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La “nuova” carta d'identità elettronica

Maurizio Piazza (esperto ICT per la PA Locale)

10 aprile 2017

La circolare ministeriale n. 4 del 31 marzo 2017


Il 31 marzo 2017, è stata emanata dal Ministero dell’Interno (Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali
- Direzione Centrale per i Servizi Demografici) una circolare con oggetto “Nuova carta d'identità
elettronica”. La circolare è indirizzata a tutti i Prefetti (e per conoscenza ad ANCI ed ANUSCA) e li invita a
“portare a conoscenza dei Sigg. Sindaci” il contenuto della stessa, “raccomandando di adottare ogni utile
iniziativa idonea al rilascio della nuova”.

Il documento pone l’attenzione sulle disposizioni normative, procedurali ed organizzative concernenti


l’emissione della nuova CIE che, ricordiamo, sarà richiesta al comune di residenza o di dimora (o ai consolati
per i residenti all’estero), emessa dal Ministero dell’Interno (titolare del progetto CIE) e “fisicamente”
prodotta e spedita dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Come meglio precisa la circolare in oggetto:
“La nuova progettualità affida la governance del processo di emissione della CIE al Ministero dell'Interno,
mentre i compiti di produzione e fornitura delle carte valori - nell'ambito delle quali espressamente
rientrano le carte di identità elettroniche - sono riservati all'IPZS. Il progetto della nuova CIE è finalizzato ad
incrementare i livelli di sicurezza dell'intero sistema di emissione attraverso la centralizzazione del processo
di produzione, personalizzazione e stampa della CIE, a cura dell'IPZS, nonché mediante l'adeguamento delle
caratteristiche del supporto agli standards internazionali di sicurezza e a quelli anticlonazione ed
anticontraffazione in materia di documenti elettronici”.

La Carta d'Identità Elettronica (CIE)


Il supporto fisico della CIE “è realizzato con le tecniche tipiche della produzione di carte valori e integrato
con un microprocessore senza contatto per la memorizzazione delle informazioni necessarie per la verifica
dell'identità del titolare, inclusi gli elementi biometrici primari (fotografia) e secondari (impronta digitale)”,
conformemente all'articolo 3 del decreto del Ministro dell'interno del 23 dicembre 2015 che ne definisce
“le caratteristiche tecniche, le modalità di produzione, di emissione, di rilascio della carta d'identità
elettronica, nonché di tenuta del relativo archivio informatizzata”.

Con il decreto del 25 maggio 2016 del Ministro dell'economia e delle finanze, il costo della Carta è stato
determinato in euro 16,79 (oltre i diritti fissi e di segreteria, ove previsti) “per il ristoro delle spese di
gestione sostenute dallo Stato, ivi comprese quelle relative alla consegna del documento”.

Dotazioni dei comuni e modalità operative


Le disposizioni tecniche e le modalità operative sono state normate e regolamentate nell’allegato B
“Caratteristiche Tecniche della CIE, Processo di emissione, Infrastruttura tecnologica e organizzativa” del
Decreto ministeriale 23 dicembre 2013 “Modalità tecniche di emissione della Carta d’identità elettronica”.

Nella circolare viene infatti ribadito che per l’operatività dei comuni nella fase di presentazione della
richiesta e di acquisizione delle informazioni e dei dati necessari al rilascio “saranno dotati di
un'infrastruttura costituita da postazioni di lavoro informatiche (corredate di personal computer, stampante
multifunzione, scanner di impronta, lettore di codice a barre, lettore di smart card), attraverso le quali
potranno collegarsi al Portale del Ministero dell'Interno, CIEOnline, per acquisire tutti i dati del cittadino e,
tramite un canale sicuro, inviarli, per la certificazione, al Centro nazionale dei servizi demografici (CNSD)
ubicato presso questo Ministero, che a sua volta li trasmetterà all'IPZS per la produzione, personalizzazione,
stampa e consegna del documento elettronico all'indirizzo indicato dal titolare”.
A complemento della circolare è stato predisposto un apposito “Allegato Tecnico - Postazioni di lavoro per
la Carta di Identità Elettronica (CIE)” una sorta di vademecum con le specifiche per le dotazioni
informatiche che verranno fornite e alcune indicazioni sull’operatività del sistema. Di seguito un estratto:

La postazione di lavoro della CIE è costituita dai seguenti componenti:


• Personal Computer comprensivo di monitor, mouse e tastiera con lettore di smartcard integrato;
• Stampante multifunzione (stampante + scanner) per l'acquisizione della foto, della firma
autografa, stampa della ricevuta CIE e di altra modulistica;
• Scanner di impronte digitali per la rilevazione di due impronte digitali una dalla mano sinistra e
l'altra dalla mano destra rispettivamente;
• Lettore di codici a barre per l'acquisizione del codice fiscale dalla nuova CIE (in fase di rinnovo) o
dalla tessera sanitaria;
• Lettore della CIE per verificare, su richiesta del cittadino, la corretta stampa del documento.
Assieme alle postazioni di lavoro vengono fornite delle smart card operatore (SCO) in numero pari al
numero di ufficiali di anagrafe che avranno in cura il rilascio della CIE ai cittadini. Le smart card operatore
sono necessarie per utilizzare gli applicativi per l'emissione della CIE.

Servizi di supporto
La circolare segnala che è stato allestito un centro di assistenza per supportare i comuni ed i cittadini che
risponde ai seguenti numeri verdi;

• Comuni: 800 098 738


• Cittadini: 800 263 388

Altro strumento di supporto nella fase di rilascio, se il comune ha il servizio di emissione della CIE attivo, è
possibile per i cittadini prenotare un appuntamento tramite il sito agendacie.interno.gov.it appositamente
predisposto per facilitare nelle operazioni di richiesta. Il servizio richiede una registrazione, sia per il
cittadino che per il comune, per poter accedere. Un po’ con sorpresa il servizio è accessibile tramite
assegnazione di username e password, ma non è attualmente abilitato per l’identificazione elettronica
(SPID, TS/CNS o la “vecchia” CIE) per quei cittadini che ne siano già in possesso. All’atto della registrazione
del cittadino sono richieste informazioni anagrafiche, di residenza, di domicilio e di contatto.

Tempi e modi di attuazione del progetto CIE


La circolare ricorda che “A partire dal 4 luglio 2016 è stata avviata la prima fase di dispiegamento della CIE
presso 199 comuni”. E prosegue definendo che “A partire dal prossimo 26 aprile 2017, in conformità al
piano di dispiegamento approvato dalla Commissione interministeriale della CIE, i restanti comuni saranno
gradualmente abilitati all'emissione della nuova CIE”.
L’attivazione dei comuni avverrà in maniera graduale, infatti “… sono stati individuati due gruppi di comuni:
il primo, composto da 350 comuni che assieme ai precedenti 199 coprirà il 50% della popolazione, il
secondo assicurerà la copertura del 100% della popolazione residente in Italia” al fine di perseguire gli
obiettivi fissati:

 Copertura dei maggiori comuni e il raggiungimento di circa tre quarti della popolazione entro il
2017;
 Completamento della copertura di tutti i comuni entro la metà del 2018.

La circolare definisce anche un percorso di formazione “Per consentire un'adeguata conoscenza del
procedimento di rilascio della CIE nonché una facile gestione delle postazioni di lavoro da parte degli
operatori comunali è previsto un piano di formazione che sarà effettuato sia con lo svolgimento di corsi in
aula presso alcuni capoluoghi di provincia sia con strumenti multimediali quali l'"aula virtuale" e il video
corso”.

Precisando che “Ai corsi potranno partecipare gli operatori comunali presso le aule che verranno messe a
disposizione dalle Prefetture”.

I comuni lombardi coinvolti nella fase attuale


Nell’allegato 1 alla circolare sono definiti i comuni del primo gruppo di prossima attivazione, fra questi 45
sono in Lombardia che si andranno ad aggiungere ai 30 già attivi nella nostra regione.

Nella tabella che segue, l’elenco dei comuni lombardi con la pianificazione dei tempi per l’installazione dei
sistemi e la formazione del personale.

Comune Provinci Installazione Corsi di formazione Operator


a i
Bergamo BG 26/04/201 05/05/201 Brescia 21/04/201 6
7 7 7
Bollate MI 29/05/201 09/06/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Bresso MI 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Brugherio MB 12/06/201 23/06/201 Milano 02/05/201 3
7 7 7
Buccinasco MI 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Busto Arsizio VA 02/05/201 12/05/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Cantù CO 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Cernusco sul MI 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
Naviglio 7 7 7
Cesano Boscone MI 10/07/201 14/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Cesano Maderno MB 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Cinisello Balsamo MI 02/05/201 12/05/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Cologno Monzese MI 15/05/201 26/05/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Como CO 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Corsico MI 29/05/201 09/06/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Crema CR 26/06/201 07/07/201 Piacenz 26/04/201 3
7 7 a 7
Dalmine BG 10/07/201 14/07/201 Brescia 21/04/201 3
7 7 7
Desenzano del BS 26/06/201 07/07/201 Brescia 21/04/201 3
Garda 7 7 7
Desio MB 15/05/201 26/05/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Gallarate VA 15/05/201 26/05/201 Milano 19/04/201 3
Comune Provinci Installazione Corsi di formazione Operator
a i
7 7 7
Garbagnate MI 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
Milanese 7 7 7
Giussano MB 26/06/201 07/07/201 Milano 02/05/201 3
7 7 7
Lainate MI 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Legnano MI 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Limbiate MB 29/05/201 09/06/201 Milano 02/05/201 3
7 7 7
Lodi LO 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Lumezzane BS 10/07/201 14/07/201 Brescia 21/04/201 3
7 7 7
Magenta MI 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Mariano Comense CO 10/07/201 14/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Meda MB 10/07/201 14/07/201 Milano 02/05/201 3
7 7 7
Montichiari BS 10/07/201 14/07/201 Brescia 21/04/201 3
7 7 7
Muggiò MB 10/07/201 14/07/201 Milano 02/05/201 3
7 7 7
Paderno Dugnano MI 15/05/201 26/05/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Parabiago MI 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Pavia PV 02/05/201 12/05/201 Piacenz 26/04/201 3
7 7 a 7
Pioltello MI 29/05/201 09/06/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Rho MI 15/05/201 26/05/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Rozzano Mi 29/05/201 09/06/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
San Giuliano MI 29/05/201 09/06/201 Milano 19/04/201 3
Milanese 7 7 7
Saronno VA 29/05/201 09/06/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Sesto San Giovanni MI 26/06/201 07/07/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Seveso MB 10/07/201 14/07/201 Milano 02/05/201 3
7 7 7
Sondrio SO 02/05/201 12/05/201 Milano 19/04/201 3
7 7 7
Treviglio BG 12/06/201 23/06/201 Brescia 21/04/201 3
7 7 7
Vimercate MB 26/06/201 07/07/201 Milano 02/05/201 3
Comune Provinci Installazione Corsi di formazione Operator
a i
7 7 7
Voghera PV 29/05/201 09/06/201 Piacenz 26/04/201 3
7 7 a 7

Il nuovo portale per la Carta di Identità Elettronica


Nella circolare viene segnalata l’attivazione di un nuovo portale dedicato espressamente alla Carta di
Identità Elettronica: “Per venire incontro alle esigenze del cittadino e per agevolare il comune nelle
operazioni di acquisizione dei dati è previsto un Portale istituzionale delle CIE, all'indirizzo internet
www.cartaidentita.interno.gov.it, all'interno del quale il cittadino troverà tutte le informazioni utili per la
presentazione della domanda di rilascio della CIE e, avvalendosi del citato Portale, ha la possibilità di
prenotare l'appuntamento con gli uffici comunali ed indicare l'indirizzo di consegna della CIE”.

Il portale è già attivo e fornisce al cittadino tutte le informazioni utili sulla Carta di Identità Elettronica.

Per esempio, segnalando che all’atto della richiesta deve essere munito di fototessera (in formato cartaceo
oppure elettronico su supporto USB) e che la fototessera deve avere precise caratteristiche. Sul portale c’è
infatti una guida dettagliata su come deve essere la foto, la qualità e la risoluzione dell’immagine,
l’inquadratura, ecc. (utile supporto anche agli operatori dei comuni). Sul sito e anche consigliato, all’atto
della richiesta, di munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione,
precisando che non è necessario presentare altri documenti.

Sul portale è stato dato giustamente spazio anche alla descrizione delle caratteristiche tecniche e di
sicurezza della nuova Carta di Identità Elettronica. Questo è un elemento importante di comunicazione,
oltre che di informazione, per far meglio comprendere il progetto ed i suoi contenuti, ma anche per
sviluppare consapevolezza e instaurare un rapporto di fiducia con i cittadini. Fiducia che la pubblica
amministrazione deve un po’ riconquistare, soprattutto nei passaggi innovativi che richiedono percorsi
complessi, e a volte travagliati, come nel caso della Carta di Identità Elettronica.

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