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Piastre assial-simmetriche

Leone Corradi II vol. pag 158


Consideriamo il caso di lastre
circolari in condizioni di simmetria
polare, il cui comportamento si
descrive con il sistema di coordinate
cilindriche (0; r, θ, z)

z uscente dal piano

La piastra sia di spessore costante


vincolata in modo assial-simmetrico
caricata da carichi verticali normali al
piano medio e distribuiti con
simmetria radiale
Piastre assialsimmetriche
In queste condizioni di assial-simmetria di geometria, vincoli e carichi
possiamo dire che in ogni sezione diametrale sono nulle le tensioni
tangenziali τθz e τθr mentre possono essere diverse da zero le σθ , σr e
le τzr
r

σθ ∂σ r
σr + dr
τ zr ∂r

∂τ zr
τ zr + dr
∂r
σr
dϑ σθ
Le componenti di spostamento diverse da zero sono ur e w
Cinematica
IL campo di spostamento diviene

ur (r , z ) = ur 0 (r ) − zϕ (r )
w (r , z ) = w0 (r )

IL campo di deformazione diviene

dur 0 (r ) dϕ ( r )
ε r (r , z ) = −z
dr dr
ur 0 (r ) ϕ (r )
ε θ (r , z ) = −z
r r
dw ( r )
γ rz (r , z ) = −ϕ
dr
Cinematica: caso flessionale puro
IL campo di spostamento diviene

ur (r , z ) = − zϕ (r )
w (r , z ) = w0 (r )

IL campo di deformazione diviene

dϕ (r )
ε r (r , z ) = − z
dr
ϕ (r )
ε θ (r , z ) = − z
r
dw (r )
γ rz (r , z ) = −ϕ
dr
Piastre sottili
Ipotesi di scorrimento nullo
IL campo di deformazione diviene
2
d w
ε r ( r , z ) = − z 2 = zχ r
dr
ϕ (r )
ε θ (r , z ) = − z = zχ θ
r
dw
γ rz (r , z ) ≈ 0 ⇒ ϕ =
dr
Dove si è posto d w 2

χ r= − 2 = −
dr dr
ϕ (r ) 1 dw
χ θ= − =−
r r dr
Piastre assialsimmetriche
Nel caso di materiale iperelastico lineare isotropo

 E Ez dϕ ϕ
σr = (ε r + υε θ ) = − ( +ν )
 1− υ 2
1 − υ dr
2
r

σ = E (υε + ε ) = − Ez (υ dϕ + ϕ )

 θ 1− υ 2 r θ
1 − υ 2 dr r
Integrando sullo spessore si definiscono i momenti
generalizzati
 h/2
dϕ ϕ
 m r = ∫ zσ r dz = − D( + ν ) = D( χ r + νχ θ )
 −h/ 2 dr r

 m = ∫ zσ dz = − D (υ dϕ + ϕ ) = D ( χ + νχ r )
h/2


 θ −h / 2 θ dr r θ
Piastre assial-simmetriche
L’equazione costitutiva in termini di variabili generalizzate
si scrive in forma compatta come

 dϕ 
 mr  1 υ  χ r   1 υ   dr 
  = D    = − D  ϕ 
 mθ  υ 1  χ θ  υ 1  
 r 

Eh3
D=
12(1 − υ 2 )
Equazioni di equilibrio
θ
tr mθ

mr
mr +dmr

r
mθ+dmθ tr +dtr
z,w
Equilibrio alla rotazione nel piano (r, z)
tr mθdθ mr +dmr
mr

r
tr +dtr
z dr
Piastre assialsimmetriche

Belluzzi vol 3 pag 82


Equazioni di equilibrio
tr mr +dmr
mr mθdθ

r
tr +dtr
z dr
Equilibrio alla rotazione nel piano (r, z)

dm r
m r dθ + r − mθ + t r r = 0
dr
Piastre assial-simmetriche
L’equazione della superficie elastica si ottiene
sostituendo nell’equazione di equilibrio il
legame costitutivo in termini delle variabili
generalizzate
d ϕ 1 dϕ ϕ t r
2

2
+ − 2=
dr r dr r D
Piastre assial-simmetriche
si può scrivere l’espressione di tr per ogni condizine di carico
simmetrico . Tuttavia discutiamo il caso in cui si ha un carico
uniforme q per unità di superficie della piastra edqqun carico
concentrato P al centro
Nella sezione cilindrica generica di raggio r il taglio totale
πr deve fare equilibrio al carico qπr + P
2
tr2π

P
q qπr 2 + P = 2πrt r

qr P
tr = +
2 2πr

tr
Piastre assial-simmetriche
Sostituendo l’espressione trovata di tr nella equazione della
superficie elastica si ottiene
d  1 d ( rϕ )  1  qr P 
  =−  + 
dr  r dr  D  2 2πr 

Il cui integrale generale si scrive


3
c1r c2 qr Pr
ϕ (r ) = + − − (2 ln r − 1)
2 r 16 D 8πD
Piastre assial-simmetriche
Nel caso di piastre sottili
d 2w dϕ
χ r= − 2 = −
dr dr
ϕ (r ) 1 dw
χ θ= − =−
r r dr
Sostituendo tali espressioni nella equazione della superficie
elastica elastica e derivando rispetto ad si ottiene la foprma
seguente della superficie elastica

4 3 2
d w 2 d w 1 d w 1 dw q
+ 3
− 2 2 + 3 =
dr4 r dr r dr r dr D
Piastre assial-simmetriche
Nel caso di piastre sottili
4 3 2
d w 2 d w 1 d w 1 dw q
+ 3
− 2 2 + 3 =
dr4 r dr r dr r dr D
Ammette il seguente integrale

2 4 2
c1r qr Pr
w (r ) = + c2 ln r + c3 + + (ln r − 1)
4 64 D 8 Dπ
Le costanti c1,c2,c3 vengono determinate scrivendo le
condizioni al bordo esterno ed una condizione per r=0
Caso della flessione uniforme

Si definisce stato di curvatura o di


flessione uniforme una deformata
per cui le curvature sono tutte
uguali e la deformata risulta una
superficie sferica di raggio ρ

χx = χy = χ e χ xy = 0

Belluzzi III pag 78 ρ = 1/ χ


Caso della flessione uniforme

In virtù delle equazioni costitutive


generalizzate risulta anche che

m x = m y = m = cos tan te

m 1
m = D (1 + υ ) χ ⇔ χ = =
(1 + υ ) D ρ
Belluzzi III pag 78
Caso della flessione uniforme
Ad esempio questo è il caso di un
fondello di serbatoio
ϕ (0) = 0 ⇒ c2 = 0
c1 r c1
ϕ (r ) = − , χ r = χ θ =
2 2
c1
m r = mθ = D (1 + υ ) = cos tan te
2
Se R è il raggio della piastra la
rotazione a al contorno e la freccia f
al centro risultano

R
α= =
mR
f =
(2R )
=
2
R2
=
mR 2
ρ (1 + υ ) D 8ρ 2 ρ 2(1 + υ ) D
Caso della flessione uniforme
Altro esempio: stato di deformazione indotto da una differenza di temperatura
∆t tra le 2 facce di una piastra circolare di spessore h=costante incastrata la
bordo

BD

Formula di Stoney
Piastra circolare incastrata al bordo
Determinazione delle costanti mediante imposizione delle
condizioni cinematiche al bordo

Per r = 0 ϕ = 0 ⇒ c2 = 0
2
qr P
Per r = R ϕ = 0 ⇒ c1 = + (2 ln r − 1)
8 4πD
2 2
qr Pr
Per r = R w = 0 ⇒ c3 = +
64 D 16πD
Piastra circolare incastrata al bordo soggetta a carico
distribuito

qr 4 3(1 − υ 2 ) qr 4
freccia al centro f = =
64 D 16 Eh 3
m r = [(1 + ν ) R 2 − (3 + ν ) r 2 ]
q
momento
16
mθ = [(1 + ν ) R 2 − (1 + 3ν )r 2 ]
q
momento
16

q
per r =0 m r = mθ = (1 + ν ) R 2
16
− qR 2 − υqR 2
per r = R mr = mθ =
8 8
Piastra circolare incastrata al bordo soggetta a carico
Piastra circolare soggetta a carico concentrato
concentrato

PR 2
freccia al centro f =
16πD
P  R 
−P momento mr =  (1 + ν ) ln − 1
4π  r 

P  R 
momento mθ = (1 + ν ) ln − υ
− νP 4π  r 

per r =0 mr e mθ divergono(→ +∞ )
−P − υP
per r = R mr = mθ =
4π 4π
Piastra circolare appoggiata al bordo
Determinazione delle costanti mediante imposizione delle
condizioni cinematiche al bordo

Per r = 0 ϕ = 0 ⇒ c2 = 0
Per r = R mr = 0 e w (R) = 0
Piastra circolare appoggiata al bordo soggetta a
carico distribuito
qR 4 (5 + υ )
freccia al centro f =
64 D 1 + υ
qR 3
rotazione al bordo α =
8 D(1 + υ )
q
momento m r = (3 + ν ) ( R 2 − r 2 )
16
momento mθ = [(3 + ν ) R 2 − (1 + 3ν ) r 2 ]
q
16

q 2
al centro m r = mθ = (3 + ν ) R
16
q 2
al bordo m r = 0 mθ = (1 − υ ) R
8
Piastra circolare appoggiata al bordo soggetta a
forza concentrata
(3 + ν ) PR 2
freccia al centro f =
1 + ν 16πD
1 PR
rotazione al bordo α =
1 + ν 4πD
P  R
momento m r = (1 + ν ) ln
4π  r 
P  R 
momento mθ = ( 1 + ν ) ln + (1 − υ )
4π  r 

al centro m r e mθ divergono(→ +∞ )
(1 − υ ) P
al bordo m r = 0 mθ =

Tensioni indotte dal carico concentrato
A- il carico concentrato è solo un caso a
limite, perché in realtà il carico agisce
a1
su una zona di raggio r=a finito
Se a è molto piccolo, non vale la teoria
sviluppata in quanto cadono le ipotesi
di conservazione delle sezioni piane, le mr
curvature sono localmente molto
grandi…..

B- valutazione approssimata dove si


considera un momento mr logaritmico
a cui si sovrappone un termine
π
parabolico di intensità P/4π

C- se a è molto piccolo, occorre


effettuare verifiche a schiacciamento e
punzonamento
Armature

A- ferri radiali e circonferenziali


Armature
B- 2 reti a passo variabile con 2 ordini di
ferri
Soluzioni classiche per la piastra di Kirchhoff
Piastra rettangolare appoggiata sotto carico sinusoidale
(LC II pag 197)
Soluzioni classiche per la piastra di Kirchhoff
Piastra rettangolare appoggiata sotto carico sinusoidale (LC II pag
197)
nπx mπy
p( x, y ) = Pnm sin sin
a b
L’equazione di Germain-Lagrange diventa
∂4w ∂4w ∂ 4 w Pnm nπx mπy
+ 2 + = sin sin
∂x 4 ∂x 2 ∂y 2 ∂y 4 D a b
Il problema ammette la soluzione
nπx mπy
w( x, y ) = Wnm sin sin
a b
dove Pnm 1
Wnm = 4
π D  n  2  m  2  2
  +   
 a   b  
Soluzioni classiche per la piastra di Kirchhoff
Piastra rettangolare appoggiata sotto carico sinusoidale (LC II pag 197)
Soluzioni classiche per la piastra di Kirchhoff
Reazioni vincolari

Reissner-
Mindlin

Kirchhoff
Soluzioni classiche per la piastra di Kirchhoff
Il carico non è mai sinusoidale

Tuttavia si dimostra che è possibile esprimere un


qualunque carico sotto forma di serie doppia di Fourier
(trattazione di Navier)
N M
nπx mπy
p( x, y ) = ∑ ∑ Pnm sin sin
n =1 m =1 a b
La soluzione dell’equazione di Germain-Lagrange diviene

1 N M
Pnm nπx mπy
w( x, y ) = 4 ∑ ∑ sin sin
π D n =1 m =1
2
n m 2
2
a b
[  +   ]
a  b 
Soluzioni classiche per la piastra di Kirchhoff
Lastra quadrata con carico uniforme

16 p0
Pnm = 2 n, m = 1,3,5, K
π nm

Fermandosi al primo termine si commette un errore del 2,5%


Con 3 termini l’errore è < 1%
Soluzioni classiche per la piastra di Kirchhoff
Lastra rettangolare con due lati opposti appoggiati

∂2w
w=0 = 0 in x = 0, a
∂x

Soluzione in serie semplice di Levy;


Si suppone che il carico trasversale possa essere scritto come
N
nπx
p( x, y ) = ∑ Pn ( y ) sin
n =1 a
Si assume la soluzione nella forma
N
nπx
w( x, y ) = ∑ Yn ( y ) sin
n =1 a
Generalizzazione della teoria
delle piastre inflesse

1) Piastre anisotrope ed ortotrope

2) Limiti dell’ipotesi di piccoli spostamenti


Piastre anisotrope

Si parte dal modello cinematico descritto (basato sulle ipotesi


di indeformabilità della sezione trasversale, conservazione
delle sezioni piane)

Si considera ancora uno stato piano di tensione nel piano


della piastra

Si introducono equazioni costitutive di carattere generale

σ ij = C ijhk ε hk
Si ottiene quindi una generalizzazione delle teorie viste
Piastre ortotrope

Esempi di piastre ortotrope


Piastre ortotrope

Il legame costitutivo diventa


Piastre ortotrope
Il legame generalizzato momento-curvatura diviene
Piastre ortotrope
L’equazione di Sophie Germain –Lagrange

nell’ipotesi di piastre sottili diviene (Huber, 1929)

dove: B è la rigidezza torsionale effettiva


Altri esempi: piastre sandwich

Szilard, p531
Piastre sandwich
Piastre sandwich
LC II vol p180
Piastre laminate

Le deformazioni taglianti non sono trascurabili

First Order Shear Deformation Theory


Laminati non simmetrici

Deformazioni membranali e flessionali sono accoppiate

Stato di pressoflessione nello spessore

Es soffitti a cassettoni
Limiti delle ipotesi di piccoli spostamenti

Al diminuire dello spessore h della piastra, l’ipotesi di


piccoli spostamenti perde di validità, ed il modello di
Kirchhoff non tiene conto delle azioni membranali che
nella configurazione deformata concorrono ad
equilibrare i carichi

L’ipotesi di piccoli spostamenti risulta adeguata solo per


spostamenti piccoli rispetto allo spessore, requisito
molto più restrittivo per le piastre rispetto alle travi data
l’esiguità degli spessori
Teoria di Von Karman
Piastra elastica in presenza di spostamenti moderatamente grandi
Teoria di Von Karman
Il problema dell’equilibrio della piastra elastica in presenza di
spostamenti moderatamente grandi è governato dalle segquenti
equazioni di equilibrio alla traslazione
∂N x ∂N xy ∂N xy ∂N y
+ =0 + = 0 in A
∂x ∂y ∂x ∂y

ed equilibrio alla rotazione

∂2M x ∂ 2 M xy ∂ 2 M y ∂ 2w ∂2w ∂2w


+2 + = − p − N x 2 − 2 N xy − N y 2 in A
∂x 2
∂x∂y ∂y 2
∂x ∂x∂y ∂y
Teoria di Von Karman
Introduciamo una funzione di sforzo Φ(x,y) da cui le azioni di
membrana si ottengono attraverso le relazioni

∂ 2Φ ∂ 2Φ ∂ 2Φ
Nx = 2 Ny = 2 N xy = −
∂y ∂x ∂x∂y

Sostituendo nell’equazione di equilibrio alla rotazione si ottiene

∂2M x ∂ 2 M xy ∂ 2 M y ∂ 2Φ ∂ 2 w ∂ 2 Φ xy ∂ 2 w ∂ 2 Φ ∂ 2 w
+2 + = −p− 2 +2 − 2 in A
∂x 2
∂x∂y ∂y 2
∂y ∂x 2
∂x∂y ∂x∂y ∂x ∂y 2
Teoria di Von Karman
Se sostituiamo le equazioni costitutive
1 −υ
M x = D( χ x + υχ y ) M y = D( χ y + υχ x ) M xy =D χ xy
2
nell’equazione di equilibrio alla rotazione si ottiene
∂ 2
Φ ∂ 2
w ∂ 2
Φ ∂ 2
w ∂ 2
Φ ∂ 2
w
∇4w = − p − 2 + −
xy
2 in A (a )
∂y ∂x 2
∂x∂y ∂x∂y ∂x ∂y 2 2

Da accoppiare con l’equazione di equilibrio alla traslazione


 ∂ 2 w  2 ∂ 2 w ∂ 2 w 
∇ 4 Φ = Eh   − 2  in A (b)
 ∂x∂y  ∂x ∂y 
2

NB: Le a) e b) sono accoppiate in regime di spostamenti non


trascurabili

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