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La Pallavolo
Nel 1895 William G. Morgan, un istruttore del Massachusetts, decise di unire elementi di basket, tennis e

pallamano per creare un gioco che avesse meno contatto fisico del basket. Dagli USA la pallavolo si diffuse in

America Latina e in Oriente. In Asia arrivò nel 1898 ed ebbe un immediato successo, anche perché le

caratteristiche degli asiatici si adattano bene alle qualità richieste da questo sport, in cui contano prontezza,

agilità e capacità di concentrazione. In Europa il gioco giunse durante la prima guerra mondiale. Regole e

movimenti fondamentali vennero elaborati nel tempo: nel 1916, nelle Filippine, si vide per la prima volta un

passaggio, con traiettoria molto alta, che permetteva a un compagno di colpire la palla con violenza verso il

campo avversario (alzata e schiacciata). I filippini chiamarono questa azione “bomba”. Nel 1938 la

Cecoslovacchia adottò il fondamentale del “muro” per contrastare le azioni d’attacco avversarie; i

cecoslovacchi inventarono negli anni cinquanta anche il fondamentale del bagher (dal verbo tedesco

baggern, “scavare”, per il particolare movimento che accompagna la palla). Il Comitato olimpico

internazionale (CIO) decise di ammettere la pallavolo come sport olimpico a partire dai Giochi di Tokyo del

1964. In Italia la pallavolo ha esordito solo alla fine degli anni ’40. Primo campionato Italiano 1946 ( maschile

e femminile), 1994 beach volley maschile e femminile. Federazione Italiana Pallavolo – Fipav.

La pallavolo è giocata da 2 squadre di 6 + 6 giocatori ciascuna. Il terreno di gioco (18x9 m) è diviso a metà da

una rete ( è lo spazio più ridotto tra quelli utilizzati negli sport di squadra).

Al massimo per ogni squadra si possono avere: 12 giocatori oppure 12 giocatori + 1 libero oppure 11 giocatori

+ 2 libero.
Lo scopo del gioco è inviare la palla sopra la rete cercando di farla cadere a terra nel campo opposto, evitando

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che questo avvenga nel proprio campo. Ogni squadra ha disposizione 3 tocchi per rinviare la palla.
Il gioco ha inizio con un servizio che invia la palla oltre la rete verso gli avversari. L’azione continua poi fino a

quando la palla cade a terra o una squadra commette fallo. Ogni volta che una squadra vince un’azione di

gioco conquista un punto.

Questo sport è caratterizzato da azioni relativamente brevi, nelle quali è richiesta un’alta precisione tecnica.

Il campo è idealmente suddiviso in 6 zone: 3 in attacco (4-3-2) e 3 in difesa (5-6-1).

Su ogni campo è tracciata anche una linea a 3 m dalla linea centrale, che delimita la zona d’attacco. La zona di

servizio è l’area larga 9 m e situata oltre la linea di fondo. L’altezza della rete, sopra la linea centrale, varia:

per gare maschili ( Seniores e under” 18” 2,43 m – under “16” 2,35 m – under “14” 2,24 m); per gare femminili

(Seniores, under 18 e under 16 metri 2,24 – under 14 metri 2,15).

La pallavolo è un gioco sportivo di rimando e di situazione, che si realizza fra due squadre opposte

di sei giocatori ciascuna. La palla viene giocata al volo, non può essere trattenuta o accompagnata

con le mani, né toccare il suolo. Non c’è spazio per azioni di gioco individuali, bensì è necessaria

la massima cooperazione in ogni situazione. Non è permessa l’invasione del campo avversario.

Per quanto riguarda i fondamentali di gioco essi sono cinque: il palleggio, il bagher, la schiacciata,

il muro e la battuta.

• La gara è vinta dalla squadra che si aggiudica 3 set. I caso di parità 2 – 2 si disputerà il 5° set.
• I primi 4 set sono vinti dalla squadra che realizza per prima 25 punti. Il 5° set è vinto dalla squadra che
realizza per prima 15 punti.
• In ogni set, in caso di parità ( 24-24, 25-25 ecc. oppure 14-14, 15-15 ecc.) il gioco continua fino al
conseguimento della vittoria con lo scarto di due punti (26-24, 27-25 ecc. oppure 16-14, 17-15 ecc.).

• La palla può pesare tra i 260 e i 280 g. e deve avere una circonferenza di 66 cm.

• L’obiettivo è far cadere la palla a terra nella metà campo avversaria, realizzando così un punto. Per
fare questo ogni squadra dispone di tre tocchi e ogni giocatore non può toccare consecutivamente la
palla. Il tocco deve essere netto e unico.

• Un giocatore non può toccare la palla due volte consecutivamente.

• La palla può toccare qualsiasi parte del corpo.

• La palla dev ’essere colpita senza essere fermata, quindi non può essere trattenuta.

• La palla inviata in rete può essere ripresa entro il limite dei tre tocchi permessi.

• La palla può toccare più parti del corpo del giocatore solo se simultaneamente.

• Al primo tocco di squadra la palla può toccare consecutivamente più parti del corpo di un giocatore, a
condizione che tali contatti abbiano luogo nel corso della stessa azione.
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• La schiacciata dalla seconda linea viene eseguita da un giocatore della zona difensiva (5-6-1). Il
giocatore deve avere una grande elevazione, per colpire la palla staccando dietro la linea dei 3 m.

• Dopo il colpo di attacco, al giocatore è permesso passare con la mano oltre la rete a condizione che il
tocco di palla avvenga nel proprio spazio di gioco.

• È fallo di invasione quando un piede supera completamente la linea centrale.

• Il contatto di un giocatore con la rete non è fallo se non interferisce con l’azione, mentre è sempre
fallo toccare la parte superiore della rete o l’antenna.

• Solo ai giocatori di prima linea è permesso effettuare il muro.

• Nel muro il giocatore può passare con le mani e le braccia oltre la rete, ma non può toccare la palla
oltre la rete prima che l’avversario abbia effettuato il colpo d’attacco.

• Il tocco del muro non viene conteggiato come tocco di squadra.

• È vietato murare la palla del servizio avversario.

• Se dal tiro di battuta la palla cade nel campo avversario (ace), si guadagna un punto. Se invece tocca
la rete rimanendo nel proprio campo, il punto è assegnato alla squadra avversaria.

• Il battitore deve colpire la palla entro 8 secondi dal fischio dell’arbitro.

• Nel momento in cui colpisce la palla o nello slancio per un servizio al salto, il giocatore non deve
toccare il terreno di gioco.

• I giocatori della squadra al servizio non devono impedire agli avversari di vedere il giocatore che
batte o la traiettoria della palla per mezzo di un “velo”.

• Le linee fanno parte del campo.

• Ogni volta che una squadra vincendo lo scambio conquista la battuta, i giocatori si spostano sul
campo in senso orario. Possono riprendere il posto che preferiscono soltanto a gioco iniziato.

• Sono considerati falli d’invasione: l’entrata nel campo avversario o il contatto con la rete di qualsiasi
parte del corpo.
• Per ogni set di gioco sono ammesse sei sostituzioni e due time-out, sospensioni temporanee di 30
secondi.
• I ruoli ( alzatore, centrale, schiacciatore, opposto, libero).
• Il primo fondamentale di squadra è la ricezione della battuta avversaria( recezione a W e a
semicerchio).
• Gli schemi difensivi più utilizzati in una fase di gioco sono ( 3-1-2 e lo schema 3-2-1).
• Time-out ,tempo richiesto da un allenatore (ce ne sono a disposizione due di 30” per ogni squadra).
Nelle manifestazioni nazionali ed internazionali c’è anche il time-out tecnico (1 minuto) che viene
concesso quando una delle due squadre arriva per prima all’ottavo e poi a sedicesimo punto.
• Libero, il giocatore che ha questo ruolo può entrare solo in zona 1-5-6. Non può servire o attaccare
sopra la rete. Serve a migliorare la difesa e la ricezione, le sue sostituzioni sono illimitate e non sono
conteggiate nelle sei sostituzioni normalmente previste in ogni set.
• Ricezione, il primo colpo, eseguito dalla squadra in ricezione, dopo il colpo di servizio. Può essere
effettuata sia di bagher sia in palleggio.
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• Penetrazione è il movimento che compie l’alzatore che dalla seconda linea va in prima linea per
palleggiare.
• Schiacciata è il colpo di attacco più frequente e più spettacolare.
• Seconda linea, schiacciata effettuata saltando prima della linea dei tre metri.
• Servizio falloso è quello che va in rete, rimane nel proprio campo, o finisce fuori dal rettangolo di
gioco avversario. Inoltre non è valido se impiega più di 8 secondi dal fischio dell’arbitro, il giocatore
tocca col piede la linea di fondo o entra in campo prima di aver colpito la palla.
• Bagher è l’azione fatta con le braccia affiancate per ricevere la battuta avversaria o per difendere.
• FIPAV è la Federazione Italiana Pallavolo, ha sede a Roma. Ha organi periferici nei Comitati Regionali
e Provinciali.
• FIVB è la Federazione Internazionale de Volley Ball, con sede a Losanna.

• Qualità fisiche necessarie: Forza veloce, Resistenza muscolare allo sforzo prolungato, Coordinazione
oculo-manuale, Capacità di valutare traiettorie e distanze.

Prof. Alfredo Di Lisa 4


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