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il principio di invarianza di Galileo come riferito ai soli fenomeni meccanici.

Il principio di invarianza di
Galileo implica, in particolare, che: Le leggi della meccanica hanno la stessa forma in qualunque SRI. Di
solito, il principio di invarianza di Galileo è chiamato ‘principio di relatività’. ‘Principio di invarianza’ è
preferibile perché: richiama il fatto che il contenuto del principio è l’invarianza dei fenomeni o delle leggi
fisiche; sottolinea implicitamente il fatto che sono più significative le grandezze che hanno lo stesso valore
in qualunque SRI, rispetto a quelle il cui valore varia passando da un SRI ad un altro. II.3.2 La dinamica
newtoniana La dinamica newtoniana si fonda su alcuni postulati comuni a tutte le teorie fisiche non
gravitazionali e basate su descrizioni spazio - temporali, nonché su tre postulati specifici. I postulati comuni
a tutte le descrizioni spazio - temporali sono quelli relativi alla omogeneità e isotropia dello spazio e alla
omogeneità del tempo. Si è già illustrato a pagina 12 il significato di queste proprietà attribuite allo spazio.
L’omogeneità del tempo, formalmente assicurata dalla scelta di considerare il tempo come una variabile,
implica che il valore dell’istante iniziale nella descrizione di un fenomeno può essere scelto ad arbitrio. I tre
postulati specifici possono essere espressi nella forma seguente:7 N1 Le leggi della dinamica hanno la
stessa forma in ogni sistema di riferimento inerziale. N2 F = ma, dove F è il risultante delle forze esercitate
da altri corpi sul corpo di massa m e a è la sua accelerazione. N3 Il principio di azione e reazione: se un
corpo A esercita una forza F sul corpo B, allora B esercita la forza −F sul corpo A. 7La forma in cui è
usualmente presentata la mec

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