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L'ENERGIA

ELETTRICA
L'ENERGIA ELETTRICA
L'elettricità è per noi una fonte di energia quotidiana: la
utilizziamo per illuminare, per riscaldare, per far funzionare
centinaia di strumenti piccoli e grandi; è usata per muovere i
treni, i tram e ora anche alcune automobili e biciclette.
CHE COS'È L'ENERGIA ELETTRICA
Per comprendere che cos'è l'energia elettrica dobbiamo pensare
a come sono fatti gli atomi che costituiscono la materia.
Essi sono composti da particelle piccolissime: gli elettroni, i
protoni e i neutroni:
● Gli elettroni possiedono una carica elettrica negativa (-);

● I protoni possiedono una carica elettrica positiva (+);

● I neutroni non hanno carica elettrica.

I protoni e i neutroni
formano il nucleo (la
parte centrale) dell'atomo
e non possono separarsi
da esso, mentre gli
elettroni girano intorno al
nucleo.
Quando protoni ed elettroni sono in numero uguale, l'atomo è
neutro.

Quando il numero degli elettroni diminuisce, l'atomo assume carica


positiva, poiché prevalgono i protoni. Al contrario, quando aumenta il
numero degli elettroni, la carica dell'atomo diventa negativa, poiché
prevalgono gli elettroni.

Per ristabilire la situazione neutra, gli elettroni si spostano dai corpi


con carica negativa a quelli con carica positiva. Questo spostamento
crea una corrente elettrica.
ELETTRICITÀ IN MOVIMENTO
Nelle nostre case sfruttiamo un particolare tipo di elettricità: la
corrente elettrica, formata da un flusso di elettroni lungo un
filo metallico.

La corrente elettrica consente una serie inimmaginabile di


trasformazioni. Per esempio, nelle lampade l'energia elettrica
si trasforma in energia radiante luminosa, nell'asciugacapelli
diventa energia termica.
Nelle lampadine elettriche vi è un sottilissimo filo di
metallo che si riscalda e diventa incandescente e luminoso
quando viene percorso dalla corrente elettrica.
Nell'asciugacapelli la corrente
elettrica agisce in due modi:

● aziona il motore della


ventola, che fa circolare
l'aria;

● surriscalda la resistenza,
che è un cavo metallico
piegato e attorcigliato;
quando lo attraversa, la
corrente elettrica lo rende
incandescente, producendo
calore.
ELETTRICITÀ STATICA
Quando gli elettroni, invece, si accumulano in un corpo e vi
restano fermi, si forma elettricità statica, che non è in
movimento. Possiamo avvertirla quando sentiamo una
piccola scossa scendendo dall'automobile o quando
vediamo piccole scintille togliendo degli indumenti: è
l'elettricità statica che si scarica.
L'elettricità statica è anche la causa dei fulmini che si vedono
durante i temporali.
I fulmini, infatti, sono dovuti a un brusco passaggio di elettricità
fra nuvole e suolo. Una parte di elettricità si trasforma in luce
(lampo) e una parte si trasforma in calore, che espande l’aria
circostante e produce una violenta onda sonora (tuono).

Il fulmine si genera
quando la carica elettrica
negativa di alcune
nuvole raggiunge la
superficie terrestre,
carica positivamente.
SCIENZE IN LABORATORIO
Elettricità statica

Appoggia alcuni pezzetti di carta sul tavolo e avvicina il


righello: non succede nulla. Sfrega con forza il righello
contro un panno e avvicinalo di nuovo: ora avviene un
fenomeno di elettricità statica! A causa dello sfregamento,
il panno «strappa» elettroni al righello, che acquisisce una
carica positiva. Al righello mancano elettroni e li «rivuole»:
ecco allora che attira a sé quelli dei pezzetti di carta.
CONDUTTORI E ISOLANTI ELETTRICI
Per trasportare l'elettricità occorre utilizzare un conduttore
elettrico, ossia un materiale che si lasci attraversare facilmente
dalla corrente elettrica.
Sono buoni conduttori l'acqua e i metalli e, in modo
particolare, l'oro e il rame.
I materiali che impediscono il passaggio dell'elettricità sono
detti isolanti; lo sono, per esempio, il legno, la plastica, il
sughero, il vetro.
Questo spiega perché i cavi elettrici sono formati da fili di
rame rivestiti di materiale plastico: nei fili la corrente si
muove facilmente, mentre la plastica impedisce la
dispersione di corrente e il rischio di incidenti.
Oggi l’elettricità viene prodotta in centrali elettriche che
utilizzano differenti fonti di energia (la forza dell'acqua, il
carbone, il calore del Sole...).
L’elettricità giunge nelle case anche da molto lontano
attraverso la rete elettrica, viaggiando attraverso fili di rame.
Nelle case l’elettricità viene utilizzata da lampadine, televisori,
computer, elettrodomestici. Alcune macchine e alcuni
giocattoli funzionano con le batterie, che immagazzinano
elettricità.
I PERICOLI DELL'ENERGIA
ELETTRICA

Il nostro corpo è un conduttore di elettricità e può subire gravi


danni o addirittura morire se viene a contatto diretto con essa. È
necessario perciò seguire alcune regole per la sicurezza:
● non utilizzare la corrente elettrica con le mani bagnate o a piedi

scalzi;
● non tenere elettrodomestici sul bordo della vasca o del
lavandino (l'acqua è un ottimo conduttore);
● non utilizzare apparecchi con cavi sfilacciati e spine non in

perfetto stato;
● non infilare oggetti nelle prese di corrente;

● è importante sostituire le lampadine e aggiustare le prese solo

dopo aver disattivato l'interruttore generale.

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