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sanitarie, o che esercitano un’influenza sulle attuali condizioni di Un ricovero per solo impianto di protesi della mammella deve
salute del paziente. essere identificato dal codice V52.4 in diagnosi principale.
• Possono essere utilizzati come diagnosi principale nei seguen-
ti casi: Altro trattamento ortopedico ulteriore (V54)
1) paziente cronico o in via di guarigione trattato per specifiche L’uso di tale codice è consentito in diagnosi principale per speci-
cure o procedure in relazione ad episodi di cura (come, ad esempio, fiche ed appropriate esigenze di ricovero, ad esempio per la rimozio-
chemioterapia, radioterapia, dialisi, rimozione di un dispositivo orto- ne di placche o di viti; in tali casi non deve essere indicata la patolo-
pedico); in questi casi, può essere indicata come diagnosi secondaria gia di base.
la patologia che ha determinato le cure pregresse;
2) pazienti ricoverati come donatori; Trattamento di pazienti in dialisi (V56)
3) persona non malata che si rivolge alla struttura sanitaria per
specifici motivi come, ad esempio, per ricevere cure profilattiche, o Con il codice V56.- è possibile descrivere le diverse procedure
consulenza per indicare lo stato o l’osservazione di neonato. relative ai trattamenti dialitici e alla loro valutazione funzionale.
1) Per segnalare la presenza di situazioni (storia, stato di salute, Questi codici possono essere utilizzati, in diagnosi principale,
problemi del paziente) che possono influenzare il trattamento del solo quando il ricovero avviene a scopo di donazione di organi.
paziente ma che di per sé non costituiscono una malattia o un trau- Gli interventi eseguiti dovranno essere segnalati mediante i codici
ma. ICD-9-CM negli spazi della SDO riservati agli interventi chirurgici.
Ricerca dei codici V Persone che ricorrono ai servizi sanitari per interventi specifici non ese-
I codici V devono essere ricercati nell’indice alfabetico delle dia- guiti (V64)
gnosi utilizzando i seguenti termini principali: ammissione, esame, Tipici casi in cui si ricorre ai codici di questa categoria in dia-
storia, osservazione, problema, screening, anamnesi, assistenza, con- gnosi principale sono i ricoveri per interventi chirurgici programma-
trollo, sorveglianza, verifica, chemioterapia, ed altri. ti che però non vengono eseguiti per sopraggiunte controindicazioni
trattata nel ricovero.
cure pregresse si devono utilizzare come diagnosi principale i codici
appartenenti alle categorie V51-V58. Tali codici non devono essere Rientra in questa categoria anche la segnalazione dei casi chi-
utilizzati nel caso di trattamento di un problema attuale acuto. A tale rurgici iniziati per via laparoscopica e convertiti in interventi a cielo
regola fanno eccezione i ricoveri per dialisi (V56._), chemioterapia aperto (V64. 4).
(V58.1) e radioterapia (V58.0). Nel caso in cui il ricovero sia stato
Ricovero per cure palliative (V66. 7)
plasia asportata, ove non vi sia evidenza di recidiva e/o metastasi e, Vista la legge regionale 23 dicembre 1978 n. 833 di
durante il ricovero, non vengano effettuati trattamenti antineopla- istituzione del servizio sanitario nazionale;
diagnosi già indichi la presenza dello stato del paziente (es. nel caso
di “complicazioni di trapianto di rene” (996.81), il codice V42.0 “rene Vista la delibera della Giunta regionale n. 94 del 24
sostituito da trapianto” non deve essere indicato). marzo 2009 ed, in particolare, l’allegato B che, nel defini-
Quando viene compilata una SDO di nato vivo sano, relativa partimentale 4 “Sistemi informativi, statistica e monito-
all’episodio di assistenza per la nascita, occorre sempre compilare il
campo della diagnosi principale con uno dei codici delle categorie da raggi” nella quale confluiscono le competenze relative a
monitoraggi di flussi, statistiche ecc. precedentemente
V30._ a V39.
svolte dal CED del soppresso dipartimento osservatorio
Collocazione e sistemazione di protesi e dispositivi (V52._ e V53._) epidemiologico;
I codici V52._ e V53._ devono essere utilizzati in diagnosi princi- Visto il decreto n. 1174 del 30 maggio 2008, pubblica-
vità programmate da tener distinte rispetto ai malfunzionamenti che n. 29 del 27 giugno 2008, inerente l’approvazione della
vanno invece codificati con le categorie 996 e 997. direttiva sui flussi informativi;
104 3-6-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 24
Visto l’art. 3 del citato decreto n. 1174 del 30 maggio • Caltanissetta denominata SUES 118 Caltanissetta-
2008, con il quale viene attivato il flusso “Flusso G - tra- Enna-Agrigento presso Ospedale S. Elia - Azienda sanita-
sporto con ambulanza ed elisoccorso”, secondo le modali- ria provinciale di Caltanissetta;
tà meglio descritte nella direttiva allegata sub lett. a) e le • Messina denominata SUES 118 Messina presso
istruzioni di compilazione del flusso allegate sub lett. b), a Azienda ospedaliera Papardo Messina.
far data dall’1 gennaio 2008; Il responsabile della centrale operativa 118 si potrà
Viste le disposizioni che regolano la compensazione avvalere, ove necessario, del supporto dei dati disponibili
della mobilità in ambito interregionale e contenute nei nei locali servizi di pronto soccorso per la rilevazione di
testi unici per la mobilità aggiornati con periodicità eventuali dati mancanti e dei Servizi amministrativi che
annuale (ultimo testo disponibile il 2009 approvato il 24 nelle aziende sedi di centrali operative hanno in carico la
febbraio 2010 dalla Commissione salute del Ministero); gestione degli altri flussi informativi sanitari, per l’alimen-
Considerato che si rende necessario adeguare il flusso tazione ed elaborazione del flusso informativo richiesto. I
direttori generali delle aziende sedi di centrali operative
necessario, appositi protocolli operativi.
dui al contempo le relative tariffe a valere per la regolazio-
ne dei saldi di mobilità sanitaria inter ed infra regionale; Art. 5
Considerato che, secondo le modalità previste dal-
Il flusso G deve essere trasmesso con periodicità men-
l’art. 3 del decreto del Ministero della sanità del 15 aprile
sile, entro 30 giorni dalla fine del mese di competenza
centrale operativa.
gestionale del servizio di trasporto in ambulanza in regi- La mancata o parziale trasmissione o il mancato
me di emergenza-urgenza 118 in atto operativo nella rispetto dei tempi di trasmissione dei dati costituisce
Regione siciliana, in relazione alla quale la metodologia di grave inadempienza, con conseguenti profili di responsa-
determinazione delle tariffe di cui all’art. 3 del decreto del bilità amministrativa e disciplinare. A tale fine il respon-
Ministero della sanità del 15 aprile 1994, comporterebbe sabile in merito al rispetto delle modalità di compilazione
la determinazione di una tariffa sensibilmente superiore e dei tempi di invio del flusso G è individuato nel respon-
rispetto a quelle analoghe applicate dalle altre Regioni, si sabile della centrale operativa del 118.
Art. 1
effettuati a decorrere dall’1 marzo 2011.
Con il presente decreto e con l’allegato disciplinare
tecnico, che ne costituisce parte integrante, si impartisco- Art. 7
no le nuove istruzioni circa le modalità di trattamento e di Per il controllo, la trasmissione e la cifratura dei dati, ai
trasmissione dei dati riguardanti l’attività di trasporto in sensi della normativa vigente sulla privacy, dovrà essere usato
ambulanza ed elisoccorso effettuate all’interno del sistema l’apposito software “FlowLook” disponibile nel sito www.doe-
Premessa
presso Azienda ospedaliera ARNAS Civico Palermo;
Il flusso comprende tutte le informazioni inerenti i servizi di tra-
• Catania denominata SUES 118 Catania-Siracusa- sporto di elisoccorso e di trasporto con ambulanza effettuate all’in-
Ragusa presso Azienda ospedaliera Cannizzaro Catania; terno del sistema emergenza/urgenza del 118.
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Modalità per l’invio dei dati e scadenze L’esigenza di disporre dei dati in tempi utili per la programma-
La denominazione del file da inviare dovrà rispondere, al fine di zione sanitaria regionale, l’assolvimento dei debiti informativi mini-
una immediata identificazione e collocazione temporale, alle regole steriali e la compensazione della mobilità interregionale, prevede la
di seguito elencate:
trasmissione del flusso entro 30 giorni dalla fine di ogni mese. Il flus-
UUU.MM.AAG.PPP. so, prima della trasmissione, dovrà essere controllato e cifrato con
— UUU = codice azienda sanitaria (modello FLS11); l’ultima versione disponibile del Flowlook.
— MM = mese di competenza; Tracciato record e regole di codifica
— AA = anno di competenza;
— G = flusso di attività; L’univocità delle informazioni contenute nell’archivio è garanti-
— PPP = progressivo di invio nel caso di più file relativi allo ta da una chiave identificativa costituita dai campi “Regione” +
stesso mese (001…999). “Azienda sanitaria” + “ID”.
2 4 AN 3 Azienda sanitaria Codice a tre cifre che individua l’Azienda sanita- OBB
ria erogante
3 7 AN 6 Struttura Codice regionale struttura erogante. OBB
dei servizi territoriali ASP; Z. altro tipo; N. non
previsto
5 14 AN 16 Medico prescrittore Codice fiscale del medico che prescrive la presta- FAC
zione
N. Posizione Tipo Dimensione Contenuti informativi Descrizione Vincolo
12 146 AN 20 Numero Rilevare da tessera TEAM. CON (D)
di identificazione Da compilare nel caso di:
tessera — soggetti assicurati da istituzioni estere
europee;
— assistiti SASN stranieri: soggetti assistiti da
istituzioni estere europee
13 166 AN 8 Data scadenza Rilevare da tessera TEAM. CON (D)
tessera Formato GGMMAAAA.
15 175 AN 8 Data di nascita Formato GGMMAAAA. OBB
16 183 AN 6 Comune di nascita Codice dei comuni italiani ISTAT a sei caratteri, FAC
in cui i primi tre individuano la provincia e i
Stato estero definito dal Ministero dell’interno
per l’anagrafe della popolazione
17 189 AN 3 Cittadinanza Codice dello Stato estero definito dal Ministero FAC
dell’interno, nel caso in cui il paziente abbia la
18 192 AN 3 Regione di residenza Regione cui appartiene il comune in cui risiede il OBB
paziente. Il codice da utilizzare è quello a tre
caratteri definito con decreto del Ministero
19 195 AN 6 Comune di residenza Codice dei comuni italiani ISTAT a sei caratteri, OBB
in cui i primi tre individuano la provincia e i
20 201 AN 3 ASP di residenza Codice azienda sanitaria provinciale che com- FAC
prende il comune, o la frazione di comune, in
cui risiede il paziente. Il codice da utilizzare è
quello a tre caratteri utilizzato anche nei
“Comune di residenza”
N. Posizione Tipo Dimensione Contenuti informativi Descrizione Vincolo
25 232 AN 2 Onere trasporto Codici da utilizzare: 01. a totale carico SSN; 02 OBB
pagante 03. indigente (solo per codici ENI e
STP); 04. altro
26 234 N 8 Importo a carico Formato 0000,00. CON (D)
dell’utente Importo pagato relativo alla prestazione.
Si compila esclusivamente per “Onere trasporto”
valorizzato 02
Comporre nel seguente modo:
1°, 2°, 3°, 4° carattere anno di erogazione +
“Numero registro”.
Totale 270
Avvertenze
• I campi definiti nella colonna “vincolo” come “OBB” sono obbligatori; quelli definiti “FAC” sono facoltativi e quelli definiti “COND
(D)” sono condizionali, cioè da compilare obbligatoriamente solo se si verifica la condizione riportata nella colonna “Descrizione”;
• La lunghezza totale del record è pari a 270 caratteri;
• I campi alfanumerici devono essere allineati a sinistra; se non utilizzati devono essere impostati con valore “spazio”;
• Il contenuto del Flusso deve essere trasmesso in forma incrementale;
Esempio: con il flusso di Marzo devono pervenire anche i dati di Gennaio e Febbraio.
• Se il trasporto di un assistito coinvolge l’utilizzo di più mezzi in successione, si dovranno produrre tanti record quanti sono stati i
mezzi utilizzati;
• In caso di mancata identificazione dell’assistito da parte degli operatori, nel campo “codice fiscale” deve essere riportato un codice di
identificazione univoco attribuito al paziente soccorso nell’ambito dello stesso trasporto. Tale identificativo sarà costituito per i primi sei
caratteri dalla dicitura “IGNOTO” e completato per le restanti dieci posizioni con un progressivo alfanumerico. Nel caso tale progressivo
abbia una lunghezza inferiore ai dieci caratteri, quelli mancanti intermedi dovranno essere completati con il carattere “0” (zero)
Esempi:
— assistito 354
– campo “Codice fiscale” = “IGNOTO0000000354”;
— assistito AB014
– campo “Codice fiscale” = “IGNOTO00000AB014”.
(2011.19.1468)102
DECRETO 11 aprile 2011. Visto il decreto del Ministero della sanità del 26
Aggiornamento delle informazioni cliniche contenute luglio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 180 del
nella scheda di dimissione ospedaliera. 3 agosto 1993, relativo alla disciplina del flusso informa-
tivo sui dimessi dagli istituti di ricovero pubblici e priva-
L’ASSESSORE PER LA SALUTE ti, con il quale sono state definite le modalità di raccolta,
Visto lo Statuto della Regione; i tempi e le modalità di trasmissione delle informazioni
contenute nelle schede di dimissione ospedaliera alle
riale delle unità sanitarie locali”; informativo sui dimessi dagli istituti di ricovero pubbli-
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n.10; ci e privati” con il quale sono state fornite, tra l’altro,
Visto il decreto n. 94115 del 20 luglio 1991, con il regole generali per la codifica delle informazioni clini-
quale è stata istituita la scheda nosologica ospedaliera;
gennaio 1992, con il quale è stata istituita la scheda di sulla base del citato D.M. n. 380/00 e della normativa
dimissione ospedaliera, quale strumento ordinario per la vigente sulla privacy, adegua il contenuto informativo
raccolta delle informazioni relative ad ogni paziente della scheda di dimissione ospedaliera e impartisce istru-
dimesso da tutti gli istituti di ricovero pubblici e privati in zioni sulle regole di compilazione e di codifica delle stesse
tutto il territorio nazionale ed è stato istituito il flusso informazioni e sulla trasmissione del relativo flusso infor-
informativo relativo; mativo;