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Amadeus Von Karma è l'ultimo erede della omonima prestigiosa e ricca famiglia

tedesca.
Come ogni ragazzino della sua classe sociale le sue giornate si alternavano tra
studio e pura noia.
Amadeus non aveva amici, poiché le lezioni si svolgevano in privato nella magione,
che si trovava in aperta campagna, senza alcun vicinato. Inoltre era figlio unico e
i genitori erano quasi sempre assenti, se non fisicamente, emotivamente.
La madre, Marlene Von Karma, è sempre stata apatica con tutti, e passava spesso le
sue giornate chiusa in camera a leggere.
Il padre, Friedrich Von Karma, era quasi sempre fuori casa, poiché era sempre
impegnato con il suo lavoro, essendo un rinomato storico, archeologo e professore
universitario.
Amadeus avrebbe avuto pochissimi rapporti con suo padre, in quanto passava gran
parte del suo tempo a scrivere e studiare nel suo studio, se non fosse per la
passione di quest'ultimo nella scherma, una passione che ha voluto trasferire al
figlio.
Ma a parte i fugaci momenti padre-figlio in cui imparava l'arte dello schermidore.
Amadeus non aveva occasione di socializzare molto. Per questo passava tutto il suo
tempo libero nella biblioteca di famiglia, una vasta ed eterogenea raccolta di
tutti i libri che il padre ha comprato nella sua vita.

E così la vita di Amadeus continuò a proseguire monotona, fino ai suoi 15 anni.


Aveva ormai letto una grande quantità di libri della biblioteca, e si era
appassionato di una sezione che raccoglieva libri su racconti di fantasia,
esoterici, occulti.
Un giorno notò un piccolo vecchio polveroso libricino seminascosto tra gli altri, e
gli parve strano di non averlo mai visto prima.
Questo libricino, rilegato in pelle scura e senza alcun titolo di copertiva,
parlava di strane creature, di dèi addormentati, e di luoghi oltre le stelle. Lo
trovava affascinante, ma reputava che si trattassero di puri racconti immaginari,
ovviamente.
In questo libricino sembravano anche esserci delle istruzioni su come compiere un
rito dall'ignoto scopo (molte pagine erano poco leggibili o scritte in una lingua
ignota) utilizzando semplici oggetti facilmente recuperabili e intonando bizzarre
parole.
Era un'afosa giornata d'estate. Aveva letto libri tutto il giorno, e sinceramente
non aveva voglia di continuare a farlo per oggi. Per cui, un po' per gioco, un po'
per intrepidezza, decise di ricostruire e attuare uno di quei riti. Ed è lì che la
sua vita cambiò per sempre.

Durante il rito, mentre pronunciava le arcane parole, sentiva un'energia scorrere


dentro e fuori di lui, ma questo non lo fermò dal continuare, un po' per curiosità,
un po' per stoltezza.
Comparve dal nulla una creatura che ancora oggi ha difficoltà a descrivere. Non
poté fare altro che trattenere un urlo di errore e nascondersi dietro qualche
mobile, mentre la creatura iniziava a prendere coscienza dei suoi interi e a
emettere versi terrificanti.
Quel giorno tutta la sua famiglia, servitù compresa, era in casa. E nel giro di
pochi minuti di loro non rimasero che carcasse maciullate.

All'intervento delle forze dell'ordine, la creatura era già scomparsa, e nessuno


credette alla storia del povero Amadeus, che nascosto tremante in un angolo della
biblioteca, aveva avuto soltanto la forza, ore dopo, di alzare la cornetta e
chiamare qualcuno. Sui giornali si diceva che la famiglia Von Karma e la sua
servitù fu vittima di un brutale incidente causato da una porta d'ingresso lasciata
erroneamente aperta e un branco di lupi affamati, comuni in quelle campagne.

Amadeus non aveva ancora l'età per acquisire la fortuna della famiglia, che fu
elargita, secondo testamento, a un caro amico di Friedrich, Karl Wagner, il quale
avrebbe dovuto prendersi cura di Amadeus in caso di incidenti estremi come questo.
Ma, a quanto parte, Karl era amico di Friedrich più per interesse che per altro, in
quanto una volta preso possesso della fortuna abbandonò il giovane Amadeus in un
orfanotrofio e non si fece più rivedere.

Amadeus passò solo qualche mese nell'orfanotrofio, quando fu adottato da un


bizzarro professore americano. Non aveva idea di chi fosse, né del perché avesse
voluto adottare proprio lui, ma intuì che il motivo avesse avuto a che fare con la
sua spaventosa esperienza, visto l'interesse l'uomo mostrava per essa.

Ora Amadeus ha 18 anni, vive con il professore in una casa, insieme ad altri
ragazzi, orfani come lui. Pare che anche loro abbiano vissuto esperienze
terrificanti, e presto avrebbe avuto il coraggio di chiedere al professore di più
su questa faccenda.

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