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Anno XVI N.

2 / 2011

Massimiliano Vaira

Vivere la modernit radicale. Uno sguardo sociologico

Giugno 2011

Vivere la modernit radicale. iv Uno sguardo sociologico.


La sociologia la scienza moderna per eccellenza. Essa si sviluppa allinterno delle trasformazioni prodotte dalla modernit, se ne alimenta e in qualche misura le orienta. Pertanto una scienza del cambiamento. Oggi viviamo una nuova fase di sviluppo sociale con cui la modernit ha di raggiunto uno nuovo stadio, comportando cambiamenti radicali in tutti i campi della vita sociale e inedite sfide. Cresce cos linquietudine degli individui che si manifesta in ansie e paure, ma anche come una tensione positiva ad tensione accogliere riflessivamente il cambiamento.

Contenuti 1 2 3 4 Sociologia e modernit Il senso di precariet Oltre il pessimismo Note sullAut sullAutore 2 4 5 6

Tag: Circolo degli inquieti, festa dellinquietudine, sociologia modernit : inquietudine, sociologia, radicale, cambiamento sociale, incertezza, precariet, inquietudine, futuro. futuro

1. Sociologia e modernit Sociologia modernit


La sociologia la scienza moderna per eccellenza. Essa nata, cresciuta e si sviluppata allinterno delle grandi trasformazioni economiche, sociali, culturali e politiche degli ultimi 200 anni. Si nutrita di queste trasformazioni, le ha elaborate e, in una qualche misura, ha qualche contribuito a orientarle in una certa direzione. Oggi diamo per scontato che la vita democratica si fondi sulla partecipazione attiva dei cittadini, che si viva in una societ stratificata sulla base di classi sociali, che gli apparati pubblici e privati funzionino in base a principi di pubb specializzazione funzionale di tipo burocratico, che ci definiamo e agiamo come individui. Ma senza Toqueville, Marx, Durkheim, Weber tutto ci non sarebbe come oggi . In breve, la sociologia si costituita sin dalla sua nascita come scienza del cambiamento, assumendolo cambiamento, non come fatto acquisito, ma come problema da spiegare. Anche quando le analisi si concentrano su uno stato del mondo sociale, linteresse principale a comprendere la dinamica attraverso cu cui quella situazione si realizzata e verso quali possibili sviluppi potrebbe condurre. Con ci viene condurre. problematizzata la stessa idea filosofica e trascendentale di

Max Weber, considerato uno dei padri fondatori dello studio moderno della sociologia e della pubblica amministrazione. Vissuto tra il 1864 e il . 1920.

progresso, come processo lineare, privo di contraddizioni e, in ultima istanza, intrinsecamente positivo. intrinsecamente Oggi siamo nel pieno di una fase di sviluppo sociale che stata variamente definita come post modernit, postmodernit radicale, modernit liquida, iper modernit, iper-modernit, surmodernit. A prescindere dalle etichette, tutte queste definizioni condividono un fatto: la modernit ha raggiunto condividono un nuovo stadio del suo sviluppo, comportando profondi cambiamenti in tutti i campi della vita sociale. Nuovi problemi, tensioni, contraddizioni, opportunit e prospettive si dischiudono in una quantit e con una velocit tali da velocit connotare la vita quotidiana e lagire delle persone allinsegna dellincertezza. Unincertezza che inquieta tutti. Linquietudine fonte di ansie e paure, ma anche di una tensione positiva verso laccoglimento riflessivo dei cambiamenti che al contempo li induce e sollecita. Tuttavia, questa . inquietudine positiva non pu ridursi a una dimensione dursi psicologica, caratteriale, o peggio narcisistica. Deve fondarsi su condizioni di possibilit che permettano il suo realizzarsi e queste non possono che essere sociali e culturali.

Zygmunt Bauman (Pozna 19 novembre ygmunt (Pozna, 1925) sociologo moderno. Ha elaborato il ), concetto di societ liquida e di eterno concetto presente.

2. Il senso di precariet
Non si pu progettare il futuro on se non si ha presa sul presente
Non si pu progettare il futuro se non si ha presa sul presente. Questa frase di Pierre Bourdieu riassume la condizione in cui la maggioranza delle persone si sente oggi immersa: il senso di precarizzazione della vita, di incertezza radicale con cui quotidianamente ci confrontiamo. In questo scenario il futuro non appare come unopportunit; talvolta pare una minaccia, ma pi spesso esso semplicemente un non-senso. Anzi, un rischio perch le condizioni mutano non senso. continuamente e ci che si programma oggi va rivisto, o abbandonato domani. Il presente cos incerto pare non offrire punti di riferimento in base ai quali scegliere un obiettivo e orientare le azioni. Zygmunt Bauman a tal azioni. proposito parla di eterno presente, una condizione in cui non si riesce a pensare prospetticamente ma solo nella contingenza del qui e ora. Nella vita sociale si insinua linsicurezza e il senso di linsicurezza precariet. Nel lavoro, nelle e tra le generazioni, nei valori, nelle identit. Tutto appare frammentario e frammentato. La differenza con chi ha vissuto il cosiddetto trentennio doro dagli anni 50 e 70 netta. Quelle generazioni hanno fondato la loro vita sul senso di sicurezza che permetteva loro quantomeno di vedere quale sarebbe stato il loro futuro. Sicurezze di lavoro e carriera, sicurezze sociali, identit definite, valori di riferimento forti. Oggi non pi cos. A partire dagli anni 90 si verificato un fenomeno e inedito nelle societ sviluppate: per la prima volta i figli sviluppate: guadagnano meno dei padri. Il conflitto generazionale non riguarda pi tanto i valori, quanto il lavoro e le sicurezze 4

sociali. Per essere pi chiari: oggi al conflitto di classe tende a sostituirsi quello tra le generazioni. Quanto ai valori e allidentit, essi paiono talmente pluralizzati e rarefatti che nel migliore dei casi le persone riescono a costruirsi un sistema di valori e delle identit a mosaico e per ci stesso mosaico instabili, contraddittori e di incerto profilo profilo.

Fonte immagine: http://freeforumzone.leonardo.it/

3. Oltre il pessimismo
Il paradosso della modernit radicale che essa ci offre una quantit di valori e possibilit di scelta enorme, ma questa sovrabbondanza di alternative, da un lato, disorienta e rende incerti e, dallaltro, non assicura condizioni tali da permettere di compiere scelte dotate di orientamento e stabilit. Ci alimenta una visione pessimistica e diagnosi volte a denunciare lapatia, la diagnosi mancanza di valori, il ripiegamento nelliper-individualismo, nelliper-individualismo, la liquefazione delle strutture sociali e delle identit da esse derivanti. 5

Storicamente i sistemi sociali sono sempre andati incontro a cambiamenti radicali che hanno alimentato il pessimismo e il catastrofismo. La nostra epoca non fa eccezione. I sistemi sociali si caratterizzano per questa propriet dinamica: il cambiamento liquida le strutture date, ma non produce uno stato entropico del sistema; produce nuove strutture. Non ci sono ragioni per le quali nuove strutture. ci non dovrebbe avvenire anche oggi. Vi sono prove che nuovi valori altrettanto forti di quelli del passato stanno emergendo; nuove modalit di aggregazione, appartenenza, identit e partecipazione si stanno coagulando; nuove istanze e interessi mobilitano le persone verso fini comuni; diversi modelli di sviluppo sociale ed economico mettono in discussione quello dominante basato sulla crescita economica. La pluralit di economica. valori, punti di vista e opportunit alternative emergenti opportunit aprono a nuove possibilit. Queste sono le condizioni da cui fare partire la costruzione di una nuova societ. Parafrasando Calvino, ci sono due modi per vivere la modernit radicale: farsene travolgere, oppure comprenderla, coglierne le potenzialit e gli aspetti positivi, coglierne lottando per dare loro spazio, una forma e una durata.
Massimiliano Vaira insegna Sociologia dei Processi Culturali e Sociologia dellEducazione e Politiche dellIstruzione presso la Facolt di Scienze Politi Politiche dellUniversit degli Studi di Pavia. membro del Centro Interdipartimentale di Ricerche e Studi sui Sistemi di Istruzione Superiore (CIRSIS) della stessa Universit, del Consortium of Higher Education Researchers (CHER), del della Sezione Educazione (di cui membro del comitato scientifico) e della Sezione Economia, Lavoro, Organizzazione dellAssociazione Italiana di Sociologia (AIS).

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