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25/01/2022 IL SEICENTO

GIANBATTISTA MARINO

Nasce a Napoli nel 1569.

Ed è fortemente influenzato dal modello di Tasso.

Lui fin da giovane era talmente ribelle e suo


padre si stufa di lui e lo manda via di casa.

Lui viene ospitato dalle famiglie Napoletane che


lo accolgono a casa loro. Si era dimostrato bravo
grazie alle opere dato che ne famiglie nobile
apprezzavano questo fatto lo hanno accolto.

Finisce in carcere per immoralità (avere un


atteggiamento non adatto alle norme di una
società).

Nel 1600 decise di andarsene da Napoli e si


sposta a Roma fino al 1605.Poi si sposta di nuovo
a Torino.

A Torino entra al servizio del Carlo Emanuele di


Savoia (duca) nel 1608. Interessa invece di dimostrare che era bravo a
Viene nominato cavaliere. Si scontra con il scrivere. Descrivono dei momenti di vita. (Una
segretario del Duca ovvero Gaspare Murtola. donna che si sta pettinando, impegnata nelle
faccende di casa etc.)
Murtola odia tanto Marino e gli spara in strada
ma non lo uccide soltanto lo ferisce. Poco interessante, ma una buona forma.

Rimane a Torino fino a sette anni 1615. L’ultima


parte della sua vita a Torina la passa in carcere Adone : Pubblicato nel 1623 dedicato a Luigi XIII .
perché pare che avesse offeso il Duca.
Inizialmente doveva un poemetto piccolino, poi
Quando esce 1615, se ne va a Parigi perché la sua però entra in competizione con la Gerusalemme
fama era arrivata fino a Parigi. Viene chiamato Liberata e lo allunga a punto tale che Adone
alla corte del re di Francia a Versaile, all’epoca diventa il più lungo poema della nostra
c’era re Luigi 13imo e gli dedica l’Adone letteratura.
L’Adone: Un poema epico che pubblica nel 1623. Formalmente è un poema epico ma in realtà
Lo stesso anno ha problemi di salute e torna a parla di un periodo di pace. Tra l’altro la Chiesa lo
Napoli. inserisce nei libri proibiti perché l’ideale che
A Napoli morirà due anni dopo ovvero nel 1625. racconta perché portava le persone alla ricerca
del piacere personale.

Racconta una vita di un uomo che vive in un


Opere: modo sbagliato.
La lira (1614): Associato alla poesia. La poesia
molto difficile perché lo scopo di Marino è quello In totale sono 20 canti e si possono dividere in 4
di dimostrare che è estremamente bravo. blocchi:
1) canto 1-4: dove racconta l’evento iniziale. Dice
Non gli interessa suscitare emozioni nel lettore. che Cupido era arrabbiato con sua madre ovvero
Venere. Venere aveva vinto e Cupido non aveva
accettato e le tira la lancia e la fa innamorare di
un immortale. Vede Adone e si innamora di lui.
Adone quando la vede essendo la dea della
bellezza si innamora subito.

2) canto 5-11: Si racconta che i due vanno a


vivere nella isola di Cipro. SI racconta passano la
loro giornata.

Loro passano il tempo a praticare arti.

Ci dice che impano nuove cose ovvero la nuova


scienza moderna dove cita Galilei.

Nel frattempo, Mercurio (Ermes) sposa i due.

3) canto 12-16: Marte odia Adone. In particolare,


gli lancia contro animali dallo stesso Marte. Lui
(ADONE) inizialmente è costretto a lasciare Cipro
poi torna e diventa re ci Cipro vincendo una
partita di scacchi contro Marte.

4) canto 17-20: Venere se ne va perché Adone


muore. Venere parte dalla isola. Adone muore
perché aveva fatto impazzire un cinghiale e poi lo
uccide.

Viene fatto fare un processo al cinghiale però


viene assolto. Viene raccontata la sepoltura di
Adone e viene raccontati tutti i giochi in onore al
defunto.

La descrizione di Cipro in maniera antitetica


rispetto alla società dell’epoca.

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