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Aristotele 7/02/2020

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Aristotele nasce a Stagira (colonia greca della Ionia) nato 384 o 385 a.C. Il padre effettuava
l’attività di medico alla corte del re di Macedonia dopo la morte del padre, Aristotele si
trasferisce ad Atene (centro , cuore politico e culturale civiltà greca) ed entra a far parte dell’
Accademia di Platone dove rimarrà per 20 fino al 347 a.C (morte di Platone) frequentando
quotidianamente in modo da discutere con il suo maestro Platone ,rivolgendo anche critiche
acute alla filosofia di Platone a tal punto che le cronache dell’ epoca documentano il fatto
che Platone abbia definito Aristotele “noun”la mente, l’intelligenza per l’acutezza delle sue
osservazioni critiche.La successione del ruolo di guida dell’ Accademia non viene scelto
Aristotele, ma Speusippo a tal punto che decide di abbandonare l’Accademia per protesta e
allora incominciano i suoi anni di viaggio: altra sede in cui vive Aristotele è Asso ospite
dell’amico Ermia, poi qui si innamora della nipote di Ermia:Pizia e la sposa (Platone era
vissuto senza aver contratto matrimonio) poi Aristotele si trasferisce a Mitilene finchè poi nel
342 a.C ottenne l’ incarico da parte di Filippo il Macedone di occuparsi dell’ educazione del
figlio Alessandro (futuro Alessandro Magno )e quindi dal 343-336 a.C Aristotele e
Alessandro Magno effettuano un cursus di studi in cui Aristotele è il maestro e Alessandro l’
allievo a tal punto che ci è pervenuto secondo Giovanni Reale autentico , il trattato sul
cosmo per Alessandro( esposizione degli aspetti fondamentali della concezione aristotelica
del cosmo, in quanto costituito da un ordine e quindi da una regolarità interna laddove spetta
al filosofo individuare le caratteristiche di questo ordine sulla base di determinata principi.)
Secondo Giovanni Reale questo trattato sarebbe stato scritto da Aristotele come manuale
sintesi del suo insegnamento presso Alessandro che poi nel 336 a.C deve interrompe il
periodo di formazione insieme ad Arsitotele perchè il padre Filippo subisce un attentato ,
muore e quindi Alessandro deve occuparsi della Macedonia e delle imprese militari.
Aristotele quindi abbandona la corte di Pella e fa ritorno ad Atene dove acquista un territorio
che si trovava presso il tempio di Apollo Licio e fonda la sua scuola definita Liceo, dove
rimarrà a proseguire la sua attività filosofica fino alla morte di Alessandro 323 a.C. Dopo la
morte di Alessandro per evitare eventuali persecuzioni sulla sua persona perchè usufruiva
del sostegno di Alessandro Magno, Aristotele abbandona Atene e si reca a Calcide dove
muore nel 322 a.C per una malattia di stomaco.

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