Influenza = importazione e esportazione.

Importazione: francese (Illuminismo e avanguardia); spagnolo (concettismo).

Le influenze erano formali (riguardavano il genere, la lingua e la metrica) o contenutistiche (riguardavano il

topos).

Esportazione: la più importante si ebbe a livello mondiale con Dante, Petrarca e Boccaccio nel periodo che
va dal 200 al 300; successivamente continuò con Machiavelli e Ariosto nel periodo del 500.

Dialetti: si sviluppa la letteratura in dialetto Che poteva essere spontanea (se chi scriveva lo sapeva fare solo
in dialetto) o riflessa (se l’autore scriveva così per scelta).

Latino: si sviluppa la letteratura in latino. Lingua dei colti, Che nel tempo verrà sostituita dall’italiano; veniva
utilizzata per l’amministrazione, nelle scuole e nelle università, ma soprattutto da molti autori, come Dante
che scrisse in latino il De Vulgari Eloquentia.

Traduzioni in volgare: sempre mantenendo un rapporto con la tradizione.

-Dal latino (Traduzioni di opere antiche).

-Dal francese (come i Fabliaux).

Letteratura di viaggio: si tratta di un altro modo di entrare in contatto tra diverse culture, raccontando la
propria esperienza di viaggio nelle mete religiose, come il percorso di Santiago de Compostela.