Sei sulla pagina 1di 5

Edutecnica

Index Elettronica Esercizi

D i o d o a g i u n z i o n e         

Il diodo è un componente elettronico passivo (non introduce un guadagno di tensione o di corrente). Presenta una
bassa resistenza quando è polarizzato direttamente e un'altissima resistenza quando è polarizzato inversamente.

per questa sua proprietà viene usato in numerose applicazioni come: circuiti raddrizzatori, formatori d'onda,
stabilizzatori di tensione etc..

C a r a t t e r i s t i c a d e l d i o d o         

La curva caratteristica illustrata in figura, esprime graficamente l'andamento della corrente (I) al variare della
tensione fra anodo e catodo (V) per un generico diodo al Silicio.

Per tensioni V positive la giunzione è polarizzata direttamente e la corrente diretta fluisce dall'ando al catodo. Per
valori di V compresi fra 0 e Vγ tuttavia la corrente assume valori trascurabili; Vγ , che rappresenta la tensione di
soglia oltre la quale la corrente diretta assume valori apprezzabili, vale circa 0,5 V per diodi al Silicio e circa 0,1 V
per diodi al Germanio. Per valori di V superiori a Vγ , la corrente cresce esponenzialmente assumendo valori anche
considerevoli.

Per tensioni V negative la giunzione è polarizzata inversamente: la corrente inversa di saturazione I0 fluisce dal
catodo all'anodo e presenta valori assai ridotti.

Per un dato valore di tensione negativa, di solito piuttosto elevato (decine o centinaia di volt), si verifica la rottura
della giunzione (breakdown): il forte campo elettrico generato dalla d.d.p. applicata ai capi del diodo libera molti
elettroni dai legami covalenti; gli elettroni, così accelerati, urtano atomi vicini fornendo energia ad altri elettroni,
che a loro volta si liberano, causando una moltiplicazione a valanga di portatori liberi.

La relazione fra la tensione applicata ai capi del diodo e la corrente circolante è espressa dall'equazione

dove "e" è il numero di Neper I0 è la corrente inversa di saturazione è nell'ordine dei nA nei diodi al silicio, mentre
per il germanio è nell'ordine dei µA.

con ;

k=costante di Boltzmann 1,3805 10-23 J / °K

T=temperatura in °K

q=carica dell'elettrone=1,6 10-19C

VT è l'equivalente in tensione della temperatura e vale VT = T/11600. Alla temperatura ambiente (T=298 K=25°C)
risulta VT=26 mV.

Per tensioni V molto superiori a VT risulta exp(VD/VT) >> 1 e l'equazione si riduce all'espressione

La corrente del diodo varia con la temperatura anche a causa della variazione di I0.

I l d i o d o n e i c i r c u i t i         
Il circuito illustrato sotto, in cui il diodo è posto in serie a un carico RL, rappresenta la più semplice e comune
applicazione di questo dispositivo. Per ricavare i valori istantanei della corrente i e della tensione v quando
all'ingresso è applicato un dato segnale vi, si può utilizzare l'equazione alla maglia

Essa rappresenta una retta nel piano I-V, nota come retta di carico, che interseca gli assi per V =0 e per I = 0, con
pendenza -1/RL.

L'intersezione fra la caratteristica del diodo e la retta di carico individua il punto di funzionamento o di lavoro
statico (P), ovvero fornisce i valori di I e V per quel particolare diodo, in quel circuito, con quel valore di RL e con
una data tensione Vi.

Se Vi varia, la retta di carico si sposta, mantenendo la stessa pendenza dal momento che RL non è variata, e così si
sposta il punto di lavoro (P). Pertanto, al variare di Vi, il punto di lavoro si muove sulla caratteristica del diodo
consentendo di individuare i corrispondenti valori di corrente.

M o d e l l i a p p r o s s i m a t i d e l d i o d o         

L'uso della caratteristica del diodo per la soluzione di circuiti è decisamente poco pratico, anche perché non sono
sempre disponibili le caratteristiche dei diodi reali. Comunemente si ricorre, quindi, a modelli circuitali del diodo
introducendo approssimazioni più o meno drastiche a seconda del tipo di applicazione. In questo modo anche la
curva caratteristica si riduce a una spezzata che interpola la caratteristica reale.

Un'approssimazione valida nella quasi totalità dei casi è quella che considera il diodo polarizzato inversamente
come una resistenza come una resistenza RD= ∞ di valore infinito ossia un circuito aperto.

caso a: diodo come interruttore. Dovendo valutare qualitivamente il funzionamento di un circuito comprende uno o
più diodi, spesso si utilizza il modello più semplice, che desidera il diodo in polarizzazione inversa come un
interruttore aperto e il diodo in polarizzazione diretta come un interruttore chiuso ovvero un cortocircuito.

caso b: diodo come batteria. Mentre è lecito considerare il diodo in polarizzazione inversa come un circuito aperto,
in molti casi è necessario tener conto della caduta di tensione non nulla sul diodo in polarizzazione diretta. Il diodo
in polarizzazione diretta viene quindi rappresentato come in figura b) cioè come una batteria di valore Vγ =0,5V.

caso c: diodo come batteria e resistenza. E' un modello più preciso che consente di considerare anche la variazione
di tensione ai capi del diodo al variare della corrente circolante dove Vγ =0,7V e alla resistenza RD viene assegnato
un valore da pochi Ω a poche decine di Ω.

T r a n s c a r a t t e r i s t i c a          >

Nella maggior parte dei casi occorre analizzare un circuito per valutare la risposta, cioè
per ricavare la forma d'onda di uscita vo, quando in ingresso viene applicato un segnale
vi.

Considerando il circuito precedente: per vi<Vγ :il diodo è polarizzato inversamente; per
cui il stesso un circuito aperto; i=0; vo=iRL=0.

per vi≥ Vγ :il diodo è polarizzato direttamente e il circuito è quello illustrato in figura,
dove

vo=iRL.

Ma   per cui

ricordandosi dell'equazione canonica della retta y=mx+q e della sua rappresentazione grafica, l'equazione ottenuta

rappresenta v i -v o con pendenza positiva pari a   con intersezione sull'asse v o nel punto 

e intersezione con l'asse v i nel punto v i =Vγ .


Queste considerazioni portano alla definizione della transcaratteristica com
Se in ingresso, ipotizziamo la presenza di un segnale alternato sinusoidale
tale schema come viene illustrato nell'immagine sottostante:

 
Index Elettronica Esercizi

Potrebbero piacerti anche