LA PROVA DELLA SFINGE

I giocatori si trovano di fronte alla sfinge.

“Vi fate largo tra le macerie e rovine che un tempo dovevano formare un
muro. All’interno la stanza è polverosa e piena di ragnatele.
Il vostro occhio si posa subito su di un mucchio di teschi ed ossa
umanoidi che sono appoggiate in un mucchio ordinato, accanto ad esse
un essere meccanico dalle sembianze che ricordano un felino vi stà
osservando i suoi taglienti occhi gialli, sembra quasi annoiato. Nella
vostra testa sentite una voce, una via di mezzo tra la voce di un
warforged e le fusa di un gatto “Benvenuti nel mio piccolo antro, ladri,
desiderate morire?”

Tiro natura con vantaggio lollo CR 13 “Hai letto di esseri chiamati

Gynosfingi, ma a differenza delle altre sfingi però questa sembra
essere stata creata o forgiata, in quanto le sue parti sembrano
essere meccaniche di forgia nanica, il suo volto ha comunque delle
sembianze umane” CR 14.
*il party farà cose e chiederà cose (Sfinge creata dai nani, a guardia
dei tesori, è stata dimenticata qua dopo la morte del precedente
Sonnlinor)

“Se anelate una morte rapida attaccatemi pure, altrimenti potremo

impiegare il tempo in modo migliore”

*pausa per risposta party* (Se attaccano o scappano la sfinge casta

Mass Sleep e parte la prova senza spiegazioni)

“Il mio creatore mi ha chiesto di uccidere o mettere alla prova chiunque

entrasse nella sala delle creazioni (Sbadiglia) vi sottoporrò a delle prove,
se le passate tutte vi permetterò di prendere uno di questi oggetti magici
dietro di me. Se le fallite tutte invece vi ucciderò, se il risultato è incerto,
prenderò qualcosa a voi caro e sarà mio per sempre”

*bla bla bla dei giocatori*

“Ricordate questo prima di cominciare le prove, verranno testate 3
vostre caratteristiche: LA FORZA, LA MORALE E LA COMPASSIONE,
non in questo ordine… Dovrete capire il tipo di prova ed agire di
conseguenza…. Ah dimenticavo, La sfinge fa cenno verso il mucchio di
ossa, “Nessuno è mai riuscito a superare le prove, Buon viaggio”

“Appena gynosfinge finisce di pronunciare queste parole, i vostri occhi si

chiudono, sentite il vostro corpo pesante ed i muscoli cedere. Percepite
il vostro corpo che si affloscia a terra ma non provate il dolore della
caduta, passa del tempo e siete ancora nell’oscurità, quando ad un
tratto… “

LA MORALE (Dell’amore)

“Riaprite gli occhi e vi ritrovate immersi in un paesaggio di montagna.

All'orizzonte una catena montuosa che abbraccia una verde valle. Al
centro di essa si erge un piccolo e ridente villaggio, contate circa due
dozzine di case ed una piccola torre con un orologio sul fronte.
Vi trovate all'entrata del villaggio e sentite intorno a voi gli schiamazzi dei
bambini che si rincorrono e giocano a fare la lotta.
***
Il villaggio non ha un nome specifico, se chiedono dove sono o
informazioni geografiche gli NPC “Beh che domanda strana, questo è il
villaggio di “L’interlocutore sembra bloccarsi, come se volesse
pronunciare delle parole ma il suono non uscisse dalla sua bocca” Se
avete bisogno di cibo calda, acqua o riposo potete andare verso la
locanda di Ekaterina, anche se… si insomma… Attenti a quella poco di
buono”

“Avanzate verso la via principale ed avete così modo di osservare le

persone del luogo, indossano perlopiù vestiti da lavoro per gli uomini e
lunghe vesti decorate le donne, vi ricordano un po’ le massaie.
Notate anche che le persone del villaggio sembrano intente a discutere
chi più animatamente e chi meno un qualche avvenimento accaduto
recentemente. Non sembrano comunque fare molto caso a voi.”
*** (i giocatori proveranno ad ascoltare il dialogo, se ascoltano
bene, sennò si dirigono verso una taverna e lo ascoltano lí, sennò
un gruppo di abitanti li notano e gli chiedono "Siete qui per il
processo?"

Dialoghi che ascoltano:

-"Povera ragazza, senza una mano… nessun uomo vorrá sposarla, ed è
così giovane!"
-"Io dico che se lo merita, le prove sono tutte contro di lei!"
-"Ai miei tempi altro che mano! Per un furto c'era la pena capitale!"
-"Eppure Ekaterina è una così dolce ragazza, non me lo sarei mai
aspettato da lei"
***
(In qualche modo trovano Ekaterina e le chiedono cosa è accaduto)

“Entrate in una vecchia locanda, la struttura sembra antica ma

l’arredamento è grazioso ed accogliente, sentite una ragazza da dietro
qualche porta che vi urla “Arrivo un’attimo solo” Sentite poi un gran
rumore di pentole e coperchi che sbattono e poco dopo vi si para davanti
una ragazza giovane, sulla ventina, ha dei lunghi e fluenti capelli castani
con sfumature rosse e dei grossi occhi azzurri che vi stanno osservando,
sembra intimorita dalla vostra presenza e dalle vostre armi,
specialmente da DUDE. Non sà bene a chi di voi rivolgersi così sposta
lo sguardo verso il pavimento e vi dice “Salve, sono Ekaterina e gestisco
la locanda, avete bisogno di un pasto e di una stanza?
*****
I giocatori potrebbero accettare, nel caso pagano e si sistema ad
una tavolo, quando Ekaterina porta loro l’ordinazione gli dice “Beh
mi dispiace ma da domani sarò costretta a chiudere la taverna… C’è un
processo a mio carico e devo rispondere di alcune accuse..”
“Mentre vi dice questo vedete che si stringe il polso destro, quasi come
un tic.”
I giocatori a stò punto si spera abbiano chiesto cosa è successo
alla povera e dolce Ekaterina sennò glielo dice lei direttamente

“Ieri ero nella foresta insieme al mio Giangi, il garzone del macellaio,
stavamo facendo le cose degli innamorati (arrossisce) Giangi beh mi ha
chiesto di sposarlo,ha tirato fuori un grosso anello dorato dal taschino
della camicia ed Io… ho accettato e lì per lì ero felice e non mi sono
chiesta la provenienza dell'anello” Quando poi sono tornata in paese ho
mostrato l’anello alle mie amiche ed ero felicissima, è venuto fuori però
che l’anello è rubato (Si incupisce). Beh comunque mi dichiarerò
colpevole, certo mi taglieranno la mano. Però così proteggerò Giangi.
*****
Se i giocatori provano a convincere lei, falliscono, se poi pensano
da soli di incontrare Giangi allora lei ne approfitta per chiedere al
gruppo di portargli del cibo.
*****
Trovano Giangi che si nasconde e gli parlano
*****
“Chi siete?” Sentite una voce maschile provenire da dietro alcune
fronde”
******* risposta giocatori
“Ho promesso ad Ekaterina che le avrei dato una vita migliore, una casa
nostra e dei figli… Senza una mano non potrei mai…”

Generalmente Giangi è semplice da convincere, ha già un forte

senso di rimorso che lo attanaglia.

*****Fate appena in tempo a notare lo strano oggetto che Giangi porta

con se, sembra emanare una forte aura magica, provate a concentrarvi
su di esso ma i vostri occhi si chiudono nuovamente e vi sentite
trasportati ancora una volta. Sbattete le palpebre e vi trovate
nuovamente all’ingresso del villaggio.******

LA FORZA (di fare la cosa giusta)

“Riconoscete facilmente l’entrata, però notate qualcosa di diverso,

contate più case di quelle che ricordavate e la strada principale sembra
avere una pavimentazione più curata e ci sono sicuramente più insegne
di negozi lungo la via”
********** Personaggi parlano e poi si avviano nuovamente verso il
centro del villaggio.
Arrivate nuovamente al centro della piazza e riconoscete la maggior
parte delle case, anche se vi sembra di contarne alcune nuove.
Mentre siete distratti a capire tutto questo la voce di una bambina che
corre verso di voi attira subito la vostra attenzione “WAAAAWWWW MA
SIETE AVVENTURIERIIIII” “GIOCHIAMO INSIEME DAIIIIII”
“GIOCHIAMO, GIOCHIAMO A CACCIARE I MOFFTRIIII” Indica vero
Albe (uno dei pg) e dice “TU SEI IL MOFTROOO BLEEEEEE” Tira fuori
da un piccolo fodero fatto di pezza una piccolo bastone preso da
qualche povero albero lì vicino e si mette in guardia
**Battuta di qualche giocatore** Vedete quindi una donna che si
affretta verso di voi, ha probabilmente passato da poco i trent’anni ed
indossa un semplice abito marrone, ad ogni passo i suoi lunghi capelli
rossi vengono scompigliati dal vento. La riconoscete come Ekaterina
“Scusate viandati, Arabella ha la cattiva abitudine di infastidire gli
avventurieri, spero davvero che non vi abbia causato problemi”
**** Risposta PG****
“Il mio nome è Ekaterina, piacere! Gestisco una locanda qua di fronte,
anzi! Vi offro qualcosa per il disturbo!
(Ekaterina non riconosce i PG e se loro provano a farle ricordare lei
semplicemente ignora la domanda)
***PG seguono e zitti sennò ce li forzo***
Entrate nella solita locanda e notate che sono stati fatti dei lavori di
restauro e che il posto è stato ravvivato con diversi fiori e nuovi coperti.
Arabella precede la madre e la vedete correre verso un uomo chino
dietro il bancone, intento ad armeggiare con degli attrezzi
“PAPA’ PAPA’ GUARDA CI SONO DEGLI AVVENTURIERI E GUARDA
GUARDA UNO DI LORO HA UNA SPADAA GROSSISSIMISSIMAAAA”
Vedete una figura che si affaccia dal bancone e si alza in piedi, notate
che il bordo della manica destra della camicia penzola, effettivamente gli
manca la mano destra, lo riconoscete come Giangi. L’uomo abbraccia la
bambina che quasi lo soffoca dall’eccitamento. Si alza e vi porge i suoi
saluti. Da dietro sentite la voce di Ekaterina che redarguisce la bambina
“Sùsù Arabella vai fuori a giocare e mi raccomando torna prima del
tramonto!” Arabella non se lo fa dire due volte ed impugnando il suo
bastone/spada corre fuori come una furia intonando canti di guerra”
Ekaterina sospira e girandosi verso di voi vi dice “Di questi tempi le
strade sono sempre meno sicure, dovremmo assoldare delle guardie, ci
sono brutti ceffi aggiro”.
Passate il resto del pomeriggio bevendo e parlando con i due sposi,
apprendete di come Giangi abbia accettato le sue responsabilità e si sia
costituito e di come insieme abbiano lavorato duramente fino a riuscire a
mettere da parte abbastanza denaro per comperare la locanda”
Poi è arrivata Arabella ed ora lavorano ancora più duramente per
donarle un futuro sereno.
Siete impegnati a scolarvi l’ennesima birra in compagnia dei due e
notate che la taverna si è piano piano riempita di avventori, gli affari
sembrano andare bene dopotutto.
Tiro su perception
Notate tra gli avventori un uomo con un lungo mantello nero ed una
cicatrice che solca la sua guancia destra, ma i vostri pensieri sono
interrotti da Giangi che notando il vostro interesse per l’individuo
richiama la vostra attenzione e scuote la testa, non fate caso a Kall, è
solamente un tipo “particolare”, è innoquo.
passa il pomeriggio e giunge il tramonto, notate che Ekaterina si fa via
via più preoccupata per Arabella e sbotta “Aaah quella peste” si rivolge
al marito e gli dice “Vado a cercarla, intanto offri qualcosa da mangiare
ai nostri ospiti” Giangi scuote la testa divertito e rivolgendosi poi a voi
“Non vi preoccupate succede sempre così”.

***Importante***

“Si fa sempre più tardi e nè Ekaterina nè Arabella sembrano essere

ancora tornate, anche Giangi si è incupito, tanto che dopo poco vi
chiede “Odio chiedervelo, ma potreste cercare mia moglie ed Arabella?
Io devo rimanere qua a servire i clienti, perfavore siate svelti, Arabella
gioca spesso nella foresta ad Ovest rispetto a noi, forse è ancora lì.
Mentre vi preparate ad uscire vi torna alla mente l’uomo incappucciato
ed avete un brutto presentimento”
Uscite quindi dalla locanda e vi incamminate, per strada ci sono ancora
alcuni bambini che accompagnati dalle rispettive mamme stanno
tornando verso casa
***Se si fermano e chiedono ai bambini se hanno visto Arabella***
“Certo che lo sòòò dove è! è rimasta a giocare ancora un po, stava
parlando con qualcuno ma noi stavamo già tornando verso casa e non
abbiamo visto! Si stava allenando con la sua spada!”

***Se non chiedono niente ai bambini allora***

“Lungo il cammino trovate Ekaterina che con volto corrucciato stà
tornando sui suoi passi chiamando Arabella a gran voce. Quasi non vi
nota mentre passate oltre.”

***Possibile dialogo, sennò i giocatori continuano***

“Ekaterina torna verso il centro del paese dicendovi che la cercherà tra i
vicoli, mentre a voi chiede di tornare a cercarla nella valle ad ovest”

Arrivate sul posto indicatovi da Giangi ed Ekaterina. Che fate?

***Prova indagare***
Primo indizio: “Trovate il bastone preferito di Arabella in terra, poco
distante notate alcuni cespugli ed alcuni alberi che man man si
infittiscono più avanti”

Secondo indizio “Ci sono alcune impronte fresche in terra”

Se per ora troppo facile, per capire la direzione ed il numero di impronte
allora gli faccio fare tiro survival, altrimenti: “Scorgete due serie di
impronte, la prima serie appartengono a quelle di una bambina, La
seconda ad un adulto, riuscite a seguirle fin dentro la foresta e si
fermano all’entrata di quella che sembra essere una grotta”

Incontro con Kall (Metti mappa)

Dalla grotta proviene una fioca luce ***decisione sull’approccio***

Dentro la grotta trovano un uomo girato di spalle rispetto all’entrata,

intento a pulire via del sangue dalle maniche della sua tunica.
Nessuno è stealth nel gruppo quindi approccio sicuramente
frontale. Se il mago manda il famiglio esso vedrà la scena di cui
sopra e poi il necromante si girerà e “Bene bene bene cosa abbiamo
qui, degli impiccioni, i vostri genitori non vi hanno insegnato che fine fa il
gatto troppo curioso?” Sul suo volto riconoscete la cicatrice, deformata
da un ghigno, mentre poco più in là, sul tavolo riconoscete i capelli rossi
ed il volto sfigurato di Arabella, sulla sua guancia del sangue ancora
fresco sgorga da una ferita appena aperta. Il corpo di Arabella è stato
spogliato completamente (Capire lì per lì il mood, se troppo dark oppure
se penso che il party a quel punto uccide a priori Kall per via dello stupro
allora evitare).
(Se famiglio allora viene attaccato e muore, se invece party allora)
Kall recita velocemente un incantesimo e giunge le sue mani a mò di
preghiera, da esse sgorga una oscena quantità di denso potere oscuro.
Notate subito dei movimenti dietro Kall e con vostro orrore vedete il
piccolo corpo di Arabella che si contorce tornando in vita. Dietro di lei
sentite alcuni gemiti

***Segue boss fight***

Quando il necromante rimane ad 1 punto vita

si getta in ginocchio, pone fine a tutte le evocazioni e piagnucolando “Vi
prego risparmiatemi, ho capito ed ho compreso i miei errori, vi prego
consegnatemi alla giustizia ed accetterò la mia punizione, qualsiasi essa
sia!”

***Trattasi di un trabocchino, per far credere ai pg che si tratti della

prova di compassione o morale***

I PG parleranno tra loro e si distrarranno, a quel punto il necromante

cercherà di castare una Fireball di nascosto cercando di prendere tutti i
PG compreso sè stesso. I PG che saranno feriti, faranno un tiro di
percezione vs lo stealth del necromante, CR 14 o più alta, vediamo
come mi piglia, in quel caso potranno agire prima del necromante e
ucciderlo o tramortirlo la scelta è loro.

il dopo se tramortiscono l’assassino:

I vostri occhi si chiudono nuovamente e vi ritrovate in un'aula di tribunale
popolare, dove il processo si è appena concluso, Ekaterina con gli occhi
in lacrime per il dolore della perdita viene verso di voi e vi mormora
“Avete consegnato alla giustizia quel mostro, grazie di cuore, vi sarò
debitrice per sempre” Anche Giangi che era accanto a lei e la
sorreggeva vi sorride mestamente, “Grazie anche da parte mia, questo
non riporterò indietro Arabella, ma il suo spirito è sicuramente in pace”
Vedete che si fruga nelle tasche e percepite nuovamente un’aura
magica molto potente provenire dalla sua tasca, un’energia simile a
quella che avete già percepito, non fate in tempo a vedere l’oggetto in
questione che i vostri occhi si chiudono ancora una volta per poi riaprirsi
e…

il dopo se uccidono l’assassino:

I vostri occhi si chiudono nuovamente e vi ritrovate in un cimitero, la
cerimonia di sepoltura di Arabella si è appena conclusa, Ekaterina con
gli occhi in lacrime per il dolore della perdita viene verso di voi e vi
mormora con rabbia “Avete dato a quel mostro quello che meritava,
grazie di cuore, vi sarò debitrice per sempre” Anche Giangi che era
accanto a lei e la sorreggeva vi sorride mestamente, “Grazie anche da
parte mia, questo non riporterò indietro Arabella, ma il suo spirito è stato
sicuramente vendicato”. Vedete che si fruga nelle tasche e percepite
nuovamente un’aura magica molto potente provenire dalla sua tasca,
un’energia simile a quella che avete già percepito, non fate in tempo a
vedere l’oggetto in questione che i vostri occhi si chiudono ancora una
volta per poi riaprirsi e…

LA COMPASSIONE (nella morte)

Vi ritrovate ancora una volta all’entrata del villaggio, un breve sguardo

intorno a voi rivela subito profondi cambiamenti nel paesaggio. Le case
si sono moltiplicate, le strade sembrano piene di persone e di vita. Le
strade che prima erano malamente pavimentate ora sembrano curate e
mantenute regolarmente.
Vi avviate ancora una volta verso il centro del villaggio. Non faticate a
trovare nuovamente la vecchia locanda di Ekaterina. Notate l’insegna,
una volta fresca di pittura e rifinita, oramai marcia e logora, le scritte si
leggono a malapena. Entrate dentro ed il posto sembra essere
abbandonato a se stesso, ci sono solo alcuni clienti che giudicate
regolari dal modo in cui sono abbandonati sui lerci tavolini della locanda.
Vi fate strada oltre al bancone e salite una ripida e scricchiolante rampa
di scale. Poco lontano scorgete una figura femminile abbandonata su di
un letto nella stanza adiacente al piccolo corridoio. I capelli, un tempo
rossi e fluenti sono di un candido bianco e le gote rosee rinsecchite e
scavate. Ekaterina apre a fatica i suoi piccoli occhi blu. “Chi siete?” vi
chiede con voce tremante.
***Risposta giocatori***
Ekaterina sorride e con voce stanca e tremante vi racconta di come sua
figlia sia stata assassinata e di come suo marito, Giangi, sia venuto a
mancare qualche anno prima. Una volta era la padrona di questa
locanda vi dice, ma non ha più la forza e la volontà per prendersene
cura. fa una breve pausa per riprendere fiato e continua “Voglio rivedere
mia figlia e mio marito, voglio tornare a sorridere e giocare con Arabella
ma ho paura, ho paura della morte”
***Giocatori dicono qualcosa*** comunque non riescono a
convincerla.***
***tiro su percezione o qualcosa***
Ti accorgi di una strana aura magica che proviene da Ekaterina, la solita
aura che avete sentito le scorse due volte. Lei ha con sè l’oggetto che
Giangi voleva darvi dopo il processo. ***giocatori ottengono oggetto in
qualche modo***
“Ekaterina apre il palmo e rivela una pietra argentea translucida, al
centro puoi/potete scorgere un nucleo oscuro e pulsante. Ekaterina parla
“Questo oggetto mi è stato donato da mio marito, lo portava sempre con
sè”. Continuate ad esaminare la curiosa pietra e il chierico riesce a
percepire un potere oscuro che la avvolge. Trattasi di una maledizione di
alto livello. forshadowing il chierico non la può rimuovere. Tiro su arcana
o religione per il chierico. Riuscite finalmente a capire in cosa consiste la
maledizione, essa alimenta ed amplifica le paure del portatore, per
questo Giangi inizialmente non voleva costituirsi ed avete dovuto far leva
sul suo amore per Ekaterina e per questo non è andato a cercare
Arabella con voi. Capite inoltre che la forza vitale di Ekaterina è
strettamente legata alla pietra e
***Magari a questo ci arrivano da soli, sennò piccolo aiutino***
Esistono essenzialmente due modi per spezzare la maledizione, il primo
è distruggere la pietra, il secondo è invertire la maledizione passandola
ad uno di voi.
L’effetto su di voi è sconosciuto, ma supponete niente di positivo.
Proveranno a distruggerla, ma ogni volta se la ritroverà un pg diverso del
party in tasca. Finchè uno di loro decide di passarsi la maledizione, se
và troppo per le lunghe falliscono passando così ⅔ prove subendo così
la punizione della sfinge.
Se invece decidono di sacrificarsi e passare la maledizione:
“Il rituale sembra aver ottenuto l’effetto sperato ed è come se l’aria
intorno ad Ekaterina si sia alleggerita, sul suo volto si dipinge un sorriso
di gratitudine mentre la sentite rantolare ed affannare i suoi ultimi respiri.
Ekaterina apre nuovamente la bocca per parlare ma la sua voce è
cambiata. “Grazie, sono libera, ora” mormora una voce nel mezzo tra il
robotico e le fusa di un gatto.
*Sbabam* Vi svegliate e trovate il corpo senza vita della gynosfinge
dinnanzi a voi.
Qualsiasi cosa sia successa avete superato le tre prove.

Devo solo capire come dare ai PG un solo oggetto dei 3 facendo sì che
non li abbiano tutti e 3.