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L.

van Beethoven

Vita
Nasce a Bonn nel 1770

Famiglia importante

il padre era alcolizzto ed era un tenore che voleva un figlio come mozart

Studiò tastiere (pianoforte e organo), violino e viola

Nel frattempo inizia a studiare composizione e pianoforte e basso continuo con Neefe

Beethoven costituisce un collegamneto a cavallo tra classicismo e romanticismo

Prende spunto da compositori venuti pirma di lui com Haydn (che per un periodo è stato
anche suo maestro)

Ad Haydn dedica anche dei quarteti

Mozart e Clementi (per lo stile e la tecnica pianistica)

In poche parole inizia a costituire le basi del Romanticismo

Beethoven verrà riconrdato anche come il primo vero e proprio “libero professionista”

La sua composizione e il suo stile puo’ essere diviso in tre periodi:

Primo periodo → 1790-1801 “periodo giovanile”

Nel "periodo giovanile" Beethoven era legato allo stile Haydniano, allaforma classica e
con un’espressività presa dallo stile sentimentale. Opere principali di questo periodo
sono: le prime sonate per pianoforte tra cui la Patetica (1798) ; I primi quartetti ; la
Prima e la Seconda Sinfonia; i primi tre Concerti per pianoforte e orchestra; le prime
quattro Sonate per violino e pianoforte.

Secondo periodo → 1801-1816 “eroico”

Beethoven in questo periodo avvia una ricerca musicale delle forme attraverso delle
modifiche allo schema classico.

la Terza Sinfonia inaugura il periodo che vede la nascita delle opere così dette
"beethoveniane": le sinfonie dalla Terza all'Ottava, (n.3= Eroica in mib M 1803-1804
dedicata a Napoleone) (n.5= SInfonia del destino in do m 1804-1807) (n.6 = Pastorale in

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fa M 1807-1808), il Quarto e Quinto concerto per pianoforte e orchestra , l'opera
(singspiel) "Fidelio" (in due atti, unica opera lirica del compositore) e “al chiaro di luna”
(sonata per pianoforte), e “gli addii” (sonata per pianoforte), e nel 1804 compone la
sonata Kreutzer ed infine la sonata “la Primavera” nel 1801 (entrambe sonate per violino
e pianoforte); compone anche due overture per orchestra (Coriolano e Egmond),
il ciclio di lieder e delle sonate per violocello

Testamento di Heiligenstadt → Lettera scritta ai due fratelli e mai inviata, dove spiega la
sua situazione e i suoi problemi fisici e che si sta isolanado per non fa scoprire alle
persone la sua soridtà, pensò anche di suicidarsi ma non ci provò mai dicendo che rimase
in vita solo grazie alla sua arte

Terzo periodo → 1816/1818-1827

Nel 1818 scoprì la sordità definitiva e quindi la comunicazione all’esterno la fece con dei
quaderni di compisizione

Nel 3 periodo c’è una maggiore ricerca musicale per esprimere al meglio i sentimenti e
fonde le forme classiche (ad esempio sonate e quartetti e sinfonie) con delle innovazioni
(per esempio nella 9° sinfonia inserisce lo stile operistico e il corale e il recitativo
strumentale

Nel terzo periodo Beethoven compose le sonate dall’op. 101-11dove farà la fusione tra la
sonata classica e la fuga oppure le variazioni, i quartetti dall’op. 130-133 (op.133 è la
gande fuga), l amissa sollenis ch eimpiega 2 anni e mezzo a coporla , unica opera su
commisione da parte di Leopoldo, 9° sinfonia detta anche corale

Visioni del musicologo Dalaus


Vede in Beethoven 2 visioni contrastanti.

Esoterismo → Musica dedicata ad un gruppo di persone colte per cui musica più
difficeile che tratta di argomenti importanti (sonate difficili e quartetti)

Essoterismo → Musica dedicata ad un gruppo di persone meno colte per cui musica
semplice che tratta di argomenti più comprensibili (sinfonia n.3 e al chiaro di luna)

Quaderni di composizione
Erano delle sottospecie di diari dove beethoven si appuntava tutto cioè che faceva e il suo
comporatmento misogeno / molto irruento e irrascibile / trattava male le persone a lui vicine
come ad esempio un suo nipote che pensò persino di suicidarsi a causa dei modi di fare di

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Beethoven; in totale erano 400 ma Schindler per preservare la figura del conpositore ne
distrugge 266

Analisi opere
3° Eroica

Dedicata a Napoleone che però nel 1804 lo delude siccome si fa incoronare imperatore

Beethoven e Foscolo hanno lo stesso pensiero illuminista e dopo la delusione ricevuta la


sinfonia subisce una variazione della dedica che sarà dedicata al “Sovvenir di un grande
uomo”

Le particolarità sono che:

nel 2 movimento è presente una marcia funebre e i fiati sono protagonisti

nel 4 movimento riutilizza il tema dell’unico balletto che compone (le creature di
Prometeo)

Il 4 movimeto è un allegro con tema e variazioni e quindi , siccome riprende il balletto


Beethoven fa un’Autocitazione (prechè riutilizza una sua opera)

5° sinfonia del destino

In 4 movimenti

1 movimento

1 tema (maschile)→ formato da un inciso che da attenzione e utilizza i ribatutti;


utilizza lo stile di conversazione ovvero che il tema viene riproposto da diversi
strumenti in momenti differenti; utilizza anche la polifonia imitativa, proposta del
violino primo e risposta del violino secondo e viola successivamnete ci sarà a
risposta da partedi tutta l’orchestra, poi ci sarà il frammento strsprtato ; utilizza
anche il trasporto, la ripetizione, l’inversione e la progressione

2 tema (femminile ma con ripresa ritmica dell’inciso maschile) → fromato da


intervalli di IV perchè vuole trasmettere coraggio per poter affrontare il destino

Nella fase transitoria utilizza progressioni, ripetizioni e accenti sul tempo debole

Sviluppo → Mischia frammenti del 1 tema (maschile) e del 2 tema (femminile),


utilizza progressioni, modulazioni, ripetizioni, trasporti, dinamiche contrastanti tra
forte e piano, una rielaborazione del tema maschile, lo stile spezzato tra ottoni e
archi e lo stile di conversazine

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Ripresa → >fase cadenzale fatta dall’oboe (innovazione che prende dal concerto
solistico);progressioni, stile di conversazione e stile spezzato tra fiati e archi

Coda → riprende il 1 tema

6° Pastorale

5 movimenti

Sinfonia programma ovvero che ha lo scopo di narrare una storia al difuori della musica

1 movimento parla dei sentimenti all’arrivo in campagna

2 movimento scena al ruscello elenti onomatopeici (parole di cui ci si puo’ immaginare il


suono)

3 movimento i contadini in festa

4 movimento la tempesta che è caratterizzata da tremoli e rulli dei timpani che indicano
lo stile concitato

5 movimento ritorno alla serenità

In tutta la sinfonia Beethoven vuole esprimere i sentimeni suscitati

9° sinfonia

Sinfonia n. 9 in re minore, op. 125 "Corale" per soli, coro e orchestra Musica: Ludwig van
Beethoven (1770 - 1827)

1. Allegro ma non troppo, un poco maestoso

2. Molto vivace

3. Adagio molto e cantabile (si bemolle maggiore)

4. SOLO ORCHESTRA

Presto (fa maggiore) - Allegro assai (re maggiore) - Recitativo per baritono: O Freunde, nicht
diese Töne (fa maggiore)

SOLISTI, CORO, ORCHESTRA

Coro: Freude, schöner Götterfunken (Allegro assai - re maggiore- quattro sezioni)

Organico: soprano, contralto, tenore, basso, coro misto, ottavino, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti,
2 fagotti, controfagotto, 4 corni, 2 trombe, 3 tromboni, timpani, triangolo, piatti, grancassa,
archi Composizione: 1822 - 1824 Prima esecuzione: Vienna, Theater an der Wien, 7
Maggio 1824 Dedica: Federico Guglielmo III, Re della Prussia

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Guida all'ascolto 1

La Nona Sinfonia apparve subito come un capolavoro rivoluzionario, non solo per la


presenza delle voci e del coro, ma perché metteva in crisi il concetto stesso di "Sinfonia".
Oltre che una sintesi di tutto ciò che era stato fino ad allora sperimentato e acquisito nel
genere sinfonico, dalla forma-sonata al Lied, dalle Variazioni allo stile fugato, la Nona è
anche una grandiosa architettura sonora nella quale Beethoven fa convivere altri generi
musicali: lo stile operistico, la musica militare, gli esotismi «alla turca», la scrittura
polifonica tipica della musica sacra.

IV MOVIMENTO
L'apparizione del tema della Gioia nel Finale è preceduta da un episodio di transizione di
grande importanza: dopo un'armonia crudamente dissonante tema del caos (Presto),
violoncelli e contrabbassi introducono un recitativo che si alterna a brevi ritorni tematici,
come citazioni, dei movimenti precedenti della sinfonia: è una pantomima "musicale" di
temi proposti e rifiutati, seguita dall'esposizione del tema della Gioia da parte
dell'orchestra (Allegro assai); dopo un ritorno alla dissonanza d'apertura (TEMA DEL
CAOS), il baritono, riprendendo il recitativo, invita a voltare pagina verso nuovi orizzonti
("Amici, non questi suoni! Ma lasciateci intonare canti più graditi e gioiosi"): è l'invito al
finale vero e proprio (Allegro assai), in cui i quattro solisti vocali (soprano, contralto, tenore
e baritono) e il coro intonano nuove strofe scelte dall'Ode di Schiller e impaginate in quattro
episodi musicali principali:

il primo riprende ed elabora con le voci il tema della Gioia,

il secondo lo trasforma in passo di Marcia (con la "musica turca" in orchestra, cioè gran
cassa, piatti e triangolo),

il terzo (Andante maestoso) introduce un nuovo tema di stampo händeliano per


l'immagine della fratellanza universale ("Siate avvinti, o milioni"),

il quarto che combina contrappuntisticamente il tema della Gioia con quello del terzo
episodio, dando vita ad una doppia fuga che porta alla trionfale conclusione.

Il tripudio musicale dell'ultimo movimento (nel quale Maynard Salomon vede fuse insieme
quattro componenti caratteristiche dell'ultimo stile beethoveniano: il canto, la danza, la
variazione e la fuga) diventa così festosa enunciazione di un messaggio di libertà di
fratellanza universale, che riprende da Schiller l'ideale di una nuova società. Per il poeta
tedesco, convinto seguace di Kant, lo scopo dell'arte era quello di indirizzare l'umanità verso
un nuovo ordine sociale, verso una nuova forma di armonia e di pace, che avrebbe permesso
il libero sviluppo di tutte le potenzialità umane. Sposando questo modello utopico Beethoven,
nella Nona, dà quindi una soluzione di stampo illuministico

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Filosofi
Kant → filosofo dell’ultimo periodo illuminista, per lui la musica era l’ultima delle arti
perché (come d’Alambert) poteva esprimere solo sentimenti e non concetti → Musica
Asemantica

Schopenhaver → L’energia vitale ci spinge al desiderio

Non riusciamo a fare tutto quello che desideriamo

Dolore: si puo’ evitare traghettandosi nel mondo delle idee

l’uomo puo’ staccarsi dal mondo materiale grazie all musica siccome è asemantica e
inoggettica

L’INEFFABILE → è ciò che non si puo’ esprimere con le parole

Grazie alla musica l’uomo viene messo in contatto con l’ineffabile , e sempre grazie alla
musica vengono creati dei sentimenti svincolati da ciò che si ascolta ( ad esempio gioia
oppure tristeza in sè)

Testo poetico → Storia → sentimento non svincolato

Immagine → sentimento soggettivo per l’immagine

Hegel →secondo lui siamo in un periodo in cui non si può riprodurre la musica

Musica solo dal vivo, i sentimenti suscitati non si possono riprodurre

Dopo l’esecuzione non rimane più nulla

Se si è uno strumentista si può risuonare

se no si è uno strumentista bisogna rivevre il momento del’ascolto dentro se stessi

Hegel afferma chel’arte della musica non è matreriale e non oggettica

Shelling →inizi del 1800, secondo lui la musica mette in contatto l’uomo con l’assoluto,
la musica è la prima delle arti

Il musicista è un ruolo molto importante siccome componendo la musica riesce a mettere


in contatto l’uomo con dio

3 coppie di opposti:

Coscienza e natura ( consapevolezza e fare naturale)

Oggettività e soggettività ( oggettività= tutti e soggettività= singoli)

Spirito e materia (cropo e anima)

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La musica concilia tutto ma l’uomo razionalmente non si rende conto di queste
conciliazioni

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