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Le Organizzazioni di Volontariato
all’interno del Codice del Terzo settore
Prima che il D. Lgs. 117/2017 Le ODV erano tali solo se iscritte
introducesse, nel nostro in un Registro Regionale, l’accesso
Ordinamento Giuridico, il Codice al quale era condizionato dal
del Terzo settore (CTS), le possesso di uno statuto che
Organizzazione di Volontariato doveva contenere specifici
(ODV), alla stregua delle requisiti di contenuto dettati dalla
Associazioni di Promozione medesima L. 266/1991.
Sociale (APS) e di altri soggetti Queste caratteristiche
associativi, erano nettamente distinguevano nettamente
delineate dalle diverse le ODV da altre tipologie
disposizioni di legge in vigore che associative quali le APS che erano
di fatto disciplinavano ciascuna la caratterizzate dal perseguire
propria casistica: la L. 266/1991 per scopi di natura mutualistica
il volontariato, la L. 383/2000 per e dal rivolgere l’attività, di
la promozione sociale, ulteriori carattere tendenzialmente
leggi o provvedimenti specifici per culturale, aggregativa e ricreativa,
altre tipologie associative. prevalentemente nei confronti
In questo contesto, le ODV dei propri soci. Anche le APS
si distinguevano per essere erano chiamate ad iscriversi in un
enti che perseguivano scopi Registro pubblico, per il quale era
solidaristici, basando le proprie richiesto uno statuto con requisiti
attività sull’apporto determinante di contenuto specifici.
e prevalente dei propri soci Oggi questa diversificazione si
volontari e orientandole verso è fatta più sfumata e di difficile
terzi. lettura, stante il fatto che il CTS

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assegna automaticamente la associati.”
dignità di Ente del Terzo settore
alle Organizzazioni di Volontariato Posto che entrambe le categorie
e alle Associazioni di Promozione giuridiche di ETS devono svolgere
Sociale. prevalentemente attività di
Il CTS contiene, però, una interesse generale ai sensi dell’art.
disciplina generale in tema di 5 senza distinzioni “di settore”
associazioni che si applica a tra l’una e l’altra, da una lettura
tutte le tipologie di Enti del Terzo comparata dei due articoli, si
settore costituiti in forma di evince quindi che la principale
associazione e distingue poi le differenza oggi tra ODV e APS sta
specificità delle ODV e delle APS nel fatto che mentre le prime
solo in base a due articoli: hanno come destinatari i terzi,
– l’art. 32 comma 1 il quale le seconde agiscono in favore
specifica che le ODV sono dei propri associati, dei loro
gli ETS costituiti “…per lo familiari o dei terzi. Per entrambe
svolgimento prevalentemente le tipologie associative è posta la
in favore di terzi di una o centralità del ruolo dei volontari e
più attività di cui all’articolo della loro azione: in questo senso,
5, avvalendosi in modo infatti, il CTS da un lato prevede
prevalente delle prestazioni che le ODV debbano avvalersi
dei volontari associati.” delle “prestazioni dei volontari
– l’art. 35 comma 1 che a sua associati” e dall’altro che le APS
volta specifica che le APS operino attraverso le “attività di
sono invece gli ETS costituiti volontariato dei propri associati”.
“per lo svolgimento in Le ODV avranno come riferimento
favore dei propri associati, i requisiti contenuti nella parte
di loro familiari o di terzi generale del CTS (a partire dall’art.
di una o più attività di cui 21 “Atto costitutivo e statuto” in
all’articolo 5, avvalendosi in quanto si applica a tutti gli ETS
modo prevalente dell’attività senza particolari distinzioni),
di volontariato dei propri mentre gli articoli 32, 33 e 34 ne

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determinano la loro particolarità e
nello specifico:

TABELLA 1

CARATTERISTICHE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

Forma giuridica Associazione riconosciuta o non riconosciuta

Finalità Civiche, solidaristiche e di utilità sociale

Destinatari Prevalentemente soggetti terzi (non necessariamente svantaggiati)

Attività Tutte le attività di interesse generale (art. 5) ed eventualmente


quelle diverse (art. 6)

Numero soci Non inferiore a 7 persone fisiche o 3 organizzazioni di volontariato

Prestazioni dei soci Sempre gratuite, ai volontari associati sono riconosciuti solo
rimborsi spesa autorizzati e documentati (con l’eccezione dei
rimborsi spese autocertificati ai sensi dell’art. 17 comma 4)

Risorse umane Prevalenza del lavoro volontario


Lavoratori dipendenti o prestazioni di lavoro autonomo
esclusivamente nei limiti necessari al regolare funzionamento
oppure nei limiti occorrenti a qualificare o specializzare l’attività
svolta
Numero dei lavoratori comunque non superiore al cinquanta per
cento dei volontari

Registri Registro Unico Nazionale del Terzo settore – sezione a)


Organizzazioni di Volontariato

ETS In virtù dell’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo


settore

Attività commerciale Oltre a quella decommercializzata ex art. 84, possibilità di svolgere


attività commerciale con partita IVA

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A differenza di altre categorie un apposito “Regime forfetario
speciali di ETS, il legislatore ha per le attività commerciali svolte
inteso specificare per le ODV le dalle associazioni di promozione
fonti dal quale trarre le proprie sociale e dalle organizzazioni
risorse economiche necessarie di volontariato” (art. 86) che ne
al loro funzionamento e allo determina le modalità di gestione
svolgimento delle proprie attività e i contorni applicativi (vedi
(art. 33, c. 2): quote associative, E-book n. 14).
contributi pubblici e privati,
donazioni e lasciti testamentari,
rendite patrimoniali ed attività
di raccolta fondi nonché delle
attività di cui all’articolo 6.
E con particolare attenzione è
stato specificato che nell’ambito
dello svolgimento di attività di
interesse generale le ODV possono
ricevere “soltanto il rimborso delle
spese effettivamente sostenute e
documentate” (art. 33, c. 3).
Si introducono così due
importanti novità per le ODV non
previste nella norma precedente:
la possibilità di percepire
“soltanto il rimborso delle
spese effettivamente sostenute
e documentate” per le attività
di interesse generale prestate
dai volontari e la possibilità di
svolgere, nell’ambito delle attività
diverse (art. 6), attività di natura
commerciale, tanto da prevedere

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Le caratteristiche di
un’Organizzazione di Volontariato
2.1 L’evoluzione terzi di una o più attività di cui
all’articolo 5, avvalendosi, in modo
Come detto, le ODV avevano prevalente dei volontari associati.”
una propria specifica legge di confermando pertanto il
riferimento – la L. 266/1991 - la ruolo centrale dell’attività di
quale definiva tali organizzazioni volontariato svolta dagli associati
“…come ogni organismo quale fattore caratterizzante delle
liberamente costituito al fine di
ODV.
svolgere, senza scopo di lucro,
attività dirette al perseguimento I mutamenti, rispetto alla
di finalità solidaristiche, disciplina previgente, sono
avvalendosi in modo prevalente molteplici e sono riportati nella
e determinante delle prestazioni tabella 2.
personali, volontarie e gratuite dei
propri aderenti”.

Il CTS, abrogando la Legge


266/1991, ha introdotto sia una
nuova definizione di ODV (art. 32)
che di volontario (art 17).
L’art. 32, 1° comma, dispone che:
“Le Organizzazioni di Volontariato
sono ETS costituiti in forma di
associazione, riconosciuta o
non riconosciuta, da un numero
non inferiore a sette persone
fisiche o a tre organizzazioni di
volontariato, per lo svolgimento
prevalentemente in favore di

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TABELLA 2
Elementi caratteristici delle ODV nella vecchia e nella nuova disciplina

PREVIGENTE NORMATIVA NORMATIVA VIGENTE (CTS)


(LEGGE 266/1991)

Soggetto liberamente costituito Soggetto necessariamente costituito in forma di


associazione da un numero minimo, prefissato
da legge, di associati (7 persone fisiche o 3 altre
ODV)

Soggetto costituito per il perseguimento di Soggetto costituito per il perseguimento di


finalità solidaristiche finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale

Soggetto che persegue liberamente le proprie Soggetto che persegue le proprie finalità
finalità mediante le attività scelte dai soci mediante lo svolgimento, prevalentemente in
favore di terzi, di attività di interesse generale
predefinite legislativamente

Soggetto che persegue le proprie finalità Soggetto che persegue le proprie finalità
avvalendosi in modo determinante delle avvalendosi in modo prevalente dei volontari
associati
prestazioni personali, volontarie e gratuite
dei propri aderenti

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