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amministrazione e controllo, ai 2.4.

Iscrizione nel
dirigenti e agli associati. Tale
Registro Unico nazionale
onere, secondo la richiamata
Circolare, deve ritenersi attuabile del Terzo settore
a far data dal 1° gennaio 2019, Oltre ai menzionati presupposti,
in riferimento alle attribuzioni imprescindibili per l’assunzione
corrisposte nel corso del 2018. della qualifica di ETS, il D.Lgs.
117/2017 richiede altresì
l’iscrizione nel Registro Unico
nazionale del Terzo settore,
alla cui dettagliata disciplina è
dedicato l’intero titolo VI (art. 45-
54).
Il Registro sarà tenuto dal
Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali e sarà
operativamente gestito su base
territoriale e con modalità
informatiche, in collaborazione
con ciascuna Regione e Provincia
autonoma. Sarà, inoltre, suddiviso
in sette sezioni coincidenti
con le diverse tipologie di
ETS disciplinate dal CTS
(organizzazioni di volontariato,
associazioni di promozione
sociale, enti filantropici, imprese
sociali, reti associative, società
di mutuo soccorso e altri ETS),
ma nessun ente potrà iscriversi
contemporaneamente in due o
più sezioni, ad eccezione delle

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reti associative. Inoltre, gli enti la conoscenza degli ETS, in quanto
che esercitano la propria attività sarà pubblico e accessibile a tutti
esclusivamente o principalmente gli interessati in via telematica,
in forma di impresa commerciale i quali potranno verificare
dovranno iscriversi anche nel le informazioni principali
registro delle imprese. concernenti la vita dell’ente,
Ai fini dell’iscrizione, dovrà essere quali: la denominazione, la
presentata la relativa domanda, forma giuridica, la sede legale,
a cura del legale rappresentante il possesso della personalità
dell’ente o della rete associativa giuridica, l’oggetto dell’attività
a cui lo stesso aderisca, presso di interesse generale, nonché
l’Ufficio Unico nazionale della eventuali processi di fusione,
Regione o Provincia autonoma scissione, scioglimento ed
in cui è situata la sede legale estinzione. Dovranno essere resi
dell’ente, depositando a noti, inoltre, i bilanci e i rendiconti
tal fine l’atto costitutivo, lo di cui agli art. 13 e 14 del CTS,
statuto ed eventuali allegati, nonché i rendiconti delle raccolte
nonché indicando la specifica fondi svolte nell’anno precedente.
sezione nella quale si richiede In ogni caso, il RUNTS non sarà
l’iscrizione. L’ente si intenderà operativo, presumibilmente,
automaticamente iscritto decorsi se non dopo la prima metà
60 giorni dalla presentazione della del 2019. Fino a tale momento,
domanda ovvero dalla rettifica o ai sensi dell’art. 101 comma 1,
modifica apportata su richiesta continueranno ad applicarsi le
del competente Ufficio, salvo che norme previgenti ai fini e per gli
questo rilevi l’insussistenza delle effetti dell’iscrizione degli enti
condizioni per la costituzione di nell’Anagrafe ONLUS e nei Registri
un ente del Terzo settore e ne ODV, APS e Imprese Sociali, le
rifiuti, pertanto, l’iscrizione nel quali hanno a disposizione
Registro. 18 mesi dall’entrata in vigore
Il RUNTS costituirà uno strumento del decreto per adeguarsi alle
di fondamentale importanza per disposizioni di legge e modificare i

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propri statuti.
Il CTS, infine, specifica che i dati
relativi alle ODV e alle APS, iscritte
nei rispettivi registri di settore,
trasmigreranno automaticamente
nel RUNTS, con modalità che
verranno definite da un apposito
decreto del Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali entro agosto
2018. In seguito, entro il termine
di 180 giorni dalla ricezione
delle informazioni, gli Uffici del
Registro compiranno le opportune
verifiche e, fino a tale momento,
gli enti iscritti nei rispettivi registri
continueranno a beneficiare dei
diritti derivanti dalla qualifica di
ODV e APS.

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Gli ETS di diritto

Oltre al profilo oggettivo dei 3.1. Le Organizzazioni di


requisiti e degli adempimenti
Volontariato
necessari per l’assunzione della
qualifica di ETS, il CTS esamina, L’art. 102, comma 1, del D.Lgs.
al Titolo V (artt. 32-44), particolari 117/2017 ha abrogato, sin
categorie di enti del Terzo settore dall’entrata in vigore del CTS, la
che assumono automaticamente disciplina previgente in materia di
la qualifica di ETS, in virtù della ODV di cui alla Legge 266/1991.
sola qualificazione soggettiva. La disciplina oggi applicabile è
In particolare, sono considerati contenuta, pertanto, negli art.
ETS di diritto: 32-34 del CTS, che introducono
– le Organizzazioni di innanzitutto un vincolo di forma
Volontariato; per le ODV, le quali possono
– le Associazioni di Promozione assumere solo la veste giuridica
Sociale; di associazioni, riconosciute o
– gli Enti Filantropici; non riconosciute. Viene introdotto
– le Reti Associative; inoltre un limite minimo
– le Società di mutuo soccorso; numerico: possono essere ODV
– le Imprese Sociali. soltanto gli enti con un numero
di componenti non inferiore
a sette persone fisiche o a tre
organizzazioni di volontariato. Si
rileva come, per la prima volta nel
nostro ordinamento, sia attribuita
anche agli enti la possibilità

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di associarsi: l’art. 32 comma 2 attività dell’ente, in modo non
prevede, infatti, l’ammissione occasionale e non retribuito.
come associati di altri ETS o In aggiunta, il CTS consente
perfino di enti non aventi tale alle ODV anche di assumere
qualifica, purché senza scopo di lavoratori subordinati dipendenti
lucro, a condizione che il loro o di avvalersi di prestazioni
numero non superi il 50% delle di lavoro autonomo o di altra
ODV associate. natura, ma esclusivamente nei
Le ODV, inoltre, devono svolgere, limiti necessari al loro regolare
a favore di terzi, una o più delle funzionamento oppure nei
attività di interesse generale di limiti occorrenti a qualificare
cui all’art. 5, avvalendosi in modo o specializzare l’attività svolta.
prevalente delle prestazioni di È introdotta però una novità
volontari. rispetto alla normativa previgente:
In proposito, il CTS fornisce all’art. tale facoltà è ammessa soltanto
17 una puntuale definizione di per un numero di lavoratori
volontario, inteso come impiegati nell’attività non
“una persona che, per sua libera superiore al 50% del numero dei
scelta, svolge attività in favore volontari.
della comunità e del bene comune, L’art. 33 prevede altresì l’elenco
anche per il tramite di un ente
delle risorse economiche
del Terzo settore, mettendo a
disposizione il proprio tempo e le necessarie per lo svolgimento
proprie capacità per promuovere e il funzionamento dell’attività
risposte ai bisogni delle persone e delle ODV e, in particolare, quote
delle comunità beneficiarie della
associative, contributi pubblici
sua azione, in modo personale,
spontaneo e gratuito, senza e privati, donazioni e lasciti
fini di lucro, neanche indiretti, testamentari, rendite patrimoniali,
ed esclusivamente per fini di attività di raccolta fondi ed
solidarietà”. “attività diverse” ai sensi dell’art. 6
Si considera, dunque, volontario del CTS.
la persona che coadiuva Infine, il successivo art. 34 prevede
nello svolgimento delle che gli amministratori dell’ente

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dovranno essere scelti tra le è l’avvicinamento della categoria
persone fisiche associate ovvero delle APS a quella delle ODV,
indicate, tra i propri associati, le quali soggiacciono ad una
dalle ODV associate. In forza disciplina per certi versi simile,
del rinvio all’art. 2382 c.c., è caratterizzata però da talune
esclusa la possibilità di eleggere differenze.
interdetti, inabilitati, falliti o La principale differenza concerne i
coloro che siano interdetti anche destinatari dell’attività svolta (che
temporaneamente dai pubblici in entrambi i casi è riconducibile
uffici. alle attività di interesse generale
Ai componenti degli organi di cui all’art. 5) in quanto,
sociali, ad esclusione di quelli mentre le ODV svolgono l’attività
dell’organo di controllo, potrà prevalentemente nei confronti
essere corrisposto esclusivamente di terzi, le APS possono anche
il rimborso delle spese rivolgerla nei confronti dei propri
effettivamente sostenute e associati e dei loro familiari.
documentate per l’attività prestata Dal punto di vista delle
nello svolgimento della loro analogie, anche le APS possono
funzione. essere costituite solo in forma
associativa, riconosciuta e non
riconosciuta, con il limite minimo
3.2. Le Associazioni di di associati già visto e la facoltà di
ammettere come associati anche
Promozione Sociale altri ETS o enti diversi senza scopo
La disciplina delle APS è invece di lucro, a condizione che non
contenuta negli artt. 35 e 36 siano superiori al 50% delle APS
del CTS, i quali sostituiscono la associate.
previgente normativa, abrogata È poi prevista la possibilità,
con l’entrata in vigore del CTS, come per le ODV, di avvalersi
della L. 383/2000. delle prestazioni di lavoratori
Il dato fondamentale che dipendenti o di lavoratori
emerge dalla lettura dell’art. 35 autonomi o di altra natura, purché

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