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Sui ragionamenti gli stoici elaborano una serie di sillogismi a due termini.
I sillogismi a due termini sono:
• “se è giorno, c’è luce; ma è giorno, dunque c’è luce”;
• “se è giorno, c’è luce; ma non c’è luce, dunque non è giorno”;
• “non può essere insieme giorno e notte; ma è giorno, dunque non è notte”;
• “è giorno o è notte; ma è giorno, dunque non è notte”;
• “o è giorno o è notte; ma non è notte, dunque è giorno”.
Gli stoici ritengono i paradossi utili per approfondire la logica quindi li
studiano.
L’esempio più noto è questo: “Epimede cretese diceva che tutti i cretesi
erano bugiardi”.
Se dice il vero mentiva, se dice il falso diceva la verità.
Ripasso
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