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4ª di copertina

Come è avvenuto in tutto il Nord - ma con caratteristiche spesso più esasperate - il


territorio della provincia di Reggio Emilia è stato investito, a partire dal dopoguerra,
da un poderoso e rapidissimo processo di trasformazione che nell’arco di due
generazioni l’ha condotto da una realtà preindustriale ed agraria, ad una dimensione
dapprima industriale, e poi post-industriale e terziarizzata. Da ultimo l’arrivo di un
flusso migratorio imponente ha inciso sulla realtà sociale reggiana, sconvolgendola
ulteriormente. I rischi di anomia e di sofferenza mentale in una situazione simile sono
altissimi.
Gancio Originale è un gruppo di volontariato giovanile, nato vent’anni fa a Reggio
Emilia al fine di predisporre delle risposte adeguate a vari problemi dell’età evolutiva
a partire da una riflessione e da un’analisi puntuale di queste trasformazioni e della
loro ricaduta sul piano psicosociale.
Sono quasi settemila i giovani volontari delle superiori che in questo ventennio hanno
prestato gratuitamente la loro opera nei workshop sui temi del disagio minorile, nelle
Stanze di Dante su quelli dell’accoglienza dei migranti, in Free Student Box in aiuto
agli psicologi che svolgono attività di counselling nei diciotto sportelli presenti nelle
superiori della provincia di Reggio Emilia e aperti a studenti, genitori e docenti, ed in
altri servizi di prossimità nati sempre a partire da un’analisi puntuale dei bisogni dei
soggetti in età evolutiva e dell’ecosistema adulto che ruota intorno ad essi, in
connessione con i più tradizionali servizi di back office dell’Ausl di Reggio Emilia a cui
inviare i casi più severi.
Questi giovani, che rappresentano senz’altro ”la meglio gioventù” che la società
reggiana ha espresso in quest’ultimo ventennio, sono reclutati ogni anno all’interno
delle scuole medie superiori e accompagnati da giovani psicologi o pedagogisti, a loro
volta guidati da operatori più anziani all’interno di una vera e propria catena
dell’accompagnamento che costituisce forse l’aspetto più peculiare di
quest’esperienza.

L’associazione di promozione sociale “Amici di Gancio Originale”, che continua a dar


vita alle varie iniziative di Gancio, ha racchiuso nel testo “I giovani come risorsa” le
riflessioni che lungo questo percorso sono state fatte insieme ai giovani, ai docenti e
ai social worker della città e della provincia:
- si parte da una prima sezione in cui si cerca di mettere in evidenza quali sono e
come funzionano le botteghe di Gancio, quali i loro metodi e i loro strumenti di lavoro;
- segue una riflessione sui workshop, strutture pomeridiane rivolte ai bambini ed ai
ragazzi a rischio: momenti di cura con cadenza bisettimanale che vedono impegnati
giovani delle superiori della provincia di Reggio Emilia guidati da giovani psicologi;
- si passa poi alle Stanze di Dante: gruppi di accoglienza e di intervento all’interno
delle scuole di ogni ordine e grado rivolti a bambini e ragazzi di recentissima
immigrazione e centrati sull’apprendimento della lingua italiana, guidati da giovani
volontari autoctoni, o immigrati che già padroneggiano la nostra lingua; gruppi che
da ultimo, ed con il concorso dell’Università di Modena e Reggio sono nati anche
all’interno dei nidi e nelle scuole per l’infanzia;
- la quarta sezione è centrata sul significato che il gioco ha all’interno delle pratiche di
Gancio; e cioè al gioco inteso come vero e proprio fondamento dei nostri setting;
- la quinta sui temi dell’accompagnamento e dei processi trasformativi che
nell’accompagnamento s’innescano in tutti coloro che si ritrovano lungo il percorso
che porta all’età adulta: giovani volontari, tirocinanti, professionisti che si apprestano
a superare la line d’ombra che separa l’adolescenza (e oggi la postadolescenza)
dall’età adulta, ma anche psicologi, docenti e social worker coinvolti in questo
processo;
- segue una sezione espressamente rivolta all’analisi del nuovo contesto sociale
“padano” in cui vivono tutti i protagonisti di Gancio, e cioè sia coloro che fruiscono dei
vari servizi di prossimità che fanno capo a Gancio, sia i giovani volontari, sia gli adulti
che orbitato ad essi;
- ed infine un riassunto dei vari luoghi sociali ed istituzionali all’interno dei quali si è
dispiegata l’attività di Gancio Originale in questi vent’anni.

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