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30 Cultura Martedì, 1 febbraio 2022

a iniziato a
pubblicare a f f
H quarant’anni ma al
suo primo
successo
mondiale, La casa
degli spiriti, sono
I temi che affronto
sono sempre gli stessi:
l’amore e la morte,
Il patriarcato
sta combattendo
una vera guerra
seguiti quasi 30 libri che hanno
venduto circa 70 milioni di copie in la violenza, il bisogno contro le donne
42 lingue. Oggi Isabel Allende sta per
compiere ottant’anni — è nata a Lima di giustizia, la lealtà Alla fine ce la faremo,
il 2 agosto del 1942 — e vive in e il coraggio io però non vivrò
semireclusione a San Francisco.
Crede che il Cile meriti una chance Ma soprattutto abbastanza
con Gabriel Boric, parla senza
problemi dei suoi matrimoni e delle l’impunità del potere per vederlo
sue relazioni, della paura che
riscontra nella generazione dei suoi
g g
nipoti di complicarsi la vita per
amore… «Devono soffrire, altrimenti
come fanno a capire cos’è la vita?». L’intervista
Il suo ultimo romanzo, “Violeta”
(Feltrinelli, dal 3 febbraio, ndt),
inizia durante la pandemia

Isabel Allende
d’influenza impropriamente detta
“Spagnola” e termina ai tempi del
Covid. La letteratura è un ottimo
strumento per tracciare ellissi
storiche, non crede?
«L’idea mi è venuta quando è morta
mia madre, un anno prima della

Il mio Cile salvato


pandemia. Se fosse vissuta ancora
un anno ne avrebbe compiuti cento,
un secolo. È nata durante una
pandemia, perché la Spagnola è
arrivata in Cile nel 1920, e sarebbe
morta durante un’altra. Dopo la sua
morte, in molti mi hanno suggerito

dai giovani
di scrivere la sua storia. Io e lei
avevamo un rapporto meraviglioso
ma la sua vita non lo è stata
altrettanto, perché è sempre stata
sottomessa, prima a suo padre e poi
a suo marito. Non c’è realizzazione
personale per una donna se non può
mantenersi da sé. Se dipendi da
qualcun altro per pagare i conti, devi La scrittrice si confessa, dalle battaglie femministe al nuovo romanzo
chinare la testa. È stato quello il
destino di mia mamma, malgrado fino alla speranza nel futuro: “Nei ragazzi di oggi sento tanta energia”
fosse una donna molto creativa».
Era un’artista, una pittrice.
«Dipingeva, sì, e aveva fiuto per gli di Jesús Ruiz Mantilla
affari. Se suo padre e suo marito le
avessero dato retta, si sarebbero
arricchiti. Aveva un ottimo istinto
per gli investimenti».
Che cosa differenzia la sua
generazione da quella di sua reale, ma la realtà supera sempre la dobbiamo infilarci nelle crepe per percepisco quell’energia, per questo scandalosamente basse, la totale
madre? Nel giro di poco tempo si è mia immaginazione, riescono a fare far sentire la nostra voce. Ogni volta sono molto ottimista per il futuro. corruzione del sistema.
creato un abisso. cose che io non mi sarei nemmeno guadagniamo un po’ di spazio in più Non se ne staranno con le mani in Reclamavano una nuova
«Le donne della mia generazione sognata». ma non è ancora abbastanza. È in mano in balia di questi parrucconi costituzione. Democratica, non
sono potute uscire da casa, molte Le è capitato di interrogarsi sui corso una vera guerra contro le che governano il mondo. Questi imposta dall’alto come è sempre
sono andate all’università, anche se temi fondamentali delle sue donne. Secondo questa logica, anziani». stato, fin dal principio, e men che
io non l’ho fatto; hanno opere? qualunque conquista non va bene. Cosa ritiene che sia emerso da meno quella emanata da una
semplicemente cercato un lavoro, si «I temi sono sempre gli stessi: Però le donne pian piano quelle elezioni? dittatura. Poi la pandemia ha chiuso
sono guadagnate da vivere. Però in l’amore e la morte. La violenza, il rosicchiano sempre più spazio. E ce «Ciò che ribolliva già da molti anni. tutti in casa ed è sembrato che la
una certa classe sociale. Le più umili bisogno di giustizia, la lealtà e il la faranno, ma io non vivrò Le diseguaglianze, il malcontento, la questione fosse archiviata ma al
e laboriose hanno sempre lavorato coraggio. E un tema che mi abbastanza per vedere quel giorno. corruzione e l’impunità hanno momento delle elezioni è riemerso
per sostenere la famiglia, io parlo ossessiona: l’impunità del potere, Eppure, sento scorrere l’energia prodotto la crisi sociale del 2019. I tutto, perché non era certo stato
della classe che educava le ragazze a tanto in seno alla famiglia quanto sotterranea dei giovani. Guarda manifestanti non avevano ben dimenticato. Stanno succedendo
diventare spose e madri». nella società». quello che è appena successo in chiaro quello che volevano ma il delle cose».
Lei ha sempre cercato di creare Ha dimenticato il femminismo. Cile». problema non era il prezzo della Certamente.
personaggi femminili coraggiosi. «Certo, il femminismo ha segnato la Proprio lì volevo arrivare. metropolitana, quello è servito «Se Boric dovesse riuscire a fare
«È che sono circondata da donne mia vita! Viviamo in un patriarcato. «Ha vinto un giovane, Gabriel come pretesto: il problema erano le metà delle cose che si propone di
straordinarie! Spesso sviluppo i La morale, le leggi, tutto è stato Boric… E chi l’ha votato? Il 63% delle privatizzazioni, lo stato fare, sarebbe già un successo. Il suo
personaggi a partire da un modello creato dagli uomini. Noi donne donne e tre giovani su quattro. Io dell’educazione, le pensioni discorso di accettazione riassume in
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Martedì, 1 febbraio 2022 Cultura pagina 31
Il saggio di Virman Cusenza

rubando il paese».
La giovane donna che è dovuta
andare in esilio le si è agitata
E il cronista del Duce
dentro, durante questi mesi di
campagna elettorale?
«No, per niente, è passato molto
si rifugiò dal socialista
tempo. Viviamo in un altro paese, in
un altro mondo. Ho notato che Boric
fa un po’ l’occhiolino ad Allende. Ma di Umberto Gentiloni
non penso mai a quella ragazza».
Se l’è lasciata definitivamente
alle spalle? na storia mette in di- di Vincenzo Vitale (In questa notte del
«Sì. In fondo, quando vado in Cile mi scussione le facili tempo, Sellerio 1999) a partire dalle no-

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sento straniera. La dittatura lo ha certezze nello scon- te e dalle volontà dello stesso Sciascia.
completamente trasformato. È un tro cruento della Un volume appena uscito torna a
altro paese. Mi sento cilena quando guerra civile: diffici- interrogarsi sulle ragioni di un salva-
parlo con la gente, ma se vado là mi le semplificare lun- taggio così scomodo. L’autore ha at-
sento straniera come negli Stati go l’asse amico-ne- tinto dal dossier di Sciascia, ha messo
Uniti, dove vivo ora». mico la complessità delle vicende in ordine appunti e ipotesi interpreta-
Non è per niente nostalgica? umane e i tanti quesiti che accompa- tive, ha costruito una trama come
«Ho nostalgia del tempo in cui l Ferito gnano le traiettorie biografiche. L’in- spaccato della storia del paese negli
sentivo di appartenere a un luogo. Benito Mussolini contro risulta a dir poco sorprenden- anni del conflitto mondiale e nelle me-
Ma è una nostalgia sentimentale, dopo l’attentato te: da una parte un avvocato sociali- morie divise che hanno segnato il lun-
romantica e molto poco realista». del 7 aprile 1926 sta e antifascista, dall’altra un giornali- go dopoguerra (Virman Cusenza, Gio-
Una nostalgia che però fa bene sta di punta del re- catori d’azzardo. Storia di Enzo Paroli,
al suo lavoro? gime, forse il prefe- l’antifascista che salvò il giornalista di
«Sì, perché scrivendo mi nutro delle rito di Mussolini. Mussolini, Mondadori). Una ricerca
mie radici. Quest’ultimo libro, per Enzo Paroli nascon- che si muove in ambiti e contesti plu-
esempio, anche se non lo dico mai, de e protegge Tele- rali oltre il lascito originario: il fascico-
non avrei potuto scriverlo se non sio Interlandi, lo tie- lo giudiziario all’archivio di Stato di
venissi da Cile. Lo porto qui, nel mio ne in casa in uno Roma, le carte all’Archivio Centrale
cuore». scantinato diventa- dello Stato, alcune lettere preziose, le
Anche Violeta porta nel cuore to rifugio per oltre reminiscenze di figli e nipoti, persino
qualcosa di suo. Per esempio, la otto mesi. Il giorna- il segno delle fotografie ritrovate, scat-
formula “sposa più madre uguale lista latitante, la ti di Ferdinando Scianna che nel 1989
noia”. Non è la stessa equazione moglie e il figlio si ritrae Sciascia e Stefano Paroli, figlio
che lei confessa di aver affidano alle capaci- di Enzo. Tracce di un passato che tor-
sperimentato durante il suo primo tà di chi li protegge na senza tuttavia trovare conferme
matrimonio? per evitare processi, esecuzioni, epilo- definitive o ipotesi accertate nello
«Deriva senza dubbio da esperienze Il libro ghi drammatici. scorrere avvincente di pagine e situa-
personali. Il mio primo marito, Un intreccio di ragioni e passioni zioni.
Miguel Frías, era come il primo che aveva attratto Leonardo Sciascia «Disponiamo oggi di qualche tassel-
marito di Violeta. Persone nell’ultima fase della sua vita: troppo lo di verità in più — chiosa l’autore —
rispettabili, brava gente. Poi c’è stata forte il richiamo di un conflitto tra le per capire che cosa può averlo convin-
quella passione violenta che ho ragioni degli uni e quelle degli altri, la to a nascondere il fuggiasco». Più che
vissuto con un argentino in forza della liberazione dal nazifasci- responsi, piste di ricerca, il metodo
Venezuela. Mi ha fatto lasciare mio smo si affiancava alla ricostruzione di storico non emette sentenze: «Inter-
marito e i miei figli ma non è durata una relazione dai contorni incerti. Per- landi dovrà ricredersi su quell’avvoca-
niente, mi sono disillusa subito. ché nascondere un uomo come Inter- to verso il quale aveva nutrito poca fi-
Quando sento che finiscono l’affetto, landi? Cosa aveva spinto uno stimato ducia, sottovalutato nelle sue capaci-
il rispetto e l’ammirazione, finisce Giocatori uomo di diritto verso comportamenti tà professionali ma soprattutto nella
tutto. Basta. Ciao!». d’azzardo a dir poco discutibili e deprecabili? sua umanità. Così come Paroli scopri-
Eppure si è sposata di nuovo. di Virman Nell’estate del suo ultimo anno di vita rà che il diavolo d’un razzista, l’amico
«Con un uomo affascinante, Cusenza Sciascia, stanco e provato dalla malat- di Mussolini, è un uomo con insospet-
avventuroso, che all’inizio non (Mondadori tia, confidava ai suoi amici più stretti tabili fragilità, ma anche un marito e
sapevo se fosse un criminale o meno. pagg. 216 che avrebbe voluto concludere la un padre a cui invidia qualcosa, aven-
Però anche quella storia è finita, euro 22) scrittura di un testo: «Una storia ap- do a sua volta di che farsi perdonare.
diciassette minuti le grandi quando mi sono accorta che da passionata e misteriosa (misteriosa Entrano in gioco sentimenti e debo-
aspirazioni che ho per il Cile: Il libro parte sua non c’era più affetto. Io per i risvolti interiori), di un avvocato lezze che alimentano il coraggio e che
inclusione, uguaglianza, donne, avrei potuto continuare, ma anche antifascista che dopo la Liberazione proiettano l’azione dell’avvocato ben
diversità, democrazia, rispetto per la in quel caso, appena l’ho capito: ospita, in casa sua a Brescia, a rischio oltre l’orizzonte stretto, da tunnel, di
Natura». ciao! Ho divorziato a 74 anni e la della propria vita, Telesio Interlandi, quei giorni. Ne allungano lo sguardo
Sembra entusiasta del nuovo gente mi diceva: “Ma come? Resterai il teorico della razza. Ma non posso, i oltre la siepe dell’elegante villetta,
presidente. A quelli che dicono che sola”. Io però credo che ci voglia più materiali si trovano a Palermo. Per il con il carcere sullo sfondo in bella vi-
il Cile farà la fine del Venezuela coraggio per tenere in piedi una momento mi accontento di lavorare sta, verso un tempo in cui le barricate
cosa risponde? relazione che non funziona che per ad altro». della Storia e l’alternanza di bianco e
«Il Cile non è il Venezuela e Boric andarsene». Un lascito raccolto da chi ha cerca- nero si dissolvono». Il giudizio sul fa-
non è Nicolás Maduro. Dovremmo E poi nella sua vita è comparso to di dar seguito alle sue parole. La pri- scismo resta un punto fermo: «Inter-
dargli una possibilità, non crede? La Roger. Il terzo marito. ma ricostruzione dalla penna di Giam- landi non era certo Eichmann, non ha
cosa più importante è mettere fine Violeta «Mi dà ciò di cui ho bisogno: molto piero Mughini (A via della Mercede c’e- premuto il grilletto. Ma ha condiviso
alla corruzione, che divora tutto. La di Isabel Allende affetto. Tutto il resto posso ottenerlo ra un razzista, Rizzoli 1991), poco do- le ragioni che hanno armato l’indice.
gente per strada gridava: “No (Feltrinelli, trad. da sola». po un testo che valorizza la memoria Le parole sono azioni. Solo la memo-
all’impunità!”. Rivendicavano la di Elena Liverani, © El País/Lena Leading European del figlio di Interlandi (Tonino Zana, Il ria, in quanto amore dell’uomo per
dignità, non solo per sanare le ferite pagg. 368, euro Newspaper Alliance nero e il rosso. Il romanzo bresciano l’uomo, evita di trasformarle nella di-
inferte dalla dittatura ma anche per 20). In libreria Traduzione di Alessandra Neve che Sciascia non scrisse, Ermione sperata dimenticanza di Pilato».
cacciare quelli che si stanno dal 3 febbraio ©RIPRODUZIONE RISERVATA 1992) e alla fine del secolo la proposta ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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