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La giovane grondante di sudore correva a perdifiato sotto gli archi del portico toccati dal sole

primaverile. Salì la lunga gradinata a chiocciola della terza torre, appoggiandosi al rozzo
corrimano, qasi inciampando nella lunga gonna, scostandosi i capelli bruni dal volto di tanto
in tanto. Spalancò la porta della stanza e, dopo aver ripreso fiato qualche secondo, posò sul
tavolo ciò che teneva in pugno: malamente avvolta in un fazzoletto di lino vi era ora sulla
superficie lignea la nera testa di una freccia, ornata di sigilli e trasudante melma purulenta.
━ Lo manda la Matrona di Benevento, Yersinia Pestis, non vi sono dubbi. Sono tornati. ━
La voce le divenne tremula nel pronunciare quelle ultime parole ━ Si specula si trovi in Nord
Europa, la punta viene dalle rovine di Tubinga, ma già tra i ruderi di Londra, si dice, Febbre
si era epifanizzata ad un villaggio sotto il dominio dei monarchici elisabettiani.
L’anziana donna corrugò il volto pensieroso, accarezzandosi il mento con le mani callose e
massaggiando con movimenti circolari delle dita la pelle vizza. ━ Se Era-beel ha deciso di
palesarsi ai nostri occhi non possiamo che intuire una reincarnazione della terza bestia.
Anche se un ciclo di reincarnazioni secolari suona troppo cliché anche per un essere tanto
vecchio quanto l’eptacefalo.Che ne pensi, Corax? ━ La vecchia alzò gli occhi dalle carte,
posando uno sguardo curioso sulla figura rimasta silenziosa all’altro capo del tavolo.
Questa alzò il capo, muovendo la mano destra sul bracciolo della poltroncina e battendo
ritmicamente le dita. ━ La testa di freccia non mente, ma basarsi sulle epifanie di Era per
trovare il nuovo corpo non ci porterà a nulla. ━ Dalla tasca la donna tirò fuori una vecchia
pipa in legno di tasso, accendendola con una parola e ponendosela in bocca, respirandone i
fumi. ━ Se vogliamo una zona precisa è meglio braccare N'mosnikttiel. Dopo tutto l’arco
dell’appestato non ha bisogno di stare vicino al suo bersaglio per manifestarsi. Quindi
puntare sullo spadaccino.
L’anziana si aggiustò sulla sedia, aggrottando la fronte ━ Ed attendere il secondo sigillo?
Non sarebbe troppo rischioso?
━ Ovviamente, ma spostare le nostre forze al nord per poi rischiare di dover correre fino in
Africa mi sembra un rischio anche maggiore dell’attendere. ━ La donna sorrise, sbuffando
dalle narici un nebbiume cinereo, per poi voltare gli occhi verso la giovane ━ Si sa se la
sorellanza di Sassari è già stata avvertita?
La ragazza pensò qualche secondo e scosse la testa ━ Non che io sappia, Sorella, i famigli
arrivati non portavano il sigillo della Dama di Sardegna. Ma nulla è certo. ━ esitò un poco
nel dire quell’ultima frase.
━ Allora tanto meglio. ━ Disse la vecchia Mater, tornando alle carte ━ Se la Strega di
Mores iniziasse a cercare il corpo sarebbe solo un’alro problema da risolvere.
━ Ce l’avete ancora con la vecchia Giulia?
━ Come potrei perdonare? Mi sembra assurdo anche solo fidarsi di lei.
La donna si alzò in piedi, aggiustandosi i polsini della camicia e prendendo il suo cappotto.
━ Allora credo che il nostro colloquio finisca quì, mia cara amica.
━ Lo credo anche io. ━ Rispose l’anziana, girandosi verso la giovane ━ Accompagna
Corax alla sua barca.
━ Non ce ne sarà bisogno, Harper, ma grazie

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