantemente
mese, e questo da dieci anni e
maltrattato. Non ho mai
mezzo. Mi fa piacere vederlo.
smesso di amare Andy. È mio
Parliamo di quel che succede
figlio. Ha fatto un errore
fuori, di cose positive, neutre.
terribile, che pagherà per il
Ma è molto deprimente vedere
resto della vita, ma non per
una persona che dovrà stare in
questo smetterò di volergli
prigione per altri 40 anni. Ora
bene.
ne ha 25. In altri Stati lo
avrebbero portato davanti a un (da «Corriere della Sera», testo raccolto
tribunale minorile, e ora da Christopher Goodwin, giornalista
del Guardian, traduzione di Maria
potrebbe già pensare di tornare Sepa)
in libertà. Ha un avvocato che
si lavora gratis per cercare di
fargli ottenere un processo, una

2) Discutete in piccoli gruppi e poi riferite alla classe.

a. Cosa pensate dell’atteggiamento del padre? Cosa pensate della madre?
b. Il ragazzo doveva dichiararsi colpevole?
c. È stata sufficiente la dichiarazione di scuse in televisione?
d. Cosa avreste fatto al posto di:
i. il giudice?
ii. l’avvocato?
iii. i genitori delle vittime?

3) Cerca parole! In piccoli gruppi trovate le parole nascoste e presenti nel testo. Vince il gruppo che
finisce per primo!
ORIZZONTALI
- Svolgimento pratico di attività tese
A P A D I C H I A R A Z I O N E
alla formazione di provvedimenti. (8
lettere)
U I I L L O R E S A B A L S R E
- Scuola superiore pluriennale che
tende a fornire una solida cultura
D C R F I C A N N U N C I O O R
generale. (5 lettere)
- Notizia, comunicazione. (8 lettere)
A C B O N O E L L I E S L L M O
- Affermazione solenne e in forma
ufficiale. (13 lettere)
G H U I T G I L C A T U I K I T
- Uccisione violenta di un gran
numero di persone o animali. (6
L I C E O A I C F T I C C J S A lettere)
VERTICALI
E A A E G A R T S O H C U N T R
- Che (o chi) è stato privato dalla vita.
(6 lettere)
G V A S D F G A D F C I F B A P
- Arme da fuoco portatili di piccolo
calibro e canna lunga d’acciaio. (6
T A E N K O L M P B V S A V G U
lettere)
- Chi commette un atto sessuale
U N O I P R O C E S S O M C U T
imposto con la violenza. (10 lettere)
- Colpivano ripetutamente. (11
I O Q F T Y J A E F R T A A E S
lettere)
DIAGONALI
- Serie di spari. (10 lettere)
- Giovani prepotenti (5 lettere)
28
4) Completate con le parole mancanti.
a. Non aveva molti contatti con la madre e questo lo ____________ infelice. Da bambino gli piaceva
fare il ____________. Aveva molti amici e voleva fare il ____________ di elicottero.
b. Andy ha cominciato solo ora a parlare di queste cose. Subiva molte prepotenze ___ scuola. Gli
____________ lo skateboard due volte. I ragazzi _____ marchiavano il collo bruciando_____ con
l’accendino, _____ buttavano i libri nel gabinetto, _____ picchiavano.
c. Andy è stato messo sotto ____________ come un adulto e ha avuto una condanna _____ adulto,
____________ aveva solo 15 anni.
d. La madre venne a trovarlo un paio di ____________ e ora va a trovarlo una o due volte ______
anno. In ____________ Andy è tenuto in una sezione protetta, assieme a persone, come gli
____________, che sarebbero uccise se fossero lasciate tra gli altri ____________ .
e. Ha un avvocato che si lavora gratis per cercare di far____ ottenere un processo, una riduzione
della ____________: perché Andy era ____________, aveva ____________ degli abusi sessuali e
____________ pesantemente maltrattato.

5) Scegliete l’opzione giusta.

a. Andy è stato condannato / aveva stato condannato a 50 anni.
b. Il padre racconta come sono oggi la sua vita e quella del suo / di suo figlio.
c. Fece qualche / alcune brutte amicizie.
d. Con i nuovi amici ne / ci fumava un po’ di marijuana e beveva birra.
e. Anche fuori della scuola gli altri amici lo / gli picchiavano.
f. Speravo che Andy non sia / era / fosse uno di loro.
g. Credo che sia stato / è / fosse mio figlio a sparare.
h. Dato che ero da solo ad avere la responsabilità di Andy, volevo che sappia / sapesse / saprebbe
dov’era la chiave dell’armadio dei fucili.
i. Lo vedo circa una volta nel / al mese, e questo tra / da dieci anni e mezzo.
j. È molto deprimente vedere una persona che doverà / dovrà / dovrei stare in prigione per altri 40 anni.
k. In altri stati lo avrebbero / avessero / avranno portato davanti a un tribunale minorile.
l. Ha fatto un errore terribile, che pagerà / pagarà / pagherà per il resto della vita, non per questo
smetterò di volerlo / volergli bene.

29
Attività 11 Chi cerca trova!
*Attività da svolgere dopo aver finito le prime 10 attività e
dopo aver letto “Una storia semplice” di Leonardo Sciascia.

Cruciverba.

1 2 3
R A
4

5 6 7
- D - B R

8 9
G

10 11

12

13 14

15

16
U S T
17
G U
18
I
T
19
I
N
20
R L O

Orizzontali Verticali

2. L’abbandono, la caduta: “La … 1. Funzionario, dipendente dal Ministero

dell’avversario” dell'Interno, posto a capo dei servizi di
5. Detto di imputato non in stato di arresto. polizia di ogni città capoluogo di
8. Massacro. provincia.
9. Violenza sessuale. 3. … la pena.
10. Pena detentiva a vita. 4. Prigione, carcere.
12. Uomo di legge (avvocato, procuratore e 6. Pubblico Ministero.
sim.) 7. Bandito, specialmente a mano armata.
13. Quella di Roccella era abbandonata. 11. Chi uccide o commette altre azioni
14. Corpo del… delittuose dietro mandato altrui.
16. Tangente. 15. Chi si sottrae a un mandato di
17. Imboscata. cattura o d'arresto, o a un ordine di
18. … alle mani, azzuffarsi. carcerazione.
19. L'investigatore di "Una storia semplice".
20. Visita compiuta dall'autorità inquirente sul
luogo del reato.

30
Attività 12 Un radiogiornale fra tutti

1) Divisa la classe in coppie, scegliete un articolo relativo a:

 CRONACHE
 ATTUALITÀ
 ESTERI
 SALUTE
 CULTURA
 OPINIONI
 SPETTACOLI
 SPORT

2) Riassumete l’articolo trasformandolo in una notizia radiofonica.

3) Create adesso una notizia radiofonica per la stessa sezione relativa al vostro paese.
4) Prova generale! Decidete l’ordine in cui saranno trasmesse le sezioni del Radiogiornale e leggete poi
(una notizia per alunno) ad alta voce.
5) In onda! Fate una seconda esposizione delle notizie controllando la pronuncia e l’intonazione.
Questa volta l’insegnante registrerà le voci!

31
Attività 13 All’invenzione della notizia!

1) Osservate le seguenti immagini e sceglietene una.



2) Scrivete i primi 3 verbi e i primi 3 aggettivi che vi ispira la foto.

a. VERBI: _______________ _______________ _______________
b. AGGETTIVI: _______________ _______________ _______________

32
3) Presa d’appunti! Rispondete alle domande.

a. Cosa è successo?

b. Chi l’ha fatto?

c. Dove?

d. Quando?

e. Come e perché?

f. Che persone sono intervenute?

g. Cosa hanno raccontato queste persone?

4) Riferite adesso la vostra notizia alla classe.

33
Attività 14 Notizie in breve

1) In coppia! Per ogni notizia fate una lettura e raccontate usando il passato.
Risolvete poi la consegna data.


Anziano ucciso
Arrestata la moglie
CONEGLIANO (Treviso)- L’Omicidio mercoledì notte, l’arresto della
moglie ieri sera. E ora si indaga su quattro presunti complici. Si è
risolto in meno di 24 ore il delitto di Eliseo David, 71 anni, ucciso nel
suo appartamento in via della Acacie, nel quartiere popoloso di
Campolongo, a Conegliano.
L’uomo è stato sorpreso a letto, narcotizzato con un pezzo di maglia
imbevuto in un solvente e soffocato con un cuscino. Sulle prime si era
pensato a una rapina finita male anche perché così aveva raccontato
la moglie della vittima, Laura De Nardo, trovata in effetti imbavagliata
e legata dalla figlia. Però c’erano troppi dettagli che non tornavano
nella sua ricostruzione dei fatti. Così, dopo qualche ora di
interrogatorio la donna ha ceduto: «Sono stata io a farlo uccidere.
L’Ho chiesto a quattro uomini che in passato sono stati miei amanti.
Ho promesso di pagarli con 200 mila euro e li ho guardati mentre lo
uccidevano, poi abbiamo inscenato una rapina». La donna ha fatto i
nomi dei quattro presunti killer e così in serata la polizia li ha
rintracciati e sentiti tutti. Nella cantina della casa di via delle Acacie è
stato trovato un barattolo del solvente usato per stordire Eliseo David.
(da «Corriere della Sera»)

Scrivete 5 affermazioni Vere o False, da fare ad altri compagni.


Scandalo in chiesa
bacio tra cerimonieri
AVEZZANO (L'Aquila) - Durante la messa avrebbe dichiarato il proprio
amore al collega cerimoniere e gli avrebbe baciato, qualcuno dice
sulla bocca. L'episodio ha avvenuto venerdì ad Avezzano, nel
santuario della Madonna Pietraquaria. Salito sul pulpito il giovane
avrebbe detto: «Ringrazio al parroco per avermi permesso di poter
fare gli auguri a mio amico. Ti amo». Quindi gli avrebbe baciato.
Smentiscono i frati cappuccini: solo semplici auguri di compleanno in
una cerimonia al termine della quale ci si abbraccia e ci si bacia. Alcuni
fedeli hanno abbandonato la messa.
(da «Corriere della Sera»)

Quali sono i 5 errori presenti nel testo? Cercateli e correggeteli.

34

LA SENTENZA
«Il cane disturba?
Abbaiare è un diritto»
TRENTO - Esasperato dal continuo abbaiare di due dobermann nel
giardino dei vicini, un pensionato trentino ha chiesto giustizia al
giudice di pace, ma gli è andata male: non solo abbaiare è un «diritto
esistenziale dei cani», ha detto il giudice, ma anche il collarino anti-
abbaio è uno strumento lesivo dei diritti dell'animale. Il pensionato,
invece, non ha alcun diritto a un risarcimento per gli anni in cui ha
sopportato il latrare. Con l'aggravante che lo strumento anti-abbaio
(un collare a pile che emette suoni ad alta frequenza quando il cane
abbaia, facendogli abbassare il volume) non potrà più essere applicato
ai due dobermann. Il giudice di Rovereto Clemente Ravetto ha dato
torto al pensionato affermando che altri vicini non hanno definito i
latrati insopportabili.
(da «Corriere della Sera»)

a) Ognuno dice la sua! Immaginate una frase per ognuna delle persone date rispettando il tempo
verbale suggerito.

(Al presente)
- Il padrone dei dobermann ha detto: "Oggi ___________________________________________
___________________________________________________________________________".

(Al passato prossimo)

- Un'altra vicina ha dichiarato: "Ieri __________________________________________________
___________________________________________________________________________".

(Al futuro)
- Il pensionato trentino ha comunicato: "Domani _______________________________________
___________________________________________________________________________".

b) Volgete al discorso indiretto le frasi precedenti aiutandovi dallo schema.

- Il padrone dei dobermann ha detto che quel giorno ___________________________________

____________________________________________________________________________

- Un'altra vicina ha dichiarato che il giorno prima ______________________________________

____________________________________________________________________________

- Il pensionato trentino ha comunicato che il giorno dopo _______________________________

____________________________________________________________________________
35
 Discorso indiretto al passato (I)
Se il discorso indiretto è introdotto da una frase principale al passato (ha detto, diceva,
aveva detto, disse), i tempi verbali cambiano.

Discorso diretto Discorso indiretto

Carlo aveva detto: Carlo aveva detto che Presente indicativo Imperfetto indicativo
"Sono a casa". era a casa.

Ilaria ha detto: Ilaria ha detto che era Passato prossimo Trapassato prossimo
"Sono arrivata in arrivata in tempo.
tempo".

Angela ha Angela ha promesso Futuro semplice Condizionale composto

promesso: "Faremo che avrebbero fatto il (futuro nel passato)
il viaggio!". viaggio".


SIENA
Scambio di farmaci in ospedale
Gravissimo un pensionato

SIENA - Sono gravissime le condizioni del pensionato di 65 anni in

coma dopo uno scambio di farmaci all'ospedale Santa Maria alle
Scotte di Siena. L'episodio è accaduto nella notte tra martedì e
mercoledì nell'unità operativa di Chirurgia dell'aorta, uno dei centri di
eccellenza del nosocomio toscano, dove il paziente era stato
ricoverato per un intervento chirurgico. L'uomo, residente ad Asciano,
in provincia di Siena, portatore di una protesi metallica cardiaca,
avrebbe dovuto prendere una dosa di eparina, un anticoagulante
indispensabile per la terapia prima dell'intervento, ma un infermiere
gli ha somministrato per sbaglio insulina. La crisi è stata immediata.
L'uomo ha accusato dolori, poi ha avuto un attacco di convulsioni.
Immediati i soccorsi dei medici di turno che hanno trasferito il
pensionato nel reparto di terapia intensiva dove è entrato in coma
pochi minuti dopo. Fino a ieri era tenuto in vita grazie alla
respirazione artificiale garantita dai macchinari. La direzione
dell'azienda ospedaliera ha annunciato di aver sospeso in via
cautelativa l'infermiere responsabile dell'accaduto e di aver trasmesso
tutti i documenti alla Procura di Siena che ha aperto un'inchiesta.
(da «Corriere della Sera»)

36
 Date le risposte, formulate le domande al passato.
a. ______________________________________________________________________ ?
Dopo essere stato ricoverato per un intervento chirurgico.
b. ______________________________________________________________________ ?
Un farmaco per sbaglio.
c. ______________________________________________________________________ ?
Per aver manifestato dolori e convulsioni.
d. ______________________________________________________________________ ?
Fino al giorno prima della notizia.
e. ______________________________________________________________________ ?
La direzione dell’azienda ospedaliera.

2) Completate con le parole mancanti.


FECONDAZIONE ASSISTITA
Il figlio è di un altro, ginecologo a giudizio
ROMA - Avrebbe fecondato (1) _____aspirante mamma con un liquido seminale diverso (2)
_____ quello del marito. Riccardo Agostini, direttore del centro di sterilità ginecologica del
policlinico Umberto 1°, è stato rinviato a giudizio (3) _____ gup Barbara Callari: il 25 giugno sarà
processato (4) _____ truffa e alterazione di stato. Al centro dell'inchiesta, l'inseminazione
eseguita (5) _____ primario il 2 febbraio 2004 in una clinica privata romana, la Pio XI. A
novembre di quell'anno è nata una bimba, (6) _______ il test del Dna ha rivelato che la piccola
ha (7) ________ padre uno sconosciuto. Secondo il pm Alberto Caperna, il ginecologo potrebbe
aver usato liquido seminale fertile prelevato all'Umberto 1° a (8) _____ dei tre pazienti che quel
giorno si erano sottoposti all'analisi (9) _______ sperma. «Per conseguire - si legge nel capo di
imputazione - l'ingiusto profitto costituito dal prestigio professionale derivante dal buon esito
dell'inseminazione». (10) _____ipotesi che l'avvocato Titta Madia definisce «sconcertante e
infondata». Per la difesa, piuttosto, P. M., 39 anni, potrebbe aver avuto una relazione
extraconiugale o essersi sottoposta, all'insaputa del marito, alla fecondazione eterologa, (11)
______epoca non ancora vietata. «Sono tesi ridicole, vogliono soltanto diffamare mia moglie»,
ribatte C.M., 43 anni. Tre consulenze, durante l'inchiesta, hanno stabilito: che (12) ___________
la bimba non ha il Dna del padre; che il concepimento è «compatibile» con la data
dell'inseminazione; che il liquido seminale rimasto sul dispositivo usato per l'intervento non era
di C. La coppia, assistita (13) _______ avvocati Fabrizio e Alessandro Gallo, ha chiesto ad Agostini
anche il (14) _____________ dei danni: due milioni e mezzo di euro.
(da «Corriere della Sera»)

37
3) Essere o Avere? Completate al modo e al tempo giusti.


IL PM CHIEDE L'ARCHIVIAZIONE
Somala perquisita all'aeroporto
«Agenti corretti, nessun razzismo»
ROMA - La procura (1) _____ chiesto l’archiviazione per le accuse di resistenza a pubblico
ufficiale per Amina Sheikh Said, 51 anni, la donna somala bloccata all’aeroporto di Ciampino
nelle scorse settimane dalla Polaria e che (2) ________ denunciato di (3)
______________«ingiuriata con frasi razziste e tenuta nuda per ore» da alcune poliziotte. Il pm
Pietro Pollidori (4) _____ contemporaneamente sollecitato l’archiviazione per gli agenti che (5)
______________ accusati dall’extracomunitaria (alle prese con un processo per traffico di droga)
di «perquisizione arbitraria e minacce». Restano al vaglio dei magistrati le contestazioni di
calunnia e diffamazione a carico di Amina dopo la denuncia del dirigente della Polaria. «Faremo
opposizione. Qualcosa (6) _____ successo e si capisce dal tenore del provvedimento.
Chiederemo al gip di fare nuove indagini sentendo Amina, che non (7) _____________ mai
ascoltata, e indicheremo altre persone che (8) _______ udito le frasi contro la nostra assistita»,
(9) _____ annunciato l’avvocato Mario Angelelli, legale dell’immigrata insieme con il collega Luca
Santini. «Nel provvedimento - (10) _____ sostenuto Angelelli - si sostiene che ci potrebbe (11)
______________ un problema di comunicazione tra la mia cliente e gli agenti».
(da «Corriere della Sera»)

38
Attività 15 Ripasso

Ricorda di lavorare con il vocabolario!

1) Scegliete la forma giusta del plurale

a. le serie / le seri / le seria
b. le moglie / le mogli / le moglia
c. le superficie/ le superfici / le superficia
d. delle analisi / dei analisi / degli analisi
e. i centinai / le centinaie / le centinaia
f. i raggie / i raggi / i ragghi
g. i mormorie / i mormori / i mormorii
h. gli sindaci / i sindachi / i sindaci
i. gli teologi / i teologi / i teologhi
j. gli incarichi / gli incarici / l’incarichi
k. le spiagghe / le spiagge / le spiaggie
l. le provincie / le provincia / le province
m. le allergia / le allergii / le allergie
n. le legge / le legghe / le leggi

2) Qual è il plurale dei seguenti nomi?

a. il cavolfiore: _________________ h. il portacenere: _________________
b. la ferrovia: _________________ i. il parapiglia: _________________
c. il dopopranzo: _________________ j. il viavai: _________________
d. l’altoparlante: _________________ k. il capofamiglia: _________________
e. il parafulmine: _________________ l. la capofamiglia: _________________
f. la piazzaforte: _________________ m. il capoluogo: _________________
g. il portaombrelli: _________________

3) Scegliete la forma giusta

a. Ha avuto un incidente e si è fratturato due diti / dita.
b. La bambina si sedette sui ginocchi / sulle ginocchia della nonna.
c. A casa mia si sente tutto attraverso i muri / le mura.
d. Il nuoto fa bene agli ossi / alle ossa.
e. Il consiglio direttivo è composto da 7 membri /membra.
f. Parla sempre con un sorriso sui labbri / sulle labbra

4) Inserite gli articoli corrispondenti.

a. Mi servono ________ evidenziatori e ________ penne.
b. Non si possono affrontare ________ imprevisti degli altri.
c. Aveva ________ sguardo dolce e ________ sorriso malizioso.
d. Trascorsero ________ giorni e ________ notti senza dormire.
e. Quando ________ oratore salì sul podio, ________ orda di manifestanti si mise a fischiare.

39
5) Scegliete una delle parole fra parentesi.
a. Rivelarono reazioni _________ (omicide / omicidi)
b. Erano ragazze molto _________.( socievoli / socievole )
c. Ebbe l’opportunità di conoscere delle scrittrici _________ . (famosi / famose )
d. Ho visto _________ stupende rose. (le /gli )
e. Queste ragazze furono _________ a casa mia. (ospite / ospiti )
f. Ci sono state delle manifestazioni _________ . (femministi / femministe)

6) Coniugate gli infiniti nel modo e tempi giusti.

a. Le parole dell’ultimo discorso (commuovere) _______________ tutti.
b. Signora, (accomodarsi) __________ pure dove vuole.
c. Ognuno (sedersi) __________ dove preferisce.
d. Ha detto che (ricevere) __________ giorni prima serie minacce.
e. Ragazzi, (sapere) __________ fare il giusto.
f. Verrò da te quando (finire) _______________ le relazioni finali.
g. Ieri sera non siamo usciti perché (avere) __________ ospiti a casa.
h. Ieri (lui - accusare) _______________ ingiustamente da tutti.
i. Quando (condire) __________ l’insalata ha la brutta abitudine di mettere troppo aceto.

7) Scegliete la forma giusta.

a. Gli addetti hanno fatto il suo / il suoi/ il proprio dovere.
b. Bisogna rispettare le opinioni proprio / altrui / altro.
c. Le loro / Le suoi / I loro giustificazioni non sono state accettate.
d. Il suo / Il loro /Loro nipote vinse una borsa di studio.
e. Paola e Franco hanno due cugini che sono arrivati dall’Italia, i loro / loro / i suoi cugini sono
lombardi.
f. Salutami le tue /i tuoi /le tuoi molto caramente.
g. Anch’io ho diritto di dire la mia / mia / miei.
h. Come al solito ne ha detta una delle suoi /sue / tuoi.
i. Non ti preoccupare, stiamo tutti dalla mia /tua / tue.
j. Nostra figlia è meno studiosa di vostra / della vostra / la vostra.
k. Ha la brutta abitudine di sparlare sempre, non ne / ci /mi fare caso.
l. Ho letto le ultime notizie e mi / ci / ne sono rimasta impressionata.
m. Gli /Lo / Le ho insegnato tante volte ma lui non ha mai imparato.
n. Lo / La / Le ringrazio infinitamente del Suo sollecito intervento.
o. Li / Gli / Mi informeremo del preventivo per il prossimo anno.
p. Ci / Le / Gli avvertimmo della scadenza del pagamento.

40
q. Ho pregato l’ / all’ / il impiegato di accettare il modulo per l’iscrizione.
r. Loro sono sempre disposti a dare, ogni giorno li / le / gli chiedono dei consigli.
s. Se vuole parlare con il direttore, lo aspetti / aspettilo / aspettalo fuori, per favore.
t. Preferireste più andare al mare da /che/ di in montagna?
u. È la storia più interessante che /cui / quale abbia mai sentito.
v. Lo disse più per gentilezza da /che /di per convinzione.
w. Questo esercizio è il più interessante / interessantissimo / più interessantissimo del libro.
x. Hai fatto meno / più pochi / molti esercizi di ieri.
y. Passai lì l’inverno peggio /peggiore / più peggio.

8) Completate con le parole mancanti.

Brasile, trovato il corpo del «prete volante»
Un rimorchiatore della Petrobas ha rinvenuto il cadavere a 100 km (1)_____ costa di Rio de Janeiro

necessari esami (12) _____ dna per determinare

BRASILIA (Brasile) - Il cadavere del sacerdote
Adelir Antonio Di Carli, (2) ________ conosciuto
come il «prete volante» e che (3- scomparire)
_______________ in Brasile il 20 aprile scorso
mentre volava appeso a mille palloncini per una
iniziativa di raccolta fondi, (4- ritrovare)
_________________ da un rimorchiatore della
compagnia petrolifera Petrobas a 100 chilometri (5)
_______ costa nello stato di Rio de Janeiro. (6)
____ ha riferito la stessa Petrobas.
La compagnia petrolifera ha precisato che, quando
il rimorchiatore «Anna Gabriela» (7) ____ ha
recuperato il corpo a 1.500 chilometri (8) _____
luogo da (9) ______ era partito, il sacerdote aveva
ancora indosso tutto l'equipaggiamento per il volo.
Tuttavia, secondo alcune agenzie di stampa, la
polizia brasiliana (10 - decidere) _____________ di
aprire un'inchiesta per accertare l'effettiva identità
del cadavere ritrovato. L’ispettore di polizia Daniel
Jose Gomes ha spiegato che è troppo presto per
lasciarsi andare (11) ____ ipotesi e che sono
l’identità del cadavere.
LA SCOMPARSA - Di Carli (42 anni) (13-
scomparire) _____________ il 20 aprile quando,
appeso a mille palloncini gonfiati con l'elio, era
partito da Paranagua, nello stato di Parana nel sud
del Brasile, per arrivare (14) ____ Dourados, Mato
Grosso do Sul, vicino al Paraguay. Probabilmente, il
sacerdote aveva calcolato male la direzione dei venti
e aveva viaggiato (15) ______ la zona del litorale
marittimo, (16) ____ dove poi aveva perso il
contatto radio, anche perché non aveva caricato la
batteria del cellulare che portava con (17) ____. Il
sacerdote era uno dei principali membri della
Pastoral Carrettera, (18) ______ organizza
campagne di sensibilizzazione (19) ______
incidenti stradali nello stato di Parana, nel sud (20)
____ Brasile.
(da www.corriere.it, adattato)

41