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Il genere fantastico

È nato nell’Ottocento, al tempo del romanticismo, e gli scrittori hanno


stravolto la realtà, inserendo nella narrazione elementi fiabeschi, magici o
surreali.

Ernst Hoffmann ——————> Grande maestro del acconto


fantastico (1776-1822)

Cara eristiche del genere


- Vengono messe in discussione le certezze del lettore, egli non distingue
più, infatti, ciò che è possibile da ciò che è impossibile
- Vengono conservate delle caratteristiche del mondo reale
- È coerente
- È organizzato secondo un crescendo di suspance
- Vi è una narrazione in ordine cronologico (tranne alcuni salti improvvisi
nel tempo del racconto)

Stru ura
- Situazione iniziale
- Evento strano o imprevedibile, che porta ad una complicazione
- Sviluppo
- Situazione finale

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Pa o narrativo ————> chi legge astrae dal mondo esterno e si


immedesima nella vicenda, partecipando fino in
fondo alla vita dei personaggi che la animano.

Tecniche narrative
- Narratore in prima persona (identificazione)
- Narratore in terza persona (inspiegabilità)
- Ellissi
- Pause descrittive
- Tecnica delle premonizioni

Fantastico visionario
- In primo piano emerge l’elemento spettacolare, fatto di visioni
allucinate, di mondi incantati, di apparizioni e fantasmi.
- Personaggi: Spiriti, ombre, morti, creature incantate, ecc…
- Ambiente: Oscuro, buio, luoghi chiusi e spettrali.
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