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GIOCHI DI RUOLO-FANTASV-AVVENTURA

TOON
Stanchi dei soliti
giochi di ruolo?
La vostra corazza e la spada
iniziano a pesare?
Allora vestite i panni di un
personaggio dei cartoni
animati in TOON ...
La vita è troppo importante
per prenderla sul serio ...
Così, giocate a TOON!
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TOON COlPISCE
ANCORA!
Avete già giocato tutte le
avventure di TOON?
Allora non potete perdere
TOON COLPISCE ANCORA!
- Due cartoni brevi, due
lungometraggi, personaggi
pronti all'uso e i mitici Dieci
Comandamenti di TOON!
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SIMUIACRI
il mondo del gioco di ruolo
è vasto, ma quanto puoi
dire di conoscerlo veramen-
te? Con SIMULACRI potrai
esplorare le ambientazioni
più varie, dal fantasy
all'horror e alla fantascien-
za. Nel volume troverai le
regole per giocare e ben
sette avventure!
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INTERACTIVE COMICS 1
DUDLEY SERIOtJS SALVA
IL MONDO
Riuscirà Capitan Serious a
sconfiggere il malefico
Clichè Master e i suoi folli
piani di conquista del
. mondo?
Sei tu a decidere l'esito di
questa divertente storia a
fumetti, una esilarante
'parodia del genere
su pereroistico.
.. Lire 5.800
Il gioco di ruolo ambientato nell'universo cupo e
pericoloso di WARHAMMER: un luogo in cui i peggiori
incubi si avverano, mentre maligne entità camminano
nelle strade scure a fianco a fianco dei cittadini ignari ...
Un sistema di generazione dei personaggi e di
avanzamento unici: oltre 100 carriere e più di 130
abilità diverse, che consentono di definire in dettaglio
ogni avventuriero; un sistema di combattimento rapido,
realistico e cruento; magia da battaglia, necromantica,
demoniaca, elementale, druidica, illusionistica; tutte le
informazioni sul Vecchio Mondo, le sue divinità, i suoi
abitanti e un'avventura, Il Contratto degli Oldenhaller,
per iniziare subito a giocare. Uno splendido volume
cartonato di quasi 400 pagine.
lire 59.000
KILLER
lA RISATA. DEGII DEI OSCURI Non esiste piacere più
In questa antologia fantasy, il mondo di W ARHAMMER grande che uccidere un
prende vita in quattro emozionanti avventure: un amico ... per gioco,
viaggio dalla Desolazione del Caos alle decadenti città naturalmente! Con KILLER,
della Bretonnia, dai misteri degli artefatti di un'antica il gioco di ruolo
razza ai pericoli della necromanzia ... Una sorprendente dell'assassinio, potrete
fusione di avventura fantastica e orrore gotico. impegnarvi in terrificanti
cacce all'uomo, scontri tra
ESERaTI IGNARI bande di gangster,
La seconda raccolta di storie ambientate nel mondo di cospirazioni medievali
WARHAMMER vi porterà 'nuovamente a esplorare il degne dei Borgia. Ma
Vecchio Mondo: dai sotterranei labirintici che si celano questa' volta, non ci sono
sotto le città dell'Impero ai riti notturni di culti orgia- personaggi! Sarete voi a
sticì, dall' infida minaccia delle mutazioni all'orrore di giocare in prima persona,
una 'guerra senza fine in nome del Caos ... affrontandovi con i vostri
Lire 18.000 amici per le strade e le
case della vostra città. Da
Martelli da Guerra e WarllaIIlmer sono marchi della Games Workshop, usati su licenza. non perdere!
Killere Toon sono marchi della Stevejackson Games, usati su lioenza. Lire 19.000
CULTI INNOMINABIII
di Robert E. Howard
Cinque storie di orrore
cosmico, ambientate nell'uni-
verso dei Miti di Cthulhu, sca-
turiscono dall'immaginazione
del padre di Conan n Barba-
ro. illustrazioni di Andrea
Accardi.
Lire 21.000
L'ULTIMA CANZONE DI
Bll.BO
di J.R.R. Tolkien
Bilbo, l'eroe de lo Hobbit, si
prepara alla sua ultima
avventura ... Una piccola,
NEXPRESS inedita gemma dall'autore de
Per ordinare tutti i giochi e libri in questa n Signore degli Anelli, .
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nario per l'importo indicato (la spedizione è a Lire 19.000
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 3...1A ICI
l el dungeon di Via Piemonte, la discussione era piuttosto accanita: -Ragazzi,
ANNO 4 NUMERO 22 ma vi rendete conto? Killer è uscito da tre mesi e su KAOS, mentre abbiamo
recensito tutti i giochi pubblicati in Italia nello stesso periodo, non abbiamo
OTTOBRE 1994
scritto neanche una riga o un articolo!" esordì il Mega-direttore dopo aver letto
le recensioni uscite su KAOS 2.1. Un attimo di silenzio calò nel bugigattolo
SOMMARIO invaso da giochi, pomposamente soprannominato 'redazione di KAOS'. Poi
il più temerario dei redattori si fece avanti: -Ma, capo, abbiamo deciso di essere
una rivista iridipendente! Come facciamo a recensire i nostri giochi? Non sei
tu ad avere scritto che non possiamo parlare male delle nostre creature?
Il cervello del direttore cominciò a fumare e sfrigolare, segno inequivocabile
Boh? - pago 3 di un'attività cerebrale intensa e di un chip di espansione da sostituire .•E' vero
anche questo ... Uhmmm ... Allora potremmo scrivere un articolo su come è
nato il gioco, come per Martelli da Guerra» Il Redattore Capo smise per un
Kaos Mix: - pago 4 attimo di flagellare Urgh, reo di aver mangiato tutte le miniature dei Marines
di WH40K, e si unì alla discussione: -Ottima idea, peccato che quell'articolo
News -pago 6 ci sia già, dentro Killer. Che facciamo, lo ristampiamo? E poi in questo numero
non abbiamo spazio, la sezione Argomenti è già piena ... »
Recensioni - pago 8 Mentre Ludmilla armeggiava con un cacciavite per sostituire il chip fuso nella
nuca del capo, Ullalà, che aveva appena finito di costruire un castello di cinque
TI Gioco del Mese:
piani con tutte le carte di Magie trovate in redazione, si mise a parlare, tra lo
Mutant Chronicles - pago lO
stupore di tutti, in un Comune quasi perfetto: -Ma pekké se non potete-skivere
voi 'a recenzione non 'a fate skivere a kuaccun attroò (Ullalà non pronuncia
Dossier Aliens - pago 12 ancora bene la 'l', con esiti alquanto comici quando le chiedono come si
Terrore dallo Spazio - pago ~2 chiama). Un attimo di stupore invase tunì gli astanti e Mogus approfittò della
Dalle Pareti, Escono Dalle distrazione di Ullalà per soffiarle sul castello di carte, facendo volare il
Fottute Pareti ... - ~g. 14 rarissimo Sbiuan Dragon del Redattore Capo verso il giardino dei vicini, dove
venne prontamente afferrato dal Ioré Molosso Tileano,
Xenobiologia
Urgh gridò: "Ma è una b: .. » ma riuscì ad arrestare la sua tipica imprecazione
dell'Alien - pago 16
(•...oiata pazzescal-), quando vide che lo sguardo del Mega-dìrettore si era
Aliens Board & Adventure illuminato come quando aveva saputo i dati di vendita di Martelli da Guerra.
Game - pago 18 Con un rapido scivolone dialettico, si buttò su: •...ellissima idea!" mentre gli altri
Cacciatori di Alieni (che stavano cercando di riagguantare le carte prima del Molosso) rimasero
L'Alieno al Tavolino - pago 20 leggermenrè perplessi.
Ladri di Geni - pago 22 "Grande idea, davverol- disse il Mega. -Però abbiamo bisogno di un recensore
che sia davvero indipendente, uno che scriva davvero quello che pensa dei
nostri giochi. Per esempio, come ... Urgh!.
Ftu:n.etto - pago 2
-Ma, capo, nol- diss \1dmilla, che aveva appe a fìnito di cambiare il chìp e
Riassunto - pago 24 si stava chiedendo che cosa gli avesse montato. «'Sisa che Urgh stronca tutto
il Marchio dei Demoni - pag. 25 quello che recensisce! E poi non è indipendente, da o che siamo noi a darglì
da mangiare.,,"-
Avvent:ura - pago 41 -Bene, e allora chi?" fece il Mega-direttore, dardeggìarìdo occhiatacce a tutti i
Un Amico nei Guai- pago 41 redattori, che facevano ampi segni di 'io no, io no!' Ludrnilla concluse il suo
discorso: "Ci vuole qualcuno esterno alla redazione. Anzi, meglio ancora, un
Le Iene del
redattore di una rivista concorrentel- Un silenzio lumbeo calò sulla fedazìo-
Deserto - ag.42
ne, mentre tutti cercavano di intuire se il capo l'avrebbe licenziata o eliminata
La Maleeiizione del fisicamente. A sorpresa, invece, annuì: -D'accordo. Scegliete pure voi a chi f
Lupo Nero - pago 45 scrivere le recensioni. Ora, se volete scusarmi, ho un appuntamento urgente
TI Risveglio di Ghlughlu con un editore straniero ...".E ci vai in costume da bagno?» "Sapete comesono
pago 48 questi visitatori, bisogna far conoscere loro UJl po' le bellezze del luogo ., .»

Gatne - pago 54 E' così (più o meno) che abbiamo deciso di inserire Ciro Alessandro Sacco,
ex-direttore di "Rune" (nella sua prima edizione) e attuale collaboratore della
La Città del Kaos - pago 54
rivista "rhe Unicorn", nello staff dei recensori di KAOS. A Ciro andrà l'arduo
compito fu recensire i giochi Nexus, ai nostri lettori quello di giudicare
ArgOlnenti - pago 56 l'obiettività del suo lavoro e la sincerità del nostro tentativo di darvi una rivista
Mostruosa Immaginazione che sia, per prima cosa, dalla parte di-chi la compra; anche se, ogni tanto,
pago 56 questo significa dover essere un po' cattivi nel mettere in evidenza i difetti di
Legnate a Legnano - pago 57 alcuni prodotti. Ma è meglio essere bonari e 'sorvolare' sui difetti di un gioco
O mettere in guardia i possibili acquirenti sui roble che si presenteranno
Genesi delle Avventure - pago 58
loro quando, arrÌl1ati a casa, potranno esaminare con calma i contenuti della
TI Filo èli Arìarmo - pag.· 62
scatola che hanno salatame te pagato? La nostra scelta sapete qual è; da oggi,
cercheremo di applicarla anche ai nostri giochi, per quanto ci sarà possibile.
KAoSINO - pago 63 Come sempre, attendiamo i vostri pareri.

Nexus News - pag. 64 Indipendentemente vostra, 01K

la Redazione.
I
- l1-li .=-
, LA POSTA DI URGO

Uè, orchettacci, mi stanno arrivando

veramente un sacco di mini-racconti
per il mio mini-concorso ...
Cheee??? Non sapete di che cosa sto
parlando?
Andatevi un po' a rivedere la posta di
KAOS 2.0, avanti, su! In effetti me ne
sono già arrivati abbastanza, ma io ne
voglio ancora MOLTI di più (d'altron-
de sta giungendo rapidamente un rigi-
do inverno e un povero orchetto deve
pur pensare a fare scorte, nor); alcuni
vi assicuro che sono molto carini e
(con sommo stupore) devo ammettere
che siete abbastanza bravucci. TI pros-
simo numero metterò i risultati delle
mie divine elucubrazioni, i miei validi
commenti, i miei preziosi consigli e il!
i vincitore/i avrà/anno (oppure si scri-
ve 'h'anno ... uhm ...) l'onore di essere
pubblicato/i (oh, essere pubblicato/i
sul mitico KAOS, all'interno della MIA
posta, mica scherzi').
Ora basta e attacchiamo con le cose
serie. Marco Groden di Treviso mi ha
inviato una missiva molto bella, tutta 1) Sì. sia KAOS! Orrore e doppio orrore!
scritta con le rune tolkieniane ... Due 2) Sì, noi (cioè loro, i truzzi redazionali). Questo vuol dire forse che a Gallipoli
cose non vanno: la prima è che trattasi 3) Sì, su KAOS 1.7 (prima parte: le (LE) nessuno mi conosce?
di rune elfiche e a me gli elfi stanno non regole) e KAOS 1.8 (seconda parte: Cerchiamo di rimediare a questa di-
poco antipatici (non le avrei lette co- l'ambientazione). sgrazia con un appello:
munque, anche se mi fosse riuscito), la 4) Sì, ce lo puoi richiedere direttamen- A rum GU ORCHETTI DEI
seconda, Marco, è che in fondo saluti te. DINTORNI GALLIPOLESI. RECATEVI
Mogus e non mi ribadisci le dovute 5) Sì, vivamente (ho una pistola punta- ALLE EDICOLE SUDDETTE E
riverenze ... Male, malissimo! ta alla testa). CHIEDETE INSISTENTEMENTE DI
Vi dirò che mi sono un po' stufato di KAOS, CON VOCE LAMENTOSA,
fare sempre e solo la posta (le mie A questo punto passo a ringraziare tutti ANCHE PIU' DI UNA VOLTA AL
orchettiche nonché astrali capacità non coloro che, nonostante si trovassero su GIORNO.
possono certo venire limitate in questo spiagge dorate o cristalline cime, han- Vedrete, chi la dura, la vince! Per
modo); ho deciso quindi di rispondere no pensato a me inviandomi delle ultimo ricambio il -Buon Ferragosto'-
anche a un Boh?, visto che ne ho 'gustose' (tutte a colori e in cartoncino, con disegno accluso faxatomi da
trovato uno molto 'tecnico', insomma yum) cartoline. Sandro di Pavia dalla Marcello Crescenzi e Giorgio
uno di quelli che mi si addicono. Marmolada mi scrive: "Lo sapete chi è Docchi di Roma; a Giorgio un ciao
Dunque, mumble, si dovrebbe far così ... il pallone d'oro del campionato di particolare perché, finora, è il mio
calcio hobbit? Roberto Baggìns.» lo di lettore più giovane (anche se non sa
OCUfO-NO(NO?EPPERCHE'?}KEN Baggins conosco solo Frodo e Bilbo, leggere, ma neanche Mogus, d'altron-
l)SfogliandoKAOS 1.9ho visto un'av- ma quei lobotomizzati della redazione de): 4 anni! Leggi KAOS che cresci
ventura per Il'Gioco di Ruolo di Ken TI hanno molto apprezzato; Pìrma Illeg- bello come me!
Guerriero intitolata Notte Assassina. gibile (non si sa quale sia il nome e Veloci saluti per chiudere anche all'or-
Tutto entusiasmato mi sono detto: -Esi- quale il cognome) da Cortina mai 'abituè' di queste pagine Gianni
ste ?I?». d'Ampezzo invece saluta tutti e dà Rubini di Isola di Gran Sasso (TE), a
2) L'avete pubblicato suKAOS? Mi spie- 1D100 di baci a Ludrnilla (e ti pareva! Christian Roscioli di Roma che, dice
go: è un gioco creato da voi? Comunque, ho tirato e, per la precisio- lui, non essendo molto bravo a scrivere
3) Se sì, in che numero/i? ne, sono 63); infine Marco Ferrandi mi comunica solo due parole: .KAOS
4) Se no, dove lo posso trovare? (questo nome mi pare di conoscerlo) MITICO!!!-Mi sembra una degna con-
5) Me lo consigliate? da Gallipoli (LE) mi comunica che lì le
K02 Alberto Rizzo Schettino edicole non sanno neanche che cosa
U'~tb~ \\O~~ ~D
~;'j'::~~ue
,~ "
-=. l1-li
MARTELLI SUL TAVOLO (War-
bammer)
1) Seviene ucciso un mostro in High Fly,
che cosa succede al suo cavaliere (e non
ditemi semplicemente che cade)?
2) Come si fa a evitare che vengano
distrutte le macchine da guerra da bestie
che escono dall'High Fly,datocbeèimpos-
sibileb!occaretalibestienell'HandtoHand,
sia da terra che in High Fly?
3) Come si fa a mettere un Hero, un
Champion o un Generai a truppe soggette
aregolespecialiod'Elite( vedi Wardancers,
Bersereers ...J, in maniera che queste
beneficino degli eventuali bonus?
4) Le Bolt Tbrouers possono fare Stand &
Shoot?
5) Infine, varreisapere che cosa è disponi-
bile qui da noi per la nuova edizione di
Warhammer.
Gianni B., Livorno
6) In uno scontro corpo a corpo, una
truppa di arcieri contro una truppa di
nani con asce, come si comporta? Può
lanciare lo stesselefrecce anche se le basi
delle miniature si toccano?
Andrea Padovan, Verona
1) Le regole non lo specificano. La cosa
più ragionevole è che, in circostanze
normali, il personaggio si sfracella al
suolo.
2) on esiste un modo assoluto di proteg-
gersi. In effetti, le creature volanti possono
creare notevoli squilibri in una partita e il
loro utilizzo andrebbe concordato tra i
giocatori.
3) In genere, la truppa beneficia sempre
della Leadershìp del personaggio che la
accompagna, a meno che non sia diver-
samente specificato. Altre abilità o regole
psicologiche, invece, non si trasferiscono
né dalla truppa al personaggio, né vice-
versa.
4) Anche questo non è specificato dalle
regole; in generale, direi che nessuna
macchina da guerra può fare Stand &
Shoot.
5) In Italiano, nulla; in Inglese, diverse
Army List (Impero, Elfi, Nani, Orchi e
Goblin, Skaven, Non-morti e Caos), il
supplemento Baule Magie e (chiaramen-
te) innumerevoli miniature.
6) No. Una truppa in corpo a corpo non
può usare le armi da tiro.
(RDM)
MAIBEHOIDERffiNDUCONOVITA
-
sivo mutamento del medesimo in un
•
SOCIALE? (p&D &AD&D) tempo dipendente dalla gravità delle
1) Se un giocatore ripetutamente avverti- azioni commesse. Mi spiego meglio: un
to non la smette di comportarsi in modo personaggio Legale che uccida senza
contrario ai suo allineamento, è giusto ragione un essere indifeso muterà imme-
farlo colpire da una Jolgore divina'? diatamente il proprio allineamento in
2) I Beholder conducono vita sociale? Caotico, mentre se questo stesso perso-
3) Ilfatto che un mago possa usare come naggio ruberà un oggetto senza aveme
armi solopugnali e bastoni significa che necessità tenderà, se il fatto si ripetesse, a
non può usare nemmeno una fionda? diventare Neutrale.
4) Se un giocatore che usa un personag- 2) Anche qui direi di no, poiché alla voce
gio di livelloE:x:pertvuole vendere nume- "N2 di mostri- è indicato il valore 1 (O).
rosi oggetti magici a causa dei debiti, è 3) Esattamente, le regole dicono solo il
mio dovere come DM applicare le regole pugnale (non andare a cercare dei motivi
CornpanionriguardoaUacompravendita logici per questo perché non ce n'è).
di oggetti magici? 4) Sì, se vuoi le puoi usare: non ha
5) Gli effetti di un incantesimo Simbolo importanza la differenza tra personaggio
sononeutraiizzatidaProtezionedaimaJe? Expert e regola Companion.
Inoltre, una volta che una runa ha avuto 5) No; la Protezione dal male non difende,
effetto, si dissolve oppure continua ad in genere, dagli incantesimi. n Simbolo
agire? scompare una volta attivato (la durata è
6) Esiste una qualche associazione di infatti 'speciale', non 'permanente').
GdR a Venezia? 6) Ti fornisco un paio d'indirizzi: Associa-
Manlio, Venezia zione Culturale Homo Ludens do Antica
Osteria da Codroma, via Dorsoduro 2540
1) Be', direi di no. e Draconis Globus do Paolo Scannapico,
n comportarsi contrariamente al proprio via Cannareggio 2198, tel. 041/718461.
allineamento deve portare a un progres- (SP& RDM) ~
L' .AR.EN".A.
REALE UGUALE DETIAGLlATO?
Un gioco per essere realistico deve essere per forza dettagliato? Risposta
negativa. La marea di dettagli nelle regole di un gioco indica che è destinato
a due categorie di arbitri: i principianti (che non hanno ancora idea di come
risolvere con l'esperienza i problemi) o gli indecisi (che non si sentono in
grado di prendere decisioni proprie e preferiscono ribattere alle contestazioni
dei giocatori con un: -Ma è scritto così nelle regole-). Un arbitro esperto e deciso
non avrà bisogno di una serie di regole e tabelline per poter decidere se ci sono
(e quali sono) le probabilità che un personaggio possa scivolare su di una scala
mentre sale o scende. Un semplice calcolo basato sull'esperienza e sull'osser-
vazione diretta dei fenomeni fisici gli permetterà di decidere se ci sono
probabilità e, in tal caso, quali sono che un dato evento possa avere luogo.
Dover fare queste valutazioni, qualcuno potrebbe obiettare, distrae l'arbitro
e, di conseguenza, la sua capacità di giocare un buon gioco di ruolo mentre
interpreta i personaggi non giocatori. Devo dire che mi trovo in disaccordo
totale con questa opinione, poiché è di certo più semplice fare una stima,
magari a occhio (con l'esperienza non è difficile), che doversi interrompere
per sfogliare un volume (che spesso nulla ha da. invidiare ai più grandi torni
di magia che appaiono nelle avventure da noi giocate) alla ricerca di una
tabellina.
c.E. joker' Catucci, Chieti
Se avete qualche domanda che vi assilla la mente e vi tormenta la vita,
se volete esprimere il vostro giudizio definitivo su qualsiasi aspetto dei
GdR oppure siete intenzionati a rispondere per le rime a chi lo ha fatto,
scrivete senza alcun pudore a:
Nexus Editrice Srl, RUBRICA BOH?, Via Piemonte 5, 55043 Lido
di Camaiore (LU).
Per poter ospitare in questa rubrica più interventi possibili, vi preghiamo di rivolgerei
AL MASSIMOTRE QUESffi per lettera e di formulare opinioni concise.
03K
 , .. CLUB E ASS<X:IAZIONI
, :KA.C>S JVl:IX:,
.. LA TAVERNA DEGLI ORCHETTI
Al club La Taverna degli Orchetti
IL NASO DI CLEOPATRA
I MIGliORI RACCONTI (finalmente un'associazione era-
L'Associazione Rill bandisce Un tro- mente interessante, n.d.D.) di
Quest'anno il Festival Italiano dei Gio-
feo nazionale per racconti fantastici, Correggio (RE) si gioca prevalente-
chi, giunto alla sua quinta edizione, ha
e cerca l'appoggio di negozi e asso- mente a D&D e Blue Max, ma non
abbandonato la sede di Gradara che gli
ciazioni per raccogliere adesioni ed vengono certo disdegnati tutti gli
andava ormai un po' stretta per trasfe-
effettuare le pre-selezioni degli ela- altri giochi. Se siete della zona e
rirsi -a Urbino, cittadina più adatta a
borati pervenuti. volete saperne di più, contattate
ospitare le decine di migliaia di visita-
Tutti gli interessati a collaborare con Nereo Sciutto, tel. 0522/631218, op-
tori che si presentavano puntuali al-
questa iniziativa possono mettersi in pure scrivete a La Taverna degli
l'appuntamento.
contatto con Rill c/o Star Copy, corso Orchetti, via Margherita di Savoia 8,
Ma all'ombra della Rocca di Paolo e
Trieste 103, 00199 Roma. 42015 Correggio (RE).
Francesca (cioè a Gradara) si continua
a giocare e a parlare di giochi: infatti
MODELS BY MODEM WARGAMER DI TUTTA ITALIA,
l'associazione culturale Gradara Ludens
Un'area dedicata a Modellismo e UNITEVI!
ha organizzato un fitto elenco di inizia-
Uniformologia è stata attivata in Potrebbe essere questo il grido di
tive per il periodo di agosto e settem-
FidoNet grazie all'iniziativa dell'Alfa battaglia della F.LW. (Federazione
bre di quest'anno.
Model Club (v.le Somalia 216, 00199 Italiana Wargame), che sembra ben
La manifestazione più importante è
Roma). decisa a diventare un punto di
stata la rassegna Il Naso di Cleopatra,
Per collegarsi a FidoNet occorrono aggregazione per il popolo, tradizio-
una mostra dei più sìgnifìcatìvi giochi
un computer e un rnodem, le BBS nalmente disperso, degli amanti del-
da tavolo, di ruolo, per computer e
appartenenti a questa rete sono la simulazione storica in 3 dimensio-
ni. libri-gioco di argomento storico, ma
numerosìssime. A Roma, per esem-
solo dieci giochi per categoria sono
pio, ci sono la SBDI BBS(06/3451730) A fare da raccordo agli aderenti alla
stati presentati. Contemporaneamente
e la Sierra BBS (06/33679925): sarà FIW c'è anche un bollettino
alla rassegna si sono tenute conferenze
possibile, per esperti e neofiti, scam- Feder ews. Il punto di riferiment~
e dibattiti su che cosa possa significare
biarsi conoscenze tecniche e anche per tutti gli interessati è Renato Ge-
'giocare con la storia', come se ne
'downloadare' bandi di concorso e novese, via S. Nicolao 72, 55100
possa fare un uso didattico, come si
immagini di modelli a 16 milioni di Lucca; la quota sociale annua è di L.
possa manipolare il futuro giocando
colori. ~ 40.000. ~
con il passato e via di seguito.
E poi giochi d'animazione, giochi con
., F.A.NZINE
le architetture storiche, un videogioco
ambientato nella Rocca di Paolo e
n. RITORNO DEL MASTER
Francesca, una fitta sperimentazione
della nascente Ludoteca di Gradara; e
L'associazione Iudica ravennate Luca's Mania ha deciso di ridare
ancora un seminario sulle ipotesi per
vita a "Master's Magazine", la fanzine ravennate che aveva cessato
iniziare una 'storia del gioco', una
le pubblicazioni dopo che una parte dei suoi creatori erano
conferenza giocata sulla storia dei
passati al 'professionismo' curando "Excalibur" per conto della
simulatori di volo e l'assemblea de Il
Stratelìbri.
Cartello di Gradara, che aspira a riunire
Il nuovo "Master's Magazine" vuole essere soprattutto un riferi-
tutte le associazioni di giocatori d'Italia.
mento per gli operatori, le associazioni e i giocatori della
L'anima della manifestazione è il
p~ovinci~ di Ravenna, e «una rivista fatta dai giocatori per i
professor Arnaldo Cecchini, che la
grocatori-. La redazione è presso la Luca's, via Lanciani 43,48100
considera un «numero zero" per le
Ravenna.
future edizioni.
. . IL B.A.ZA...A.R. . _. Quest'anno sono venuti molti curiosi e
molti addetti ai lavori: da un lato scola-
Cerco Giocatori Vendo o Scambio resche e giocatori occasionali, dall'al-
- Zona Roma. Cerco DM e giocatori per - Vendo a metà prezzo o scambio con tro inventori di giochi accademici
D&D, AD&D, Stormbringer; GiRSA e altro materiale 'ruolistico': i manuali 'ludotecari'. Speriamo che l'esperienz~
quasiasi altro gioco di genere fantasy. base Holmes & Co. e Kata Kumbas, i di quest'anno possa costituire una so-
Alberto Ce11etti,via Arturo Graf 11, 00137 moduli L'Isola della Peste (per Kata lida base e che la Rocca torni a essere
Roma, tel. 06/822337 (ore pasti). Kumbas), Wose della Foresta Oscura un punto di riferimento anche per il
- Zona Persiceto. Cerco giocatori. Stefano e Assassini a DolAmroth (per GiRSA). multiforme popolo dei giocatori più
Caste1vetri, via Di Vittorio 8, 40010 Sala Matteo Pardini, via Fanny R. Cadi incalliti.
K04 Bolognese (BO), tel. 051/828348. 132, 18100 Imperia, tel. 0183/26654. (AA)
 l'C<:>NVENTI<:>N :K.L.<:>CI'C . ." . <

IMMAGIKA 1994 - 2" Rassegna Multimediale del Fantastico n TROFEO DEL DRAGO - Torneo di
Data: 7-9/10 Dungeons & Dragons a squadre
Città: Napoli Data: 4-20/11
Organizzazione: Power Games & Comics (0330/877746) Città: Roma
Seconda edizione per uno degli appuntamenti più interessanti nel ricco panorama della Organizzazione: Ass. The Dungeoneers
manifestazioni dedicate alfantastico. Immagika si svolgerà nel Centro Polifunzionale (06/44238135)
Porto, inPiazza del Municipio, offrendo un calendario di eventi che spaziano dalle realtà
virtuali al fumetto. Grande spazio per GdR, di simulazione e tndeogiodn. L'ARTIGIlO DI CRISTALLO - 1Q Torneo
di Dungeons & Dragons
CARTOOMICS - 1SI Salone del Fumetto e dei Cartoons Data: 5/11
Data: 20-23/10 Città: Firenze
Città: Milano Organizzazione: Massimiliano (0551
Organizzazione: Cartoomics '94 (02/4815541) 752265)
Esordio per una manifestazione che la collocazione geografica rende complementare a
Lucca Comics e Expocartoon. Anche i GdR saranno presenti in una apposita sezione EXPOCARTOON - Mostra Mercato del
espositiua. Fumetto, del Cinema d'Animazione e dei
Games
n TORNEO DI TRIVIAL PURSUIT Data! 10-13/11
Data: 21-29/10 Città: Roma
Città: Roma Organizzazione: Cornic Art (06/5413737)
Organizzazione: Ass. The Dungeoneers (06/44238135)
I>ICE~BRE.
WCCA GAMFS - 3" Mostra Mercato di Giochi di Ruolo, da Tavolo, di Guerra e di Simulazione
Data: 29/10-1/11 TORNEO DI BLOOD MASTER
Città: Lucca Data: 2-9/12
Organizzazione: Ente Max Massimino Gamier (0583/48522) Città: Roma
Dopo i problemi dell'edizione di marzo, la manifestazione luccbese, insieme alla popolare Organizzazione: Ass. The Dungeoneers
mostra-mercato delfumetto, sembra mtenzionataarilanciarsiallagrande, conspazipiùampi, (06/44238135)
una 'personale' di Enea Riboldi, decano degli illustratori di giochi nostrani (sue lefavolose
illustrazioni di Zargo's Lords), gioco di ruolo dal vivo (dedicato a Conan), computergames in
rete, concorsi e ospiti illustri (presente lo staff degli autori di Magie: L'Adunanza). Un
appuntamento per giocare, vedere le novità esposte e, perché no, comprare.

DRACON'94
Data: 29/10-1/11
Città: Voghera
Organizzazione: Dragons' Lair (0383/896071)
Veramente molti tornei epartite organizzate sono state previste per questa manifestazio-
ne, sia di giochi di ruolo che da tavolo e dal vivo (eventi che coinvolgeranno da Battletech,
a Cosrnic Encounters, dal nuovissimo Magico a Toon .. J; sono inoltre programmati un
concorso di disegni e miniature fantasy, delle proiezioni e un 'qualcosa' collegato ai
supererai Marvel che si concluderà nella Notte di Hallowen.

Tutti igiochi di cui si parla in questo
numero di KAOSli puoi ordinare a:
I Giochi dei
Grandi
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Bughunters (TSR 2702) - L 34.000
D&D: Atlanti 1-5 (EG 2591-2595) -
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Deathwing (GW 0333) - L 52.000
Dungeons & Dragons, Nuova Edi-
zione (EG 2600) - L 44.000
Genestealer (GW 0334) - L 52.000
Hot Spots (FAS 1679) - L 30.000
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Living Steel (LEG 10300) - L 75.000
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L 62.000
Phoenix Commando (LEG 10200) -
L 37500
Prime Directive (TAS 5801) -
L 50.000
Space Hulk (GW 0331) - L 100.000
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 EVVS
ITALiA
Mentre si avvicina l'uscita di Oltre Ogni
Limite - Avventure ai Confini della
Realtà, diamo un'occhiata in antepri-
ma ai contenuti del gioco. La Beholder,
che in un primo momento aveva an-
nunciato una confezione in scatola
contenente il manuale del giocatore, il
manuale del moderatore, lo schermo e
il manuale delle avventure (con la
traduzione dei moduli originali New
Faces e It Waits) e un set di dadi, ha
modificato i suoi piani e presenterà il
tutto sotto forma di volume in brossura
(il libro dovrebbe essere sulle 300
pagine, ma senza i dadi, lo schermo e
le due avventure che verranno pubbli-
cate in seguito). OOL è la traduzione,
realizzata con arrunirevole tempismo,
della seconda edizione di Over the
Edge. john Nephew, l'editore statuni-
tense, dovrebbe essere a Lucca Games
in occasione della presentazione del
gioco. li prezzo al pubblico dovrebbe
aggirarsi intorno alle 40-45.000 lire. In
preparazione, scaturito sempre dalla
collaborazione con l'Atlas Games, an-
che un gioco di carte dal titolo Once
Upon a Time ... (qui da noi C'Era una
Volta ...) in cui i giocatori devono co-
struire una fiaba; inoltre, il nuovo sup-
plemento per il GeIR supereroistico
Legione, che si chiamerà Legione Nera.
Finalmente qualche notizia certa ri-
guardante i prodotti della Camelot. E'
finito il playtesting di Marengo, gioco
da tavolo incentrato sull'omonima bat-
taglia sostenuta da apoleone sul suo-
lo italico, e Giacomo Fedele, il suo
creatore, ce ne ha assicurato l'uscita
entro il mese di dicembre; annunciato
per la fine dell'anno anche Strangers,
GeIR di ambientazione horror contem-
poranea, che è stato 'restato' a suffi-
cienza e di cui sono in preparazione le
bozze tipografiche. Entrambi i giochi,
con qualche probabilità in più a favore
di Strangers rispetto a Marengo, po-
trebbero essere presentati durante il
corso della manifestazione Lucca
Games (29/10-31/11). Sicuramente a
Lucca sarà disponibile la seconda espan-
sione per Clash oJ Eagles dal titolo
Sturmovik (L. 20.000), che introduce
K06 gli aerei della campagna di Russia.
RE~IEVVS
Diverse uscite sono previste dalla DaS-
I Giochi dei Grandi. Mentre è final-
mente disponibile Ar.çMagica, il GdR
fantasy ambientato in una versione
'magica' dell'Europa medievale (un
volume brossurato di 371 pagine, in
vendita a 69.000 lire), dovrebbero es-
sere in arrivo nei negozi Paranoia, il
divertente GeIRfanta -demenziale della
West End, insieme ai già annunciati
GURPS Arti Marziali, Old Souls (per
Dylan Doi) e La Guida del Giocatore
(per Vampiri). Nel mese di ottobre
dovrebbe uscire On Stagel, il nuovo
gioco di ruolo creato da Luca Giuliano,
che utilizza un sistema senza dadi
completamente innovativo. Per no-
vembre-dicembre sono molti i titoli in
lavorazione: GURPS Supers, Europa
Mitica (per Ar.çMagica), Schermo del
Narratore e Mummie (per Vampiri), il
Compendio di Guerre Stradali e Il
Computer Spara Sempre Due Volte(per
Paranoia).
li quarto numero di "Sanguinaria", la
rivista 'tuttoavventura' della Devi1's
Den (ormai passata a una periodicità
sernestrale), è previsto per ottobre.
Nei negozi, in questi giorni, trovate lo
Schermo dell'Arbitro di Martelli da
Guerra, il primo supplemento per il
GeIR fantasy della Nexus, mentre è
imminente l'uscita dell'edizione 'cor-
retta, corrotta e fottutamente definitiva'
di Mascbiacce Armate Pesantemente.
In edicola e nelle librerie di fumetti
arriva invece il terzo volume dei KAOS
KOMICS con la prima parte delle leg-
gende delle Contrade Dimenticate, in-
titolata La Stagione delle Ceneri.
Planetario, la casa editrice di Ammo
(il cui primo supplemento, Codimen-
tional Laws, è in uscita entro natale)
propone in edicola da novembre la
rivista "Soft Air Adventures", con 32
pagine a colori.
Nel momento in cui state leggendo, i
negozi dovrebbero già disporre della
versione italiana prodotta dalla Ripa
del Manuale deiMostri, il terzo volume
di AD&D, il libro, di oltre 300 pagine,
ha la copertina cartonata e un costo di
L. 69.500. Per contenere il prezzo al
pubblico che altrimenti sarebbe stato
troppo elevato, il suo interno, a diffe-
renza dell'originale, non è stato realiz-
zato a 4 colori, bensì a 2. Maggiori
dettagli sul prossimo numero di KAOS.
Dovrebbe essere finalmente a tiro l'usci-
ta di Magie: Tbe Gathering, tradotto
dalla Stratelibri come Magie: L'Adu-
nanza; l'edizione italiana rimane
pressoché identica a quella originale,
anche dal punto di vista dei materiali
impiegati, e quindi completamente
compatibile. Per quanto riguarda inve-
ce alcuni sospirati e, ormai, pluri-an-
nunciati supplementi quali Libera Pri-
gione della Valle della Morte (per
Cyberpunk 2.0.20.), L'Atlante di
Lovecraft e Cthulhu '90 (entrambi per
Il Richiamo di Cthulhu) oppure il
nuovo modulo per giocatori esperti
di Guerre Stellari dal titolo Il Pianeta
del Male, nonostante si tratti di lavori
praticamente finiti, non si sa con
esattezza quando vedranno la luce,
dato che gli sforzi della casa editrice
milanese, visto l'enorme richiamo
rappresentato da Magie, sono tutti
rivolti al lancio dell'edizione italiana
di questo gioco.
ESTERO
Seguendo evidentemente le orme del-
la White Wolf, la Apex Publications
ha realizzato un GeIR consigliato a
giocatori 'maturi': Shattered Dreams ($
18), questo il titolo, è un volume di 144
pagine in cui i PG, qui chiamati
Dreamwalkers Ci Sognatori), devono
riuscire a salvare il mondo dai
Nightrnares (gli Incubi), esseri che tor-
mentano l'umanità durante il sonno.
Dovrebbero inoltre essere già disponi-
bili tre supplementi, Awake andAlone
($ 8), OJ Sound Mind ($ 8) e Liquid
Dreams($ 8). La somiglianza con il film
di Wes Craven, Nightmare, non sem-
bra del tutto casuale ...
Dopo la marea di titoli del mese scorso,
solamente due supplementi per la
FASA: Parlainth Adventures ($ lO) è
una raccolta di quattro avventure per
Earthdawn per personaggi di livello 1-
4, mentre Prime Runners ($ 15) è un
sourcebook dedicato a fixer, decker e
altri personaggi che popolano il mon-
do di Shadowrun; sempre per
Earthdawn è inoltre disponibile la
versione 'softcover' (cioè con la coper-
tina morbida e quindi più economica)
del manuale base ($ 20).
2VVElI"VEiSI
Si chiama Dungeon ojDoom (.f.14.99)
la prima espansione per la nuova edi-
zione di Talisman della GW: la scatola
contiene due nuovi reami da esplorare
(rappresentati da due mappe in carto-
ne da mettere a lato del tabellone
principale), che costituiscono il Regno
Sotterraneo del Signore dell'Oscurità e
il Regno Montano del Re Aquila, insie-
me a due nuovi mazzi di carte avven-
tura e sei personaggi con relative mi-
niature.
La Grenadierci riprova: dopo Fantasy
Warriors, l'autore Nick Lund firma Kill
Zone ($ 24.95), un sistema di combat-
timento uomo-contro-uomo per mi-
niature di ambientazione
fantascientifica; sono incluse regole
per super-soldati cìbernetìci, selvaggi,
ribelli, ecc. e, chiaramente, per ogni
tipo di arma, dallo shotgun al cannone
laser. E' inoltre già pronto il volume
Law Enjorcer Phantom ($ 14.95\ che
introduce i veicoli, e anche un 'primo
assaggio' delle miniature della serie
Future Warriors collegata al nuovo
sistema.
La Ianus fa uscire la Terra Nova Field
Guide ($ 17.95) che sarebbe poi una
guida ad armi e mezzi per i giocatori
del GdR fantascientifico Heavy Gear.
Con discreto tempismo, la Koplow ha
messo in produzione dei set da 20 dadi di
dimensioni ridotte C5 mm ciascuno) ap-
positamente per Magie: Tbe Gathering.
Pare che la Mayfair mantenga la paro-
la! Dopo la recente dichiarazione di
abbandonare tutti i suoi GdR eccetto
Underground, ecco subito uscire per
questo sistema un mega-sourcebook
(240 pp.) riguardante Democracy City
dal titolo Ways and Means ($ 24).
Dopo una massiccia campagna pro-
mozionale sugli organi specializzati,
SteveJackson immette sul mercato la
versione americana del francese In
Nomine Satanis, Magna Veritas
dell'eclettico Croc; il volume,
ribattezzato più 'castamente' solo In
Nomine ($ 29.95\ permette di imper-
sonare il ruolo di demoni e di angeli
che combattono una guerra eterna.
Sembra che il gioco sia stato pratica-
mente riscritto per adattarlo alle esi-
genze del mercato americano.
Poche, questo mese, le uscite impor-
tanti dalla TSR: esce la prima avventura
di Planescape, The Well oj Worlds ($
15), un volume di 128 pagine ideale
per iniziare una campagna in questa
ambientazione; per Ravenlojt, l'avven-
tura Hour of tbe Knife ($ 9.95), con la
partecipazione straordinaria di ]ack lo
Squartatore!
Torna il mondo di Lankhmar con il
I>IETR.C> LE
ASL,ADDIO ...
Da fonti attendibili, ci giunge la noti-
zia che la Avalon Hill, il più famoso
produttore di simulazioni storiche, ha
deciso di abbandonare quello che
finora era considerato il suo gioco di
punta, Advanced Squad Leader, con-
siderato 'antieconomico'.
n. DESTINO DI SANDY
Forse non tutti sanno che Doom, il
gioco che sta sconvolgendo le abitu-
dini dei computer gamer di tutto il
mondo, è stato ideato da Sandy
Petersen, ben noto ai lettori di KAOS
come autore de Il Richiamo di
Ctbulbu. Dopo aver creato un classi-
co tra i GdR, Sandy può vantarsi di
aver fatto di nuovo centro con un
classico dell'intrattenimento elettro-
nico.
UN DRAGO POIJGLOTIA
Dopo l'edizione francese e quella
britannica, "Dragon", l'house organ
della TSR, ha adesso anche un'edizio-
ne spagnola. Quella tedesca è in
preparazione; per quella italiana temo
che dovremo aspettare ...
I MAGID FANNO SPESA
Gli Wizards of the Coast stanno utiliz-
zando i miliardi guadagnati con Magie
per potenziare la propria struttura: tra
i nuovi progettisti assunti, ]onathan
Tweet (che curerà Ars Magica, di cui
hanno acquisito i diritti dalla White
Wolt) Richard Garfield (autore di
Magie) e john Tynes, presidente della
Pagan Publishing, nota per "The
Unspeakable Oath", rivista interamen-
te dedicata a Call oj Ctbulbu:
DOVE SONO?
Alcuni dei giochi annunciati negli
scorsi mesi sono stati rinviati a date
non precisate: vedranno mai la luce?
Tra gli illustri scomparsi, il regolamen-
to per miniature Hot Lead (Steve
2VVEI
supplemento Rogues in Lankhmar ($
9.95); per Forgotten Realms la confe-
zione, con 9 libri di 32 pagine,
Elmtnster's Ecologies ($ 25). Per gli
amanti dei maghi esce l'avventura per
1 giocatore Wizard's Challenge II ($
6.95), Da segnalare, infine, la ristampa
degli ultimi moduli della serie originale
di Dragonlance, Dragonlance Classics
uol. m($ 15). ~
Q~
]ackson) e il boardgame e il GdR di
Terminator 2, della Leading Edge,
specialista in ritardi.
BATI'LETECH AllA RISCOSSA!
Un rilancio in grande stile per
Battletech, il classico gioco della FASA
sugli scontri tra robot giganti: sono
infatti in uscita i cartoni animati, i
fumetti (editi dalla Malibu, casa ormai
ben nota anche in Italia con il suo
Ultraverse) e una linea di giocattoli
della Tyco. Nuova spinta dovrebbe
anche essere data al settore dei com-
puter game, in cui sia Battletech che
Mechwarrior erano entrati qualche
anno fa, mentre anche per Shadowrnn
sembra siano in preparazione giochi
per computer e consolle.
FUSIONE FREDDA
La Eurogames, il produttore francese
di giochi da tavolo che aveva, tra
l'altro, rilevato i diritti dei giochi
International Team, è stata assorbita
dalla ]eux: Descartes, il principale edi-
tore ludico d'oltralpe.
Duccio Vitale, boss della Eurogames,
è anch'egli passato alla Jeux: Descartes,
Eurogames diventerà il marchio di
tutti i giochi storici e per ragazzi,
mentre con illogo della jeux Descartes
usciranno tutti i GdR e i giochi di
società per adulti.
SOlDATO DI VENTURA
Negli scorsi numeri di KAOS abbiamo
parlato di alcuni trasferimenti 'impor-
tanti' tra case di GdR americane. Il
mercato nostrano, benché più tran-
quillo, non è del tutto privo di mobi-
lità: tra i 'divorzi' illustri, dopo quello
di Paolo Parente dalla Stratelibri, an-
che quello di Paolo Ventura, già 'editor'
di punta della casa editrice milanese.
Paolo è adesso uno dei responsabili
dell'edizione italiana delle Mutant
Chronicles, pubblicata dalla Hobby &
Work. ~ 07K

RE-CENSIC>NI
BARBARIANS
Gioco da tavolo storico
Editore: Camelot
Prezzo: L. 50.000 (scatola)
Nel perìodo immediatamente successivo
a quello della sua massima espansione,
raggiunta con Traiano, l'Impero Romano
cominciò a sfaldarsi sotto gli assalti delle
orde barbariche che spingevano lungo le
province di confine. In Barbarians uno
dei giocatori ha l'ardua impresa di difen-
dere le più remote colonie imperiali,
mentre gli altrigiocatori (da uno a quattro)
manovrano le tribù barbare. In ogni
turno, che copre all'incirca venticinque
anni di storia reale, ilgiocatore romano ha
il compito di calcolare le finanze del
tesoro imperiale considerando le provin-
ce sotto ilsuo controllo (ogni provincia ha
un proprio valore in punti tesoro), deve
conteggiare i costi di mantenimento delle
legioni in campo, allestire nuove legioni
di rinforzo utilizzando i punti tesoro
rimasti e condurre i combattimenti neces-
sari a riconquistare le province appena
perse (poiché ogni turno, senz'altro, il
romano qualche cosa perde). Durante il
suo turno, ogni giocatore barbaro piazza
in campo le sue unità di rinforzo in base
alle tribù che possiede e conduce gli
attacchi. Dopo venti turni (o meno, se così
viene stabilito), la partita finisce, il gioca-
tore romano conta le province rimaste
sotto il suo possesso, i giocatori barbari le
province conquistate e le tribù sotto illoro
comando, e viene quindi decretato il
vincitore.
K08 Barbarians è un boardgame su scala
"lE
strategica con un livello di complessità
medio-basso (per intendersi il livello del
Risikol, gioco da cui riprende vagamente
anche la meccanica di combattimento),
che però, purtroppo, presenta alcuni
difetti di rilevante entità, dovuti probabil-
mente a un poco accurato 'play testing'
(prove di gioco). TIprimo problema a cui
possono andare incontro i giocatori, spe-
cie se poco esperti di giochi da tavolo, è
quello della scarsa comprensione delle
regole. Dopo una prima lettura del ma-
nuale di istruzioni, quasi sicuramente non
vi risulterà chiaro a che cosa servono i
numeri stampati in nero sulle pedine,
dato che in nessun paragrafo si accena
alla differenza tra unità di gioco (cioè una
pedina) e punti forza. Anche se in un
primo momento potrete pensare che si
tratti di un coefficiente di attacco o di un
valore di movimento, in realtà i numeri
sulle pedine rappresentano più semplice-
mente la grandezza dell'unità in questio-
ne, vale a dire che un'unità con un '4'
sopra vale esattamente quattro unità da
uno e che con esse può essere scambiata.
la funzione è analoga a quella delle
bandierine in Risikol, cioè evitare un
terribile accumulo di pedine sul campo.
Ciononostante, particolare spiacevole, il
numero di pedine da uno a disposizione
del giocatore romano non basta per il
piazzamento di inizio partita.
Superato l'ostacolo della scarsa compren-
sione, si ha a che fare con un sistema di
risoluzione degli scontri abbastanza
faraginoso: dovendo tirare tre dadi e fame
il confronto torna in mente, come ho già
accennato prima, il ben noto Risikol, ma
il fatto di dover assegnare a ogni unità un
dado di colore differente riduce notevol-
mente la velocità dei combattimenti, pe-
raltro frequentissimi.
TIgioco si è dimostrato, per i motivi sopra
elencati e per l'eccessivo numero di unità
usate fin dai primi turni, molto lungo e un
pc' noioso. Basti dire che noi, durante la
prima partita di prova, includendo il
tempo perso per 'afferrare' le meccaniche
di gioco, abbiamo impiegato circa tre ore
solo per i primi due turni. In dubbio
rimane inoltre ilbilanciamento tra le forze
imperiali e quelle barbariche, poiché, nel
caso i giocatori che tengono i batbari
siano almeno due e che evitino il combat-
timento tra di loro anche per un solo
turno, il giocatore romano può vedersi
occupare la quasi totalità delle province
inizialmente sue nel giro di uno o due
turni, cosa che ne preclude assolutamen-
s
te la vittoria.
Si tratta in definitiva di un prodotto ben
confezionato (con una veste grafica, sia
per quanto riguarda la scatola, sia per
quanto riguarda la mappa e le pedine,
sobria ma molto gradevole), il cui conte-
nuto è però inferiore alle aspettavive.
(SG)
KIILER
Gioco di Ruolo dal Vivo
Editore: Steve Jackson Games/Nexus
Prezzo: L. 19.000 (48 pp.)
Se avete amato Guardie e Ladri e vi
piacerebbe giocarlo ancora, magari in
modo più complesso e avvincente, que-
sto è proprio il libro che fa per voi. Se
invece pensate che le regole qui contenu-
te siano adattabili anche ai Giochi di
Ruolo dal Vivo fantasy, sarete delusi.
Ecco, in due frasi, le caratteristiche salienti
di Killer, Il Gioco del!'Assassinio.
TImanuale,ben curato graficamente (molto
migliore dell'edizione originale, e anche
di quella francese), raccoglie e raffina tutte
le regole evolutesi nelle università ameri-
cane per i giochi ispirati a film celebri
come la Decima Vittima e la Fuga di
Logan, o a racconti come la Settima
Vittima (ispiratore del quasi omonimo
film sopra menzionato). Esso contiene
quindi tutto il necessario per giocare:
quali armi possono essere usate per
giocare e quali no; come costruirle con
materiali credibili e, soprattutto, innocui;
la funzione dell'arbitro durante le partite;
le più raffmate tecniche di 'eliminazione'
degli avversari; come evitare di 'mettersi
nei guai'. E' inclusa anche una serie di
2VVElI"ElSI
brevi scenari di gioco già pronti: le regole
fornite sono adattabili a qualsiasi
ambientazione contemporanea o tive a quella regione. Ma vediamoli uno a
futuristica, mentre il suggerimento del
fantasy pare decisamente meno pratica-
bile. Fin qui il materiale è utile ed efficace. manuale i giocatori vedranno descritto il
Bisogna sottolineare però che non si tratta
di un vero gioco di ruolo, dato che i
giocatori non incamano personaggi come
vengono comunemente intesi e non vi è
alcuna evoluzione delle loro possibilità . la solita partita di D&D, quella sulle abilità.
(esclusa un'eventuale ricompensa in 'de-
naro di gioco' che, in certi scenari, permet-
te di comprare armi ed equipaggiamenti
migliori); inoltre il master qui è un arbitro
nel vero senso della parola: controlla la
partita, clirirnele dispute, informa i parte-
cipanti, ma non ha la funzione che riveste
in un GdR classico.
In conseguenza, si tratta di un ottimo libro
per animare feste o raduni, ma inadatto al
GRVinteso come stretto parente del GdR.
Tenetelo bene in mente per decidere se
vi interessa o no.
(Ciro Alessandro Sacco)
A11ANTI1-5
Supplementi per D&D
Editore: Editrice Giochi
Prezzo: L. 23.500 (64-% pp.)
Qui da noi siamo attualmente giunti al
quinto volume degli Atlanti(dei 14dispo-
nibili nei paesi anglosassoni) dedicati al
mondo di D&D. Gli Atlanti sono: n sistema di regole per rendere più realistico
Granducato di Karameikos, Gli Emirati
di Ylaruam, I Principati di Glantri, n
Regno di Ierendi e Gli Orchetti di Tbar:
Questi supplementi servono sia ai gioca-
tori che al DM per arricchire le proprie
campagne conrninuziosi particolari: sulle
pagine di questi volumi troverete 'svelate'
la storia, la politica, l'economia, gli aspetti
sociali e alcune nozioni geografiche rela-
uno.
n Granducato diKarameikos - In questo
metodo per dare uno 'status' sociale al
proprio PG, potendo diventare baroni
passando dai vari gradini feudali. Inoltre
c'è una regola che in parte rivoluzionerà
Queste spaziano dall'artigianato al canta-
re, e facendone uso potrete rendere il
vostro gioco più divertente.
Gli Emirati di Ylaruam - In queste terre
desertiche da Mille e una Notte potrete
trovare nuovi incantesimi per i chierici
che decidono di adorare la fede dell'Eter-
na Verità, oggetti magici strabilianti e una
nuova classe da poter interpretare, il
Derviscio, druido del deserto. Su questo
Atlantesi leggono inoltre molti spunti per
avventure (ben 21 pagine), più o meno
lunghe, visto che gli Ernirati sono ricchi di
posti inesplorati, misteriosi e leggendari
come, per esempio, la Città di Ottone.
Ottimo posto dove ambientare un'inte-
ressante e lunga campagna.
I Principati di Glantri - Questo Atlantevi
fa conoscere iPrincipati e la capitale dove
è sita la più grande scuola di magia e in cui
vivono maghi potentissimi. I giocatori che
impersonano un mago qui troveranno
molte possibilità, potendo decidere di
studiare alla famosissima scuola di magia,
imparare nuovi incantesimi, entrare a far
parte di una delle sette arti segrete o
addirittura imparare a usare la Radiosità,
la più potente e pericolosa forma di magia
conosciuta. Queste terre sono popolate
da non-morti potentissimi e mostri di ogni
genere. Gli spunti per le avventure non
mancano sia andando a spasso per i
Principati che per le vie della capitale.
n Regno di Ierendi - Dieci isole tropicali
formano il Regno di Ierendi, isole da
sogno con animali e uccelli tropicali,
spiaggie bianche e tranquillità; questo
posto è l'ideale per quegli avventurieri
Che vogliono prendersi una vacanza o
vogliono vivere avventure emozionanti.
TI DM su questo Atlantepotrà trovare un
e ampliare il combattimento tra navi.
Gli Orchetti di Tbar- TI più 'demenziale'
tra gli Atlanti usciti, questo supplemento
descrive tutte le attività dei vari umanoidi
sparsi per il mondo. Comunque, oltre a
essere demenziale, è anche il più ricco di
materiale essendo composto da ben due
2VVEI
manuali, uno per il DM e l'altro per i
giocatori (entrambi di 48 pagine), una
mappa e una serie di segnalini colorati di
cartone. el manuale del giocatore si
trovano nuove regole per creare un per-
sonaggio umanoide e la Perkamena Ti
Itentifìkazione Ti Thar ovvero la scheda
del giocatore. Nel manuale del DM ci
sono inoltre due classi speciali da far
interpretare al proprio umanoìde. i Wicca
e gli Sciarnani; 'dulcis in fundo', un vero
e proprio gioco da tavolo intitolato
ORCWARS! che simula le guerre che
ebbero luogo tra i dieci capi delle tribù
umanoidi, un gioco semplice, divertente
e, come del resto tutto il manuale,
demenziale.
(Alberto Macaluso)
FSfERO
PRIME DIRECI1VE
Gioco di ruolo fantascientifico
Editore: Task Force Games
Prezzo: L. 50.000 circa (volume)
Prime Directive è il GdR basato sul-
l'universo di Star Trek o, meglio anco-
ra, sulla sua variante utilizzata nel più
famoso prodotto della Task Force
Games, Star FleetBattles, gioco di com-
battimento fra astronavi.
TI volume si presenta 'maluccio' dal
punto di vista grafico: copertina in stile
fantascienza rumena anni '60, interno
a due colonne con immagini scarse e
neppure troppo efficaci. L'ambiente è
quello di Star Trek prima serie (quella
con Kirk e Spock, tanto per intenderei)
e il gioco ricostruisce le azione di 09K
 EVVS RE"IEVVS
piccoli gruppi tattici, vere unità com- bile e permette di compiere azioni
mando trasportate da astronavi su par- multiple o, in particolari situazioni, di
ticolari luoghi di crisi intergalattiche da rimanere completamente imbarnbolati.
risolvere rapidamente ed efficacemen- La sezione equipaggiamento è,
te. Non ci si dilunga molto in spiegazio- putroppo, alquanto carente: al di là
ni generali, poiché si presume che delle armi (e neppure tante) le descri-
chiunque abbia visto un paio di telefìlm zioni sono sommarie; d'accordo, non
sappia ciò di cui si sta parlando. L'uni- c'è bisogno di spiegare dettagliatamente
verso è però ben diverso dal mondo come funziona un Tricorder, ma più di
La martellante pubblicità televisiva può
idilliaco e un po' ingenuo di una riga era lecito aspettarsela! Altra
aver risparmiato soltanto chi ha passato
Roddenberry, il creatore di Star Trek sorpresa è la mancanza di una vero
tutto il mese di agosto in un vacanziero
l'accento è fortemente militare (non a aggancio a Star Fleet Battles. i nostri
esilio all'estero: la presenza di Mutant
caso Cole, l'ideatore di SFB, fa parte eroi non sono capitani d'astronavi e Chroniclesnelle edicole, armunciata dalla
dell'esercito americano) e le non hanno alcuna possibilità di emula- tenebrosa presenza di un Nefarita su tutte
gratificazioni alla fine della missione re 'davvero' del gesta di Kirk & Co. A le emittenti 1V nazionali, è sicuramente la
non sono di tipo economico, ma pro- questa limitazione può sicuramente più grossa novità, perlomeno sul piano
mozioni e medaglie. I ruoli sono ben riparare un arbitro con avventure ade- del marketing, che si sia vista negli ultimi
delineati ed estremamente specializza- guate, anche perché le due avventure anni nel mondo dei giochi fantasy-
ti: chi fa il medico fa quello e basta e, fornite (che peraltro non sono male) fantascientifici.
se prova ad analizzare un campione di tendono ancora più ad accentuare L'idea di base è abbastanza semplice, ma
roccia, otterrà sicuramente risultati di- l'aspetto da Twilight2000 in Spaceche per realizzarla c'è voluta l'iniziativa di un
sastrosi. Il sistema di risoluzione delle si respira per tutto il prodotto. editore specializzato in opere a dispense
azioni è tipico dei sistemi più moderni: Purtroppo, a quanto pare, nei nostri settimanali, la Hobby & Work che; forte
si tira un numero di dadi pari al proprio negozi ilvolume è di difficile reperibilità, del successo de La Storia Ancestrale, ha
livello di abilità e, se almeno un dado sebbene nel complesso PrimeDirective elaborato una formula per proporre al
è superiore al numero-obiettivo, l'azio- sia un gioco veloce e divertente, e cosiddetto 'grande pubblico' l'universo
ne riesce; le abilità sono diverse e anche sufficientemente flessibile nelle fantastico delle Mutant Cbronides creato
variegate, da Astronavigazione a Mate- mani di un esperto, ma con un taglio dalla svedese Target Games: 30 fascicoli
settimanali, la cui struttura portante sono
matica a Xenomedicina, e permettono troppo militaresco per il grande pub-
dei racconti illustrati (con un 'art director'
un'ampia gamma di scelte. Tra le cose blico ... Comunque, un 'must' per tutti
di eccezione come Paolo Parente) e in
più curiose, citerei il metodo per la gli appassionati di Star Trek.
cui, parallelamente a questi, viene propo-
determinazione dell'iniziativa: è varia- (MM) ~
sto abbondante materiale di background
(tratto dal GdR omonimo, edito in inglese
dalla Heartbreaker). Allegato ai fascicoli si
trova anche un gioco, BloodBerets, che è
Hot Spots (supplementi per Battletech/Mecbtoarrior; FASA, L. 30.000 circa, 64 stato diviso su più fascicoli. La differenza
e 72 pp.). rispetto all'aver proposto gli stessi mate-
Hot Spots è diviso in due volumetti, uno con i contratti per mercenarie uno per riali in modo tradizionale, ovvero con un
l'arbitro. Il primo è un elenco di tutti i tipi di ingaggi esistenti sul 'mercato'; in GcIR/libro e un boardgarne in scatola,
ogni contratto vengono date informazioni sul tipo di missione, la difficoltà, il non è da poco: resta ovviamente da
genere di forza militare richiesta e, naturalmente, l'obiettivo da colpire. Il verificare come il pubblico, specializzato
secondo volume aiuta. l'arbitro a generare le proprie campagne, dando e non, saprà accettare questa iniziativa.
informazioni sulla situazione politica, militare e morfologica dei pianeti della
Sfera Interna. Hot Spots, oltre a Battletech, richiede il possesso di altri
supplementi come Battletech Compendium, BattleSpace, BattleTroops,
Bauieiorce e Mech Warrior. (Fl')

'Eavy Metal Warharntner 40,000 Paittting Guide (guida alla pittura, GW,
L. 40.000 circa, 96 pp.),
Questa guida della serie 'Eavy Metal spiega segreti, impartisce consigli e
accorgimenti su come preparare e pitturare al meglio le miniature del mondo
di Warhammer40,OOO, oltre a fornire tutti gli schemi di colore e gli stemmi
degli eserciti deI gioco. Prima di tutto, vengono analizzati i principali Chapter
di Space Marines, con indicazioni cromatiche per le singole unità, per le
personalità e per i veicoli. Poi è il turno dei vari Clan orcheschì e dei loro colori
stravaganti, per passare quindi agli Eldar e alla Guardia imperiale. Nani,
Genestealer e Chaos vengono presi un po' meno in considerazione, con una
o al massimo due pagine ciascuno. Il volume è graficamente molto bello e
anche la qualità delle miniature pitturate è veramente molto alta (come sempre
K 10 d'altronde nei prodotti della GW). (m ~
Condusaquestadoverosa premessa, vale
la pena di dare un'occhiata più dettagliata
al mondo delle MutantChronicles. Ideato
nel 1993 dalJa Target Garnes, una ditta
ben consolidata sul mercato scandinavo
ma (allora) quasi sconosciuta all'estero
(anche se vale la pena di notare che
DungeonQuest, della GW, era originaria-
mente un gioco della Target), Mutant
Chronicles è un progetto che copre una
gamma di prodotti: dal boardgame per
specialisti (BloodBerets, quello che appa-
re nei fascicoli Hobby & Work), al gioco
da tavolo 'di massa' (Siege cf tbe Citadel: Venere: da una parte i soldati di élite della
doveva pubblicarlo la Editrice Giochi, ma
per ora non se ne sa nulla), al gioco di
ruolo, ai libri; il tutto supportato dalle
miniature della americana Heartbreaker,
chedirecentehaacquisitoalcuni'designer'
di spicco, come Kevin Adams, già colon- .di fuoco e una corazza superiori a quelle
na della GW.
Tutti questi materiali utilizzano lo stesso
background, per il quale è stata coniata la
definizione di 'techno-fantasy': in un futu- gione Oscura, sovrastano tutti gli altri, sia
ro imprecisato ma remoto (le somiglianze
con Warhammer4O, ()()()non sembrano
del tutto casuali), la Terra è dominata da
cinque mega-corporazioni, in costante
conflitto tra loro, e ha conquistato il
sistema solare.
Ma una minaccia, in agguato nel gelo del
decimo pianeta, chiamato Nero, è stata
risvegliata dall'incoscienza umana: la Le-
gione Oscura, incarnazione del male
assoluto. Con il risveglio degli Apostoli,
entità demoniache di immenso potere,
molti umani sono stati corrotti e minano
la società dall'interno (gli Eretici) o dal- messi in un contenitore e pescati a caso,
l'esterno Ci Legionari). Guidate dai Nefariti per determinare se agisce un personag-
e dai Razidi (creature demoniache i cui
nomi sono ben noti a chi conosce Kuli),
le anime perdute delle Legioni Oscure
combattono per il possesso del sistema
solare contro gli eserciti iper-tecnologici
delle Corporazioni. TI background è ov-
viamente assai ricco, come si può arguire
anche dai primi elementi introdotti sin dal
primo fascicolo delle Mutaru Chronicles
e, dietro la prima impressione di somi-
glianza con WH40K, si celano in realtà
molte differenze, che gradualmente do-
vrebbero emergere, man mano che le
nuove uscite settimanali completeranno
il quadro.
A parte gli aspetti di ambientazione,
abbiamo detto che l'opera propone an-
che un gioco completo, Blood Berets. Le
miniature della versione originale sono
state sostituite con segnalini tridimensio-
nali, ma il resto della componentistica
rimane inalterato: carte per i personaggi,
mappa componibile mediante tessere
geomorfiche, il tutto di discreta qualità,
grazie al robusto cartoncino utilizzato.
Blood Berets simula scontri tattici (ogni
segnalino rappresenta un individuo) nel-
le giungle e nelle caverne del pianeta
Corporazione Imperiale, i Blcxx:lBerets
(cioè berretti insanguinati), dall'altra i
Legionari e i Nefariti della Legione Oscu-
ra.
Un Blcxx:lBeret dispone di una potenza
di un Legionario, che è però più forte in
corpo a corpo di un soldato umano; i
Nefariti, i diabolici comandanti della Le-
sul piano fisico che su quello psichico:
sono infatti gli unici in grado di utilizzare
il potere sovrannaturale dell'Oscura Sim-
metria. Le regole ricordano vagamente
quelle di SpaceHulk ilgioco è centrato su
un sistema di azioni (ogni azione rappre-
senta un attacco o un movimento di 3
caselle); ogni personaggio in gioco ha un
numero di azioni da 2 a 5. Ciascun
giocatore ha un numero di segnalini di
iniziativa, contrassegnati con lo stemma
del proprio esercito, pari a quello dei
propri personaggi; i segnalini vengono
gio dell'uno o dell'altro dei contendenti,
che dovrà compiere tutte le sue azioni. La
risoluzione degli attacchi è tutta basata
sull'utilizzo di un D20, il cui tiro deve
essere inferiore al valore dell'abilità corri-
spondente (Anni da Tiro o Corpo a
Corpo) del personaggio. Se il colpo va a
segno, un ulteriore tiro è necessario per
vedere se l'armatura resiste o no.
Le regole dell'edizione originale erano
divise in due livelli: base (con tutti i
meccanismi di gioco fondamentali) e
avanzate (che introducono modificatori
al combattimento, la possibilità per i
Blcxx:lBerets di posticipare le azioni e di
mescolare movimento e fuoco, i risultati
perfetti e i fallimenti catastrofici, gli
stordimenti, imedici, ilconcetto di 'fronte'
di un personaggio, il mirare e la copertu-
ra). Nell'edizione Hobby & Work è stato
inseritoancheunregolamento introduttivo
(nel primo fascicolo), che semplifica ulte-
riormente ilgioco, insieme a uno scenario
introduttivo (che però, per ora, non siamo
riusciti a giocare, dato che mancano le
indicazioni per il piazzamento iniziale).
Che cosa ci si può aspettare, dunque, dai
30 fascicoli delle MutantChronicle:i Sicu-
ramente si tratta di un prodotto più
maturo e più appetibile dai giocatori
rispetto a la Storia Ancestrale la veste
grafica è efficace, il gioco, anche se non
originalissimo, è piacevole, la parte narra-
tiva, benché non sia certo costituita da
'alta' letteratura, si colloca tranquilJamente
a fianco di altre saghe ispirate ai GdR,
come Dragonlance, Shadowrun,
Battletech o Warhammer. TI costo com-
plessivo, circa 150.000 lire diluite in 6
mesi, non è eccessivo per 480 pagine più
un gioco (BloodBeretsda solo ne costava
70/80.000, anche se la qualità dei compo-
nenti di gioco era un po' superiore).
Sicuramente, prodotti come Mutant
Chroniclesdanno un grosso contributo a
far sviluppare la conoscenza dei giochi
fantasy nel nostro paese ...Non possiamo
che augurarci che l'iniziativa non resti
isolata. (RDM) ~
MUfANT CIIRONICLES
Pubblicazione in 30 fascicoli settima-
nali
Editore: TargetGarnes/Hobby& Work
Prezzo: L. 4.900 a fascicolo (16 pp. a
colori)
llK
 N L

DALLO SPAZIO
di Fabio Gad.d:u.cci e
Mirko Tavosanis
Tra le tre o quattro immagini che la fantascien-
za ha imposto all'immaginario del nostro
secolo (astronavi, robot, macchine del tempo,
ecc.), un posto d'onore va riservato senza
dubbio a loro, agli alieni. Simili all'uomo o
meno, simpatiche o aggressive, verdi, rosa o
a pallini, le creature dello spazio sono uno dei
simboli più caratteristici del secolo che muo-
re.
Certo, di abitatori di altri mondi se ne parla da
sempre: il problema è che più si va indietro
nel tempo, meno possiamo fìdarci delle
somiglianze tra la cultura del passato e la
nostra. I mostri e gli animali favolosi immagi-
nati nell'antichità e nel Medioevo magari
possono interessarci anche oggi, ma noi li
vediamo in una luce molto diversa da quella
supposta dai loro creatori. E i pochi che si
occupavano in maniera 'filosofica' o scientifi-
ca della vita su altri mondi, spesso si limitava-
no a immaginaria piuttosto simile a quella
esistente sul nostro pianeta, senza spingere
avanti la speculazione.
Di conseguenza, non possiamo andare
molto lontano nella nostra ricerca degli
alieni. Se per immaginare in modo moder-
no lo spazio e i pianeti era stata necessaria
la rivoluzione di Galileo, per dare una
forma compiuta agli abitanti dell'Esterno
era necessario che arrivasse Darwin. E
infatti è nel 1898, con l'apparizione di quel
romanzo ancor oggi affascinante e intelli-
gente che è La Guerra deiMondidi Herbert
George Wells, che gli alieni, così come
oggi li intendiamo, fanno la loro apparizio-
ne letteraria (forse non la prima, ma certo
la più conosciuta) sbucando da un 'cilin-
dro' appena atterrato nella campagna in-
glese: -Credo che tutti si aspettassero di
veder emergere un uomo, probabilmente
un po' diverso da noi uomini terrestri, ma
'uomo' nelle sue caratteristiche principali.
Certo, era questo che io mi aspettavo, ma,
spiando attentamente, vidi qualcosa che si
muoveva nell'ombra - tutta una serie di
movimenti incerti, ondeggianti - poi due
dischi luminosi che parevano occhi. Qual-
cosa che somigliava a un serpentello gri-
gio, pressappoco delle dimensioni di un
comune bastone di passeggio, si svolse
dalla massa ondulante e si torse in aria
verso di me, seguito da un altro ... Coloro
che non hanno mai visto un marziano vivo
possono difficilmente immaginare il biz-
zarro orrore del suo aspetto. La caratteristi-
ca bocca a V rovesciata, l'assenza del' osso
 D
frontale e del mento sotto la linea dritta del
labbro inferiore, il tremito incessante della
bocca, i gruppi di tentacoli da Gorgone,
l'ansimare affannato dei polmoni in un'at-
mosfera inconsueta, per via della forza di
gravità più pesante sulla terra - soprattutto,
la straordinaria intensità di quegli occhi
immensi - producevano un effetto molto
simile alla nausea. In quella viscida pelle
scura c'era un che di fungoso, e nella goffa
cautela dei suoi lenti movimenti, qualcosa
di indicibilmente terribile. Fin da quel
primo incontro, da quella prima occhiata,
fui sopraffatto dal disgusto e dalla paura."
Non è certo un caso che i primi alieni
moderni siano questi mostri assetati (lette-
ralmente) di sangue umano, e che imitatori
e successori di Wells non abbiano tardato
a impadronirsi dell'idea, al punto che per
molto tempo alieno è stato sinomino di
invasione e terrore. Già agli inizi del nostro
secolo l'idea dei 'mostri dello spazio' era
pronta per radicarsi nell'immaginario della
narrativa e dell'illustrazione popolare, aiu-
tata anche da un altro romanzo di Wells, I
Primi UominisutlaLuna(1901). Ma la loro
prima, vera proliferazione gli alieni la
ebbero in America, nelle opere di Edgar
Rice Burroughs e sulle pagine delle riviste
specializzate in fantastico e fantascienza
che cominciarono ad apparire negli anni
Venti: Weird Tales nel 1923, Amazing
Stories nel 1926, e poi altre, fìno alla
Seconda Guerra Mondiale. Salvo rarissime
eccezioni, gli alieni ospitati dalle storie e
dalle sgargianti copertine del periodo for-
mano più che altro una folla di creature
minacciose sempre pronte a minacciare la
Terra e la bella di turno.
In una serie di racconti e romanzi oggi
poco noti, ma scritti con uno stile ben
migliore di quello dei suoi imitatori ameri-
cani, Wells aveva raccontato di attacchi
all'umanità portati avanti da una variegata
serie di creature: formiche intelligenti, ra-
gni, insetti o (ne I Predoni del Mare, un
vero e proprio precursore di film come Lo
Squalo) piovre fameliche strettamente im-
parentate con i suoi tentacoluti marziani.
Le riviste popolari americane banchettaro-
no con gioia sugli aspetti più
sensazionalistici di questa formula, crean-
do una varietà di mostri ibridi in continuo
agguato su mondi remoti; sull'esempio di
Wells, i modelli preferiti erano i molluschi,
gli organismi unicellulari, gli artropodi
terrestri, visto che la presenza di numerose
zampe, tentacoli e corpi mollicci assicura-
va fin dall'inizio la riuscite dell'effetto.
Inutile soffermarsi sulle implicazioni
freudiane o sociologiche di questa minac-
ciosa e viscida fauna; basti notare come
qualche eco di questa inquietante zoologia
si faccia sentire fino ai giorni nostri, ad
esempio in prolifici autori di narrativa
trash come lo statunitense J ack WilIiarnson,
la cui prima storia venne pubblicata nel
1928 e che rimane ancor oggi allegramente
attivo. Un esempio tipico: "Lamontagna di
carne rossa era un cervello. Un insieme di
circonvoluzioni cerebrali viventi
ipertrofiche. Ellis comprese che l'alluci-
e
nante creatura era ciò che restava della
razza evolutasi nella tenebra senza sole di
Plutone, al calore malato della luna Cerbero.
Non aveva corpo. Le strutture metalliche le
fornivano sostegno per evitare che si schiac-
ciasse sotto il suo stesso peso, e della parte
anteriore della testa rimaneva soltanto quella
piccola odiosa faccia a contatto del pavi-
mento... Il corpo dell'astronauta venne
preso, e i tentacoli lo trascinarono contro
la piccola faccia. Soltanto allora l'astronau-
ta parve riscuotersi dall'ipnosi e cominciò
a divincolarsi follemente, inutilmente. Nel-
la radio di Ellis risuonò il suo urlo di terrore,
acuto e stridulo. Il becco corneo si aprì
verso la gola della vittima che scalciava e
rantolava disperatamente."
Un'impostazione del genere soddisfaceva,
com'è naturale, un pubblico alla continua
ricerca di stimoli non troppo sofisticati e
facili emozioni, ma nello stesso tempo
toccava anche corde più profonde. Wells
aveva già fatto vedere come dai mostri
extraterrestri si potesse tirar fuori qualcosa
di più del semplice disgusto: i suoi alieni
sono terrificanti non solo per il loro aspetto
esteriore, ma anche per la loro
comprensibilità, per il fatto di non essere
creature incomprensibili, ma semplici pro-
dotti di un'evoluzione parallela. Il miglior
Lovecraft agirà nello stesso modo, fornen-
do dettagliate descrizioni e risultati di au-
topsie in quello che è forse il suo capola-
voro, Le montagne della follia. E qualcosa
del genere si ritrova anche in un buon
numero di autori europei, dal polacco
Stanislaw Lem all'inglese john Wyndham e
al russo Ivan Efremov, con una serie di
opere meritevoli quantomeno di una
rilettura.
In America, comunque, i mostri immondi
la fecero da padroni per parecchio tempo,
e coabitarono pacificamente sulla carta
stampata con altri alieni, più umanoidi e
amichevoli, la cui residenza era fissata su
Marte o Venere o le lune di Giove. Ma alla
fine degli armi Trenta perfino la fantascienza
americana presentava qualche timido segna-
le di cambiamento, e fu a questo punto che
la situazione prese a complicarsi.
·GIi alieni non invaderarmo mai la Terra, e
non alleveranno gli esseri umani come
animali commestibili: questo sarebbe uno
sfondo gradevole per una fantasia orrorifica,
ma sul piano economico la cosa ha poco
senso. Per ottenere una cinquantina di chili
di carne umana occorrono approssimati-
vamente dieci anni, e per ottenere questo
risultato occorre ricorrere a un'alimenta-
zione costosa. Servirsi di bestiame da ma-
cello è un'idea decisamente più sensata ...
anche se manda a quel paese il motivo
orrorifico. E questo, ovviamente, dando
per scontato l'improbabile fatto che il
metabolismo degli alieni possa tollerare le
proteine terrestri, di qualunque prove-
nienza siano Se le tollera, ovviamente, è
molto più facile far allevare il bestiame
dagli indigeni del posto, già perfettamente
•
adattati alle condizioni planetarie ..."
Chi scriveva queste parole era, nel 1960,
john W. Campbell jr., l'individuo che
vent'anni prima aveva radicalmente tra-
sformato la fantascienza popolare ameri-
cana introducendo un approccio pratico,
tecnocratico e 'competente'. Era chiaro che
i mostri con gli occhi d'insetto non avreb-
bero avuto molta fortuna, in un'ottica del
genere; e difatti nell'epoca campbelliana
alieni (e robot) cominciarono finalmente a
diventare qualcosa di più di uno stereotipo,
mentre gli scrittori presero a giocare con le
possibilità offerte dal tema.
O perlomeno, così fecero alcuni di loro,
perché negli anni Cinquanta gli alieni-
mostri non solo continuarono a proliferare
sulle pagine delle riviste di fantascienza,
ma invasero in massa il cinema e i fumetti
dell'America della guerra fredda, al punto
che i termini 'fantascienza' e 'orrore' diven-
nero quasi due sinonimi.
Così, da un lato le sale cinematografiche
erano prontissime a ospitare Ho Sposato un
Mostro VenutodalloSpaziooA3o.000.000di
Chilometri dalla Terra o il rifacimento di
George Pal e Byron Haskin de La Guerra dei
Mondi(l953), e fumetti e narrativa davano il
loro contributo. Dall'altro, alcuni scrittori di
fantascienza cominciavano a ragionare un po'
più seriamente sulle creature dello spazio, a
disegnare i loro modi di vita, a tratteggiare
problemi ecologici odi comportamento. Philip
josé Farrneravevascritto nel 1952 una celebre
storia di relazioni sessuali tra uomini e alieni
(o meglio, in questo caso, aliene), e non em
l'unico a speculare su argomenti affini. Ai
mostri simili a insetti cominciarono a sostitu-
irsi interpretazioni più raffinate, mentre gli
alieni diventavano sempre più di frequente
materia per dibattiti sulla natura della società
o della religione. Il passar del tempo trasfor-
mò anche i toni della cultura di massa. Le
inquietudini del periodo sparirono a poco a
poco, e gli alieni aggressori abbandonarono
gli schermi.
Anche la fantascienza subì un periodo di calo
di popolarità, si fece per qualche tempo più
matura e letteraria, e poi riguadagnò le fortu-
ne del pubblico a metà degli armi Settanta,
trasformandosi nel genere pervasivo e miliar-
dario che oggi conosciamo. Ancora una volta,
ilconfronto con ilcinema ci permette di capire
l'andazzo generale. gli alieni della trilogia di
Guerre Stellari, di Incontri Ravvicinati del
Terzo Tipoo di E. T hanno qualcosa di più che
una vaga parentela con le invenzioni della
fantascienza armi Cinquanta, e sono in genere
molto più amichevoli dei loro predecessori.
Lafantascienza scritta ormai si occupa poco di
extraterrestri, ma la popolarità di queste cre-
ature nel cinema e nel fumetto non sembra
risentime. E c'è anche il caso che da queste
interpretazioni scappi fuori ilcapolavoro: Alien;
magari... ma di questo periodo e di questo
argomento si occupa un altro articolo, ~
13K

«DALLE PARETI!
ESCONO
DAllE FOTIllTE
PARETI'!»
(frase di un Marine Coloniale durante
un contatto con il 'nemico')
diAlessandroPa.cini
PRIMO CONTATIO: NELLO SPAZIO
NESSUNO PUO' SENTIRTI URlARE ...
Buio, silenzioso, senza limiti... spazio pro-
fondo. L'astronave/rimorchiatore mercan-
tile Nostromo sta facendo ritorno verso il
pianeta Terra, portandosi dietro una gigan-
tesca piattaforma-raffineria. I membri del-
l'equipaggio (cinque uomini, due donne e
un gatto) vengono risvegliati dall'ipersonno
dalle apparecchiature di bordo e, con
sommo stupore, si accorgono di essere
ancora lontani da casa. Infatti Mother, il
computer centrale, ha deciso di modificare
la rotta originale e di destare l'equipaggio
anzitempo per investigare circa un miste-
rioso segnale acustico che ha captato,
segnale di origine probabilmente non
umana.
Risolte alcune tensioni fra i vari membri
scaturite dalla questione se sia o meno di
loro competenza un caso come questo, il
Nostromo, sgancìatosi dalla piattaforma
che rimane in orbita, riesce ad atterrare,
anche se in maniera un po' accidentata a
causa delle continue intemperie, sul minu-
scolo planetoide LV-4Z6. Dallas (l'attore
Tom Skerritt), comandante, Kane (Iohn
Hurt) , ufficiale in seconda, e Lambert
(Veronica Cartwright), astronavigatrice,
indossate le loro tute, scendono a piedi
sulla superficie desolata e perturbata del
planetoide alla ricerca della sorgente del
segnale. A bordo del Nostromo rimangono
Ash (Ian Holm) , addetto scientifico, che
segue attraverso i monitor la missione
esplorativa del terzetto, Ripley (la bella
Sigoumey Weaver), sottufficiale, Parker
(Yaphet Kotto), macchinista, e Brett (Harry
Dean Stanton), il suo aiutante, questi ultimi
due occupati a riparare alcune avarie mi-
nori provocate dallo scabroso atterraggio.
Dopo breve, Dallas, Kane e Lambert trova-
no quello che stavano cercando: il segnale
proviene dal relitto di un'immensa astrona-
ve di origine certamente non umana. En-
trati attraverso una strana porta a forma di
orifizio, tutto ciò che appare loro (porte,
pareti, corridoi. ..) ha un aspetto totalmente
alieno, come se fosse di natura meccanica
e biologica allo stesso tempo. E sicuramen-
te extraterrestre è anche lo scheletro del
gigantesco pilota che i tre rinvengono
K 1 4 fossilizzato in quella che doveva essere la
sala di comando della misteriosa nave.
Ma le sorprese non sono finite: Kane si fa
calare dentro a un pozzetto e scopre una
specie di stiva dove sono disseminate delle
strane uova, alte una trentina di centimetri
e apparentemente di cuoio. Ne tocca una,
e la sua estremità superiore si apre in
quattro, come se si trattasse di petali carno-
si. Sembra esserci qualcosa di vivo, di
pulsante al suo interno. Kane si sporge per
guardarci dentro e all'improvviso un orro-
re schizza verso la sua faccia, perforando-
gli la visiera del casco ...
Così inizia il film Alien, indiscussa pietra
miliare del cinema di genere horror/
fantascientifico, prodotto nel 1979 dalla
Twentieth Century Fox. D'altronde, con il
senno di poi, si capisce che non poteva che
trattarsi di un'opera fondamentale e il
perché è presto detto, basta citare un
nome: Ridley Scott, regista inglese che in
seguito ha saputo 'donarci' un capolavoro
(e qui non ci si può più limitare a parlare
di 'genere', ma bisogna scomodare il termi-
ne 'cinema' nella sua accezione più eleva-
ta) quale Biade Runner, pellicola che di
diritto si colloca subito dopo (in senso
temporale, non certo d'importanza) il gran-
de classico 2001. Odissea nello Spazio.
Ma l'arte di Scott, probabilmente, da sola
non sarebbe stata sufficiente. Quindi è
necessario ricordare il promotore princi-
pale di tutta l''avventura' Alien, Dan
O'Bannon, intraprendente (a quel tempo,
oggi esperto) scrittore che ha ideato il
soggetto originale e steso la sceneggiatura
con l'aiuto dell'amico/collega Ronald
Sushett.
Altri nomi da fare, poi, sono sicuramente
quelli degli artisti che hanno saputo
visualizzare tutti i concetti principali del
film, e cioè l'americano Ron Cobb, noto
disegnatore di fumetti e illustratore reso
celebre da Guerre Stellari, l'inglese Chris
Foss (famosi i suoi libri di immagini
fantascìentìfiche), il francese jean Giraud,
internazionalmente meglio conosciuto
come Moebius, e, infine ma soprattutto, lo
svizzero Hans Rudi Giger, pittore e sculto-
re dallo stile unico. Cobb, aiutato da Foss,
ha creato gli interni e gli esterni dell'astro-
nave Nostromo; Moebius, che ha collabo-
rato al film solo per breve tempo, ha
determinato la foggia delle tute spaziali;
infine Giger, inventore del concetto di
'biomeccanica' (dn biomeccanica le
apparecchiature sembrano particolari or-
ganici, e gli organismi hanno un aspetto
meccanico-), ha visualizzato l'astronave
aliena e realizzato anche fisicamente lo
scheletro del pilota extraterrestre e le tre
versioni della metamorfosi dell' Alien: lo
stadio Face Hugger (cioè la creatura che si
attacca al volto di Kane), lo stadio Chest
Burster (cioè il mostro che esplode dal
petto del sempre più sfortunato Kane) e lo
stadio Grand Alien (cioè l'Alien completa-
mente sviluppato, che ucciderà tutti i com-
ponenti dell'equipaggio del Nostromo ec-
cetto Ripley e il gatto jones).
Un solido cast di attori, un'équipe di più di
duecento operai e tecnici (fra scenografi,
modellisti, animatori, curatori degli effetti
speciali, ecc.), mesi e mesi di lavorazione
e un 'budget' di otto milioni di dollari
hanno fatto il resto.
SECONDO CONTAlTO: QUESTA VOL-
TA E' GUERRA!
Cinquantasette anni sono passati da quan-
do Ripley e il suo gatto sono fuggiti sulla
scialuppa di salvataggio dopo l'esplosione
del Nostromo... Cinquantasette anni in
ipersonno, alla deriva nello spazio ... Ora la
giovane donna si trova nel centro medico
di Gateway Station, in orbita intorno alla
Terra. Carter Burke (Pau! Reiser), un fun-
zionario della Compagnia, è andato a
trovarla per comunicarle che la Compa-
gnia l'ha citata in giudizio per aver distrutto
il ostromo, senza apparenti ragioni: nes-
suno della commissione che giudica Ripley
sembra credere alla storia del misterioso
segnale e dell'orribile mostro alieno! Inol-
tre il planetoide LV-426, attualmente
ribattezzato Acheron, è stato colonizzato
da ormai vent'anni.
Ma arriva il giorno che con Acheron s'inter-
rompono tutte le comunicazioni. Burke
torna a trovare Ripley e le propone, in
cambio del recupero del suo vecchio lavo-
ro, di fare il supervisore a una missione
ricognitiva di Marines Coloniali. La donna,
dopo una difficile decisione, finisce per
accettare.
Dopo tre settimane, Ripley si trova sulla
Sulaco, una nave militare da trasporto,
insieme a Burke, l'androide Bishop (l'ottì-
mo Lance Henriksen), il tenente Gorman
(Williarn Hope) e altri undici soldati. Ani-
vati in orbita del planetoide, militari e civili
salgono su un trasporta-truppe corazzato
che a sua volta viene caricato su una
navetta da sbarco.
La colonia sembra totalmente abbandona-
ta: nessuna traccia dei tecnici o delle loro
famiglie. Entrati all'interno del complesso,
i soldati trovano tracce di potenti esplosio-
ni, di conflitti a fuoco, di barricate sfondate,
ma nessun corpo. Poi il marine Hicks
(Michael Biehn) inquadra con la sua tele-
camera portatile una parete che sembra
come fusa da un potentissimo acido ...
Chi, nel 1986, avesse assistito alla proiezio-
ne di Aliens avrebbe subito capito, da
queste scene iniziali così 'militari', che
James Cameron (già regista e coautore di
Terminator e in seguito di Abyss e
Terminator 2: Il Giorno del Giudizio), di
fronte alla difficile impresa di realizzare un
'sequel' degno del suo predecessore, ave-
va scelto una via totalmente diversa da
quella di Scott, e questa via era quella
dell'azione esasperata, incessante, mestie-
re in cui Cameron eccelle. Non che in
Aliensmanchi il 'thriller' o la 'suspense' (mi
riferisco alla scena dove Ripley e Newt,
l'unica bambina sopravvissuta dell'intera
colonia, vengono intrappolate da Burke,
prive di armi, insieme a due Face Hugger),
però l'attenzione è sicuramente più incen-
trata sui disperati scontri a fuoco, sugli
inseguimenti spasmodici, sulle epiche sce-
ne di battaglia ... Per questa pellicola si può
quindi parlare di un ottimo film d'azione,
ma forse non di 'cinema' nel senso detto
prima, anche se questo giudizio non toglie
niente al livello d'intrattenimento, comun-
que sempre altissimo.
Aliens ha una trama particolarmente arti-
colata e piena di dettagli, e anche le figure
di secondo piano, come quelle di alcuni
soldati, riescono ad avere senso e profon-
dità tali da impressionare la fantasia, rima-
nendo ben impresse nella memoria degli
spettatori. Un film basato quindi su una
buona sceneggiatura, con dialoghi convin-
centi e sempre incalzante dal punto di vista
visivo, con attori ben diretti e perfettamen-
te a loro agio nelle parti dei personaggi.
Certamente non ultimo a contribuire al
successo del film è Stan Winston, il curato-
re degli effetti speciali (da ricordare tra le
sue creazioni il robot Terminator e il
Predator delle omonime pellicole), che ha
'ricreato' i vari tipi di Alien, culminando il
suo lavoro con la realizzazione della Alien
Queen (cioè la regina degli alieni), una
vera e propria opera d'arte, e della sua
camera delle uova. Da citare, infine, l'inter-
pretazione di Sigourney Weaver che, come
pochi sapranno, per Aliens ha ricevuto la
'nomination' per l'Oscar come attrice pro-
tagonista.
TERZO CONTAlTO: L'ULTIMO ALIENO
Purtroppo la fortuna (soprattutto artistica
più che commerciale) non ha arriso al
terzo episodio, datato 1992, di questa saga.
Niente in questo film funziona come avreb-
be dovuto, poiché tutto dà già una forte
impressione di 'deja vu'. La trama, per
prima, e l'atmosfera in generale ricordano
troppo quelle del primo film, anche se
chiaramente cambiano luoghi e personag-
gi (eccetto Ripley e Bishop, che comunque
ricopre un ruolo marginale); il regista
David Fincher non ha né il mestiere né la
levatura dei suoi predecessori e non in-
fluenza più di tanto l'andamento dell'intera
vicenda; la stessa Weaver, grande protago-
nista delle precedenti pellicole, non con-
vince molto e anche il suo sacrificio finale
non coinvolge gli spettatori come forse ci
si aspettava. L'unica novità (relativa) ri-
guarda il nuovo tipo di Alien, dorato e con
quattro braccia, che gli derivano dal fatto di
essere stato in incubazione all'interno del
corpo di un cane. ~
1 5 K
 NESE
4IIC:> c:;. c:;. • lE: IFC

di Roberto Di Meglio e Sin10ne Peruzzi

FILE W-Y 35107/1 - EXT. ADD. SCIENT. ASH

«UN PARASSITA MULTISPECIE, IN GRADO 01 VIVERE SFRUTTANDO

~UALSIASI FORMA 01 VITA CHE RESPIRI, INDIPENDENTEMENTE DALLA

COMPOSIZIONE ATMOSFERICA IN QUESTIONE. CAPACE 01 RIMANERE IN

LETARGO PER PERIODI INDEFINITI, NELLE CONDIZIONI PiÙ SFAVOREVO-

LI. IL SUD SOLO SCOPO È ~UELLO 01 RIPRODURRE LA PROPRIA SPECIE,

UN FINE CHE PERSEGUE CON EFFICIENZA SUPREMA.

NELL'ESPERIENZA DEL GENERE UMANO NON c'È NIENTE CHE GLI STIA

A PARAGONE.»

Nata dal genio tenebroso di H.R. Giger, la figura dell'Alien rimane una delle più
inquietanti della cinematografia fantastica.
Il suo ciclo riproduttivo, che è poi, in origine, la sua caratteristica principale, è
diverso in modo inquietante da quello umano.
Ugualmente aliene sono la sua fisiologia e i suoi comportamenti.
Il primo incontro con gli Alien sul planetoide Acheron e i successivi eventi a bordo
del Nostromo ci mostrano chiaramente le fasi fondamentali del particolare ciclo
vitale dell'alieno.

FILE W-Y 35106/66 TRASCR. RADIO UFF. IN SEC. KANE

«SEMBRANO 01 CUOIO.» «E' STRANO AL TATTO, ANCHE ATTRAVER-

SO I GUANTI.»

OVOIDE
Il ciclo parassitico-riproduttivo dell'Alien inizia con una forma-uovo. Nonostante
l'aspetto organico, l'ovoide è in grado di sopravvivere per periodi anche
lunghissimi (presumibilmente dell'ordine dei secoli) in attesa di identificare la
presenza di un ospite, che viene rilevato attraverso le vibrazioni del suo
movimento. A quel punto, l'alieno in incubazione nell'ovoide (la forma chiamata
Face Hugger, cioè Strizza Faccia) si risveglia fuoriuscendo dall'uovo in modo
esplosivo, facendo leva sulla propria coda e cercando di attaccarsi all'ospite,
introducendo in uno dei suoi orifizi organici il condotto tubulare con cui
impianterà l'embrione nel corpo della sua vittima.

F"ILE W-Y 35107/1 - EXT. ADD. SCIENT. ASH

«CAMBIA COSTANTEMENTE LE CELLULE 01 UNA PELLE INTERNA

SECONDARIA E LE SOSTITUISCE CON SILICATI ORGANICI POLARIZZATI.

SEMBRA AVERE DUE PELLI, IN MEZZO ALLE QUALI SCORREREBBE

L'ACIDO ••• »

FORMAI
La forma I dell'Alien ha come suo unico scopo impiantare uno o più embrioni
nel tronco, o altra parte del corpo sufficientemente voluminosa, dell'organismo
ospite. L'organismo è perfettamente adattato a realizzare il suo compito
riproduttivo: la coda è in grado di imprimere una violenta spinta, che consente
di sorprendere la vittima che si è avvicinata all'uovo; le lunghe 'mani', che
costituiscono la caratteristica più vistosa del Pace Hugger, si serrano intorno alla
vittima rendendo estremamente difficile rimuoverlo senza ucciderla, inoltre la
resistente pelle a base di silicio e gli acidi al suo interno lo difendono quasi alla
perfezione. Il Pace Hugger si distacca spontaneamente una volta che l'embrione
K 1 6 ha raggiunto un punto di maturazione sufficiente, e muore.
I

iUND
:::::. •••••••• c::::»
FILE W-V 35108/92 - EXT. COM. DALLAS

IL PICCOLO CRANIO ERA ~UASI TUTTO DENTI, AFFILATI E MACCHIATI

DI SANGUE. LA PELLE ERA DI UN PALLIDO COLORE MALSANO, SCURITO

ADESSO DA UNA BAVA CREMISI. NON MOSTRAVA ORGANI ESTERNI,

NEPPURE OCCHI.

FORMAlI
La cosiddetta forma II dell'Alien, soprannominata Chest Burster (cioè Spacca
Petto), è semplicemente la forma immatura dell'alieno adulto, il Grand Alien
(stadio Ill), La presenza di differenze fisiologiche con l'adulto, tuttavia, ci autorizza
a catalogarla come uno stadio a sé stante del ciclo di vita della xenoforma. Le
caratteristiche peculiari dello stadio II sono il rapido sviluppo (che necessita di
una elevatissima quantità di nutrimento, sia in forma organica che inorganica;
questo nutrimento viene in genere tratto direttamente dall' organismo ospite in
cui è stato incubato) e la possibilità di mutare pelle, in modo da adattarsi alla
rapida crescita. I tempi esatti dello sviluppo sembrano dipendere dal nutrimento
disponibile, ma dovrebbero variare dalle 24 alle 72 ore. A causa della mancanza
della pelle chitinosa tipica degli stadi I e III, questa forma sembra essere più
vulnerabile, anche se mantiene la velocità e voracità tipiche di queste creature.

FILE W-V 351 l 116 - EXT. SOTTUFF. RIPLEY

ERA UN ~UALCOSA DI TDTALMENTE ALIENO ••• LUCIDO, SOVRA-

STANTE, TUTTO COPERTO DA UNA BAVA MUCILLAGINOSA. LA SUA

TESTA, SE così SI può DEFINIRE, SEMBRAVA APPARTENERE A UN

~UALCHE IMPOSSIBILE INSETTO, MA SOPRATTUTTO ~UELLA BOCCA,

~UEI DENTI •••

FORMAill
L'alieno adulto è, in media, alto oltre due metri e pesante circa 150 chili. Possiede
un esoscheletro fatto di silicati polarizzati e acido molecolare nello strato
sottocutaneo (non è noto se la funzione sia analoga a quella del sangue o dei fluidi
linfatici, o sia soltanto protettiva), dei potenti artigli, una lunga coda segmentata
e una bocca 'composta': in pratica, dentro la bocca principale, dotata di una
possente dentatura, risiede una bocca più piccola, retrattile, collocata all'estremità
di un condotto tubulare che può fuoriuscire in modo repentino, prendendo di
sorpresa l'avversario. Sulla coda l'Alien ha una serie di pungiglioni in grado di
iniettare un liquido paralizzante all'interno dei corpi delle vittime e renderle del
tutto inermi, per facilitame l'imbozzolamento.
L'Alien in corpo a corpo con un umano, anche addestratissimo, è un nemico
invincibile; l'unico modo per eliminarlo è con armi da fuoco ... e a debita distanza,
a causa del pericolo provocato dalla fuoriuscita dell'acido dalle tecniche.

FILE W-V 351 l 118 - EXT. SOTTUFF. RIPLEY

ApPESO AL SOFFITTO PENDEVA UN GROSSO BOZZOLO. SEMBRAVA

UN'AMACA CHIUSA, TRANSLUCIDA, TESSUTA CON UN MATERIALE

BIANCO SIMILE A SETA. IL FASCIO DELLA PILA RESE IL BOZZOLO

LEGGERMENTE TRASPARENTE.

IL CICW: ALIENO ADULTO-UOVO E lA REGINA

Dopo accurate ricerche e consultazioni da numerose fonti, possiamo formulare
delle ipotesi ragionevolmente certe sul ciclo di riproduzione degli Alien. Un
alieno può, in caso di necessità, riprodursi in modo autonomo, trasformando le
sue vittime in nuovi ovoidi; la vittima viene fecondata, presumibilmente
attraverso il condotto che fuoriesce dalla bocca, e quindi imbozzolata. Il bozzolo
si trasforma in uovo in meno di 12 ore.
In condizioni ambientali non avverse, da un ovoide può nascere una Regina
Alien, un essere capace, una volta accoppiatosi, di generare uova più durature,
più velocemente e senza bisogno di ospiti. La Regina Alien, in combattimento,
è una creatura ancora più temibile di un 'normale' Alien, poiché più forte e di
maggiori dimensioni. ~ 1 7 K

ALIENS
BOARD & ADVEN11JRE
GAME
di Si1n.on.e Peruzzi
La Leading Edge Games, casa produttrice
di giochi e miniature di Pasadena in
Californìa, ha inizialmente legato il suo
nome a un GdR fantascientifico intitolato
Living Steel, dal taglio regolistico abbastan-
za 'hard'; non per nulla ha anche sviluppa-
to un sistema di combattimento interamen-
te dedicato alle armi da fuoco leggere,
Phoenix Command, che ha avuto ben 19
supplementi (e nelle pubblicità, oltre che
ai giocatori di ruolo e di wargame, è
consigliato addirittura agli studenti di storia
militare!). In seguito, i prodotti della LEG
sono stati tutti accomunati da una caratte-
ristica comune, quella cioè di essere tratti
da famosi film: infatti, dopo Aliens Board
Game e Aliens Adventure Game di cui
parleremo qui, sono usciti il gioco di ruolo
e da tavolo del Dracula di Coppola (que-
st'ultimo, purtroppo, invece che orrore fa
pietà; ne abbiamo parlato a pagina 22 di
KAOS 1.2), il gioco di ruolo sulla realtà
virtuale di Tbe Lawnmower Man (in Italia
li Tagliaerbe; per la recensione vedere a
pagina lO di KAOS 1.6) e il gioco da tavolo
di Army oJ Darkness, cioè L'Armata delle
Tenebre; annunciati ormai da tempo, ma
non ancora (purtroppo) non disponibili il
gioco di ruolo e da tavolo di Terminator 2:
li Giorno del Giudizio (di cui, però, esisto-
no almeno le miniature) e di Predator 2.
Ma torniamo ai nostri 'cari' mostri alieni. Il
gioco da tavolo di Aliens è, nonostante
qualche limite, un prodotto ben riuscito
perché riesce a ricreare alla perfezione le
situazioni e, soprattutto, le atmosfere del
film omonimo (in poche parole: sembra
davvero di essercil),
La scatola base contiene un'ampia mappa
quadrettata a colori, un cartoncino con
riportate le tabelle per risolvere i combat-
timenti, le schedine dei personaggi con le
caratteristiche (ci sono pure Burke, ewt e
Bishop), i relativi segnalini con basette di
plastica che comprendono anche gli Alien,
un libretto di regole di 32 pagine, un
riassunto delle medesime in sole 4 pagine
per i più smaniosi e un immancabile dado
a dieci facce; con questo materiale si
possono ricreare i tre principali scontri
della pellicola, e cioè il primo contatto con
gli Alien nella stanza del reattore, la fuga
dei Marines superstiti attraverso i condotti
d'areazione e la sfida finale fra Ripley e la
Regina Alien. Le regole sono abbastanza
semplici. La sequenza di gioco, suddivisa
K 1 8 classicamente in turni, è così composta: gli
alieni muovono, appaiono e attaccano, poi
i Marines muovono e sparano. Dal mo-
mento che gli Alien agiscono 'in automati-
co' (cioè, di base, secondo la regola di
avvicinarsi all'avversario più prossimo),
significa che il gioco è nato per funzionare
in solitario, ma questo non impedisce di
giocare in compagnia, perché vi assicuro
che il divertimento non diminuisce divi-
dendosi i vari personaggi fra più giocatori.
Gli Alien appaiono in gioco per mezzo del
tiro di 2dlO che indicano delle coordinate
sulla mappa: data la disposizione dei punti
di apparizione, può succedere che un
mostro sbuchi all'improvviso in mezzo a
un gruppo di soldati anche ben disposti,
portando morte e distruzione. Infatti il
metodo più sicuro per uccidere gli alieni è
quello di sparare loro con armi da fuoco e
a debita distanza, poiché un umano in un
corpo a corpo contro un Alien ha solo 1, o
al massimo 2, probabilità su lO di riuscire
semplicemente a impegnarlo in combatti-
mento (non ucciderlol). Se poi si è costretti
a sparare a distanza ravvicinata, allora c'è
il rischio di essere spruzzati dal sangue
acido dei mostri ...
Il limite principale del gioco è che, dei tre
scenari, l'unico veramente interessante è
quello della stanza del reattore, mentre gli
altri due si possono disputare al massimo
un paio di volte in modo soddisfacente;
inoltre, anche lo scenario della stanza del
reattore non ha una 'longevità' eccessiva in
confronto, per esempio, a un altro gioco da
tavolo come Space Hulk (comunque vi
ricordo che c'è anche una certa differenza
di prezzo fra i due ...). Per ovviare in parte
a questo problema si può ricorrere all'in-
troduzione di qualche regola opzionale fra
quelle contenute in fondo al libretto (appa-
rizioni extra di alieni, usare le granate a
mano, ecc.), ma soprattutto all'acquisto
della confezione Aliens Expansion che
consiste in 24 pagine di regole aggiuntive,
una nuova mappa e delle cartine che
regolano la comparsa degli alieni all'inter-
no di stanze. Con queste ulteriori regole, si
introducono due scontri di minori dimen-
sioni sempre tratti dal film (quello vera-
mente minimo dell'attacco di un Alien alla
navetta pilotata da Ferro e quello del
recupero di Newt da parte di Ripley), tre
ipotetiche battaglie, di cui l'ultima è il
Complete Moine Scenario, e qualche idea
per future partite. Non mancano anche qui
regole opzionali quali la limitatezza delle
munizioni, creare barriere di fuoco con i
lanciafiamme, ecc. e un regolamento da
torneo con cui è possibile calcolare con
esattezza le 'perforrnances' dei vari gioca-
tori per poter dichiarare un vincitore.
Per quanto riguarda il gioco di ruolo, la
LEG ha derivato le regole del volume
Aliens Adventure Game dai suoi lavori
precedenti quali Living Steel e Phoenix
Command e quindi, come già accennato,
si tratta di un sistema abbastanza 'tecnico'.
Diamo subito uno sguardo al capitolo 6,
quello relativo al combattimento, vero
fulcro del gioco. Gli incontri vengono
suddivisi in fasi di 2 secondi ciascuna;
durante ogni fase i PG possono compiere
un numero massimo di azioni uguale a un
valore stabilito durante la loro generazio-
ne: per esempio, muoversi in avanti costa
1 azione per ogni 6 piedi, mentre indietreg-
giare ne costa 3, cambiare l'orientamento
di 12CIJ gradi stando fermi costa anche
questo 1 azione, ricaricare un'arma ne
costa 8, estrarre una pistola nascosta 3
mentre un'arma da corpo a corpo 2 e così
via (mediamente un uomo ha da un mini-
mo di 4 a un massimo di 8 azioni).
Già da questi particolari si può capire
l'approccio 'regolìstìco' del sistema, con
concetti inusuali nel gioco di ruolo, quali il
costo in punti-azione e il 'facing' (cioè
l'orientamento) tipici invece dei giochi da
tavolo: non per nulla, all'inizio del capito-
lo, si consiglia l'uso di miniature o almeno
di segnalini come quelli contenuti in Aliens
Board Carne. Esistono comunque anche
delle spiegazioni per un 'ìnformal play'
che, volendo, possono semplificare tutto
lo svolgimento. Per sparare si usa una
tabella in cui bisogna determinare la di-
stanza fra tiratore e bersaglio incrociandola
con una colonna che riporta l'accuratezza
del colpo; quest'ultimo valore deriva dal
tempo che si è mirato e si ricava da un'altra
tabella, che contiene tutte le caratteristiche
delle armi., infine si aggiunge la propria
abilità di Gun Combat e si trova il valore da
non superare con un tiro percentuale.
Chiaramente esistono dei modificatori al-
l'accuratezza (come, per esempio, il fuoco
automatico o la grandezza del bersaglio)
che però sono opzionali. A questo punto
sappiamo se abbiamo colpito, ma non
dove e come. Per determinare ciò intervie-
ne la tabella della localizzazione e dei
danni: bisogna prima vedere se il bersaglio
è parzialmente coperto o totalmente al-
l'aperto e tirare per precisare la parte del
corpo colpita. In relazione all'arma usata e
aggiunto il valore dell'armatura del bersa-
glio al tiro di ldl0, si stabilisce il livello di
danni inferti; incrociando la' parte del cor-
po a questo livello otteniamo infine i danni
precisi... Sappiate che non esistono i clas-
sici 'punti ferita' ..
Per quanto riguarda il combattimento cor-
po a corpo vi dico solo che si divide fra
disarmato e armato e che quest'ultimo a
sua volta si differenzia fra attacchi con armi
da taglio, da punta e da botta.
TI resto dei contenuti del volume segue uno
schema abbastanza tradizionale. TI primo
capitolo è dedicato (naturalmente) alla
generazione del personaggio, che è com-
posto da cinque caratteristiche primarie
(forza, intelligenza, salute, volontà e agili-
tà) e quattro secondarie (carisma, capacità
di comando, motivazioni e percezione)
che si basano su una scala di valori da 3 a
18; durante la generazione, oltre all'educa-
zione e al livello sociale, si stabilisce inoltre
anche il grado (da soldato scelto fino a
comandante) e la specialità di servizio
(come, per esempio, marine coloniale di
guarnigione oppure tecnico ausiliario). Il
secondo capitolo tratta delle abilità che
sono, in ultima analisi, dei modificatori
oscillanti da -8 (Unskilled) fino a + lO
(Grand Master); le abilità si dividono in
generali (come come combattere con le
armi o guidare), di supporto (come pilota-
re navette o riparare mezzi) e professionali
(cioè quelle al di fuori della vita militare);
le abilità, come nei giochi di più recente
concezione, si possono sia studiare che
incrementare sul campo (di battaglia, in
questo caso'). Il terzo capitolo delinea la •
storia e l'ambientazione, chiaramente que-
sto materiale, derivato in parte dai pochi
concetti che si possono estrapolare dal
film, è quasi tutto inventato di sana pianta:
si parla infatti di mercenari (per chi non
voglia fare per forza il Marine o sirnilia) e
dei loro contratti, c'è una mappa stellare
con descritti in particolare otto settori dello
spazio più o meno abitati, sono presentate
altre sette razze extraterrestri, e altre idee
abbastanza interessanti. TI quarto capitolo
descrive approfonditamente gli Alien, con
li loro ciclo di vita, il metabolismo, le tane,
ecc. Il quinto capitolo si occupa degli
equipaggimenti: si va dagli oggetti perso-
nali (tipo radio da campo o il rilevatore di
tracce) alle armature e protezioni, dalle
armi ai mezzi (sia terreni che aerei e
spazìali), è inclusa anche una breve descri-
zione dei 'sintetici'. Il capitolo sette si
occupa del combattimento fra veicoli,
mentre l'ottavo è dedicato all'arbitro: ci
sono linee guida per orientarsi con i perso-
naggi pre-generati (si può giocare con tutti
i Marines e non del film) e i PNG, ci sono
lo scenario che ricostruisce le vicende
dell'intera pellicola, una breve campagna
che prende il via da Acheron e alcuni
spunti per future missioni, concludendo
con una sezione di tabelle (necessarie
perché alcune compaiono solo qui).
La valutazione finale di questo GeIR,sebbene
dalla mia descrizione ci si possa formare l'idea
di un sistema un po' troppo complesso, è
comunque alquanto positiva. Tutte le mecca-
niche di gioco, dalla generazione dei perso-
naggi al combattimento, sono necessaria-
mente dettagliate, perché le situazioni trattate
sono limitate e vanno quindi approfondite; in
altre parole, questo gioco ruota tutto intomo
al semplice schema di scontri con forme ostili,
quindi se non c'è divertimento e scelta nel
combattere e nello spararsi, allora l'intero
prodotto non avrebbe alcun senso. Oltretutto,
la ricchezza di regole e di descrizioni di
equipaggiamenti e armi è ben calibrata, cioè
non è eccessiva al punto da provocare
disorientamento nel lettore. Un sistema quin-
CORPO DEI MARINES COLONIALI
di consigliato a giocatori non certo alle prime
SEZIONE: ARMAMENTI
esperienze (discorso valido soprattutto per gli M24D LANCIAF"IAMME LEGGERO
arbitri che sono poco aiutati dal manuale), ma (RII=". SECONDO CONTATTO)
che potrebbe far provare delle emozioni
irripetibili con altri GdR a tutti i veri ap~io-
nati di Aliens.· Scontro Finale, ~ 1 9 K
 SENl
c:> •••••••••••
E~
gare sulla sparizione di un cargo diretto a

CACCIATORI
~LIE~I
DI
di Gabriele Tornar
Tra i primi Universe Books proposti per
Amazing Engine, il sistema di gioco di
ruolo universale creato dalla TSR (recensi-
to in KAOS 18), troviamo Bughunters, un
salto in un 222 secolo in cui la razza umana
ha da poco iniziato la conquista dello
spazio interstellare.
La scoperta dei principi del balzo
iperspaziale e lo sviluppo dell'Isler Drive,
nel 2063, hanno aperto all'umanità (che
all'inizio del 212 secolo ha ricominciato ad
affacciarsi timidamente nello spazio, cre-
ando le prime stazioni orbitanti e le prime
colonie su Luna e Marte) le porte dell'uni-
verso. Nel giro di pochi anni, le prime
sonde si dirigono verso Alpha Centauri; la
scoperta nel 2092 dei campi di stasi, che
consentono agli astronauti umani di af-
frontare il disagio del balzo nell'iperspazio,
consente agli inizi del 22JJ secolo il primo
viaggio interstellare con equipaggio a bor-
do.
Nel frattempo, l'ingegneria genetica ha
fatto passi da gigante e i ricercatori sono
ben presto in grado di creare doni di
scimmie e ratti modificati in modo tale da
non risentire di alcun disagio nei viaggi a
velocità superiori a quella della luce. E'
grazie a queste ricerche che, nel 2128, il
Consiglio di Sicurezza di Terra Unita deci-
de di autorizzare la creazione di umani
modificati geneticamente in modo da ri-
manere coscienti, senza effetti collaterali,
durante i balzi nell'iperspazio, per investi-
uno degli avamposti umani, su un pianeta
orbitante intorno a Ross 154. Saranno que-
sti umani sintetici, i 'synners' a formare
l'asse portante, nel 2130, dell'UTRPF, lo
'scudo' militare destinato a proteggere i
terrestri contro le minacce di un universo
gelido e ostile.
E' questa la storia futura su cui si fondano
le avventure di Bughunters. i giocatori si
calano nel ruolo di soldati donati, a cui
sono state conferite una forza e una intel-
ligenza quasi sovrumane dalla manipola-
zione del patrimonio genetico di un 'dona-
tore'. L'esplorazione dello spazio ha porta-
to la razza umana a incontrare l'ostilità di
creature aliene, la cui natura, motivazioni e
caratteristiche rimangono ancora quasi
completamente sconosciute: per proteg-
gere i coloni e garantire l'incolumità della
Terra stessa da queste forze misteriose, è
stata creata l'UTRPF (United Terra
Reconnaissance and Peacekeeping Force,
meglio nota come 'Utterpuff'), a cui tutti i
PG appartengono, come soldati e
sottoufficiali delle forze aerospaziali o dei
marine. on possono essere ufficiali: que-
sto ruolo è infatti riservato ai 'veri' umani.
I 'synners' sono visti infatti con un misto di
razzismo e timore dai normali umani; si
trovano così a essere cittadini di serie B,
praticamente banditi dalla Terra e in preda
a crisi di identità (vivono con i ricordi del
'donatore' da cui sono stati generati, ma
sono allo stesso tempo consapevoli di
essere soltanto dei 'doppioni). Questa si-
tuazione (che ricorda un po' l'alienazione
supereroistica di certi recenti 'comic books',
ripresa anche nel GdR della Mayfair
Underground) può essere sfruttata, dai
master con più inventiva, per creare situa-

L ~LIE ~ ]
Gli alieni sono una presenza fondamentale nella fantascienza in forma di <1
gioco: in fondo, il tema della lotta tra uomini e creature venute dallo spazio
è un dassico della narrativa e del cinema, e si presta benissimo a essere Rob
trasposto sotto forma di wargame. Gli esempi sono numerosi, ma vale la pena
di soffermarsi su alcuni giochi in cui la presenza aliena è ben caratterizzata
DiM
dalla formula -l'unico alieno buono è l'alieno morto>.
Una delle migliori simulazioni fantascientifiche su questo tema è Starsbip
Troopers, della Avalon Hill: un gioco certo non recentissimo, ma sempre
valido. Starsbip Troopers è ispirato al romanzo Fanteria dello Spazio di
Heinlein: tuttavia, mentre Fanteria dello Spazio racconta la vita militare dei •.••••••.•
cadetti lasciando sullo sfondo la guerra tra umani e 'bugs', gli alieni aracnidi,
il gioco mette ovviamente al centro le battaglie tra i fanti dello spazio e i loro
disumani avversari. Gli scontri sono avvincenti: gli aracnidi vivono in
complessi di tunnel sotterranei, la cui struttura e disposizione è completamen-
te ignota al giocatore umano; gli orridi 'bugs' possono emergere all'improv-
viso in qualunque momento, uccidendo o catturando i fanti dello spazio, che
devono riuscire a stabilire la disposizione delle gallerie aliene per minarle o,
addirittura, per tentare una rischiosa conrroffensìva al loro interno. Alcune
situazioni danno grande pathos al gioco, come la possibilità per i fanti di
trasportare l loro compagni feriti, magari proprio mentre la navicella di
rientro, unica possibilità di lasciare il pianeta, sta per ripartire e l'orda di
aracnìdì incalza. Starsbip Troopers ha una complessità piuttosto elevata,
anche se viene utilizzato un metodo di apprendimento graduale, in cui

K 2 o scenario dopo scenario vengono introdotte nuove regole; è comunque •• _u.::II:ii~_

 zioni e avventure un po' diverse da quelle
standard nel gioco, che possono essere
riassunte in -trova l'alieno e amrnazzalo-.
Le caratteristiche dell'UI'RPF, dei 'synners'
e della tecnologia del 22JJ secolo emergo-
no piuttosto bene dalla sezione dedicata
alla generazione del personaggio, molto
dettagliata (si parte dalle caratteristiche e
dalla posizione sociale del 'donatore', per
arrivare all'inquadramento e all'esperienza
militare del clone), e da quelle dedicate
agli armamenti (che sono relativamente
poco avanzati rispetto a quelli attuali, in
perfetto stile Aliens) e alla tecnologia in
generale: qui emergono alcuni aspetti inte-
ressanti, come la possibilità di simulare
avventure attraverso le realtà virtuali, per
preparare i PG alla vera missione e l'utiliz-
zo di esoscheletri in ambienti ad alta
gravità o a Zero-G. Non mancano ovvia-
mente le astronavi, che in Bughunters
sono 'modulari', goffe e sgraziate, strette e
maleodoranti; costruite secondo criteri di
funzionalità, non estetici, sono però in
grado di trasportare il proprio equipaggio
in sicurezza totale (o quasi: l'iperspazio
non è completamente privo di rischi) fino
a una velocità pari a 20 volte quella della
luce. Anche le stazioni spaziali vengono
descritte, prendendo come esempio
Stargate, un grande anello in orbita attorno
alla Terra che rappresenta la base operati-
va dei personaggi.
Gli ultimi capitoli di Bughunters sono
riservati all'arbitro. Dopo una serie di con-
sigli su come creare il giusto mix di horror
e azione in una partita e su come assegnare
l'esperienza, e dopo alcuni suggerimenti
ne, con la spiegazione del motivo per cui
lo spazio brulica di creature ostili. Purtrop-
po questa sezione risulta, almeno in parte,
deludente: la scarsità (e la bassa qualità)
delle illustrazioni, che nel resto del volume
non crea molti problemi, qui si fa sentire:
sarebbe stato utile avere almeno un'imma-
gine di ciascuna delle creature descritte
(che sono pochìne, in verità: solo dodici,
oltre alle due razze aliene maggiori, che
rappresentano essenzialmente delle po-
tenze 'dietro le quinte'). Anche la descri-
zione di ciascuna delle razze è piuttosto
stringata; è vero che la maggior parte degli
incontri con i personaggi saranno limitati al
combattimento (ma non mancano razze
potenzialmente amichevoli), ma una mag-
gior caratterizzazione avrebbe potuto aiu-
tare il GM a creare scenari più interessanti.
Il volume è concluso da un capitolo con
esempi di avventure, che include 5 trame
brevi: completarle per trasformarle in sce-
nari completi richiede un po' di lavoro, ma
la loro utilità per introdurre l'universo di
Bughunters è indubbia.
Dal punto di vista delle regole, le aggiunte
di Bughuntersal sistema di AmazingEngine
si limitano quasi completamente al com-
battimento, che risulta piuttosto dettaglia-
to: anche se brevemente, vengono affron-
tati i combattimenti con veicoli e quelli a
gravità zero, oltre a quelli con armi auto-
matiche, semiautomatiche ed esplosivi.
La valutazione complessiva del gioco è
sostanzialmente positiva: nonostante
lacune di cui si è detto, alla fine della lettura
non si vede l'ora di calarsi nei panni di un
soldato del 22 secolo per affrontare, negli
Q
"VII>::EC> _
Attualmente tutti e tre i film della serie sono disponibili
su videocassetta. Esiste inoltre un 'boxed set' che
contiene Alien, Aliens e il 'making' di Alien 3, cioè un
documentario sulla realizzazione dell'ultimo episodio:
questo 'dietro le quinte', non poi troppo interessante,
mostra comunque delle mieto-interviste ai protagonisti
delle due pellicole precedenti.
DATITECNIO
Titolo: AUen; anno: ]979; re-
gia: Ridley Scott; interpreti:
Tom Skerrir, Sigourney
Weaverj sceneggiatura: Dan
O' Bannon; durata: 112 min.
Titolo: Aliens; anno: 1986;
regia: james Cameron; inter-
preti: Sigourney Weaver,
Michael Bìehn; sceneggiatura:
james Cameron; durata: 135
min.
Titolo:Tbe MaIdng of Allea 3;
anno: 1992; durata: 20 min.
Titolo: Alien lj anno: 1992;
regia: David Fineher; interpre-
ti: Sigoumey Weaver, Charles
Dance; scenegglatura: David
Gìler, Walter HUI e Larry
Ferguson; durata: 110 min.
(SP)
le

generici per un buon arbitraggio, si arriva oscuri e maleodoranti corridoi di un'astro-

a quello che dovrebbe essere il capitolo nave in viaggio nello spazio profondo, la
culminante: la descrizione delle razze alie- minaccia di alieni ostili. ~

L
i consigliatissimo a tutti i 'seri' appassionati di fantascienza.
~_ Piuttosto diversi sono altri due giochi, entrambi basati su visioni cinematogra-
~. IL-'...I fiche degli 'alieni da ammazzare': Intruder, della Task Force Games, e Bug
~l~O EyedMonsters, della West End Games. Intruder, sfacciatamente ispirato ad
'-~ Alien, è un semplice gioco, confezionato in busta, che propone la situazione
del film: una piccola astronave ha a bordo un alieno fuggitivo e assassino;
••••••••• -, riusciranno gli umani a fermarlo? A confondere le acque, sull'astronave si sono
liberati, oltre all'Alieno con la 'A' maiuscola, altri esemplari di fauna extra-
terrestre che, insieme ai segnalini fìntì', contribuiscono a creare incertezza
sulla vera posizione dell'intruso. Piuttosto diverso è Bug Eyed Monsters: già
il sottotitolo, Tbey Want Our Womenlrende chiaro da dove venga l'ispirazione
del creatore del gioco, il grande Greg Costi.kyan (già colonna della SPI, poi
free-Iance per numerose case editrici e autore di classici demenziali come
Toon e Paranoia). BE.lvI. si rifà ovviamente ai B-movies degli anni '50, con
alieni insettoidi il cui scopo è fare la festa alle donne umane (le più belle
dell'universol). il gioco si snoda sullo schema di un boardgame classico, in cui
l'umano cerca di fermare gli insettoni con le forze a propria disposizione
(fondamentalmente, un pugno di villiei addormentati), mentre gli alieni, in
preda alla lussuria, cercano di. arraffare più donne umane possibile. In uno
scenario alternativo, gli alieni devono invece rapire il candidato alla presiden-
za Dwight Eisenhower e gli umani possono contare sull'aiuto dei servizi
segreti e della Guardia Nazionale.
Di altri giochi più recenti parliamo altrove; questi sono di non facile reperìbilità
ma vi consigliamo comunque di fare il possibile per trovarlìl ~ 2 1 K

diRobertoDiMeg1io
Benedite le vostre armi, pregate per le vostre
armature. Iniziate le litanie dell'odio.
Tra le minacce che assediano l'Impero
dell'Uomo, nel 41mo millennio, una delle
più insidiose è senza dubbio quella portata
dai Genestealers, i 'ladri di geni': avanguar-
die ed esploratori della 'flotta-alveare' dei
Tyranid, una razza di alieni potentissimi in
grado di manipolare a loro pia cimento la
struttura biologica degli esseri viventi, tan-
to da costruire tutti i loro manufatti 'pla-
smando' nuove creature che svolgano fun-
zioni pseudo-meccaniche. L'arrivo dei La-
dri di Geni precede quello della flotta dei
Tyranid: assorbendo il DNA delle specie
senzienti che vivono nella regione di spa-
zio da invadere, i Ladri creano comunità di
Ibridi, che con i loro poteri psichici funzio-
nano da 'radiofaro' per attirare la flotta-
alveare. A questo punto, il fato di quel
mondo è segnato: ogni più piccola parti-
cella vivente verrà prelevata per divenire la
materia prima delle manipolazioni dei
Tyranids.
L'ispirazione ad Alien nella concezione dei
Genestealer è evidente sin dal loro aspetto:
il guscio chitinoso, l'apparenza vagamente
insettoide, il muso allungato e brulicante di
denti (almeno a partire da Space Hulk;
nella prima edizione di Warhammer
40, 000, i tratti somatici di queste creature
erano differenti). Un esame più attento
della fisiologia di queste creature, parassiti
in grado di riprodursi solo sfruttando il
DNA di un 'ospite', conferma ulteriormen-
te questa somiglianza. I Ladri di Geni non
hanno, infatti, sesso: sfruttando i loro po-
teri psichici sono però in grado di soggiogare
altre creature intelligenti, in cui 'impianta-
no' un ovulo. L'ovulo (a differenza del
'seme' dell'Alien facehugger) non porta
direttamente allo sviluppo di una nuova
creatura, ma modifica il patrimonio gene-
tico della vittima, che riproducendosi cre-
erà un Ibrido, assai simile all'alieno genito-
re. Grazie ai suoi poteri psichici, e alla
protettività delle madri di ogni specie,
l'Ibrido ha buone possibilità di sopravvive-
re. Seguendo un meccanismo del tutto
analogo, l'Ibrido produrrà nuova prole, gli
Ibridi di Seconda Generazione e così via.
Soltanto gli Ibridi di Quarta Generazione
(praticamente indistinguibili dai genitori
della specie 'ospite') saranno in grado di
riprodursi normalmente: i loro figli potran-
no essere membri puri della specie ospite,
K 2 2 o ibridi, oppure Genestealer puri. Rico-
mincia così il ciclo riproduttivo. L'affinità
con il parassitismo degli Alien è evidente;
analoga anche la loro potenza nel combat-
timento in corpo a corpo: tra uno Space
Marine in Terminator Armour e un Ladro di
Geni, è di solito quest'ultimo ad avere la
meglio. Completamente originale è invece
l'idea degli Ibridi, che può rappresentare lo
spunto per innumerevoli scenari. La 'piaga'
dei Genestealer, una volta che inizia a
diffondersi su un pianeta, è difficilmente
arrestabile; il consueto approccio usato
dall'Inquisizione Imperiale per neutraliz-
zarla (disintegrare ogni forma di vita sul
pianeta infiltrato), non aiuta certo a ottene-
re rapide segnalazioni del pericolo da
parte delle autorità del luogo.
Mentre i Genestealer puri sono incapaci di
utilizzare manufatti tecnologici, gli Ibridi
ereditano le capacità della specie di cui
sfruttano il patrimonio genetico: possono
quindi essere in grado di usare armi e di
guidare astronavi, le Space Hulk, 'carcasse
spaziali', che spesso restano alla deriva
nello spazio quando, nei viaggi interstellari
più lunghi, tutti gli Ibridi muoiono, mentre
i più resistenti consanguinei 'puri' soprav-
vivono. E' su queste astronavi infestate dai
Ladri di Geni che si svolge SpaceHulk, uno
dei giochi più riusciti della Games
Workshop (e, non a caso, l'unico a essere
stato adattato sotto forma di computer
game, da noi recensito su KAOS 12).
Disinfestare una Space Hulk dalle creature
aliene che la abitano può essere solo un
compito per i migliori guerrieri dell'Impe-
ro: piccoli gruppi di Space Marine in
Terminato!" Armour, organizzati in squadre
di cinque uomini (tre armati di Storm
Bolter, l'arma d'ordinanza, e Power Fist, un
sergente; uno armato di Lanciafiamme),
hanno il compito di 'bonificare' gli stretti
passaggi metallici e le stanze delle carcasse
spaziali. Il coraggio e la potenza di questi
guerrieri, tuttavia, spesso non è sufficiente
contro le orde brulicanti dei Ladri, coordi-
nate con incredibile precisione grazie alle
capacità psichiche e telepatiche di queste
creature.
Il gioco è abbastanza semplice (anche se
ulteriori dettagli sono aggiunti dalle tre
espansioni: Genestealer, Deathwinge Space
Hulk Campaigns). Un giocatore prende il
controllo di una o più squadre di Space
Marine, l'altro dell'orda dei Ladri Genetici.
Seguendo le indicazioni dello scenario (sei
sono inclusi nel gioco base, collegabili
anche in una campagna; altri vengono
aggiunti dalle espansioni), viene preparata
la mappa di gioco, utilizzando le tessere
componibili (stanze e corridoi) incluse
nella scatola. Su di essa vengono piazzati
i Marine, mentre per i Genestealer sono
solitamente indicate delle aree di ingresso,
da cui entreranno seguendo le indicazioni
dello scenario. I Marine sono sempre visi-
bili sulla mappa, mentre i Genestealer
sono inizialmente rappresentati da 'blip':
questi contrassegni rotondi, che rappre-
sentano i segnali luminosi che appaiono
sul Sensorium dei Marine, nascondono
l'esatto numero di Ladri di Geni presenti;
ogni blip può corrispondere infatti a 1-3
Genestealer, che vengono rivelati (e sosti-
tuiti dalle miniature corrispondenti) solo
quando entrano nella linea di vista degli
Space Marine.
n gioco si alterna tra turno dei Marine e
turno degli Stealer. Il nucleo del gioco è un
sistema di Punti Azione: ogni individuo ha
un certo numero di PA (4 i Marine, 6 i veloci
Stealer), che spende per ogni azione (fon-
damentalmente, 1 PA per muovere di una
casella e 1 PA per sparare). Questo permet-
te una certa dinamicità del gioco, evitando
la rigida routine di altri giochi, in cui
movimento, sparo e corpo a corpo si
devono alternare secondo seguenze
prefissate. Fondamentalmente, i PA ven-
gono spesi nel turno di ciascun giocatore;
per i Marine esistono però due importanti
eccezioni a questa regola, che aggiungono
un ulteriore elemento di dinamicità: i Punti
Comando e il fuoco di opportunità
(Overwatch). I Punti Comando (che ven-
gono determinati casualmente all'inizio di
ogni turno, introducendo un ulteriore ele-
mento di incertezza), possono essere spesi
in aggiunta ai 4 di ogni Marine, permetten-
do azioni altrimenti impossibili; i Punti
Comando possono però anche essere spe-
si durante il turno dei Genestealer, consen-
tendo così ai difensori dell'Impero di agire
in risposta alle mosse dei Ladri di Geni. Il
fuoco di opportunità rappresenta comun-
que la migliore possibilità di reazione
durante il turno dei Genestealer: se un
Marine si pone in Overwatch durante il
proprio turno (spendendo 2 Punti Azione),
può sparare con lo Storm Bolter durante la
fase di azione dei Ladri di Geni, ogni volta
che questi agiscono nella sua linea di vista.
L'unico problema è che lo Storm Bolter, in
questi casi, si può inceppare: è abbastanza
frequente lo spettacolo di un'orda di
Genestealer che si precipita lungo un
corridoio verso un Marine in Overwatch:
colpo dopo colpo, gli alieni vengono mas-
sacrati dal fuoco selvaggio del Bolter,
finché non giunge il fatidico momento in
cui il Bolter si inceppa e la massa di artigli
e zanne si precipita sul Terminator, lace-
randone la corazza metallica come fosse di
carta ...
n gioco ha un andamento avvincente e
claustrofobico, come è giusto, vista la sua
principale fonte di ispirazione. I Marine
devono guadagnare terreno passo dopo
passo, con le orde di Genestealer in aggua-
to dietro ogni angolo, pronte a piombargli
addosso all'improvviso. La vita di ogni
soldato dell'Impero è sempre appesa al
tenue filo della fortuna: finché il tiro dei
dadi aiuta i Bolter a suonare la loro litania
mortale, i Genestealer cadono come mo-
sche. Ma, alla prima incertezza, le micidiali
creature aliene sono in grado di sopraffare
in pochi attimi anche i combattenti più
valorosi: spesso, basta il minimo varco nel
perimetro difensivo creato dai Marine per-
ché gli alieni comincino ad arrivare da tutte
le direzioni, facendo rapida strage degli
umani. Per aggiungere ulteriore ritmo e
intensità al gioco, al Marine viene imposto
un limite di tempo (tre minuti) per fare
tutte le proprie mosse: di fronte all'incalza-
re dei rapidissimi alieni non c'è molto
tempo per riflettere!
La prima espansione, Deathwing, aggiun-
ge nuovi elementi al gioco: i capitani degli
Space Marine, che danno il bonus di 1
Punto Comando per turno e sono in grado
di competere con un Genestealer in corpo
a corpo; i Librarian, che sono in grado di
usare i loro poteri psichici per potenziare
la loro Ascia di Forza; nuove armi, che
migliorano la potenza di fuoco dei Marine
(Assault Cannon, Grenade Launcher) e •
quella in corpo a corpo (Power Sword, Horse Comics che ha inizialmente realizzato una mini-
Chain Fist, Thunder Hammer e Storm
Shield, i temibili Lightning Claws, la Force
Axe). Numerose sono le espansioni alle
-
•
. •
• •
.
regole contenute in Deathwing : la possi- •••
bilità di combattimenti su più livelli di
altezza, con trabocchetti e scale; l'aggiunta
di nuovi oggetti, come rovine e porte
corazzate; un sistema per permettere di
giocare da soli, e altro ancora. Aggiungete
la presenza di un 'generatore' di nuove
'missioni' (così si chiamano in questo gio-
co gli scenari), una campagna in 6 parti
incentrata sul Deathwing Chapter degli
Space Marine, nuove miniature, mappe e
counter, e vedrete che è un'espansione da
non perdere.
Altrettanto importante è la seconda espan-
sione, Genestealer, che aggiunge un com-
pleto sistema di poteri psichici e le regole
per gli Ibridi, oltre a una quantità di nuove
armi (dai Conversion Beamer alle armi al
Plasma), nuovi 'blip', una campagna in due
scenari e regole per giocare con i Grey
Knights, il braccio armato dell'Inquisizione
Imperiale composto interamente da indivi-
dui dotati di poteri psichici. La
componentistica è, ancora una volta, ricca,
con miniature di Ibridi e Librarians, map-
pe, il mazzo delle carte con la descrizione
dei poteri psichici, e altro ancora.
Mentre le due precedenti espansioni sono
in scatola, la terza, Space Hulk Campaigns,
è un volume cartonato di 96 pagine (più tre
fogli di nuovi' pezzi in cartone a colori, da
ritagliare), che contiene quattro campagne
complete, regole per giocare contro i Traitor
Space Marine, seguaci del Caos, oltre a
nuove regole (alcune delle quali già appar-
se nelle precedenti espansioni, ma
ripubblicate qui per completezza).
La valutazione finale del gioco è: eccellen-
te. Indipendentemente dall'originalità o
meno dell'ispirazione finale, Space Hulk è
un gioco perfettamente riuscito e avvin-
cente. C'è solo da sperare che la nuova
edizione, prevista in uscita il prossimo
armo, non rappresenti un passo indietro,
anziché un miglioramento del sistema di
gioco. ~
 Dopo la parentesi dello scorso numero, con la prima
storia completa delle avventure di Ed Bazzenga (vi è
. piaciuta? Vi piacerebbe vedere altre avventure dello
sceriffodi Orchio?Scriveteci!MandateciilKsuestionario
grafico! Vincete migliaia di Non-Premi di KAOS!),
prosegue la saga delle Cronache della Luna Nera,
giunta ormai al suo terzo volume. Per riprendere le ma
degli eventi delle puntate precedenti, 11Segno delle
Tenebre (ristampata in KAOS KOMICS 1, che può
essere ordinata ìnviandoci un vaglia di L. 10.000) e Il
Vento dei Draghi (apparsa sui numeri 17,18,19,20 di
I KAOS),pubblichiamo qui di seguito un breve rìassun-
to di quanto accaduto.
Wismerhill, un mezz'elfo che non conosce le sue
origini, dotato di misteriosi poteri (è infatti diventato
, sacerdote dei venti, che ubbidiscono al suo volere), ha
incontrato numerosi amici nel suo lungo girovagare:
Testa-o-croce, detto Croc, un elfo ladro armato di due
spade parlanti; Feydreiva, la bella guerriera di cui è
innamorato; il samuraì Murata; Nasha e Gourn, una
bambina e il suo gemello che, con un incantesimo, è
stato trasformato in un gigante.
Insieme si sono recati all'Oracolo, per scoprire le
origini misteriose di Wis e dei suoi poteri, superando
innumerevoli peripezie. Tra gliincontri dei nostri eroi,
fondamentale è stato quello con un mago, affiancato
da una demonessa, celata sotto spoglie umane e
amante dell'incantatore. li mago viene sconfitto da
Wismerhill,ma le cose sono più complesse di quel che
sembra. La demonessa è infatti alleata. del demone
Urmacht, che ha ordito l'incontro per realizzare le
sconosciute trame del suo padrone, I'arcìmagoHaazeel
Thom, gran sacerdote della Luna Nera, che ha oscuri
progetti sul giovane mezz'elfo.
Nel frattempo, nell'Impero si sono mosse numerose
pedine sulla scacchiera del destino: i Cavalieri.della
Luce, guidati dal loro signore, Frater Sinìster, stanno
ordendo un intrigo ai danni dell'Imperatore, a Oli, in
teoria, dovrebbero essere fedeli. Non hanno però
tenuto conto di un'altra fazione, anch'essa ostile
all'Imperatore ma loro nemica: quella guidata da
Haazeel Thorn e dal suo luogotenente, il Barone di
Moorck. Le forze della Luna Nera hanno già sferrato
con successo diversi attacchi contro le fortezze dei
Cavalieri.
Intanto, WismerhiTIè solo davanti all'Oracolo, che si
appresta a rivelargli le misteriose trame del suo
destino ...
 LA NOTTE SPANDEVi\' LE SUE TENEBRE
SULL'OCEANO DI TENTACOLI CHE SI STAVA
INFRANGENDO AI PIEDI DELL'ORACOL.o"
TUTTO SEMBRAVA TRANQU LLO, "
"

HO VISTO IL
RAGAZZO,
MAESTRO!
E' ENTRATO,
NON HA ASPET-
TATO MOLTO,
QUALI SONO
I TUOI ORDINI,
HAAZEEL THORN'?!

SE L'ORACOLO
NON L'HA FATTO
ATTENDERE, E'
COME CREDO IO!
TI ORDINO DI
PROTEGGERLO,
A TUTTI I COSTI!

POTREBBE
ESSERE
ALTRIMENTI,
MIO SACERDOTE'?..,
MA RICORDATI!
NESSUN CONTAno
DIREno ..,
NON ANCORA!
IL PIANO SAREBBE
FALSATO! ORA
Il:;;v.~~ll......ASCOLTA..,
 :--- 'WISMÉRHILL ERA Fl/IIALMENiE GIUNIO NEL CUORE DELL'E-
NORME MEIEORliE DOVE GLI DEI DEL DESilNO AVEVANO
INCAIENAIO· UNO DEI LORO PER UNA COLPA DIMENiICAT.

-,
l

/
--J

ORACOLO, IO
n ASCOLIO
MA NON il
COMPRENDO!
SiA I PARLANDO
DEL MIO·
DESiINO?

ECCO, MI
MOSTRO!!
ì
 SALVE, SIGNORE DE'
HO INTRAPRESO U~~~~I~O! PER VEDERTI
IL MENTHAT IZIM MI CON O ~AMMINO.
DA TE! E COSI' H~~Àtg.JI VENIRE

NON CAPISCOI
VENGO DA TE PER
DELLE RISPOSTE E
TU NON FAI ALTRO
CHE AGGIUNGERE
ULTERIORI DOMANDE.

TU CHE CONOSCI
TUTTO DOVRESTI
SAPERLOI
MA VA BEN·EI
CHI E' MIO·
PADRE? DOV'E'?

IL RITO iMPONE
CHE TU
PRONUNCI LA
DOMANDA'
E' STATO·
FATTO!
POSSO
RISPONDERTL
ASCOLTA! E
COMPRENDIMI!
VORRESTE GENTILMENTE SI! GOUM NON
USCIRE DALLA MIA BELLA. CAPIRE NIENTE ... MA VOLERE
DI QUESTO. .. PICCHIARE LO
TENDA NUOVA?!!!
STESSO ...

L'ACCAMPAMENTO ••\1 PIEDI

DELL'ORACOLO ERA DIVENUTO
iN BREVE UN CAMPO DI
BATTAGLIA. I SUOI OCCHI NON
MENTIVANO!
~
~;. -'
~R llZtN~ EM UNfMuO DIoR~~\ IMffiUlTl,
Il S€X A?fEAl.C~H\\A-\JP< 511lSùoCoR17o NUtlo,
1~f\MOE'N\X) PERO': AIIR€SI\ INlPE'RV€R.SATo SU lEI
('..oMf. UN URA~ANo ..,t~RE C'fRAGOAWJ~A
DI Q'RJQ(N\ENTE Off: \(Eç:'CL-LC.v'A€ StM'\aA"A
C,l\ ARDOQI ,,,çARA' STATo WTfo GVEU} (~SO ..,
 GHORGHOR BEY IL TERRIBILE ERA STATO
EFFETTIVAMENTI:'"UCCISO NELLA SUA DISFATTA,
MA. LUI LO IGNORAVA POICHE' UNO DE! SUO!
ANElli. FRUTTI') DI UNA ANTICA RAPINA, ERA
MAGICO E GLI AVEVA PERMESSO DI ~IGENERARSI.
L. ' ,
 ~~~------~ PM~"TY~~
BEN PREStO: PERO', RESTO' A
UCCIDETELI TUTTI!
COMBATTERE SOLO UN PICCOLO ALT!
GRUPPO PREOCCUPATO. SIETE
IO NON HO SPADA, CIRCONDATI!
MA FARO' LO
QUESTA VOLTA STESSO SENZA,
CREDO CHE SiA AHR. AHR!
PROPRIO LA FINE.
ADDIO, FEY!

L'ORACOLO E' UN VA BENE! MA LA

LUOGO SACRO DOVE NON PAGHERANNO ...
SI PUO' COMBATTERE!

E, COME IN UN SOGNO, I NOSTRI EROI

SBALORDIT! S. RITROVARONO SOli'. J--==':::.!;;Oi~~~:t::::::=-
 FEGATI BILIOSI!

BEH, E NOI?

SOLI,
INFINE!
O QUASI. .. CHE MANCANZA DI
BUON': MANIERE!

VILI!

SCUSATE, MA
SIETE SULLA
MIA TENDA!

POTRESTE
RIMBORSAR-
MI LA MIA.
SFERA?
CHI SONO 'STI
PAGLIACCI?
 CERro! NON
HAI VISTO
DOVE CI HA
PORTATO LA
TUA FINE
STRATEG!A??!
 TOH, n H QUASf MANCATO!,
ATTENTO, CICCIOME, TI COLA
DOMANDA
iNTERESSANTE!
O OBBEDISCI oTI LEVI! L'OMBRETTO!
SONO STATO
NO, SI E'SOLO ABBASTANZA.,CHIARQ;?
FATTO STASARE
IL i'-JASO!

Un Incontro per .lWartellida Guerra
di. G :r a. e .-I1 e I> a. -v-i. s
Questo incontro può essere usato da un Arbitro di Martelli da
Guerra in qualunque momento in cui i PG stiano viaggiando
lungo una strada. E' preferibile che i personaggi siano a piedi o a
cavallo, piuttosto che in carrozza.
-L'incontro avviene di notte, su una strada solitaria e deserta. Per
qualche ragione, gli avventurieri sono costretti a viaggiare dopo
il tramonto, nonostante gli avvertimenti ricevuti all'ultima locanda
da cui sono passati. La strada che percorrono ha una brutta fama:
piena di briganti e di cose anche peggiori, ha persino la fama di
essere infestata. Qualcosa potrebbe anche essere vero, pensano
gli avventurieri, ma forse è più probabile che il locandiere abbia
semplicemente cercato di convincerli a restare, per farsi pagare
una stanza e qualche pasto in più. Perciò, gli avventurieri hanno
deciso di proseguire, ignorando gli avvertimenti: forse è vitale che
raggiungano la prossima città prima dell'alba, o forse un gruppo
di Guardastrada si sta avvicinando alla locanda e i personaggi non
sono ansiosi di incontrarli.
Qualunque sia la ragione, gli avventurieri lasciano la locanda
dopo un pasto caldo e proseguono lungo la via. Per un po' il
viaggio è senza problemi: c'è ancora qualche traccia di luce nel
cielo, a occidente, e loro sono ancora sul limitare della foresta. Man
mano che la strada si addentra nel bosco, tuttavia, le cose iniziano
a cambiare. L'oscurità si fa più fitta, e può essere penetrata solo con
la Visione notturna. Comincia anche a piovere, una pioggerellina
fitta e penetrante che bagna anche attraverso gli abiti più robusti
e inzuppa tutti quanti fino alle ossa. E' impossibile accendere una
torcia, e accendere una lanterna richiede un test di Destrezza, dato
che l'acciarino è molto umido. Attraverso il sottile scrosciare della
pioggia si sentono i rumori degli abitanti notturni della foresta. Da
qualche parte, nel buio, un gufo leva il suo grido, a cui risponde
l'ululato rabbioso di un gatto selvatico. Gli avventurieri possono
rimpiangere la loro temerarietà, ma non possono far altro che
proseguire: hanno tanta strada dietro di loro, quanta li attende
davanti.
-E' circa mezzanotte quando gli avventurieri giungono a un
piccolo santuario: dedicato, come è giusto, a Taal, dio dei luoghi
selvaggi. Il santuario ha la forma di una piccola capanna in pietra,
circolare, con un soffitto di paglia fatto a cono. Un teschio di alce
è appeso sopra la soglia e all'interno si trova una rozza statua di
legno del dio, alta circa un metro e mezzo. All'interno c'è lo spazio
per ospitare, un po' scomodamente, cinque persone: un po' di
pioggia passa dal tetto, ma il santuario riesce a proteggerli dal
maltempo e a dar loro la possibilità di mangiare e, magari, di
dormire un paio d'ore. E' impossibile accendere un fuoco nel
santuario, dato che gli acciarini e le esche dei personaggi si sono
inzuppati completamente per la pioggia.
-Che gli avventurieri decidano o no di rifugiarsi nel santuario,
qualcosa di strano accade dopo pochi minuti che sono arrivati. A
una certa distanza, si ode il suono flebile di una voce umana; le
parole non possono essere udite con chiarezza, ma la voce è carica
di dolore e sofferenza. Se gli avventurieri hanno cavalli o altri
animali con sé, questi diventeranno nervosi e irrequieti. La voce
si avvicina e, dopo qualche minuto, gli avventurieri scorgeranno
una figura che si trascina lungo la strada, verso di loro.
La figura è indistinta e difficile da vedere con chiarezza a causa
della pioggia, ma è chiaramente umanoide. Zoppica e barcolla,
come se fosse esausta, tuttavia si avvicina con sorprendente
rapidità. Quando la figura è a meno di dieci metri dagli avventu-
rieri, si capisce che si tratta di un uomo; I suoi abiti dovevano
essere ricchi, un tempo, ma ora sono a brandelli, ed egli appare
gravemente ferito. Il sangue sgorga da dozzine di piccoli tagli, in
ogni parte del suo corpo. Egli solleva il capo per guardare negli
occhi i personaggi e uno squarcio che gli taglia la gola si apre come
una seconda bocca, vomitandogli una cascata di sangue sul petto.
Un braccio si protende, implorante, e, nonostante le sue gambe
abbiano cessato di muoversi, continua ad avvicinarsi.
-Aiutatemi,» geme, -Aiutatemì.» Mentre si avvicina, gli avventurieri
si rendono conto con orrore che riescono a vedere gli alberi e la
strada attraverso il suo corpo immateriale.
-A questo punto, gli avventurieri dovrebbero fare un test di Paura.
Hanno incontrato un Fantasma.
Fantasma
Regole Speciali: Soggetto a Instabilità quando è al di fuori di
un'area circoscritta (in questo caso, a oltre cento metri dal
santuario). Immune a tutti i test psicologici. Causa Paura nelle
creature viventi. Immune alle armi non magiche. Il tocco causa
Paura (test di Autorità a -10 per non fuggire). Può passare
attraverso gli oggetti solidi.
-Se gli avventurieri non fuggono dal fantasma, questi non darà
nessun segno di volerli attaccare. Con una voce implorante, dirà
che egli un tempo era johann Gespenst, un Mercante di una città
vicina. Ferrnatosi alla locanda da cui gli avventurieri sono appena
passati, era stato assassinato e derubato; il suo corpo era stato
portato nella foresta con un carretto e gettato a lato della strada,
non lontano dal santuario. Gli avventurieri possono liberarlo dalla
sua miserevole condizione raccogliendo le sue ossa e riportandole
in città per un decoroso funerale. johann mostrerà agli avventu-
rieri dove è stato abbandonato il suo cadavere; le ossa, che sono
state spolpate dagli animali, sono sparse in un'area di una decina
di metri di diametro.
-La città vicina, da cui viene il Mercante, ha un cimitero, tenuto da
un prete di Mòrr; a seconda della dimensione, potrebbe anche
esserci una Corporazione che si cura di tutte le questioni legate ai
funerali. Una tomba individuale con una lapide costerà 30 CO,
mentre un funerale da povero, in una fossa comune, sarà gratuito.
Nella notte dopo il funerale, il fantasma di Johann apparirà di
nuovo agli avventurieri: è ancora una visione orribile, ma senza
il dolore e la disperazione della prima volta. -Grazie.. dice loro, "vi
auguro di non soffrire mai come io ho sofferto.»
-Se gli avventurieri hanno fatto seppellire i suoi resti nella fossa
comune, johann svanirà senza dire altro. Se hanno pagato per un
pezzo di terra e una lapide, egli dirà che ha il potere di
ricompensarli per quello che hanno fatto per lui e spiegherà come
contattare la sua famiglia in città.
-Dite loro che mi avete aiutato,. dice. "Chiedete di mia sorella
Greta, e ditele che io voglio che lei vi dia un pacchetto, che troverà
in un nascondiglio segreto dietro il secondo cassetto, sulla destra
della mia scrivania. Se vi fa delle domande, ricordatele di quando
lei aveva sei anni e io l'ho salvata dal cavallo che si era imbizzarrito.
Così saprà che il messaggio viene da rne.» Ciò detto, svanirà.
-Se gli avventurieri seguono le sue istruzioni, la famiglia sarà
perplessa, ma farà quello che viene richiesto. Nel pacchetto c'è un
sacchetto di velluto con quattro rubini, ciascuno del valore di 50
CO. (c) 1994 Games Workshop.~
41K

di.
LeIenedelDesertoè la seconda parte della saga di Green Valley,
una campagna per D Gioco di Ruolo di Ken il Guerriero
Questa avventura prende le mosse dalla precedente, Splende la
Stella della Rivelazione(pubblicata su KAOS 21), ma è possibile
giocarla indipendentemente. Usate quindi l'introduzione più
adatta. L'avventura è consigliata per un piccolo gruppo di
guerrieri di livello normale, o per un singolo PG con Aura 1. Da
qui in avanti, la lettura è riservata all'Arbitro di Gioco.
INIRODUZIONE
(Avventura Indipendente)
I PG stanno vagando nel deserto senza meta. Sono affamati e
assetati (hanno tutti subito 1PR, vedere la sezione In V-zaggio).
L'unica cosa che li fa sperare sono voci di una florida dttà che
sorge al centro del deserto, Alberkue. Se tutto va bene, d
aniveranno presto.
INIRODUZIONE
(Campagna di Green Valley)
Se i PG sono stati esiliati, usate l'introduzione qui sopra.
Altrimenti, potrebbero essere stati inviati dal villaggio in cerca
d'acqua, dato che il pozzo è stato avvelenato, e per trattare un
eventuale trasferimento della popolazione. Se invece il pozzo è
salvo, Green Valley potrebbe aver bisogno di oggetti tecnologid
(armi, apparecchiature elettroniche, fertilizzanti) che in zona
sono disponibili solo ad Alberkue. In questo caso, i PG
partiranno con un camion pieno di vettovaglie da vendere al
mercato (circa 1000 UBS) e un pieno di benzina.
IL VIAGGIO
Senza precauzioni, il deserto può essere davvero mortale, in
particolare nella torrida estate che stanno attraversando. Un Test
di Mente+Azione+Umano (con successo automatico per chi ha
il talento di Sopravvivenza) all'inizio del viaggio permetterà loro
LEGENDA
1 - Bar
2 - Pozzo
3 - Mercato
4 - Municipio
5 - Posti di
blocco
K42 D MapbyRoG
di calcolare esattamente quanta acqua e quanto cibo portare con
sé. Se qualche PG ha un mezzo di trasporto (camion, auto o
moto) il viaggio richiederà circa tre giorni, a piedi il doppio. Per
ogni giorno passato nel deserto, fare un Test su
Corpo+Resistenza+Umano (Facile per chi ha il talento di
Sopravvivenza). TIcontrollo va modificato di -1 per ognuna delle
seguenti condizioni: camminare a piedi; senza cibo; senza
acqua; trasportando un'altra persona. Chi fallisce riceve 1PR, che
viene recuperato solo dopo un giorno di completo riposo. Chi
giunge a O PR non può più camminare: continua a effettuare
controlli, ma perde 1PV (nel torso) per ogni tiro fallito.
Circa a metà strada, ilgruppo passerà di fianco a una pozza, senza
alberi attorno. Chi ha il talento di Sopravvivenza noterà automa-
ticamente che la pozza è contaminata e non berrà; gli altri,anche
se avvertiti, dovranno superare un conflitto interno di
Mente+Resistenza contro Istinto+Desiderio per evitare di bere.
Chi beve riceve 1 PV (nel torso) e non può camminare per 1
giorno a causa dei crampi all'addome.
ALBERKUE
Alberkue è situata a circa 150 km a nord di Green Valley. Al
contrario di quest'ultima, èsituata in una zona brulla e senz'acqua,
anche se un pozzo sotterraneo permette la sopravvivenza della
popolazione. Alberkue era, prima del Cataclisma, una dttadina
con un commercio molto attivo e gli abitanti sono diventati abili
amministratori della loro ricchezza ...finché durerà. Vivivono un
centinaio di persone, estremamente fiere della propria indipen-
denza. L'ingresso della dttà è bloccato da barricate e controllato
da guardie: nessuno può entrare in dttà con un veicolo, ma è
abbastanza facile sgattaiolare all'interno a piedi, spede al buio.
Per il resto, Alberkue ha un aspetto non dissimile da molte altre
dttadine. Un po' più grande di Green Valley, è allietata dalla
presenza di un bar e da un mercato.
Stremati, i PG giungerarmo in vista della dttà. Per riuscire a
superare ilposto di blocco, i PG dovranno convincere le guardie
(con un Testsu Corpo+Azione+Umanoo Cuore+Azione+Umano)
che non sono pericolosi (Test che, a seconda del numero e del
tipo di PG, può essere da facile a difficile). La dttà è guidata dal
vecchio Hirogo, 62 anni.
-llBar
TI Bar mette a disposizione whisky pre-Cataclisrna, a prezzi
esorbitanti (100 UBSilbicchiere), ma una tale leccornia potrebbe
essere davvero irresistibile (Conflitto interno tra Istinto+Desiderio
e Mente+Resistenza, con una difficoltà scelta dall'Arbitro tenen-
do conto delle inclinazioni del personaggio). Kekotzu, il
proprietario, è sempre interessato a notizie dall'esterno e uno
:KE:K:.<:>TZ"U"
Kekotzu è il proprietario del bar ed è il genere di persona
che ama che la gente si facda i fatti propri. E' sensibile alle
lusinghe, comunque, e da lui si possono ricavare infor-
mazioni sulla città, sulla personalità del capo del villaggio,
sulla Banda della Iena che imperversa nella zona e sulla
possibilità di cedere acqua o ricevere nuovi coloni (che
è praticamente nulla). E' un PNG Forte.
Talenti: Arma da fuoco (Pistola, 12colpi, 2PV), Commer-
dare, Conoscenza dei luoghi, Ficcanasare, Rissa (Basto-
ne, 2PR).
 VE.CCHIO, MA ...
li RICONOSCI
QUE.STI QUE.LLI
? SONO I
. VE.STITI ~I
scambio d'informazioni è altamente probabile. L'ambiente del MIRIL
bar è assai poco chic, ed è probabile che si scateni una rissa del
tipo- on vogliamo ficcanaso qui-. Purché non ci scappi ilmorto,
non ci saranno problemi. Ci sono a disposizione alloggi a prezzi
modici C3 UBS a testa).
-Tl Pozzo
Due guardie sono sempre a sorvegliare ilpozzo, 24 ore al giorno,
per scoraggiare ladri e furboni. Inoltre, un cecchino armato di
fucile con mirino a infrarossi controlla la situazione.
Guardie: PNG Medi. Talenti: Anna bianca (Spada, 2 PY+1).
Colpi: Concentrazione, Pugno Marziale, Spinta, Tecnica della
Spada Mozzateste. Equipaggiamento: Spada.
Cecchino: PNG Medio. Talenti: Anna da fuoco, Spionaggio.
Equipaggiamento: Fucile con mirino infrarosso (6 colpi, non ha
riduzioni di notte per distanze inferiori ai 30 metri, danno 3 PY). pezzi di vestiti. Alla vista di Hirogo, dirà, -Vecchio, li riconosci
-Il Mereato questìò. Un Tiro di Mente+Percezione+Umano farà notare che
Si trova praticamente di tutto, perfino cose che si pensavano lo sgherro tende spesso a ripararsi gli occhi con le mani.
perdute dopo ilCataclisma. Sitrovano vecchie sveglie, radioline, Hirogo li riconoscerà, eccome: si tratta dei vestiti strappati di sua
rasoi elettrici: i costi in città sono abbordabili, ma rivenduti in altri nipote Miri!La cosa lo butterà nella disperazione più completa.
posti avrebbero prezzi incredibili. Si trova, con difficoltà, anche TI Guerriero della Iena dirà che la bimba verrà trattata benissimo
del cibo. Difficilmente comunque sarà possibile fare grossi affari (inframezzato da risate sguaiate) se ogni giorno prepareranno un
con i commercianti: i PG sono probabilmente troppo poveri (se carico di acqua e cibo all'esterno della città, in modo che uno dei
per proprio conto), oppure faranno richieste di quantità ecces- loro passi a prenderlo. Nel caso non lo trovassero ...(fa un segno
sive (se per conto del villaggio): tutti li spingeranno a parlare con eloquente con il dito lungo il collo).
Hirogo. Se vogliono, i PG possono qui acquistare cose utili e -Avrete quello che vi serve, a partire da oggi. Ma per carità, non
inutili: fra le prime, indichiamo una torcia elettrica C50 UBS), un fatele nulla-, dirà il vecchio piangendo, e darà quindi ordine di
paio di walkie-talkie (150 UBS). preparare un camion, pieno di quanto richiesto. Se interrogato,
-Il MWJ..icipio rivelerà quello che sa sulla Banda della Iena.
Hirogo riceverà i PG molto volentieri, ascolterà la loro storia, ma Nessuno incaricherà i PG ufficialmente di occuparsi della cosa,
non sarà disposto a stringere patti con loro. Se vengono a nome ma l'AdG dovrà suggerirlo: un'azione risolutiva come la libera-
di Green Yalley, dirà: "In effetti la nostra città è abbastanza ricca zione di Miripotrebbe avere effetti assai positivi per la posizione
d'acqua e altre comodità, ma chiaramente non abbiamo alcun dei PG. TI metodo è assai semplice, almeno in teoria: seguire lo
interesse a ricevere persone assetate e affamate'. Se invece i PG sgherro sino al covo ed eliminare tutta la banda.
vengono da soli, dirà "potrete rimanere qui per una settimana per Hirogo è un PNG Debole, ma molto saggio e con una forte
rimettervi in sesto, ma poi sarete considerate persone non personalità e carisma (Forte per quanto riguarda i Test su
gradite". trattative e sìmìlì),E' terribilmente attaccato alla sua nipotina Miri,
Nessun tipo di lusinga o oratoria funzionerà con Hirogo: è un orfana di entrambi i genitori.
osso davvero duro. Potrà accordarsi per cedere un pc' d'acqua
e non ci sono problemi per vendere ai PG apparecchi tecnolo- IA TANADEUE IENE
gici... armi escluse. Quando i PG saranno in procinto di Dopo essersi rimessi dai rigori del deserto, i PG potranno seguire
abbandonare l'edificio e dirigersi altrove si udrà alta una risata le tracce del Guerriero della Iena, quando viene a prelevare ilsuo
animalesca, proveniente dall'esterno. L'urlo si ripeterà finché carico giornaliero di cibo e acqua. Seguirlo non dovrebbe essere
Hirogo non uscirà alla scoperto. Nella piazza, un singolo indivi- un problema, dato che, se i PG saranno abbastanza accorti, non
duo, vestito di pelli di iena, ride sguaiatamente, tenendo inrnano farà nulla per nascondere le proprie tracce e alla luce del giorno
ha qualche difficoltà. TI covo è in una piccola collina nel deserto,
una sorta di caverna. I PG poco attenti saranno comunque
J<">N".A.
catturati dalla trappola d'ingresso: due grandi tavole di legno che
Jona normalmente si descriverebbe come uno scienziato
pazzo: vestito con camice, magro occhialini, leggermente
svanito. E' comunque un genio, sia della chimica che
della fisica, e in svariati altri campi. E' anche allegro e
disposto alle chiacchiere, ma perde rapidamente interes-
se non appena si esce dagli argomenti tecnici. Inoltre, le
sue risposte sono spesso talmente infarcite di termini
tecnici che occorre un Test di Mente +Desiderio+ Umano
per capire cosa ha detto. Si mantiene grazie al suo piccolo
orto. J ona è un PNG Debole, ma è considerato Forte per
tutti i lavori intellettuali,
Talenti: Biologia, Chimica, Fisica, Ricerca scientifica (che
sono tutte specializzazioni del Talento Scienza). MapbyRoG 43K
 LA.. BANI>.A I>ET I A IEN".AE ~R~_ --J
Si tratta di un gruppo di una dozzina d'individui, per lo COMPONEN11 . MEZZI .,.;;... J>UNnVITA :=
più rifiuti di altre comunità, riunitisi per caso in un <l PERCEZIONE
~ CORPO 4 4
deserto. rn6jjrn
~ ISTINTO 6 IIII.AZIONF. 4
Nei primi tempi, spinti dalla fame, si nutrivano di rifiuti e
carogne, da cui il nome. Si dice anche abbiano addome- • CUORE 4 • DESIDERIO 2 BB
sticato alcune iene, che le usano come cani da guardia. ~f~MENTE 5 • RESISTENZA 2
Recentemente hanno tentato di introdursi nella città per -- lECNICHF. PUNIl RESISTENl.-\ ;;..;,;.
REG~I
procurarsi cibo e acqua, ma sono stati respinti. Hanno DIIJ
I @ MINERUE O ,/ AITACCO 2
catturato per caso Miri mentre questa si avventurava al di P~ll EQ. PSIOOCO
fuori della città. Tutti i Guerrieri della Iena hanno insolite ~ VEGElAlE o • DIFESA 1 DIIJ
caratteristiche di sensibilità: vivono in cunicoli sernibui e ~ANIWJ.E 2 'tADRA
· . l'UNTI SEGRETI
1 ._- F.!'lERGIF.
-
cacciano di notte; si trovano in difficoltà in piena luce. t UMA1IIO 2 o I
I
PO'I'ENZA 111
La banda della Iena ha sviluppato un colpo avanzato, il
RAPIDITA' lo I
~ MECCANICO o C!) NATURA o I PRECISIONE 111
Morso della Iena. Il Morso infligge 2 PV, utilizzando la
tabella Testata. ~R
Non è un colpo di Hokuto o Nanto, per cui può essere E' la vera mente della Banda della Iena: magro e guizzante
eseguito solo da chi ha Aura 2. porta e con una catena di denti di Iena. E' un PNG Forte
Le Iene sono P G Medi. Loro capo è Whiner. Talenti: Cercatore, Leadership, Sopravvivenza, Spionaggio.
Talenti: Cercatore, Sopravvivenza. Tecniche: Tutti i Colpi Base, Morso della Iena (LDM O).

si chiudono 'a libro', con spuntoni appuntiti che infliggono 2 PV
in una locazione a caso a chiunque si trovi nella zona antistante
l'ingresso. Il tutto verrà accompagnato da un suono secco che
avviserà i Guerrieri della Iena dell'incursione. Solo chi ha l'abilità
di Cercatore ha la possibilità di notare la trappola, con un Test
di Mente+Percezione+Meccanico. li corridoio è in semioscurità:
se privi d'illuminazione, i PG saranno soggetti a un -2 in tutti i
Test... I Guerrieri della Iena, abituati al buio, avranno solo -1. La
Luce di anta (o una simile manifestazione di Aura) permette
di illuminare la zona a sufficienza per eliminare le penalità.
Nel corridoio, i PG dovranno affrontare tre Guerrieri della Iena
(vedere sopra per le caratteristiche, armati anche di Asce che
infliggono 2 Pv). Giunti al bivio, il Guerriero posto a sud libererà
le sei vere Iene contenute nella stanza 1. Stando un po' in
disparte, lancerà coltelli (1 Pv) sui PG, soprattutto quelli che
tendono a restare un po' in disparte. E' parzialmente protetto dal
muro, per cui ha un vantaggio di +1 sulle schivate.
IENE
Componenti: Corpo: 3 Istinto: 5
Mezzi: Percezione: 4 Azione: 3 Desiderio: 1 Resistenza: 1
Regni: Naturale: 2 Sovrannaturale: O
Energie: Precisione: 1 Potenza: ORapidità: 1
PV: 3 PR: 3 PE: 3
Le Iene attaccano a morsi e causano 1PY.Appena subiti 2 PV in
qualsiasi locazione scappano, se ne subiscono 3 muoiono. on
hanno penalità ad attaccare nell' oscurità.
La parte nord del covo è occupata dai restanti tre Guerrieri della
Iena. L'area è illuminata da fiaccole. Seguirà un combattimento
furibondo, interrotto, dopo due turni, dall'ingresso di Whiner
dalla caverna a fianco, che regge in mano la nipote del capo del
villaggio. -Cercavate questa? Bella questa bambina .....e la sbatte
per terra. Questo dovrebbe essere sufficiente per attivare in
qualcuno il 'Sacro Furore di Hokuto'. Se un PG si scaglia contro
Whiner in questo preciso momento nessuno lo trattenà, e il
combattimento riprenderà furioso. Altermine del combattimen-
K44 to, potranno recuperare la bambina, svenuta ma illesa (be', con
qualche graffio).
POSSmllJ EPILOGIll
(Avventura Indipendente)
Se riporteranno la bambina, al ritomo in paese saranno salutati
come dei veri eroi. La ricompensa del vecchio sarà grande: un
fucile con mirino a infrarossi, due caricatori per le armi e cibo per
tutti per tre settimane. Tuttavia, non tutte le Iene erano presenti
nel covo: una volta ritornate, potrebbero non gradire quello che
trovano e tramare una terribile vendetta.
rossrenr EPILOGIll
(Campagna di Green Valley)
Dopo aver ricompensato i PG (vedi sopra), Hirogo sarà molto
più disponibile rna non acconsentirà mai al trasferimento della
popolazione di Green Valley: non c'è abbastanza cibo per tutti.
Potrà acconsentire a trattare, per un po' a prezzi ribassati (-3(1l/O),
ma la cosa non potrà durare a lungo. Per risolvere il problema
del pozzo velenoso potrebbero parlare conjona, una specie di
scienziato pazzo che vive nelle Montagne del Pugno. Daranno
loro indicazioni su come trovarlo. li viaggio potrebbe riservare
però qualche sorpresa ...Vedere la terza e ultima avventura della
saga, Messaggeri diMorteper maggiori dettagli. lana, se fornito
di un campione del veleno o dell'acqua, potrà sintetizzare un
antidoto in pochi giorni ...Armati, con l'antidoto e con maggiore
esperienza, I PG potranno tornare a Green Valley e affrontare
Zak senza paure. Ma se pensate che Zak da solo non sia
sufficiente ad affrontare tutti i PG, fate in modo di rifomirlo con
qualche guardia personale di Yuda (PNG Medi). Alla fine nel
villaggio tomerà il sereno, ma chissà, forse Yuda potrebbe
mettere in moto una nuova macchinazione ...
Se invece la bambina non sarà recuperata, oppure muore,
Alberkue non avrà nulla da offrire, né ai PG, né ad altri.
PUNTI AVVEN1URA.
L'avventura è abbastanza semplice, per cui assegnate un
numero nonllale di punti (3 PA se la missione è completata, 1
PA se no). Assegnare 0-2 PA a testa in funzione della qualità del
gioco di ruolo nelle interazioni con i vari PNG presenti in questa
avventura. ~

di Mario Barbatì e Marcello Missiroli
Illustrazioni di Stefa.no St:ru.ffi
La Maledizione del Lupo Nero è una avventura per
AD&D-Ravenloftper 5-6 personaggi di 7-8 livello (come
si fa a sopravvivere in Ravenloft a livelli più bassi?).
Questo scenario è l'ideale quando il vostro gruppo ha la
necessità di lasciare il fosco mondo di Ravenloft, oppure
se VOI, Dungeon Master, vi siete stufati e volete cambiare
ambientazione.
L'avventura è strutturata come una sequenza di eventi;
come al solito avete la libertà più totale di modificare ciò
che non vi aggrada.
EVENTO 1: I VISTANI
I personaggi, lungo una strada tetra e isolata, incontrano un
accampamento di Vistani. Saranno gentili, secondo il loro
costume, ma non permetteranno al gruppo di entrare
nell'accampamento. Se i PG saranno cortesi o se uno di loro
si mostrerà particolarmente gentile, verrà preso in simpatia
e gli sarà predetto il futuro. In caso contrario verranno
scacciati in malo modo, con un'ingiuria che suona, nella loro
lingua, come «che vi porti via il lupo».
Zandara, la vecchia zingara, predirà il futuro gettando
ossicini d'uccello sul terreno. Dopo un'attimo di riflessione,
pronuncerà le seguenti parole: «Oh, tu che provieni da
un'altro mondo, un mondo in cui la morte non cammina
apertamente come in questa. Ma ora tu qui sei, e qui troverai
l'orrore più inaspettato: il terrore deturperà i tuoi lineamenti,
la paura torcerà le tue budella e massacrerà la tua anima. Se
saprai guardare oltre il velo della paura sarai ricompensato,
sebbene dovrai macchiarti del sangue di una innocente
sotto gli occhi della Luna stessa. Zandara ha detto»
A nulla varranno le richieste dei PG, Zandara rimarrà zitta
senza proferire alcunché di altro.
EVENTO 2: WOLMER
Il DM ha facoltà di piazzare questo piccolo villaggio dove
desidera, anche se è preferibile porlo presso una montagna.
Alloro arrivo, i PG scorgeranno che da una casa si levano
fumo e fiamme: avvicinandosi potranno vedere che molta
gente è disposta attorno alla casa e non muove un dito per
spegnere il fuoco. All'improvviso uscirà un uomo avvolto
dalle fiamme, tutti i paesani inizieranno a lapidario, ucciden-
dolo prima che i PG possano fare una sola mossa. Tutt'at-
torno si leveranno grida concitate: "Mostro! Mostrolll-. Alla
fine, il corpo verrà preso e lanciato nelle fiarrune.
Un intervento dei PG servirà solo a far scappare impaurita
la gente, e a peggiorare le loro future relazioni sociali nel
villaggio.
EVENTO 3: lA LOCANDA DEL LUPO NERO
La locanda è, manco a dirlo, l'unica del paese; non appena
i PG entreranno, tutti si gireranno verso di loro facendo
calare il silenzio nella stanza. Il locandiere, di nome
Anselmius, guarderà i PG con fare sospetto prima di
chiedere educatamente cosa desiderano, se mangiare, o una
o due camere per la notte. I PG dovranno faticare non poco
per riuscire a cavare informazioni da chicchessia: comun-
que, alla fine scopriranno che l'individuo ucciso era un
mostro, e che pertanto ucciderlo è stata una necessità.
Nessuno dei paesani, però, chiarirà meglio questo concetto:
lo chiameranno «mostro» o -creatura orribile» o -essere
indegno» senz'altri particolari. Se verrà chiesto se per caso
ci sono altri mostri, un avventore dirà: "Certamente, il fabbro.
E' sicuro, anche lui è un mostro, ma se ne sta barricato da
due settimane in casa con la sua famiglia e per il momento
non si è riusciti a stanarlo. Ma lo prenderemo, prima o poi.
Per tutti noialtri, non si può avere la certezza, ma crediamo
vi siano altri mostri».
EVENTO 4: IL VECClllO PAZZO
Questo evento si verifica la prima sera che i PG passano nella 45 K
Locanda del Lupo Nero. All'improvviso la porta della
 locanda si aprirà ed entrerà un vecchio, con una folta barba
bianca e vestito di stracci, barcolla vistosamente e sembra
ubriaco. Subito il locandiere gli si avvidna e comincia a
spintonarlo dicendo: "Ti avevo detto di non farti più vedere,
vecchio, saremo costretti a uccìdertì se non sparisd subito'-
-Uccìdermii-, risponde il vecchio, -Oh no non lo farai, almeno
fino a quando d saranno i miei protettori Iì-,
Nella costernazione generale, indica i PG, per poi proseguire
così, rivolto ad essi: -Sono venuti per avvertirvil-
A meno che i PG non intervengano, il vecchio verrà buttato
malamente fuori dalla locanda. Se i PG fanno rimanere ilvecchio
(Anselmius glielo permetterà solo se minacceranno di usare la
forza) allora potranno parlargli. il vecchio non è più tanto lucido,
ma di tanto in tanto si lascerà sfuggire qualche allusione sul fatto
che «sono loro i veri mostri»,non lui o il fabbro. Un tiro sotto alla
saggezza o un ladro che riesca in un tiro di Intelligenza effettuato
segretamente dal DM rivelerà che il vecchio porta con sé una
daga d'argento nascosta sotto gli stracci. Dopo mezz'ora circa,
alla locanda giungeranno 20villid chiamati da Anselnùus. Questi
sifaranno subito avanti e intimeranno al vecchio di sparire, anche
se in realtà hanno intenzione di uscire subito dopo di lui e di
ammazzarlo. Se i PG si oppongono fino al punto di mettere
mano alle armi, allora andate all'evento 6. Se dò non accade, i
paesani dopo lunghe contrattazioni potranno acconsentire ai
PG di scortare il vecchio fuori del villaggio, e il vecchio sarà
lasciato uscire (ovviamente, verrà inseguito e accoppato lo
stesso: è dura fare la comparsa nelle avventure fantasy!).
EVEN10 5: IL FABBRO
Hermann ilfabbro ha capito tutto: ilvillaggio viene gradualmen-
K46 te riempito da licantropi che minacciano di uccidere i pochi
umani rimasti. Si è quindi rintanato in casa con la moglie e i
quattro figli, dove monta di guardia giomo e notte. L'abitazione
è tutta in pietra ed è organizzata come una fortezza: Hermann
e figli sono armati di balestre pesanti che possono usare con
facilitàdalle fessure delle finestre sprangate. Hanno viveri ancora
per 2 giorni, dopodichè tenteranno una fuga disperata (e
inutile ... sigh!). A piantonare la casa d saranno sempre 3d4
paesani-licantropi. Se i PG non sospettano nulla e decidono di
attaccare la casa per aiutare i pseudo-paesani allora andate
all'evento 6. Se invece Hermann sarà contattato dai PG con
qualche espediente (magia o altro), allora spiegherà tutta la
situazione; aggiungendo in particolare che ogni plenilunio i
licantropi portano una vittima sulla montagna perché sia
sacrificata alloro oscuro signore.
EVENTO 6: IL lERRORE
Questo evento si verifica se i PG sono tanto sciocchi da
mettersi apertamente contro tutto il villaggio.In questo
evento i paesani rivelano la loro vera natura, cosa che
faranno solo se messi alle strette. I PG assisteranno allora,
sotto i propri occhi, alla trasformazione dei 'miti' paesani in
lupi mannari, dovendo sottostare a un Horror Check e, se
i lupi sono molto numerosi, anche a un Fear Check.
A meno che non si tratti di una situazione particolare (in cui,
per esempio, non ci sia possibilità di comunicare con i
restanti licantropi) tutti i paesani-lupi del villaggio comince-
ranno ad arrivare, al ritmo di ld4 ogni 2 round di combat-
timento. Se i PG fuggono, non avranno alcuna possibilità di
trovare l'altare (vedi evento 8), ma probabilmente avranno
salva la vita perché i licantropi non hanno alcun interesse a
inseguirli... o no?
EVENTO 7: IL FABBRO SCONFITtO
Questo evento accade 2 giorni dopo che i personaggi
arrivano in paese.
Hermann viene catturato durante il tentativo di fuga,
assieme alla famiglia. Tutti loro verranno imprigionati nella
cantina di una casa. Non vi sarà alcun rumore, ma il giorno
dopo le facce dei paesani saranno assai distese: qualcuno
dirà "è stato risolto il problema». La casa del fabbro è ora
vuota e la porta è stata divelta. Tra le poche cose interessanti
potranno trovare le balestre (e i quadrelli con le punte
d'argento).
EVENTO 8: IA PROCESSIONE
La notte che segue l'evento 7 è una notte di luna piena:
durante questa sera, i paesani osserveranno uno strano
rituale. Venti paesani-lupi con lunghe tuniche nere e
cappucci si dirigeranno verso le montagne. Portano un carro
con un sacco che in lontananza pare in movimento.
I!sacco contiene Helga, la figlia quattordicenne di Hermann.
10 stesso rituale si ripeterà la sera successiva, con l'altra figlia
di Hermann, Lasha.
Se i PG seguiranno la processione, percorreranno un
sentiero che si inerpica lungo la montagna e sbocca su un
ampio piazzale, davanti al quale si apre una cavema, la
cavema del sacrificio. I paesani legheranno la vittima su un
altare di roccia nera, coperto di arcani simboli e di sangue
raggrumato (vedi riquadro). L'altare è rivolto verso l'interno
della grotta e i paesani si disporranno in semicerchio davanti
a quest'ultimo, in attesa.
Dopo una mezz'oretta un nuovo individuo, incappucciato
a sua volta, giungerà dal sentiero che prosegue verso l'alto
della montagna. Costui si inginocchierà davanti all'altare e
alla vittima e comincerà a grugnire tremando orribilmente
sotto il mantello: si sta trasformando in un Loup Garou!
Pochi istanti dopo alzerà un'orrenda mano artigliata e con
un sol colpo sgozzerà la vittima, a meno che, naturalmente,
i PG non lo fermino. Se i PG non lo fermano vedranno
l'altare brillare e pulsare per un certo tempo e poi spegnersi:
l'anima della vittima verrà spedita nella Gehenna per una
eternità di orribili tormenti. Dopo di ciò i paesani se ne
torneranno alla spicciolata al villaggio e il Loup Garou
rimarrà li a divorare la vittima.
Se i PG intervengono prima che il Loup Garou possa
uccidere la vittima, allora saranno botte da orbi per i
personaggi. I venti paesani si trasformeranno sotto gli occhi
dei PG in altrettanti lupacchiotti mannari (Fear Check se è
la prima volta) e il 'boss' scoprirà il suo volto rivelando la sua
L"ALT ARE DELLA NERA MORTE
L'altare è un monolito di roccia vulcanica, scolpito in
modo da assumere le dimensioni di 2 metri per 50 cm. E'
fittamente istoriato di rune di morte, ma anche di simboli
magici: usando Lettura del Magico (Read Magie) si potrà
leggere la seguente scritta:
Oh giovane e pura, per il tuo sangue una morte eterna
ti daremo, là dove Qurhzatoth regna sempiterno. Ma fa'
che nessun altro demone passi per il cancello, o il suo
ritorno sarà la fine della morte.
L'altare è magico: se bagnato del sangue di una vergine,
in una notte di plenilunio, tutte le anime delle persone
morte entro 20 metri dall'altare verranno risucchiate e
spedite nella Gehenna. Non sarà quindi possibile usare
su di essi Rianimare i Morti (Raise Dead) o Parlare con i
Morti (Speak with Dead). L'effetto inizia dopo 2d4 round
e dura per un'intera ora.
C'è però un effetto collaterale: durante questo periodo,
qualunque personaggio non nativo di Ravenloft che
venga a contatto con l'altare verrà istantaneamente
trasportato sul proprio mondo, in una località a dìscrezio-
ne del DM (possibilmente un luogo problematico); dopo
aver funzionato come portale in questa maniera, alla fine
l'altare diverrà rosso come il fuoco ed esploderà per
IOdIO di danno entro 30 metri (senza nessun Tiro
Salvezza se si è entro 10 metri dall' esplosione). E' a questo
potere che si riferisce la seconda parte dell'iscrizione: se
chiunque non sia di questo mondo (.demone.) passa per
l'altare (il -cancello-), esso verrà distrutto (la -fìne della
rnorte-).
vera natura. Ai paesani non andrà molto a genio che il rito
sia stato interrotto: combatteranno a +2 e tenteranno in tutti
i modi di fare fuori la vittima.
Se i PG riescono a impedire che la vittima sia anche ferita,
ovviamente non faranno ritorno al proprio mondo e il
povero DM si dovrà inventare un'altra storia per farli uscire
da Ravenloft ... ma si sentiranno sicuramente più buoni e
realizzati.
PERSONAGGI NON GIOCATORI
HermanneDueFigli:CAI AC 7, GUE/FTR40, ferite/hp 30,
#ATI. 1, Danni 2-7 (10 quadrelli con punte d'argento e 40
normali), ALL. LB/LG, THACO 17.
Moglie diHermann e Due Figlie: CAI AC 10; LVL O;ferite/
hp 3; #ATI. 1; Danni: 1-4, THACO 21.
Lupi MannarilWerewolwes (60): Int 9; CAIAC 5; Mov. 15;
DV!HD 4+3; ferite/hp 27; #ATI. 1; Danni 2d4; Attacchi
Speciali: Sorpresa; Difese Speciali: Colpiti solo da armi
d'argento o armi magiche con +1 o più; Dim. Media; Morale
12 (se nel villaggio 14); ALL. CM/CE; THACO 15; PE!XP 420
Loup Garou (mountaìn). Int 14; CAI AC 3; Mov. 15; DV!
HD 7; ferite/hp 66; #ATI. 3; Danni ld4/1d4/2d4; Attacchi
Speciali: Sorpresa; Difese Speciali: colpiti solo da armi d'oro
o armi magiche con +1 o più (l'unico danno inflitto è quello
del bonus magico), Resistenza alla Magia 40%; Dim. Media;
Morale 14; ALL. CM/CE; THACO 13; PE!XP 4000 ~ 47K
 -V--V-~:rI.1:: .•• :ra p~r T<:><:>N"
<=::1.1:-<> ~_ Sc..<:<:<>

Cast di Personaggi
L'animatore e un gruppo di tre o quattro personaggi. L'animatore interpreta il
Professor Hatecraft della Misdogonik University, il Capo della Setta, il Grande
Ghlughlu e tutti gli altri PNG. I giocatori invece sono gli eroici Ficcanaso dell'Incubo
che devono sventare l'orripilante trama della setta degli Adoratori di Ghlughlu,

llLuogo
L'avventura ha inizio nella piccola e ridente cittadina di Argham (che si trova,
ovviamente, subito Fuori Città) per poi proseguire in Città e infine, dopo un viaggio
II_P_IIa~ attraverso il Mare (che, come è naturale, è Fuori Città), nella dimora subacquea del
Descrizione: E' un porcello alto circa un Grande Ghlughlu.
metro e mezzo, con grandi occhiali di
forma circolare; indossa sempre una La Situazione
marsina molto vecchia (ne ha un arma- I! Grande Ghlughlu insieme a Yawnlathothep il Coso Sbadigliante, Yog Sozzoth (la
dio pieno), oltre ad avere un gigantesco creatura più sporca dell'universo intero) e Zhar il polemista gemello è membro della
orologio da panciotto di cui è molto famiglia degli Dei Esterni, scacciati dalle stelle innumerevoli eoni fa a causa del loro
fiero. comportamento antisociale (specialmente quello di Yog Sozzoth) e fuggiti sulla Terra
Convinzioni e Obiettivi: Anche se non per trovare riparo.
ce ne rendiamo conto, siamo circondati I! Grande GWughlu in particolare si è costruito una dimora sotterranea tutta sua in
da esseri soprannaturali e molti di questi fondo al mare per dormire qualche decina di secoli senza fastidi. Dormendo,
ambiscono al dominio dell'universo in naturalmente, ha sognato e avuto incubi e alcuni pazzoidi per tutta la durata della
generale, e della Terra in particolare. In storia umana si sono convinti si trattasse di oscuri messaggi volti alla dominazione
attesa che tutti se ne rendano conto, del mondo.
pochi eletti devono sventare questa mi- Peggio ancora, i suoi fedeli credevano e credono che egli voglia essere svegliato,
naccia. mentre Ghlughlu vuole solo dormire in pace! Di conseguenza più volte hanno
Punti Vita: 8. provato a ridestarlo, addirittura entrando nella sua camera da letto, costringendo
Muscoli: 3 Ghlughlu a scaraventare in Mare i più insistenti.
Arrampicarsi: 7 Al momento, però, il Grande Ghlughlu ha un problema: dopo pochi eoni di riposo
Combattere: 5 l'umidità si fa sentire e i reumatismi hanno fatto la loro nefasta apparizione,
Lanciare: 3 impedendogli di riposare per più di qualche secolo di fila. Ha così inviato un
Sfondare Porte: 3 messaggio ai suoi adoratori in Città perché gli mandino un Linimento Divino, ma i
Sollevare Cose Pesanti: 3 cultisti locali hanno interpretato tutto a modo loro e si sono convinti che si tratti di
Agilità: 4 una pozione per svegliarlo. Hanno quindi raccolto gli ingredienti necessari (beh,
Cavalcare: 4 quasi tutti) e stanno cercandio un volontario (meglio alcuni) per portare il tutto a
Correre: 9 Rlynonè. Intanto il Professar H. P. Hatecraft, che ha dedicato la vita a impedire il
Guidare Veicoli: 5 realizzarsi delle trame degli adoratori (guadagnandosi così la silenziosa riconoscenza
Nuotare: 4 del Grande Ghlughlu) ha scoperto tutto e, persuasosi anch'egli della necessità di
Saltare: 5 fermare i cultisti, ha deciso d'inviare i personaggi a sventare le trame dei folli seguaci
Schivare: 8 di Ghlughlu.
Sparare: 4
Ingegno: 5
Leggere: 8
Nascondere/frovare Cose Nascoste: 7
Piazzare/Neutralizzare Trappole: 7
Resistere alla Parlantina: 7
Riconoscere Cose Pericolose: 9
Seguire/Nascondere Tracce: 7
Vedere/Sentire/Annusare: 7.
Faccia Tosta: 2
Fare/Evitare Bidoni: 2
Mano Lesta: 2
K48 Parlantina: 4
Sgattaiolare: 9

• '---------
L'Obiettivo dell'Avventura
I personaggi devono cercare d'impedire il risveglio del Grande Ghlughlu, cercando
di essere al posto giusto al momento giusto per rovinare il rituale necessario.
SEGRETO:I personaggi raggiungono in realtà il loro obiettivo consegnando Descrizione: Ha l'aspetto di una testa
l'ampolla con il linimento al Grande Ghlughlu che, felice, si rimetterà a dormire. Se umanoide con il batacchio infilato nel
invece si liberano del linimento sono guai! naso e un ghigno malefico.
Convinzioni e Obiettivi: La gente ha
La Trama l'abitudine di entrare e uscire senza
I personaggi sono un gruppo di Ficcanaso dell'Incubo, specializzato in faccende
chiedere .Per favore. ai poveri batacchio
soprannaturali, che ha un ufficio in Città.
Questa scortesia deve cessare! Oltre a
Ricevono una chiamata dal Professor H. P. Hatecraft, che alloro arrivo spiegherà loro
ciò, vuole fare bene il suo lavoro e
la situazione: possono chiedere una ricca ricompensa, ma il Professore non li
respingere i seccatori.
apprezzerà molto per questo.
Punti Vita: 5 (ma se messo K.o. la porta
L'Incontro con il Professore non si apre lo stesso).
Mentre i personaggi sono al lavoro nella loro agenzia di Ficcanaso dell'Incubo (la Muscoli: 4
Tremar May Society) ricevono una chiamata dal Professore, un uomo assai noto Combattere a Batacchiate: 7
nell'ambiente per le sue opere I fantasmi hanno uno stomaco? e Mille modi per Ingegno: 5
riconoscere un fantasma. Il Professore parla in termini apocalittici di una tremenda Leggere: 6
minaccia e li invita a raggiungerli nella sua dimora ad Argham. Trovare Cose Nascoste: 7
C'è una linea di autobus che collega la Città ad Argham, ma sfortunatamente il Resistere alla Parlantina: 9
conducente è così anziano che rischierà di travolgere i personaggi quando gli Riconoscere Cose Pericolose: 7
segnalano di voler salire. L'autobus infatti effettua il tragitto ininterrottamente e si Faccia tosta: 6
ferma un po' a casaccio. Se i personaggi non schivano il pullman (vecchissimo) Fare/Evitare Bidoni: 6
subiscono 2d6 danni. Il conducente è anche un po' (appena appena) cieco e guiderà Parlantina: 6
in modo... elettrizzante. Alla fine (chiaramente, è notte fonda) i personaggi Il Batacchio non ha alcuna abilità legata
arriveranno di fronte alla casa del Professore. all'Agilità, ma se necessario può allunga-
Lasua casa, Argham House, ha l'aspetto della classica casa infestata dei film dell'orrore re il collo e colpire i personaggi cafoni e
vecchio stile: grande, isolata, in mezzo a cimiteri e prati spelacchiati, piena di gargolle aggressivi.
e finestre che si illuminano improvvisamente e altrettanto improvvisamente si
spengono.
Naturalmente c'è un vento ululante e sinistro, pipistrelli solcano il cielo notturno e
da chissà dove si odono sinistri ululati (tanto per completare la coreografia).
Quando i personaggi si avvicinano alla porta della casa si accorgono che non c'è il
campanello, ma una testa umanoide con il batacchio della porta infilato nel naso:
proprio quando un personaggio sta per battere il batacchio sulla porta la testa si
animerà e dirà "Salve!".Se i personaggi ricambiano il saluto e chiedono cortesemente
di poter entrare allora la testa farà battere la porta dal proprio batacchio e i personaggi
potranno entrare (la porta produrrà un cigolio MOLTO sinistro). In caso contrario il
batacchio rifiuterà cocciutamente finché i personaggi non useranno le paroline
magiche (.Per favore-),
Una volta che i personaggi supereranno la porta si troveranno alla presenza di H. P.
Hatecraft, un ometto basso con gli occhiali e un'aria perennemente preoccupata. H.P.
Hatecraft li farà accomodare nel suo studio (gigantesco e pieno di libri tenebrosi,
statue orribili, ragnatele, sinistri cigolii, ecc.) dove gli spiegherà che "Siamo tutti in
pericolo! Gli adoratori della malefica entità nota come Grande Ghlughlu hanno
deciso di risvegliare il loro dio nella città sottomarina di Rlynonè e qualcuno deve
fermarli! Gli adoratori hanno anche deciso di somministrare al dio, ora dorrniente
sott'acqua, una pozione che lo scatenerà •. Continuerà dicendo che è loro compito
infiltrarsi nella setta, ottenere la sua fiducia, impadronirsi della pozione e sconfiggere
le losche trame degli adoratori di Ghlughlu. Se obbligato da pressanti richieste,
prometterà ai personaggi una ricca ricompensa dopo il successo della missione.
Il colloquio è finito: non resta che tornare a casa in autobus (con gli stessi problemi
che all'andata) e mettersi al lavoro!

Come Trovare la Setta

Il metodo più semplice è consultare una guida telefonica della Città dove si trova la
dizione -Prima Chiesa Riformata In Esilio (Temporaneo) del Grande Ghlughlu- con
tanto d'indirizzo, telefono e fax. Se i personaggi non pensano a questa soluzione
possono anche mettere un armuncio sul giornale (gli risponderanno in pochi giorni)
e consultare tomi arcani come De lombricbiis misteriis e Necrocognomicon (sfortu-
natamente però i testi si riferiscono alla Prima Chiesa Ortodossa di Ghlughlu e non
riportano indirizzi O numeri telefonici).

Descrizione: Augusto Darletti ha l'aspetto
dell'importante manager di mezza età,
sempre vestito con grande cura e senza
badare a spese e con un sorriso rassicuran-
te stampato in faccia (in effetti è tutto
quello che sembra).
Convinzioni e Obiettivi: Prima di unirsi
alla setta il suo obiettivo era rendere la
propria azienda (Trangugia & Divora Spa)
la prima nel mondo. Oggi rendere la setta
la prima nel mondo e, in particolare,
risvegliare il Grande Ghlughlu.
Punti Vita: 9.
Muscoli: 3
Arrampicarsi: 3
Combattere: 3
Lanciare: 3
Sfondare Porte: 3
Sollevare Cose Pesanti: 3
Agilità: 5 il materiale necessario- (leggi: rubare il fluido).
Cavalcare: 7
Correre: 7
Guidare Veicoli: 7
Nuotare: 5
Saltare: 5
Schivare: 6
Sparare: 9
Ingegno: 5
Leggere: 9
Nascondere/Trovare Cose Nascoste: 5
Piazzare/Neutralizzare Trappole: 5
Resistere alla Parlantina: 8
Riconoscere Cose Pericolose: 7
Seguire/Nascondere Tracce: 5
Vedere/Sentire/Annusare: 5
Faccia Tosta: 6 provette, distillatori, contenitori di sostanze chimiche pieni e vuoti e chi più ne ha
Fare/Evitare Bidoni: 8
Mano Lesta: 7
Parlantina: 9
Sgattaiolare: 6
Poteri: Come Gran Maestro (preferisce
essere chiamato Presidente Esecutivo) può
evocare ld6 Cose Esterne che combattono
per lui e obbediscono senza discutere a
qualsiasi ordine. Le Cose restano per ld6
turni e poi scompaiono (ma possono esse-
re rievocate). Augusto Darletti si riferisce a
loro come -collaboratori esterni- e le usa
solo in casi estremi. Ha inoltre una stupen-
K50 da e micidiale pistola, che usa benissimo.
La Setta
La setta dedicata all'adorazione del grande Ghlughlu ha sede in un lussuoso edificio
di cinque piani nel quartiere residenziale della Città e vanta una stupenda targa in
sirnilbronzo con l'intestazione -Prirna Chiesa Riformata In Esilio (Temporaneo) del
Grande Ghlughlu •. All'ingresso troveranno una efficiente segretaria che, dopo aver
chiesto loro il motivo della visita, li farà ricevere dal Capo della Setta, Augusto Darletti.
Costui, una volta saputo che è intenzione dei personaggi entrare a far parte della setta,
elencherà loro i vantaggi dell'iscrizione: l'appartenenza a un gruppo compatto e
influente, la possibilità di far parte dell'elite che governerà il mondo, una serie di
agevolazioni nel mondo del lavoro e della finanza (molti adepti si trovano in posizioni
influenti), stringere nuove amicizie. Una volta che i personaggi hanno manifestato
il desiderio di aderire alla setta, mister Darletti chiamerà la segretaria che porterà tante
dichiarazioni scritte d'adesione quanti sono i personaggi richiedenti (se qualcuno ha
dubbi, ci penserà Darletti a convincerlol): il Presidente Esecutivo li chiama -contranì-.
Se qualche personaggio dovesse chiedere perché non ci sono oscuri rituali e
tenebrosi giuramenti pronunciati in fetidi sotterranei, i! Presidente Esecutivo
risponderà di avere -modernizzato l'azienda- (Darletti usa sempre i! linguaggio
manageriale e l'Animatore deve ricordarsene) e che folklore e colore locale sono
adatti solo ad aziende (leggi: sette) di minore rilevanza sul mercato (leggi: con meno
adeptì). Dopo la fuma dei contratti Darletti condurrà i personaggi in giro per il
palazzo, mostrando loro la biblioteca occulta -completamente informatizzata-, la
banca dati con l'elenco di -iscritti e simpatizzanti. e informazioni sulle -aziende
concorrentì-, la palestra in cui-il personale può allenarsi per gli scambi di valutazione
con operatori indipendenti dell'occulto. (leggi: i sicari si allenano per eliminare
ficcanaso e competitori) e molte altre caratteristiche di una -azìenda perfettamente
organizzata ».
La Prova d'Ammissione
Per completare adeguatamente la procedura d'ingresso nella setta (anzi, nell' ..azìenda-)
i personaggi devono anche superare una piccola prova: procurarsi l'ultimo ingredien-
te -necessario alla nostra azienda per immettere sul mercato un prodotto rivoluzio-
nario- (leggi: svegliare Ghlughlu e scatenarlo in tutto il mondo). Sitratta di un potente
fluido prodotto dal Dottor Good che sta compiendo ricerche nel laboratorio che ha
in Città; i personaggi devono -accedere al laboratorio con discrezione e procurarsi
Nell'eventualità che i personaggi siano recalcitranti, Darletti farà notare una
microscopica clausola del contratto che li obbliga a eseguire gli ordini; se, ciò
nonostante, i personaggi non fossero adeguatamente consci della necessità di
ubbidire, oltre a una dozzina di poliziotti assatanati i personaggi dovranno anche
affrontare le Cose Esterne evocate da Darletti (.Non siete ancora persuasi? Sono sicuro
che i miei collaboratori esterni, esperti in risorse umane, sapranno convincervi-).
Una volta che i -collaboratori esterni specialisti in risorse umane- hanno convinto
adeguatamente i personaggi, il Presidente Esecutivo fornirà loro il distintivo ufficiale
della setta (una seppia di ottone) e l'indirizzo del laboratorio del Dottor Good.
n Laboratorio del Dottor Good
I personaggi potranno arrivare senza problemi al laboratorio del Dottor Good, che
sorge all'ennesimo piano di un enorme grattacielo nel centro della Città. Il laboratorio
è un gigantesco intrico di scrivanie, tavoli, scaffali e sedie ingombri di libri, strumenti,
più ne metta: un vero labirinto! La porta è aperta e i personaggi non avranno difficoltà
a entrare (i! Dottore è un po' distratto) per cercare il fluido misterioso. Il laboratorio
ha numerose finestre (tutte danno sull'abisso che guarda verso la strada) e non ci sono
comicioni. Il Dottor Good è impegnatissimo nelle fasi finali del suo esperimento e
non presterà alcuna attenzione ai personaggi (che si imbatteranno in lui quando,
felice per il risultato raggiunto, ballonzolerà per tutto il laboratorio con in una provetta
contenente un liquido blu, il Fluido X). Il Dottor Good sarà un po' perplesso per
questa inattesa visita, ma sarà molto gentile; naturalmente non ha la benché minima
intenzione di mollare il fluido.
Che Succede Qui?!?
Il Dottor Good ascolterà con estrema cortesia e disponibilità i personaggi e opporrà
un netto rifiuto alla richiesta di consegnare loro il fluido, dopodiché scapperà via
bevendo un po' di Fluido X per scatenare la trasformazione in Dottor Evil (anche se
non si aspetta un effetto così estremo). I personaggi a questo punto vengono coinvolti
in una sorta di gioco del gatto e del topo (indovinate chi sono i topi?) alla ricerca del
Fluido X. Il fluido può essere trovato con un tiro su Trovare Cose Nascoste, ma il
personaggio che lo trova sarà immediatamente inseguito dal Dottor Evil (che avrà
sprangato la porta e ingoiato la chiave).
I personaggi possono anche chiedere l'aiuto del Dottor Good contro l'orribile mostro.
Naturalmente il benevolo Dottor Good cercherà di dare il massimo aiuto possibile
(non ricorda nulla di quanto compie durante la trasformazione) ma basterà che esca
un attimo fuori vista perché si possa trasformare di nuovo (secondo il tiro di dado
o a scelta dell'Animatore).
Una volta che i personaggi avranno recuperato il fluido e saranno riusciti a uscire,
potranno ritornare alla setta e consegnare l'ingrediente. Descrizione: Il Dottor Good è un simpa-
SEGRETO: Se un personaggio beve un po' di fluido diventa a sua volta un mostro tico castoro avanti negli anni, quasi com-
terrificante, i cui valori di Muscoli e abilità collegate vanno al massimo possibile come pletamente pelato, con un gran paio d'oc-
pure i punteggi di Correre, Saltare e Schivare. In questo caso il mostro farà comunella chialie perennemente vestito con un cami-
con il Dottor Evil e insieme i mostri daranno la caccia ai personaggi restanti! ce bianco. E' sempre tranquillo, pacato,
amichevole ... persino troppo, tanto che ha
deciso di creare il Fluido X.
Di Nuovo alla Setta Convinzioni e Obiettivi: Il Dottor Good
Una volta che i personaggi fanno ritorno alla setta (l'effetto del Fluido X su un è sempre stato una persona mite e per
personaggio che ne sia stato vittima passa appena usciti dal laboratorio, salvo questo ha deciso di creare un filtro che gli
eventualmente tornare quando l'Animatore lo ritenga divertente) saranno subito permetta di essere più deciso con gli altri.
ricevuti da Darletti che si congratulerà vivamente per il successo conseguito e li Una volta fattolo funzionare perfettamente
inviterà per la sera stessa a una -riunione amministrativa. (leggi: cerimonia rituale) con cercherà di far sì che il suo talento venga
adeguatamente riconosciuto. Il suo scopo
gli altri membri della setta di Ghlughlu.
secondario è fare avanzare la scienza.
Darletti raccomanda abiti "adeguati », Per il Presidente Esecutivo gli -abiti adeguati .. Punti Vita: 4/12.
sono quelli da manager rampante (inclusa centralina telefonica portatile con fax Muscoli: 2/6
incorporato e valigetta modello 'affare del secolo') e tutti gli altri si meriteranno Arrampicarsi: 2/9
un'occhiataccia di disapprovazione Citradizionalisti però si ostinano a indossare i Combattere: 2/9
paramenti del passato: tuniche e cappucci verdastri con medaglioni d'ottone con il Lanciare: 2/9
simbolo della setta). Sfondare Porte: 2/9
La riunione ha luogo in un'ampia sala congressi dove il Presidente Esecutivo inizierà Sollevare Cose Pesanti: 2/9
Agilità: 3
a elencare i successi conseguiti con tanto di grafici e tabelle e con un linguaggio
Cavalcare: 3
spaventosamente noioso (-La nostra azienda ha aumentato il fatturato del 107% Correre: 4/9
malgrado la concorrenza agguerrita di altre società particolarmente aggressive e si Guidare Veicoli: 5
pensa che l'aumento dei sacrifici per espandere l'attività all'estero, con conseguente Nuotare: 3
investimento di mezzi e personale, ci permetterà di ampliare ...,,).Questo discorso è Saltare: 3/6
così micidiale che tutti i personaggi devono fare un tiro su Resistere alla Parlantina Schivare: 9
o cadono addormentati profondamente fino al termine del discorso. Gli sfortunati che Sparare: 3
Ingegno: 3/5
restano svegli subiscono Idò-I danni.
Leggere 9/2
Dopo circa quattro ore di discorso il Presidente Esecutivo concluderà dicendo che Nascondere/Trovare Cose Nascoste:
-grazìe a personale di recentissima assunzione la nostra azienda è riuscita a ottenere 3/6
un vantaggio decisivo per il raggiungimento del suo scopo sociale. Questi eroici Piazzare/ eutralizzare Trappole: 3/-
associati -Iì invito fin d'ora sul palco - condurranno a buon fine gli sforzi per il trionfo Resistere alla Parlantina: 9/5
finale". Riconoscere Cose Pericolose: 3/5
Se almeno un personaggio è rimasto sveglio potrà senza difficoltà destare gli altri per Seguire/Nascondere Tracce: 3/6
recarsi tutti insieme sul palco, altrimenti ci penseranno le Cose Esterne a dare loro Vedere/Sentire/Annusare: 3/6
Faccia Tosta: 4
il buongiorno a colpi di tentacoli (ahial).
Fare/Evitare Bidoni: 4
Giunti sul palco i personaggi verranno accolti dagli applausi scroscianti di tutti i Mano Lesta: 4/-
convenuti (metà in giacca e cravatta e metà invece in abiti tradizionali). Dopo la Parlantina: 5/-
calorosa accoglienza Darletti mostrerà a tutti i convenuti una grande statua del Grande Sgattaiolare: 8/6
Ghlughlu: i personaggi devono fare un tiro d'Ingegno o restare Sbalorditi di fronte Poteri: Lecifredopo la sbarrasiriferisconoal
alla maestosità e alla bruttezza dell'opera .• Questi fortunati avranno il privilegio di Dottor Evil,cioè al malvagio risultato della
recarsi a Rlynonè per consegnare la magica pozione al Grande Ghlughlu in persona: trasformazione del Dottor Good dopo la
bevuta del FluidoX.IlDottorEvi!è un'orren-
quale gioia potrebbe essere più grande?
da mutazione del Dottor Good, altaoltredue
Dopo la meravigliosa notizia i personaggi vengono accompagnati da quattro Cose metri, muscolosa e capace solo di dire -Gu-:
Esterne a un lussuoso appartamento privo di finestre nel sotterraneo e dotato di porta naturalmente è assaiaggressiva.Latrasforma-
blindata (scontro eventuali attentati, ovviamente. dirà Darletti). La mattina devono zione avvienetirando un dado e ottenendo 1
partire per la perduta Rlynonè. o 2e dura finoa quando l'Animatoreloritenga
SEGRETO: Se lo desiderano, i personaggi possono provare a scappare ma opportuno; è molto più divertentefarvedere
troveranno all'uscita le quattro Cose Esterne che li bloccheranno inestricabilmente. ilDottorEvi!a un solo personaggiomentre gli
altriglidanno del visionario.Un personaggio
Se riescono lo stesso a fuggire l'avventura è fmita, ma i giocatori non riceveranno i
che assista alla trasformazione del Dottor
Punti Trama previsti al termine dell'avventura stessa. Good in Dottor Evi!resta Sbalordito. 51K
 Verso la Perduta Rlynonè
Il Presidente Esecutivo (sempre accompagnato da quattro Cose Esterne) verrà a
prendere personalmente i personaggi nel loro "appartamento» (leggi: prigione) e non
farà altro che ripetere quanto siano fortunati a poter personalmente vedere il Grande
Ghlughlu. Purtroppo "impegni improrogabìlì- gli impediscono di essere là con loro
ma "il mio cuore è con voi».
I personaggi, il Presidente Esecutivo e le Cose Esterne raggiungono la sommità
dell'edificio della setta dove è ancorato uno stupendo pallone aereostatico con scritto
"Unisciti a noi!" e la seppia simbolo della setta a mo' di testimoniai pubblicitario.
Il pallone è stato programmato per dirigersi verso la perduta Rlynonè e i personaggi
non dovranno fare nulla tranne 'godersi' il viaggio. L'atterraggio alla perduta Rlynonè
è previsto dopo ventiquattr'ore. Ai personaggi non è stata data la pozione e, se
dovessero chiedere come mai, il Presidente Esecutivo risponderà che "viaggia
anch'essa nel pallone ma la troverete solo arrivati a destinazione» (fidarsi è bene ma
non fidarsi è meglio, e su questo motto Darletti ha costruito tutta la sua carriera).
SEGRETO: All'interno del pallone si trova una Cosa Esterna che è stata addestrata
da Darletti per dirigersi verso la perduta Rlynonè. Se il pallone viene bucato, la Cosa
continuerà tranquillamente a reggere i personaggi dirigendosi felicemente verso il
Grande Ghlughlu. Ovviamente i tentativi di dirottare il pallone sono destinati al
fallimento e la pozione è (ben) custodita proprio dalla Cosa Esterna fra i suoi tentacoli.

Rlynonè
Dopo ventiquattr'ore di viaggio i personaggi arriveranno a destinazione, anche se
non se ne renderanno conto subito perché si trovano in mezzo al Mare senza che
ci sia la benché minima traccia di isole o terraferma. In questo momento la Cosa
Esterna (se non è stata scoperta in precedenza) fa esplodere il pallone e si tuffa in
C~se Est:er:.:1e acqua tra il panico (presumibile) dei personaggi. Tutti devono fare un tiro di Agilità
per chiudere la bocca tempestivamente oppure subiscono ld6-2 danni per la bevuta
Descrizione: Una massa di tentacoli d'acqua di mare e la mancanza d'aria. La creatura nuota e nuota sempre di più verso
verdastri in perenne movimento, dotata di l'abisso con i suoi tentacoli mentre pesci, polipi e altri simpatici animaletti del Mare
occhietti e faccine malvagie che fanno osservano la scena con interesse. Se un personaggio accenna a 'nuotare via' la Cosa
capolino dal centro della creatura. Esterna cercherà diriacchiapparlo subito con alcuni dei suoi numerosissimi tentacoli,
Convinzioni e Obiettivi: Obbedire al ma in caso di due fallimenti consecutivi lo lascerà andare. Il personaggio, però, una
Grande Ghlughlu e (di malavoglia) ai suoi volta arrivato a galla (grazie a tre tiri consecutivi di Muscoli riusciti per resistere fino
adoratori. Fare paura alla gente. Anzi, fare alla superficie), sarà circondato da alcuni squali che alla vista del nuovo arrivato
un MUCCHIOdi paura ..
faranno un ghigno malefico, si leccheranno i denti (numerosi e ben curati) e ... CIOMP!
Punti Vita: 12.
GNAM! SLURP!BURP! Intanto gli altri personaggi arrivano in fondo al mare dove,
Muscoli: 6
miracolosamente, si respira. A questo punto la Cosa Esterna dà loro la pozione e
Arrampicarsi: -
scompare nel solito modo.
Combattere: 8
Lanciare: 9 I personaggi si trovano di fronte a una costruzione a forma di ... ehm ... non ha una
Sfondare Porte: 8 forma che sia umanamente (o TOONamente) descrivibile, però c'è una porta coperta
Sollevare Cose Pesanti: 8 di misteriosi caratteri, naturalmente antecedenti alla civiltà come noi la conosciamo,
Agilità: - ecc. ecc. I personaggi possono interpretare le scritte con un tiro su Leggere modificato
Schivare 6 con un +3 ai dadi. Se ci riescono, si legge: «Il Grande Ghlughlu riceve solo su
Ingegno: 2 appuntamento ogni quattro secoli a partire dal 20.000 A.C. Fornitori solo sul retro».
Leggere - Molto più in piccolo (bisogna effettuare un tiro su Trovare Cose Nascoste) vi è anche
Nascondere/Trovare Cose Nascoste: 3 scritto: "Suonare per il maggiordomo».
Piazzare/Neutralizzare Trappole: - La porta è alta almeno dieci metri e larga quattro; a circa sette metri d'altezza, si trova
Resistere alla Parlantina: 9 un enorme pulsante con i soliti caratteri misteriosi, antecedenti alla civiltà, ecc. ecc.
Riconoscere Cose Pericolose: 5 (Villa Ghlughlu- è la traduzione). I personaggi devono riuscire a suonare il
Seguire/Nascondere Tracce: 2 campanello (diametro mezzo metro) per far sì che la porta si apra o avranno
Vedere/Sentire/Annusare: 6 notevolissime difficoltà ad andarsene di qui. E' infatti assolutamente impossibile
Faccia Tosta: 4 tornare in superficie ...
Fare/Evitare Bidoni: 4 Un ottimo sistema per suonare il campanello potrebbe essere lanciare il personaggio
Mano Lesta: - più grosso contro il campanello Cld6-3 danni per la botta) oppure volare fmo lì
Parlantina: - (almeno 4 di Muscoli per premere).
Sgattaiolare: 4 Una volta entrati nell'edificio (il campanello premuto non emette apparentemente
Poteri: Le Cose Esterne fluttuano lenta-
alcun suono) i personaggi vengono accolti dal Piccolo Uthluch (un semidio
mente nell'aria (quota a piacere) e posso-
disoccupato che ha trovato un piccolo impiego alle dipendenze del più fortunato
no allungare i loro tentacoli viscidi e disgu-
cugino Ghlughlu) dall'aria piuttosto irritata.
stosi fino a tre metri. Quando vengono
messe K.O. scompaiono in una nube di I personaggi non faranno fatica a capire che il maggiordomo è parecchio frustrato
K52 fumo verdastro e puzzolente . perchè ha la faccia perennemente cupa e borbotta quasi ininterrottamente (un tiro

• L---- _
di Ascoltare farà sentire ai personaggi frasi come -Se comandassi io qua dentro ...- e
-Rìdurrni a fare questo, io, nato per ben altri destini ...·). Uthluch farà accomodare i
personaggi su una sedia di pietra umida offrendo loro qualcosa da bere: chi accetta
riceve un boccale pieno di liquido cristallino dall'odore invitante e dall'ottimo sapore.
Si tratta di distillato di bava di Spurgoth (una delle creature di Yog Sozzoth). I
personaggi che abbiano bevuto e saputo la notizia (basta chiedere) devono fare un
tiro di Faccia Tosta o restituire il tutto (insieme ai pasti della settimana scorsa). Il
Piccolo Uthluch, flemmatico, si limiterà a ripulire tutto e a citare casi di altri visitatori
venuti negli ultimi secoli che hanno avuto reazioni analoghe. Se i personaggi lo
chiedono, il Piccolo Uthluch andrà a svegliare il Grande Ghlughlu. Andrà comunque
a chiamarlo più tardi, dopo aver effettuato un timido tentativo. Descrizione: il PiccoloUthluch ha l'aspetto
di un umanoide con la testa tentacolata, un
La Proposta di Uthhich paio di alucce poco funzionali, un corpo
Uthluch ha come desiderio principale un grande numero di fedeli adoratori, ma piuttostorotondetto e un esilarantecolorrosa
pastello(che tenta disperatamentedi nascon-
finora, quando ha provato a manifestarsi (non invitato) in qualche evocazione, non
dere con un abito da negromante incap-
ha ottenuto grandi risultati se non quello di farsi soprannominare -Buffone degli dei" pucciato). E' alto circa un metro e mezzo.
nome con cui è anche citato in numerosi testi occulti (Uthluch odia questo titolo, ma Convinzioni e obiettivi: TI PiccoloUthluch
è il solo che gli abbiano riconosciuto). Così ogni volta che qualche visitatore arriva è convinto di essere una potente e malvagia
alla dimora del Grande Ghlughlu tenta di convertirlo al proprio culto (fmora non ha divinitàed è molto arrabbiato perchè il suoi
riscosso che un successo limitatissimo, convertendo quattro curiosi individui, in parenti lo trattano come un serrùdioinetto. li
cambio di robusti assegni, della cui fedeltà è un po' incerto, visto che lo usano come suo scopo è costruire un culto che rivaleggi
conquellodelGrandeGhlugWu,ma,inattesa
vignetta umoristica in certi volumi arcani). Uthluch tenta di convertire i personaggi
di questo, vivacchiafacendo il testimonialdi
con un tiro di Parlantina accompagnato da promesse di Potere, Denaro, Gloria e oscuri periodici e come maggiordomo del
Immortalità. Se un personaggio accetta, il Piccolo Uthluch, commosso, lo nominerà cugino più celebre. Odia questo lavoro.
Gran Maestro della Setta, con il potere di evocarlo a piacere. Per quanto concerne Punti Vrta: 12
invece Potere, Denaro, ecc. resterà un po' più nel vago (-Ho scordato il libretto degli Muscoli: 4
assegni ...,). Il prezzo dell'adesione è diventare di colore rosa, un colore molto Arrampicarsi:4
seccante per tutti quelli che non sono maiali. L'adesione naturalmente è a vita, visto Combattere: 6
Lanciare:4
che i cartoni non muoiono mai...
Sfondare Porte: 4
SollevareCose pesanti: 4
ArrivailGnmde GWuWùu Agilità: 3
Dopo il colloquio (fruttuoso o infruttuoso che sia per il Piccolo Uthluch) arriva il Cavalcare:3
Grande Ghlughlu, somigliante al Piccolo Uthluch se non per la sua altezza (otto Correre: 5
metri), il colore (verde marcio) e i vestiti (un pigiamone e un beretto da notte, Guidare Veicoli:3
naturalmente di colore verde marcio). Ha l'aria assonnata e infastidita e ha Nuotare: 6
sottobraccio un orsetto di pezza verde marcio alto circa due metri. Naturalmente Saltare:3
Schivare:6
quando avrà ripreso pieno possesso delle sue facoltà mentali lo nasconderà subito
Sparare: 3
dietro alla schiena. Ah, già, indossa anche un paio di ciabattone pelose (naturalmente Ingegno: 5
color verde marcio) perché soffre di freddo ai piedi. Il Grande Ghlughlu, per Leggere:7
primissima cosa, chiederà se i personaggi abbiano portato -il materiale-o Se Nascondere/frovare Cose Nascoste: 5
rispondono di sì e glielo consegnano, il Grande Ghlughlu dirà: -Finalmente si dormel-, Piazzare!NeutralizzareTrappole: 5
ringrazierà i personaggi e dirà loro che possono chiedergli un favore: la richiesta più Resisterealla Parlantina:6
logica è l'essere riportati a casa, ma è in grado di esaudire pressoché ogni desiderio RiconoscereCose Pericolose:7
(come aumentare una caratteristica o ricevere un potere speciale). I personaggi Seguire!NascondereTracce: 5
Vedere/SentireiAnnusare. 6
possono scegliere liberamente, ma se sprecano il loro desiderio avrarmo difficoltà Faccia Tosta: 2
terribili a tornare indietro. Una nota: i personaggi beneficiati dal Grande Ghlughlu Fare/EvitareBidoni: 3
diventerarmo di colore verde marcio come lui, tranne gli eventuali fedeli di Uthluch Mano Lesta:2
che avranno pelle a strisce alternate rosa pastello/verde marcio (bleahl). Parlantina:4
Se invece i personaggi si sono liberati della pozione, il Grande Ghlughlu, inferocito, Sgattaiolare:5
farà crescere a tutti i tentacoli al posto della bocca, li farà diventare di colore rosa Poteri: TI PiccoloUthluchha ilpotere di fare
pastello e dirà a un entusiasta Uthluch: -Ecco il tuo piccolo pantheonl- per poi tornare sbellicaregli osservatoriquando si arrabbia.
Se i personaggi lo fanno infuriare il rosa
in camera da letto borbottando: -Ci vorranno almeno un paio di secoli per prendere
pastello diventa rosa carico, con le alucce
sonno ...». Uthluch, saltellando dalla gioia, darà a tutti nomi nuovi e qualifiche svolazzagoffamentea mezz'ariae glisigonfia
adeguate alla pulizia della casa (-Dio della Disgustosa Spazzatura-, -Il Coniglio Rosa pure un po' la pancia (Uthluch è convinto di
dai Mille Piatti da Lavare-, ecc.) e li metterà al lavoro per qualche secolo ... o fino al farepaura). Tutticoloro che osservinol'infau-
prossimo cartone animato! stairadel PiccoloUthluchdevono fareun tiro
di Ingegno o ridere a crepapelle generando
PuntiTrama gli stessi effettidello Sbalordimento (ma in
modo più divertente).Naturalmenteciò fa sì
I personaggi ricevono tre Punti Trama se la missione viene condotta a termine
che il Piccolo Uthluch, infuriato, si arrabbi
completamente e un punto aggiuntivo se ricordano di doversene andare. Mettere ancora di più (diventando ancora più rosa
K.O. il Piccolo Uthluch costa un Punto Trama, come pure scappare dal pallone. carico,volando un po' più in alto,ecc.)finché
L'Animatore, se vuole, può assegnare o togliere punti a chi abbia accettato di divenire la rabbia non sbolliscee ritorna a terra con il
seguace di Uthluch, ~ consueto colore rosa pastello. 53K

~.~<:>~
Una metropoli ai confini della realtà
Molti di coloro che giungono nella Città arrivano nel Quartiere delle
Vette di Fiamma. Quale forza li attiri in quel luogo di disperazione è un
mistero. come mistero sono tutti i meccanismi che regolano il segreto
funzionamento della Città; certo è che le torri che vomitano fuoco. i
purpurei Dorog e l'Arena del Sangue garantiscono che. per la maggior
parte di costoro. le Vette di Fiamma restino la prima e unica immagine
dei terrori della Città del Kaos,
Da Mosaico di Terrore di Arithiel il Senza morte
Emersi dal Labirinto delKaos, i personaggi si trovano su una
torre dall'altezza indescrivibile, da cui possono cogliere una
confusa vista di insieme della Città del Kaos (vedi KAOS 20).
La vetta su cui si trovano è indubbiamente stata costruita da
mani umane (o, perlomeno, di creature intelligenti); il
pavimento è stato perfettamente levigato dai venti impetuo-
si, le grandi pietre che lo compongono sono perfettamente
54K squadrate.
Molte altre torri si levano tutt'intorno, anche se quella su cui
si trovano i personaggi è la più alta: la maggior parte sono
scure e silenziose, ma da molte si sollevano, ruggendo
altissime verso il cielo, colonne di fuoco e fiarrune, che poi
ricadono con una pioggia di lapilli incandescenti sulle strade
sottostanti.
Da queste torri trae il suo nome questa sezione della Città:
Se i PG osserveranno la scena per più di qualche minuto,
noteranno che il paesaggio è tutt'altro che statico: le torri,
che fino a un attimo prima vomitavano fuoco, d'un tratto si
fanno scure e silenziose, mentre le loro vette si sigillano,
divenendo levigati pavimenti; quelle apparentemente inerti
spalancano improvvisamente le loro sommità, cominciando
a eruttare piogge infuocate. Non ci dovrebbe volere molto
agli avventurieri per rendersi conto che, da un momento
all'altro, il pavimento su cui si trovano potrebbe spalancarsi,
condannandoli a una morte feroce. Se i personaggi non
danno segni di voler agire, cominciate a dar loro qualche
segnale: dapprima un cupo rimbombo sorge in qualche
punto, sotto di loro; poi un tremito, che a tratti scuote la torre
e il pavimento sotto i loro piedi, facendoli vacillare; poi la
sensazione che il pavimento cominci a scaldarsi ...
I mezzi che i PG possono usare per scendere dalla torre sono
numerosi: a parte gli ovvi incantesimi e oggetti magici,
possono cercare di utilizzare anche mezzi più convenziona-
li. Benché le pareti della torre siano perfettamente lisce, a
una quindicina di metri sotto di loro si trova una sporgenza,
con una porticina metallica. La porta non può essere aperta
(e comunque si affaccia sul camino da cui si alzano le
fiamme) , ma dalla sporgenza antistante scende una scala
fatta di sbarre metalliche infisse nel muro, che arriva fino a
terra. Mentre i PG stanno scendendo, lasciate che esploda
l'inferno: la vetta si spalanca, la torre trema, una pioggia di
fuoco si riversa sulle loro teste: il rischio di cadere, a meno
che non stiano facendo una cordata, è reale (tirare D20 sotto
Saggezza per non perdere la presa) e tutti possono ricevere
(a meno che non riescano in un TS contro Soffio di Drago)
3-18 danni a causa dei lapilli infuocati. La parete è alta in tutto
un centinaio di metri.
La vera natura delle Vette di Fiarruna è ignota anche agli
abitanti del Quartiere, ma la congettura più comune è che
il loro scopo sia proprio la produzione dei lapilli infuocati
che seminano tutt'intorno.
Una volta raffreddata, infatti, la sostanza di cui sono fatti i
lapilli si presta a innumerevoli utilizzi: per alcune ore rimane
perfettamente malleabile, ma una volta che si indurisce è
resistente ed elastica, perfetta per la costruzione di armi e
utensili di ogni tipo.
La Sha-ur (questo il nome datogli dagli abitanti del Quartie-
re) è scura, venata di sottili sfumature iridescenti, che non
sembrano mai completamente ferme. L'effetto collaterale
che ha è che le sostanze organiche che vengono in contatto
con essa cominciano un processo degenerativo che non
viene arrestato neanche se la Sha-ur viene poi allontanata:
questo fa sì che le piogge di lapilli siano temutissime, dato
che anche il minimo contatto può produrre effetti simili a
quelli di una cancrena.
Prima che questa caratteristica venisse scoperta, alcuni
abitanti avevano iniziato a costruirsi elmi e armature di Sha-
ur: la maggior parte di coloro che li hanno indossati sono
ovviamente morti, ma alcuni (detti gli Immortali) sono,
miracolosamente, sopravvissuti. Che cosa si celi sotto gli
elmi e le armature iridescenti degli Immortali non è possibile
saperlo, ma è facile immaginare che ormai resti ben poco di
umano nelle loro fattezze.
Gli Immortali sono i signori incontrastati del Quartiere delle
Vette di Fiamma: gli abitanti sono organizzati in clan,
ciascuno al servizio di un signore; ogni clan controlla una
zona del Quartiere (anche se scontri di confine sono
tutt'altro che rari), dove ha il monopolio della raccolta della
Sha-ur, che viene lavorata e scambiata con i Quartieri vicini
in cambio di generi alimentari (nell'aria malsana del Quar-
tiere delle Vette di Fiamma non cresce praticamente nulla).
Mentre i normali abitanti del Quartiere fanno di tutto per
evitare le piogge di lapilli, gli Immortali sembrano goderne,
asserendo di trarre potere dal micidiale contatto con la Sha-
ur.
A parte gli umani che abitano il Quartiere (che sono
prevalentemente una razza di individui di bassa statura,
robusti e dalla pelle olivastra, anche se ovviamente non
mancano commistioni con gli stranieri che giungono qui),
le uniche creature degne di nota che vivono in questo luogo
sono una razza di giganteschi vermi sotterranei, i Dorog. I
Dorog si nutrono di Sha-ur e, dopo ogni eruzione, la
principale minaccia alle squadre di cercatori (a parte quella
che viene dagli altri clan) è la possibilità che la terra si squarci
lasciando emergere un Dorog affamato: il verme, nella sua
frenesia di trangugiare la rovente materia espulsa dalle torri,
facilmente fagocita i cercatori più distratti. In media, dopo
ogni eruzione, emerge un Dorog nel 50% dei casi.
L'accoglienza riservata agli stranieri nel Quartiere delle Vette
di Fiamma non è delle migliori: i personaggi, dopo il
probabile incontro con una squadra di cercatori, verrarmo
invitati a seguire i loro 'ospiti', in apparenza assai amichevoli,
al Palazzo del Sangue: un'enorme edificio di forma penta-
gonale, la cui corte interna (circondata da un muro alto oltre
30 metri e, in alto, da gradinate per il pubblico), costituisce
l'Arena.
Con l'inganno, le droghe, o la forza, gli abitanti delle Vette
di Fiamma cercheranno di catturare i PG e trascinarli
nell'Arena, dove sararmo costretti a sfidare un Dorog
(attirato da un'appropriata quantità di Sha-ur calda). Solo se
sopravviveranno gli sarà offerto il dubbio onore di unirsi ai
cercatori, assoggettandosi a un Immortale, o la possibilità di
lasciare il Quartiere.
Oltre che per accogliere gli stranieri, l'Arena del Sangue è
usata anche per il Rituale: di tanto in tanto, un guerriero,
coraggioso o incosciente, chiede di entrare nell'Arena per
poter accedere ai ranghi degli Immortali. In questo caso
viene stabilita una tregua tra i clan per assistere al Rituale. Il
guerriero deve portare una quantità di Sha-ur, da lui stesso
raccolta, e porla al centro dell'Arena. A questo punto, si
aspetta che emerga un Dorog, che lo sfidante dovrà
sconfiggere con le proprie forze (solo le armi da mischia
sono ammesse) o morire. Naturalmente, è possibile che si
presenti più di un Dorog (nel qual caso tutto procede nello
stesso modo, anche se con un esito piuttosto scontato) o che
non ne arrivi nessuno. In questo caso, lo sfidante viene
ritenuto indegno e lapidato, con frammenti di Sha-ur, dalla
folla delusa.
Se lo sfidante sopravvive, gli viene fatta indossare una
corazza completa di Sha-ur. La maggior parte muore dopo
poche ore (tiro salvezza a -8 contro Incantesimi); chi
sopravvive perde 3D6 punti di Costituzione. Se la Costitu-
zione diventa inferiore a lO, i processi degenerativi lo
ucciderarmo in pochi giorni; altrimenti, benché il suo corpo
sia storpiato, sotto la corazza, dall'effetto nefasto della Sha-
ur, lo sfidante entra nei ranghi degli Immortali e può stabilire
un proprio clan, cercando di attrarre nuovi guerrieri al suo
fianco e di conquistarsi un pezzo del Quartiere.
CARA1TERISTICHE DI GIOCO
-I normali abitanti del Quartiere delle Vette di Fiamma sono
guerrieri o ladrì di livello 1-4. Gli Immortali possono essere
guerrieri di livello 9-18, oppure maghi o preti di livello 7-14.
Un gruppo di cercatori è composto di solito di 4-24 individui
(4D6), guidati nel 50% dei casi da un Immortale.
L'allineamento prevalente è eutrale.
-I Dorog hanno le stesse caratteristiche di un Verme
Scarlatto, a parte che per quegli aspetti del loro comporta-
mento descritti sopra.
-Gli oggetti costruiti con la Sha-ur hanno le stesse caratteri-
stiche dell'acciaio; il contatto fugace (come quello dovuto a
un colpo di una spada di Sha-ur) non è sufficiente a causare
la degenerazione dei tessuti organici, anche se la sostanza
è più attiva quando è calda, e le ferite causate dai lapilli
hanno la possibilità (tiro salvezza a +4 contro Incantesimi)
di causare la cancrena (la parte colpita diviene inutilizzabile
in 2-8 giorni). ~
Mandateci i vostri contributi per la Città del Kaos! Come
al solito, le descrizioni di mostri, personaggi e oggetti
devono essere basate sulle regole di Dungeons&Dragons,
in modo da risultare comprensibili alla maggioranza dei
lettori. Potete mandarci descrizioni di interi Quartieri, e di
tutto ciò che può far parte di una città: dai personaggi ai
negozi, dalle taverne ai luoghi più caratteristici, dalle
leggende alle dicerie, aiuterà a costruire questa fantastica
e allucinante metropoli. Ovviamente, il nostro suggeri-
mento è di tenere conto dei materiali già pubblicati (sia
relativi al Labirinto che alla Città stessa), in modo da dare
maggiore coerenza e credibilità a questo luogo di fanta-
stiche avventure. Spedite le vostre opere a:
Nexus - La Città del Kaos - Via Piemonte 5 - 55043 -
lido di Camaiore (LU) o per fax allo 0584/618588.
Ricordate di indicare sempre il vostro nome, cognome,
indirizzo e numero di telefono. Gli scritti illeggibili o
senza indirizzo saranno dati da mangiare agli umanoìdi
redazìonalì, Se avete a disposizione un Mac o un PC,
inviate pure un dischetto con i testi, ricordando di
indicare il programma utilizzato (allegate sempre anche
una versione in formato 'solo testo' o 'ASOI'). ~
55K

IMMAGINAZIONE
d:i C:i=-:-<> .A; Sa..cc<>
Tutti gli arbitri di GeIR fantasy, chi più chi meno, amano
cimentarsi nella creazione di nuovi esseri con cui popolare
le proprie campagne: un po' perché i giocatori hanno la
nefasta tendenza a sbirciare gli stessi bestiari e moduli che
sfrutta l'arbitro, un po' perché in una certa avventura ci vuole
il mostro 'diverso', un mostro che non appaia nello stermi-
nato zoo del gioco a cui facciamo riferimento; o, infine, per
illegittimo desiderio di creare qualcosa di proprio dopo aver
sempre usato materiale creato da altri.
Purtroppo, però, la stragrande maggioranza degli arbitri ha
la tendenza ad avere una visione dei mostri alquanto
unidirezionale: si tratta di macchine per uccidere, quindi ci
si cimenta nel preparare le forme di attacco più subdole e
imprevedibili, si studia il modo migliore per renderli immuni
(almeno in un primo momento) ai più potenti incantesimi,
si tenta infine di esplorare i regni della natura più insoliti
scatenando sui poveri personaggi mammiferi aberranti,
uccelli inverosimili per giungere fino a batteri, funghi,
invertebrati e financo piante più aggressive delle tigri.
Dopodiché il mostro è finito e pronto ad assolvere la sua
funzione: uccidere.
Si tratta però di un'impostazione decisamente limitante, che
fa sì che ben di rado il mostro abbia un vero motivo per
attaccare i personaggi, oltre al desiderio dell'arbitro di
mettere i bastoni tra le ruote ai giocatori. Questo farà sì che
le campagne si appiattiscano progressivamente, visto che i
giocatori giungeranno alla conclusione che un essere
sconosciuto è necessariamente un nemico da eliminare,
perdendo così buona parte dell'elemento fìabesco del GeIR
fantasy e riducendo la creatività dell'arbitro a mera fabbrica
di 'killer' stereotipati che, pur appartenendo ai regni anima-
le, vegetale o minerale, sono fondamentalmente tutti uguali.
Una buona creatura, per essere credibile, dovrebbe essere
sviluppata con maggiore scrupolo e attenzione al dettaglio,
specialmente nel caso di esseri intelligenti. Una creatura
attacca, certo, ma dovrebbe avere un motivo ragionevole
per rischiare la propria vita: deve difendere il proprio
territorio, procurarsi il cibo, proteggere la prole, ha scambia-
to i personaggi per un nemico naturale? Inoltre, qual'è il suo
ciclo vitale? Non si pretende certo che l'arbitro crei etologia,
fisiologia e anatomia della nuova creatura per ognuna delle
proprie invenzioni, ma sicuramente un approfondimento
anche minimo servirà a rendere il nostro 'mostro' più
verosimile: è alquanto improbabile che un mammifero passi
la propria vita sempre in una determinata zona di foresta,
sperando che qualche incauto personaggio passi di lì.
K56 Ci potrebbero quindi essere momenti in cui la creatura è più
feroce, altri in cui è più docile, altri ancora in cui semplice-
mente scompare. Anche l'etologia generale può servire: una
creatura può essere ostile, aggressiva, combattere solo se
costretta, essere socievole, fuggire al primo accenno di
difficoltà, e via proseguendo. Si tratta di elementi che
possono essere perfezionati in seguito, ma anche solo un
paio di 'note caratteristiche' la faranno restare impressa
nell'immaginazione dei giocatori, che di sicuro apprezze-
ranno l'impegno dell'arbitro nel creare un essere verosimile
e avranno anche un motivo per separarla dalla massa degli
incontri senza senso che infestano troppi giochi.
Come già accennato, quanto detto è ancora più importante
nel caso di esseri intelligenti: una creatura di questo tipo, per
quanto rozza, possiede una mente, una matrice culturale, un
atteggiamento verso i suoi simili e verso gli altri, dei
comportamenti specifici.
Se poi l'arbitro non si vuole limitare a poche creature, ma
crea intere razze, sarà opportuno che si dedichi almeno in
modesta misura a inventare una società, possibilmente tale
da diversificarsi da quelle già conosciute: può magari essere
divertente per un arbitro inventare una razza di elfi blu, ma
se questi vivono nelle foreste, hanno una società distinta in
clan e amano la natura e gli animali, non ha molto senso
sperare di farli passare come creature 'originali'. Una buona
razza di creature, anche se ostile ai personaggi, dovrebbe
essere descritta in ragione della propria società (come sono
strutturati i rapporti fra i diversi individui? Chi comanda e
perché lo fa?), dell'atteggiamento verso le altre razze (sono
ostili nei confronti di chiunque? Solo verso alcuni? Hanno il
'classico' nemico storico e sono indifferenti agli altri?), della
cultura (comportamenti, atteggiamenti, caratteristiche pecu-
liari) e anche di una minima storia (che determina buona
parte degli elementi elencati in precedenza). Immaginiamo
che l'arbitro voglia inserire una comunità di umani che
combatte regolarmente un PG che ha fondato il proprio
dominio in una zona di recentissima colonizzazione: perché
lo fanno? Possiamo ipotizzare che una piccola tribù di umani
sia giunta per prima nel territorio e vi sia rimasta per secoli
circondata da nemici naturali. Ha quindi evoluto una cultura
in cui ai guerrieri, baluardo della difesa della comunità,
viene dato il posto più elevato. li migliore modo per essere
rispettati è la prodezza con le armi e quindi i più capaci
diventano automaticamente capi della comunità. La cultura
è quindi militare, bellicosa e diffidente e reagisce violente-
mente a chi invada il suo territorio. Sono solo poche righe
che però differenziano nettamente i razzia tori di questa
comunità dai più classici e piatti 'banditi' senza storia e senza
scopo.
Intere avventure possono essere costruite nel respingere i
razziatori, cercare un contatto, ottenere il rispetto dei capi e
infine cercare un modo per coesistere pacificamente, o
magari allearsi per far fronte contro altri avversari comuni.
Concludendo, creare nuovi mostri non è certo un male
purché ci sia sempre verosimiglianza e coerenza nelle azioni
di questi ultimi e, soprattutto, un motivo logico del loro
comportamento. Un buon mostro e una buona cultura,
anche se nemica, si ricorderanno a lungo e saranno essi
stessi fonte di avventura; un essere tirato via rappresenterà
solo un fastidio che verrà eliminato e non lascerà alcuna
traccia nella memoria dei giocatori.
 EG
di PierFra:ncesco Papasogli

Mi chiedo cosa deve aver pensato l'ignaro passante che,

trovandosi nei pressi del Parco Alto Milanese di Legnano nei
torridi giorni 16 e 17 luglio scorsi, si sia fermato per bagnarsi
la gola con l'ottima birra del bar 'L'Oasi': sicuramente avrà
sotterraneo di Midian, unico reame a non essere stato
gettato un occhiata interrogativa dentro al suo boccale prima
invitato per i festeggiamenti.
di rendersi conto che quei tipi in vesti medievali che si
Anche per chi non era interessato direttamente al gioco di
affannavano intorno a lui, brandendo armi bianche e
ruolo, l'accampamento costituiva comunque un'imperdibile
discutendo animatamente di tornei di spada e di assalti di
occasione per sentirsi catapultati in un'era completamente
orchetti inferociti, non erano l'effetto dei fumi dell'alcol né
differente: passeggiando tra le tende del mercato medievale
del caldo insopportabile, ma erano i partecipanti al più
allestito per l'occasione, tra nobili cavalieri, focosi barbari,
lungo e più grande gioco di ruolo dal vivo realizzato finora
mendicanti e persino un lebbroso, oppure sedendosi ai
in Italia.
tavoli della locanda e assistendo ai frequenti duelli verbali
Infatti, se l'ignaro passante avesse gettato uno sguardo alla
a suon di offese, o ascoltando i madrigali dei bardi e l'ottima
radura che si stende dietro al piccolo edificio del bar,
musica nello stile dell'epoca (realizzata con la collaborazio-
trasformato per l'occasione in locanda stile fantasy, avrebbe
ne della Comunità Giovanile di Busto Arsizio) era facile
scorto un vero e proprio accampamento medievale, compo-
dimenticarsi di essere nel ventesimo secolo ... come del resto
sto da enormi tende con tanto di stendardi e scudi araldici,
qualcuno ha fatto realmente, calandosi talmente nella sua
e avrebbe notato il palco d'onore davanti al quale i prodi
parte di barbaro colpito dalla sindrome orchesca dello
guerrieri si esibivano in nobili ordalie.
'Sporka Ammazza & Spakka' da rendere difficile la vita dei
L'eccezionale iniziativa è frutto della collaborazione di
master che cercavano di tenerlo buono.
alcuni club di giocatori della zona milanese (precisamente:
In effetti, l'unica pecca dell'iniziativa era lo scarso numero
La Confraternita de I Solluccheri, I Cavalieri del Regno di
di arbitri (peraltro dovuto a incresciosi 'incidenti di percor-
Madasoff, gli X-Men, Silver Gate e More Than Comics, riuniti
so'), che ha permesso ai temperamenti più 'bellicosi' di far
per l'occasione nella Associazione Ruolo Vivo) che, sfruttan-
scadere l'atmosfera di alcune azioni nella più totale anarchia,
do il rezolamento
o creato dalla ormai celebre Gilda Anacronisti
con effetti ben immaginabili sul gioco di ruolo.
di Roma, hanno organizzato per queste due giornate una
Molto suggestive, ma difficili da gestire, le avventure in
serie di piccole avventure legate da un unico background
notturna e le improvvise apparizioni di folletti benevoli
Ottima la realizzazione dell' ambientazione e dei personaggi
all'interno del campo (peraltro spesso fraintese dai giocatori
non giocanti: infatti chiunque fosse presente al grande
che si sono divertiti a fare una spietata 'caccia allo spirìtello').
torneo organizzato dal regnante di Madasoff per festeggiare
Nel complesso, a parte i piccoli disguidi sopra citati, non
il compleanno del cugino, Lord Darkwing di Darkland, non
possiamo che fare commenti positivi sulla coraggiosa
ha potuto fare a meno di sentirsi completamente coinvolto
performance dell'A.R.V., augurandoci che nella replica
in un'atmosfera degna dei migliori romanzi di Heroic
prevista a settembre siano in grado di mantenere meglio il
Fantasy, e sicuramente tutti i partecipanti sono rimasti turbati
controllo della situazione.
dall'inquietante presenza di Malice , la principessa Drow, e
Intanto, voci di corridoio ci informano in gran segreto che
del suo seguito di oscuri personaggi provenienti dal regno
la Confraternita de I Solluccheri, con il patrocinio dell'
A.R.V., sta preparando per l'autunno, a Milano, un' allettante
sessione di Tbe Masquerade, il GdR dal vivo di Vampiri,
mentre gli X-Me n di Legnano organizzeranno dei piccoli
incontri settimanali di Ruolo Vivo Fantasy sempre nell'Cormai
leggendario) Parco Alto Milanese.
Dunque, arrivederci alla prossima battaglia!
E mi raccomando, nel frattempo, mano sull'elsa e non date
troppa confidenza ai goblinoidi ...

Per informazioni: La Confraternita de I Solluccberi, do

Elena Galimberti, Via Scoglio di Quarto 4, 20136, Milano, 57K
tel. 02/8395770. ~
 ~~E~~-.J~E
di P:i~~ ~a.ra.z:iti
Ilh.Jstraziooi di Claudia Cangio.i

Quante volte, nel difficile ruolo di arbitri, vi siete ritrovati

nella necessità di scrivere un nuovo scenario per i vostri
giocatori, sempre più difficili di gusti e attenti ai dettagli (e,
soprattutto, crudeli nel far risaltare qualsiasi errore o banalità
nella trama)? Dopo aver inventato decine di avventure,
potrebbe essere difficile riuscire a essere ancora originali (e
ci sono anche degli arbitri che trovano difficile inventare
delle storie proprie o che non sanno proprio da dove
iniziare). Dove trovare la fonte di ispirazione? Come riuscire
a dettagliare luoghi, personaggi ed eventi sempre nuovi?
Questo articolo vorrebbe dare qualche consiglio e una
prima risposta a queste domande.

IL FOGLIO BIANCO
Dopo aver studiato (o preparato il rapporto per il capo)
decidete di rilassarvi un attimo e pensate di buttare giù delle
idee per la prossima avventura della campagna che state
portando avanti con i vostri amici. La situazione è classica:
una buona musica di sottofondo (che sia di Bach, di
Cocciante o dei Pink Floyd, poco importa), la vostra penna
preferita in mano e un foglio bianco davanti a voi, sul tavolo.
L'incubo di molti scrittori (anche alcuni famosi): il 'famigerato'
foglio bianco su cui iniziare a scrivere. Questo è forse il
punto più difficile: una volta iniziato, infatti, sarà relativa-
mente semplice immaginare il seguito degli eventi; creati i
primi personaggi descrivere quelli attorno a loro e farli
muovere nell'ambiente che gli si costruirà intorno man
mano sarà un passo molto più facile; un processo quasi
deduttivo porterà a proseguire l'opera ... ma da dove partire?
Innanzitutto ci si devono porre due domande. Che genere
di avventura vogliono i giocatori, o che cosa avete intenzio-
ne di scrivere se non lo state facendo per un gruppo in
particolare? Dove ambientarla? Queste due domande sono
fondamentali dato che gran parte di quello che seguirà si
baserà sulle risposte che gli saranno state date.

IL GENERE DElL' AVVENTURA

Non si sta parlando qui tanto dell'ambientazione (anche se
non tutti i generi vanno bene per tutte le ambientazioni)
quanto del 'tipo' di storia che si vuole raccontare: una storia
d'azione, basata su combattimenti, inseguimenti ed eventi
che si susseguono rapidamente e a cui i giocatori dovranno
letteralmente correre dietro? Una storia investigativa, o
diplomatica, in cui gran parte del gioco si trascorrerà a
parlare in prima persona tra giocatori e arbitro, che dovrà
calarsi nella parte di diversi personaggi ben dettagliati? Ci si
vuole immergere in un'atmosfera di mistero o di orrore
gotico, oppure descrivere una scena in cui si distinguono
K58 nettamente i cattivi dai buoni? Si pensi per un attimo a questi
fattori, dato che le scene che si dovranno poi descrivere
dovranno soggiacere a determinate regole secondo il
genere che si vuole imporre all'avventura. Un esempio per
tutti: osservate queste descrizioni di un incontro con un
vampiro in una cripta.
A) Entrando in questa stanza notate subito una presenza.
In un angolo che le vostre torce sembrano illuminare di
meno, una figura umana oscura, avvolta in un mantello, si
volta verso di voi e vi osserva. Il suo volto,pallido, sembra
segnato da un dolore insopportabile. n suo sguardo è
penetrante, ma non riuscite a trattenervi dall'osservarlo. I
suoi movimenti, mentre inizia ad avvicinarsi a voi, sono
morbidi e silenziosi.
B) Entrando in questa stanza notate subito una figura
umana avvolta in un mantello nero. Quando si volta verso
di voi vi rendete conto che il suo volto è moltopallido e il suo
sguardo penetrante vi fa temere qualche malia. Con un
movimento lento e silenzioso si avvicina a voi.
Esse vogliono comunicare delle sensazioni differenti ai
giocatori e si prestano a due generi diversi di storie: anche
se la trama in sé rimarebbe la stessa, l'atmosfera è profon-
damente diversa. A seconda del genere si dovrà dare un
peso diverso a diversi elementi della storia: i personaggi
dovranno essere molto dettagliati se l'interazione con essi
sarà molto elevata, i luoghi dovranno essere descritti in
modo particolare se si vuole infondere nei giocatori una
sensazione di paura mentre basterà una spiegazione quasi
'tecnica' se la storia si basa soprattutto sul semplice combat-
timento. E' importante dare il giusto peso a ciascun elemen-
to e non esagerare nei barocchismi inutili. L'unica eccezio-
ne: una complessa avventura investigativa, in cui gli indizi
possano essere sparsi realmente ovunque, necessiterà an-
che di molti oggetti inutili e falsi indizi.
Sarà quindi buona norma da seguire quella di avere ben
chiaro questo aspetto prima di andare avanti nell'ideazione
e nella successiva scrittura: molte avventure 'scadenti' lo
sono per aver mescolato atmosfere e generi diversi alloro
interno (spezzoni lenti e pensierosi alternati senza logica a
rapidi combattimenti, come fossero delle toccate e fughe).
L'ambientazione
Si dovrà ora decidere dove porre in atto la storia, dove
ambientarla (intendendo luogo e tempo). Molti spunti e
'punti d'appiglio' potranno infatti essere utilizzati basandoci
su qualche fonte che descriva per bene quell'ambiente (sia
esso Lankhmar, la Chicago degli anni '30 o la Cloud City di
Bespin). In questi casi, si dovrà trovare una 'nicchia' adatta
alla storia dove essa potrà evolversi senza stravolgere
elementi già fissati dell'ambientazione, si dovranno creare
dei personaggi e porli in luoghi adatti, scegliere eventuali
personaggi già 'noti' e integrarli nella storia che si delineerà.
Bisogna cercare di integrare realmente la storia nel suo
ambiente: utilizzare solamente i nomi di un'ambientazione
non basta per fare in modo che un'avventura sia considerabile
ambientata in quel mondo. Occorre legarla a fatti, luoghi e
personaggi ben descritti e, soprattutto, bisogna mantenere
l'atmosfera e il genere di cui quel particolare mondo è
impregnato. Per fare qualche esempio basato su alcuni
mondi della TSR: Forgotten Realms è una 'hard' fantasy
(tende a ricordare il mondo di Tolkien), Greyhawk una
'heroic' fantasy (tende a ricordare il mondo di Howard),
Ravenloft una 'dark' fantasy (quasi un gotico, in realtà) ...
Voler scrivere una storia investigativa nel cuore di Greyhawk
o una storia gotica a Waterdeep senz'altro non significa
'attenersi alle guide dell'ambientazione'.
LE IDEE
Bene, abbiamo deciso di tenere a mente il genere dell'av-
ventura e l'ambientazione in cui essa si svolge ... ma cosa
scrivere? Quale sarà la storia? Da dove iniziare? Qui sta il
difficile, lo scoglio su cui molti si arenano quando devono
'creare' qualche cosa di nuovo. Gli spunti da cui trarre
ispirazione sono in realtà infiniti.
A parte il cinema o i libri, vi sono un milione di altri posti
dove andare a cercare uno spunto. Una canzone (o una
musica), un fatto letto sul giornale, un evento storico, un
fatto che capita, una persona che si conosce, un posto che
si visita, un quadro o una scultura. Partiamo per esempio
da una canzone, [ulia Dream dei Pink Floyd: nelle parole
-wìll the misty master break me (. ..) am I really dyìng- (-il
signore nebbioso mi distruggerà? sto proprio morendor-) ho
visto l'immagine di un mago morente, roso da una malattia
di origine magica, il quale decide di evocare un demone (il
signore delle nebbie) a cui chiederà una cura in cambio di
un tesoro magico. Le altre parole della canzone mi hanno
suggerito l'idea di una personalità molto contorta, vicina alla
follia, e di un amore viscerale che questo mago prova per
-Gìulia-. Il resto è stato semplice: egli vuole questa donna per
avere un figlio in cui reincarnarsi e la rapisce; i personaggi
dei giocatori, amici di Giulia, dovranno capire chi l'ha rapita
e agire di conseguenza. La storia è ora costruita: tutto il resto
(anche se si tratta, in realtà, della 'carne' da apporre a questo
'scheletro') sono solo dettagli; una città di frontiera, piena di
bande di avventurieri (disposte a tutto per una manciata di
denaro); un clan orchesco che soggiace agli ordini del mago;
una miniera, anziché la solita torre, come covo del cattivo
di turno. Questi sono gli ingredienti per un'avventura che ha
vinto nel '92 il premio speciale della giuria nel concorso
organizzato da Labyrintb.
Come si vede, si è partiti dalla semplice descrizione di un
personaggio e di una sua azione per costruire un'intera
avventura. Pensateci bene: in molte avventure i giocatori
trovano come opponenti dei loro personaggi qualcuno (o,
più genericamente, qualche cosa) che, sotto un certo punto
di vista, è il 'motore attivo' della storia, cioé che dà il via agli
eventi che, assieme alle azioni svolte dai giocatori, forme-
ranno la storia. In questo caso era un mago disperato che
voleva evitare la propria fine, in altri casi potrebbe essere un
consigliere invidioso che vuole prendere il potere al posto
del suo signore, un re nemico che vuole la guerra, un
demone che sta cercando di impossessarsi di un importante
artefatto, un vampiro che sta lasciando attorno a sé molte
vittime ... la fantasia non deve avere alcun limite. Aggiungen-
do la descrizione dei luoghi della vicenda e dei personaggi
secondari coinvolti (volontariamente o loro malgrado), la
storia potrà essere messa in opera tranquillamente, basterà
immaginare la successione dei vari eventi che questo 59K
 'nemico' opererà per giungere al proprio scopo.
Un punto importante, anzi fondamentale, da tenere a mente è
quello di non gettare mai nessuna delle idee che, in qualsiasi
momento, potranno venire. Una tecnica molto utile nella
scrittura di nuove avventure è quella del brainstorming in
pratica si tratta di mettersi davanti a un foglio e scrivere tutto ciò
che ci viene in mente, anche se si tratta di idee apparentemente
stupide o slegate dalla storia che avevamo in mente. Rileggendo
poi, con calma, questa lista di idee, facilmente ne potranno
venire delle altre (magari dalla combinazione di alcune di esse)
e anche quelle che sembravano stupide, tutto sommato,
potranno dare degli spunti che invece si possono rivelare
interessanti. Una volta in cui occorreva scrivere diverse avven-
ture per una serie di eliminatorie di un torneo, mi sedetti alla
tastiera del computer e buttai giù in un paio d'ore idee per una
trentina di avventure partendo da un unico fatto di base da cui
queste avventure dovevano partire (una ribellione che stava
ferrnentando nell'Impero). Queste poi, limate opportunamente
e 'sgrossate' da alcune ovvie imperfezioni, si sono tradotte in una
ventina di trame che avrebbero potuto essere svolte senza
problemi in altrettante avventure; alcune di esse, infine, sono
state quelle effettivamente utilizzate.
Anche nello scrivere l'avventura, o nel rileggerla, possono venire
altre idee. Spesso si tende ad 'accantonarle' perché in quel
momento si sta descrivendo una porzione della storia totalmente
diversa, ma questo è un errore: occorrerebbe tenere sempre un
foglio disponibile in cui segnare queste idee dato che, altrimenti,
andrebbero perse facilmente nei meandri della memoria.
Tornando a esaminare le possibili fonti di ispirazione: anche un
posto potrebbe fornire delle idee. Non solo una rovina che si
visita in una scampagnata, ma anche un ufficio pubblico ... Con
Marco Perez siamo andati, un giorno, alla SIAEe ci siamo persi
in quel labirintico palazzo. Subito abbiamo immaginato uno
scenario ambientato in un luogo simile (tra l'altro, la disposizione
stessa delle sale era molto interessante): una serie di uffici, una
reggia forse, in cui i personaggi devono svolgere alcune
operazioni (spionaggio, diplomazia o consegna di documenti).
Sarebbe stata una strana storia (il nemico da affrontare poteva,
per esempio, essere la burocrazia stessa, e qualche idea poteva
venire ripensando al film a cartoni animati Le Dodici Fatiche di
Asterix o al Processo di Kafka) ma senz'altro piena di momenti
divertenti.
REVISIONE
Una volta gettate sul foglio un'accozzaglia di idee sparse e non
ancora legate bene fra di loro (la descrizione di qualche
personaggio, qualche riferimento a luoghi o eventi di una
determinata ambientazione, ...) occorrerà mettere assieme il
tutto, creare uno scheletro, una linea di base della storia, e poi
arricchirla di dettagli e descrizioni. Se state scrivendo per voi, per
ilvostro gruppo di amicì, e non per far giocare l'avventura a un
torneo o per pubblicarla, il passo successivo è relativamente
semplice: basterà raccogliere le idee, buttare giù una serie di
appunti organizzati in modo da non scordarsi nulla e niente più.
Molto potrà poi essere lasciato all'improvvisazione e all'estro del
momento.

. C r, PR ? )
Gioco di ruolo serie Dylan Dog
• Il.Gioco di R.uolo di DylanJ;)olJ • Alta Società s ) S
Lo Schermo dell'arbitro • ,Ricliiamo daII'Inferno • I
r kAt~faverso le linee • IIPi1o~~~Ri-MartinMystèIjeK~)Dl ( no»
Labirinti di paura • Mia è la vendetta • Old souls
D. ,
Gioco di rif~lo serie GURPS
• GURPSI'~%~$1~~~ ,GURPS Pantasy-s GBRPS prwm:c
'~

Conan • GURPS MalJic • GURPS Cyberpùriz •

GtlRf)S Space • GURPS rAE;N marziali D \~
Gioco di ruolo serle ampm
PR. Vàmpìri: la Masquerad~l.cQ:e:fi re aIIa cenere)f)Ù'TIO. 1
• Chìcaço bYr~i&6ht• Succubus Clu - S L'ulti a}§ontiera del gioca ,
• II manuale de lJiocatore di ruolo postale. oltre 500
Gioco di ruo!~ serieARS ~çlCA gioc,atp,rLnE1Ile prime se t' .
• Ars MalJicàJ '- . . L' .IL" mane! I~t~ramente m~dia~'-
G!Qcodi ruolo serie"Paranoia D. 10 dal computérvscon un
\ umero incredibiI di mo-
".
r
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I Giochi ei Grandi 50125 Firenze catori e orrnazione delle
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Via ~ Cant e 15 b TeI. 55/2'48Q940,

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Fax055/24
I 0
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alleanze. Ensre anche tu-ne
K60 • Guerre Stradali T',
TeI. 045/8000319
"
, BBS 055/2340486 mondo di Kharne!
Se volete scrivere un vero e proprio 'modulo' in piena regola,
invece, illavoro è solo iniziato. A questo punto l'abilità non è più
solamente creativa ma anche letteraria: a parte l'utilizzo corretto
della lingua italiana (cosa che certo non posso insegnare io),
occorre un'esposizione chiara della storia. li problema è quello
di non dare nulla per scontato e di non anticipare troppi eventi:
l'arbitro che legge l'avventura deve essere in grado di capire bene
tutto il filo della storia e non deve essere costretto ad aspettare
l'ultima pagina per ricostruire i vari risvolti della trama. Una
introduzione che spieghi tutti i retroscena e racconti lo svolgersi
degli eventi (quello presumibile, data l'incognita del comporta-
mento giocatori) è d'uopo. A quel punto l'arbitro saprà collocare
bene alloro posto tutti i vari tasselli dell'avventura che andrete
dettagliando man mano. Ogni luogo, evento o personaggio
dovrebbe essere descritto completamente in un'unica sezione,
senza troppi rimandi incrociati che non fanno che aumentare la
confusione. L'ordine dovrebbe essere quello naturale (in genere
quello temporale) anche se, di solito, questo potrebbe venire
stravolto dal solito gruppo pasticcione! E' sempre consigliabile
scrivere anche un epilogo: potrebbero essere suggeriti degli
spunti per avventure successive o per altri intrecci che potreb-
bero seguire da questa (soprattutto se i giocatori non sono stati
in grado di 'risolverla' totalmente).
I PERSONAGGI
Molto è stato detto, anche da altri, sulla creazione di personaggi
coerenti e non stereotipati. L'unico consiglio che vorrei dare a
questo proposito è quello di non partire necessariamente da una
concezione del personaggio in sé, senza riferimenti con l'ester-
no. Molte idee sui comportamenti e sulla personalità o la storia
di un personaggio, potrebbero derivare dalla creazione di altri
personaggi accessori, anche se questi possono essere ininfluenti
all'avventura o addirittura non verranno inseriti in essa. Pensare
al compagno di studi del mago cattivo di turno, che riusciva
sempre a superarlo in tutto, potrebbe spiegare il motivo per cui
questi si è dedicato con tanto accanimento alla sua carriera e
perché non sopporta i maghi apparentemente più bravi di lui...
immaginare che questo compagno di studi fosse anche un rivale
del mago nell'ambito delle relazioni amorose potrebbe dare
qualche idea sul suo comportamento verso le donne. Come
qualcuno, in un ambito più serio, ha detto -nessun uomo è
un'isola", così io ribadisco ilconsiglio di non pensare mai nessun
personaggio come un'entità a sé stante. Un'altro piccolo consi-
glio: molte idee possono essere raccolte dalle fonti più strane. Un
quadro, una scultura di un personaggio famoso, potrebbero
suggerire qualche idea su un PNG; magari l'espressione potreb-
be far avere qualche sensazione riguardo la sua personalità e, da
qui, si potrebbe ricamare qualche cosa sulla sua storia. li testo
di una canzone, a volte anche un amico, potrebbero suggerire
delle ottime basi per un coprotagonista (accanto ai giocatori) di
una storia. Come già ho accennato, partire con un buon
personaggio (o una buona serie di personaggi, carnefici o vittime
che siano) significa esser già a un buon punto nella scrittura di
un'avventura: perdete qualche minuto in più in questo momen-
to creativo e ne otterrete moltissimi frutti.
articoli su "Dragon"). Magari si vuole scrivere un'avventura
basata su una gilda di mestieri ma non si ha un'idea ben precisa
degli organi di questa gilda e di come organizzare il palazzo in
cui questa ha sede. In un caso come questo, naturalmente, un
po'di ricerca storica potrebbe aiutare, ma questo non sempre è
opportuno (a meno che non vogliate ambientare un'intera
campagna fra gli intrighi politici di una gilda, uno studio storico
accurato per un'ora di gioco potrebbe essere, in effetti, tempo
sprecato'). Pensare con un po' di buon senso può essere utile
(ho visto troppe mappe di castelli, reggie, templì, monasteri
senza traccia di qualche cosa di vagamente simile ad una latrina,
anche se non si può parlare di veri e propri servizi igenici in
ambientazioni fantasy): pensate a cosa occorre ai personaggi che
stanno in quel luogo, che genere di mansioni devono svolgere
e dove (e con quali strumenti) possono essere in grado di farlo.
Un monastero isolato fra le montagne e pieno di frati arnanuensi
dovrà possedere un laboratorio dove vengono mischiati inchio-
stri e creata la carta o le pergamene necessarie alloro lavoro (e
da dove viene il materiale che essi uti1izzano?).Anche questo è
un argomento lungo e complesso e occorrerebbe un articolo a
proposito ...per ora rniferrno a queste vaghe considerazioni (una
pulce nell'orecchio intanto ve l'ho messa!).
CONCIIJSIONI
Stiamo attenti a non osannare troppo la gente che 'scrive belle
storie' ... a volte trovare uno spunto per un'avventura appassio-
nante è solo fortuna (anche se poi occorre una certa esperienza
per filtrare gli elementi pacchiani o altrimenti esagerati che
potrebbero sempre saltar fuori). E non è detto che non siate
capaci a scrivere, anche se i risultati che potreste aver ottenuto
sono stati scarsi. Quello che occorre è un po' di convinzione e
un po' di metodo (e, naturalmente, tanta passione). Sono
convinto che qualunque persona in grado di sognare (e tutti lo
sono, no?) sia anche in grado di creare una bella storìal ~

lE DESCRIZIONI
Luoghi, oggetti, eventi, anche gli stessi personaggi, hanno tutti
bisogno di opportune descrizioni. Anche questo è un punto su
cui qualcuno, a volte, si arena (e lo dimostrano anche molti 61K

(TUTIO QUEllO CHE
o giocatori sono inesperti e ogni minaccia
IGNORATESUIGDRENON
SAPErE A OD CHIEDERE)
QUARTA PUNTATA
di Roberto DiMegIio
Nello scorso numero di KAOS abbiamo
visto quali siano i giochi di ruolo fantasy
disponibili in lingua italiana, e a ciascuno
di essi abbiamo dato un 'voto' variabile da
• (sconsigliato per i principianti) a > •• •
(ideale per chi si avvicina ai GdR per la
prima volta). Questo mese, continuiamo il
nostro viaggio nel labirinto della fantasia
parlando dei giochi che rientrano in un
altro genere narrativo; per essere precisi,
parliamo eli...
HORROR
11 genere più 'praticato' dai giocatori di
ruolo, dopo la fantasy, è senz'altro l'horror.
Bisogna però dire che, da un certo punto
di vista, i giochi dell'orrore sono forse i più
'difficili' in assoluto. Il motivo non risiede
nella maggior complessità dei regolamenti
che, anzi, sono spesso più semplici della
media, ma nasce dalla difficoltà di riuscire
a far nascere nei giocatori quella sensazio-
ne che è indispensabile per considerare
riuscita una storia horror: la paura. Costru-
ire una buona trama di azione, di avventu-
ra, investigativa (magari in una
ambientazione fantasy o fantascientifica) è
relativamente semplice; riuscire a suscitare
un brivido, senza poter contare su effetti
speciali cinematografici o su un talento
narrativo da Clive Barker, è tutt'altro che
facile. Questo, comunque, non dovrebbe
fermare nessuno dall'accostarsi ai giochi
dell'orrore: soprattutto all'inizio, quando i
K62
rappresenta un mistero, sarà il senso del-
l'ignoto a contribuire alla creazione della
giusta atmosfera. Il problema si porrà più
avanti, quando i giocatori si faranno più
smaliziati e le incognite più prevedibili.
Il 'decano' dei giochi dell'orrore è Il Ricbia-
mo di Ctbulbur" (Chaosium/Stratelibri),
ispirato alle opere di H.P. Lovecraft e dei
suoi successori. Le creature dei Miti di
Cthulhu, con la loro malvagità aliena e
assoluta, e i loro folli adoratori rappresen-
tano il 'motore' di innumerevoli trame
investigative, che porteranno i personaggi
a scavare in misteri passati e minacce
presenti per sventare le minacce all'integri-
tà, fisica e mentale, della razza umana.
Cthulhu ha un regolamento semplice e
lineare; sono inoltre disponibili molte buo-
ne avventure. E' comunque consigliabile
per il 'Custode' (così si chiama l'Arbitro in
questo gioco) la lettura di almeno alcune
delle opere di H.P.L. (peraltro riproposte di
recente in un'ottima edizione negli Oscar
Mondadori). Un dossier dedicato a questo
gioco è stato proposto in KAOS 2, e un
nuovo dossier apparirà su KAOS 24.
Altrettanto famoso, nel nostro paese, è Il
Gioco di Ruolo di Dylan Dog"" (DaS
Productions), ispirato all'Investigatore del-
l'incubo creato da Tiziano Sclavi. Basato su
un sistema di regole abbastanza accessibi-
le, non molto diverso da quello di Cthulbu,
Dylan Dogconsente all'arbitro di sfruttare
trame ispirate a tutto lo 'scibile' dell'orrore:
dai fantasmi ai lupi mannari, dai serial killer
agli zombi; il ruolo dei personaggi è,
ovviamente, quello di 'indagatori dell'in-
cubo'. Anche per questo gioco sono state
pubblicate diverse avventure (oltre a quel-
le disponibili nella scatola base). Di Dylan
Doge della sua espansione 'archeologica',
R Gioco di Ruolo di Martin Mystere=,
abbiamo parlato ampiamente su KAOS 7.
Di prossima uscita è un altro gioco italiano,
Strangers (Camelot): da quello che abbia-
mo visto, si tratta di un gioco di orrore
'generico', non legato a nessuna particola-
re ambientazione o atmosfera (un po'
come le storie di Stephen King, insomma).
Ne riparleremo, ovviamente, in futuro.
DAlL'ORRORE AL GOTmC-PUNK
In una direzione completamente diversa
va Vampiri" (White Wolf/I Giochi dei
Grandi-DaS): qui i personaggi non sono
più investigatori alle prese con creature
mostruose, ma si calano nei panni di
vampiri, trovandosi alle prese con le con-
traddizioni e le miserie (ma anche il potere
e l'esaltazione) della loro vita come creatu-
re della notte. L'ispirazione principale è
certamente quella dei romanzi di Anne
Rice, ma le influenze sul particolarissimo
spirito di questo gioco, di cui è stato detto
(non senza un pizzico di malizia) che
..trasuda atmosfera sono molteplici. Ben-
u
.
ché il sistema di gioco (piuttosto originale)
non sia particolarmente complesso, Vam-
piri è un gioco con una ambientazione
ricca di particolari e che richiede, da parte
di giocatori e arbitro, una grande attenzio-
ne all'interpretazione del personaggio. Per
chi volesse saperne di più, il consiglio è di
dare un'occhiata al numero 12 di KAOS,
con il dossier Vampiri, e al numero 19, in
cui si affronta come argomento il 'gothic-
punk', un genere narrativo che proprio in
Vampiri (almeno per quanto riguarda i
giochi di ruolo) ha il suo capostipite.
Caratteristica del gothic-punk è quella di
fondere ambientazioni di una modernità
estrema, spinta quasi fino a toni cyberpunk,
con la presenza di orrori gotici che sembra-
no usciti dalla Londra vittoriana, in una
miscela che risulta del tutto originale.
CONCLUDENDO
Per concludere, come abbiamo fatto anche
nelle scorse puntate, un suggerimento per
gli impazienti: in molte città esistono ormai
punti vendita specializzati in giochi di
ruolo. Questi negozi sono spesso molto
più di un semplice posto dove comprare,
pagare e portare via il gioco che avete
scelto: sono luoghi dove potrete conosce-
re persone con i vostri stessi interessi, che
molte volte sararmo ben liete di offrirvi
spiegazioni ben più dettagliate di quelle
che questo angusto spazio ci consente.
Ancora più importante, attraverso questi
negozi potrete trovare amici con cui gioca-
re: spesso l'ostacolo più grande per iniziare
a giocare è proprio la difficoltà di trovare
un gruppo di persone sufficiente per una
partita (come si è detto, è indispensabile
essere almeno 3 o 4). Dando un'occhiata
alle Pagine Gialle della vostra città, non
dovrebbe essere troppo difficile identifica-
re i negozi specializzati, se ce ne sono:
nomi come 'L'Antro del Drago' o 'Pergioco'
dovrebbero farvi suonare un campanellino
di allarme... ~
 Il MITOTMANUDO
DalnostroinviatoaMilanoBeniaminoFrajese

Mi aggiro per Milano in questi caldi giorni

estivi cosciente di essere nella capitale morale
d'Italia; mi guardo attorno con rìspetto. Non
Nella sede di KAoSino, il casino era al massimo, 'Basta con le ingiustizie del padronato'
c'è molta gente per le strade: i milanesi non
protestavano i tre sudici redattori 'vogliamo libertà espressiva: lo ribadiamo, noi non stanno mica con le mani in mano, piuttosto
siamo un baus orkanl'. E per dimostrarlo, Beniamone Peruzzi propose: 'Da qui in con le mani in pasta. Neanche io sto con le
avanti niente più articoli su Toon, Martelli da Guerra o Paolo Parente!'. 'Bravo!' mani in mano: vado a prendere lezioni di
'Grazie. E se proprio dobbiamo, lifacciamo fare a qualcuno di esterno, qualcuno di umorismo da un mito, un uomo che ha fatto
fuori, bravo, bello, e cbe non abbia mai scritto su KAOS!' 'Come Andrea Angiolillo' il Gioco di.Ruolo, che ha fatto l'illustrazione,
propose Rogcerto Di Peggio. 'Ma non soddisfa tutte le condizioni ... ' obiettò L'orcello che ha fatto Milano: Paolo Parente.
Missilini. 'Beb, proprio bello bello non è, comunque .. Molto cortesemente vengo ricevuto nel suo
studio-appartamento di via Trivulzio, proprio

SIAMO ~UTTI UN PO' di fronte al Pio Albergo Trivulzio dell' omoni-

TOOOOOONTI?
Di Andrea Angiolillo
Il gioco di ruolo dal vivo è stato spesso
accusato di essere violento e di gettare
cattiva luce sul gioco di ruolo propria-
mente detto. Accuse infondate, siamo
d'accordo. Ma perchè non accattivarsi
l'opinione pubblica sdrarnmatizzandolo,
presentando a raduni e convention il
Toon Vivo®? Basta con cupe armature e
macabre asce bipenni! Facciamoci vedere
in giro con lunghe orecchie da coniglio e
torte coperte di panna! Vedrete che molti
dei vecchi pregiudizi esistenti sul nostro
hobby verranno abbandonati, sostituiti
da altri pregiudizi nuovi eli zecca.
Ecco dunque lanciata la sfida del Toon
Vivo®. Chiunque voglia aderire al RAI
TV® (Raduno Appassionati Italiani Toon
Vivo®), patrocinato da KAoSINO® e da
Rill®, scriva presso la redazione e si
prepari per la prossima Convention!
UNA TIPICA PARTITA
Adunata presso 'Sor Cecco'®, nella cam-
pagna viterbese. Degustazione di vino
locale per entrare nello spirito (e vicever-
sa). Situazione: un gruppo di conigli deve
conquistare il maggior numero . carote
nei campi circostanti il villaggio. Scontro
a torte con un gruppo di baccelli piovuti
da Giove (PNG pagati dall'associazione
organizzatrice). Bagno al fiume e gabinetto e tirare lo sciacquone. Il gioco
riorganizzazione dei roditori Scontro con
il coltivatore diretto Anguillari Vincenzo,
armato di schioppo a sale (PNG ottenuto
gratuitamente dall'associazione sceglien-
do con oculatezza il campo da saccheg-
giare). Ultimo bagno al fiume e Gran
Finale.
QUALCHE CONSIGliO PRATICO
Se volete partecipare a una partita di
'fV®, è molto probabile che vi venga
richiesto di preparavi in modo autonomo
un costume e di cucinare una dozzina di
torte alla panna. Recatevi sul luogo con
congruo anticipo: ciascuna torta (come
del resto tutte le armi nel Ruolo Vivo)
dovrà essere provata su di voi per verifi-
carne l'innocuità.
A questo numero di KAoSlNO, più bello e indipendente che mai, vi ci ti si hanno lavorato anco
Andrea Angiolillo (uabbene, scherzavamo ... diciamocarino, eh?) eBeniaminoFrajese (un inviato
completamente esterno alla redazione, infatti era a Milano). E per concludere vi daremo prova
della nostra indipendenza: Killer è bellissimo!Non sarete delusi! Va'bene anche per ilGRV! ...E
anche Ciro Sacco è bellissimo! Non sarete delusi! Va bene anche lui per il GRV!
I TERMINI DElL'ARBITRO
Nel corso di una partita di TV® vi sono
svariati momenti in cui l'arbitro deve far
sentire la propria voce: sono necessarie
'parole d'ordine' da tutti riconoscibili.
All'inizio si usavano parole in lingua
puffa (vbloccapuffo-, -puffatutti-,
-puffatevì-, -puffarnento ..), poi si è trovata
l'idea di ncorrere alle classiche
onomatopee fumettare.
ZlPP! Questo termine si usa quando un
giocatore deve correre nel vuoto: sopra
un burrone, dalla cima di un grattacielo
all'altro. Tutti i giocatori si congelano
mentre l'interessato si cala giù nel burro-
ne e risale dall'altra parte. Quando è
arrivato, il giocatore dichiara "p ANT PANT"
e il gioco riprende.
CRASH! Questo termine si usa quando
un giocatore deve attraversare muri o
vetrate. Il gioco si congela, mentre l'arbi-
tro con un gessetto traccia su entrambi i
lati della parete la sagoma del giocatore e
quest'ultimo fa il giro. Da quel momento
è consentito guardare o tirare torte attra-
verso il 'buio vìrtuale'] ricorrendo ovvia-
mente all'arbitro che racconterà cosa si
vede dall'àltra parte o andrà di là per tirare
la torta al posto vostro.
SGUUUURGLE! Questo termine si usa
quando un giocatore vuole infilarsi in un
si congela fino a quando egli non ha
raggiunto il più vicino tombino, dichia-
rando «POP"'-
FIIIllRU-FIRUFIRUFIRUIl'! Questo ter-
mine si usa quando un giocatore vuole
infilarsi in un fax per faxarsi altrove. Il
gioco si congela fino a quando egli non
ha raggiunto l'altro apparecchio, dichia-
rando "CLICK,"-
Anche per indicare i crescenti livelli di
danno inflitto (Sia in corpo a corpo che
con martelli a molla e simili) sono stati
introdotti i termini "OUCH!", ·AAARGH!" e
.AAAAAARRGH!!!",mentre i colpi mancati
si indicano con "BLBLBLLL!" (ottenuto
con la classica mozione 'dita-labbra') e i
fallimenti disastrosi con ,PRRRRRRR!».
mo scandalo. Salgo le scale ammirato dalle
decorazioni rupestri che addobbano il suo
condominio. Mi guardo attorno con rispetto:
è grazie a questo uomo (se mi passate
l'espressione) che Milano è la capitale del
GdR italiano. Guardo il suo studio: molto
professionale, pieno di cartelline d'archivio e
di scaffali in cui riporle: poi leggo le etichette
(Manara, Space 1889, Ctbulbu...) e capisco
come in realtà Paolo riesca a farsi pagare per
fare quello che comunque avrebbe fatto:
comprare giochini e fumetti (per tenersi
aggiomato) e disegnare. Gli chiedo qualche
pettegolezzo piccante sul mondo del GdR ma
egli si tiene rispettosamente sùll.e sue-Allora
gli chiedo cosa sta per illustrare,
K: 'Rispettosamente, cosa stai per illustrate?'
P: 'Ho in ponte diverse cose, dal gioco di
ruolo dei puffì a .fI!.1ellodi Tiramolla;poi, sai,
per arrotondare ridisegno le parti sessuali
censurate dai fumetti giapponesi. Così mi
vengono in-mente tutti gli altri disegni del
cazzo che amo fare.'
K: 'E' bellissimo tutto ciò. Anche tu sei
bellissimo.'
P: 'Neanche tu sei male'
K: 'Ma dieci: è vero che illustrerai l'edizione
italiana di Kult?'
P: 'Certo: ho già in mente un tratto dark e
violento.'
K: 'E quella italo-tedesca dUnNomineSatanis
Magna Veritas?'
P: 'Anche: penso a un tratto violento e dark'
K: 'E le carte siciliane della Dal Negro?'
P: 'Sì:sto lavorando a una linea molto violen-
ta.'
K: 'Dark?'
P: 'Yes'
K: 'So che qualcuno sta pensando a un gioco
di ruolo di dinosauri ...'
P: 'L'ho già illustrato'
K: 'E Mutant Cbronicles?
P: 'Celo.'
K: 'Druid?'
P: 'Celo.'
K: 'GuerreStradali?'
P: 'Celo.'
K: 'Martellida Guerra?'
P: 'Celo.'
K: 'Oh, aspetta ... Dare Crystal?'
P: 'Ce!... occazzo. Manca. Aspetta, che lo
illustro subito'
E' incredibile, ma sotto i miei occhi il nostro
mito sta illustrando Dark Crystal,con un suo
stile tutto particolare, vagamente violento e
un po' dark. Lo vedo mentre con la destra
verga la carta e con la sinistra china il tratto
(violento e un po' dark), mentre con i piedi
prende appunti sulle prossime creazioni.
Rimango ammirato: Paolo è così preso che
non si accorgerebbe di niente; provo a
salutarlo e non mi risponde. Allora lo strattono
debolmente ma nulla sembra scuoterlo. Così
decido di non clisturbarlo, chiamo una ditta di
traslochi e mi faccio dare una mano a deru-
bado di tutti i suoi giochi e fumetti. Almeno
ho qualcosa da leggere in treno.

K-VINCITORI
Mentre cominciano ad anivare qui in reda-
zione le copie del K-uestionario 3 apparso
sullo scorso numero di KAOS, possiamo
cominciare a tirare le prime somme dei
risultati del K-uestionario di KAOS 2.0. Per
prima cosa, i VINCITORl! Hanno ricevuto,
stanno per ricevere o riceveranno (tirate
1d3 per la scelta del tempo) una copia del
già mitico Martelli da Guerra: il fax più
veloce di Italia lo ha Renato Colognato,
che sfruttando le possenti risorse elettroni-
che del Pensionato Toniolo di Pisa ha
inviato il questionario alle 12:07 del 16
luglio. Il più veloce ad appiccicare il fran-
cobollo è stato invece Marco Zoncada di
Broni (PV). Tra i nostri privilegiati abbona-
ti, campione di velocità è stato invece
Damiano Retis di Dueville (VI). A tutti gli
altri partecipanti vanno i nostri ringrazia-
menti e pacchi di Non-Premi di KAOS
(Che, come sempre, sono ottimi e abbon-
danti). Un -Burpl- di approvazione da parte
di Urgh per l'abbondante partecipazione,
con la menzione speciale di 'archetto del
Mese' a Emiliano Gomisel, che ha inviato
insieme al suo questionario un pacchetto
di fogli, bianchi ma assai saporiti, per la
colazione del nostro umanoide redazionale
(meno male, con quel ci costa di cibo ...).
Citazione d'obbligo per il poliedrico Carlo
'[oker' Catucci di Chieti Che ci ha inviato il
primo (e unico) K-uestionario per posta
elettronica (arrivato, ahilui, dopo fax e
lettere). Ei risultati? Con la consueta buona
volontà (ehrn ...) li stiamo elaborando e,
ben presto, ve ne daremo notizia.
TOORNEANDO
E sempre parlando del joker: il 'gran
master' di Chieti sta organizzando
nientepopoèlii'rieno Che ... il primo CAM-
PIONATO NAZIONALE DI TOON! State
sintonizzati sulle frequenze di KAOS, per-
ché la competizione si annuncia ìncànde-
scente. Chi vincerà? Il più scemo? Clli
prende più martellate in testa? Chi rìesce a
mangiare più canarini? Chi ce la fa a
mettere il gatto del vicino in lavatrice?
Sempre parlando di tornei, è allo studio
anche il CAMPIONATO NAZIONALE DI
SIMULACRIChe, come si conviene a questo
sistema di gioco, vedrà i giocatori cimen-
tarsi su ambientazioni diverse. Maggiori
dettagli nei prossimi numeri su queste due
brillanti O?) iniziative.
KAOS TOUR 1994
E' un vero e proprio 'tour de force' quello
che ci attende nel mese di ottobre: le
occasioni di incontrarci sono infatti tre,
dato che saremo presenti a Immagika, a appositamente ideato per giocare nel mon-
Napoli, dal 7 al 9 ottobre; a Cartoomics,
a Milano, dal 20 al 23; e infine a Lucca, per
Lucca Games, dal 29 al 1 novembre.
Quindi, Che stiate al nord, al centro o al
sud, non avete davvero scuse per non
venirci a trovare, a vedere e provare le
ultime novità e a direi la vostra su KAOS!
INCANTIERE
Come ben sapete, la nostra redazione ha la
fortuna (o la sfortuna) di essere situata a
circa 50 metri dal mare della Versilia,
collocazione che non invita certo alla mas-
sima concentrazione nel periodo estivo. E'
vero che il primo bagno lo abbiamo fatto
solo il 2 agosto, dopo aver scaricato nel
nostro magazzino circa 2 tonnellate di
Martelli da Guerra, ma è anche vero che
dopo ci abbiamo preso gusto, e così abbia-
modovuto rivedere un pochino il nostro
frenetico calendario di uscite autunnale.
Nei negozi, in questi giorni, per MdG
trovate lo Schermo dell'Arbitro, un
pannellone a tre ante orizzontali con una
concezione un po' diversa dal solito scher-
mo 'alto', che permette all'arbitro (incredì-
bile!) di vedere il tavolo da gioco anche se
è seduto! Lo schermo, tutto a colori, costa
19.000 lire e contiene anche due mini-
supplementi (come già vi abbiamo detto
nello scorso numero, quindi non ci ripetia-
mo più). Per l'avventura Il Nemico Dentro,
prima parte della Campagna Imperiale,
dovremo aspettare la fine di ottobre, men-
tre è già ultimata la traduzione del suo
seguito, Ombre su Bogenbafen, una delle
trame più 'devastanti' viste in un GclR
fantasy (chi la leggerà capirà che cosa
intendiamo ...), prevista entro fine anno.
Sempre a ottobre arrivano le cattivissime
Mascbiacce Armate Pesantemente, che
avete visto in tutto il loro 'palumbeo'
splendore nelle pagine centrali di questo
KAOS. Per quanto riguarda i fumetti, vi sta
aspettando nelle edicole KAOS KOMICS 3,
con la prima parte dell'indimenticabile
Leggende delle ContradeDimenticate(scu-
sàte il gioco di parole) insieme a un
omaggio per tutti igiocatori (quale? Conti-
nuate a leggere ...); il prossimo volume
della collana proseguirà invece la saga de
La. Spada di Cristallo, con le avvincenti
avventure di Zorya e dei suoi compagni
contro il malefico Nulla e il viscido Argas.
Per concludere, qualche anticipazione sul
prossimo numero di KAOS: il Dossier sarà
dedicato a un tema che è stato un'inesau-
ribile fonte di ispirazione per gli autori di
giochi, i 'dark future', futuri possibili in cui
l'umanità degradata si trova a combattere
contro l'inquinamento, le radiazioni, la
carenza di alimenti ... Dal cyberpunk a Car
Wars, dal post-olocausto a Underground,
il campo è vastissimo: cercheremo di met-
terlo a fuoco insieme. La sezione Avventu-
re conterrà uno scenario per Simulacri
do delle Leggende delle Contrade Dimen-
ticate, usando il vohimetro di regole in
omaggio (eccolol) con KAOS KOMICS 3; i
Kenshiro-dipendenti dovranno attendere
KAOS 2.4 per la conclusione della Campa-
gna di Green Valley, ma per loro c'è in
serbo una GROSSA sorpresa... ~ r-------
KAOS NUMERO 22
OTTOBRE 1994
DkettoreResponsabile
Giarnpàolo Simi
Direttore Editoriale
Roberto Di Meglio
Art Director
Cosimo Lorenzo Pancini
Redattore Capo
Simone Peruzzi
Redattore Grafico
Roberto 'RoG' Gigli
Redazione
Marcello Missiroli
Simone Gatti
Alessandra Pala
Fabrizio Roscini
Filippo Toti
Hanno collaborato: Andrea
Angìolìno, Mario Barbari, Graeme
Davis, Fabio Gadducci, Alberto
Macaluso, Piermaria Maraziti,
Pierfrancesco Papasogli, Beniamino
Sidoti. Ciro Alessandro Sacco, Mirko
Tavosanis, Urgh l'orchetto.
Contributi visivi: Claudia Cangini,
Kazushì Hagìvara, Kyle Miller,
Giuseppe Palumbo, Stefano Struffì
Copertina: Roberto Gigli
Progetto grafico originale:
Roberto Ghiddì
Credits - Le Cronac e della Luna Nera
-Il Marcbio dei Demonùi: Olivier Ledroit
(disegni) e Franeois Marcela-Froideval
(testi) © 1990 Glenar/Zenda. Edizione
italiana © 1994 Nexus Editrice Srl.
Traduzione e lettering: Alessandra Pala.
La citazione di nomi, marchi o estratti da
prodotti non intende infrangere nessun
diritto dei relativi detentorì. Siringraziano
i negozi Idea Giochi, arsa Maggiore di
Modena e L'Antro del Drago di Massa
per i giochi messi a disposizione della
redazione.
KAOS, pubblicazione periodica mensile.
In corso di registrazione presso il
Tribunale di Bologna. Salvo diversa
indicazione, tutti i contenuti © 1994
Nexus Editrice Srl - Via Piemonte 5 -
55043 Lido di Camaiore (LU), tel. 0584/
617696, fax. 0584/618588. Pellicole:
Thesis (FÙ. Stampa: Lit06, Via Bellini
22/4, Rastignano (BO). Distribuzione
edicole: Messaggerie Periodici SpA,
aderente A.D.N., viale Famagosta 75,
Milano, telefono 02/8467545.
 LUCCA '94, nell'ambito della Mostra Mercato Internazionale e della
Fiera del Fumetto d'Antiquariato, ha il piacere di presentare

3a Mostra Mercato di Giochi di Ruolo

da Tavolo, di Guerra e di Simulazione
Lucca, 29 ottobre - 1 novembre 1994
Palazzetto dello Sport, Via delle Tagliate

Ancora una volta vi attendono Mostre Espositive,

Tavoli di dimostrazione e partecipazione,
Tornei (il 3Q Torneo di Mastering, tornei di pittura
di miniature e di giochi di ruolo), Ludoteca ...
ma anche: la Vetrina delle Novità con la presentazione di nuovi
Giochi di Ruolo e Simulazione, uno spazio apposito per
permettere agli inventori di giochi di far provare
le loro creazioni, e molte altre sorprese ...
E naturalmente, una grande e definitiva Mostra Mercato,
con produttori, associazioni, negozi. .. tutto per chi è
interessato ai giochi da tavolo!
Ente Autonomo MaxMassimino Garnier
Villa Boìtini- via Elisa, 6 . 55100 LUCCA· Tel. 0583. 48522 . Fax 0583/494136
COORDINAMENTO SEGRETERIA
OPERATIVO: GENERALE:
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