Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
• Cicloalcani;
• Conformazione dei cicloalcani;
CICLOALCANI:
Come dice il titolo dell’argomento, si riferisce alla classe degli alcani Ciclici. La
formula bruta di questa nuova classe è CnH2n.
Così come negli alcani, i cicloalcani differiranno tra loro (nel caso in cui siano
presenti solo atomi di C e H e solo legami singoli) per via di un’unità metilenica.
1. Il primo termine dei cicloalcani sarà costituito da un ciclo a tre atomi di C – il
ciclopropano (C3H6).
2. Il secondo sarà il ciclobutano (C4H8);
3. Il terzo il ciclopentano (C5H10);
4. Il 4 sarà il cicloesano (C6H12).
Come abbiamo già visto negli alcani, i primi costituenti la serie mantengono i nomi
non sistematici. A partire dal ciclo a 5 si userà la nomenclatura sistematica. Di
seguito la rappresentazione scheletrica dei sistemi ciclici, vale a dire quella che usa
solamente le linee ed è priva di simboli (i simboli verranno utilizzati solo se nel ciclo
sono presenti atomi diversi da C e H).
CICLOALCANI: NOMENCLATURA IUPAC
Per attribuire un nome ai cicloalcani, verrà utilizzata la solita procedura che prevede
il suffisso, prefisso e infisso. In questo caso si utilizzerà il prefisso ciclo- seguito dal
nome dell’alcano.
▪ Il primo termine è un anello a 7 atomi di C – lo chiameremo: cicloeptano.
Dalla proiezione tridimensionale della molecola del ciclopropano si può vedere che:
il ciclopropano per motivo geometrico, presenta i 6 atomi di H mutuamente eclissati,
pertanto la tensione torsionale è massima (perché tutti i legami sigma sono bloccati in
un arrangiamento eclissato).
Per forzare ancora il fatto che l’orbitale Sp3 puro non potrebbe essere idoneo per il
legame C-C endociclico ho usato questa sorta di animazione, cioè se io ruoto gli
orbitali di un ipotetico legame che non esiste con orbitali Sp3 endociclico e lo metto
fuori la congiungente come vedete non si toccano (perché è troppo corto l’orbitale),
quindi questo è un modo per ribadire che l’orbitale del C che forma il legame C-C
endociclico deve avere un maggiore carattere p che assicura a tale orbitale ibrido
maggiore lunghezza indispensabile per la sovrapposizione fuori la congiungente.
I legami che l’atomo di C forma con gli atomi di H nelle posizioni esocicliche sono
conseguenza dell’impegno dell’orbitale Sp2 (cioè il C utilizza per l’H un orbitale
Sp2). Noi abbiamo fatto un’importante considerazione sulle proprietà acide degli
idroarburi dicendo che il valore della pKa degli irdrocarburi è legato al carattere s
dell’orbitale che il C usa per legami con l’H. E abbiamo visto che c’è una diretta
correlazione tra la forza acida ed il carattere s, maggiore è il carattere s e maggiore è
la forza acida. Quindi, se il ciclopropano deve avere i legami endociclici con
l’ibridazione Sp5 e quelli esociclici con ibridazione Sp2, paradossalmente questo
alcano deve avere le proprietà acido-base di quale idrocarburo? Alcano, alchene o
alchino? Alchene, poiché quest’ultimo ha ibridazione sp2.
Quindi le proprietà acido-base dei ciclopropani non sono quelle degli alcani, ma
quelle degli alcheni.
LA STEREOCHIMICA
La stereochimica pone il problema per la rappresentazione bidimensionale delle
molecole che invece possiedono una natura tridimensionale. Storicamente i composti
ciclici hanno avuto come principale modalità di rappresentazione la proiezione di
Haworth che rappresenta i sistemi ciclici come figure geometriche riconducibili a
triangolo, quadrato, pentagono con ciascun atomo di C che possiede una stanghetta
(ortogonale al piano del poligono) che termina con i due legami a H. Quindi diciamo
che anticamente i sistemi ciclici venivano rappresentati come planari.
IL CICLOBUTANO
Il Ciclobutano adotta una conformazione nella quale tre atomi sono nel piano mentre
uno sta al di fuori. Quindi il carattere tridimensione del ciclobutano è al conseguenza
della minimizzazione degli effetti torsionali. Quindi il ciclobutano non è planare.
IL CICLOPENTANO
Il ciclopentano nella conformazione ipotetica planare avrebbe 5 coppie di CH
eclissati, quindi avrebbe una elevata energia torsionale. Ma il ciclopentano non è
affatto planare ma tridimensionale e nella sua conformazione standard ha tutti i
legami C-H perfettamente non eclissati. Quindi la conformazione prevalente di questi
composti, cioè quella a maggiore stabilità a minore energia è sempre quella che
minimizza le tensioni torsionali.
NB: I sistemi ciclici, ad eccezione del ciclopropano, non sono mai planari ma sempre
tridimensionali per minimizzare la tensione torsionale. La tensione angolare è
presente nel ciclopropano, nel ciclobutano (ma in misura inferiore perché c’è un CH2
in più) e nel ciclopentano, invece, è assente. Dal ciclo a 5 in poi la deformazione
dell’angolo tetraedrico è assente e quindi andremo a considerare solamente eventuali
tensioni torsionali e tensioni steriche.
IL CICLOESANO
Il cicloesano è, tra i composti ciclici di natura idrocarburica, il più importante e molta
attenzione viene posta sia sulle proprietà stereoisomeriche che chimiche. Il sistema
cicloesanico è un sistema flessibile, ovvero non è presente in un unico orientamento
ma in molte conformazioni. Questo tipo di geometria del cicloesano è chiamata
conformazione a sedia:
Nella conformazione a sedia vengono minimizzate tutte le interazioni che sono causa
di aumento di energia, perché:
1. Nella conformazione a sedia il cicloesano ha gli atomi di C che rispettano
l’ibridazione del tetraedro.
2. Tutti i legami C-H sono alternati, cioè non esiste interazione torsionale.
3. L’angolo tetraedrico rispetta la geometria, quindi non c’è tensione angolare e la
tensione sterica è la minima possibile, in quanto gli atomi di H nei legami sigma si
trovano alla massima distanza possibile perché si trovano in conformazione alternata.
Concludiamo dicendo che la configurazione del cicloesano è la più stabile di tutte.
Le molecole sono costituite da atomi che non stanno fermi, ma che si muovono
continuamente. Questi moti sono disordinati e come è possibile vedere dal video,
stiamo simulando tramite la dinamica molecolare i moti del cicloesano (l’ampiezza
delle oscillazioni dipende dalla temperatura a cui viene fatta la simulazione stessa).
Gli atomi C-H vibrano, per questo il cicloesano preso in esame si muove a scatti.
Questa rotazione è generata da una oscillazione intorno a posizioni di equilibrio.
Adesso ho costruito un sistema dove ho sostituito un CH con un CCH3 – quali legami
ho utilizzato per effettuare questo legame C-CH3? Legami equatoriali o assiali?
Assiali. Quello che notiamo è una elevata tendenza che ha il legame C-CH3 ad
aumentare il suo angolo quindi questo sistema è fortemente instabile.
INVERSIONE D’ANELLO
I sistemi cicloesanici sono sistemi flessibili e hanno un’altra importante caratteristica,
quella dell’inversione dell’anello. Significa che attraverso una serie di movimenti di
oscillazione, la sedia può ribaltarsi, sempre con le caratteristiche geometriche di
prima, ossia 4 atomi di C non consecutivamente legati, uno sotto e uno sopra il piano.
Come regola generale, quando c’è un sostituente nel cicloesano sta in una
conformazione equatoriale in una percentuale dominante (oltre il 99%). Il
metilcicloesano al 99% ha il metile in equatoriale e l’1% in assiale. Cioè il sostituente
si trova nella conformazione nella quale esso è rivolto nella perpendicolare rispetto
all’asse, cioè sul legame equatoriale.
METILCICLOESANO
È raffigurato il cicloesano sostituito con il terz-butile (sostituente dove è presente un
C quaternario). Quindi è un C all’interno di un gruppo ad elevato volume di Van der
Waals. Questo volume se sta in equatoriale o assiale, determina due situazioni
energetiche diverse. Per esempio, se sta in equatoriale abbiamo detto non interagisce
in modo repulsivo di van der waals. Se il terz-butile in assiale, sta su uno dei tre
legami assiali orientati dalla stessa parte (o verso il basso o verso l’alto)