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Vangelo secondo Giovanni

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
Vangelo secondo Giovanni
Traduzione italiana della CEI del 1971
Traduzione italiana della CEI del 2008

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
Novum Testamentum Graece (Nestle-Aland), 28th revised edition (NA28, published 2012)
CEI 1971 CEI 2008 Greco

1 1 1
1
In principio era il Verbo, 1
In principio era il Verbo, 1
Ἐν ἀρχῇ ἦν ὁ λόγος, καὶ ὁ
il Verbo era presso Dio e il Verbo era presso Dio λόγος ἦν πρὸς τὸν θεόν, καὶ
e il Verbo era Dio. e il Verbo era Dio. θεὸς ἦν ὁ λόγος.
2
Egli era in principio presso Dio: 2
Egli era, in principio, presso 2
οὗτος ἦν ἐν ἀρχῇ πρὸς τὸν
3
tutto è stato fatto per mezzo di Dio: θεόν.
lui, e senza di lui niente è stato 3
tutto è stato fatto per mezzo di 3
πάντα δι’ αὐτοῦ ἐγένετο, καὶ
fatto di tutto ciò che esiste. lui e senza di lui nulla è stato χωρὶς αὐτοῦ ἐγένετο οὐδὲ ἕν. ὃ
4
In lui era la vita fatto di ciò che esiste. γέγονεν
e la vita era la luce degli uomini; 4
In lui era la vita 4
ἐν αὐτῷ ζωὴ ἦν, καὶ ἡ ζωὴ ἦν
5
la luce splende nelle tenebre, e la vita era la luce degli uomini; τὸ φῶς τῶν ἀνθρώπων·
ma le tenebre non l'hanno 5
la luce splende nelle tenebre 5
καὶ τὸ φῶς ἐν τῇ σκοτίᾳ
accolta. e le tenebre non l’hanno vinta. φαίνει, καὶ ἡ σκοτία αὐτὸ οὐ
6
Venne un uomo mandato da Dio 6
Venne un uomo mandato da κατέλαβεν.
e il suo nome era Giovanni. Dio: 6
Ἐγένετο ἄνθρωπος,
7
Egli venne come testimone il suo nome era Giovanni. ἀπεσταλμένος παρὰ θεοῦ,
per rendere testimonianza alla 7
Egli venne come testimone ὄνομα αὐτῷ Ἰωάννης·
luce, perché tutti credessero per per dare testimonianza alla luce, 7
οὗτος ἦλθεν εἰς μαρτυρίαν ἵνα
mezzo di lui. perché tutti credessero per μαρτυρήσῃ περὶ τοῦ φωτός, ἵνα
8
Egli non era la luce, mezzo di lui. πάντες πιστεύσωσιν δι’ αὐτοῦ.
ma doveva render testimonianza 8
Non era lui la luce, 8
οὐκ ἦν ἐκεῖνος τὸ φῶς,
alla luce. ma doveva dare testimonianza ἀλλ’ ἵνα μαρτυρήσῃ περὶ τοῦ
9
Veniva nel mondo alla luce. φωτός.
la luce vera, 9
Veniva nel mondo la luce vera, 9
Ἦν τὸ φῶς τὸ ἀληθινόν, ὃ
quella che illumina ogni uomo. quella che illumina ogni uomo. φωτίζει πάντα ἄνθρωπον,
10
Egli era nel mondo, e il mondo 10
Era nel mondo e il mondo è ἐρχόμενον εἰς τὸν κόσμον.
fu fatto per mezzo di lui, stato fatto per mezzo di lui; 10
ἐν τῷ κόσμῳ ἦν, καὶ ὁ
eppure il mondo non lo eppure il mondo non lo ha κόσμος δι’ αὐτοῦ ἐγένετο, καὶ
riconobbe. riconosciuto. ὁ κόσμος αὐτὸν οὐκ ἔγνω.
11
Venne fra la sua gente, ma i 11
Venne fra i suoi, e i suoi non lo 11
εἰς τὰ ἴδια ἦλθεν, καὶ οἱ ἴδιοι
suoi non l'hanno accolto. hanno accolto. αὐτὸν οὐ παρέλαβον.
12
A quanti però l'hanno accolto, 12
A quanti però lo hanno accolto 12
ὅσοι δὲ ἔλαβον αὐτόν,
ha dato potere di diventare figli ha dato potere di diventare figli ἔδωκεν αὐτοῖς ἐξουσίαν τέκνα
di Dio: di Dio: θεοῦ γενέσθαι, τοῖς
a quelli che credono nel suo a quelli che credono nel suo πιστεύουσιν εἰς τὸ ὄνομα
nome, nome, αὐτοῦ,
13
i quali non da sangue, né da 13
i quali, non da sangue né da 13
οἳ οὐκ ἐξ αἱμάτων οὐδὲ ἐκ
volere di carne, né da volere di volere di carne né da volere di θελήματος σαρκὸς οὐδὲ ἐκ
uomo, ma da Dio sono stati uomo, ma da Dio sono stati θελήματος ἀνδρὸς ἀλλ’ ἐκ θεοῦ
generati. generati. ἐγεννήθησαν.
14
E il Verbo si fece carne 14
E il Verbo si fece carne 14
Καὶ ὁ λόγος σὰρξ ἐγένετο
e venne ad abitare in mezzo a e venne ad abitare in mezzo a καὶ ἐσκήνωσεν ἐν ἡμῖν,
noi; noi; καὶ ἐθεασάμεθα τὴν δόξαν
e noi vedemmo la sua gloria, e noi abbiamo contemplato la αὐτοῦ,
gloria come di unigenito dal sua gloria, δόξαν ὡς μονογενοῦς παρὰ
Padre, gloria come del Figlio unigenito πατρός,
pieno di grazia e di verità. che viene dal Padre, πλήρης χάριτος καὶ ἀληθείας.
15
Giovanni gli rende pieno di grazia e di verità. 15
Ἰωάννης μαρτυρεῖ περὶ αὐτοῦ
testimonianza e grida: "Ecco 15
Giovanni gli dà testimonianza καὶ κέκραγεν λέγων· οὗτος ἦν
l'uomo di cui io dissi: Colui che e proclama: «Era di lui che io ὃν εἶπον· ὁ ὀπίσω μου
viene dopo di me mi è passato dissi: ἐρχόμενος ἔμπροσθέν μου
avanti, perché era prima di me". Colui che viene dopo di me è γέγονεν, ὅτι πρῶτός μου ἦν.
16
Dalla sua pienezza noi tutti avanti a me, perché era prima di 16
ὅτι ἐκ τοῦ πληρώματος αὐτοῦ
abbiamo ricevuto e grazia su me». ἡμεῖς πάντες ἐλάβομεν καὶ χάριν

4
CEI 1971 CEI 2008 Greco

grazia. 16
Dalla sua pienezza noi tutti ἀντὶ χάριτος·
17
Perché la legge fu data per abbiamo ricevuto: grazia su 17
ὅτι ὁ νόμος διὰ Μωϋσέως
mezzo di Mosè, la grazia e la grazia. ἐδόθη, ἡ χάρις καὶ ἡ ἀλήθεια διὰ
verità vennero per mezzo di 17
Perché la Legge fu data per Ἰησοῦ Χριστοῦ ἐγένετο.
Gesù Cristo. mezzo di Mosè, la grazia e la 18
Θεὸν οὐδεὶς ἑώρακεν πώποτε·
18
Dio nessuno l'ha mai visto: verità vennero per mezzo di μονογενὴς θεὸς ὁ ὢν εἰς τὸν
proprio il Figlio unigenito, Gesù Cristo. κόλπον τοῦ πατρὸς ἐκεῖνος
che è nel seno del Padre, 18
Dio, nessuno lo ha mai visto: ἐξηγήσατο.
lui lo ha rivelato. il Figlio unigenito, che è Dio 19
Καὶ αὕτη ἐστὶν ἡ μαρτυρία τοῦ
19
E questa è la testimonianza di ed è nel seno del Padre, Ἰωάννου, ὅτε ἀπέστειλαν [πρὸς
Giovanni, quando i Giudei gli è lui che lo ha rivelato. αὐτὸν] οἱ Ἰουδαῖοι ἐξ
inviarono da Gerusalemme 19
Questa è la testimonianza di Ἱεροσολύμων ἱερεῖς καὶ Λευίτας
sacerdoti e leviti a interrogarlo: Giovanni, quando i Giudei gli ἵνα ἐρωτήσωσιν αὐτόν· σὺ τίς
"Chi sei tu?". 20Egli confessò e inviarono da Gerusalemme εἶ; 20καὶ ὡμολόγησεν καὶ οὐκ
non negò, e confessò: "Io non sacerdoti e leviti a interrogarlo: ἠρνήσατο, καὶ ὡμολόγησεν ὅτι
sono il Cristo". 21Allora gli «Tu, chi sei?». 20Egli confessò e ἐγὼ οὐκ εἰμὶ ὁ χριστός. 21καὶ
chiesero: "Che cosa dunque? non negò. Confessò: «Io non ἠρώτησαν αὐτόν· τί οὖν; σὺ
Sei Elia?". Rispose: "Non lo sono il Cristo». 21Allora gli Ἠλίας εἶ; καὶ λέγει· οὐκ εἰμί. ὁ
sono". "Sei tu il profeta?". chiesero: «Chi sei, dunque? Sei προφήτης εἶ σύ; καὶ ἀπεκρίθη·
Rispose: "No". 22Gli dissero tu Elia?». «Non lo sono», disse. οὔ. 22εἶπαν οὖν αὐτῷ· τίς εἶ; ἵνα
dunque: "Chi sei? Perché «Sei tu il profeta?». «No», ἀπόκρισιν δῶμεν τοῖς πέμψασιν
possiamo dare una risposta a rispose. 22Gli dissero allora: ἡμᾶς· τί λέγεις περὶ σεαυτοῦ;
coloro che ci hanno mandato. «Chi sei? Perché possiamo dare 23
ἔφη·
Che cosa dici di te stesso?". una risposta a coloro che ci ἐγὼ φωνὴ βοῶντος ἐν τῇ ἐρήμῳ·
23
Rispose: hanno mandato. Che cosa dici εὐθύνατε τὴν ὁδὸν κυρίου,
"Io sono voce di uno che grida di te stesso?». 23Rispose: καθὼς εἶπεν Ἠσαΐας ὁ
nel deserto: «Io sono voce di uno che grida προφήτης.
Preparate la via del Signore, nel deserto: 24
Καὶ ἀπεσταλμένοι ἦσαν ἐκ τῶν
come disse il profeta Isaia". Rendete diritta la via del Φαρισαίων.
24
Essi erano stati mandati da Signore, 25
καὶ ἠρώτησαν αὐτὸν καὶ εἶπαν
parte dei farisei. 25Lo come disse il profeta Isaia». αὐτῷ· τί οὖν βαπτίζεις εἰ σὺ οὐκ
interrogarono e gli dissero: 24
Quelli che erano stati inviati εἶ ὁ χριστὸς οὐδὲ Ἠλίας οὐδὲ ὁ
"Perché dunque battezzi se tu venivano dai farisei. 25Essi lo προφήτης;
non sei il Cristo, né Elia, né il interrogarono e gli dissero: 26
ἀπεκρίθη αὐτοῖς ὁ Ἰωάννης
profeta?". 26Giovanni rispose «Perché dunque tu battezzi, se λέγων· ἐγὼ βαπτίζω ἐν ὕδατι·
loro: "Io battezzo con acqua, non sei il Cristo, né Elia, né il μέσος ὑμῶν ἕστηκεν ὃν ὑμεῖς
ma in mezzo a voi sta uno che profeta?». 26Giovanni rispose οὐκ οἴδατε, 27ὁ ὀπίσω μου
voi non conoscete, 27uno che loro: «Io battezzo nell’acqua. In ἐρχόμενος, οὗ οὐκ εἰμὶ [ἐγὼ]
viene dopo di me, al quale io mezzo a voi sta uno che voi non ἄξιος ἵνα λύσω αὐτοῦ τὸν
non son degno di sciogliere il conoscete, 27colui che viene ἱμάντα τοῦ ὑποδήματος. 28ταῦτα
legaccio del sandalo". 28Questo dopo di me: a lui io non sono ἐν Βηθανίᾳ ἐγένετο πέραν τοῦ
avvenne in Betània, al di là del degno di slegare il laccio del Ἰορδάνου, ὅπου ἦν ὁ Ἰωάννης
Giordano, dove Giovanni stava sandalo». 28Questo avvenne in βαπτίζων.
battezzando. Betania, al di là del Giordano, 29
Τῇ ἐπαύριον βλέπει τὸν
29
Il giorno dopo, Giovanni dove Giovanni stava Ἰησοῦν ἐρχόμενον πρὸς αὐτὸν
vedendo Gesù venire verso di battezzando. καὶ λέγει· ἴδε ὁ ἀμνὸς τοῦ θεοῦ
lui disse: "Ecco l'agnello di 29
Il giorno dopo, vedendo Gesù ὁ αἴρων τὴν ἁμαρτίαν τοῦ
Dio, ecco colui che toglie il venire verso di lui, disse: «Ecco κόσμου. 30οὗτός ἐστιν ὑπὲρ οὗ
peccato del mondo! 30Ecco l’agnello di Dio, colui che ἐγὼ εἶπον· ὀπίσω μου ἔρχεται
colui del quale io dissi: Dopo di toglie il peccato del mondo! ἀνὴρ ὃς ἔμπροσθέν μου γέγονεν,
me viene un uomo che mi è 30
Egli è colui del quale ho detto: ὅτι πρῶτός μου ἦν. 31κἀγὼ οὐκ
passato avanti, perché era prima “Dopo di me viene un uomo ᾔδειν αὐτόν, ἀλλ’ ἵνα φανερωθῇ
di me. 31Io non lo conoscevo, che è avanti a me, perché era τῷ Ἰσραὴλ διὰ τοῦτο ἦλθον ἐγὼ
ma sono venuto a battezzare prima di me”. 31Io non lo ἐν ὕδατι βαπτίζων.

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CEI 1971 CEI 2008 Greco

con acqua perché egli fosse conoscevo, ma sono venuto a 32


Καὶ ἐμαρτύρησεν Ἰωάννης
fatto conoscere a Israele". battezzare nell’acqua, perché λέγων ὅτι τεθέαμαι τὸ πνεῦμα
32
Giovanni rese testimonianza egli fosse manifestato a καταβαῖνον ὡς περιστερὰν ἐξ
dicendo: "Ho visto lo Spirito Israele». οὐρανοῦ καὶ ἔμεινεν ἐπ’ αὐτόν.
scendere come una colomba dal 32
Giovanni testimoniò dicendo: 33
κἀγὼ οὐκ ᾔδειν αὐτόν, ἀλλ’ ὁ
cielo e posarsi su di lui. 33Io «Ho contemplato lo Spirito πέμψας με βαπτίζειν ἐν ὕδατι
non lo conoscevo, ma chi mi ha discendere come una colomba ἐκεῖνός μοι εἶπεν· ἐφ’ ὃν ἂν ἴδῃς
inviato a battezzare con acqua dal cielo e rimanere su di lui. τὸ πνεῦμα καταβαῖνον καὶ μένον
mi aveva detto: L'uomo sul 33
Io non lo conoscevo, ma ἐπ’ αὐτόν, οὗτός ἐστιν ὁ
quale vedrai scendere e proprio colui che mi ha inviato βαπτίζων ἐν πνεύματι ἁγίῳ.
rimanere lo Spirito è colui che a battezzare nell’acqua mi 34
κἀγὼ ἑώρακα καὶ
battezza in Spirito Santo. 34E io disse: “Colui sul quale vedrai μεμαρτύρηκα ὅτι οὗτός ἐστιν ὁ
ho visto e ho reso testimonianza discendere e rimanere lo υἱὸς τοῦ θεοῦ.
che questi è il Figlio di Dio". Spirito, è lui che battezza nello 35
Τῇ ἐπαύριον πάλιν εἱστήκει ὁ
35
Il giorno dopo Giovanni stava Spirito Santo”. 34E io ho visto e Ἰωάννης καὶ ἐκ τῶν μαθητῶν
ancora là con due dei suoi ho testimoniato che questi è il αὐτοῦ δύο 36καὶ ἐμβλέψας τῷ
discepoli 36e, fissando lo Figlio di Dio». Ἰησοῦ περιπατοῦντι λέγει· ἴδε ὁ
sguardo su Gesù che passava, 35
Il giorno dopo Giovanni stava ἀμνὸς τοῦ θεοῦ. 37καὶ ἤκουσαν
disse: "Ecco l'agnello di Dio!". ancora là con due dei suoi οἱ δύο μαθηταὶ αὐτοῦ λαλοῦντος
37
E i due discepoli, sentendolo discepoli 36e, fissando lo καὶ ἠκολούθησαν τῷ Ἰησοῦ.
parlare così, seguirono Gesù. sguardo su Gesù che passava, 38
στραφεὶς δὲ ὁ Ἰησοῦς καὶ
38
Gesù allora si voltò e, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». θεασάμενος αὐτοὺς
vedendo che lo seguivano, 37
E i suoi due discepoli, ἀκολουθοῦντας λέγει αὐτοῖς· τί
disse: "Che cercate?". Gli sentendolo parlare così, ζητεῖτε; οἱ δὲ εἶπαν αὐτῷ· ῥαββί,
risposero: "Rabbì (che significa seguirono Gesù. 38Gesù allora si ὃ λέγεται μεθερμηνευόμενον
maestro), dove abiti?". 39Disse voltò e, osservando che essi lo διδάσκαλε, ποῦ μένεις; 39λέγει
loro: "Venite e vedrete". seguivano, disse loro: «Che αὐτοῖς· ἔρχεσθε καὶ ὄψεσθε.
Andarono dunque e videro dove cosa cercate?». Gli risposero: ἦλθαν οὖν καὶ εἶδαν ποῦ μένει
abitava e quel giorno si «Rabbì – che, tradotto, significa καὶ παρ’ αὐτῷ ἔμειναν τὴν
fermarono presso di lui; erano Maestro –, dove dimori?». ἡμέραν ἐκείνην· ὥρα ἦν ὡς
circa le quattro del pomeriggio. 39
Disse loro: «Venite e δεκάτη.
40
Uno dei due che avevano vedrete». Andarono dunque e 40
Ἦν Ἀνδρέας ὁ ἀδελφὸς
udito le parole di Giovanni e lo videro dove egli dimorava e Σίμωνος Πέτρου εἷς ἐκ τῶν δύο
avevano seguito, era Andrea, quel giorno rimasero con lui; τῶν ἀκουσάντων παρὰ Ἰωάννου
fratello di Simon Pietro. 41Egli erano circa le quattro del καὶ ἀκολουθησάντων
incontrò per primo suo fratello pomeriggio. αὐτῷ·41εὑρίσκει οὗτος πρῶτον
Simone, e gli disse: "Abbiamo 40
Uno dei due che avevano τὸν ἀδελφὸν τὸν ἴδιον Σίμωνα
trovato il Messia (che significa udito le parole di Giovanni e lo καὶ λέγει αὐτῷ· εὑρήκαμεν τὸν
il Cristo)" 42e lo condusse da avevano seguito, era Andrea, Μεσσίαν, ὅ ἐστιν
Gesù. Gesù, fissando lo sguardo fratello di Simon Pietro. 41Egli μεθερμηνευόμενον χριστός.
su di lui, disse: "Tu sei Simone, incontrò per primo suo fratello 42
ἤγαγεν αὐτὸν πρὸς τὸν
il figlio di Giovanni; ti Simone e gli disse: «Abbiamo Ἰησοῦν. ἐμβλέψας αὐτῷ ὁ
chiamerai Cefa (che vuol dire trovato il Messia» – che si Ἰησοῦς εἶπεν· σὺ εἶ Σίμων ὁ υἱὸς
Pietro)". traduce Cristo – 42e lo condusse Ἰωάννου, σὺ κληθήσῃ Κηφᾶς, ὃ
43
Il giorno dopo Gesù aveva da Gesù. Fissando lo sguardo su ἑρμηνεύεται Πέτρος.
stabilito di partire per la di lui, Gesù disse: «Tu sei 43
Τῇ ἐπαύριον ἠθέλησεν
Galilea; incontrò Filippo e gli Simone, il figlio di Giovanni; ἐξελθεῖν εἰς τὴν Γαλιλαίαν καὶ
disse: "Seguimi". 44Filippo era sarai chiamato Cefa» – che εὑρίσκει Φίλιππον. καὶ λέγει
di Betsàida, la città di Andrea e significa Pietro. αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς· ἀκολούθει μοι.
di Pietro. 45Filippo incontrò 43
Il giorno dopo Gesù volle 44
ἦν δὲ ὁ Φίλιππος ἀπὸ
Natanaèle e gli disse: "Abbiamo partire per la Galilea; trovò Βηθσαϊδά, ἐκ τῆς πόλεως
trovato colui del quale hanno Filippo e gli disse: «Seguimi!». Ἀνδρέου καὶ Πέτρου. 45εὑρίσκει
scritto Mosè nella Legge e i 44
Filippo era di Betsaida, la città Φίλιππος τὸν Ναθαναὴλ καὶ
Profeti, Gesù, figlio di di Andrea e di Pietro. 45Filippo λέγει αὐτῷ· ὃν ἔγραψεν

6
CEI 1971 CEI 2008 Greco

Giuseppe di Nàzaret". trovò Natanaele e gli disse: Μωϋσῆς ἐν τῷ νόμῳ καὶ οἱ


46
Natanaèle esclamò: "Da «Abbiamo trovato colui del προφῆται εὑρήκαμεν, Ἰησοῦν
Nàzaret può mai venire quale hanno scritto Mosè, nella υἱὸν τοῦ Ἰωσὴφ τὸν ἀπὸ
qualcosa di buono?". Filippo gli Legge, e i Profeti: Gesù, il Ναζαρέτ. 46καὶ εἶπεν αὐτῷ
rispose: "Vieni e vedi". 47Gesù figlio di Giuseppe, di Nazaret». Ναθαναήλ· ἐκ Ναζαρὲτ δύναταί
intanto, visto Natanaèle che gli 46
Natanaele gli disse: «Da τι ἀγαθὸν εἶναι; λέγει αὐτῷ [ὁ]
veniva incontro, disse di lui: Nazaret può venire qualcosa di Φίλιππος· ἔρχου καὶ ἴδε. 47Εἶδεν
"Ecco davvero un Israelita in buono?». Filippo gli rispose: ὁ Ἰησοῦς τὸν Ναθαναὴλ
cui non c'è falsità". 48Natanaèle «Vieni e vedi». 47Gesù intanto, ἐρχόμενον πρὸς αὐτὸν καὶ λέγει
gli domandò: "Come mi visto Natanaele che gli veniva περὶ αὐτοῦ· ἴδε ἀληθῶς
conosci?". Gli rispose Gesù: incontro, disse di lui: «Ecco Ἰσραηλίτης ἐν ᾧ δόλος οὐκ
"Prima che Filippo ti davvero un Israelita in cui non ἔστιν. 48λέγει αὐτῷ Ναθαναήλ·
chiamasse, io ti ho visto quando c’è falsità». 48Natanaele gli πόθεν με γινώσκεις; ἀπεκρίθη
eri sotto il fico". 49Gli replicò domandò: «Come mi Ἰησοῦς καὶ εἶπεν αὐτῷ· πρὸ τοῦ
Natanaèle: "Rabbì, tu sei il conosci?». Gli rispose Gesù: σε Φίλιππον φωνῆσαι ὄντα ὑπὸ
Figlio di Dio, tu sei il re «Prima che Filippo ti τὴν συκῆν εἶδόν σε. 49ἀπεκρίθη
d'Israele!". 50Gli rispose Gesù: chiamasse, io ti ho visto quando αὐτῷ Ναθαναήλ· ῥαββί, σὺ εἶ ὁ
"Perché ti ho detto che ti avevo eri sotto l’albero di fichi». 49Gli υἱὸς τοῦ θεοῦ, σὺ βασιλεὺς εἶ
visto sotto il fico, credi? Vedrai replicò Natanaele: «Rabbì, tu τοῦ Ἰσραήλ. 50ἀπεκρίθη Ἰησοῦς
cose maggiori di queste!". 51Poi sei il Figlio di Dio, tu sei il re καὶ εἶπεν αὐτῷ· ὅτι εἶπόν σοι ὅτι
gli disse: "In verità, in verità vi d’Israele!». 50Gli rispose Gesù: εἶδόν σε ὑποκάτω τῆς συκῆς,
dico: vedrete il cielo aperto e «Perché ti ho detto che ti avevo πιστεύεις; μείζω τούτων ὄψῃ.
gli angeli di Dio salire e visto sotto l’albero di fichi, tu 51
καὶ λέγει αὐτῷ· ἀμὴν ἀμὴν
scendere sul Figlio dell'uomo". credi? Vedrai cose più grandi di λέγω ὑμῖν, ὄψεσθε τὸν οὐρανὸν
queste!». 51Poi gli disse: «In ἀνεῳγότα καὶ τοὺς ἀγγέλους τοῦ
verità, in verità io vi dico: θεοῦ ἀναβαίνοντας καὶ
vedrete il cielo aperto e gli καταβαίνοντας ἐπὶ τὸν υἱὸν τοῦ
angeli di Dio salire e scendere ἀνθρώπου.
sopra il Figlio dell’uomo».

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CEI 1971 CEI 2008 Greco

2 2 2
1
Tre giorni dopo, ci fu uno 1
Il terzo giorno vi fu una festa di 1
Καὶ τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ γάμος
sposalizio a Cana di Galilea e nozze a Cana di Galilea e c’era ἐγένετο ἐν Κανὰ τῆς Γαλιλαίας,
c'era la madre di Gesù. 2Fu la madre di Gesù. 2Fu invitato καὶ ἦν ἡ μήτηρ τοῦ Ἰησοῦ
invitato alle nozze anche Gesù alle nozze anche Gesù con i suoi ἐκεῖ·2ἐκλήθη δὲ καὶ ὁ Ἰησοῦς
con i suoi discepoli. 3Nel discepoli. 3Venuto a mancare il καὶ οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ εἰς τὸν
frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: γάμον.3καὶ ὑστερήσαντος οἴνου
vino, la madre di Gesù gli «Non hanno vino». 4E Gesù le λέγει ἡ μήτηρ τοῦ Ἰησοῦ πρὸς
disse: "Non hanno più vino". rispose: «Donna, che vuoi da αὐτόν· οἶνον οὐκ ἔχουσιν.4[καὶ]
4
E Gesù rispose: "Che ho da me? Non è ancora giunta la mia λέγει αὐτῇ ὁ Ἰησοῦς· τί ἐμοὶ καὶ
fare con te, o donna? Non è ora». 5Sua madre disse ai σοί, γύναι; οὔπω ἥκει ἡ ὥρα
ancora giunta la mia ora". 5La servitori: «Qualsiasi cosa vi μου. 5λέγει ἡ μήτηρ αὐτοῦ τοῖς
madre dice ai servi: "Fate dica, fatela». διακόνοις· ὅ τι ἂν λέγῃ ὑμῖν
quello che vi dirà". 6
Vi erano là sei anfore di pietra ποιήσατε.
6
Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione rituale dei 6
ἦσαν δὲ ἐκεῖ λίθιναι ὑδρίαι ἓξ
per la purificazione dei Giudei, Giudei, contenenti ciascuna da κατὰ τὸν καθαρισμὸν τῶν
contenenti ciascuna due o tre ottanta a centoventi litri. 7E Ἰουδαίων κείμεναι, χωροῦσαι
barili. 7E Gesù disse loro: Gesù disse loro: «Riempite ἀνὰ μετρητὰς δύο ἢ τρεῖς. 7λέγει
"Riempite d'acqua le giare"; e d’acqua le anfore»; e le αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς· γεμίσατε τὰς
le riempirono fino all'orlo. riempirono fino all’orlo. 8Disse ὑδρίας ὕδατος. καὶ ἐγέμισαν
8
Disse loro di nuovo: "Ora loro di nuovo: «Ora prendetene αὐτὰς ἕως ἄνω. 8καὶ λέγει
attingete e portatene al maestro e portatene a colui che dirige il αὐτοῖς· ἀντλήσατε νῦν καὶ
di tavola". Ed essi gliene banchetto». Ed essi gliene φέρετε τῷ ἀρχιτρικλίνῳ· οἱ δὲ
portarono. 9E come ebbe portarono. 9Come ebbe ἤνεγκαν. 9ὡς δὲ ἐγεύσατο ὁ
assaggiato l'acqua diventata assaggiato l’acqua diventata ἀρχιτρίκλινος τὸ ὕδωρ οἶνον
vino, il maestro di tavola, che vino, colui che dirigeva il γεγενημένον καὶ οὐκ ᾔδει πόθεν
non sapeva di dove venisse banchetto – il quale non sapeva ἐστίν, οἱ δὲ διάκονοι ᾔδεισαν οἱ
(ma lo sapevano i servi che da dove venisse, ma lo sapevano ἠντληκότες τὸ ὕδωρ, φωνεῖ τὸν
avevano attinto l'acqua), i servitori che avevano preso νυμφίον ὁ ἀρχιτρίκλινος 10καὶ
chiamò lo sposo 10e gli disse: l’acqua – chiamò lo sposo 10e gli λέγει αὐτῷ· πᾶς ἄνθρωπος
"Tutti servono da principio il disse: «Tutti mettono in tavola il πρῶτον τὸν καλὸν οἶνον τίθησιν
vino buono e, quando sono un vino buono all’inizio e, quando καὶ ὅταν μεθυσθῶσιν τὸν
po' brilli, quello meno buono; si è già bevuto molto, quello ἐλάσσω· σὺ τετήρηκας τὸν
tu invece hai conservato fino meno buono. Tu invece hai καλὸν οἶνον ἕως ἄρτι.
ad ora il vino buono". 11Così tenuto da parte il vino buono 11
Ταύτην ἐποίησεν ἀρχὴν τῶν
Gesù diede inizio ai suoi finora». σημείων ὁ Ἰησοῦς ἐν Κανὰ τῆς
miracoli in Cana di Galilea, 11
Questo, a Cana di Galilea, fu Γαλιλαίας καὶ ἐφανέρωσεν τὴν
manifestò la sua gloria e i suoi l’inizio dei segni compiuti da δόξαν αὐτοῦ, καὶ ἐπίστευσαν εἰς
discepoli credettero in lui. Gesù; egli manifestò la sua αὐτὸν οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ. 12Μετὰ
12
Dopo questo fatto, discese a gloria e i suoi discepoli τοῦτο κατέβη εἰς Καφαρναοὺμ
Cafàrnao insieme con sua credettero in lui. 12Dopo questo αὐτὸς καὶ ἡ μήτηρ αὐτοῦ καὶ οἱ
madre, i fratelli e i suoi fatto scese a Cafarnao, insieme a ἀδελφοὶ [αὐτοῦ] καὶ οἱ μαθηταὶ
discepoli e si fermarono colà sua madre, ai suoi fratelli e ai αὐτοῦ καὶ ἐκεῖ ἔμειναν οὐ
solo pochi giorni. suoi discepoli. Là rimasero πολλὰς ἡμέρας.
13
Si avvicinava intanto la pochi giorni. 13
Καὶ ἐγγὺς ἦν τὸ πάσχα τῶν
Pasqua dei Giudei e Gesù salì a 13
Si avvicinava intanto la Pasqua Ἰουδαίων, καὶ ἀνέβη εἰς
Gerusalemme. 14Trovò nel dei Giudei e Gesù salì a Ἱεροσόλυμα ὁ Ἰησοῦς. 14Καὶ
tempio gente che vendeva Gerusalemme. 14Trovò nel εὗρεν ἐν τῷ ἱερῷ τοὺς
buoi, pecore e colombe, e i tempio gente che vendeva buoi, πωλοῦντας βόας καὶ πρόβατα
cambiavalute seduti al banco. pecore e colombe e, là seduti, i καὶ περιστερὰς καὶ τοὺς
15
Fatta allora una sferza di cambiamonete. 15Allora fece una κερματιστὰς καθημένους, 15καὶ
cordicelle, scacciò tutti fuori frusta di cordicelle e scacciò ποιήσας φραγέλλιον ἐκ σχοινίων
del tempio con le pecore e i tutti fuori dal tempio, con le πάντας ἐξέβαλεν ἐκ τοῦ ἱεροῦ τά

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CEI 1971 CEI 2008 Greco

buoi; gettò a terra il denaro dei pecore e i buoi; gettò a terra il τε πρόβατα καὶ τοὺς βόας, καὶ
cambiavalute e ne rovesciò i denaro dei cambiamonete e ne τῶν κολλυβιστῶν ἐξέχεεν τὸ
banchi, 16e ai venditori di rovesciò i banchi, 16e ai κέρμα καὶ τὰς τραπέζας
colombe disse: "Portate via venditori di colombe disse: ἀνέτρεψεν, 16καὶ τοῖς τὰς
queste cose e non fate della «Portate via di qui queste cose e περιστερὰς πωλοῦσιν εἶπεν·
casa del Padre mio un luogo di non fate della casa del Padre ἄρατε ταῦτα ἐντεῦθεν, μὴ
mercato". 17I discepoli si mio un mercato!». 17I suoi ποιεῖτε τὸν οἶκον τοῦ πατρός
ricordarono che sta scritto: Lo discepoli si ricordarono che sta μου οἶκον ἐμπορίου.
zelo per la tua casa mi divora. scritto: Lo zelo per la tua casa 17
ἐμνήσθησαν οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ
18
Allora i Giudei presero la mi divorerà. ὅτι γεγραμμένον ἐστίν· ὁ ζῆλος
parola e gli dissero: "Quale 18
Allora i Giudei presero la τοῦ οἴκου σου καταφάγεταί με.
segno ci mostri per fare queste parola e gli dissero: «Quale 18
Ἀπεκρίθησαν οὖν οἱ Ἰουδαῖοι
cose?". 19Rispose loro Gesù: segno ci mostri per fare queste καὶ εἶπαν αὐτῷ· τί σημεῖον
"Distruggete questo tempio e cose?». 19Rispose loro Gesù: δεικνύεις ἡμῖν ὅτι ταῦτα ποιεῖς;
in tre giorni lo farò risorgere". «Distruggete questo tempio e in 19
ἀπεκρίθη Ἰησοῦς καὶ εἶπεν
20
Gli dissero allora i Giudei: tre giorni lo farò risorgere». αὐτοῖς· λύσατε τὸν ναὸν τοῦτον
"Questo tempio è stato 20
Gli dissero allora i Giudei: καὶ ἐν τρισὶν ἡμέραις ἐγερῶ
costruito in quarantasei anni e «Questo tempio è stato costruito αὐτόν. 20εἶπαν οὖν οἱ Ἰουδαῖοι·
tu in tre giorni lo farai in quarantasei anni e tu in tre τεσσεράκοντα καὶ ἓξ ἔτεσιν
risorgere?". 21Ma egli parlava giorni lo farai risorgere?». 21Ma οἰκοδομήθη ὁ ναὸς οὗτος, καὶ
del tempio del suo corpo. egli parlava del tempio del suo σὺ ἐν τρισὶν ἡμέραις ἐγερεῖς
22
Quando poi fu risuscitato dai corpo. 22Quando poi fu αὐτόν; 21ἐκεῖνος δὲ ἔλεγεν περὶ
morti, i suoi discepoli si risuscitato dai morti, i suoi τοῦ ναοῦ τοῦ σώματος αὐτοῦ.
ricordarono che aveva detto discepoli si ricordarono che 22
ὅτε οὖν ἠγέρθη ἐκ νεκρῶν,
questo, e credettero alla aveva detto questo, e credettero ἐμνήσθησαν οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ
Scrittura e alla parola detta da alla Scrittura e alla parola detta ὅτι τοῦτο ἔλεγεν, καὶ ἐπίστευσαν
Gesù. da Gesù. τῇ γραφῇ καὶ τῷ λόγῳ ὃν εἶπεν ὁ
23
Mentre era a Gerusalemme 23
Mentre era a Gerusalemme per Ἰησοῦς.
per la Pasqua, durante la festa la Pasqua, durante la festa, 23
Ὡς δὲ ἦν ἐν τοῖς Ἱεροσολύμοις
molti, vedendo i segni che molti, vedendo i segni che egli ἐν τῷ πάσχα ἐν τῇ ἑορτῇ, πολλοὶ
faceva, credettero nel suo compiva, credettero nel suo ἐπίστευσαν εἰς τὸ ὄνομα αὐτοῦ
nome. 24Gesù però non si nome. 24Ma lui, Gesù, non si θεωροῦντες αὐτοῦ τὰ σημεῖα ἃ
confidava con loro, perché fidava di loro, perché conosceva ἐποίει·24αὐτὸς δὲ Ἰησοῦς οὐκ
conosceva tutti 25e non aveva tutti 25e non aveva bisogno che ἐπίστευεν αὐτὸν αὐτοῖς διὰ τὸ
bisogno che qualcuno gli desse alcuno desse testimonianza αὐτὸν γινώσκειν πάντας 25καὶ
testimonianza su un altro, egli sull’uomo. Egli infatti ὅτι οὐ χρείαν εἶχεν ἵνα τις
infatti sapeva quello che c'è in conosceva quello che c’è μαρτυρήσῃ περὶ τοῦ ἀνθρώπου·
ogni uomo. nell’uomo. αὐτὸς γὰρ ἐγίνωσκεν τί ἦν ἐν τῷ
ἀνθρώπῳ.

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CEI 1971 CEI 2008 Greco

3 3 3
1
C'era tra i farisei un uomo 1
Vi era tra i farisei un uomo di 1
Ἦν δὲ ἄνθρωπος ἐκ τῶν
chiamato Nicodèmo, un capo nome Nicodemo, uno dei capi Φαρισαίων, Νικόδημος ὄνομα
dei Giudei. 2Egli andò da dei Giudei. 2Costui andò da αὐτῷ, ἄρχων τῶν
Gesù, di notte, e gli disse: Gesù, di notte, e gli disse: Ἰουδαίων·2οὗτος ἦλθεν πρὸς
"Rabbì, sappiamo che sei un «Rabbì, sappiamo che sei αὐτὸν νυκτὸς καὶ εἶπεν αὐτῷ·
maestro venuto da Dio; venuto da Dio come maestro; ῥαββί, οἴδαμεν ὅτι ἀπὸ θεοῦ
nessuno infatti può fare i segni nessuno infatti può compiere ἐλήλυθας διδάσκαλος· οὐδεὶς
che tu fai, se Dio non è con questi segni che tu compi, se γὰρ δύναται ταῦτα τὰ σημεῖα
lui". 3Gli rispose Gesù: "In Dio non è con lui». 3Gli rispose ποιεῖν ἃ σὺ ποιεῖς, ἐὰν μὴ ᾖ ὁ
verità, in verità ti dico, se uno Gesù: «In verità, in verità io ti θεὸς μετ’ αὐτοῦ.3ἀπεκρίθη
non rinasce dall'alto, non può dico, se uno non nasce dall’alto, Ἰησοῦς καὶ εἶπεν αὐτῷ· ἀμὴν
vedere il regno di Dio". 4Gli non può vedere il regno di Dio». ἀμὴν λέγω σοι, ἐὰν μή τις
disse Nicodèmo: "Come può 4
Gli disse Nicodemo: «Come γεννηθῇ ἄνωθεν, οὐ δύναται
un uomo nascere quando è può nascere un uomo quando è ἰδεῖν τὴν βασιλείαν τοῦ θεοῦ.
vecchio? Può forse entrare una vecchio? Può forse entrare una 4
Λέγει πρὸς αὐτὸν [ὁ]
seconda volta nel grembo di seconda volta nel grembo di sua Νικόδημος· πῶς δύναται
sua madre e rinascere?". 5Gli madre e rinascere?». 5Rispose ἄνθρωπος γεννηθῆναι γέρων ὤν;
rispose Gesù: "In verità, in Gesù: «In verità, in verità io ti μὴ δύναται εἰς τὴν κοιλίαν τῆς
verità ti dico, se uno non nasce dico, se uno non nasce da acqua μητρὸς αὐτοῦ δεύτερον
da acqua e da Spirito, non può e Spirito, non può entrare nel εἰσελθεῖν καὶ γεννηθῆναι;
entrare nel regno di Dio. 6Quel regno di Dio. 6Quello che è nato 5
ἀπεκρίθη Ἰησοῦς· ἀμὴν ἀμὴν
che è nato dalla carne è carne e dalla carne è carne, e quello che λέγω σοι, ἐὰν μή τις γεννηθῇ ἐξ
quel che è nato dallo Spirito è è nato dallo Spirito è spirito. ὕδατος καὶ πνεύματος, οὐ
Spirito. 7Non ti meravigliare se 7
Non meravigliarti se ti ho detto: δύναται εἰσελθεῖν εἰς τὴν
t'ho detto: dovete rinascere dovete nascere dall’alto. 8Il βασιλείαν τοῦ θεοῦ. 6τὸ
dall'alto. 8Il vento soffia dove vento soffia dove vuole e ne γεγεννημένον ἐκ τῆς σαρκὸς
vuole e ne senti la voce, ma senti la voce, ma non sai da σάρξ ἐστιν, καὶ τὸ γεγεννημένον
non sai di dove viene e dove dove viene né dove va: così è ἐκ τοῦ πνεύματος πνεῦμά ἐστιν.
va: così è di chiunque è nato chiunque è nato dallo Spirito». 7
μὴ θαυμάσῃς ὅτι εἶπόν σοι· δεῖ
dallo Spirito". 9Replicò 9
Gli replicò Nicodemo: «Come ὑμᾶς γεννηθῆναι ἄνωθεν. 8τὸ
Nicodèmo: "Come può può accadere questo?». 10Gli πνεῦμα ὅπου θέλει πνεῖ καὶ τὴν
accadere questo?". 10Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro φωνὴν αὐτοῦ ἀκούεις, ἀλλ’ οὐκ
rispose Gesù: "Tu sei maestro d’Israele e non conosci queste οἶδας πόθεν ἔρχεται καὶ ποῦ
in Israele e non sai queste cose? 11In verità, in verità io ti ὑπάγει· οὕτως ἐστὶν πᾶς ὁ
cose? 11In verità, in verità ti dico: noi parliamo di ciò che γεγεννημένος ἐκ τοῦ πνεύματος.
dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo ciò 9
Ἀπεκρίθη Νικόδημος καὶ εἶπεν
sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non αὐτῷ· πῶς δύναται ταῦτα
che abbiamo veduto; ma voi accogliete la nostra γενέσθαι; 10ἀπεκρίθη Ἰησοῦς καὶ
non accogliete la nostra testimonianza. 12Se vi ho parlato εἶπεν αὐτῷ· σὺ εἶ ὁ διδάσκαλος
testimonianza. 12Se vi ho di cose della terra e non credete, τοῦ Ἰσραὴλ καὶ ταῦτα οὐ
parlato di cose della terra e non come crederete se vi parlerò di γινώσκεις; 11ἀμὴν ἀμὴν λέγω σοι
credete, come crederete se vi cose del cielo? 13Nessuno è mai ὅτι ὃ οἴδαμεν λαλοῦμεν καὶ ὃ
parlerò di cose del cielo? salito al cielo, se non colui che è ἑωράκαμεν μαρτυροῦμεν, καὶ
13
Eppure nessuno è mai salito disceso dal cielo, il Figlio τὴν μαρτυρίαν ἡμῶν οὐ
al cielo, fuorché il Figlio dell’uomo. 14E come Mosè λαμβάνετε. 12εἰ τὰ ἐπίγεια εἶπον
dell'uomo che è disceso dal innalzò il serpente nel deserto, ὑμῖν καὶ οὐ πιστεύετε, πῶς ἐὰν
cielo. 14E come Mosè innalzò il così bisogna che sia innalzato il εἴπω ὑμῖν τὰ ἐπουράνια
serpente nel deserto, così Figlio dell’uomo, 15perché πιστεύσετε; 13καὶ οὐδεὶς
bisogna che sia innalzato il chiunque crede in lui abbia la ἀναβέβηκεν εἰς τὸν οὐρανὸν εἰ
Figlio dell'uomo, 15perché vita eterna. μὴ ὁ ἐκ τοῦ οὐρανοῦ καταβάς, ὁ
chiunque crede in lui abbia la 16
Dio infatti ha tanto amato il υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου. 14Καὶ καθὼς
vita eterna". mondo da dare il Figlio Μωϋσῆς ὕψωσεν τὸν ὄφιν ἐν τῇ
16
Dio infatti ha tanto amato il unigenito, perché chiunque ἐρήμῳ, οὕτως ὑψωθῆναι δεῖ τὸν

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CEI 1971 CEI 2008 Greco

mondo da dare il suo Figlio crede in lui non vada perduto, υἱὸν τοῦ ἀνθρώπου, 15ἵνα πᾶς ὁ
unigenito, perché chiunque ma abbia la vita eterna. 17Dio, πιστεύων ἐν αὐτῷ ἔχῃ ζωὴν
crede in lui non muoia, ma infatti, non ha mandato il Figlio αἰώνιον.
abbia la vita eterna. 17Dio non nel mondo per condannare il 16
οὕτως γὰρ ἠγάπησεν ὁ θεὸς
ha mandato il Figlio nel mondo mondo, ma perché il mondo sia τὸν κόσμον, ὥστε τὸν υἱὸν τὸν
per giudicare il mondo, ma salvato per mezzo di lui. 18Chi μονογενῆ ἔδωκεν, ἵνα πᾶς ὁ
perché il mondo si salvi per crede in lui non è condannato; πιστεύων εἰς αὐτὸν μὴ ἀπόληται
mezzo di lui. 18Chi crede in lui ma chi non crede è già stato ἀλλ’ ἔχῃ ζωὴν αἰώνιον. 17οὐ γὰρ
non è condannato; ma chi non condannato, perché non ha ἀπέστειλεν ὁ θεὸς τὸν υἱὸν εἰς
crede è già stato condannato, creduto nel nome dell’unigenito τὸν κόσμον ἵνα κρίνῃ τὸν
perché non ha creduto nel Figlio di Dio. 19E il giudizio è κόσμον, ἀλλ’ ἵνα σωθῇ ὁ
nome dell'unigenito Figlio di questo: la luce è venuta nel κόσμος δι’ αὐτοῦ. 18ὁ πιστεύων
Dio. 19E il giudizio è questo: la mondo, ma gli uomini hanno εἰς αὐτὸν οὐ κρίνεται· ὁ δὲ μὴ
luce è venuta nel mondo, ma amato più le tenebre che la luce, πιστεύων ἤδη κέκριται, ὅτι μὴ
gli uomini hanno preferito le perché le loro opere erano πεπίστευκεν εἰς τὸ ὄνομα τοῦ
tenebre alla luce, perché le loro malvagie. 20Chiunque infatti fa il μονογενοῦς υἱοῦ τοῦ θεοῦ.
opere erano malvagie. male, odia la luce, e non viene 19
αὕτη δέ ἐστιν ἡ κρίσις ὅτι τὸ
20
Chiunque infatti fa il male, alla luce perché le sue opere non φῶς ἐλήλυθεν εἰς τὸν κόσμον
odia la luce e non viene alla vengano riprovate. 21Invece chi καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι
luce perché non siano svelate fa la verità viene verso la luce, μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς· ἦν
le sue opere. 21Ma chi opera la perché appaia chiaramente che γὰρ αὐτῶν πονηρὰ τὰ ἔργα.
verità viene alla luce, perché le sue opere sono state fatte in 20
πᾶς γὰρ ὁ φαῦλα πράσσων
appaia chiaramente che le sue Dio». μισεῖ τὸ φῶς καὶ οὐκ ἔρχεται
opere sono state fatte in Dio. 22
Dopo queste cose, Gesù andò πρὸς τὸ φῶς, ἵνα μὴ ἐλεγχθῇ τὰ
22
Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione ἔργα αὐτοῦ· 21ὁ δὲ ποιῶν τὴν
con i suoi discepoli nella della Giudea, e là si tratteneva ἀλήθειαν ἔρχεται πρὸς τὸ φῶς,
regione della Giudea; e là si con loro e battezzava. 23Anche ἵνα φανερωθῇ αὐτοῦ τὰ ἔργα ὅτι
trattenne con loro, e Giovanni battezzava a Ennon, ἐν θεῷ ἐστιν εἰργασμένα.
battezzava. 23Anche Giovanni vicino a Salim, perché là c’era 22
Μετὰ ταῦτα ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς
battezzava a Ennòn, vicino a molta acqua; e la gente andava a καὶ οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ εἰς τὴν
Salìm, perché c'era là molta farsi battezzare. 24Giovanni, Ἰουδαίαν γῆν καὶ ἐκεῖ διέτριβεν
acqua; e la gente andava a farsi infatti, non era ancora stato μετ’ αὐτῶν καὶ ἐβάπτιζεν. 23Ἦν
battezzare. 24Giovanni, infatti, gettato in prigione. δὲ καὶ ὁ Ἰωάννης βαπτίζων ἐν
non era stato ancora 25
Nacque allora una discussione Αἰνὼν ἐγγὺς τοῦ Σαλείμ, ὅτι
imprigionato. tra i discepoli di Giovanni e un ὕδατα πολλὰ ἦν ἐκεῖ, καὶ
25
Nacque allora una Giudeo riguardo alla παρεγίνοντο καὶ ἐβαπτίζοντο·
discussione tra i discepoli di purificazione rituale. 24
οὔπω γὰρ ἦν βεβλημένος εἰς
Giovanni e un Giudeo riguardo 26
Andarono da Giovanni e gli τὴν φυλακὴν ὁ Ἰωάννης.
la purificazione. 26Andarono dissero: «Rabbì, colui che era 25
Ἐγένετο οὖν ζήτησις ἐκ τῶν
perciò da Giovanni e gli con te dall’altra parte del μαθητῶν Ἰωάννου μετὰ
dissero: "Rabbì, colui che era Giordano e al quale hai dato Ἰουδαίου περὶ καθαρισμοῦ. 26καὶ
con te dall'altra parte del testimonianza, ecco, sta ἦλθον πρὸς τὸν Ἰωάννην καὶ
Giordano, e al quale hai reso battezzando e tutti accorrono a εἶπαν αὐτῷ· ῥαββί, ὃς ἦν μετὰ
testimonianza, ecco sta lui». 27Giovanni rispose: σοῦ πέραν τοῦ Ἰορδάνου, ᾧ σὺ
battezzando e tutti accorrono a «Nessuno può prendersi μεμαρτύρηκας, ἴδε οὗτος
lui". 27Giovanni rispose: qualcosa se non gli è stata data βαπτίζει καὶ πάντες ἔρχονται
"Nessuno può prendersi dal cielo. 28Voi stessi mi siete πρὸς αὐτόν. 27Ἀπεκρίθη
qualcosa se non gli è stato dato testimoni che io ho detto: “Non Ἰωάννης καὶ εἶπεν· οὐ δύναται
dal cielo. 28Voi stessi mi siete sono io il Cristo”, ma: “Sono ἄνθρωπος λαμβάνειν οὐδὲ ἓν
testimoni che ho detto: Non stato mandato avanti a lui”. 29Lo ἐὰν μὴ ᾖ δεδομένον αὐτῷ ἐκ τοῦ
sono io il Cristo, ma io sono sposo è colui al quale appartiene οὐρανοῦ. 28αὐτοὶ ὑμεῖς μοι
stato mandato innanzi a lui. la sposa; ma l’amico dello μαρτυρεῖτε ὅτι εἶπον [ὅτι] οὐκ
29
Chi possiede la sposa è lo sposo, che è presente e l’ascolta, εἰμὶ ἐγὼ ὁ χριστός, ἀλλ’ ὅτι
sposo; ma l'amico dello sposo, esulta di gioia alla voce dello ἀπεσταλμένος εἰμὶ ἔμπροσθεν

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CEI 1971 CEI 2008 Greco

che è presente e l'ascolta, sposo. Ora questa mia gioia è ἐκείνου. 29ὁ ἔχων τὴν νύμφην
esulta di gioia alla voce dello piena. 30Lui deve crescere; io, νυμφίος ἐστίν· ὁ δὲ φίλος τοῦ
sposo. Ora questa mia gioia è invece, diminuire». νυμφίου ὁ ἑστηκὼς καὶ ἀκούων
compiuta. 30Egli deve crescere 31
Chi viene dall’alto è al di sopra αὐτοῦ χαρᾷ χαίρει διὰ τὴν
e io invece diminuire. di tutti; ma chi viene dalla terra, φωνὴν τοῦ νυμφίου. αὕτη οὖν ἡ
31
Chi viene dall'alto è al di appartiene alla terra e parla χαρὰ ἡ ἐμὴ πεπλήρωται.
sopra di tutti; ma chi viene secondo la terra. Chi viene dal 30
ἐκεῖνον δεῖ αὐξάνειν, ἐμὲ δὲ
dalla terra, appartiene alla terra cielo è al di sopra di tutti. 32Egli ἐλαττοῦσθαι.
e parla della terra. Chi viene attesta ciò che ha visto e udito, 31
Ὁ ἄνωθεν ἐρχόμενος ἐπάνω
dal cielo è al di sopra di tutti. eppure nessuno accetta la sua πάντων ἐστίν· ὁ ὢν ἐκ τῆς γῆς
32
Egli attesta ciò che ha visto e testimonianza. 33Chi ne accetta ἐκ τῆς γῆς ἐστιν καὶ ἐκ τῆς γῆς
udito, eppure nessuno accetta la testimonianza, conferma che λαλεῖ. ὁ ἐκ τοῦ οὐρανοῦ
la sua testimonianza; 33chi però Dio è veritiero. 34Colui infatti ἐρχόμενος [ἐπάνω πάντων
ne accetta la testimonianza, che Dio ha mandato dice le ἐστίν]· 32ὃ ἑώρακεν καὶ ἤκουσεν
certifica che Dio è veritiero. parole di Dio: senza misura egli τοῦτο μαρτυρεῖ, καὶ τὴν
34
Infatti colui che Dio ha dà lo Spirito. 35Il Padre ama il μαρτυρίαν αὐτοῦ οὐδεὶς
mandato proferisce le parole di Figlio e gli ha dato in mano ogni λαμβάνει. 33ὁ λαβὼν αὐτοῦ τὴν
Dio e dà lo Spirito senza cosa. 36Chi crede nel Figlio ha la μαρτυρίαν ἐσφράγισεν ὅτι ὁ
misura. 35Il Padre ama il Figlio vita eterna; chi non obbedisce al θεὸς ἀληθής ἐστιν. 34ὃν γὰρ
e gli ha dato in mano ogni Figlio non vedrà la vita, ma l’ira ἀπέστειλεν ὁ θεὸς τὰ ῥήματα
cosa. 36Chi crede nel Figlio ha di Dio rimane su di lui. τοῦ θεοῦ λαλεῖ, οὐ γὰρ ἐκ
la vita eterna; chi non μέτρου δίδωσιν τὸ πνεῦμα. 35ὁ
obbedisce al Figlio non vedrà πατὴρ ἀγαπᾷ τὸν υἱὸν καὶ πάντα
la vita, ma l'ira di Dio incombe δέδωκεν ἐν τῇ χειρὶ αὐτοῦ. 36ὁ
su di lui". πιστεύων εἰς τὸν υἱὸν ἔχει ζωὴν
αἰώνιον· ὁ δὲ ἀπειθῶν τῷ υἱῷ
οὐκ ὄψεται ζωήν, ἀλλ’ ἡ ὀργὴ
τοῦ θεοῦ μένει ἐπ’ αὐτόν.

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CEI 1971 CEI 2008 Greco

4 4 4
1
Quando il Signore venne a 1
Gesù venne a sapere che i 1
Ὡς οὖν ἔγνω ὁ Ἰησοῦς ὅτι
sapere che i farisei avevan farisei avevano sentito dire: ἤκουσαν οἱ Φαρισαῖοι ὅτι
sentito dire: Gesù fa più «Gesù fa più discepoli e battezza Ἰησοῦς πλείονας μαθητὰς ποιεῖ
discepoli e battezza più di più di Giovanni» – 2sebbene non καὶ βαπτίζει ἢ Ἰωάννης 2καίτοιγε
Giovanni 2- sebbene non fosse fosse Gesù in persona a Ἰησοῦς αὐτὸς οὐκ ἐβάπτιζεν
Gesù in persona che battezzare, ma i suoi discepoli –, ἀλλ’ οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ– 3ἀφῆκεν
battezzava, ma i suoi discepoli 3
lasciò allora la Giudea e si τὴν Ἰουδαίαν καὶ ἀπῆλθεν πάλιν
-, 3lasciò la Giudea e si diresse diresse di nuovo verso la εἰς τὴν Γαλιλαίαν. 4Ἔδει δὲ
di nuovo verso la Galilea. Galilea. 4Doveva perciò αὐτὸν διέρχεσθαι διὰ τῆς
4
Doveva perciò attraversare la attraversare la Samaria. 5Giunse Σαμαρείας. 5Ἔρχεται οὖν εἰς
Samarìa. 5Giunse pertanto ad così a una città della Samaria πόλιν τῆς Σαμαρείας λεγομένην
una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno Συχὰρ πλησίον τοῦ χωρίου ὃ
chiamata Sicàr, vicina al che Giacobbe aveva dato a ἔδωκεν Ἰακὼβ [τῷ] Ἰωσὴφ τῷ
terreno che Giacobbe aveva Giuseppe suo figlio: 6qui c’era υἱῷ αὐτοῦ· 6ἦν δὲ ἐκεῖ πηγὴ τοῦ
dato a Giuseppe suo figlio: un pozzo di Giacobbe. Gesù Ἰακώβ. ὁ οὖν Ἰησοῦς
6
qui c'era il pozzo di Giacobbe. dunque, affaticato per il viaggio, κεκοπιακὼς ἐκ τῆς ὁδοιπορίας
Gesù dunque, stanco del sedeva presso il pozzo. Era circa ἐκαθέζετο οὕτως ἐπὶ τῇ πηγῇ·
viaggio, sedeva presso il mezzogiorno. 7Giunge una ὥρα ἦν ὡς ἕκτη. 7Ἔρχεται γυνὴ
pozzo. Era verso mezzogiorno. donna samaritana ad attingere ἐκ τῆς Σαμαρείας ἀντλῆσαι
7
Arrivò intanto una donna di acqua. Le dice Gesù: «Dammi ὕδωρ. λέγει αὐτῇ ὁ Ἰησοῦς· δός
Samarìa ad attingere acqua. Le da bere». 8I suoi discepoli erano μοι πεῖν· 8οἱ γὰρ μαθηταὶ αὐτοῦ
disse Gesù: "Dammi da bere". andati in città a fare provvista di ἀπεληλύθεισαν εἰς τὴν πόλιν ἵνα
8
I suoi discepoli infatti erano cibi. 9Allora la donna samaritana τροφὰς ἀγοράσωσιν. 9λέγει οὖν
andati in città a far provvista di gli dice: «Come mai tu, che sei αὐτῷ ἡ γυνὴ ἡ Σαμαρῖτις· πῶς
cibi. 9Ma la Samaritana gli giudeo, chiedi da bere a me, che σὺ Ἰουδαῖος ὢν παρ’ ἐμοῦ πεῖν
disse: "Come mai tu, che sei sono una donna samaritana?». I αἰτεῖς γυναικὸς Σαμαρίτιδος
Giudeo, chiedi da bere a me, Giudei infatti non hanno οὔσης; οὐ γὰρ συγχρῶνται
che sono una donna rapporti con i Samaritani. 10Gesù Ἰουδαῖοι Σαμαρίταις. 10ἀπεκρίθη
samaritana?". I Giudei infatti le risponde: «Se tu conoscessi il Ἰησοῦς καὶ εἶπεν αὐτῇ· εἰ ᾔδεις
non mantengono buone dono di Dio e chi è colui che ti τὴν δωρεὰν τοῦ θεοῦ καὶ τίς
relazioni con i Samaritani. dice: “Dammi da bere!”, tu ἐστιν ὁ λέγων σοι· δός μοι πεῖν,
10
Gesù le rispose: "Se tu avresti chiesto a lui ed egli ti σὺ ἂν ᾔτησας αὐτὸν καὶ ἔδωκεν
conoscessi il dono di Dio e chi avrebbe dato acqua viva». 11Gli ἄν σοι ὕδωρ ζῶν. 11Λέγει αὐτῷ
è colui che ti dice: "Dammi da dice la donna: «Signore, non hai [ἡ γυνή]· κύριε, οὔτε ἄντλημα
bere!", tu stesso gliene avresti un secchio e il pozzo è ἔχεις καὶ τὸ φρέαρ ἐστὶν βαθύ·
chiesto ed egli ti avrebbe dato profondo; da dove prendi πόθεν οὖν ἔχεις τὸ ὕδωρ τὸ ζῶν;
acqua viva". 11Gli disse la dunque quest’acqua viva? 12Sei 12
μὴ σὺ μείζων εἶ τοῦ πατρὸς
donna: "Signore, tu non hai un tu forse più grande del nostro ἡμῶν Ἰακώβ, ὃς ἔδωκεν ἡμῖν τὸ
mezzo per attingere e il pozzo padre Giacobbe, che ci diede il φρέαρ καὶ αὐτὸς ἐξ αὐτοῦ ἔπιεν
è profondo; da dove hai pozzo e ne bevve lui con i suoi καὶ οἱ υἱοὶ αὐτοῦ καὶ τὰ
dunque quest'acqua viva? 12Sei figli e il suo bestiame?». 13Gesù θρέμματα αὐτοῦ; 13ἀπεκρίθη
tu forse più grande del nostro le risponde: «Chiunque beve di Ἰησοῦς καὶ εἶπεν αὐτῇ· πᾶς ὁ
padre Giacobbe, che ci diede quest’acqua avrà di nuovo sete; πίνων ἐκ τοῦ ὕδατος τούτου
questo pozzo e ne bevve lui 14
ma chi berrà dell’acqua che io διψήσει πάλιν· 14ὃς δ’ ἂν πίῃ ἐκ
con i suoi figli e il suo gli darò, non avrà più sete in τοῦ ὕδατος οὗ ἐγὼ δώσω αὐτῷ,
gregge?". 13Rispose Gesù: eterno. Anzi, l’acqua che io gli οὐ μὴ διψήσει εἰς τὸν αἰῶνα,
"Chiunque beve di quest'acqua darò diventerà in lui una ἀλλὰ τὸ ὕδωρ ὃ δώσω αὐτῷ
avrà di nuovo sete; 14ma chi sorgente d’acqua che zampilla γενήσεται ἐν αὐτῷ πηγὴ ὕδατος
beve dell'acqua che io gli darò, per la vita eterna». 15«Signore – ἁλλομένου εἰς ζωὴν αἰώνιον.
non avrà mai più sete, anzi, gli dice la donna –, dammi 15
Λέγει πρὸς αὐτὸν ἡ γυνή·
l'acqua che io gli darò quest’acqua, perché io non abbia κύριε, δός μοι τοῦτο τὸ ὕδωρ,
diventerà in lui sorgente di più sete e non continui a venire ἵνα μὴ διψῶ μηδὲ διέρχωμαι
acqua che zampilla per la vita qui ad attingere acqua». 16Le ἐνθάδε ἀντλεῖν. 16λέγει αὐτῇ·

13
CEI 1971 CEI 2008 Greco

eterna". 15"Signore, gli disse la dice: «Va’ a chiamare tuo marito ὕπαγε φώνησον τὸν ἄνδρα σου
donna, dammi di quest'acqua, e ritorna qui». 17Gli risponde la καὶ ἐλθὲ ἐνθάδε. 17ἀπεκρίθη ἡ
perché non abbia più sete e non donna: «Io non ho marito». Le γυνὴ καὶ εἶπεν αὐτῷ· οὐκ ἔχω
continui a venire qui ad dice Gesù: «Hai detto bene: “Io ἄνδρα. λέγει αὐτῇ ὁ Ἰησοῦς·
attingere acqua". 16Le disse: non ho marito”. 18Infatti hai καλῶς εἶπας ὅτι ἄνδρα οὐκ ἔχω·
"Va' a chiamare tuo marito e avuto cinque mariti e quello che 18
πέντε γὰρ ἄνδρας ἔσχες καὶ
poi ritorna qui". 17Rispose la hai ora non è tuo marito; in νῦν ὃν ἔχεις οὐκ ἔστιν σου ἀνήρ·
donna: "Non ho marito". Le questo hai detto il vero». 19Gli τοῦτο ἀληθὲς εἴρηκας.19Λέγει
disse Gesù: "Hai detto bene replica la donna: «Signore, vedo αὐτῷ ἡ γυνή· κύριε, θεωρῶ ὅτι
"non ho marito"; 18infatti hai che tu sei un profeta! 20I nostri προφήτης εἶ σύ. 20οἱ πατέρες
avuto cinque mariti e quello padri hanno adorato su questo ἡμῶν ἐν τῷ ὄρει τούτῳ
che hai ora non è tuo marito; in monte; voi invece dite che è a προσεκύνησαν· καὶ ὑμεῖς λέγετε
questo hai detto il vero". 19Gli Gerusalemme il luogo in cui ὅτι ἐν Ἱεροσολύμοις ἐστὶν ὁ
replicò la donna: "Signore, bisogna adorare». 21Gesù le τόπος ὅπου προσκυνεῖν δεῖ.
vedo che tu sei un profeta. 20I dice: «Credimi, donna, viene 21
λέγει αὐτῇ ὁ Ἰησοῦς· πίστευέ
nostri padri hanno adorato Dio l’ora in cui né su questo monte μοι, γύναι, ὅτι ἔρχεται ὥρα ὅτε
sopra questo monte e voi dite né a Gerusalemme adorerete il οὔτε ἐν τῷ ὄρει τούτῳ οὔτε ἐν
che è Gerusalemme il luogo in Padre. 22Voi adorate ciò che non Ἱεροσολύμοις προσκυνήσετε τῷ
cui bisogna adorare". 21Gesù le conoscete, noi adoriamo ciò che πατρί. 22ὑμεῖς προσκυνεῖτε ὃ οὐκ
dice: "Credimi, donna, è giunto conosciamo, perché la salvezza οἴδατε· ἡμεῖς προσκυνοῦμεν ὃ
il momento in cui né su questo viene dai Giudei. 23Ma viene οἴδαμεν, ὅτι ἡ σωτηρία ἐκ τῶν
monte, né in Gerusalemme l’ora – ed è questa – in cui i veri Ἰουδαίων ἐστίν. 23ἀλλ’ ἔρχεται
adorerete il Padre. 22Voi adoratori adoreranno il Padre in ὥρα καὶ νῦν ἐστιν, ὅτε οἱ
adorate quel che non spirito e verità: così infatti il ἀληθινοὶ προσκυνηταὶ
conoscete, noi adoriamo quello Padre vuole che siano quelli che προσκυνήσουσιν τῷ πατρὶ ἐν
che conosciamo, perché la lo adorano. 24Dio è spirito, e πνεύματι καὶ ἀληθείᾳ· καὶ γὰρ ὁ
salvezza viene dai Giudei. quelli che lo adorano devono πατὴρ τοιούτους ζητεῖ τοὺς
23
Ma è giunto il momento, ed è adorare in spirito e verità». 25Gli προσκυνοῦντας αὐτόν.24πνεῦμα
questo, in cui i veri adoratori rispose la donna: «So che deve ὁ θεός, καὶ τοὺς προσκυνοῦντας
adoreranno il Padre in spirito e venire il Messia, chiamato αὐτὸν ἐν πνεύματι καὶ ἀληθείᾳ
verità; perché il Padre cerca Cristo: quando egli verrà, ci δεῖ προσκυνεῖν. 25Λέγει αὐτῷ ἡ
tali adoratori. 24Dio è spirito, e annuncerà ogni cosa». 26Le dice γυνή· οἶδα ὅτι Μεσσίας ἔρχεται
quelli che lo adorano devono Gesù: «Sono io, che parlo con ὁ λεγόμενος χριστός· ὅταν ἔλθῃ
adorarlo in spirito e verità". te». ἐκεῖνος, ἀναγγελεῖ ἡμῖν ἅπαντα.
25
Gli rispose la donna: "So che 27
In quel momento giunsero i 26
λέγει αὐτῇ ὁ Ἰησοῦς· ἐγώ εἰμι,
deve venire il Messia (cioè il suoi discepoli e si ὁ λαλῶν σοι.
Cristo): quando egli verrà, ci meravigliavano che parlasse con 27
Καὶ ἐπὶ τούτῳ ἦλθαν οἱ
annunzierà ogni cosa". 26Le una donna. Nessuno tuttavia μαθηταὶ αὐτοῦ καὶ ἐθαύμαζον
disse Gesù: "Sono io, che ti disse: «Che cosa cerchi?», o: ὅτι μετὰ γυναικὸς ἐλάλει· οὐδεὶς
parlo". «Di che cosa parli con lei?». μέντοι εἶπεν· τί ζητεῖς ἢ τί
27
In quel momento giunsero i 28
La donna intanto lasciò la sua λαλεῖς μετ’ αὐτῆς; 28ἀφῆκεν οὖν
suoi discepoli e si anfora, andò in città e disse alla τὴν ὑδρίαν αὐτῆς ἡ γυνὴ καὶ
meravigliarono che stesse a gente: 29«Venite a vedere un ἀπῆλθεν εἰς τὴν πόλιν καὶ λέγει
discorrere con una donna. uomo che mi ha detto tutto τοῖς ἀνθρώποις·29δεῦτε ἴδετε
Nessuno tuttavia gli disse: quello che ho fatto. Che sia lui il ἄνθρωπον ὃς εἶπέν μοι πάντα
"Che desideri?", o: "Perché Cristo?». 30Uscirono dalla città e ὅσα ἐποίησα, μήτι οὗτός ἐστιν ὁ
parli con lei?". 28La donna andavano da lui. χριστός; 30ἐξῆλθον ἐκ τῆς
intanto lasciò la brocca, andò 31
Intanto i discepoli lo πόλεως καὶ ἤρχοντο πρὸς αὐτόν.
in città e disse alla gente: pregavano: «Rabbì, mangia». 31
Ἐν τῷ μεταξὺ ἠρώτων αὐτὸν
29
"Venite a vedere un uomo 32
Ma egli rispose loro: «Io ho da οἱ μαθηταὶ λέγοντες· ῥαββί,
che mi ha detto tutto quello che mangiare un cibo che voi non φάγε. 32ὁ δὲ εἶπεν αὐτοῖς· ἐγὼ
ho fatto. Che sia forse il conoscete». 33E i discepoli si βρῶσιν ἔχω φαγεῖν ἣν ὑμεῖς οὐκ
Messia?". 30Uscirono allora domandavano l’un l’altro: οἴδατε. 33ἔλεγον οὖν οἱ μαθηταὶ
dalla città e andavano da lui. «Qualcuno gli ha forse portato πρὸς ἀλλήλους· μή τις ἤνεγκεν

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31
Intanto i discepoli lo da mangiare?». 34Gesù disse αὐτῷ φαγεῖν; 34λέγει αὐτοῖς ὁ
pregavano: "Rabbì, mangia". loro: «Il mio cibo è fare la Ἰησοῦς· ἐμὸν βρῶμά ἐστιν ἵνα
32
Ma egli rispose: "Ho da volontà di colui che mi ha ποιήσω τὸ θέλημα τοῦ
mangiare un cibo che voi non mandato e compiere la sua πέμψαντός με καὶ τελειώσω
conoscete". 33E i discepoli si opera. 35Voi non dite forse: αὐτοῦ τὸ ἔργον. 35οὐχ ὑμεῖς
domandavano l'un l'altro: “Ancora quattro mesi e poi λέγετε ὅτι ἔτι τετράμηνός ἐστιν
"Qualcuno forse gli ha portato viene la mietitura”? Ecco, io vi καὶ ὁ θερισμὸς ἔρχεται; ἰδοὺ
da mangiare?". 34Gesù disse dico: alzate i vostri occhi e λέγω ὑμῖν, ἐπάρατε τοὺς
loro: "Mio cibo è fare la guardate i campi che già ὀφθαλμοὺς ὑμῶν καὶ θεάσασθε
volontà di colui che mi ha biondeggiano per la mietitura. τὰς χώρας ὅτι λευκαί εἰσιν πρὸς
mandato e compiere la sua 36
Chi miete riceve il salario e θερισμόν. ἤδη 36ὁ θερίζων
opera. 35Non dite voi: Ci sono raccoglie frutto per la vita μισθὸν λαμβάνει καὶ συνάγει
ancora quattro mesi e poi viene eterna, perché chi semina καρπὸν εἰς ζωὴν αἰώνιον, ἵνα ὁ
la mietitura? Ecco, io vi dico: gioisca insieme a chi miete. 37In σπείρων ὁμοῦ χαίρῃ καὶ ὁ
Levate i vostri occhi e guardate questo infatti si dimostra vero il θερίζων. 37ἐν γὰρ τούτῳ ὁ λόγος
i campi che già biondeggiano proverbio: uno semina e l’altro ἐστὶν ἀληθινὸς ὅτι ἄλλος ἐστὶν ὁ
per la mietitura. 36E chi miete miete. 38Io vi ho mandati a σπείρων καὶ ἄλλος ὁ θερίζων.
riceve salario e raccoglie frutto mietere ciò per cui non avete 38
ἐγὼ ἀπέστειλα ὑμᾶς θερίζειν ὃ
per la vita eterna, perché ne faticato; altri hanno faticato e οὐχ ὑμεῖς κεκοπιάκατε· ἄλλοι
goda insieme chi semina e chi voi siete subentrati nella loro κεκοπιάκασιν καὶ ὑμεῖς εἰς τὸν
miete. 37Qui infatti si realizza il fatica». κόπον αὐτῶν εἰσεληλύθατε.
detto: uno semina e uno miete. 39
Molti Samaritani di quella città 39
Ἐκ δὲ τῆς πόλεως ἐκείνης
38
Io vi ho mandati a mietere credettero in lui per la parola πολλοὶ ἐπίστευσαν εἰς αὐτὸν
ciò che voi non avete lavorato; della donna, che testimoniava: τῶν Σαμαριτῶν διὰ τὸν λόγον
altri hanno lavorato e voi siete «Mi ha detto tutto quello che ho τῆς γυναικὸς μαρτυρούσης ὅτι
subentrati nel loro lavoro". fatto». 40E quando i Samaritani εἶπέν μοι πάντα ἃ ἐποίησα.40ὡς
39
Molti Samaritani di quella giunsero da lui, lo pregavano di οὖν ἦλθον πρὸς αὐτὸν οἱ
città credettero in lui per le rimanere da loro ed egli rimase Σαμαρῖται, ἠρώτων αὐτὸν μεῖναι
parole della donna che là due giorni. 41Molti di più παρ’ αὐτοῖς· καὶ ἔμεινεν ἐκεῖ
dichiarava: "Mi ha detto tutto credettero per la sua parola 42e δύο ἡμέρας.41καὶ πολλῷ πλείους
quello che ho fatto". 40E alla donna dicevano: «Non è più ἐπίστευσαν διὰ τὸν λόγον
quando i Samaritani giunsero per i tuoi discorsi che noi αὐτοῦ,42τῇ τε γυναικὶ ἔλεγον ὅτι
da lui, lo pregarono di fermarsi crediamo, ma perché noi stessi οὐκέτι διὰ τὴν σὴν λαλιὰν
con loro ed egli vi rimase due abbiamo udito e sappiamo che πιστεύομεν, αὐτοὶ γὰρ
giorni. 41Molti di più credettero questi è veramente il salvatore ἀκηκόαμεν καὶ οἴδαμεν ὅτι
per la sua parola 42e dicevano del mondo». οὗτός ἐστιν ἀληθῶς ὁ σωτὴρ τοῦ
alla donna: "Non è più per la 43
Trascorsi due giorni, partì di là κόσμου.
tua parola che noi crediamo; per la Galilea. 44Gesù stesso 43
Μετὰ δὲ τὰς δύο ἡμέρας
ma perché noi stessi abbiamo infatti aveva dichiarato che un ἐξῆλθεν ἐκεῖθεν εἰς τὴν
udito e sappiamo che questi è profeta non riceve onore nella Γαλιλαίαν·44αὐτὸς γὰρ Ἰησοῦς
veramente il salvatore del propria patria. 45Quando dunque ἐμαρτύρησεν ὅτι προφήτης ἐν τῇ
mondo". giunse in Galilea, i Galilei lo ἰδίᾳ πατρίδι τιμὴν οὐκ ἔχει.45ὅτε
43
Trascorsi due giorni, partì di accolsero, perché avevano visto οὖν ἦλθεν εἰς τὴν Γαλιλαίαν,
là per andare in Galilea. 44Ma tutto quello che aveva fatto a ἐδέξαντο αὐτὸν οἱ Γαλιλαῖοι
Gesù stesso aveva dichiarato Gerusalemme, durante la festa; πάντα ἑωρακότες ὅσα ἐποίησεν
che un profeta non riceve anch’essi infatti erano andati ἐν Ἱεροσολύμοις ἐν τῇ ἑορτῇ,
onore nella sua patria. alla festa. καὶ αὐτοὶ γὰρ ἦλθον εἰς τὴν
45
Quando però giunse in 46
Andò dunque di nuovo a Cana ἑορτήν.
Galilea, i Galilei lo accolsero di Galilea, dove aveva cambiato 46
Ἦλθεν οὖν πάλιν εἰς τὴν Κανὰ
con gioia, poiché avevano l’acqua in vino. Vi era un τῆς Γαλιλαίας, ὅπου ἐποίησεν τὸ
visto tutto quello che aveva funzionario del re, che aveva un ὕδωρ οἶνον. Καὶ ἦν τις
fatto a Gerusalemme durante la figlio malato a Cafarnao. βασιλικὸς οὗ ὁ υἱὸς ἠσθένει ἐν
festa; anch'essi infatti erano 47
Costui, udito che Gesù era Καφαρναούμ.47οὗτος ἀκούσας
andati alla festa. venuto dalla Giudea in Galilea, ὅτι Ἰησοῦς ἥκει ἐκ τῆς Ἰουδαίας

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46
Andò dunque di nuovo a si recò da lui e gli chiedeva di εἰς τὴν Γαλιλαίαν ἀπῆλθεν πρὸς
Cana di Galilea, dove aveva scendere a guarire suo figlio, αὐτὸν καὶ ἠρώτα ἵνα καταβῇ καὶ
cambiato l'acqua in vino. Vi perché stava per morire. 48Gesù ἰάσηται αὐτοῦ τὸν υἱόν, ἤμελλεν
era un funzionario del re, che gli disse: «Se non vedete segni e γὰρ ἀποθνῄσκειν.48εἶπεν οὖν ὁ
aveva un figlio malato a prodigi, voi non credete». 49Il Ἰησοῦς πρὸς αὐτόν· ἐὰν μὴ
Cafàrnao. 47Costui, udito che funzionario del re gli disse: σημεῖα καὶ τέρατα ἴδητε, οὐ μὴ
Gesù era venuto dalla Giudea «Signore, scendi prima che il πιστεύσητε.49λέγει πρὸς αὐτὸν ὁ
in Galilea, si recò da lui e lo mio bambino muoia». 50Gesù gli βασιλικός· κύριε, κατάβηθι πρὶν
pregò di scendere a guarire suo rispose: «Va’, tuo figlio vive». ἀποθανεῖν τὸ παιδίον μου.50λέγει
figlio poiché stava per morire. Quell’uomo credette alla parola αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς· πορεύου, ὁ υἱός
48
Gesù gli disse: "Se non che Gesù gli aveva detto e si σου ζῇ. Ἐπίστευσεν ὁ ἄνθρωπος
vedete segni e prodigi, voi non mise in cammino. 51Proprio τῷ λόγῳ ὃν εἶπεν αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς
credete". 49Ma il funzionario mentre scendeva, gli vennero καὶ ἐπορεύετο.51ἤδη δὲ αὐτοῦ
del re insistette: "Signore, incontro i suoi servi a dirgli: καταβαίνοντος οἱ δοῦλοι αὐτοῦ
scendi prima che il mio «Tuo figlio vive!». 52Volle ὑπήντησαν αὐτῷ λέγοντες ὅτι ὁ
bambino muoia". 50Gesù gli sapere da loro a che ora avesse παῖς αὐτοῦ ζῇ.52ἐπύθετο οὖν τὴν
risponde: "Va', tuo figlio vive". cominciato a star meglio. Gli ὥραν παρ’ αὐτῶν ἐν ᾗ
Quell'uomo credette alla parola dissero: «Ieri, un’ora dopo κομψότερον ἔσχεν· εἶπαν οὖν
che gli aveva detto Gesù e si mezzogiorno, la febbre lo ha αὐτῷ ὅτι ἐχθὲς ὥραν ἑβδόμην
mise in cammino. 51Proprio lasciato». 53Il padre riconobbe ἀφῆκεν αὐτὸν ὁ πυρετός. 53ἔγνω
mentre scendeva, gli vennero che proprio a quell’ora Gesù gli οὖν ὁ πατὴρ ὅτι [ἐν] ἐκείνῃ τῇ
incontro i servi a dirgli: "Tuo aveva detto: «Tuo figlio vive», e ὥρᾳ ἐν ᾗ εἶπεν αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς· ὁ
figlio vive!". 52S'informò poi a credette lui con tutta la sua υἱός σου ζῇ, καὶ ἐπίστευσεν
che ora avesse cominciato a famiglia. 54Questo fu il secondo αὐτὸς καὶ ἡ οἰκία αὐτοῦ
star meglio. Gli dissero: "Ieri, segno, che Gesù fece quando ὅλη.54Τοῦτο [δὲ] πάλιν δεύτερον
un'ora dopo mezzogiorno la tornò dalla Giudea in Galilea. σημεῖον ἐποίησεν ὁ Ἰησοῦς
febbre lo ha lasciato". 53Il ἐλθὼν ἐκ τῆς Ἰουδαίας εἰς τὴν
padre riconobbe che proprio in Γαλιλαίαν.
quell'ora Gesù gli aveva detto:
"Tuo figlio vive" e credette lui
con tutta la sua famiglia.
54
Questo fu il secondo
miracolo che Gesù fece
tornando dalla Giudea in
Galilea.

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5 5 5
1
Vi fu poi una festa dei Giudei 1
Dopo questi fatti, ricorreva una 1
Μετὰ ταῦτα ἦν ἑορτὴ τῶν
e Gesù salì a Gerusalemme. festa dei Giudei e Gesù salì a Ἰουδαίων καὶ ἀνέβη Ἰησοῦς εἰς
2
V'è a Gerusalemme, presso la Gerusalemme. 2A Gerusalemme, Ἱεροσόλυμα. 2Ἔστιν δὲ ἐν τοῖς
porta delle Pecore, una piscina, presso la porta delle Pecore, vi è Ἱεροσολύμοις ἐπὶ τῇ προβατικῇ
chiamata in ebraico Betzaetà, una piscina, chiamata in ebraico κολυμβήθρα ἡ ἐπιλεγομένη
con cinque portici, 3sotto i Betzata, con cinque portici, Ἑβραϊστὶ Βηθζαθὰ πέντε στοὰς
quali giaceva un gran numero 3
sotto i quali giaceva un grande ἔχουσα. 3ἐν ταύταις κατέκειτο
di infermi, ciechi, zoppi e numero di infermi, ciechi, zoppi πλῆθος τῶν ἀσθενούντων,
paralitici. 4Un angelo infatti in e paralitici. [4] τυφλῶν, χωλῶν, ξηρῶν.
certi momenti discendeva nella
piscina e agitava l'acqua; il
primo ad entrarvi dopo
l'agitazione dell'acqua guariva
da qualsiasi malattia fosse 5
Si trovava lì un uomo che da 5
ἦν δέ τις ἄνθρωπος ἐκεῖ
affetto. 5Si trovava là un uomo trentotto anni era malato. 6Gesù, τριάκοντα [καὶ] ὀκτὼ ἔτη ἔχων
che da trentotto anni era vedendolo giacere e sapendo che ἐν τῇ ἀσθενείᾳ αὐτοῦ· 6τοῦτον
malato. 6Gesù vedendolo da molto tempo era così, gli ἰδὼν ὁ Ἰησοῦς κατακείμενον καὶ
disteso e, sapendo che da disse: «Vuoi guarire?». 7Gli γνοὺς ὅτι πολὺν ἤδη χρόνον
molto tempo stava così, gli rispose il malato: «Signore, non ἔχει, λέγει αὐτῷ· θέλεις ὑγιὴς
disse: "Vuoi guarire?". 7Gli ho nessuno che mi immerga γενέσθαι; 7ἀπεκρίθη αὐτῷ ὁ
rispose il malato: "Signore, io nella piscina quando l’acqua si ἀσθενῶν· κύριε, ἄνθρωπον οὐκ
non ho nessuno che mi agita. Mentre infatti sto per ἔχω ἵνα ὅταν ταραχθῇ τὸ ὕδωρ
immerga nella piscina quando andarvi, un altro scende prima di βάλῃ με εἰς τὴν κολυμβήθραν·
l'acqua si agita. Mentre infatti me». 8Gesù gli disse: «Alzati, ἐν ᾧ δὲ ἔρχομαι ἐγώ, ἄλλος πρὸ
sto per andarvi, qualche altro prendi la tua barella e ἐμοῦ καταβαίνει. 8λέγει αὐτῷ ὁ
scende prima di me". 8Gesù gli cammina». 9E all’istante Ἰησοῦς· ἔγειρε ἆρον τὸν
disse: "Alzati, prendi il tuo quell’uomo guarì: prese la sua κράβαττόν σου καὶ περιπάτει.
lettuccio e cammina". 9E barella e cominciò a camminare. 9
καὶ εὐθέως ἐγένετο ὑγιὴς ὁ
sull'istante quell'uomo guarì e, Quel giorno però era un sabato. ἄνθρωπος καὶ ἦρεν τὸν
preso il suo lettuccio, cominciò 10
Dissero dunque i Giudei κράβαττον αὐτοῦ καὶ
a camminare. all’uomo che era stato guarito: περιεπάτει.
Quel giorno però era un sabato. «È sabato e non ti è lecito Ἦν δὲ σάββατον ἐν ἐκείνῃ τῇ
10
Dissero dunque i Giudei portare la tua barella». 11Ma egli ἡμέρᾳ.10ἔλεγον οὖν οἱ Ἰουδαῖοι
all'uomo guarito: "È sabato e rispose loro: «Colui che mi ha τῷ τεθεραπευμένῳ· σάββατόν
non ti è lecito prender su il tuo guarito mi ha detto: “Prendi la ἐστιν, καὶ οὐκ ἔξεστίν σοι ἆραι
lettuccio". 11Ma egli rispose tua barella e cammina”». 12Gli τὸν κράβαττόν σου.11ὁ δὲ
loro: "Colui che mi ha guarito domandarono allora: «Chi è ἀπεκρίθη αὐτοῖς· ὁ ποιήσας με
mi ha detto: Prendi il tuo l’uomo che ti ha detto: “Prendi e ὑγιῆ ἐκεῖνός μοι εἶπεν· ἆρον τὸν
lettuccio e cammina". 12Gli cammina”?». 13Ma colui che era κράβαττόν σου καὶ
chiesero allora: "Chi è stato a stato guarito non sapeva chi περιπάτει.12ἠρώτησαν αὐτόν· τίς
dirti: Prendi il tuo lettuccio e fosse; Gesù infatti si era ἐστιν ὁ ἄνθρωπος ὁ εἰπών σοι·
cammina?". 13Ma colui che era allontanato perché vi era folla in ἆρον καὶ περιπάτει; 13ὁ δὲ ἰαθεὶς
stato guarito non sapeva chi quel luogo. 14Poco dopo Gesù lo οὐκ ᾔδει τίς ἐστιν, ὁ γὰρ Ἰησοῦς
fosse; Gesù infatti si era trovò nel tempio e gli disse: ἐξένευσεν ὄχλου ὄντος ἐν τῷ
allontanato, essendoci folla in «Ecco: sei guarito! Non peccare τόπῳ. 14μετὰ ταῦτα εὑρίσκει
quel luogo. 14Poco dopo Gesù più, perché non ti accada αὐτὸν ὁ Ἰησοῦς ἐν τῷ ἱερῷ καὶ
lo trovò nel tempio e gli disse: qualcosa di peggio». εἶπεν αὐτῷ· ἴδε ὑγιὴς γέγονας,
"Ecco che sei guarito; non 15
Quell’uomo se ne andò e riferì μηκέτι ἁμάρτανε, ἵνα μὴ χεῖρόν
peccare più, perché non ti ai Giudei che era stato Gesù a σοί τι γένηται. 15ἀπῆλθεν ὁ
abbia ad accadere qualcosa di guarirlo. 16Per questo i Giudei ἄνθρωπος καὶ ἀνήγγειλεν τοῖς
peggio". 15Quell'uomo se ne perseguitavano Gesù, perché Ἰουδαίοις ὅτι Ἰησοῦς ἐστιν ὁ
andò e disse ai Giudei che era faceva tali cose di sabato. 17Ma ποιήσας αὐτὸν ὑγιῆ. 16καὶ διὰ
stato Gesù a guarirlo. 16Per Gesù disse loro: «Il Padre mio τοῦτο ἐδίωκον οἱ Ἰουδαῖοι τὸν

17
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questo i Giudei cominciarono a agisce anche ora e anch’io Ἰησοῦν, ὅτι ταῦτα ἐποίει ἐν
perseguitare Gesù, perché agisco». 18Per questo i Giudei σαββάτῳ. 17Ὁ δὲ [Ἰησοῦς]
faceva tali cose di sabato. 17Ma cercavano ancor più di ἀπεκρίνατο αὐτοῖς· ὁ πατήρ μου
Gesù rispose loro: "Il Padre ucciderlo, perché non soltanto ἕως ἄρτι ἐργάζεται κἀγὼ
mio opera sempre e anch'io violava il sabato, ma chiamava ἐργάζομαι· 18διὰ τοῦτο οὖν
opero". 18Proprio per questo i Dio suo Padre, facendosi uguale μᾶλλον ἐζήτουν αὐτὸν οἱ
Giudei cercavano ancor più di a Dio. Ἰουδαῖοι ἀποκτεῖναι, ὅτι οὐ
ucciderlo: perché non soltanto 19
Gesù riprese a parlare e disse μόνον ἔλυεν τὸ σάββατον, ἀλλὰ
violava il sabato, ma chiamava loro: «In verità, in verità io vi καὶ πατέρα ἴδιον ἔλεγεν τὸν θεὸν
Dio suo Padre, facendosi dico: il Figlio da se stesso non ἴσον ἑαυτὸν ποιῶν τῷ θεῷ.
uguale a Dio. può fare nulla, se non ciò che 19
Ἀπεκρίνατο οὖν ὁ Ἰησοῦς καὶ
19
Gesù riprese a parlare e disse: vede fare dal Padre; quello che ἔλεγεν αὐτοῖς· ἀμὴν ἀμὴν λέγω
"In verità, in verità vi dico, il egli fa, anche il Figlio lo fa allo ὑμῖν, οὐ δύναται ὁ υἱὸς ποιεῖν
Figlio da sé non può fare nulla stesso modo. 20Il Padre infatti ἀφ’ ἑαυτοῦ οὐδὲν ἐὰν μή τι
se non ciò che vede fare dal ama il Figlio, gli manifesta tutto βλέπῃ τὸν πατέρα ποιοῦντα· ἃ
Padre; quello che egli fa, anche quello che fa e gli manifesterà γὰρ ἂν ἐκεῖνος ποιῇ, ταῦτα καὶ ὁ
il Figlio lo fa. 20Il Padre infatti opere ancora più grandi di υἱὸς ὁμοίως ποιεῖ.20ὁ γὰρ πατὴρ
ama il Figlio, gli manifesta queste, perché voi ne siate φιλεῖ τὸν υἱὸν καὶ πάντα
tutto quello che fa e gli meravigliati. 21Come il Padre δείκνυσιν αὐτῷ ἃ αὐτὸς ποιεῖ,
manifesterà opere ancora più risuscita i morti e dà la vita, così καὶ μείζονα τούτων δείξει αὐτῷ
grandi di queste, e voi ne anche il Figlio dà la vita a chi ἔργα, ἵνα ὑμεῖς
resterete meravigliati. 21Come egli vuole. 22Il Padre infatti non θαυμάζητε.21ὥσπερ γὰρ ὁ πατὴρ
il Padre risuscita i morti e dà la giudica nessuno, ma ha dato ἐγείρει τοὺς νεκροὺς καὶ
vita, così anche il Figlio dà la ogni giudizio al Figlio, 23perché ζῳοποιεῖ, οὕτως καὶ ὁ υἱὸς οὓς
vita a chi vuole; 22il Padre tutti onorino il Figlio come θέλει ζῳοποιεῖ.22οὐδὲ γὰρ ὁ
infatti non giudica nessuno ma onorano il Padre. Chi non onora πατὴρ κρίνει οὐδένα, ἀλλὰ τὴν
ha rimesso ogni giudizio al il Figlio, non onora il Padre che κρίσιν πᾶσαν δέδωκεν τῷ
Figlio, 23perché tutti onorino il lo ha mandato. υἱῷ,23ἵνα πάντες τιμῶσιν τὸν
Figlio come onorano il Padre. 24
In verità, in verità io vi dico: υἱὸν καθὼς τιμῶσιν τὸν πατέρα.
Chi non onora il Figlio, non chi ascolta la mia parola e crede ὁ μὴ τιμῶν τὸν υἱὸν οὐ τιμᾷ τὸν
onora il Padre che lo ha a colui che mi ha mandato, ha la πατέρα τὸν πέμψαντα αὐτόν.
mandato. vita eterna e non va incontro al 24
Ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι ὁ τὸν
24
In verità, in verità vi dico: chi giudizio, ma è passato dalla λόγον μου ἀκούων καὶ πιστεύων
ascolta la mia parola e crede a morte alla vita. 25In verità, in τῷ πέμψαντί με ἔχει ζωὴν
colui che mi ha mandato, ha la verità io vi dico: viene l’ora – ed αἰώνιον καὶ εἰς κρίσιν οὐκ
vita eterna e non va incontro al è questa – in cui i morti udranno ἔρχεται, ἀλλὰ μεταβέβηκεν ἐκ
giudizio, ma è passato dalla la voce del Figlio di Dio e quelli τοῦ θανάτου εἰς τὴν ζωήν.
morte alla vita. 25In verità, in che l’avranno ascoltata, 25
ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι
verità vi dico: è venuto il vivranno. 26Come infatti il Padre ἔρχεται ὥρα καὶ νῦν ἐστιν ὅτε οἱ
momento, ed è questo, in cui i ha la vita in se stesso, così ha νεκροὶ ἀκούσουσιν τῆς φωνῆς
morti udranno la voce del concesso anche al Figlio di τοῦ υἱοῦ τοῦ θεοῦ καὶ οἱ
Figlio di Dio, e quelli che avere la vita in se stesso, 27e gli ἀκούσαντες ζήσουσιν.26ὥσπερ
l'avranno ascoltata, vivranno. ha dato il potere di giudicare, γὰρ ὁ πατὴρ ἔχει ζωὴν ἐν ἑαυτῷ,
26
Come infatti il Padre ha la perché è Figlio dell’uomo. οὕτως καὶ τῷ υἱῷ ἔδωκεν ζωὴν
vita in se stesso, così ha 28
Non meravigliatevi di questo: ἔχειν ἐν ἑαυτῷ.27καὶ ἐξουσίαν
concesso al Figlio di avere la viene l’ora in cui tutti coloro che ἔδωκεν αὐτῷ κρίσιν ποιεῖν, ὅτι
vita in se stesso; 27e gli ha dato sono nei sepolcri udranno la sua υἱὸς ἀνθρώπου ἐστίν.28μὴ
il potere di giudicare, perché è voce 29e usciranno, quanti fecero θαυμάζετε τοῦτο, ὅτι ἔρχεται
Figlio dell'uomo. 28Non vi il bene per una risurrezione di ὥρα ἐν ᾗ πάντες οἱ ἐν τοῖς
meravigliate di questo, poiché vita e quanti fecero il male per μνημείοις ἀκούσουσιν τῆς
verrà l'ora in cui tutti coloro una risurrezione di condanna. φωνῆς αὐτοῦ 29καὶ
che sono nei sepolcri udranno 30
Da me, io non posso fare nulla. ἐκπορεύσονται οἱ τὰ ἀγαθὰ
la sua voce e ne usciranno: Giudico secondo quello che ποιήσαντες εἰς ἀνάστασιν ζωῆς,
29
quanti fecero il bene per una ascolto e il mio giudizio è οἱ δὲ τὰ φαῦλα πράξαντες εἰς

18
CEI 1971 CEI 2008 Greco

risurrezione di vita e quanti giusto, perché non cerco la mia ἀνάστασιν κρίσεως. 30Οὐ
fecero il male per una volontà, ma la volontà di colui δύναμαι ἐγὼ ποιεῖν ἀπ’ ἐμαυτοῦ
risurrezione di condanna. 30Io che mi ha mandato. οὐδέν· καθὼς ἀκούω κρίνω, καὶ
non posso far nulla da me 31
Se fossi io a testimoniare di me ἡ κρίσις ἡ ἐμὴ δικαία ἐστίν, ὅτι
stesso; giudico secondo quello stesso, la mia testimonianza non οὐ ζητῶ τὸ θέλημα τὸ ἐμὸν ἀλλὰ
che ascolto e il mio giudizio è sarebbe vera. 32C’è un altro che τὸ θέλημα τοῦ πέμψαντός με.
giusto, perché non cerco la mia dà testimonianza di me, e so che 31
Ἐὰν ἐγὼ μαρτυρῶ περὶ
volontà, ma la volontà di colui la testimonianza che egli dà di ἐμαυτοῦ, ἡ μαρτυρία μου οὐκ
che mi ha mandato. me è vera. 33Voi avete inviato ἔστιν ἀληθής·32ἄλλος ἐστὶν ὁ
31
Se fossi io a render dei messaggeri a Giovanni ed μαρτυρῶν περὶ ἐμοῦ, καὶ οἶδα
testimonianza a me stesso, la egli ha dato testimonianza alla ὅτι ἀληθής ἐστιν ἡ μαρτυρία ἣν
mia testimonianza non sarebbe verità. 34Io non ricevo μαρτυρεῖ περὶ ἐμοῦ. 33ὑμεῖς
vera; 32ma c'è un altro che mi testimonianza da un uomo; ma ἀπεστάλκατε πρὸς Ἰωάννην, καὶ
rende testimonianza, e so che vi dico queste cose perché siate μεμαρτύρηκεν τῇ ἀληθείᾳ·34ἐγὼ
la testimonianza che egli mi salvati. 35Egli era la lampada che δὲ οὐ παρὰ ἀνθρώπου τὴν
rende è verace. 33Voi avete arde e risplende, e voi solo per μαρτυρίαν λαμβάνω, ἀλλὰ ταῦτα
inviato messaggeri da un momento avete voluto λέγω ἵνα ὑμεῖς σωθῆτε.35ἐκεῖνος
Giovanni ed egli ha reso rallegrarvi alla sua luce. ἦν ὁ λύχνος ὁ καιόμενος καὶ
testimonianza alla verità. 34Io 36
Io però ho una testimonianza φαίνων, ὑμεῖς δὲ ἠθελήσατε
non ricevo testimonianza da un superiore a quella di Giovanni: ἀγαλλιαθῆναι πρὸς ὥραν ἐν τῷ
uomo; ma vi dico queste cose le opere che il Padre mi ha dato φωτὶ αὐτοῦ.
perché possiate salvarvi. 35Egli da compiere, quelle stesse opere 36
Ἐγὼ δὲ ἔχω τὴν μαρτυρίαν
era una lampada che arde e che io sto facendo, testimoniano μείζω τοῦ Ἰωάννου· τὰ γὰρ ἔργα
risplende, e voi avete voluto di me che il Padre mi ha ἃ δέδωκέν μοι ὁ πατὴρ ἵνα
solo per un momento mandato. 37E anche il Padre, che τελειώσω αὐτά, αὐτὰ τὰ ἔργα ἃ
rallegrarvi alla sua luce. mi ha mandato, ha dato ποιῶ μαρτυρεῖ περὶ ἐμοῦ ὅτι ὁ
36
Io però ho una testimonianza testimonianza di me. Ma voi non πατήρ με ἀπέσταλκεν. 37καὶ ὁ
superiore a quella di Giovanni: avete mai ascoltato la sua voce πέμψας με πατὴρ ἐκεῖνος
le opere che il Padre mi ha né avete mai visto il suo volto, μεμαρτύρηκεν περὶ ἐμοῦ. οὔτε
dato da compiere, quelle stesse 38
e la sua parola non rimane in φωνὴν αὐτοῦ πώποτε ἀκηκόατε
opere che io sto facendo, voi; infatti non credete a colui οὔτε εἶδος αὐτοῦ ἑωράκατε,
testimoniano di me che il che egli ha mandato. 39Voi 38
καὶ τὸν λόγον αὐτοῦ οὐκ ἔχετε
Padre mi ha mandato. 37E scrutate le Scritture, pensando di ἐν ὑμῖν μένοντα, ὅτι ὃν
anche il Padre, che mi ha avere in esse la vita eterna: sono ἀπέστειλεν ἐκεῖνος, τούτῳ ὑμεῖς
mandato, ha reso testimonianza proprio esse che danno οὐ πιστεύετε.39ἐραυνᾶτε τὰς
di me. Ma voi non avete mai testimonianza di me. 40Ma voi γραφάς, ὅτι ὑμεῖς δοκεῖτε ἐν
udito la sua voce, né avete non volete venire a me per avere αὐταῖς ζωὴν αἰώνιον ἔχειν· καὶ
visto il suo volto, 38e non avete vita. ἐκεῖναί εἰσιν αἱ μαρτυροῦσαι
la sua parola che dimora in voi, 41
Io non ricevo gloria dagli περὶ ἐμοῦ·40καὶ οὐ θέλετε ἐλθεῖν
perché non credete a colui che uomini. 42Ma vi conosco: non πρός με ἵνα ζωὴν ἔχητε.
egli ha mandato. 39Voi scrutate avete in voi l’amore di Dio. 43Io 41
Δόξαν παρὰ ἀνθρώπων οὐ
le Scritture credendo di avere sono venuto nel nome del Padre λαμβάνω,42ἀλλ’ ἔγνωκα ὑμᾶς
in esse la vita eterna; ebbene, mio e voi non mi accogliete; se ὅτι τὴν ἀγάπην τοῦ θεοῦ οὐκ
sono proprio esse che mi un altro venisse nel proprio ἔχετε ἐν ἑαυτοῖς.43ἐγὼ ἐλήλυθα
rendono testimonianza. 40Ma nome, lo accogliereste. 44E come ἐν τῷ ὀνόματι τοῦ πατρός μου,
voi non volete venire a me per potete credere, voi che ricevete καὶ οὐ λαμβάνετέ με· ἐὰν ἄλλος
avere la vita. gloria gli uni dagli altri, e non ἔλθῃ ἐν τῷ ὀνόματι τῷ ἰδίῳ,
41
Io non ricevo gloria dagli cercate la gloria che viene ἐκεῖνον λήμψεσθε.44πῶς
uomini. 42Ma io vi conosco e dall’unico Dio? δύνασθε ὑμεῖς πιστεῦσαι δόξαν
so che non avete in voi l'amore 45
Non crediate che sarò io ad παρὰ ἀλλήλων λαμβάνοντες, καὶ
di Dio. 43Io sono venuto nel accusarvi davanti al Padre; vi è τὴν δόξαν τὴν παρὰ τοῦ μόνου
nome del Padre mio e voi non già chi vi accusa: Mosè, nel θεοῦ οὐ ζητεῖτε;
mi ricevete; se un altro venisse quale riponete la vostra 45
Μὴ δοκεῖτε ὅτι ἐγὼ
nel proprio nome, lo speranza. 46Se infatti credeste a κατηγορήσω ὑμῶν πρὸς τὸν

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CEI 1971 CEI 2008 Greco

ricevereste. 44E come potete Mosè, credereste anche a me; πατέρα· ἔστιν ὁ κατηγορῶν
credere, voi che prendete perché egli ha scritto di me. ὑμῶν Μωϋσῆς, εἰς ὃν ὑμεῖς
gloria gli uni dagli altri, e non 47
Ma se non credete ai suoi ἠλπίκατε.46εἰ γὰρ ἐπιστεύετε
cercate la gloria che viene da scritti, come potrete credere alle Μωϋσεῖ, ἐπιστεύετε ἂν ἐμοί·
Dio solo? 45Non crediate che mie parole?». περὶ γὰρ ἐμοῦ ἐκεῖνος
sia io ad accusarvi davanti al ἔγραψεν.47εἰ δὲ τοῖς ἐκείνου
Padre; c'è già chi vi accusa, γράμμασιν οὐ πιστεύετε, πῶς
Mosè, nel quale avete riposto τοῖς ἐμοῖς ῥήμασιν πιστεύσετε;
la vostra speranza. 46Se
credeste infatti a Mosè,
credereste anche a me; perché
di me egli ha scritto. 47Ma se
non credete ai suoi scritti,
come potrete credere alle mie
parole?".

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6 6 6
1
Dopo questi fatti, Gesù andò 1
Dopo questi fatti, Gesù passò 1
Μετὰ ταῦτα ἀπῆλθεν ὁ Ἰησοῦς
all'altra riva del mare di all’altra riva del mare di Galilea, πέραν τῆς θαλάσσης τῆς
Galilea, cioè di Tiberìade, 2e cioè di Tiberiade, 2e lo seguiva Γαλιλαίας τῆς Τιβεριάδος.
una grande folla lo seguiva, una grande folla, perché vedeva 2
ἠκολούθει δὲ αὐτῷ ὄχλος
vedendo i segni che faceva i segni che compiva sugli πολύς, ὅτι ἐθεώρουν τὰ σημεῖα ἃ
sugli infermi. 3Gesù salì sulla infermi. 3Gesù salì sul monte e ἐποίει ἐπὶ τῶν
montagna e là si pose a sedere là si pose a sedere con i suoi ἀσθενούντων.3ἀνῆλθεν δὲ εἰς τὸ
con i suoi discepoli. 4Era discepoli. 4Era vicina la Pasqua, ὄρος Ἰησοῦς καὶ ἐκεῖ ἐκάθητο
vicina la Pasqua, la festa dei la festa dei Giudei. 5Allora μετὰ τῶν μαθητῶν αὐτοῦ.4ἦν δὲ
Giudei. 5Alzati quindi gli Gesù, alzati gli occhi, vide che ἐγγὺς τὸ πάσχα, ἡ ἑορτὴ τῶν
occhi, Gesù vide che una una grande folla veniva da lui e Ἰουδαίων.5Ἐπάρας οὖν τοὺς
grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo ὀφθαλμοὺς ὁ Ἰησοῦς καὶ
disse a Filippo: "Dove comprare il pane perché costoro θεασάμενος ὅτι πολὺς ὄχλος
possiamo comprare il pane abbiano da mangiare?». 6Diceva ἔρχεται πρὸς αὐτὸν λέγει πρὸς
perché costoro abbiano da così per metterlo alla prova; egli Φίλιππον· πόθεν ἀγοράσωμεν
mangiare?". 6Diceva così per infatti sapeva quello che stava ἄρτους ἵνα φάγωσιν
metterlo alla prova; egli infatti per compiere. 7Gli rispose οὗτοι;6τοῦτο δὲ ἔλεγεν πειράζων
sapeva bene quello che stava Filippo: «Duecento denari di αὐτόν· αὐτὸς γὰρ ᾔδει τί
per fare. 7Gli rispose Filippo: pane non sono sufficienti ἔμελλεν ποιεῖν.7ἀπεκρίθη αὐτῷ
"Duecento denari di pane non neppure perché ognuno possa [ὁ] Φίλιππος· διακοσίων
sono sufficienti neppure perché riceverne un pezzo». 8Gli disse δηναρίων ἄρτοι οὐκ ἀρκοῦσιν
ognuno possa riceverne un allora uno dei suoi discepoli, αὐτοῖς ἵνα ἕκαστος βραχύ [τι]
pezzo". 8Gli disse allora uno Andrea, fratello di Simon Pietro: λάβῃ.8λέγει αὐτῷ εἷς ἐκ τῶν
dei discepoli, Andrea, fratello 9
«C’è qui un ragazzo che ha μαθητῶν αὐτοῦ, Ἀνδρέας ὁ
di Simon Pietro: 9"C'è qui un cinque pani d’orzo e due pesci; ἀδελφὸς Σίμωνος Πέτρου·9ἔστιν
ragazzo che ha cinque pani ma che cos’è questo per tanta παιδάριον ὧδε ὃς ἔχει πέντε
d'orzo e due pesci; ma che gente?». 10Rispose Gesù: «Fateli ἄρτους κριθίνους καὶ δύο
cos'è questo per tanta gente?". sedere». C’era molta erba in ὀψάρια· ἀλλὰ ταῦτα τί ἐστιν εἰς
10
Rispose Gesù: "Fateli quel luogo. Si misero dunque a τοσούτους; 10εἶπεν ὁ Ἰησοῦς·
sedere". C'era molta erba in sedere ed erano circa cinquemila ποιήσατε τοὺς ἀνθρώπους
quel luogo. Si sedettero uomini. 11Allora Gesù prese i ἀναπεσεῖν. ἦν δὲ χόρτος πολὺς
dunque ed erano circa pani e, dopo aver reso grazie, li ἐν τῷ τόπῳ. ἀνέπεσαν οὖν οἱ
cinquemila uomini. 11Allora diede a quelli che erano seduti, e ἄνδρες τὸν ἀριθμὸν ὡς
Gesù prese i pani e, dopo aver lo stesso fece dei pesci, quanto πεντακισχίλιοι. 11ἔλαβεν οὖν
reso grazie, li distribuì a quelli ne volevano. 12E quando furono τοὺς ἄρτους ὁ Ἰησοῦς καὶ
che si erano seduti, e lo stesso saziati, disse ai suoi discepoli: εὐχαριστήσας διέδωκεν τοῖς
fece dei pesci, finché ne «Raccogliete i pezzi avanzati, ἀνακειμένοις ὁμοίως καὶ ἐκ τῶν
vollero. 12E quando furono perché nulla vada perduto». 13Li ὀψαρίων ὅσον ἤθελον. 12ὡς δὲ
saziati, disse ai discepoli: raccolsero e riempirono dodici ἐνεπλήσθησαν, λέγει τοῖς
"Raccogliete i pezzi avanzati, canestri con i pezzi dei cinque μαθηταῖς αὐτοῦ· συναγάγετε τὰ
perché nulla vada perduto". pani d’orzo, avanzati a coloro περισσεύσαντα κλάσματα, ἵνα
13
Li raccolsero e riempirono che avevano mangiato. μή τι ἀπόληται. 13συνήγαγον οὖν
dodici canestri con i pezzi dei 14
Allora la gente, visto il segno καὶ ἐγέμισαν δώδεκα κοφίνους
cinque pani d'orzo, avanzati a che egli aveva compiuto, diceva: κλασμάτων ἐκ τῶν πέντε ἄρτων
coloro che avevano mangiato. «Questi è davvero il profeta, τῶν κριθίνων ἃ ἐπερίσσευσαν
14
Allora la gente, visto il segno colui che viene nel mondo!». τοῖς βεβρωκόσιν.
che egli aveva compiuto, 15
Ma Gesù, sapendo che 14
Οἱ οὖν ἄνθρωποι ἰδόντες ὃ
cominciò a dire: "Questi è venivano a prenderlo per farlo ἐποίησεν σημεῖον ἔλεγον ὅτι
davvero il profeta che deve re, si ritirò di nuovo sul monte, οὗτός ἐστιν ἀληθῶς ὁ προφήτης
venire nel mondo!". 15Ma lui da solo. ὁ ἐρχόμενος εἰς τὸν
Gesù, sapendo che stavano per 16
Venuta intanto la sera, i suoi κόσμον.15Ἰησοῦς οὖν γνοὺς ὅτι
venire a prenderlo per farlo re, discepoli scesero al mare, μέλλουσιν ἔρχεσθαι καὶ
si ritirò di nuovo sulla 17
salirono in barca e si avviarono ἁρπάζειν αὐτὸν ἵνα ποιήσωσιν

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montagna, tutto solo. verso l’altra riva del mare in βασιλέα, ἀνεχώρησεν πάλιν εἰς
16
Venuta intanto la sera, i suoi direzione di Cafarnao. Era ormai τὸ ὄρος αὐτὸς μόνος.
discepoli scesero al mare 17e, buio e Gesù non li aveva ancora 16
Ὡς δὲ ὀψία ἐγένετο κατέβησαν
saliti in una barca, si avviarono raggiunti; 18il mare era agitato, οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ ἐπὶ τὴν
verso l'altra riva in direzione di perché soffiava un forte vento. θάλασσαν 17καὶ ἐμβάντες εἰς
Cafàrnao. Era ormai buio, e 19
Dopo aver remato per circa tre πλοῖον ἤρχοντο πέραν τῆς
Gesù non era ancora venuto da o quattro miglia, videro Gesù θαλάσσης εἰς Καφαρναούμ. καὶ
loro. 18Il mare era agitato, che camminava sul mare e si σκοτία ἤδη ἐγεγόνει καὶ οὔπω
perché soffiava un forte vento. avvicinava alla barca, ed ebbero ἐληλύθει πρὸς αὐτοὺς ὁ Ἰησοῦς,
19
Dopo aver remato circa tre o paura. 20Ma egli disse loro: 18
ἥ τε θάλασσα ἀνέμου μεγάλου
quattro miglia, videro Gesù «Sono io, non abbiate paura!». πνέοντος διεγείρετο.
che camminava sul mare e si 21
Allora vollero prenderlo sulla 19
ἐληλακότες οὖν ὡς σταδίους
avvicinava alla barca, ed barca, e subito la barca toccò la εἴκοσι πέντε ἢ τριάκοντα
ebbero paura. 20Ma egli disse riva alla quale erano diretti. θεωροῦσιν τὸν Ἰησοῦν
loro: "Sono io, non temete". 22
Il giorno dopo, la folla, rimasta περιπατοῦντα ἐπὶ τῆς θαλάσσης
21
Allora vollero prenderlo sulla dall’altra parte del mare, vide καὶ ἐγγὺς τοῦ πλοίου γινόμενον,
barca e rapidamente la barca che c’era soltanto una barca e καὶ ἐφοβήθησαν. 20ὁ δὲ λέγει
toccò la riva alla quale erano che Gesù non era salito con i αὐτοῖς· ἐγώ εἰμι· μὴ φοβεῖσθε.
diretti. suoi discepoli sulla barca, ma i 21
ἤθελον οὖν λαβεῖν αὐτὸν εἰς τὸ
22
Il giorno dopo, la folla, suoi discepoli erano partiti da πλοῖον, καὶ εὐθέως ἐγένετο τὸ
rimasta dall'altra parte del soli. 23Altre barche erano giunte πλοῖον ἐπὶ τῆς γῆς εἰς ἣν
mare, notò che c'era una barca da Tiberiade, vicino al luogo ὑπῆγον.
sola e che Gesù non era salito dove avevano mangiato il pane, 22
Τῇ ἐπαύριον ὁ ὄχλος ὁ
con i suoi discepoli sulla barca, dopo che il Signore aveva reso ἑστηκὼς πέραν τῆς θαλάσσης
ma soltanto i suoi discepoli grazie. 24Quando dunque la folla εἶδον ὅτι πλοιάριον ἄλλο οὐκ ἦν
erano partiti. 23Altre barche vide che Gesù non era più là e ἐκεῖ εἰ μὴ ἓν καὶ ὅτι οὐ
erano giunte nel frattempo da nemmeno i suoi discepoli, salì συνεισῆλθεν τοῖς μαθηταῖς
Tiberìade, presso il luogo dove sulle barche e si diresse alla αὐτοῦ ὁ Ἰησοῦς εἰς τὸ πλοῖον
avevano mangiato il pane dopo volta di Cafarnao alla ricerca di ἀλλὰ μόνοι οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ
che il Signore aveva reso Gesù. 25Lo trovarono di là dal ἀπῆλθον·23ἄλλα ἦλθεν πλοιά
grazie. 24Quando dunque la mare e gli dissero: «Rabbì, [ρια] ἐκ Τιβεριάδος ἐγγὺς τοῦ
folla vide che Gesù non era più quando sei venuto qua?». τόπου ὅπου ἔφαγον τὸν ἄρτον
là e nemmeno i suoi discepoli, 26
Gesù rispose loro: «In verità, εὐχαριστήσαντος τοῦ
salì sulle barche e si diresse in verità io vi dico: voi mi κυρίου.24ὅτε οὖν εἶδεν ὁ ὄχλος
alla volta di Cafàrnao alla cercate non perché avete visto ὅτι Ἰησοῦς οὐκ ἔστιν ἐκεῖ οὐδὲ
ricerca di Gesù. 25Trovatolo di dei segni, ma perché avete οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ, ἐνέβησαν
là dal mare, gli dissero: mangiato di quei pani e vi siete αὐτοὶ εἰς τὰ πλοιάρια καὶ ἦλθον
"Rabbì, quando sei venuto saziati. 27Datevi da fare non per εἰς Καφαρναοὺμ ζητοῦντες τὸν
qua?". il cibo che non dura, ma per il Ἰησοῦν.25καὶ εὑρόντες αὐτὸν
26
Gesù rispose: "In verità, in cibo che rimane per la vita πέραν τῆς θαλάσσης εἶπον
verità vi dico, voi mi cercate eterna e che il Figlio dell’uomo αὐτῷ· ῥαββί, πότε ὧδε γέγονας;
non perché avete visto dei vi darà. Perché su di lui il Padre, 26
Ἀπεκρίθη αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς καὶ
segni, ma perché avete Dio, ha messo il suo sigillo». εἶπεν· ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν,
mangiato di quei pani e vi siete 28
Gli dissero allora: «Che cosa ζητεῖτέ με οὐχ ὅτι εἴδετε σημεῖα,
saziati. 27Procuratevi non il dobbiamo compiere per fare le ἀλλ’ ὅτι ἐφάγετε ἐκ τῶν ἄρτων
cibo che perisce, ma quello che opere di Dio?». 29Gesù rispose καὶ ἐχορτάσθητε.27ἐργάζεσθε μὴ
dura per la vita eterna, e che il loro: «Questa è l’opera di Dio: τὴν βρῶσιν τὴν ἀπολλυμένην
Figlio dell'uomo vi darà. che crediate in colui che egli ha ἀλλὰ τὴν βρῶσιν τὴν μένουσαν
Perché su di lui il Padre, Dio, mandato». εἰς ζωὴν αἰώνιον, ἣν ὁ υἱὸς τοῦ
ha messo il suo sigillo". 28Gli 30
Allora gli dissero: «Quale ἀνθρώπου ὑμῖν δώσει· τοῦτον
dissero allora: "Che cosa segno tu compi perché vediamo γὰρ ὁ πατὴρ ἐσφράγισεν ὁ
dobbiamo fare per compiere le e ti crediamo? Quale opera fai? θεός.28εἶπον οὖν πρὸς αὐτόν· τί
opere di Dio?". 29Gesù rispose: 31
I nostri padri hanno mangiato ποιῶμεν ἵνα ἐργαζώμεθα τὰ
"Questa è l'opera di Dio: la manna nel deserto, come sta ἔργα τοῦ θεοῦ; 29ἀπεκρίθη [ὁ]

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credere in colui che egli ha scritto: Diede loro da mangiare Ἰησοῦς καὶ εἶπεν αὐτοῖς· τοῦτό
mandato". un pane dal cielo». 32Rispose ἐστιν τὸ ἔργον τοῦ θεοῦ, ἵνα
30
Allora gli dissero: "Quale loro Gesù: «In verità, in verità io πιστεύητε εἰς ὃν ἀπέστειλεν
segno dunque tu fai perché vi dico: non è Mosè che vi ha ἐκεῖνος.
vediamo e possiamo crederti? dato il pane dal cielo, ma è il 30
Εἶπον οὖν αὐτῷ· τί οὖν ποιεῖς
Quale opera compi? 31I nostri Padre mio che vi dà il pane dal σὺ σημεῖον, ἵνα ἴδωμεν καὶ
padri hanno mangiato la manna cielo, quello vero. 33Infatti il πιστεύσωμέν σοι; τί ἐργάζῃ; 31οἱ
nel deserto, come sta scritto: pane di Dio è colui che discende πατέρες ἡμῶν τὸ μάννα ἔφαγον
Diede loro da mangiare un dal cielo e dà la vita al mondo». ἐν τῇ ἐρήμῳ, καθώς ἐστιν
pane dal cielo". 32Rispose loro 34
Allora gli dissero: «Signore, γεγραμμένον· ἄρτον ἐκ τοῦ
Gesù: "In verità, in verità vi dacci sempre questo pane». οὐρανοῦ ἔδωκεν αὐτοῖς φαγεῖν.
dico: non Mosè vi ha dato il 35
Gesù rispose loro: «Io sono il 32
εἶπεν οὖν αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς·
pane dal cielo, ma il Padre mio pane della vita; chi viene a me ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν, οὐ
vi dà il pane dal cielo, quello non avrà fame e chi crede in me Μωϋσῆς δέδωκεν ὑμῖν τὸν
vero; 33il pane di Dio è colui non avrà sete, mai! 36Vi ho detto ἄρτον ἐκ τοῦ οὐρανοῦ, ἀλλ’ ὁ
che discende dal cielo e dà la però che voi mi avete visto, πατήρ μου δίδωσιν ὑμῖν τὸν
vita al mondo". 34Allora gli eppure non credete. 37Tutto ciò ἄρτον ἐκ τοῦ οὐρανοῦ τὸν
dissero: "Signore, dacci che il Padre mi dà, verrà a me: ἀληθινόν·33ὁ γὰρ ἄρτος τοῦ θεοῦ
sempre questo pane". 35Gesù colui che viene a me, io non lo ἐστιν ὁ καταβαίνων ἐκ τοῦ
rispose: "Io sono il pane della caccerò fuori, 38perché sono οὐρανοῦ καὶ ζωὴν διδοὺς τῷ
vita; chi viene a me non avrà disceso dal cielo non per fare la κόσμῳ.34εἶπον οὖν πρὸς αὐτόν·
più fame e chi crede in me non mia volontà, ma la volontà di κύριε, πάντοτε δὸς ἡμῖν τὸν
avrà più sete. 36Vi ho detto colui che mi ha mandato. 39E ἄρτον τοῦτον. 35εἶπεν αὐτοῖς ὁ
però che voi mi avete visto e questa è la volontà di colui che Ἰησοῦς· ἐγώ εἰμι ὁ ἄρτος τῆς
non credete. 37Tutto ciò che il mi ha mandato: che io non perda ζωῆς· ὁ ἐρχόμενος πρὸς ἐμὲ οὐ
Padre mi dà, verrà a me; colui nulla di quanto egli mi ha dato, μὴ πεινάσῃ, καὶ ὁ πιστεύων εἰς
che viene a me, non lo ma che lo risusciti nell’ultimo ἐμὲ οὐ μὴ διψήσει πώποτε.
respingerò, 38perché sono giorno. 40Questa infatti è la 36
Ἀλλ’ εἶπον ὑμῖν ὅτι καὶ
disceso dal cielo non per fare volontà del Padre mio: che ἑωράκατέ [με] καὶ οὐ πιστεύετε.
la mia volontà, ma la volontà chiunque vede il Figlio e crede 37
πᾶν ὃ δίδωσίν μοι ὁ πατὴρ
di colui che mi ha mandato. 39E in lui abbia la vita eterna; e io lo πρὸς ἐμὲ ἥξει, καὶ τὸν
questa è la volontà di colui che risusciterò nell’ultimo giorno». ἐρχόμενον πρὸς ἐμὲ οὐ μὴ
mi ha mandato, che io non 41
Allora i Giudei si misero a ἐκβάλω ἔξω, 38ὅτι καταβέβηκα
perda nulla di quanto egli mi mormorare contro di lui perché ἀπὸ τοῦ οὐρανοῦ οὐχ ἵνα ποιῶ
ha dato, ma lo risusciti aveva detto: «Io sono il pane τὸ θέλημα τὸ ἐμὸν ἀλλὰ τὸ
nell'ultimo giorno. 40Questa disceso dal cielo». 42E dicevano: θέλημα τοῦ πέμψαντός με.
infatti è la volontà del Padre «Costui non è forse Gesù, il 39
τοῦτο δέ ἐστιν τὸ θέλημα τοῦ
mio, che chiunque vede il figlio di Giuseppe? Di lui non πέμψαντός με, ἵνα πᾶν ὃ
Figlio e crede in lui abbia la conosciamo il padre e la madre? δέδωκέν μοι μὴ ἀπολέσω ἐξ
vita eterna; io lo risusciterò Come dunque può dire: “Sono αὐτοῦ, ἀλλ’ ἀναστήσω αὐτὸ [ἐν]
nell'ultimo giorno". disceso dal cielo”?». τῇ ἐσχάτῃ ἡμέρᾳ.
41
Intanto i Giudei 43
Gesù rispose loro: «Non 40
τοῦτο γάρ ἐστιν τὸ θέλημα τοῦ
mormoravano di lui perché mormorate tra voi. 44Nessuno πατρός μου, ἵνα πᾶς ὁ θεωρῶν
aveva detto: "Io sono il pane può venire a me, se non lo attira τὸν υἱὸν καὶ πιστεύων εἰς αὐτὸν
disceso dal cielo". 42E il Padre che mi ha mandato; e io ἔχῃ ζωὴν αἰώνιον, καὶ
dicevano: "Costui non è forse lo risusciterò nell’ultimo giorno. ἀναστήσω αὐτὸν ἐγὼ [ἐν] τῇ
Gesù, il figlio di Giuseppe? Di 45
Sta scritto nei profeti: E tutti ἐσχάτῃ ἡμέρᾳ. 41Ἐγόγγυζον οὖν
lui conosciamo il padre e la saranno istruiti da Dio. οἱ Ἰουδαῖοι περὶ αὐτοῦ ὅτι εἶπεν·
madre. Come può dunque dire: Chiunque ha ascoltato il Padre e ἐγώ εἰμι ὁ ἄρτος ὁ καταβὰς ἐκ
Sono disceso dal cielo?". ha imparato da lui, viene a me. τοῦ οὐρανοῦ, 42καὶ ἔλεγον· οὐχ
43
Gesù rispose: "Non 46
Non perché qualcuno abbia οὗτός ἐστιν Ἰησοῦς ὁ υἱὸς
mormorate tra di voi. visto il Padre; solo colui che Ἰωσήφ, οὗ ἡμεῖς οἴδαμεν τὸν
44
Nessuno può venire a me, se viene da Dio ha visto il Padre. πατέρα καὶ τὴν μητέρα; πῶς νῦν
non lo attira il Padre che mi ha 47
In verità, in verità io vi dico: λέγει ὅτι ἐκ τοῦ οὐρανοῦ

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mandato; e io lo risusciterò chi crede ha la vita eterna. καταβέβηκα;


nell'ultimo giorno. 45Sta scritto 48
Io sono il pane della vita. 49I 43
ἀπεκρίθη Ἰησοῦς καὶ εἶπεν
nei profeti: E tutti saranno vostri padri hanno mangiato la αὐτοῖς· μὴ γογγύζετε μετ’
ammaestrati da Dio. Chiunque manna nel deserto e sono morti; ἀλλήλων. 44οὐδεὶς δύναται
ha udito il Padre e ha imparato 50
questo è il pane che discende ἐλθεῖν πρός με ἐὰν μὴ ὁ πατὴρ ὁ
da lui, viene a me. 46Non che dal cielo, perché chi ne mangia πέμψας με ἑλκύσῃ αὐτόν, κἀγὼ
alcuno abbia visto il Padre, ma non muoia. 51Io sono il pane ἀναστήσω αὐτὸν ἐν τῇ ἐσχάτῃ
solo colui che viene da Dio ha vivo, disceso dal cielo. Se uno ἡμέρᾳ. 45ἔστιν γεγραμμένον ἐν
visto il Padre. 47In verità, in mangia di questo pane vivrà in τοῖς προφήταις· καὶ ἔσονται
verità vi dico: chi crede ha la eterno e il pane che io darò è la πάντες διδακτοὶ θεοῦ· πᾶς ὁ
vita eterna. mia carne per la vita del ἀκούσας παρὰ τοῦ πατρὸς καὶ
48
Io sono il pane della vita. 49I mondo». μαθὼν ἔρχεται πρὸς ἐμέ. 46οὐχ
vostri padri hanno mangiato la 52
Allora i Giudei si misero a ὅτι τὸν πατέρα ἑώρακέν τις εἰ μὴ
manna nel deserto e sono discutere aspramente fra loro: ὁ ὢν παρὰ τοῦ θεοῦ, οὗτος
morti; 50questo è il pane che «Come può costui darci la sua ἑώρακεν τὸν πατέρα. 47Ἀμὴν
discende dal cielo, perché chi carne da mangiare?». 53Gesù ἀμὴν λέγω ὑμῖν, ὁ πιστεύων ἔχει
ne mangia non muoia. 51Io disse loro: «In verità, in verità io ζωὴν αἰώνιον. 48Ἐγώ εἰμι ὁ
sono il pane vivo, disceso dal vi dico: se non mangiate la carne ἄρτος τῆς ζωῆς. 49οἱ πατέρες
cielo. Se uno mangia di questo del Figlio dell’uomo e non ὑμῶν ἔφαγον ἐν τῇ ἐρήμῳ τὸ
pane vivrà in eterno e il pane bevete il suo sangue, non avete μάννα καὶ ἀπέθανον· 50οὗτός
che io darò è la mia carne per in voi la vita. 54Chi mangia la ἐστιν ὁ ἄρτος ὁ ἐκ τοῦ οὐρανοῦ
la vita del mondo". mia carne e beve il mio sangue καταβαίνων, ἵνα τις ἐξ αὐτοῦ
52
Allora i Giudei si misero a ha la vita eterna e io lo φάγῃ καὶ μὴ ἀποθάνῃ. 51ἐγώ εἰμι
discutere tra di loro: "Come risusciterò nell’ultimo giorno. ὁ ἄρτος ὁ ζῶν ὁ ἐκ τοῦ οὐρανοῦ
può costui darci la sua carne da 55
Perché la mia carne è vero cibo καταβάς· ἐάν τις φάγῃ ἐκ τούτου
mangiare?". 53Gesù disse: "In e il mio sangue vera bevanda. τοῦ ἄρτου ζήσει εἰς τὸν αἰῶνα,
verità, in verità vi dico: se non 56
Chi mangia la mia carne e καὶ ὁ ἄρτος δὲ ὃν ἐγὼ δώσω ἡ
mangiate la carne del Figlio beve il mio sangue rimane in me σάρξ μού ἐστιν ὑπὲρ τῆς τοῦ
dell'uomo e non bevete il suo e io in lui. 57Come il Padre, che κόσμου ζωῆς.
sangue, non avrete in voi la ha la vita, ha mandato me e io 52
Ἐμάχοντο οὖν πρὸς ἀλλήλους
vita. 54Chi mangia la mia carne vivo per il Padre, così anche οἱ Ἰουδαῖοι λέγοντες· πῶς
e beve il mio sangue ha la vita colui che mangia me vivrà per δύναται οὗτος ἡμῖν δοῦναι τὴν
eterna e io lo risusciterò me. 58Questo è il pane disceso σάρκα [αὐτοῦ] φαγεῖν; 53εἶπεν
nell'ultimo giorno. 55Perché la dal cielo; non è come quello che οὖν αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς· ἀμὴν ἀμὴν
mia carne è vero cibo e il mio mangiarono i padri e morirono. λέγω ὑμῖν, ἐὰν μὴ φάγητε τὴν
sangue vera bevanda. 56Chi Chi mangia questo pane vivrà in σάρκα τοῦ υἱοῦ τοῦ ἀνθρώπου
mangia la mia carne e beve il eterno». καὶ πίητε αὐτοῦ τὸ αἷμα, οὐκ
mio sangue dimora in me e io 59
Gesù disse queste cose, ἔχετε ζωὴν ἐν ἑαυτοῖς. 54ὁ
in lui. 57Come il Padre, che ha insegnando nella sinagoga a τρώγων μου τὴν σάρκα καὶ
la vita, ha mandato me e io Cafarnao. 60Molti dei suoi πίνων μου τὸ αἷμα ἔχει ζωὴν
vivo per il Padre, così anche discepoli, dopo aver ascoltato, αἰώνιον, κἀγὼ ἀναστήσω αὐτὸν
colui che mangia di me vivrà dissero: «Questa parola è dura! τῇ ἐσχάτῃ ἡμέρᾳ. 55ἡ γὰρ σάρξ
per me. 58Questo è il pane Chi può ascoltarla?». 61Gesù, μου ἀληθής ἐστιν βρῶσις, καὶ τὸ
disceso dal cielo, non come sapendo dentro di sé che i suoi αἷμά μου ἀληθής ἐστιν πόσις.56ὁ
quello che mangiarono i padri discepoli mormoravano riguardo τρώγων μου τὴν σάρκα καὶ
vostri e morirono. Chi mangia a questo, disse loro: «Questo vi πίνων μου τὸ αἷμα ἐν ἐμοὶ μένει
questo pane vivrà in eterno". scandalizza? 62E se vedeste il κἀγὼ ἐν αὐτῷ.57καθὼς
59
Queste cose disse Gesù, Figlio dell’uomo salire là ἀπέστειλέν με ὁ ζῶν πατὴρ κἀγὼ
insegnando nella sinagoga a dov’era prima? 63È lo Spirito ζῶ διὰ τὸν πατέρα, καὶ ὁ τρώγων
Cafàrnao. 60Molti dei suoi che dà la vita, la carne non giova με κἀκεῖνος ζήσει δι’
discepoli, dopo aver ascoltato, a nulla; le parole che io vi ho ἐμέ.58οὗτός ἐστιν ὁ ἄρτος ὁ ἐξ
dissero: "Questo linguaggio è detto sono spirito e sono vita. οὐρανοῦ καταβάς, οὐ καθὼς
duro; chi può intenderlo?". 64
Ma tra voi vi sono alcuni che ἔφαγον οἱ πατέρες καὶ
61
Gesù, conoscendo dentro di non credono». Gesù infatti ἀπέθανον· ὁ τρώγων τοῦτον τὸν

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sé che i suoi discepoli proprio sapeva fin da principio chi erano ἄρτον ζήσει εἰς τὸν αἰῶνα.
di questo mormoravano, disse quelli che non credevano e chi 59
Ταῦτα εἶπεν ἐν συναγωγῇ
loro: "Questo vi scandalizza? era colui che lo avrebbe tradito. διδάσκων ἐν Καφαρναούμ.
62
E se vedeste il Figlio 65
E diceva: «Per questo vi ho 60
Πολλοὶ οὖν ἀκούσαντες ἐκ τῶν
dell'uomo salire là dov'era detto che nessuno può venire a μαθητῶν αὐτοῦ εἶπαν· σκληρός
prima? 63È lo Spirito che dà la me, se non gli è concesso dal ἐστιν ὁ λόγος οὗτος· τίς δύναται
vita, la carne non giova a nulla; Padre». αὐτοῦ ἀκούειν; 61εἰδὼς δὲ ὁ
le parole che vi ho dette sono 66
Da quel momento molti dei Ἰησοῦς ἐν ἑαυτῷ ὅτι
spirito e vita. 64Ma vi sono suoi discepoli tornarono indietro γογγύζουσιν περὶ τούτου οἱ
alcuni tra voi che non e non andavano più con lui. μαθηταὶ αὐτοῦ εἶπεν αὐτοῖς·
credono". Gesù infatti sapeva 67
Disse allora Gesù ai Dodici: τοῦτο ὑμᾶς σκανδαλίζει; 62ἐὰν
fin da principio chi erano «Volete andarvene anche voi?». οὖν θεωρῆτε τὸν υἱὸν τοῦ
quelli che non credevano e chi 68
Gli rispose Simon Pietro: ἀνθρώπου ἀναβαίνοντα ὅπου ἦν
era colui che lo avrebbe «Signore, da chi andremo? Tu τὸ πρότερον; 63τὸ πνεῦμά ἐστιν
tradito. 65E continuò: "Per hai parole di vita eterna 69e noi τὸ ζῳοποιοῦν, ἡ σὰρξ οὐκ
questo vi ho detto che nessuno abbiamo creduto e conosciuto ὠφελεῖ οὐδέν· τὰ ῥήματα ἃ ἐγὼ
può venire a me, se non gli è che tu sei il Santo di Dio». λελάληκα ὑμῖν πνεῦμά ἐστιν καὶ
concesso dal Padre mio". 70
Gesù riprese: «Non sono forse ζωή ἐστιν.64ἀλλ’ εἰσὶν ἐξ ὑμῶν
66
Da allora molti dei suoi io che ho scelto voi, i Dodici? τινες οἳ οὐ πιστεύουσιν. ᾔδει γὰρ
discepoli si tirarono indietro e Eppure uno di voi è un ἐξ ἀρχῆς ὁ Ἰησοῦς τίνες εἰσὶν οἱ
non andavano più con lui. diavolo!». 71Parlava di Giuda, μὴ πιστεύοντες καὶ τίς ἐστιν ὁ
67
Disse allora Gesù ai Dodici: figlio di Simone Iscariota: costui παραδώσων αὐτόν. 65καὶ ἔλεγεν·
"Forse anche voi volete infatti stava per tradirlo, ed era διὰ τοῦτο εἴρηκα ὑμῖν ὅτι οὐδεὶς
andarvene?". 68Gli rispose uno dei Dodici. δύναται ἐλθεῖν πρός με ἐὰν μὴ ᾖ
Simon Pietro: "Signore, da chi δεδομένον αὐτῷ ἐκ τοῦ πατρός.
andremo? Tu hai parole di vita 66
Ἐκ τούτου πολλοὶ [ἐκ] τῶν
eterna; 69noi abbiamo creduto e μαθητῶν αὐτοῦ ἀπῆλθον εἰς τὰ
conosciuto che tu sei il Santo ὀπίσω καὶ οὐκέτι μετ’ αὐτοῦ
di Dio". 70Rispose Gesù: "Non περιεπάτουν. 67εἶπεν οὖν ὁ
ho forse scelto io voi, i Dodici? Ἰησοῦς τοῖς δώδεκα· μὴ καὶ
Eppure uno di voi è un ὑμεῖς θέλετε ὑπάγειν; 68ἀπεκρίθη
diavolo!". Egli parlava di αὐτῷ Σίμων Πέτρος· κύριε, πρὸς
Giuda, figlio di Simone τίνα ἀπελευσόμεθα; ῥήματα
Iscariota: questi infatti stava ζωῆς αἰωνίου ἔχεις, 69καὶ ἡμεῖς
per tradirlo, uno dei Dodici. πεπιστεύκαμεν καὶ ἐγνώκαμεν
ὅτι σὺ εἶ ὁ ἅγιος τοῦ θεοῦ.
70
ἀπεκρίθη αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς· οὐκ
ἐγὼ ὑμᾶς τοὺς δώδεκα
ἐξελεξάμην; καὶ ἐξ ὑμῶν εἷς
διάβολός ἐστιν. 71ἔλεγεν δὲ τὸν
Ἰούδαν Σίμωνος Ἰσκαριώτου·
οὗτος γὰρ ἔμελλεν παραδιδόναι
αὐτόν, εἷς ἐκ τῶν δώδεκα.

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7 7 7
1
Dopo questi fatti Gesù se ne 1
Dopo questi fatti, Gesù se ne 1
Καὶ μετὰ ταῦτα περιεπάτει ὁ
andava per la Galilea; infatti andava per la Galilea; infatti non Ἰησοῦς ἐν τῇ Γαλιλαίᾳ· οὐ γὰρ
non voleva più andare per la voleva più percorrere la Giudea, ἤθελεν ἐν τῇ Ἰουδαίᾳ
Giudea, perché i Giudei perché i Giudei cercavano di περιπατεῖν, ὅτι ἐζήτουν αὐτὸν οἱ
cercavano di ucciderlo. ucciderlo. Ἰουδαῖοι ἀποκτεῖναι.
2
Si avvicinava intanto la festa 2
Si avvicinava intanto la festa 2
Ἦν δὲ ἐγγὺς ἡ ἑορτὴ τῶν
dei Giudei, detta delle dei Giudei, quella delle Ἰουδαίων ἡ σκηνοπηγία. 3εἶπον
Capanne; 3i suoi fratelli gli Capanne. 3I suoi fratelli gli οὖν πρὸς αὐτὸν οἱ ἀδελφοὶ
dissero: "Parti di qui e va' nella dissero: «Parti di qui e va’ nella αὐτοῦ· μετάβηθι ἐντεῦθεν καὶ
Giudea perché anche i tuoi Giudea, perché anche i tuoi ὕπαγε εἰς τὴν Ἰουδαίαν, ἵνα καὶ
discepoli vedano le opere che discepoli vedano le opere che tu οἱ μαθηταί σου θεωρήσουσιν
tu fai. 4Nessuno infatti agisce compi. 4Nessuno infatti, se σοῦ τὰ ἔργα ἃ ποιεῖς· 4οὐδεὶς
di nascosto, se vuole venire vuole essere riconosciuto γάρ τι ἐν κρυπτῷ ποιεῖ καὶ ζητεῖ
riconosciuto pubblicamente. Se pubblicamente, agisce di αὐτὸς ἐν παρρησίᾳ εἶναι. εἰ
fai tali cose, manifèstati al nascosto. Se fai queste cose, ταῦτα ποιεῖς, φανέρωσον
mondo!". 5Neppure i suoi manifesta te stesso al mondo!». σεαυτὸν τῷ κόσμῳ.5οὐδὲ γὰρ οἱ
fratelli infatti credevano in lui. 5
Neppure i suoi fratelli infatti ἀδελφοὶ αὐτοῦ ἐπίστευον εἰς
6
Gesù allora disse loro: "Il mio credevano in lui. 6Gesù allora αὐτόν.6λέγει οὖν αὐτοῖς ὁ
tempo non è ancora venuto, il disse loro: «Il mio tempo non è Ἰησοῦς· ὁ καιρὸς ὁ ἐμὸς οὔπω
vostro invece è sempre pronto. ancora venuto; il vostro tempo πάρεστιν, ὁ δὲ καιρὸς ὁ
7
Il mondo non può odiare voi, invece è sempre pronto. 7Il ὑμέτερος πάντοτέ ἐστιν
ma odia me, perché di lui io mondo non può odiare voi, ma ἕτοιμος.7οὐ δύναται ὁ κόσμος
attesto che le sue opere sono odia me, perché di esso io μισεῖν ὑμᾶς, ἐμὲ δὲ μισεῖ, ὅτι
cattive. 8Andate voi a questa attesto che le sue opere sono ἐγὼ μαρτυρῶ περὶ αὐτοῦ ὅτι τὰ
festa; io non ci vado, perché il cattive. 8Salite voi alla festa; io ἔργα αὐτοῦ πονηρά ἐστιν.8ὑμεῖς
mio tempo non è ancora non salgo a questa festa, perché ἀνάβητε εἰς τὴν ἑορτήν· ἐγὼ οὐκ
compiuto". 9Dette loro queste il mio tempo non è ancora ἀναβαίνω εἰς τὴν ἑορτὴν ταύτην,
cose, restò nella Galilea. compiuto». 9Dopo aver detto ὅτι ὁ ἐμὸς καιρὸς οὔπω
10
Ma andati i suoi fratelli alla queste cose, restò nella Galilea. πεπλήρωται.9ταῦτα δὲ εἰπὼν
festa, allora vi andò anche lui; 10
Ma quando i suoi fratelli αὐτὸς ἔμεινεν ἐν τῇ Γαλιλαίᾳ.
non apertamente però: di salirono per la festa, vi salì 10
Ὡς δὲ ἀνέβησαν οἱ ἀδελφοὶ
nascosto. 11I Giudei intanto lo anche lui: non apertamente, ma αὐτοῦ εἰς τὴν ἑορτήν, τότε καὶ
cercavano durante la festa e quasi di nascosto. 11I Giudei αὐτὸς ἀνέβη οὐ φανερῶς ἀλλ’
dicevano: "Dov'è quel tale?". intanto lo cercavano durante la [ὡς] ἐν κρυπτῷ. 11οἱ οὖν
12
E si faceva sommessamente festa e dicevano: «Dov’è quel Ἰουδαῖοι ἐζήτουν αὐτὸν ἐν τῇ
un gran parlare di lui tra la tale?». 12E la folla, sottovoce, ἑορτῇ καὶ ἔλεγον· ποῦ ἐστιν
folla; gli uni infatti dicevano: faceva un gran parlare di lui. ἐκεῖνος; 12καὶ γογγυσμὸς περὶ
"È buono!". Altri invece: "No, Alcuni infatti dicevano: «È αὐτοῦ ἦν πολὺς ἐν τοῖς ὄχλοις·
inganna la gente!". 13Nessuno buono!». Altri invece dicevano: οἱ μὲν ἔλεγον ὅτι ἀγαθός ἐστιν,
però ne parlava in pubblico, «No, inganna la gente!». ἄλλοι [δὲ] ἔλεγον· οὔ, ἀλλὰ
per paura dei Giudei. 13
Nessuno però parlava di lui in πλανᾷ τὸν ὄχλον. 13οὐδεὶς μέντοι
14
Quando ormai si era a metà pubblico, per paura dei Giudei. παρρησίᾳ ἐλάλει περὶ αὐτοῦ διὰ
della festa, Gesù salì al tempio 14
Quando ormai si era a metà τὸν φόβον τῶν Ἰουδαίων.
e vi insegnava. 15I Giudei ne della festa, Gesù salì al tempio e 14
Ἤδη δὲ τῆς ἑορτῆς μεσούσης
erano stupiti e dicevano: si mise a insegnare. 15I Giudei ἀνέβη Ἰησοῦς εἰς τὸ ἱερὸν καὶ
"Come mai costui conosce le ne erano meravigliati e ἐδίδασκεν. 15ἐθαύμαζον οὖν οἱ
Scritture, senza avere dicevano: «Come mai costui Ἰουδαῖοι λέγοντες· πῶς οὗτος
studiato?". 16Gesù rispose: "La conosce le Scritture, senza avere γράμματα οἶδεν μὴ μεμαθηκώς;
mia dottrina non è mia, ma di studiato?». 16Gesù rispose loro: 16
ἀπεκρίθη οὖν αὐτοῖς [ὁ]
colui che mi ha mandato. 17Chi «La mia dottrina non è mia, ma Ἰησοῦς καὶ εἶπεν· ἡ ἐμὴ διδαχὴ
vuol fare la sua volontà, di colui che mi ha mandato. οὐκ ἔστιν ἐμὴ ἀλλὰ τοῦ
conoscerà se questa dottrina 17
Chi vuol fare la sua volontà, πέμψαντός με· 17ἐάν τις θέλῃ τὸ
viene da Dio, o se io parlo da riconoscerà se questa dottrina θέλημα αὐτοῦ ποιεῖν, γνώσεται

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me stesso. 18Chi parla da se viene da Dio, o se io parlo da me περὶ τῆς διδαχῆς πότερον ἐκ τοῦ
stesso, cerca la propria gloria; stesso. 18Chi parla da se stesso, θεοῦ ἐστιν ἢ ἐγὼ ἀπ’ ἐμαυτοῦ
ma chi cerca la gloria di colui cerca la propria gloria; ma chi λαλῶ. 18ὁ ἀφ’ ἑαυτοῦ λαλῶν τὴν
che l'ha mandato è veritiero, e cerca la gloria di colui che lo ha δόξαν τὴν ἰδίαν ζητεῖ· ὁ δὲ
in lui non c'è ingiustizia. 19Non mandato è veritiero, e in lui non ζητῶν τὴν δόξαν τοῦ πέμψαντος
è stato forse Mosè a darvi la c’è ingiustizia. 19Non è stato αὐτὸν οὗτος ἀληθής ἐστιν καὶ
Legge? Eppure nessuno di voi forse Mosè a darvi la Legge? ἀδικία ἐν αὐτῷ οὐκ ἔστιν. 19Οὐ
osserva la Legge! Perché Eppure nessuno di voi osserva la Μωϋσῆς δέδωκεν ὑμῖν τὸν
cercate di uccidermi?". Legge! Perché cercate di νόμον; καὶ οὐδεὶς ἐξ ὑμῶν ποιεῖ
20
Rispose la folla: "Tu hai un uccidermi?». 20Rispose la folla: τὸν νόμον. τί με ζητεῖτε
demonio! Chi cerca di «Sei indemoniato! Chi cerca di ἀποκτεῖναι; 20ἀπεκρίθη ὁ ὄχλος·
ucciderti?". 21Rispose Gesù: ucciderti?». 21Disse loro Gesù: δαιμόνιον ἔχεις· τίς σε ζητεῖ
"Un'opera sola ho compiuto, e «Un’opera sola ho compiuto, e ἀποκτεῖναι; 21ἀπεκρίθη Ἰησοῦς
tutti ne siete stupiti. 22Mosè vi tutti ne siete meravigliati. 22Per καὶ εἶπεν αὐτοῖς· ἓν ἔργον
ha dato la circoncisione - non questo Mosè vi ha dato la ἐποίησα καὶ πάντες θαυμάζετε.
che essa venga da Mosè, ma circoncisione – non che essa 22
διὰ τοῦτο Μωϋσῆς δέδωκεν
dai patriarchi - e voi venga da Mosè, ma dai ὑμῖν τὴν περιτομήν– οὐχ ὅτι ἐκ
circoncidete un uomo anche di patriarchi – e voi circoncidete un τοῦ Μωϋσέως ἐστὶν ἀλλ’ ἐκ τῶν
sabato. 23Ora se un uomo uomo anche di sabato. 23Ora, se πατέρων– καὶ ἐν σαββάτῳ
riceve la circoncisione di un uomo riceve la circoncisione περιτέμνετε ἄνθρωπον. 23εἰ
sabato perché non sia di sabato perché non sia περιτομὴν λαμβάνει ἄνθρωπος
trasgredita la Legge di Mosè, trasgredita la legge di Mosè, voi ἐν σαββάτῳ ἵνα μὴ λυθῇ ὁ νόμος
voi vi sdegnate contro di me vi sdegnate contro di me perché Μωϋσέως, ἐμοὶ χολᾶτε ὅτι ὅλον
perché ho guarito interamente di sabato ho guarito interamente ἄνθρωπον ὑγιῆ ἐποίησα ἐν
un uomo di sabato? 24Non un uomo? 24Non giudicate σαββάτῳ; 24μὴ κρίνετε κατ’
giudicate secondo le secondo le apparenze; giudicate ὄψιν, ἀλλὰ τὴν δικαίαν κρίσιν
apparenze, ma giudicate con con giusto giudizio!». κρίνετε.
giusto giudizio!". 25
Intanto alcuni abitanti di 25
Ἔλεγον οὖν τινες ἐκ τῶν
25
Intanto alcuni di Gerusalemme dicevano: «Non è Ἱεροσολυμιτῶν· οὐχ οὗτός ἐστιν
Gerusalemme dicevano: "Non costui quello che cercano di ὃν ζητοῦσιν ἀποκτεῖναι; 26καὶ
è costui quello che cercano di uccidere? 26Ecco, egli parla ἴδε παρρησίᾳ λαλεῖ καὶ οὐδὲν
uccidere? 26Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli αὐτῷ λέγουσιν. μήποτε ἀληθῶς
liberamente, e non gli dicono dicono nulla. I capi hanno forse ἔγνωσαν οἱ ἄρχοντες ὅτι οὗτός
niente. Che forse i capi riconosciuto davvero che egli è ἐστιν ὁ χριστός; 27ἀλλὰ τοῦτον
abbiano riconosciuto davvero il Cristo? 27Ma costui sappiamo οἴδαμεν πόθεν ἐστίν· ὁ δὲ
che egli è il Cristo? 27Ma di dov’è; il Cristo invece, χριστὸς ὅταν ἔρχηται οὐδεὶς
costui sappiamo di dov'è; il quando verrà, nessuno saprà di γινώσκει πόθεν ἐστίν. 28ἔκραξεν
Cristo invece, quando verrà, dove sia». 28Gesù allora, mentre οὖν ἐν τῷ ἱερῷ διδάσκων ὁ
nessuno saprà di dove sia". insegnava nel tempio, esclamò: Ἰησοῦς καὶ λέγων· κἀμὲ οἴδατε
28
Gesù allora, mentre «Certo, voi mi conoscete e καὶ οἴδατε πόθεν εἰμί· καὶ ἀπ’
insegnava nel tempio, esclamò: sapete di dove sono. Eppure non ἐμαυτοῦ οὐκ ἐλήλυθα, ἀλλ’
"Certo, voi mi conoscete e sono venuto da me stesso, ma ἔστιν ἀληθινὸς ὁ πέμψας με, ὃν
sapete di dove sono. Eppure io chi mi ha mandato è veritiero, e ὑμεῖς οὐκ οἴδατε·29ἐγὼ οἶδα
non sono venuto da me e chi voi non lo conoscete. 29Io lo αὐτόν, ὅτι παρ’ αὐτοῦ εἰμι
mi ha mandato è veritiero, e conosco, perché vengo da lui ed κἀκεῖνός με ἀπέστειλεν.
voi non lo conoscete. 29Io però egli mi ha mandato». 30
Ἐζήτουν οὖν αὐτὸν πιάσαι, καὶ
lo conosco, perché vengo da 30
Cercavano allora di arrestarlo, οὐδεὶς ἐπέβαλεν ἐπ’ αὐτὸν τὴν
lui ed egli mi ha mandato". ma nessuno riuscì a mettere le χεῖρα, ὅτι οὔπω ἐληλύθει ἡ ὥρα
30
Allora cercarono di mani su di lui, perché non era αὐτοῦ.31Ἐκ τοῦ ὄχλου δὲ πολλοὶ
arrestarlo, ma nessuno riuscì a ancora giunta la sua ora. 31Molti ἐπίστευσαν εἰς αὐτὸν καὶ
mettergli le mani addosso, della folla invece credettero in ἔλεγον· ὁ χριστὸς ὅταν ἔλθῃ μὴ
perché non era ancora giunta la lui, e dicevano: «Il Cristo, πλείονα σημεῖα ποιήσει ὧν
sua ora. quando verrà, compirà forse οὗτος ἐποίησεν;
31
Molti della folla invece segni più grandi di quelli che ha 32
ἤκουσαν οἱ Φαρισαῖοι τοῦ

27
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credettero in lui, e dicevano: fatto costui?». ὄχλου γογγύζοντος περὶ αὐτοῦ


"Il Cristo, quando verrà, potrà 32
I farisei udirono che la gente ταῦτα, καὶ ἀπέστειλαν οἱ
fare segni più grandi di quelli andava dicendo sottovoce queste ἀρχιερεῖς καὶ οἱ Φαρισαῖοι
che ha fatto costui?". cose di lui. Perciò i capi dei ὑπηρέτας ἵνα πιάσωσιν αὐτόν.
32
I farisei intanto udirono che sacerdoti e i farisei mandarono 33
Εἶπεν οὖν ὁ Ἰησοῦς· ἔτι
la gente sussurrava queste cose delle guardie per arrestarlo. χρόνον μικρὸν μεθ’ ὑμῶν εἰμι
di lui e perciò i sommi 33
Gesù disse: «Ancora per poco καὶ ὑπάγω πρὸς τὸν πέμψαντά
sacerdoti e i farisei mandarono tempo sono con voi; poi vado da με. 34ζητήσετέ με καὶ οὐχ
delle guardie per arrestarlo. colui che mi ha mandato. 34Voi εὑρήσετέ [με], καὶ ὅπου εἰμὶ ἐγὼ
33
Gesù disse: "Per poco tempo mi cercherete e non mi ὑμεῖς οὐ δύνασθε ἐλθεῖν.35εἶπον
ancora rimango con voi, poi troverete; e dove sono io, voi οὖν οἱ Ἰουδαῖοι πρὸς ἑαυτούς·
vado da colui che mi ha non potete venire». 35Dissero ποῦ οὗτος μέλλει πορεύεσθαι ὅτι
mandato. 34Voi mi cercherete, dunque tra loro i Giudei: «Dove ἡμεῖς οὐχ εὑρήσομεν αὐτόν; μὴ
e non mi troverete; e dove sono sta per andare costui, che noi εἰς τὴν διασπορὰν τῶν Ἑλλήνων
io, voi non potrete venire". non potremo trovarlo? Andrà μέλλει πορεύεσθαι καὶ διδάσκειν
35
Dissero dunque tra loro i forse da quelli che sono dispersi τοὺς Ἕλληνας; 36τίς ἐστιν ὁ
Giudei: "Dove mai sta per fra i Greci e insegnerà ai Greci? λόγος οὗτος ὃν εἶπεν· ζητήσετέ
andare costui, che noi non 36
Che discorso è quello che ha με καὶ οὐχ εὑρήσετέ [με], καὶ
potremo trovarlo? Andrà forse fatto: “Voi mi cercherete e non ὅπου εἰμὶ ἐγὼ ὑμεῖς οὐ δύνασθε
da quelli che sono dispersi fra i mi troverete”, e: “Dove sono io, ἐλθεῖν;
Greci e ammaestrerà i Greci? voi non potete venire”?». 37
Ἐν δὲ τῇ ἐσχάτῃ ἡμέρᾳ τῇ
36
Che discorso è questo che ha 37
Nell’ultimo giorno, il grande μεγάλῃ τῆς ἑορτῆς εἱστήκει ὁ
fatto: Mi cercherete e non mi giorno della festa, Gesù, ritto in Ἰησοῦς καὶ ἔκραξεν λέγων· ἐάν
troverete e dove sono io voi piedi, gridò: «Se qualcuno ha τις διψᾷ ἐρχέσθω πρός με καὶ
non potrete venire?". sete, venga a me, e beva 38chi πινέτω. 38ὁ πιστεύων εἰς ἐμέ
37
Nell'ultimo giorno, il grande crede in me. Come dice la καθὼς εἶπεν ἡ γραφή, ποταμοὶ
giorno della festa, Gesù Scrittura: Dal suo grembo ἐκ τῆς κοιλίας αὐτοῦ ῥεύσουσιν
levatosi in piedi esclamò ad sgorgheranno fiumi di acqua ὕδατος ζῶντος. 39τοῦτο δὲ εἶπεν
alta voce: "Chi ha sete venga a viva». 39Questo egli disse dello περὶ τοῦ πνεύματος ὃ ἔμελλον
me e beva 38chi crede in me; Spirito che avrebbero ricevuto i λαμβάνειν οἱ πιστεύσαντες εἰς
come dice la Scrittura: fiumi di credenti in lui: infatti non vi era αὐτόν· οὔπω γὰρ ἦν πνεῦμα, ὅτι
acqua viva sgorgheranno dal ancora lo Spirito, perché Gesù Ἰησοῦς οὐδέπω ἐδοξάσθη.
suo seno". 39Questo egli disse non era ancora stato glorificato. 40
Ἐκ τοῦ ὄχλου οὖν ἀκούσαντες
riferendosi allo Spirito che 40
All’udire queste parole, alcuni τῶν λόγων τούτων ἔλεγον·
avrebbero ricevuto i credenti in fra la gente dicevano: «Costui è οὗτός ἐστιν ἀληθῶς ὁ
lui: infatti non c'era ancora lo davvero il profeta!». 41Altri προφήτης·41ἄλλοι ἔλεγον· οὗτός
Spirito, perché Gesù non era dicevano: «Costui è il Cristo!». ἐστιν ὁ χριστός, οἱ δὲ ἔλεγον· μὴ
stato ancora glorificato. Altri invece dicevano: «Il Cristo γὰρ ἐκ τῆς Γαλιλαίας ὁ χριστὸς
40
All'udire queste parole, viene forse dalla Galilea? 42Non ἔρχεται; 42οὐχ ἡ γραφὴ εἶπεν ὅτι
alcuni fra la gente dicevano: dice la Scrittura: Dalla stirpe di ἐκ τοῦ σπέρματος Δαυὶδ καὶ ἀπὸ
"Questi è davvero il profeta!". Davide e da Betlemme, il Βηθλέεμ τῆς κώμης ὅπου ἦν
41
Altri dicevano: "Questi è il villaggio di Davide, verrà il Δαυὶδ ἔρχεται ὁ χριστός;
Cristo!". Altri invece dicevano: Cristo?». 43E tra la gente nacque 43
σχίσμα οὖν ἐγένετο ἐν τῷ
"Il Cristo viene forse dalla un dissenso riguardo a lui. ὄχλῳ δι’ αὐτόν·44τινὲς δὲ ἤθελον
Galilea? 42Non dice forse la 44
Alcuni di loro volevano ἐξ αὐτῶν πιάσαι αὐτόν, ἀλλ’
Scrittura che il Cristo verrà arrestarlo, ma nessuno mise le οὐδεὶς ἐπέβαλεν ἐπ’ αὐτὸν τὰς
dalla stirpe di Davide e da mani su di lui. χεῖρας.
Betlemme, il villaggio di 45
Le guardie tornarono quindi 45
Ἦλθον οὖν οἱ ὑπηρέται πρὸς
Davide?". 43E nacque dissenso dai capi dei sacerdoti e dai τοὺς ἀρχιερεῖς καὶ Φαρισαίους,
tra la gente riguardo a lui. farisei e questi dissero loro: καὶ εἶπον αὐτοῖς ἐκεῖνοι· διὰ τί
44
Alcuni di loro volevano «Perché non lo avete condotto οὐκ ἠγάγετε αὐτόν;
arrestarlo, ma nessuno gli mise qui?». 46Risposero le guardie: 46
ἀπεκρίθησαν οἱ ὑπηρέται·
le mani addosso. 45Le guardie «Mai un uomo ha parlato così!». οὐδέποτε ἐλάλησεν οὕτως
tornarono quindi dai sommi 47
Ma i farisei replicarono loro: ἄνθρωπος. 47ἀπεκρίθησαν οὖν

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CEI 1971 CEI 2008 Greco

sacerdoti e dai farisei e questi «Vi siete lasciati ingannare αὐτοῖς οἱ Φαρισαῖοι· μὴ καὶ
dissero loro: "Perché non lo anche voi? 48Ha forse creduto in ὑμεῖς πεπλάνησθε; 48μή τις ἐκ
avete condotto?". 46Risposero lui qualcuno dei capi o dei τῶν ἀρχόντων ἐπίστευσεν εἰς
le guardie: "Mai un uomo ha farisei? 49Ma questa gente, che αὐτὸν ἢ ἐκ τῶν Φαρισαίων;
parlato come parla non conosce la Legge, è 49
ἀλλ’ ὁ ὄχλος οὗτος ὁ μὴ
quest'uomo!". 47Ma i farisei maledetta!». 50Allora Nicodemo, γινώσκων τὸν νόμον ἐπάρατοί
replicarono loro: "Forse vi che era andato precedentemente εἰσιν.
siete lasciati ingannare anche da Gesù, ed era uno di loro, 50
λέγει Νικόδημος πρὸς αὐτούς,
voi? 48Forse gli ha creduto disse: 51«La nostra Legge ὁ ἐλθὼν πρὸς αὐτὸν [τὸ]
qualcuno fra i capi, o fra i giudica forse un uomo prima di πρότερον, εἷς ὢν ἐξ αὐτῶν· 51μὴ
farisei? 49Ma questa gente, che averlo ascoltato e di sapere ciò ὁ νόμος ἡμῶν κρίνει τὸν
non conosce la Legge, è che fa?». 52Gli risposero: «Sei ἄνθρωπον ἐὰν μὴ ἀκούσῃ
maledetta!". 50Disse allora forse anche tu della Galilea? πρῶτον παρ’ αὐτοῦ καὶ γνῷ τί
Nicodèmo, uno di loro, che era Studia, e vedrai che dalla ποιεῖ; 52ἀπεκρίθησαν καὶ εἶπαν
venuto precedentemente da Galilea non sorge profeta!». 53E αὐτῷ· μὴ καὶ σὺ ἐκ τῆς
Gesù: 51"La nostra Legge ciascuno tornò a casa sua. Γαλιλαίας εἶ; ἐραύνησον καὶ ἴδε
giudica forse un uomo prima di ὅτι ἐκ τῆς Γαλιλαίας προφήτης
averlo ascoltato e di sapere ciò οὐκ ἐγείρεται. 53Καὶ
che fa?". 52Gli risposero: "Sei ἐπορεύθησαν ἕκαστος εἰς τὸν
forse anche tu della Galilea? οἶκον αὐτοῦ,
Studia e vedrai che non sorge
profeta dalla Galilea".
53
E tornarono ciascuno a casa
sua.

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8 8 8
1
Gesù si avviò allora verso il 1
Gesù si avviò verso il monte 1
Ἰησοῦς δὲ ἐπορεύθη εἰς τὸ ὄρος
monte degli Ulivi. 2Ma all'alba degli Ulivi. 2Ma al mattino si τῶν ἐλαιῶν. 2Ὄρθρου δὲ πάλιν
si recò di nuovo nel tempio e recò di nuovo nel tempio e tutto παρεγένετο εἰς τὸ ἱερὸν καὶ πᾶς
tutto il popolo andava da lui ed il popolo andava da lui. Ed egli ὁ λαὸς ἤρχετο πρὸς αὐτόν, καὶ
egli, sedutosi, li ammaestrava. sedette e si mise a insegnare καθίσας ἐδίδασκεν αὐτούς.
3
Allora gli scribi e i farisei gli loro. 3Allora gli scribi e i farisei 3
Ἄγουσιν δὲ οἱ γραμματεῖς καὶ
conducono una donna sorpresa gli condussero una donna οἱ Φαρισαῖοι γυναῖκα ἐπὶ μοιχείᾳ
in adulterio e, postala nel sorpresa in adulterio, la posero κατειλημμένην καὶ στήσαντες
mezzo, 4gli dicono: "Maestro, in mezzo e 4gli dissero: αὐτὴν ἐν μέσῳ 4λέγουσιν αὐτῷ·
questa donna è stata sorpresa «Maestro, questa donna è stata διδάσκαλε, αὕτη ἡ γυνὴ
in flagrante adulterio. 5Ora sorpresa in flagrante adulterio. κατείληπται ἐπ’ αὐτοφώρῳ
Mosè, nella Legge, ci ha 5
Ora Mosè, nella Legge, ci ha μοιχευομένη·5ἐν δὲ τῷ νόμῳ
comandato di lapidare donne comandato di lapidare donne ἡμῖν Μωϋσῆς ἐνετείλατο τὰς
come questa. Tu che ne dici?". come questa. Tu che ne dici?». τοιαύτας λιθάζειν. σὺ οὖν τί
6
Questo dicevano per metterlo 6
Dicevano questo per metterlo λέγεις; 6τοῦτο δὲ ἔλεγον
alla prova e per avere di che alla prova e per avere motivo di πειράζοντες αὐτόν, ἵνα ἔχωσιν
accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, accusarlo. Ma Gesù si chinò e si κατηγορεῖν αὐτοῦ. ὁ δὲ Ἰησοῦς
si mise a scrivere col dito per mise a scrivere col dito per terra. κάτω κύψας τῷ δακτύλῳ
terra. 7E siccome insistevano 7
Tuttavia, poiché insistevano κατέγραφεν εἰς τὴν γῆν. 7ὡς δὲ
nell'interrogarlo, alzò il capo e nell’interrogarlo, si alzò e disse ἐπέμενον ἐρωτῶντες αὐτόν,
disse loro: "Chi di voi è senza loro: «Chi di voi è senza ἀνέκυψεν καὶ εἶπεν αὐτοῖς· ὁ
peccato, scagli per primo la peccato, getti per primo la pietra ἀναμάρτητος ὑμῶν πρῶτος ἐπ’
pietra contro di lei". 8E contro di lei». 8E, chinatosi di αὐτὴν βαλέτω λίθον. 8καὶ πάλιν
chinatosi di nuovo, scriveva nuovo, scriveva per terra. κατακύψας ἔγραφεν εἰς τὴν γῆν.
per terra. 9Ma quelli, udito ciò, 9
Quelli, udito ciò, se ne 9
οἱ δὲ ἀκούσαντες ἐξήρχοντο εἷς
se ne andarono uno per uno, andarono uno per uno, καθ’ εἷς ἀρξάμενοι ἀπὸ τῶν
cominciando dai più anziani cominciando dai più anziani. Lo πρεσβυτέρων καὶ κατελείφθη
fino agli ultimi. lasciarono solo, e la donna era là μόνος καὶ ἡ γυνὴ ἐν μέσῳ οὖσα.
Rimase solo Gesù con la donna in mezzo. 10Allora Gesù si alzò e 10
ἀνακύψας δὲ ὁ Ἰησοῦς εἶπεν
là in mezzo. 10Alzatosi allora le disse: «Donna, dove sono? αὐτῇ· γύναι, ποῦ εἰσιν; οὐδείς σε
Gesù le disse: "Donna, dove Nessuno ti ha condannata?». κατέκρινεν; 11ἡ δὲ εἶπεν· οὐδείς,
sono? Nessuno ti ha 11
Ed ella rispose: «Nessuno, κύριε. εἶπεν δὲ ὁ Ἰησοῦς· οὐδὲ
condannata?". 11Ed essa Signore». E Gesù disse: ἐγώ σε κατακρίνω· πορεύου,
rispose: "Nessuno, Signore". E «Neanch’io ti condanno; va’ e [καὶ] ἀπὸ τοῦ νῦν μηκέτι
Gesù le disse: "Neanch'io ti d’ora in poi non peccare più». ἁμάρτανε.
condanno; va' e d'ora in poi 12
Di nuovo Gesù parlò loro e 12
Πάλιν οὖν αὐτοῖς ἐλάλησεν ὁ
non peccare più". disse: «Io sono la luce del Ἰησοῦς λέγων· ἐγώ εἰμι τὸ φῶς
12
Di nuovo Gesù parlò loro: mondo; chi segue me, non τοῦ κόσμου· ὁ ἀκολουθῶν ἐμοὶ
"Io sono la luce del mondo; chi camminerà nelle tenebre, ma οὐ μὴ περιπατήσῃ ἐν τῇ σκοτίᾳ,
segue me, non camminerà avrà la luce della vita». 13Gli ἀλλ’ ἕξει τὸ φῶς τῆς ζωῆς.
nelle tenebre, ma avrà la luce dissero allora i farisei: «Tu dai 13
Εἶπον οὖν αὐτῷ οἱ Φαρισαῖοι·
della vita". testimonianza di te stesso; la tua σὺ περὶ σεαυτοῦ μαρτυρεῖς· ἡ
13
Gli dissero allora i farisei: testimonianza non è vera». μαρτυρία σου οὐκ ἔστιν ἀληθής.
"Tu dai testimonianza di te 14
Gesù rispose loro: «Anche se 14
ἀπεκρίθη Ἰησοῦς καὶ εἶπεν
stesso; la tua testimonianza io do testimonianza di me αὐτοῖς· κἂν ἐγὼ μαρτυρῶ περὶ
non è vera". 14Gesù rispose: stesso, la mia testimonianza è ἐμαυτοῦ, ἀληθής ἐστιν ἡ
"Anche se io rendo vera, perché so da dove sono μαρτυρία μου, ὅτι οἶδα πόθεν
testimonianza di me stesso, la venuto e dove vado. Voi invece ἦλθον καὶ ποῦ ὑπάγω· ὑμεῖς δὲ
mia testimonianza è vera, non sapete da dove vengo o οὐκ οἴδατε πόθεν ἔρχομαι ἢ ποῦ
perché so da dove vengo e dove vado. 15Voi giudicate ὑπάγω. 15ὑμεῖς κατὰ τὴν σάρκα
dove vado. Voi invece non secondo la carne; io non giudico κρίνετε, ἐγὼ οὐ κρίνω οὐδένα.
sapete da dove vengo o dove nessuno. 16E anche se io giudico, 16
καὶ ἐὰν κρίνω δὲ ἐγώ, ἡ κρίσις
vado. 15Voi giudicate secondo il mio giudizio è vero, perché ἡ ἐμὴ ἀληθινή ἐστιν, ὅτι μόνος

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la carne; io non giudico non sono solo, ma io e il Padre οὐκ εἰμί, ἀλλ’ ἐγὼ καὶ ὁ πέμψας
nessuno. 16E anche se giudico, che mi ha mandato. 17E nella με πατήρ. 17καὶ ἐν τῷ νόμῳ δὲ
il mio giudizio è vero, perché vostra Legge sta scritto che la τῷ ὑμετέρῳ γέγραπται ὅτι δύο
non sono solo, ma io e il Padre testimonianza di due persone è ἀνθρώπων ἡ μαρτυρία ἀληθής
che mi ha mandato. 17Nella vera. 18Sono io che do ἐστιν. 18ἐγώ εἰμι ὁ μαρτυρῶν
vostra Legge sta scritto che la testimonianza di me stesso, e περὶ ἐμαυτοῦ καὶ μαρτυρεῖ περὶ
testimonianza di due persone è anche il Padre, che mi ha ἐμοῦ ὁ πέμψας με πατήρ.
vera: 18orbene, sono io che do mandato, dà testimonianza di 19
ἔλεγον οὖν αὐτῷ· ποῦ ἐστιν ὁ
testimonianza di me stesso, ma me». 19Gli dissero allora: πατήρ σου; ἀπεκρίθη Ἰησοῦς·
anche il Padre, che mi ha «Dov’è tuo padre?». Rispose οὔτε ἐμὲ οἴδατε οὔτε τὸν πατέρα
mandato, mi dà Gesù: «Voi non conoscete né me μου· εἰ ἐμὲ ᾔδειτε, καὶ τὸν
testimonianza". 19Gli dissero né il Padre mio; se conosceste πατέρα μου ἂν ᾔδειτε. 20Ταῦτα
allora: "Dov'è tuo padre?". me, conoscereste anche il Padre τὰ ῥήματα ἐλάλησεν ἐν τῷ
Rispose Gesù: "Voi non mio». 20Gesù pronunciò queste γαζοφυλακίῳ διδάσκων ἐν τῷ
conoscete né me né il Padre; se parole nel luogo del tesoro, ἱερῷ· καὶ οὐδεὶς ἐπίασεν αὐτόν,
conosceste me, conoscereste mentre insegnava nel tempio. E ὅτι οὔπω ἐληλύθει ἡ ὥρα αὐτοῦ.
anche il Padre mio". 20Queste nessuno lo arrestò, perché non 21
Εἶπεν οὖν πάλιν αὐτοῖς· ἐγὼ
parole Gesù le pronunziò nel era ancora venuta la sua ora. ὑπάγω καὶ ζητήσετέ με, καὶ ἐν
luogo del tesoro mentre 21
Di nuovo disse loro: «Io vado τῇ ἁμαρτίᾳ ὑμῶν ἀποθανεῖσθε·
insegnava nel tempio. E e voi mi cercherete, ma morirete ὅπου ἐγὼ ὑπάγω ὑμεῖς οὐ
nessuno lo arrestò, perché non nel vostro peccato. Dove vado δύνασθε ἐλθεῖν. 22ἔλεγον οὖν οἱ
era ancora giunta la sua ora. io, voi non potete venire». Ἰουδαῖοι· μήτι ἀποκτενεῖ
21
Di nuovo Gesù disse loro: "Io 22
Dicevano allora i Giudei: ἑαυτόν, ὅτι λέγει· ὅπου ἐγὼ
vado e voi mi cercherete, ma «Vuole forse uccidersi, dal ὑπάγω ὑμεῖς οὐ δύνασθε ἐλθεῖν;
morirete nel vostro peccato. momento che dice: “Dove vado 23
καὶ ἔλεγεν αὐτοῖς· ὑμεῖς ἐκ
Dove vado io, voi non potete io, voi non potete venire”?». 23E τῶν κάτω ἐστέ, ἐγὼ ἐκ τῶν ἄνω
venire". 22Dicevano allora i diceva loro: «Voi siete di εἰμί· ὑμεῖς ἐκ τούτου τοῦ
Giudei: "Forse si ucciderà, dal quaggiù, io sono di lassù; voi κόσμου ἐστέ, ἐγὼ οὐκ εἰμὶ ἐκ
momento che dice: Dove vado siete di questo mondo, io non τοῦ κόσμου τούτου. 24εἶπον οὖν
io, voi non potete venire?". 23E sono di questo mondo. 24Vi ho ὑμῖν ὅτι ἀποθανεῖσθε ἐν ταῖς
diceva loro: "Voi siete di detto che morirete nei vostri ἁμαρτίαις ὑμῶν· ἐὰν γὰρ μὴ
quaggiù, io sono di lassù; voi peccati; se infatti non credete πιστεύσητε ὅτι ἐγώ εἰμι,
siete di questo mondo, io non che Io Sono, morirete nei vostri ἀποθανεῖσθε ἐν ταῖς ἁμαρτίαις
sono di questo mondo. 24Vi ho peccati». 25Gli dissero allora: ὑμῶν. 25Ἔλεγον οὖν αὐτῷ· σὺ
detto che morirete nei vostri «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: τίς εἶ; εἶπεν αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς·
peccati; se infatti non credete «Proprio ciò che io vi dico. τὴν ἀρχὴν ὅ τι καὶ λαλῶ ὑμῖν;
che io sono, morirete nei vostri 26
Molte cose ho da dire di voi, e 26
πολλὰ ἔχω περὶ ὑμῶν λαλεῖν
peccati". 25Gli dissero allora: da giudicare; ma colui che mi ha καὶ κρίνειν, ἀλλ’ ὁ πέμψας με
"Tu chi sei?". Gesù disse loro: mandato è veritiero, e le cose ἀληθής ἐστιν, κἀγὼ ἃ ἤκουσα
"Proprio ciò che vi dico. che ho udito da lui, le dico al παρ’ αὐτοῦ ταῦτα λαλῶ εἰς τὸν
26
Avrei molte cose da dire e da mondo». 27Non capirono che κόσμον. 27οὐκ ἔγνωσαν ὅτι τὸν
giudicare sul vostro conto; ma egli parlava loro del Padre. πατέρα αὐτοῖς ἔλεγεν. 28εἶπεν
colui che mi ha mandato è 28
Disse allora Gesù: «Quando οὖν [αὐτοῖς] ὁ Ἰησοῦς· ὅταν
veritiero, ed io dico al mondo avrete innalzato il Figlio ὑψώσητε τὸν υἱὸν τοῦ
le cose che ho udito da lui". dell’uomo, allora conoscerete ἀνθρώπου, τότε γνώσεσθε ὅτι
27
Non capirono che egli che Io Sono e che non faccio ἐγώ εἰμι, καὶ ἀπ’ ἐμαυτοῦ ποιῶ
parlava loro del Padre. 28Disse nulla da me stesso, ma parlo οὐδέν, ἀλλὰ καθὼς ἐδίδαξέν με
allora Gesù: "Quando avrete come il Padre mi ha insegnato. ὁ πατὴρ ταῦτα λαλῶ. 29καὶ ὁ
innalzato il Figlio dell'uomo, 29
Colui che mi ha mandato è con πέμψας με μετ’ ἐμοῦ ἐστιν· οὐκ
allora saprete che Io Sono e me: non mi ha lasciato solo, ἀφῆκέν με μόνον, ὅτι ἐγὼ τὰ
non faccio nulla da me stesso, perché faccio sempre le cose che ἀρεστὰ αὐτῷ ποιῶ πάντοτε.
ma come mi ha insegnato il gli sono gradite». 30
Ταῦτα αὐτοῦ λαλοῦντος
Padre, così io parlo. 29Colui 30
A queste sue parole, molti πολλοὶ ἐπίστευσαν εἰς αὐτόν.
che mi ha mandato è con me e credettero in lui. 31Gesù allora 31
Ἔλεγεν οὖν ὁ Ἰησοῦς πρὸς

31
CEI 1971 CEI 2008 Greco

non mi ha lasciato solo perché disse a quei Giudei che gli τοὺς πεπιστευκότας αὐτῷ
io faccio sempre le cose che gli avevano creduto: «Se rimanete Ἰουδαίους· ἐὰν ὑμεῖς μείνητε ἐν
sono gradite". 30A queste sue nella mia parola, siete davvero τῷ λόγῳ τῷ ἐμῷ, ἀληθῶς
parole, molti credettero in lui. miei discepoli; 32conoscerete la μαθηταί μού ἐστε 32καὶ
31
Gesù allora disse a quei verità e la verità vi farà liberi». γνώσεσθε τὴν ἀλήθειαν, καὶ ἡ
Giudei che avevano creduto in 33
Gli risposero: «Noi siamo ἀλήθεια ἐλευθερώσει ὑμᾶς.
lui: "Se rimanete fedeli alla discendenti di Abramo e non 33
ἀπεκρίθησαν πρὸς αὐτόν·
mia parola, sarete davvero miei siamo mai stati schiavi di σπέρμα Ἀβραάμ ἐσμεν καὶ
discepoli; 32conoscerete la nessuno. Come puoi dire: οὐδενὶ δεδουλεύκαμεν πώποτε·
verità e la verità vi farà liberi". “Diventerete liberi”?». 34Gesù πῶς σὺ λέγεις ὅτι ἐλεύθεροι
33
Gli risposero: "Noi siamo rispose loro: «In verità, in verità γενήσεσθε; 34ἀπεκρίθη αὐτοῖς ὁ
discendenza di Abramo e non io vi dico: chiunque commette il Ἰησοῦς· ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν
siamo mai stati schiavi di peccato è schiavo del peccato. ὅτι πᾶς ὁ ποιῶν τὴν ἁμαρτίαν
nessuno. Come puoi tu dire: 35
Ora, lo schiavo non resta per δοῦλός ἐστιν τῆς ἁμαρτίας. 35ὁ
Diventerete liberi?". 34Gesù sempre nella casa; il figlio vi δὲ δοῦλος οὐ μένει ἐν τῇ οἰκίᾳ
rispose: "In verità, in verità vi resta per sempre. 36Se dunque il εἰς τὸν αἰῶνα, ὁ υἱὸς μένει εἰς
dico: chiunque commette il Figlio vi farà liberi, sarete liberi τὸν αἰῶνα. 36ἐὰν οὖν ὁ υἱὸς ὑμᾶς
peccato è schiavo del peccato. davvero. 37So che siete ἐλευθερώσῃ, ὄντως ἐλεύθεροι
35
Ora lo schiavo non resta per discendenti di Abramo. Ma ἔσεσθε. 37Οἶδα ὅτι σπέρμα
sempre nella casa, ma il figlio intanto cercate di uccidermi Ἀβραάμ ἐστε· ἀλλὰ ζητεῖτέ με
vi resta sempre; 36se dunque il perché la mia parola non trova ἀποκτεῖναι, ὅτι ὁ λόγος ὁ ἐμὸς
Figlio vi farà liberi, sarete accoglienza in voi. 38Io dico οὐ χωρεῖ ἐν ὑμῖν. 38ἃ ἐγὼ
liberi davvero. 37So che siete quello che ho visto presso il ἑώρακα παρὰ τῷ πατρὶ λαλῶ·
discendenza di Abramo. Ma Padre; anche voi dunque fate καὶ ὑμεῖς οὖν ἃ ἠκούσατε παρὰ
intanto cercate di uccidermi quello che avete ascoltato dal τοῦ πατρὸς ποιεῖτε.
perché la mia parola non trova padre vostro». 39Gli risposero: 39
Ἀπεκρίθησαν καὶ εἶπαν αὐτῷ·
posto in voi. 38Io dico quello «Il padre nostro è Abramo». ὁ πατὴρ ἡμῶν Ἀβραάμ ἐστιν.
che ho visto presso il Padre; Disse loro Gesù: «Se foste figli λέγει αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς· εἰ τέκνα
anche voi dunque fate quello di Abramo, fareste le opere di τοῦ Ἀβραάμ ἐστε, τὰ ἔργα τοῦ
che avete ascoltato dal padre Abramo. 40Ora invece voi Ἀβραὰμ ἐποιεῖτε· 40νῦν δὲ
vostro!". 39Gli risposero: "Il cercate di uccidere me, un uomo ζητεῖτέ με ἀποκτεῖναι ἄνθρωπον
nostro padre è Abramo". che vi ha detto la verità udita da ὃς τὴν ἀλήθειαν ὑμῖν λελάληκα
Rispose Gesù: "Se siete figli di Dio. Questo, Abramo non l’ha ἣν ἤκουσα παρὰ τοῦ θεοῦ·
Abramo, fate le opere di fatto. 41Voi fate le opere del τοῦτο Ἀβραὰμ οὐκ ἐποίησεν.
Abramo! 40Ora invece cercate padre vostro». Gli risposero 41
ὑμεῖς ποιεῖτε τὰ ἔργα τοῦ
di uccidere me, che vi ho detto allora: «Noi non siamo nati da πατρὸς ὑμῶν. Εἶπαν [οὖν] αὐτῷ·
la verità udita da Dio; questo, prostituzione; abbiamo un solo ἡμεῖς ἐκ πορνείας οὐ
Abramo non l'ha fatto. 41Voi padre: Dio!». 42Disse loro Gesù: γεγεννήμεθα, ἕνα πατέρα ἔχομεν
fate le opere del padre vostro". «Se Dio fosse vostro padre, mi τὸν θεόν. 42εἶπεν αὐτοῖς ὁ
Gli risposero: "Noi non siamo amereste, perché da Dio sono Ἰησοῦς· εἰ ὁ θεὸς πατὴρ ὑμῶν
nati da prostituzione, noi uscito e vengo; non sono venuto ἦν ἠγαπᾶτε ἂν ἐμέ, ἐγὼ γὰρ ἐκ
abbiamo un solo Padre, Dio!". da me stesso, ma lui mi ha τοῦ θεοῦ ἐξῆλθον καὶ ἥκω· οὐδὲ
42
Disse loro Gesù: "Se Dio mandato. 43Per quale motivo non γὰρ ἀπ’ ἐμαυτοῦ ἐλήλυθα, ἀλλ’
fosse vostro Padre, certo mi comprendete il mio linguaggio? ἐκεῖνός με ἀπέστειλεν. 43διὰ τί
amereste, perché da Dio sono Perché non potete dare ascolto τὴν λαλιὰν τὴν ἐμὴν οὐ
uscito e vengo; non sono alla mia parola. 44Voi avete per γινώσκετε; ὅτι οὐ δύνασθε
venuto da me stesso, ma lui mi padre il diavolo e volete ἀκούειν τὸν λόγον τὸν ἐμόν.
ha mandato. 43Perché non compiere i desideri del padre 44
ὑμεῖς ἐκ τοῦ πατρὸς τοῦ
comprendete il mio vostro. Egli era omicida fin da διαβόλου ἐστὲ καὶ τὰς ἐπιθυμίας
linguaggio? Perché non potete principio e non stava saldo nella τοῦ πατρὸς ὑμῶν θέλετε ποιεῖν.
dare ascolto alle mie parole, verità, perché in lui non c’è ἐκεῖνος ἀνθρωποκτόνος ἦν ἀπ’
44
voi che avete per padre il verità. Quando dice il falso, dice ἀρχῆς καὶ ἐν τῇ ἀληθείᾳ οὐκ
diavolo, e volete compiere i ciò che è suo, perché è ἔστηκεν, ὅτι οὐκ ἔστιν ἀλήθεια
desideri del padre vostro. Egli menzognero e padre della ἐν αὐτῷ. ὅταν λαλῇ τὸ ψεῦδος,

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CEI 1971 CEI 2008 Greco

è stato omicida fin da principio menzogna. 45A me, invece, voi ἐκ τῶν ἰδίων λαλεῖ, ὅτι ψεύστης
e non ha perseverato nella non credete, perché dico la ἐστὶν καὶ ὁ πατὴρ αὐτοῦ. 45ἐγὼ
verità, perché non vi è verità in verità. 46Chi di voi può δὲ ὅτι τὴν ἀλήθειαν λέγω, οὐ
lui. Quando dice il falso, parla dimostrare che ho peccato? Se πιστεύετέ μοι. 46τίς ἐξ ὑμῶν
del suo, perché è menzognero e dico la verità, perché non mi ἐλέγχει με περὶ ἁμαρτίας; εἰ
padre della menzogna. 45A me, credete? 47Chi è da Dio ascolta ἀλήθειαν λέγω, διὰ τί ὑμεῖς οὐ
invece, voi non credete, perché le parole di Dio. Per questo voi πιστεύετέ μοι; 47ὁ ὢν ἐκ τοῦ
dico la verità. 46Chi di voi può non ascoltate: perché non siete θεοῦ τὰ ῥήματα τοῦ θεοῦ
convincermi di peccato? Se da Dio». ἀκούει· διὰ τοῦτο ὑμεῖς οὐκ
dico la verità, perché non mi 48
Gli risposero i Giudei: «Non ἀκούετε, ὅτι ἐκ τοῦ θεοῦ οὐκ
credete? 47Chi è da Dio ascolta abbiamo forse ragione di dire ἐστέ.
le parole di Dio: per questo voi che tu sei un Samaritano e un 48
Ἀπεκρίθησαν οἱ Ἰουδαῖοι καὶ
non le ascoltate, perché non indemoniato?».49Rispose Gesù: εἶπαν αὐτῷ· οὐ καλῶς λέγομεν
siete da Dio". «Io non sono indemoniato: io ἡμεῖς ὅτι Σαμαρίτης εἶ σὺ καὶ
48
Gli risposero i Giudei: "Non onoro il Padre mio, ma voi non δαιμόνιον ἔχεις; 49ἀπεκρίθη
diciamo con ragione noi che onorate me. 50Io non cerco la Ἰησοῦς· ἐγὼ δαιμόνιον οὐκ ἔχω,
sei un Samaritano e hai un mia gloria; vi è chi la cerca, e ἀλλὰ τιμῶ τὸν πατέρα μου, καὶ
demonio?". 49Rispose Gesù: giudica. 51In verità, in verità io ὑμεῖς ἀτιμάζετέ με. 50ἐγὼ δὲ οὐ
"Io non ho un demonio, ma vi dico: se uno osserva la mia ζητῶ τὴν δόξαν μου· ἔστιν ὁ
onoro il Padre mio e voi mi parola, non vedrà la morte in ζητῶν καὶ κρίνων. 51ἀμὴν ἀμὴν
disonorate. 50Io non cerco la eterno». 52Gli dissero allora i λέγω ὑμῖν, ἐάν τις τὸν ἐμὸν
mia gloria; vi è chi la cerca e Giudei: «Ora sappiamo che sei λόγον τηρήσῃ, θάνατον οὐ μὴ
giudica. 51In verità, in verità vi indemoniato. Abramo è morto, θεωρήσῃ εἰς τὸν αἰῶνα.52Εἶπον
dico: se uno osserva la mia come anche i profeti, e tu dici: [οὖν] αὐτῷ οἱ Ἰουδαῖοι· νῦν
parola, non vedrà mai la “Se uno osserva la mia parola, ἐγνώκαμεν ὅτι δαιμόνιον ἔχεις.
morte". 52Gli dissero i Giudei: non sperimenterà la morte in Ἀβραὰμ ἀπέθανεν καὶ οἱ
"Ora sappiamo che hai un eterno”. 53Sei tu più grande del προφῆται, καὶ σὺ λέγεις· ἐάν τις
demonio. Abramo è morto, nostro padre Abramo, che è τὸν λόγον μου τηρήσῃ, οὐ μὴ
come anche i profeti, e tu dici: morto? Anche i profeti sono γεύσηται θανάτου εἰς τὸν αἰῶνα.
"Chi osserva la mia parola non morti. Chi credi di essere?». 53
μὴ σὺ μείζων εἶ τοῦ πατρὸς
conoscerà mai la morte". 53Sei 54
Rispose Gesù: «Se io ἡμῶν Ἀβραάμ, ὅστις ἀπέθανεν;
tu più grande del nostro padre glorificassi me stesso, la mia καὶ οἱ προφῆται ἀπέθανον. τίνα
Abramo, che è morto? Anche i gloria sarebbe nulla. Chi mi σεαυτὸν ποιεῖς; 54ἀπεκρίθη
profeti sono morti; chi pretendi glorifica è il Padre mio, del Ἰησοῦς· ἐὰν ἐγὼ δοξάσω
di essere?". 54Rispose Gesù: quale voi dite: “È nostro Dio!”, ἐμαυτόν, ἡ δόξα μου οὐδέν
"Se io glorificassi me stesso, la 55
e non lo conoscete. Io invece ἐστιν· ἔστιν ὁ πατήρ μου ὁ
mia gloria non sarebbe nulla; lo conosco. Se dicessi che non δοξάζων με, ὃν ὑμεῖς λέγετε ὅτι
chi mi glorifica è il Padre mio, lo conosco, sarei come voi: un θεὸς ἡμῶν ἐστιν, 55καὶ οὐκ
del quale voi dite: "È nostro mentitore. Ma io lo conosco e ἐγνώκατε αὐτόν, ἐγὼ δὲ οἶδα
Dio!", 55e non lo conoscete. Io osservo la sua parola. 56Abramo, αὐτόν. κἂν εἴπω ὅτι οὐκ οἶδα
invece lo conosco. E se dicessi vostro padre, esultò nella αὐτόν, ἔσομαι ὅμοιος ὑμῖν
che non lo conosco, sarei come speranza di vedere il mio giorno; ψεύστης· ἀλλ’ οἶδα αὐτὸν καὶ
voi, un mentitore; ma lo lo vide e fu pieno di gioia». τὸν λόγον αὐτοῦ τηρῶ.
conosco e osservo la sua 57
Allora i Giudei gli dissero: 56
Ἀβραὰμ ὁ πατὴρ ὑμῶν
parola. 56Abramo, vostro «Non hai ancora cinquant’anni e ἠγαλλιάσατο ἵνα ἴδῃ τὴν ἡμέραν
padre, esultò nella speranza di hai visto Abramo?». 58Rispose τὴν ἐμήν, καὶ εἶδεν καὶ ἐχάρη.
vedere il mio giorno; lo vide e loro Gesù: «In verità, in verità io 57
εἶπον οὖν οἱ Ἰουδαῖοι πρὸς
se ne rallegrò". 57Gli dissero vi dico: prima che Abramo αὐτόν· πεντήκοντα ἔτη οὔπω
allora i Giudei: "Non hai fosse, Io Sono». 59Allora ἔχεις καὶ Ἀβραὰμ ἑώρακας;
ancora cinquant'anni e hai raccolsero delle pietre per 58
εἶπεν αὐτοῖς Ἰησοῦς· ἀμὴν
visto Abramo?". 58Rispose loro gettarle contro di lui; ma Gesù si ἀμὴν λέγω ὑμῖν, πρὶν Ἀβραὰμ
Gesù: "In verità, in verità vi nascose e uscì dal tempio. γενέσθαι ἐγὼ εἰμί. 59Ἦραν οὖν
dico: prima che Abramo fosse, λίθους ἵνα βάλωσιν ἐπ’ αὐτόν.
Io Sono". 59Allora raccolsero Ἰησοῦς δὲ ἐκρύβη καὶ ἐξῆλθεν

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pietre per scagliarle contro di ἐκ τοῦ ἱεροῦ.


lui; ma Gesù si nascose e uscì
dal tempio.

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9 9 9
1
Passando vide un uomo cieco 1
Passando, vide un uomo cieco 1
Καὶ παράγων εἶδεν ἄνθρωπον
dalla nascita 2e i suoi discepoli dalla nascita 2e i suoi discepoli τυφλὸν ἐκ γενετῆς. 2καὶ
lo interrogarono: "Rabbì, chi lo interrogarono: «Rabbì, chi ha ἠρώτησαν αὐτὸν οἱ μαθηταὶ
ha peccato, lui o i suoi genitori, peccato, lui o i suoi genitori, αὐτοῦ λέγοντες· ῥαββί, τίς
perché egli nascesse cieco?". perché sia nato cieco?». ἥμαρτεν, οὗτος ἢ οἱ γονεῖς
3
Rispose Gesù: "né lui ha 3
Rispose Gesù: «Né lui ha αὐτοῦ, ἵνα τυφλὸς γεννηθῇ;
peccato né i suoi genitori, ma è peccato né i suoi genitori, ma è 3
ἀπεκρίθη Ἰησοῦς· οὔτε οὗτος
così perché si manifestassero perché in lui siano manifestate le ἥμαρτεν οὔτε οἱ γονεῖς αὐτοῦ,
in lui le opere di Dio. opere di Dio. 4Bisogna che noi ἀλλ’ ἵνα φανερωθῇ τὰ ἔργα τοῦ
4
Dobbiamo compiere le opere compiamo le opere di colui che θεοῦ ἐν αὐτῷ. 4ἡμᾶς δεῖ
di colui che mi ha mandato mi ha mandato finché è giorno; ἐργάζεσθαι τὰ ἔργα τοῦ
finché è giorno; poi viene la poi viene la notte, quando πέμψαντός με ἕως ἡμέρα ἐστίν·
notte, quando nessuno può più nessuno può agire. 5Finché io ἔρχεται νὺξ ὅτε οὐδεὶς δύναται
operare. 5Finché sono nel sono nel mondo, sono la luce del ἐργάζεσθαι. 5ὅταν ἐν τῷ κόσμῳ
mondo, sono la luce del mondo». 6Detto questo, sputò ὦ, φῶς εἰμι τοῦ κόσμου.6Ταῦτα
mondo". 6Detto questo sputò per terra, fece del fango con la εἰπὼν ἔπτυσεν χαμαὶ καὶ
per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli ἐποίησεν πηλὸν ἐκ τοῦ
saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco 7e gli disse: «Va’ πτύσματος καὶ ἐπέχρισεν αὐτοῦ
occhi del cieco 7e gli disse: a lavarti nella piscina di Siloe» – τὸν πηλὸν ἐπὶ τοὺς ὀφθαλμοὺς
"Va' a lavarti nella piscina di che significa Inviato. Quegli 7
καὶ εἶπεν αὐτῷ· ὕπαγε νίψαι εἰς
Sìloe (che significa Inviato)". andò, si lavò e tornò che ci τὴν κολυμβήθραν τοῦ Σιλωάμ( ὃ
Quegli andò, si lavò e tornò vedeva. ἑρμηνεύεται ἀπεσταλμένος).
che ci vedeva. 8Allora i vicini e 8
Allora i vicini e quelli che lo ἀπῆλθεν οὖν καὶ ἐνίψατο καὶ
quelli che lo avevano visto avevano visto prima, perché era ἦλθεν βλέπων.
prima, poiché era un un mendicante, dicevano: «Non 8
Οἱ οὖν γείτονες καὶ οἱ
mendicante, dicevano: "Non è è lui quello che stava seduto a θεωροῦντες αὐτὸν τὸ πρότερον
egli quello che stava seduto a chiedere l’elemosina?». 9Alcuni ὅτι προσαίτης ἦν ἔλεγον· οὐχ
chiedere l'elemosina?". 9Alcuni dicevano: «È lui»; altri οὗτός ἐστιν ὁ καθήμενος καὶ
dicevano: "È lui"; altri dicevano: «No, ma è uno che gli προσαιτῶν; 9ἄλλοι ἔλεγον ὅτι
dicevano: "No, ma gli assomiglia». Ed egli diceva: οὗτός ἐστιν, ἄλλοι ἔλεγον· οὐχί,
assomiglia". Ed egli diceva: «Sono io!». 10Allora gli ἀλλ’ ὅμοιος αὐτῷ ἐστιν. ἐκεῖνος
"Sono io!". 10Allora gli domandarono: «In che modo ti ἔλεγεν ὅτι ἐγώ εἰμι. 10ἔλεγον οὖν
chiesero: "Come dunque ti sono stati aperti gli occhi?». αὐτῷ· πῶς [οὖν] ἠνεῴχθησάν
furono aperti gli occhi?". 11Egli 11
Egli rispose: «L’uomo che si σου οἱ ὀφθαλμοί; 11ἀπεκρίθη
rispose: "Quell'uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango, ἐκεῖνος· ὁ ἄνθρωπος ὁ
chiama Gesù ha fatto del mi ha spalmato gli occhi e mi ha λεγόμενος Ἰησοῦς πηλὸν
fango, mi ha spalmato gli occhi detto: “Va’ a Siloe e làvati!”. Io ἐποίησεν καὶ ἐπέχρισέν μου τοὺς
e mi ha detto: Va' a Sìloe e sono andato, mi sono lavato e ho ὀφθαλμοὺς καὶ εἶπέν μοι ὅτι
lavati! Io sono andato e, dopo acquistato la vista». 12Gli ὕπαγε εἰς τὸν Σιλωὰμ καὶ νίψαι·
essermi lavato, ho acquistato la dissero: «Dov’è costui?». ἀπελθὼν οὖν καὶ νιψάμενος
vista". 12Gli dissero: "Dov'è Rispose: «Non lo so». ἀνέβλεψα. 12καὶ εἶπαν αὐτῷ· ποῦ
questo tale?". Rispose: "Non lo 13
Condussero dai farisei quello ἐστιν ἐκεῖνος; λέγει· οὐκ οἶδα.
so". che era stato cieco: 14era un 13
Ἄγουσιν αὐτὸν πρὸς τοὺς
13
Intanto condussero dai farisei sabato, il giorno in cui Gesù Φαρισαίους τόν ποτε τυφλόν.
quello che era stato cieco: 14era aveva fatto del fango e gli aveva 14
ἦν δὲ σάββατον ἐν ᾗ ἡμέρᾳ τὸν
infatti sabato il giorno in cui aperto gli occhi. 15Anche i πηλὸν ἐποίησεν ὁ Ἰησοῦς καὶ
Gesù aveva fatto del fango e farisei dunque gli chiesero di ἀνέῳξεν αὐτοῦ τοὺς ὀφθαλμούς.
gli aveva aperto gli occhi. nuovo come aveva acquistato la 15
πάλιν οὖν ἠρώτων αὐτὸν καὶ οἱ
15
Anche i farisei dunque gli vista. Ed egli disse loro: «Mi ha Φαρισαῖοι πῶς ἀνέβλεψεν. ὁ δὲ
chiesero di nuovo come avesse messo del fango sugli occhi, mi εἶπεν αὐτοῖς· πηλὸν ἐπέθηκέν
acquistato la vista. Ed egli sono lavato e ci vedo». 16Allora μου ἐπὶ τοὺς ὀφθαλμοὺς καὶ
disse loro: "Mi ha posto del alcuni dei farisei dicevano: ἐνιψάμην καὶ βλέπω. 16ἔλεγον
fango sopra gli occhi, mi sono «Quest’uomo non viene da Dio, οὖν ἐκ τῶν Φαρισαίων τινές·

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lavato e ci vedo". 16Allora perché non osserva il sabato». οὐκ ἔστιν οὗτος παρὰ θεοῦ ὁ
alcuni dei farisei dicevano: Altri invece dicevano: «Come ἄνθρωπος, ὅτι τὸ σάββατον οὐ
"Quest'uomo non viene da Dio, può un peccatore compiere segni τηρεῖ. ἄλλοι [δὲ] ἔλεγον· πῶς
perché non osserva il sabato". di questo genere?». E c’era δύναται ἄνθρωπος ἁμαρτωλὸς
Altri dicevano: "Come può un dissenso tra loro. 17Allora τοιαῦτα σημεῖα ποιεῖν; καὶ
peccatore compiere tali dissero di nuovo al cieco: «Tu, σχίσμα ἦν ἐν αὐτοῖς. 17λέγουσιν
prodigi?". E c'era dissenso tra che cosa dici di lui, dal οὖν τῷ τυφλῷ πάλιν· τί σὺ
di loro. 17Allora dissero di momento che ti ha aperto gli λέγεις περὶ αὐτοῦ, ὅτι ἠνέῳξέν
nuovo al cieco: "Tu che dici di occhi?». Egli rispose: «È un σου τοὺς ὀφθαλμούς; ὁ δὲ εἶπεν
lui, dal momento che ti ha profeta!». ὅτι προφήτης ἐστίν.
aperto gli occhi?". Egli rispose: 18
Ma i Giudei non credettero di 18
Οὐκ ἐπίστευσαν οὖν οἱ
"È un profeta!". 18Ma i Giudei lui che fosse stato cieco e che Ἰουδαῖοι περὶ αὐτοῦ ὅτι ἦν
non vollero credere di lui che avesse acquistato la vista, finché τυφλὸς καὶ ἀνέβλεψεν ἕως ὅτου
era stato cieco e aveva non chiamarono i genitori di ἐφώνησαν τοὺς γονεῖς αὐτοῦ τοῦ
acquistato la vista, finché non colui che aveva ricuperato la ἀναβλέψαντος 19καὶ ἠρώτησαν
chiamarono i genitori di colui vista. 19E li interrogarono: «È αὐτοὺς λέγοντες· οὗτός ἐστιν ὁ
che aveva ricuperato la vista. questo il vostro figlio, che voi υἱὸς ὑμῶν, ὃν ὑμεῖς λέγετε ὅτι
19
E li interrogarono: "È questo dite essere nato cieco? Come τυφλὸς ἐγεννήθη; πῶς οὖν
il vostro figlio, che voi dite mai ora ci vede?». 20I genitori di βλέπει ἄρτι; 20ἀπεκρίθησαν οὖν
esser nato cieco? Come mai lui risposero: «Sappiamo che οἱ γονεῖς αὐτοῦ καὶ εἶπαν·
ora ci vede?". 20I genitori questo è nostro figlio e che è οἴδαμεν ὅτι οὗτός ἐστιν ὁ υἱὸς
risposero: "Sappiamo che nato cieco; 21ma come ora ci ἡμῶν καὶ ὅτι τυφλὸς ἐγεννήθη·
questo è il nostro figlio e che è veda non lo sappiamo, e chi gli 21
πῶς δὲ νῦν βλέπει οὐκ
nato cieco; 21come poi ora ci abbia aperto gli occhi, noi non lo οἴδαμεν, ἢ τίς ἤνοιξεν αὐτοῦ
veda, non lo sappiamo, né sappiamo. Chiedetelo a lui: ha τοὺς ὀφθαλμοὺς ἡμεῖς οὐκ
sappiamo chi gli ha aperto gli l’età, parlerà lui di sé». 22Questo οἴδαμεν· αὐτὸν ἐρωτήσατε,
occhi; chiedetelo a lui, ha l'età, dissero i suoi genitori, perché ἡλικίαν ἔχει, αὐτὸς περὶ ἑαυτοῦ
parlerà lui di se stesso". avevano paura dei Giudei; infatti λαλήσει. 22ταῦτα εἶπαν οἱ γονεῖς
22
Questo dissero i suoi genitori, i Giudei avevano già stabilito αὐτοῦ ὅτι ἐφοβοῦντο τοὺς
perché avevano paura dei che, se uno lo avesse Ἰουδαίους· ἤδη γὰρ
Giudei; infatti i Giudei riconosciuto come il Cristo, συνετέθειντο οἱ Ἰουδαῖοι ἵνα ἐάν
avevano già stabilito che, se venisse espulso dalla sinagoga. τις αὐτὸν ὁμολογήσῃ χριστόν,
uno lo avesse riconosciuto 23
Per questo i suoi genitori ἀποσυνάγωγος γένηται. 23διὰ
come il Cristo, venisse espulso dissero: «Ha l’età: chiedetelo a τοῦτο οἱ γονεῖς αὐτοῦ εἶπαν ὅτι
dalla sinagoga. 23Per questo i lui!». ἡλικίαν ἔχει, αὐτὸν
suoi genitori dissero: "Ha l'età, 24
Allora chiamarono di nuovo ἐπερωτήσατε.
chiedetelo a lui!". l’uomo che era stato cieco e gli 24
Ἐφώνησαν οὖν τὸν ἄνθρωπον
24
Allora chiamarono di nuovo dissero: «Da’ gloria a Dio! Noi ἐκ δευτέρου ὃς ἦν τυφλὸς καὶ
l'uomo che era stato cieco e gli sappiamo che quest’uomo è un εἶπαν αὐτῷ· δὸς δόξαν τῷ θεῷ·
dissero: "Dà gloria a Dio! Noi peccatore». 25Quello rispose: ἡμεῖς οἴδαμεν ὅτι οὗτος ὁ
sappiamo che quest'uomo è un «Se sia un peccatore, non lo so. ἄνθρωπος ἁμαρτωλός ἐστιν.
peccatore". 25Quegli rispose: Una cosa io so: ero cieco e ora 25
ἀπεκρίθη οὖν ἐκεῖνος· εἰ
"Se sia un peccatore, non lo so; ci vedo». 26Allora gli dissero: ἁμαρτωλός ἐστιν οὐκ οἶδα· ἓν
una cosa so: prima ero cieco e «Che cosa ti ha fatto? Come ti οἶδα ὅτι τυφλὸς ὢν ἄρτι
ora ci vedo". 26Allora gli ha aperto gli occhi?». 27Rispose βλέπω.26εἶπον οὖν αὐτῷ· τί
dissero di nuovo: "Che cosa ti loro: «Ve l’ho già detto e non ἐποίησέν σοι; πῶς ἤνοιξέν σου
ha fatto? Come ti ha aperto gli avete ascoltato; perché volete τοὺς ὀφθαλμούς; 27ἀπεκρίθη
occhi?". 27Rispose loro: "Ve udirlo di nuovo? Volete forse αὐτοῖς· εἶπον ὑμῖν ἤδη καὶ οὐκ
l'ho già detto e non mi avete diventare anche voi suoi ἠκούσατε· τί πάλιν θέλετε
ascoltato; perché volete udirlo discepoli?». 28Lo insultarono e ἀκούειν; μὴ καὶ ὑμεῖς θέλετε
di nuovo? Volete forse dissero: «Suo discepolo sei tu! αὐτοῦ μαθηταὶ γενέσθαι; 28καὶ
diventare anche voi suoi Noi siamo discepoli di Mosè! ἐλοιδόρησαν αὐτὸν καὶ εἶπον·
discepoli?". 28Allora lo 29
Noi sappiamo che a Mosè ha σὺ μαθητὴς εἶ ἐκείνου, ἡμεῖς δὲ
insultarono e gli dissero: "Tu parlato Dio; ma costui non τοῦ Μωϋσέως ἐσμὲν

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sei suo discepolo, noi siamo sappiamo di dove sia». μαθηταί·29ἡμεῖς οἴδαμεν ὅτι
discepoli di Mosè! 29Noi 30
Rispose loro quell’uomo: Μωϋσεῖ λελάληκεν ὁ θεός,
sappiamo infatti che a Mosè ha «Proprio questo stupisce: che τοῦτον δὲ οὐκ οἴδαμεν πόθεν
parlato Dio; ma costui non voi non sapete di dove sia, ἐστίν. 30ἀπεκρίθη ὁ ἄνθρωπος
sappiamo di dove sia". eppure mi ha aperto gli occhi. καὶ εἶπεν αὐτοῖς· ἐν τούτῳ γὰρ
30
Rispose loro quell'uomo: 31
Sappiamo che Dio non ascolta τὸ θαυμαστόν ἐστιν, ὅτι ὑμεῖς
"Proprio questo è strano, che i peccatori, ma che, se uno onora οὐκ οἴδατε πόθεν ἐστίν, καὶ
voi non sapete di dove sia, Dio e fa la sua volontà, egli lo ἤνοιξέν μου τοὺς ὀφθαλμούς.
eppure mi ha aperto gli occhi. ascolta. 32Da che mondo è 31
οἴδαμεν ὅτι ἁμαρτωλῶν ὁ θεὸς
31
Ora, noi sappiamo che Dio mondo, non si è mai sentito dire οὐκ ἀκούει, ἀλλ’ ἐάν τις
non ascolta i peccatori, ma se che uno abbia aperto gli occhi a θεοσεβὴς ᾖ καὶ τὸ θέλημα αὐτοῦ
uno è timorato di Dio e fa la un cieco nato. 33Se costui non ποιῇ τούτου ἀκούει. 32ἐκ τοῦ
sua volontà, egli lo ascolta. venisse da Dio, non avrebbe αἰῶνος οὐκ ἠκούσθη ὅτι
32
Da che mondo è mondo, non potuto far nulla». 34Gli ἠνέῳξέν τις ὀφθαλμοὺς τυφλοῦ
s'è mai sentito dire che uno replicarono: «Sei nato tutto nei γεγεννημένου· 33εἰ μὴ ἦν οὗτος
abbia aperto gli occhi a un peccati e insegni a noi?». E lo παρὰ θεοῦ, οὐκ ἠδύνατο ποιεῖν
cieco nato. 33Se costui non cacciarono fuori. οὐδέν. 34ἀπεκρίθησαν καὶ εἶπαν
fosse da Dio, non avrebbe 35
Gesù seppe che l’avevano αὐτῷ· ἐν ἁμαρτίαις σὺ
potuto far nulla". 34Gli cacciato fuori; quando lo trovò, ἐγεννήθης ὅλος καὶ σὺ διδάσκεις
replicarono: "Sei nato tutto nei gli disse: «Tu, credi nel Figlio ἡμᾶς; καὶ ἐξέβαλον αὐτὸν ἔξω.
peccati e vuoi insegnare a dell’uomo?». 36Egli rispose: «E 35
Ἤκουσεν Ἰησοῦς ὅτι ἐξέβαλον
noi?". E lo cacciarono fuori. chi è, Signore, perché io creda in αὐτὸν ἔξω καὶ εὑρὼν αὐτὸν
35
Gesù seppe che l'avevano lui?». 37Gli disse Gesù: «Lo hai εἶπεν· σὺ πιστεύεις εἰς τὸν υἱὸν
cacciato fuori, e incontratolo visto: è colui che parla con te». τοῦ ἀνθρώπου; 36ἀπεκρίθη
gli disse: "Tu credi nel Figlio 38
Ed egli disse: «Credo, ἐκεῖνος καὶ εἶπεν· καὶ τίς ἐστιν,
dell'uomo?". 36Egli rispose: "E Signore!». E si prostrò dinanzi a κύριε, ἵνα πιστεύσω εἰς αὐτόν;
chi è, Signore, perché io creda lui. 37
εἶπεν αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς· καὶ
in lui?". 37Gli disse Gesù: "Tu 39
Gesù allora disse: «È per un ἑώρακας αὐτὸν καὶ ὁ λαλῶν
l'hai visto: colui che parla con giudizio che io sono venuto in μετὰ σοῦ ἐκεῖνός ἐστιν. 38ὁ δὲ
te è proprio lui". 38Ed egli questo mondo, perché coloro ἔφη· πιστεύω, κύριε· καὶ
disse: "Io credo, Signore!". E che non vedono, vedano e quelli προσεκύνησεν αὐτῷ.
gli si prostrò innanzi. 39Gesù che vedono, diventino ciechi». 39
Καὶ εἶπεν ὁ Ἰησοῦς· εἰς κρίμα
allora disse: "Io sono venuto in 40
Alcuni dei farisei che erano ἐγὼ εἰς τὸν κόσμον τοῦτον
questo mondo per giudicare, con lui udirono queste parole e ἦλθον, ἵνα οἱ μὴ βλέποντες
perché coloro che non vedono gli dissero: «Siamo ciechi anche βλέπωσιν καὶ οἱ βλέποντες
vedano e quelli che vedono noi?». 41Gesù rispose loro: «Se τυφλοὶ γένωνται.
diventino ciechi". 40Alcuni dei foste ciechi, non avreste alcun 40
ἤκουσαν ἐκ τῶν Φαρισαίων
farisei che erano con lui peccato; ma siccome dite: “Noi ταῦτα οἱ μετ’ αὐτοῦ ὄντες καὶ
udirono queste parole e gli vediamo”, il vostro peccato εἶπον αὐτῷ· μὴ καὶ ἡμεῖς τυφλοί
dissero: "Siamo forse ciechi rimane». ἐσμεν; 41εἶπεν αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς·
anche noi?". 41Gesù rispose εἰ τυφλοὶ ἦτε, οὐκ ἂν εἴχετε
loro: "Se foste ciechi, non ἁμαρτίαν· νῦν δὲ λέγετε ὅτι
avreste alcun peccato; ma βλέπομεν, ἡ ἁμαρτία ὑμῶν
siccome dite: Noi vediamo, il μένει.
vostro peccato rimane".

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10 10 10
1
"In verità, in verità vi dico: 1
«In verità, in verità io vi dico: 1
Ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν, ὁ μὴ
chi non entra nel recinto delle chi non entra nel recinto delle εἰσερχόμενος διὰ τῆς θύρας εἰς
pecore per la porta, ma vi sale pecore dalla porta, ma vi sale da τὴν αὐλὴν τῶν προβάτων ἀλλ’
da un'altra parte, è un ladro e un’altra parte, è un ladro e un ἀναβαίνων ἀλλαχόθεν ἐκεῖνος
un brigante. 2Chi invece entra brigante. 2Chi invece entra dalla κλέπτης ἐστὶν καὶ λῃστής·2ὁ δὲ
per la porta, è il pastore delle porta, è pastore delle pecore. 3Il εἰσερχόμενος διὰ τῆς θύρας
pecore. 3Il guardiano gli apre e guardiano gli apre e le pecore ποιμήν ἐστιν τῶν
le pecore ascoltano la sua ascoltano la sua voce: egli προβάτων.3τούτῳ ὁ θυρωρὸς
voce: egli chiama le sue pecore chiama le sue pecore, ciascuna ἀνοίγει καὶ τὰ πρόβατα τῆς
una per una e le conduce fuori. per nome, e le conduce fuori. 4E φωνῆς αὐτοῦ ἀκούει καὶ τὰ ἴδια
4
E quando ha condotto fuori quando ha spinto fuori tutte le πρόβατα φωνεῖ κατ’ ὄνομα καὶ
tutte le sue pecore, cammina sue pecore, cammina davanti a ἐξάγει αὐτά. 4ὅταν τὰ ἴδια πάντα
innanzi a loro, e le pecore lo esse, e le pecore lo seguono ἐκβάλῃ, ἔμπροσθεν αὐτῶν
seguono, perché conoscono la perché conoscono la sua voce. πορεύεται καὶ τὰ πρόβατα αὐτῷ
sua voce. 5Un estraneo invece 5
Un estraneo invece non lo ἀκολουθεῖ, ὅτι οἴδασιν τὴν
non lo seguiranno, ma seguiranno, ma fuggiranno via φωνὴν αὐτοῦ· 5ἀλλοτρίῳ δὲ οὐ
fuggiranno via da lui, perché da lui, perché non conoscono la μὴ ἀκολουθήσουσιν, ἀλλὰ
non conoscono la voce degli voce degli estranei». 6Gesù disse φεύξονται ἀπ’ αὐτοῦ, ὅτι οὐκ
estranei". 6Questa similitudine loro questa similitudine, ma essi οἴδασιν τῶν ἀλλοτρίων τὴν
disse loro Gesù; ma essi non non capirono di che cosa parlava φωνήν. 6Ταύτην τὴν παροιμίαν
capirono che cosa significava loro. εἶπεν αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς, ἐκεῖνοι
ciò che diceva loro. 7
Allora Gesù disse loro di δὲ οὐκ ἔγνωσαν τίνα ἦν ἃ ἐλάλει
7
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi αὐτοῖς.
nuovo: "In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle 7
Εἶπεν οὖν πάλιν ὁ Ἰησοῦς·
dico: io sono la porta delle pecore. 8Tutti coloro che sono ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι ἐγώ
pecore. 8Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e εἰμι ἡ θύρα τῶν προβάτων.
venuti prima di me, sono ladri briganti; ma le pecore non li 8
πάντες ὅσοι ἦλθον [πρὸ ἐμοῦ]
e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9Io sono la κλέπται εἰσὶν καὶ λῃσταί, ἀλλ’
hanno ascoltati. 9Io sono la porta: se uno entra attraverso di οὐκ ἤκουσαν αὐτῶν τὰ πρόβατα.
porta: se uno entra attraverso me, sarà salvato; entrerà e uscirà 9
ἐγώ εἰμι ἡ θύρα· δι’ ἐμοῦ ἐάν
di me, sarà salvo; entrerà e e troverà pascolo. 10Il ladro non τις εἰσέλθῃ σωθήσεται καὶ
uscirà e troverà pascolo. 10Il viene se non per rubare, εἰσελεύσεται καὶ ἐξελεύσεται
ladro non viene se non per uccidere e distruggere; io sono καὶ νομὴν εὑρήσει. 10ὁ κλέπτης
rubare, uccidere e distruggere; venuto perché abbiano la vita e οὐκ ἔρχεται εἰ μὴ ἵνα κλέψῃ καὶ
io sono venuto perché abbiano l’abbiano in abbondanza. θύσῃ καὶ ἀπολέσῃ· ἐγὼ ἦλθον
la vita e l'abbiano in 11
Io sono il buon pastore. Il buon ἵνα ζωὴν ἔχωσιν καὶ περισσὸν
abbondanza. 11Io sono il buon pastore dà la propria vita per le ἔχωσιν.
pastore. Il buon pastore offre la pecore. 12Il mercenario – che 11
Ἐγώ εἰμι ὁ ποιμὴν ὁ καλός. ὁ
vita per le pecore. 12Il non è pastore e al quale le ποιμὴν ὁ καλὸς τὴν ψυχὴν
mercenario invece, che non è pecore non appartengono – vede αὐτοῦ τίθησιν ὑπὲρ τῶν
pastore e al quale le pecore non venire il lupo, abbandona le προβάτων·12ὁ μισθωτὸς καὶ οὐκ
appartengono, vede venire il pecore e fugge, e il lupo le ὢν ποιμήν, οὗ οὐκ ἔστιν τὰ
lupo, abbandona le pecore e rapisce e le disperde; 13perché è πρόβατα ἴδια, θεωρεῖ τὸν λύκον
fugge e il lupo le rapisce e le un mercenario e non gli importa ἐρχόμενον καὶ ἀφίησιν τὰ
disperde; 13egli è un delle pecore. πρόβατα καὶ φεύγει– καὶ ὁ
mercenario e non gli importa 14
Io sono il buon pastore, λύκος ἁρπάζει αὐτὰ καὶ
delle pecore. 14Io sono il buon conosco le mie pecore e le mie σκορπίζει–13ὅτι μισθωτός ἐστιν
pastore, conosco le mie pecore pecore conoscono me, 15così καὶ οὐ μέλει αὐτῷ περὶ τῶν
e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io προβάτων.
15
come il Padre conosce me e conosco il Padre, e do la mia 14
Ἐγώ εἰμι ὁ ποιμὴν ὁ καλὸς καὶ
io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore. 16E ho altre γινώσκω τὰ ἐμὰ καὶ
vita per le pecore. 16E ho altre pecore che non provengono da γινώσκουσίν με τὰ ἐμά, 15καθὼς
pecore che non sono di questo recinto: anche quelle io γινώσκει με ὁ πατὴρ κἀγὼ

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quest'ovile; anche queste io devo guidare. Ascolteranno la γινώσκω τὸν πατέρα, καὶ τὴν
devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo ψυχήν μου τίθημι ὑπὲρ τῶν
mia voce e diventeranno un gregge, un solo pastore. 17Per προβάτων. 16καὶ ἄλλα πρόβατα
solo gregge e un solo pastore. questo il Padre mi ama: perché ἔχω ἃ οὐκ ἔστιν ἐκ τῆς αὐλῆς
17
Per questo il Padre mi ama: io do la mia vita, per poi ταύτης· κἀκεῖνα δεῖ με ἀγαγεῖν
perché io offro la mia vita, per riprenderla di nuovo. 18Nessuno καὶ τῆς φωνῆς μου ἀκούσουσιν,
poi riprenderla di nuovo. me la toglie: io la do da me καὶ γενήσονται μία ποίμνη, εἷς
18
Nessuno me la toglie, ma la stesso. Ho il potere di darla e il ποιμήν. 17Διὰ τοῦτό με ὁ πατὴρ
offro da me stesso, poiché ho il potere di riprenderla di nuovo. ἀγαπᾷ ὅτι ἐγὼ τίθημι τὴν ψυχήν
potere di offrirla e il potere di Questo è il comando che ho μου, ἵνα πάλιν λάβω αὐτήν.
riprenderla di nuovo. Questo ricevuto dal Padre mio». 18
οὐδεὶς αἴρει αὐτὴν ἀπ’ ἐμοῦ,
comando ho ricevuto dal Padre 19
Sorse di nuovo dissenso tra i ἀλλ’ ἐγὼ τίθημι αὐτὴν ἀπ’
mio". Giudei per queste parole. 20Molti ἐμαυτοῦ. ἐξουσίαν ἔχω θεῖναι
19
Sorse di nuovo dissenso tra i di loro dicevano: «È αὐτήν, καὶ ἐξουσίαν ἔχω πάλιν
Giudei per queste parole. indemoniato ed è fuori di sé; λαβεῖν αὐτήν· ταύτην τὴν
20
Molti di essi dicevano: "Ha perché state ad ascoltarlo?». ἐντολὴν ἔλαβον παρὰ τοῦ
un demonio ed è fuori di sé; 21
Altri dicevano: «Queste parole πατρός μου.
perché lo state ad ascoltare?". non sono di un indemoniato; 19
Σχίσμα πάλιν ἐγένετο ἐν τοῖς
21
Altri invece dicevano: può forse un demonio aprire gli Ἰουδαίοις διὰ τοὺς λόγους
"Queste parole non sono di un occhi ai ciechi?». τούτους.20ἔλεγον δὲ πολλοὶ ἐξ
indemoniato; può forse un 22
Ricorreva allora a αὐτῶν· δαιμόνιον ἔχει καὶ
demonio aprire gli occhi dei Gerusalemme la festa della μαίνεται· τί αὐτοῦ ἀκούετε;
ciechi?". Dedicazione. Era inverno. 21
ἄλλοι ἔλεγον· ταῦτα τὰ ῥήματα
22
Ricorreva in quei giorni a 23
Gesù camminava nel tempio, οὐκ ἔστιν δαιμονιζομένου· μὴ
Gerusalemme la festa della nel portico di Salomone. δαιμόνιον δύναται τυφλῶν
Dedicazione. Era d'inverno. 24
Allora i Giudei gli si fecero ὀφθαλμοὺς ἀνοῖξαι;
23
Gesù passeggiava nel tempio, attorno e gli dicevano: «Fino a 22
Ἐγένετο τότε τὰ ἐγκαίνια ἐν
sotto il portico di Salomone. quando ci terrai nell’incertezza? τοῖς Ἱεροσολύμοις, χειμὼν ἦν,
24
Allora i Giudei gli si fecero Se tu sei il Cristo, dillo a noi 23
καὶ περιεπάτει ὁ Ἰησοῦς ἐν τῷ
attorno e gli dicevano: "Fino a apertamente». 25Gesù rispose ἱερῷ ἐν τῇ στοᾷ τοῦ Σολομῶνος.
quando terrai l'animo nostro loro: «Ve l’ho detto, e non 24
ἐκύκλωσαν οὖν αὐτὸν οἱ
sospeso? Se tu sei il Cristo, credete; le opere che io compio Ἰουδαῖοι καὶ ἔλεγον αὐτῷ· ἕως
dillo a noi apertamente". nel nome del Padre mio, queste πότε τὴν ψυχὴν ἡμῶν αἴρεις; εἰ
25
Gesù rispose loro: "Ve l'ho danno testimonianza di me. σὺ εἶ ὁ χριστός, εἰπὲ ἡμῖν
detto e non credete; le opere 26
Ma voi non credete perché non παρρησίᾳ. 25ἀπεκρίθη αὐτοῖς ὁ
che io compio nel nome del fate parte delle mie pecore. 27Le Ἰησοῦς· εἶπον ὑμῖν καὶ οὐ
Padre mio, queste mi danno mie pecore ascoltano la mia πιστεύετε· τὰ ἔργα ἃ ἐγὼ ποιῶ
testimonianza; 26ma voi non voce e io le conosco ed esse mi ἐν τῷ ὀνόματι τοῦ πατρός μου
credete, perché non siete mie seguono. 28Io do loro la vita ταῦτα μαρτυρεῖ περὶ ἐμοῦ·
pecore. 27Le mie pecore eterna e non andranno perdute in 26
ἀλλ’ ὑμεῖς οὐ πιστεύετε, ὅτι
ascoltano la mia voce e io le eterno e nessuno le strapperà οὐκ ἐστὲ ἐκ τῶν προβάτων τῶν
conosco ed esse mi seguono. dalla mia mano. 29Il Padre mio, ἐμῶν.27τὰ πρόβατα τὰ ἐμὰ τῆς
28
Io do loro la vita eterna e non che me le ha date, è più grande φωνῆς μου ἀκούουσιν, κἀγὼ
andranno mai perdute e di tutti e nessuno può strapparle γινώσκω αὐτὰ καὶ ἀκολουθοῦσίν
nessuno le rapirà dalla mia dalla mano del Padre. 30Io e il μοι,28κἀγὼ δίδωμι αὐτοῖς ζωὴν
mano. 29Il Padre mio che me le Padre siamo una cosa sola». αἰώνιον καὶ οὐ μὴ ἀπόλωνται εἰς
ha date è più grande di tutti e 31
Di nuovo i Giudei raccolsero τὸν αἰῶνα καὶ οὐχ ἁρπάσει τις
nessuno può rapirle dalla mano delle pietre per lapidarlo. 32Gesù αὐτὰ ἐκ τῆς χειρός μου.29ὁ
del Padre mio. 30Io e il Padre disse loro: «Vi ho fatto vedere πατήρ μου ὃ δέδωκέν μοι
siamo una cosa sola". molte opere buone da parte del πάντων μεῖζόν ἐστιν, καὶ οὐδεὶς
31
I Giudei portarono di nuovo Padre: per quale di esse volete δύναται ἁρπάζειν ἐκ τῆς χειρὸς
delle pietre per lapidarlo. lapidarmi?». 33Gli risposero i τοῦ πατρός.30ἐγὼ καὶ ὁ πατὴρ ἕν
32
Gesù rispose loro: "Vi ho Giudei: «Non ti lapidiamo per ἐσμεν.
fatto vedere molte opere buone un’opera buona, ma per una 31
Ἐβάστασαν πάλιν λίθους οἱ

39
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da parte del Padre mio; per bestemmia: perché tu, che sei Ἰουδαῖοι ἵνα λιθάσωσιν
quale di esse mi volete uomo, ti fai Dio». 34Disse loro αὐτόν.32ἀπεκρίθη αὐτοῖς ὁ
lapidare?". 33Gli risposero i Gesù: «Non è forse scritto nella Ἰησοῦς· πολλὰ ἔργα καλὰ ἔδειξα
Giudei: "Non ti lapidiamo per vostra Legge: Io ho detto: voi ὑμῖν ἐκ τοῦ πατρός· διὰ ποῖον
un'opera buona, ma per la siete dèi? 35Ora, se essa ha αὐτῶν ἔργον ἐμὲ λιθάζετε;
bestemmia e perché tu, che sei chiamato dèi coloro ai quali fu 33
ἀπεκρίθησαν αὐτῷ οἱ
uomo, ti fai Dio". 34Rispose rivolta la parola di Dio – e la Ἰουδαῖοι· περὶ καλοῦ ἔργου οὐ
loro Gesù: "Non è forse scritto Scrittura non può essere λιθάζομέν σε ἀλλὰ περὶ
nella vostra Legge: Io ho detto: annullata –, 36a colui che il βλασφημίας, καὶ ὅτι σὺ
voi siete dèi? 35Ora, se essa ha Padre ha consacrato e mandato ἄνθρωπος ὢν ποιεῖς σεαυτὸν
chiamato dèi coloro ai quali fu nel mondo voi dite: “Tu θεόν. 34ἀπεκρίθη αὐτοῖς [ὁ]
rivolta la parola di Dio (e la bestemmi”, perché ho detto: Ἰησοῦς· οὐκ ἔστιν γεγραμμένον
Scrittura non può essere “Sono Figlio di Dio”? 37Se non ἐν τῷ νόμῳ ὑμῶν ὅτι ἐγὼ εἶπα·
annullata), 36a colui che il compio le opere del Padre mio, θεοί ἐστε; 35εἰ ἐκείνους εἶπεν
Padre ha consacrato e mandato non credetemi; 38ma se le θεοὺς πρὸς οὓς ὁ λόγος τοῦ θεοῦ
nel mondo, voi dite: Tu compio, anche se non credete a ἐγένετο, καὶ οὐ δύναται λυθῆναι
bestemmi, perché ho detto: me, credete alle opere, perché ἡ γραφή, 36ὃν ὁ πατὴρ ἡγίασεν
Sono Figlio di Dio? 37Se non sappiate e conosciate che il καὶ ἀπέστειλεν εἰς τὸν κόσμον
compio le opere del Padre mio, Padre è in me, e io nel Padre». ὑμεῖς λέγετε ὅτι βλασφημεῖς, ὅτι
non credetemi; 38ma se le 39
Allora cercarono nuovamente εἶπον· υἱὸς τοῦ θεοῦ εἰμι; 37εἰ οὐ
compio, anche se non volete di catturarlo, ma egli sfuggì ποιῶ τὰ ἔργα τοῦ πατρός μου,
credere a me, credete almeno dalle loro mani. μὴ πιστεύετέ μοι·38εἰ δὲ ποιῶ,
alle opere, perché sappiate e 40
Ritornò quindi nuovamente al κἂν ἐμοὶ μὴ πιστεύητε, τοῖς
conosciate che il Padre è in me di là del Giordano, nel luogo ἔργοις πιστεύετε, ἵνα γνῶτε καὶ
e io nel Padre". 39Cercavano dove prima Giovanni γινώσκητε ὅτι ἐν ἐμοὶ ὁ πατὴρ
allora di prenderlo di nuovo, battezzava, e qui rimase. 41Molti κἀγὼ ἐν τῷ πατρί. 39Ἐζήτουν
ma egli sfuggì dalle loro mani. andarono da lui e dicevano: [οὖν] αὐτὸν πάλιν πιάσαι, καὶ
40
Ritornò quindi al di là del «Giovanni non ha compiuto ἐξῆλθεν ἐκ τῆς χειρὸς αὐτῶν.
Giordano, nel luogo dove nessun segno, ma tutto quello 40
Καὶ ἀπῆλθεν πάλιν πέραν τοῦ
prima Giovanni battezzava, e che Giovanni ha detto di costui Ἰορδάνου εἰς τὸν τόπον ὅπου ἦν
qui si fermò. 41Molti andarono era vero». 42E in quel luogo Ἰωάννης τὸ πρῶτον βαπτίζων
da lui e dicevano: "Giovanni molti credettero in lui. καὶ ἔμεινεν ἐκεῖ. 41καὶ πολλοὶ
non ha fatto nessun segno, ma ἦλθον πρὸς αὐτὸν καὶ ἔλεγον ὅτι
tutto quello che Giovanni ha Ἰωάννης μὲν σημεῖον ἐποίησεν
detto di costui era vero". 42E in οὐδέν, πάντα δὲ ὅσα εἶπεν
quel luogo molti credettero in Ἰωάννης περὶ τούτου ἀληθῆ
lui. ἦν.42καὶ πολλοὶ ἐπίστευσαν εἰς
αὐτὸν ἐκεῖ.

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11 11 11
1
Era allora malato un certo 1
Un certo Lazzaro di Betania, il 1
Ἦν δέ τις ἀσθενῶν, Λάζαρος
Lazzaro di Betània, il villaggio villaggio di Maria e di Marta sua ἀπὸ Βηθανίας, ἐκ τῆς κώμης
di Maria e di Marta sua sorella. sorella, era malato. 2Maria era Μαρίας καὶ Μάρθας τῆς
2
Maria era quella che aveva quella che cosparse di profumo ἀδελφῆς αὐτῆς.2ἦν δὲ Μαριὰμ ἡ
cosparso di olio profumato il il Signore e gli asciugò i piedi ἀλείψασα τὸν κύριον μύρῳ καὶ
Signore e gli aveva asciugato i con i suoi capelli; suo fratello ἐκμάξασα τοὺς πόδας αὐτοῦ ταῖς
piedi con i suoi capelli; suo Lazzaro era malato. 3Le sorelle θριξὶν αὐτῆς, ἧς ὁ ἀδελφὸς
fratello Lazzaro era malato. mandarono dunque a dirgli: Λάζαρος ἠσθένει.3ἀπέστειλαν
3
Le sorelle mandarono dunque «Signore, ecco, colui che tu ami οὖν αἱ ἀδελφαὶ πρὸς αὐτὸν
a dirgli: "Signore, ecco, il tuo è malato». λέγουσαι· κύριε, ἴδε ὃν φιλεῖς
amico è malato". 4
All’udire questo, Gesù disse: ἀσθενεῖ.
4
All'udire questo, Gesù disse: «Questa malattia non porterà 4
ἀκούσας δὲ ὁ Ἰησοῦς εἶπεν·
"Questa malattia non è per la alla morte, ma è per la gloria di αὕτη ἡ ἀσθένεια οὐκ ἔστιν πρὸς
morte, ma per la gloria di Dio, Dio, affinché per mezzo di essa θάνατον ἀλλ’ ὑπὲρ τῆς δόξης
perché per essa il Figlio di Dio il Figlio di Dio venga τοῦ θεοῦ, ἵνα δοξασθῇ ὁ υἱὸς
venga glorificato". 5Gesù glorificato». 5Gesù amava Marta τοῦ θεοῦ δι’ αὐτῆς.5ἠγάπα δὲ ὁ
voleva molto bene a Marta, a e sua sorella e Lazzaro. 6Quando Ἰησοῦς τὴν Μάρθαν καὶ τὴν
sua sorella e a Lazzaro. sentì che era malato, rimase per ἀδελφὴν αὐτῆς καὶ τὸν
6
Quand'ebbe dunque sentito due giorni nel luogo dove si Λάζαρον.6Ὡς οὖν ἤκουσεν ὅτι
che era malato, si trattenne due trovava. 7Poi disse ai discepoli: ἀσθενεῖ, τότε μὲν ἔμεινεν ἐν ᾧ
giorni nel luogo dove si «Andiamo di nuovo in ἦν τόπῳ δύο ἡμέρας, 7ἔπειτα
trovava. 7Poi, disse ai Giudea!». 8I discepoli gli μετὰ τοῦτο λέγει τοῖς μαθηταῖς·
discepoli: "Andiamo di nuovo dissero: «Rabbì, poco fa i ἄγωμεν εἰς τὴν Ἰουδαίαν πάλιν.
in Giudea!". 8I discepoli gli Giudei cercavano di lapidarti e 8
λέγουσιν αὐτῷ οἱ μαθηταί·
dissero: "Rabbì, poco fa i tu ci vai di nuovo?». 9Gesù ῥαββί, νῦν ἐζήτουν σε λιθάσαι οἱ
Giudei cercavano di lapidarti e rispose: «Non sono forse dodici Ἰουδαῖοι, καὶ πάλιν ὑπάγεις ἐκεῖ;
tu ci vai di nuovo?". 9Gesù le ore del giorno? Se uno 9
ἀπεκρίθη Ἰησοῦς· οὐχὶ δώδεκα
rispose: "Non sono forse cammina di giorno, non ὧραί εἰσιν τῆς ἡμέρας; ἐάν τις
dodici le ore del giorno? Se inciampa, perché vede la luce di περιπατῇ ἐν τῇ ἡμέρᾳ, οὐ
uno cammina di giorno, non questo mondo; 10ma se cammina προσκόπτει, ὅτι τὸ φῶς τοῦ
inciampa, perché vede la luce di notte, inciampa, perché la κόσμου τούτου βλέπει·10ἐὰν δέ
di questo mondo; 10ma se luce non è in lui». τις περιπατῇ ἐν τῇ νυκτί,
invece uno cammina di notte, 11
Disse queste cose e poi προσκόπτει, ὅτι τὸ φῶς οὐκ
inciampa, perché gli manca la soggiunse loro: «Lazzaro, il ἔστιν ἐν αὐτῷ.
luce". 11Così parlò e poi nostro amico, si è addormentato; 11
Ταῦτα εἶπεν, καὶ μετὰ τοῦτο
soggiunse loro: "Il nostro ma io vado a svegliarlo». 12Gli λέγει αὐτοῖς· Λάζαρος ὁ φίλος
amico Lazzaro s'è dissero allora i discepoli: ἡμῶν κεκοίμηται· ἀλλὰ
addormentato; ma io vado a «Signore, se si è addormentato, πορεύομαι ἵνα ἐξυπνίσω
svegliarlo". 12Gli dissero allora si salverà». 13Gesù aveva parlato αὐτόν.12εἶπαν οὖν οἱ μαθηταὶ
i discepoli: "Signore, se s'è della morte di lui; essi invece αὐτῷ· κύριε, εἰ κεκοίμηται
addormentato, guarirà". 13Gesù pensarono che parlasse del σωθήσεται.13εἰρήκει δὲ ὁ Ἰησοῦς
parlava della morte di lui, essi riposo del sonno. 14Allora Gesù περὶ τοῦ θανάτου αὐτοῦ, ἐκεῖνοι
invece pensarono che si disse loro apertamente: δὲ ἔδοξαν ὅτι περὶ τῆς
riferisse al riposo del sonno. «Lazzaro è morto 15e io sono κοιμήσεως τοῦ ὕπνου
14
Allora Gesù disse loro contento per voi di non essere λέγει.14τότε οὖν εἶπεν αὐτοῖς ὁ
apertamente: "Lazzaro è morto stato là, affinché voi crediate; Ἰησοῦς παρρησίᾳ· Λάζαρος
15
e io sono contento per voi di ma andiamo da lui!». 16Allora ἀπέθανεν, 15καὶ χαίρω δι’ ὑμᾶς
non essere stato là, perché voi Tommaso, chiamato Didimo, ἵνα πιστεύσητε, ὅτι οὐκ ἤμην
crediate. Orsù, andiamo da disse agli altri discepoli: ἐκεῖ· ἀλλ’ ἄγωμεν πρὸς αὐτόν.
lui!". 16Allora Tommaso, «Andiamo anche noi a morire 16
εἶπεν οὖν Θωμᾶς ὁ λεγόμενος
chiamato Dìdimo, disse ai con lui!». Δίδυμος τοῖς συμμαθηταῖς·
condiscepoli: "Andiamo anche 17
Quando Gesù arrivò, trovò ἄγωμεν καὶ ἡμεῖς ἵνα
noi a morire con lui!". Lazzaro che già da quattro ἀποθάνωμεν μετ’ αὐτοῦ.

41
CEI 1971 CEI 2008 Greco

17
Venne dunque Gesù e trovò giorni era nel sepolcro. 18Betania 17
Ἐλθὼν οὖν ὁ Ἰησοῦς εὗρεν
Lazzaro che era già da quattro distava da Gerusalemme meno αὐτὸν τέσσαρας ἤδη ἡμέρας
giorni nel sepolcro. 18Betània di tre chilometri 19e molti Giudei ἔχοντα ἐν τῷ μνημείῳ.18ἦν δὲ ἡ
distava da Gerusalemme meno erano venuti da Marta e Maria a Βηθανία ἐγγὺς τῶν
di due miglia 19e molti Giudei consolarle per il fratello. 20Marta Ἱεροσολύμων ὡς ἀπὸ σταδίων
erano venuti da Marta e Maria dunque, come udì che veniva δεκαπέντε. 19πολλοὶ δὲ ἐκ τῶν
per consolarle per il loro Gesù, gli andò incontro; Maria Ἰουδαίων ἐληλύθεισαν πρὸς τὴν
fratello. 20Marta dunque, come invece stava seduta in casa. Μάρθαν καὶ Μαριὰμ ἵνα
seppe che veniva Gesù, gli 21
Marta disse a Gesù: «Signore, παραμυθήσωνται αὐτὰς περὶ τοῦ
andò incontro; Maria invece se tu fossi stato qui, mio fratello ἀδελφοῦ. 20Ἡ οὖν Μάρθα ὡς
stava seduta in casa. 21Marta non sarebbe morto! 22Ma anche ἤκουσεν ὅτι Ἰησοῦς ἔρχεται
disse a Gesù: "Signore, se tu ora so che qualunque cosa tu ὑπήντησεν αὐτῷ· Μαριὰμ δὲ ἐν
fossi stato qui, mio fratello non chiederai a Dio, Dio te la τῷ οἴκῳ ἐκαθέζετο. 21εἶπεν οὖν ἡ
sarebbe morto! 22Ma anche ora concederà». 23Gesù le disse: Μάρθα πρὸς τὸν Ἰησοῦν· κύριε,
so che qualunque cosa «Tuo fratello risorgerà». 24Gli εἰ ἦς ὧδε οὐκ ἂν ἀπέθανεν ὁ
chiederai a Dio, egli te la rispose Marta: «So che risorgerà ἀδελφός μου· 22[ἀλλὰ] καὶ νῦν
concederà". 23Gesù le disse: nella risurrezione dell’ultimo οἶδα ὅτι ὅσα ἂν αἰτήσῃ τὸν θεὸν
"Tuo fratello risusciterà". 24Gli giorno». 25Gesù le disse: «Io δώσει σοι ὁ θεός. 23λέγει αὐτῇ ὁ
rispose Marta: "So che sono la risurrezione e la vita; chi Ἰησοῦς· ἀναστήσεται ὁ ἀδελφός
risusciterà nell'ultimo giorno". crede in me, anche se muore, σου. 24λέγει αὐτῷ ἡ Μάρθα·
25
Gesù le disse: "Io sono la vivrà; 26chiunque vive e crede in οἶδα ὅτι ἀναστήσεται ἐν τῇ
risurrezione e la vita; chi crede me, non morirà in eterno. Credi ἀναστάσει ἐν τῇ ἐσχάτῃ ἡμέρᾳ.
in me, anche se muore, vivrà; questo?». 27Gli rispose: «Sì, o 25
εἶπεν αὐτῇ ὁ Ἰησοῦς· ἐγώ εἰμι
26
chiunque vive e crede in me, Signore, io credo che tu sei il ἡ ἀνάστασις καὶ ἡ ζωή· ὁ
non morrà in eterno. Credi tu Cristo, il Figlio di Dio, colui che πιστεύων εἰς ἐμὲ κἂν ἀποθάνῃ
questo?". 27Gli rispose: "Sì, o viene nel mondo». ζήσεται, 26καὶ πᾶς ὁ ζῶν καὶ
Signore, io credo che tu sei il 28
Dette queste parole, andò a πιστεύων εἰς ἐμὲ οὐ μὴ ἀποθάνῃ
Cristo, il Figlio di Dio che chiamare Maria, sua sorella, e di εἰς τὸν αἰῶνα. πιστεύεις τοῦτο;
deve venire nel mondo". nascosto le disse: «Il Maestro è 27
λέγει αὐτῷ· ναὶ κύριε, ἐγὼ
28
Dopo queste parole se ne qui e ti chiama». 29Udito questo, πεπίστευκα ὅτι σὺ εἶ ὁ χριστὸς ὁ
andò a chiamare di nascosto ella si alzò subito e andò da lui. υἱὸς τοῦ θεοῦ ὁ εἰς τὸν κόσμον
Maria, sua sorella, dicendo: "Il 30
Gesù non era entrato nel ἐρχόμενος.
Maestro è qui e ti chiama". villaggio, ma si trovava ancora 28
Καὶ τοῦτο εἰποῦσα ἀπῆλθεν
29
Quella, udito ciò, si alzò in là dove Marta gli era andata καὶ ἐφώνησεν Μαριὰμ τὴν
fretta e andò da lui. 30Gesù non incontro. 31Allora i Giudei, che ἀδελφὴν αὐτῆς λάθρᾳ εἰποῦσα·
era entrato nel villaggio, ma si erano in casa con lei a ὁ διδάσκαλος πάρεστιν καὶ
trovava ancora là dove Marta consolarla, vedendo Maria φωνεῖ σε. 29ἐκείνη δὲ ὡς
gli era andata incontro. alzarsi in fretta e uscire, la ἤκουσεν ἠγέρθη ταχὺ καὶ
31
Allora i Giudei che erano in seguirono, pensando che ἤρχετο πρὸς αὐτόν. 30οὔπω δὲ
casa con lei a consolarla, andasse a piangere al sepolcro. ἐληλύθει ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν
quando videro Maria alzarsi in 32
Quando Maria giunse dove si κώμην, ἀλλ’ ἦν ἔτι ἐν τῷ τόπῳ
fretta e uscire, la seguirono trovava Gesù, appena lo vide si ὅπου ὑπήντησεν αὐτῷ ἡ
pensando: "Va al sepolcro per gettò ai suoi piedi dicendogli: Μάρθα.31οἱ οὖν Ἰουδαῖοι οἱ
piangere là". 32Maria, dunque, «Signore, se tu fossi stato qui, ὄντες μετ’ αὐτῆς ἐν τῇ οἰκίᾳ καὶ
quando giunse dov'era Gesù, mio fratello non sarebbe παραμυθούμενοι αὐτήν, ἰδόντες
vistolo si gettò ai suoi piedi morto!». 33Gesù allora, quando τὴν Μαριὰμ ὅτι ταχέως ἀνέστη
dicendo: "Signore, se tu fossi la vide piangere, e piangere καὶ ἐξῆλθεν, ἠκολούθησαν αὐτῇ
stato qui, mio fratello non anche i Giudei che erano venuti δόξαντες ὅτι ὑπάγει εἰς τὸ
sarebbe morto!". 33Gesù allora con lei, si commosse μνημεῖον ἵνα κλαύσῃ ἐκεῖ.32Ἡ
quando la vide piangere e profondamente e, molto turbato, οὖν Μαριὰμ ὡς ἦλθεν ὅπου ἦν
piangere anche i Giudei che 34
domandò: «Dove lo avete Ἰησοῦς ἰδοῦσα αὐτὸν ἔπεσεν
erano venuti con lei, si posto?». Gli dissero: «Signore, αὐτοῦ πρὸς τοὺς πόδας λέγουσα
commosse profondamente, si vieni a vedere!». 35Gesù scoppiò αὐτῷ· κύριε, εἰ ἦς ὧδε οὐκ ἄν
turbò e disse: 34"Dove l'avete in pianto. 36Dissero allora i μου ἀπέθανεν ὁ ἀδελφός.

42
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posto?". Gli dissero: "Signore, Giudei: «Guarda come lo 33


Ἰησοῦς οὖν ὡς εἶδεν αὐτὴν
vieni a vedere!". 35Gesù amava!». 37Ma alcuni di loro κλαίουσαν καὶ τοὺς
scoppiò in pianto. 36Dissero dissero: «Lui, che ha aperto gli συνελθόντας αὐτῇ Ἰουδαίους
allora i Giudei: "Vedi come lo occhi al cieco, non poteva anche κλαίοντας, ἐνεβριμήσατο τῷ
amava!". 37Ma alcuni di loro far sì che costui non morisse?». πνεύματι καὶ ἐτάραξεν ἑαυτὸν
dissero: "Costui che ha aperto 38
Allora Gesù, ancora una volta 34
καὶ εἶπεν· ποῦ τεθείκατε
gli occhi al cieco non poteva commosso profondamente, si αὐτόν; λέγουσιν αὐτῷ· κύριε,
anche far sì che questi non recò al sepolcro: era una grotta e ἔρχου καὶ ἴδε. 35ἐδάκρυσεν ὁ
morisse?". contro di essa era posta una Ἰησοῦς. 36ἔλεγον οὖν οἱ
38
Intanto Gesù, ancora pietra. 39Disse Gesù: «Togliete Ἰουδαῖοι· ἴδε πῶς ἐφίλει αὐτόν.
profondamente commosso, si la pietra!». Gli rispose Marta, la 37
τινὲς δὲ ἐξ αὐτῶν εἶπαν· οὐκ
recò al sepolcro; era una grotta sorella del morto: «Signore, ἐδύνατο οὗτος ὁ ἀνοίξας τοὺς
e contro vi era posta una pietra. manda già cattivo odore: è lì da ὀφθαλμοὺς τοῦ τυφλοῦ ποιῆσαι
39
Disse Gesù: "Togliete la quattro giorni». 40Le disse Gesù: ἵνα καὶ οὗτος μὴ ἀποθάνῃ;
pietra!". Gli rispose Marta, la «Non ti ho detto che, se 38
Ἰησοῦς οὖν πάλιν
sorella del morto: "Signore, già crederai, vedrai la gloria di ἐμβριμώμενος ἐν ἑαυτῷ ἔρχεται
manda cattivo odore, poiché è Dio?». 41Tolsero dunque la εἰς τὸ μνημεῖον· ἦν δὲ σπήλαιον
di quattro giorni". 40Le disse pietra. Gesù allora alzò gli occhi καὶ λίθος ἐπέκειτο ἐπ’ αὐτῷ.
Gesù: "Non ti ho detto che, se e disse: «Padre, ti rendo grazie 39
λέγει ὁ Ἰησοῦς· ἄρατε τὸν
credi, vedrai la gloria di Dio?". perché mi hai ascoltato. 42Io λίθον. λέγει αὐτῷ ἡ ἀδελφὴ τοῦ
41
Tolsero dunque la pietra. sapevo che mi dai sempre τετελευτηκότος Μάρθα· κύριε,
Gesù allora alzò gli occhi e ascolto, ma l’ho detto per la ἤδη ὄζει, τεταρταῖος γάρ ἐστιν.
disse: "Padre, ti ringrazio che gente che mi sta attorno, perché 40
λέγει αὐτῇ ὁ Ἰησοῦς· οὐκ
mi hai ascoltato. 42Io sapevo credano che tu mi hai mandato». εἶπόν σοι ὅτι ἐὰν πιστεύσῃς ὄψῃ
che sempre mi dai ascolto, ma 43
Detto questo, gridò a gran τὴν δόξαν τοῦ θεοῦ; 41ἦραν οὖν
l'ho detto per la gente che mi voce: «Lazzaro, vieni fuori!». τὸν λίθον. ὁ δὲ Ἰησοῦς ἦρεν
sta attorno, perché credano che 44
Il morto uscì, i piedi e le mani τοὺς ὀφθαλμοὺς ἄνω καὶ εἶπεν·
tu mi hai mandato". 43E, detto legati con bende, e il viso πάτερ, εὐχαριστῶ σοι ὅτι
questo, gridò a gran voce: avvolto da un sudario. Gesù ἤκουσάς μου. 42ἐγὼ δὲ ᾔδειν ὅτι
"Lazzaro, vieni fuori!". 44Il disse loro: «Liberatelo e πάντοτέ μου ἀκούεις, ἀλλὰ διὰ
morto uscì, con i piedi e le lasciatelo andare». τὸν ὄχλον τὸν περιεστῶτα εἶπον,
mani avvolti in bende, e il 45
Molti dei Giudei che erano ἵνα πιστεύσωσιν ὅτι σύ με
volto coperto da un sudario. venuti da Maria, alla vista di ciò ἀπέστειλας. 43καὶ ταῦτα εἰπὼν
Gesù disse loro: "Scioglietelo e che egli aveva compiuto, φωνῇ μεγάλῃ ἐκραύγασεν·
lasciatelo andare". credettero in lui. 46Ma alcuni di Λάζαρε, δεῦρο ἔξω. 44ἐξῆλθεν ὁ
45
Molti dei Giudei che erano loro andarono dai farisei e τεθνηκὼς δεδεμένος τοὺς πόδας
venuti da Maria, alla vista di riferirono loro quello che Gesù καὶ τὰς χεῖρας κειρίαις καὶ ἡ
quel che egli aveva compiuto, aveva fatto. ὄψις αὐτοῦ σουδαρίῳ
credettero in lui. 46Ma alcuni 47
Allora i capi dei sacerdoti e i περιεδέδετο. λέγει αὐτοῖς ὁ
andarono dai farisei e farisei riunirono il sinedrio e Ἰησοῦς· λύσατε αὐτὸν καὶ ἄφετε
riferirono loro quel che Gesù dissero: «Che cosa facciamo? αὐτὸν ὑπάγειν.
aveva fatto. 47Allora i sommi Quest’uomo compie molti segni. 45
Πολλοὶ οὖν ἐκ τῶν Ἰουδαίων
sacerdoti e i farisei riunirono il 48
Se lo lasciamo continuare così, οἱ ἐλθόντες πρὸς τὴν Μαριὰμ
sinedrio e dicevano: "Che tutti crederanno in lui, verranno καὶ θεασάμενοι ἃ ἐποίησεν
facciamo? Quest'uomo compie i Romani e distruggeranno il ἐπίστευσαν εἰς αὐτόν· 46τινὲς δὲ
molti segni. 48Se lo lasciamo nostro tempio e la nostra ἐξ αὐτῶν ἀπῆλθον πρὸς τοὺς
fare così, tutti crederanno in lui nazione». 49Ma uno di loro, Φαρισαίους καὶ εἶπαν αὐτοῖς ἃ
e verranno i Romani e Caifa, che era sommo sacerdote ἐποίησεν Ἰησοῦς.
distruggeranno il nostro luogo quell’anno, disse loro: «Voi non 47
Συνήγαγον οὖν οἱ ἀρχιερεῖς
santo e la nostra nazione". capite nulla! 50Non vi rendete καὶ οἱ Φαρισαῖοι συνέδριον καὶ
49
Ma uno di loro, di nome conto che è conveniente per voi ἔλεγον· τί ποιοῦμεν ὅτι οὗτος ὁ
Caifa, che era sommo che un solo uomo muoia per il ἄνθρωπος πολλὰ ποιεῖ σημεῖα;
sacerdote in quell'anno, disse popolo, e non vada in rovina la 48
ἐὰν ἀφῶμεν αὐτὸν οὕτως,
loro: "Voi non capite nulla 50e nazione intera!». 51Questo però πάντες πιστεύσουσιν εἰς αὐτόν,

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non considerate come sia non lo disse da se stesso, ma, καὶ ἐλεύσονται οἱ Ῥωμαῖοι καὶ
meglio che muoia un solo essendo sommo sacerdote ἀροῦσιν ἡμῶν καὶ τὸν τόπον καὶ
uomo per il popolo e non quell’anno, profetizzò che Gesù τὸ ἔθνος. 49εἷς δέ τις ἐξ αὐτῶν
perisca la nazione intera". doveva morire per la nazione; Καϊάφας, ἀρχιερεὺς ὢν τοῦ
51
Questo però non lo disse da 52
e non soltanto per la nazione, ἐνιαυτοῦ ἐκείνου, εἶπεν αὐτοῖς·
se stesso, ma essendo sommo ma anche per riunire insieme i ὑμεῖς οὐκ οἴδατε οὐδέν, 50οὐδὲ
sacerdote profetizzò che Gesù figli di Dio che erano dispersi. λογίζεσθε ὅτι συμφέρει ὑμῖν ἵνα
doveva morire per la nazione 53
Da quel giorno dunque εἷς ἄνθρωπος ἀποθάνῃ ὑπὲρ τοῦ
52
e non per la nazione soltanto, decisero di ucciderlo. λαοῦ καὶ μὴ ὅλον τὸ ἔθνος
ma anche per riunire insieme i 54
Gesù dunque non andava più ἀπόληται. 51τοῦτο δὲ ἀφ’ ἑαυτοῦ
figli di Dio che erano dispersi. in pubblico tra i Giudei, ma da lì οὐκ εἶπεν, ἀλλ’ ἀρχιερεὺς ὢν
53
Da quel giorno dunque si ritirò nella regione vicina al τοῦ ἐνιαυτοῦ ἐκείνου
decisero di ucciderlo. deserto, in una città chiamata ἐπροφήτευσεν ὅτι ἔμελλεν
54
Gesù pertanto non si faceva Efraim, dove rimase con i Ἰησοῦς ἀποθνῄσκειν ὑπὲρ τοῦ
più vedere in pubblico tra i discepoli. ἔθνους, 52καὶ οὐχ ὑπὲρ τοῦ
Giudei; egli si ritirò di là nella 55
Era vicina la Pasqua dei ἔθνους μόνον ἀλλ’ ἵνα καὶ τὰ
regione vicina al deserto, in Giudei e molti dalla regione τέκνα τοῦ θεοῦ τὰ
una città chiamata Èfraim, salirono a Gerusalemme prima διεσκορπισμένα συναγάγῃ εἰς
dove si trattenne con i suoi della Pasqua per purificarsi. ἕν. 53ἀπ’ ἐκείνης οὖν τῆς ἡμέρας
discepoli. 56
Essi cercavano Gesù e, stando ἐβουλεύσαντο ἵνα ἀποκτείνωσιν
55
Era vicina la Pasqua dei nel tempio, dicevano tra loro: αὐτόν.
Giudei e molti dalla regione «Che ve ne pare? Non verrà alla 54
Ὁ οὖν Ἰησοῦς οὐκέτι
andarono a Gerusalemme festa?». 57Intanto i capi dei παρρησίᾳ περιεπάτει ἐν τοῖς
prima della Pasqua per sacerdoti e i farisei avevano dato Ἰουδαίοις, ἀλλ’ ἀπῆλθεν ἐκεῖθεν
purificarsi. 56Essi cercavano ordine che chiunque sapesse εἰς τὴν χώραν ἐγγὺς τῆς ἐρήμου,
Gesù e stando nel tempio dove si trovava lo denunciasse, εἰς Ἐφραὶμ λεγομένην πόλιν,
dicevano tra di loro: "Che ve perché potessero arrestarlo. κἀκεῖ ἔμεινεν μετὰ τῶν
ne pare? Non verrà egli alla μαθητῶν. 55Ἦν δὲ ἐγγὺς τὸ
festa?". 57Intanto i sommi πάσχα τῶν Ἰουδαίων, καὶ
sacerdoti e i farisei avevano ἀνέβησαν πολλοὶ εἰς
dato ordine che chiunque Ἱεροσόλυμα ἐκ τῆς χώρας πρὸ
sapesse dove si trovava lo τοῦ πάσχα ἵνα ἁγνίσωσιν
denunziasse, perché essi ἑαυτούς. 56ἐζήτουν οὖν τὸν
potessero prenderlo. Ἰησοῦν καὶ ἔλεγον μετ’
ἀλλήλων ἐν τῷ ἱερῷ ἑστηκότες·
τί δοκεῖ ὑμῖν; ὅτι οὐ μὴ ἔλθῃ εἰς
τὴν ἑορτήν; 57δεδώκεισαν δὲ οἱ
ἀρχιερεῖς καὶ οἱ Φαρισαῖοι
ἐντολὰς ἵνα ἐάν τις γνῷ ποῦ
ἐστιν μηνύσῃ, ὅπως πιάσωσιν
αὐτόν.

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12 12 12
1
Sei giorni prima della Pasqua, 1
Sei giorni prima della Pasqua, 1
Ὁ οὖν Ἰησοῦς πρὸ ἓξ ἡμερῶν
Gesù andò a Betània, dove si Gesù andò a Betania, dove si τοῦ πάσχα ἦλθεν εἰς Βηθανίαν,
trovava Lazzaro, che egli trovava Lazzaro, che egli aveva ὅπου ἦν Λάζαρος, ὃν ἤγειρεν ἐκ
aveva risuscitato dai morti. 2E risuscitato dai morti. 2E qui νεκρῶν Ἰησοῦς. 2ἐποίησαν οὖν
qui gli fecero una cena: Marta fecero per lui una cena: Marta αὐτῷ δεῖπνον ἐκεῖ, καὶ ἡ Μάρθα
serviva e Lazzaro era uno dei serviva e Lazzaro era uno dei διηκόνει, ὁ δὲ Λάζαρος εἷς ἦν ἐκ
commensali. 3Maria allora, commensali. 3Maria allora prese τῶν ἀνακειμένων σὺν αὐτῷ. 3Ἡ
presa una libbra di olio trecento grammi di profumo di οὖν Μαριὰμ λαβοῦσα λίτραν
profumato di vero nardo, assai puro nardo, assai prezioso, ne μύρου νάρδου πιστικῆς
prezioso, cosparse i piedi di cosparse i piedi di Gesù, poi li πολυτίμου ἤλειψεν τοὺς πόδας
Gesù e li asciugò con i suoi asciugò con i suoi capelli, e tutta τοῦ Ἰησοῦ καὶ ἐξέμαξεν ταῖς
capelli, e tutta la casa si riempì la casa si riempì dell’aroma di θριξὶν αὐτῆς τοὺς πόδας αὐτοῦ·
del profumo dell'unguento. quel profumo. 4Allora Giuda ἡ δὲ οἰκία ἐπληρώθη ἐκ τῆς
4
Allora Giuda Iscariota, uno Iscariota, uno dei suoi discepoli, ὀσμῆς τοῦ μύρου. 4Λέγει δὲ
dei suoi discepoli, che doveva che stava per tradirlo, disse: Ἰούδας ὁ Ἰσκαριώτης εἷς [ἐκ]
poi tradirlo, disse: 5"Perché 5
«Perché non si è venduto τῶν μαθητῶν αὐτοῦ, ὁ μέλλων
quest'olio profumato non si è questo profumo per trecento αὐτὸν παραδιδόναι·5διὰ τί τοῦτο
venduto per trecento denari per denari e non si sono dati ai τὸ μύρον οὐκ ἐπράθη
poi darli ai poveri?". 6Questo poveri?». 6Disse questo non τριακοσίων δηναρίων καὶ ἐδόθη
egli disse non perché perché gli importasse dei poveri, πτωχοῖς; 6εἶπεν δὲ τοῦτο οὐχ ὅτι
gl'importasse dei poveri, ma ma perché era un ladro e, περὶ τῶν πτωχῶν ἔμελεν αὐτῷ,
perché era ladro e, siccome siccome teneva la cassa, ἀλλ’ ὅτι κλέπτης ἦν καὶ τὸ
teneva la cassa, prendeva prendeva quello che vi γλωσσόκομον ἔχων τὰ
quello che vi mettevano mettevano dentro. 7Gesù allora βαλλόμενα ἐβάσταζεν. 7εἶπεν
dentro. 7Gesù allora disse: disse: «Lasciala fare, perché οὖν ὁ Ἰησοῦς· ἄφες αὐτήν, ἵνα
"Lasciala fare, perché lo essa lo conservi per il giorno εἰς τὴν ἡμέραν τοῦ ἐνταφιασμοῦ
conservi per il giorno della mia della mia sepoltura. 8I poveri μου τηρήσῃ αὐτό· 8τοὺς
sepoltura. 8I poveri infatti li infatti li avete sempre con voi, πτωχοὺς γὰρ πάντοτε ἔχετε μεθ’
avete sempre con voi, ma non ma non sempre avete me». ἑαυτῶν, ἐμὲ δὲ οὐ πάντοτε
sempre avete me". 9
Intanto una grande folla di ἔχετε.
9
Intanto la gran folla di Giudei Giudei venne a sapere che egli si 9
Ἔγνω οὖν [ὁ] ὄχλος πολὺς ἐκ
venne a sapere che Gesù si trovava là e accorse, non solo τῶν Ἰουδαίων ὅτι ἐκεῖ ἐστιν καὶ
trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere ἦλθον οὐ διὰ τὸν Ἰησοῦν μόνον,
per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva ἀλλ’ ἵνα καὶ τὸν Λάζαρον
Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. 10I capi dei ἴδωσιν ὃν ἤγειρεν ἐκ νεκρῶν.
risuscitato dai morti. 10I sommi sacerdoti allora decisero di 10
ἐβουλεύσαντο δὲ οἱ ἀρχιερεῖς
sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro, ἵνα καὶ τὸν Λάζαρον
uccidere anche Lazzaro, 11
perché molti Giudei se ne ἀποκτείνωσιν, 11ὅτι πολλοὶ δι’
11
perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e αὐτὸν ὑπῆγον τῶν Ἰουδαίων καὶ
andavano a causa di lui e credevano in Gesù. ἐπίστευον εἰς τὸν Ἰησοῦν.
credevano in Gesù. 12
Il giorno seguente, la grande 12
Τῇ ἐπαύριον ὁ ὄχλος πολὺς ὁ
12
Il giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, ἐλθὼν εἰς τὴν ἑορτήν,
folla che era venuta per la udito che Gesù veniva a ἀκούσαντες ὅτι ἔρχεται ὁ
festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, 13prese dei rami Ἰησοῦς εἰς Ἱεροσόλυμα 13ἔλαβον
Gerusalemme, 13prese dei rami di palme e uscì incontro a lui τὰ βαΐα τῶν φοινίκων καὶ
di palme e uscì incontro a lui gridando: ἐξῆλθον εἰς ὑπάντησιν αὐτῷ καὶ
gridando: «Osanna! ἐκραύγαζον·
Osanna! Benedetto colui che viene nel ὡσαννά·
Benedetto colui che viene nel nome del Signore, εὐλογημένος ὁ ἐρχόμενος ἐν
nome del Signore, il re d’Israele!». ὀνόματι κυρίου,
il re d'Israele! 14
Gesù, trovato un asinello, vi [καὶ] ὁ βασιλεὺς τοῦ Ἰσραήλ.
14
Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto: 14
εὑρὼν δὲ ὁ Ἰησοῦς ὀνάριον
montò sopra, come sta scritto: 15
Non temere, figlia di Sion! ἐκάθισεν ἐπ’ αὐτό, καθώς ἐστιν

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15
Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, γεγραμμένον·
Ecco, il tuo re viene, seduto su un puledro d’asina. 15
μὴ φοβοῦ, θυγάτηρ Σιών·
seduto sopra un puledro 16
I suoi discepoli sul momento ἰδοὺ ὁ βασιλεύς σου ἔρχεται,
d'asina. non compresero queste cose; καθήμενος ἐπὶ πῶλον ὄνου.
16
Sul momento i suoi discepoli ma, quando Gesù fu glorificato, 16
ταῦτα οὐκ ἔγνωσαν αὐτοῦ οἱ
non compresero queste cose; si ricordarono che di lui erano μαθηταὶ τὸ πρῶτον, ἀλλ’ ὅτε
ma quando Gesù fu glorificato, state scritte queste cose e che a ἐδοξάσθη Ἰησοῦς τότε
si ricordarono che questo era lui essi le avevano fatte. ἐμνήσθησαν ὅτι ταῦτα ἦν ἐπ’
stato scritto di lui e questo gli 17
Intanto la folla, che era stata αὐτῷ γεγραμμένα καὶ ταῦτα
avevano fatto. 17Intanto la con lui quando chiamò Lazzaro ἐποίησαν αὐτῷ. 17Ἐμαρτύρει
gente che era stata con lui fuori dal sepolcro e lo risuscitò οὖν ὁ ὄχλος ὁ ὢν μετ’ αὐτοῦ ὅτε
quando chiamò Lazzaro fuori dai morti, gli dava τὸν Λάζαρον ἐφώνησεν ἐκ τοῦ
dal sepolcro e lo risuscitò dai testimonianza. 18Anche per μνημείου καὶ ἤγειρεν αὐτὸν ἐκ
morti, gli rendeva questo la folla gli era andata νεκρῶν. 18διὰ τοῦτο [καὶ]
testimonianza. 18Anche per incontro, perché aveva udito che ὑπήντησεν αὐτῷ ὁ ὄχλος, ὅτι
questo la folla gli andò egli aveva compiuto questo ἤκουσαν τοῦτο αὐτὸν
incontro, perché aveva udito segno. 19I farisei allora dissero πεποιηκέναι τὸ σημεῖον. 19οἱ οὖν
che aveva compiuto quel tra loro: «Vedete che non Φαρισαῖοι εἶπαν πρὸς ἑαυτούς·
segno. 19I farisei allora dissero ottenete nulla? Ecco: il mondo è θεωρεῖτε ὅτι οὐκ ὠφελεῖτε
tra di loro: "Vedete che non andato dietro a lui!». οὐδέν· ἴδε ὁ κόσμος ὀπίσω
concludete nulla? Ecco che il 20
Tra quelli che erano saliti per il αὐτοῦ ἀπῆλθεν.
mondo gli è andato dietro!". culto durante la festa c’erano 20
Ἦσαν δὲ Ἕλληνές τινες ἐκ
20
Tra quelli che erano saliti per anche alcuni Greci. 21Questi si τῶν ἀναβαινόντων ἵνα
il culto durante la festa, c'erano avvicinarono a Filippo, che era προσκυνήσωσιν ἐν τῇ ἑορτῇ·
anche alcuni Greci. 21Questi si di Betsaida di Galilea, e gli 21
οὗτοι οὖν προσῆλθον Φιλίππῳ
avvicinarono a Filippo, che era domandarono: «Signore, τῷ ἀπὸ Βηθσαϊδὰ τῆς Γαλιλαίας
di Betsàida di Galilea, e gli vogliamo vedere Gesù». καὶ ἠρώτων αὐτὸν λέγοντες·
chiesero: "Signore, vogliamo 22
Filippo andò a dirlo ad Andrea, κύριε, θέλομεν τὸν Ἰησοῦν ἰδεῖν.
vedere Gesù". 22Filippo andò a e poi Andrea e Filippo andarono 22
ἔρχεται ὁ Φίλιππος καὶ λέγει
dirlo ad Andrea, e poi Andrea a dirlo a Gesù. 23Gesù rispose τῷ Ἀνδρέᾳ, ἔρχεται Ἀνδρέας καὶ
e Filippo andarono a dirlo a loro: «È venuta l’ora che il Φίλιππος καὶ λέγουσιν τῷ
Gesù. 23Gesù rispose: "È Figlio dell’uomo sia glorificato. Ἰησοῦ. 23Ὁ δὲ Ἰησοῦς
giunta l'ora che sia glorificato 24
In verità, in verità io vi dico: se ἀποκρίνεται αὐτοῖς λέγων·
il Figlio dell'uomo. 24In verità, il chicco di grano, caduto in ἐλήλυθεν ἡ ὥρα ἵνα δοξασθῇ ὁ
in verità vi dico: se il chicco di terra, non muore, rimane solo; se υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου. 24ἀμὴν ἀμὴν
grano caduto in terra non invece muore, produce molto λέγω ὑμῖν, ἐὰν μὴ ὁ κόκκος τοῦ
muore, rimane solo; se invece frutto. 25Chi ama la propria vita, σίτου πεσὼν εἰς τὴν γῆν
muore, produce molto frutto. la perde e chi odia la propria vita ἀποθάνῃ, αὐτὸς μόνος μένει·
25
Chi ama la sua vita la perde e in questo mondo, la conserverà ἐὰν δὲ ἀποθάνῃ, πολὺν καρπὸν
chi odia la sua vita in questo per la vita eterna. 26Se uno mi φέρει. 25ὁ φιλῶν τὴν ψυχὴν
mondo la conserverà per la vita vuole servire, mi segua, e dove αὐτοῦ ἀπολλύει αὐτήν, καὶ ὁ
eterna. 26Se uno mi vuol sono io, là sarà anche il mio μισῶν τὴν ψυχὴν αὐτοῦ ἐν τῷ
servire mi segua, e dove sono servitore. Se uno serve me, il κόσμῳ τούτῳ εἰς ζωὴν αἰώνιον
io, là sarà anche il mio servo. Padre lo onorerà. 27Adesso φυλάξει αὐτήν. 26ἐὰν ἐμοί τις
Se uno mi serve, il Padre lo l’anima mia è turbata; che cosa διακονῇ, ἐμοὶ ἀκολουθείτω, καὶ
onorerà. 27Ora l'anima mia è dirò? Padre, salvami da ὅπου εἰμὶ ἐγὼ ἐκεῖ καὶ ὁ
turbata; e che devo dire? Padre, quest’ora? Ma proprio per διάκονος ὁ ἐμὸς ἔσται· ἐάν τις
salvami da quest'ora? Ma per questo sono giunto a quest’ora! ἐμοὶ διακονῇ τιμήσει αὐτὸν ὁ
questo sono giunto a quest'ora! 28
Padre, glorifica il tuo nome». πατήρ. 27Νῦν ἡ ψυχή μου
28
Padre, glorifica il tuo nome". Venne allora una voce dal cielo: τετάρακται, καὶ τί εἴπω; πάτερ,
Venne allora una voce dal «L’ho glorificato e lo σῶσόν με ἐκ τῆς ὥρας ταύτης;
cielo: "L'ho glorificato e di glorificherò ancora!». ἀλλὰ διὰ τοῦτο ἦλθον εἰς τὴν
nuovo lo glorificherò!". 29
La folla, che era presente e ὥραν ταύτην. 28πάτερ, δόξασόν
29
La folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato σου τὸ ὄνομα. ἦλθεν οὖν φωνὴ

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aveva udito diceva che era un tuono. Altri dicevano: «Un ἐκ τοῦ οὐρανοῦ· καὶ ἐδόξασα
stato un tuono. Altri dicevano: angelo gli ha parlato». 30Disse καὶ πάλιν δοξάσω.
"Un angelo gli ha parlato". Gesù: «Questa voce non è 29
ὁ οὖν ὄχλος ὁ ἑστὼς καὶ
30
Rispose Gesù: "Questa voce venuta per me, ma per voi. 31Ora ἀκούσας ἔλεγεν βροντὴν
non è venuta per me, ma per è il giudizio di questo mondo; γεγονέναι, ἄλλοι ἔλεγον·
voi. 31Ora è il giudizio di ora il principe di questo mondo ἄγγελος αὐτῷ λελάληκεν.
questo mondo; ora il principe sarà gettato fuori. 32E io, quando 30
ἀπεκρίθη Ἰησοῦς καὶ εἶπεν· οὐ
di questo mondo sarà gettato sarò innalzato da terra, attirerò δι’ ἐμὲ ἡ φωνὴ αὕτη γέγονεν
fuori. 32Io, quando sarò elevato tutti a me». 33Diceva questo per ἀλλὰ δι’ ὑμᾶς. 31νῦν κρίσις ἐστὶν
da terra, attirerò tutti a me". indicare di quale morte doveva τοῦ κόσμου τούτου, νῦν ὁ ἄρχων
33
Questo diceva per indicare di morire. τοῦ κόσμου τούτου
qual morte doveva morire. 34
Allora la folla gli rispose: «Noi ἐκβληθήσεται ἔξω·32κἀγὼ ἐὰν
34
Allora la folla gli rispose: abbiamo appreso dalla Legge ὑψωθῶ ἐκ τῆς γῆς, πάντας
"Noi abbiamo appreso dalla che il Cristo rimane in eterno; ἑλκύσω πρὸς ἐμαυτόν. 33τοῦτο
Legge che il Cristo rimane in come puoi dire che il Figlio δὲ ἔλεγεν σημαίνων ποίῳ
eterno; come dunque tu dici dell’uomo deve essere θανάτῳ ἤμελλεν ἀποθνῄσκειν.
che il Figlio dell'uomo deve innalzato? Chi è questo Figlio 34
Ἀπεκρίθη οὖν αὐτῷ ὁ ὄχλος·
essere elevato? Chi è questo dell’uomo?». 35Allora Gesù ἡμεῖς ἠκούσαμεν ἐκ τοῦ νόμου
Figlio dell'uomo?". 35Gesù disse loro: «Ancora per poco ὅτι ὁ χριστὸς μένει εἰς τὸν
allora disse loro: "Ancora per tempo la luce è tra voi. αἰῶνα, καὶ πῶς λέγεις σὺ ὅτι δεῖ
poco tempo la luce è con voi. Camminate mentre avete la luce, ὑψωθῆναι τὸν υἱὸν τοῦ
Camminate mentre avete la perché le tenebre non vi ἀνθρώπου; τίς ἐστιν οὗτος ὁ υἱὸς
luce, perché non vi sorprendano; chi cammina nelle τοῦ ἀνθρώπου; 35εἶπεν οὖν
sorprendano le tenebre; chi tenebre non sa dove va. 36Mentre αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς· ἔτι μικρὸν
cammina nelle tenebre non sa avete la luce, credete nella luce, χρόνον τὸ φῶς ἐν ὑμῖν ἐστιν.
dove va. 36Mentre avete la luce per diventare figli della luce». περιπατεῖτε ὡς τὸ φῶς ἔχετε, ἵνα
credete nella luce, per Gesù disse queste cose, poi se μὴ σκοτία ὑμᾶς καταλάβῃ· καὶ ὁ
diventare figli della luce". ne andò e si nascose loro. περιπατῶν ἐν τῇ σκοτίᾳ οὐκ
Gesù disse queste cose, poi se 37
Sebbene avesse compiuto οἶδεν ποῦ ὑπάγει. 36ὡς τὸ φῶς
ne andò e si nascose da loro. segni così grandi davanti a loro, ἔχετε, πιστεύετε εἰς τὸ φῶς, ἵνα
37
Sebbene avesse compiuto non credevano in lui, 38perché si υἱοὶ φωτὸς γένησθε. ταῦτα
tanti segni davanti a loro, non compisse la parola detta dal ἐλάλησεν Ἰησοῦς, καὶ ἀπελθὼν
credevano in lui; 38perché si profeta Isaia: ἐκρύβη ἀπ’ αὐτῶν.
adempisse la parola detta dal Signore, chi ha creduto alla 37
Τοσαῦτα δὲ αὐτοῦ σημεῖα
profeta Isaia: nostra parola? πεποιηκότος ἔμπροσθεν αὐτῶν
Signore, chi ha creduto alla E la forza del Signore, a chi è οὐκ ἐπίστευον εἰς αὐτόν, 38ἵνα ὁ
nostra parola? stata rivelata? λόγος Ἠσαΐου τοῦ προφήτου
E il braccio del Signore a chi è 39
Per questo non potevano πληρωθῇ ὃν εἶπεν·
stato rivelato? credere, poiché ancora Isaia κύριε, τίς ἐπίστευσεν τῇ ἀκοῇ
39
E non potevano credere, per disse: ἡμῶν;
il fatto che Isaia aveva detto 40
Ha reso ciechi i loro occhi καὶ ὁ βραχίων κυρίου τίνι
ancora: e duro il loro cuore, ἀπεκαλύφθη;
40
Ha reso ciechi i loro occhi perché non vedano con gli occhi 39
διὰ τοῦτο οὐκ ἠδύναντο
e ha indurito il loro cuore, e non comprendano con il cuore πιστεύειν, ὅτι πάλιν εἶπεν
perché non vedano con gli e non si convertano, e io li Ἠσαΐας·
occhi guarisca! 40
τετύφλωκεν αὐτῶν τοὺς
e non comprendano con il 41
Questo disse Isaia perché vide ὀφθαλμοὺς
cuore, e si convertano la sua gloria e parlò di lui. καὶ ἐπώρωσεν αὐτῶν τὴν
e io li guarisca! 42
Tuttavia, anche tra i capi, molti καρδίαν,
41
Questo disse Isaia quando credettero in lui, ma, a causa dei ἵνα μὴ ἴδωσιν τοῖς ὀφθαλμοῖς
vide la sua gloria e parlò di lui. farisei, non lo dichiaravano, per καὶ νοήσωσιν τῇ καρδίᾳ
42
Tuttavia, anche tra i capi, non essere espulsi dalla καὶ στραφῶσιν, καὶ ἰάσομαι
molti credettero in lui, ma non sinagoga. 43Amavano infatti la αὐτούς.
lo riconoscevano apertamente gloria degli uomini più che la 41
ταῦτα εἶπεν Ἠσαΐας ὅτι εἶδεν

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a causa dei farisei, per non gloria di Dio. τὴν δόξαν αὐτοῦ, καὶ ἐλάλησεν
essere espulsi dalla sinagoga; 44
Gesù allora esclamò: «Chi περὶ αὐτοῦ.
43
amavano infatti la gloria crede in me, non crede in me ma 42
ὅμως μέντοι καὶ ἐκ τῶν
degli uomini più della gloria di in colui che mi ha mandato; ἀρχόντων πολλοὶ ἐπίστευσαν εἰς
Dio. 45
chi vede me, vede colui che mi αὐτόν, ἀλλὰ διὰ τοὺς
44
Gesù allora gridò a gran ha mandato. 46Io sono venuto nel Φαρισαίους οὐχ ὡμολόγουν ἵνα
voce: "Chi crede in me, non mondo come luce, perché μὴ ἀποσυνάγωγοι
crede in me, ma in colui che mi chiunque crede in me non γένωνται·43ἠγάπησαν γὰρ τὴν
ha mandato; 45chi vede me, rimanga nelle tenebre. 47Se δόξαν τῶν ἀνθρώπων μᾶλλον
vede colui che mi ha mandato. qualcuno ascolta le mie parole e ἤπερ τὴν δόξαν τοῦ θεοῦ.
46
Io come luce sono venuto nel non le osserva, io non lo 44
Ἰησοῦς δὲ ἔκραξεν καὶ εἶπεν· ὁ
mondo, perché chiunque crede condanno; perché non sono πιστεύων εἰς ἐμὲ οὐ πιστεύει εἰς
in me non rimanga nelle venuto per condannare il mondo, ἐμὲ ἀλλ’ εἰς τὸν πέμψαντά με,
tenebre. 47Se qualcuno ascolta ma per salvare il mondo. 48Chi 45
καὶ ὁ θεωρῶν ἐμὲ θεωρεῖ τὸν
le mie parole e non le osserva, mi rifiuta e non accoglie le mie πέμψαντά με. 46ἐγὼ φῶς εἰς τὸν
io non lo condanno; perché parole, ha chi lo condanna: la κόσμον ἐλήλυθα, ἵνα πᾶς ὁ
non sono venuto per parola che ho detto lo πιστεύων εἰς ἐμὲ ἐν τῇ σκοτίᾳ
condannare il mondo, ma per condannerà nell’ultimo giorno. μὴ μείνῃ. 47καὶ ἐάν τίς μου
salvare il mondo. 48Chi mi 49
Perché io non ho parlato da me ἀκούσῃ τῶν ῥημάτων καὶ μὴ
respinge e non accoglie le mie stesso, ma il Padre, che mi ha φυλάξῃ, ἐγὼ οὐ κρίνω αὐτόν· οὐ
parole, ha chi lo condanna: la mandato, mi ha ordinato lui di γὰρ ἦλθον ἵνα κρίνω τὸν
parola che ho annunziato lo che cosa parlare e che cosa devo κόσμον, ἀλλ’ ἵνα σώσω τὸν
condannerà nell'ultimo giorno. dire. 50E io so che il suo κόσμον. 48ὁ ἀθετῶν ἐμὲ καὶ μὴ
49
Perché io non ho parlato da comandamento è vita eterna. Le λαμβάνων τὰ ῥήματά μου ἔχει
me, ma il Padre che mi ha cose dunque che io dico, le dico τὸν κρίνοντα αὐτόν· ὁ λόγος ὃν
mandato, egli stesso mi ha così come il Padre le ha dette a ἐλάλησα ἐκεῖνος κρινεῖ αὐτὸν ἐν
ordinato che cosa devo dire e me». τῇ ἐσχάτῃ ἡμέρᾳ. 49ὅτι ἐγὼ ἐξ
annunziare. 50E io so che il suo ἐμαυτοῦ οὐκ ἐλάλησα, ἀλλ’ ὁ
comandamento è vita eterna. πέμψας με πατὴρ αὐτός μοι
Le cose dunque che io dico, le ἐντολὴν δέδωκεν τί εἴπω καὶ τί
dico come il Padre le ha dette a λαλήσω. 50καὶ οἶδα ὅτι ἡ ἐντολὴ
me". αὐτοῦ ζωὴ αἰώνιός ἐστιν. ἃ οὖν
ἐγὼ λαλῶ, καθὼς εἴρηκέν μοι ὁ
πατήρ, οὕτως λαλῶ.

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13 13 13
1
Prima della festa di Pasqua 1
Prima della festa di Pasqua 1
Πρὸ δὲ τῆς ἑορτῆς τοῦ πάσχα
Gesù, sapendo che era giunta Gesù, sapendo che era venuta la εἰδὼς ὁ Ἰησοῦς ὅτι ἦλθεν αὐτοῦ
la sua ora di passare da questo sua ora di passare da questo ἡ ὥρα ἵνα μεταβῇ ἐκ τοῦ κόσμου
mondo al Padre, dopo aver mondo al Padre, avendo amato i τούτου πρὸς τὸν πατέρα,
amato i suoi che erano nel suoi che erano nel mondo, li ἀγαπήσας τοὺς ἰδίους τοὺς ἐν τῷ
mondo, li amò sino alla fine. amò fino alla fine. 2Durante la κόσμῳ εἰς τέλος ἠγάπησεν
2
Mentre cenavano, quando già cena, quando il diavolo aveva αὐτούς. 2Καὶ δείπνου γινομένου,
il diavolo aveva messo in già messo in cuore a Giuda, τοῦ διαβόλου ἤδη βεβληκότος
cuore a Giuda Iscariota, figlio figlio di Simone Iscariota, di εἰς τὴν καρδίαν ἵνα παραδοῖ
di Simone, di tradirlo, 3Gesù tradirlo, 3Gesù, sapendo che il αὐτὸν Ἰούδας Σίμωνος
sapendo che il Padre gli aveva Padre gli aveva dato tutto nelle Ἰσκαριώτου, 3εἰδὼς ὅτι πάντα
dato tutto nelle mani e che era mani e che era venuto da Dio e a ἔδωκεν αὐτῷ ὁ πατὴρ εἰς τὰς
venuto da Dio e a Dio Dio ritornava, 4si alzò da tavola, χεῖρας καὶ ὅτι ἀπὸ θεοῦ ἐξῆλθεν
ritornava, 4si alzò da tavola, depose le vesti, prese un καὶ πρὸς τὸν θεὸν ὑπάγει,
depose le vesti e, preso un asciugamano e se lo cinse 4
ἐγείρεται ἐκ τοῦ δείπνου καὶ
asciugatoio, se lo cinse attorno attorno alla vita. 5Poi versò τίθησιν τὰ ἱμάτια καὶ λαβὼν
alla vita. 5Poi versò dell'acqua dell’acqua nel catino e cominciò λέντιον διέζωσεν ἑαυτόν· 5εἶτα
nel catino e cominciò a lavare i a lavare i piedi dei discepoli e ad βάλλει ὕδωρ εἰς τὸν νιπτῆρα καὶ
piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di ἤρξατο νίπτειν τοὺς πόδας τῶν
asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto. 6Venne dunque μαθητῶν καὶ ἐκμάσσειν τῷ
cui si era cinto. 6Venne dunque da Simon Pietro e questi gli λεντίῳ ᾧ ἦν διεζωσμένος.
da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a 6
Ἔρχεται οὖν πρὸς Σίμωνα
disse: "Signore, tu lavi i piedi a me?». 7Rispose Gesù: «Quello Πέτρον· λέγει αὐτῷ· κύριε, σύ
me?". 7Rispose Gesù: "Quello che io faccio, tu ora non lo μου νίπτεις τοὺς πόδας;
che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». 8Gli 7
ἀπεκρίθη Ἰησοῦς καὶ εἶπεν
capisci, ma lo capirai dopo". disse Pietro: «Tu non mi laverai αὐτῷ· ὃ ἐγὼ ποιῶ σὺ οὐκ οἶδας
8
Gli disse Simon Pietro: "Non i piedi in eterno!». Gli rispose ἄρτι, γνώσῃ δὲ μετὰ ταῦτα.
mi laverai mai i piedi!". Gli Gesù: «Se non ti laverò, non 8
λέγει αὐτῷ Πέτρος· οὐ μὴ
rispose Gesù: "Se non ti avrai parte con me». 9Gli disse νίψῃς μου τοὺς πόδας εἰς τὸν
laverò, non avrai parte con Simon Pietro: «Signore, non αἰῶνα. ἀπεκρίθη Ἰησοῦς αὐτῷ·
me". 9Gli disse Simon Pietro: solo i miei piedi, ma anche le ἐὰν μὴ νίψω σε, οὐκ ἔχεις μέρος
"Signore, non solo i piedi, ma mani e il capo!». 10Soggiunse μετ’ ἐμοῦ. 9λέγει αὐτῷ Σίμων
anche le mani e il capo!". Gesù: «Chi ha fatto il bagno, Πέτρος· κύριε, μὴ τοὺς πόδας
10
Soggiunse Gesù: "Chi ha non ha bisogno di lavarsi se non μου μόνον ἀλλὰ καὶ τὰς χεῖρας
fatto il bagno, non ha bisogno i piedi ed è tutto puro; e voi siete καὶ τὴν κεφαλήν. 10λέγει αὐτῷ ὁ
di lavarsi se non i piedi ed è puri, ma non tutti». 11Sapeva Ἰησοῦς· ὁ λελουμένος οὐκ ἔχει
tutto mondo; e voi siete mondi, infatti chi lo tradiva; per questo χρείαν εἰ μὴ τοὺς πόδας
ma non tutti". 11Sapeva infatti disse: «Non tutti siete puri». νίψασθαι, ἀλλ’ ἔστιν καθαρὸς
chi lo tradiva; per questo disse: 12
Quando ebbe lavato loro i ὅλος· καὶ ὑμεῖς καθαροί ἐστε,
"Non tutti siete mondi". piedi, riprese le sue vesti, sedette ἀλλ’ οὐχὶ πάντες. 11ᾔδει γὰρ τὸν
12
Quando dunque ebbe lavato di nuovo e disse loro: «Capite παραδιδόντα αὐτόν· διὰ τοῦτο
loro i piedi e riprese le vesti, quello che ho fatto per voi? εἶπεν ὅτι οὐχὶ πάντες καθαροί
sedette di nuovo e disse loro: 13
Voi mi chiamate il Maestro e il ἐστε.
"Sapete ciò che vi ho fatto? Signore, e dite bene, perché lo 12
Ὅτε οὖν ἔνιψεν τοὺς πόδας
13
Voi mi chiamate Maestro e sono. 14Se dunque io, il Signore αὐτῶν [καὶ] ἔλαβεν τὰ ἱμάτια
Signore e dite bene, perché lo e il Maestro, ho lavato i piedi a αὐτοῦ καὶ ἀνέπεσεν πάλιν εἶπεν
sono. 14Se dunque io, il voi, anche voi dovete lavare i αὐτοῖς· γινώσκετε τί πεποίηκα
Signore e il Maestro, ho lavato piedi gli uni agli altri. 15Vi ho ὑμῖν;
i vostri piedi, anche voi dovete dato un esempio, infatti, perché 13
ὑμεῖς φωνεῖτέ με· ὁ
lavarvi i piedi gli uni gli altri. anche voi facciate come io ho διδάσκαλος, καί· ὁ κύριος, καὶ
15
Vi ho dato infatti l'esempio, fatto a voi. 16In verità, in verità καλῶς λέγετε· εἰμὶ γάρ. 14εἰ οὖν
perché come ho fatto io, io vi dico: un servo non è più ἐγὼ ἔνιψα ὑμῶν τοὺς πόδας ὁ
facciate anche voi. 16In verità, grande del suo padrone, né un κύριος καὶ ὁ διδάσκαλος, καὶ

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in verità vi dico: un servo non inviato è più grande di chi lo ha ὑμεῖς ὀφείλετε ἀλλήλων νίπτειν
è più grande del suo padrone, mandato. 17Sapendo queste cose, τοὺς πόδας· 15ὑπόδειγμα γὰρ
né un apostolo è più grande di siete beati se le mettete in ἔδωκα ὑμῖν ἵνα καθὼς ἐγὼ
chi lo ha mandato. 17Sapendo pratica. 18Non parlo di tutti voi; ἐποίησα ὑμῖν καὶ ὑμεῖς ποιῆτε.
queste cose, sarete beati se le io conosco quelli che ho scelto, 16
ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν, οὐκ
metterete in pratica. 18Non ma deve compiersi la Scrittura: ἔστιν δοῦλος μείζων τοῦ κυρίου
parlo di tutti voi; io conosco Colui che mangia il mio pane ha αὐτοῦ οὐδὲ ἀπόστολος μείζων
quelli che ho scelto; ma si deve alzato contro di me il suo τοῦ πέμψαντος αὐτόν. 17εἰ ταῦτα
adempiere la Scrittura: Colui calcagno. 19Ve lo dico fin d’ora, οἴδατε, μακάριοί ἐστε ἐὰν ποιῆτε
che mangia il pane con me, ha prima che accada, perché, αὐτά. 18Οὐ περὶ πάντων ὑμῶν
levato contro di me il suo quando sarà avvenuto, crediate λέγω· ἐγὼ οἶδα τίνας
calcagno. 19Ve lo dico fin che Io Sono. ἐξελεξάμην· ἀλλ’ ἵνα ἡ γραφὴ
d'ora, prima che accada, 20
In verità, in verità io vi dico: πληρωθῇ· ὁ τρώγων μου τὸν
perché, quando sarà avvenuto, chi accoglie colui che io ἄρτον ἐπῆρεν ἐπ’ ἐμὲ τὴν
crediate che Io Sono. 20In manderò, accoglie me; chi πτέρναν αὐτοῦ. 19ἀπ’ ἄρτι λέγω
verità, in verità vi dico: Chi accoglie me, accoglie colui che ὑμῖν πρὸ τοῦ γενέσθαι, ἵνα
accoglie colui che io manderò, mi ha mandato». πιστεύσητε ὅταν γένηται ὅτι ἐγώ
accoglie me; chi accoglie me, 21
Dette queste cose, Gesù fu εἰμι.
accoglie colui che mi ha profondamente turbato e 20
ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν, ὁ
mandato". dichiarò: «In verità, in verità io λαμβάνων ἄν τινα πέμψω ἐμὲ
21
Dette queste cose, Gesù si vi dico: uno di voi mi tradirà». λαμβάνει, ὁ δὲ ἐμὲ λαμβάνων
commosse profondamente e 22
I discepoli si guardavano l’un λαμβάνει τὸν πέμψαντά με.
dichiarò: "In verità, in verità vi l’altro, non sapendo bene di chi 21
Ταῦτα εἰπὼν [ὁ] Ἰησοῦς
dico: uno di voi mi tradirà". 22I parlasse. 23Ora uno dei discepoli, ἐταράχθη τῷ πνεύματι καὶ
discepoli si guardarono gli uni quello che Gesù amava, si ἐμαρτύρησεν καὶ εἶπεν· ἀμὴν
gli altri, non sapendo di chi trovava a tavola al fianco di ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι εἷς ἐξ ὑμῶν
parlasse. 23Ora uno dei Gesù. 24Simon Pietro gli fece παραδώσει με. 22ἔβλεπον εἰς
discepoli, quello che Gesù cenno di informarsi chi fosse ἀλλήλους οἱ μαθηταὶ
amava, si trovava a tavola al quello di cui parlava. 25Ed egli, ἀπορούμενοι περὶ τίνος λέγει.
fianco di Gesù. 24Simon Pietro chinandosi sul petto di Gesù, gli 23
ἦν ἀνακείμενος εἷς ἐκ τῶν
gli fece un cenno e gli disse: disse: «Signore, chi è?». μαθητῶν αὐτοῦ ἐν τῷ κόλπῳ τοῦ
"Di', chi è colui a cui si 26
Rispose Gesù: «È colui per il Ἰησοῦ, ὃν ἠγάπα ὁ Ἰησοῦς.
riferisce?". 25Ed egli quale intingerò il boccone e 24
νεύει οὖν τούτῳ Σίμων Πέτρος
reclinandosi così sul petto di glielo darò». E, intinto il πυθέσθαι τίς ἂν εἴη περὶ οὗ
Gesù, gli disse: "Signore, chi boccone, lo prese e lo diede a λέγει. 25ἀναπεσὼν οὖν ἐκεῖνος
è?". 26Rispose allora Gesù: "È Giuda, figlio di Simone οὕτως ἐπὶ τὸ στῆθος τοῦ Ἰησοῦ
colui per il quale intingerò un Iscariota. 27Allora, dopo il λέγει αὐτῷ· κύριε, τίς ἐστιν;
boccone e glielo darò". E boccone, Satana entrò in lui. Gli 26
ἀποκρίνεται [ὁ] Ἰησοῦς·
intinto il boccone, lo prese e lo disse dunque Gesù: «Quello che ἐκεῖνός ἐστιν ᾧ ἐγὼ βάψω τὸ
diede a Giuda Iscariota, figlio vuoi fare, fallo presto». ψωμίον καὶ δώσω αὐτῷ. βάψας
di Simone. 27E allora, dopo 28
Nessuno dei commensali capì οὖν τὸ ψωμίον [λαμβάνει καὶ]
quel boccone, satana entrò in perché gli avesse detto questo; δίδωσιν Ἰούδᾳ Σίμωνος
lui. Gesù quindi gli disse: 29
alcuni infatti pensavano che, Ἰσκαριώτου. 27καὶ μετὰ τὸ
"Quello che devi fare fallo al poiché Giuda teneva la cassa, ψωμίον τότε εἰσῆλθεν εἰς
più presto". 28Nessuno dei Gesù gli avesse detto: «Compra ἐκεῖνον ὁ σατανᾶς. λέγει οὖν
commensali capì perché gli quello che ci occorre per la αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς· ὃ ποιεῖς ποίησον
aveva detto questo; 29alcuni festa», oppure che dovesse dare τάχιον. 28τοῦτο [δὲ] οὐδεὶς ἔγνω
infatti pensavano che, tenendo qualche cosa ai poveri. 30Egli, τῶν ἀνακειμένων πρὸς τί εἶπεν
Giuda la cassa, Gesù gli avesse preso il boccone, subito uscì. Ed αὐτῷ·29τινὲς γὰρ ἐδόκουν, ἐπεὶ
detto: "Compra quello che ci era notte. τὸ γλωσσόκομον εἶχεν Ἰούδας,
occorre per la festa", oppure 31
Quando fu uscito, Gesù disse: ὅτι λέγει αὐτῷ [ὁ] Ἰησοῦς·
che dovesse dare qualche cosa «Ora il Figlio dell’uomo è stato ἀγόρασον ὧν χρείαν ἔχομεν εἰς
ai poveri. 30Preso il boccone, glorificato, e Dio è stato τὴν ἑορτήν, ἢ τοῖς πτωχοῖς ἵνα τι
egli subito uscì. Ed era notte. glorificato in lui. 32Se Dio è δῷ. 30λαβὼν οὖν τὸ ψωμίον

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31
Quand'egli fu uscito, Gesù stato glorificato in lui, anche ἐκεῖνος ἐξῆλθεν εὐθύς. ἦν δὲ
disse: "Ora il Figlio dell'uomo Dio lo glorificherà da parte sua e νύξ.
è stato glorificato, e anche Dio lo glorificherà subito. 33Figlioli, 31
Ὅτε οὖν ἐξῆλθεν, λέγει
è stato glorificato in lui. 32Se ancora per poco sono con voi; Ἰησοῦς· νῦν ἐδοξάσθη ὁ υἱὸς
Dio è stato glorificato in lui, voi mi cercherete ma, come ho τοῦ ἀνθρώπου καὶ ὁ θεὸς
anche Dio lo glorificherà da detto ai Giudei, ora lo dico ἐδοξάσθη ἐν αὐτῷ·32[εἰ ὁ θεὸς
parte sua e lo glorificherà anche a voi: dove vado io, voi ἐδοξάσθη ἐν αὐτῷ], καὶ ὁ θεὸς
subito. 33Figlioli, ancora per non potete venire. 34Vi do un δοξάσει αὐτὸν ἐν αὐτῷ, καὶ
poco sono con voi; voi mi comandamento nuovo: che vi εὐθὺς δοξάσει αὐτόν. 33τεκνία,
cercherete, ma come ho già amiate gli uni gli altri. Come io ἔτι μικρὸν μεθ’ ὑμῶν εἰμι·
detto ai Giudei, lo dico ora ho amato voi, così amatevi ζητήσετέ με, καὶ καθὼς εἶπον
anche a voi: dove vado io voi anche voi gli uni gli altri. 35Da τοῖς Ἰουδαίοις ὅτι ὅπου ἐγὼ
non potete venire. 34Vi do un questo tutti sapranno che siete ὑπάγω ὑμεῖς οὐ δύνασθε ἐλθεῖν,
comandamento nuovo: che vi miei discepoli: se avete amore καὶ ὑμῖν λέγω ἄρτι. 34Ἐντολὴν
amiate gli uni gli altri; come io gli uni per gli altri». καινὴν δίδωμι ὑμῖν, ἵνα ἀγαπᾶτε
vi ho amato, così amatevi 36
Simon Pietro gli disse: ἀλλήλους, καθὼς ἠγάπησα ὑμᾶς
anche voi gli uni gli altri. 35Da «Signore, dove vai?». Gli ἵνα καὶ ὑμεῖς ἀγαπᾶτε ἀλλήλους.
questo tutti sapranno che siete rispose Gesù: «Dove io vado, tu 35
ἐν τούτῳ γνώσονται πάντες ὅτι
miei discepoli, se avrete amore per ora non puoi seguirmi; mi ἐμοὶ μαθηταί ἐστε, ἐὰν ἀγάπην
gli uni per gli altri". seguirai più tardi». 37Pietro ἔχητε ἐν ἀλλήλοις.
36
Simon Pietro gli dice: disse: «Signore, perché non 36
Λέγει αὐτῷ Σίμων Πέτρος·
"Signore, dove vai?". Gli posso seguirti ora? Darò la mia κύριε, ποῦ ὑπάγεις; ἀπεκρίθη
rispose Gesù: "Dove io vado vita per te!». 38Rispose Gesù: [αὐτῷ] Ἰησοῦς· ὅπου ὑπάγω οὐ
per ora tu non puoi seguirmi; «Darai la tua vita per me? In δύνασαί μοι νῦν ἀκολουθῆσαι,
mi seguirai più tardi". 37Pietro verità, in verità io ti dico: non ἀκολουθήσεις δὲ ὕστερον.
disse: "Signore, perché non canterà il gallo, prima che tu non 37
λέγει αὐτῷ ὁ Πέτρος· κύριε,
posso seguirti ora? Darò la mia m’abbia rinnegato tre volte. διὰ τί οὐ δύναμαί σοι
vita per te!". 38Rispose Gesù: ἀκολουθῆσαι ἄρτι; τὴν ψυχήν
"Darai la tua vita per me? In μου ὑπὲρ σοῦ θήσω.
verità, in verità ti dico: non 38
ἀποκρίνεται Ἰησοῦς· τὴν
canterà il gallo, prima che tu ψυχήν σου ὑπὲρ ἐμοῦ θήσεις;
non m'abbia rinnegato tre ἀμὴν ἀμὴν λέγω σοι, οὐ μὴ
volte". ἀλέκτωρ φωνήσῃ ἕως οὗ
ἀρνήσῃ με τρίς.

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14 14 14
1
"Non sia turbato il vostro 1
Non sia turbato il vostro cuore. 1
Μὴ ταρασσέσθω ὑμῶν ἡ
cuore. Abbiate fede in Dio e Abbiate fede in Dio e abbiate καρδία· πιστεύετε εἰς τὸν θεὸν
abbiate fede anche in me. fede anche in me. 2Nella casa καὶ εἰς ἐμὲ πιστεύετε. 2ἐν τῇ
2
Nella casa del Padre mio vi del Padre mio vi sono molte οἰκίᾳ τοῦ πατρός μου μοναὶ
sono molti posti. Se no, ve dimore. Se no, vi avrei mai πολλαί εἰσιν· εἰ δὲ μή, εἶπον ἂν
l'avrei detto. Io vado a detto: “Vado a prepararvi un ὑμῖν ὅτι πορεύομαι ἑτοιμάσαι
prepararvi un posto; 3quando posto”? 3Quando sarò andato e τόπον ὑμῖν; 3καὶ ἐὰν πορευθῶ
sarò andato e vi avrò preparato vi avrò preparato un posto, verrò καὶ ἑτοιμάσω τόπον ὑμῖν, πάλιν
un posto, ritornerò e vi di nuovo e vi prenderò con me, ἔρχομαι καὶ παραλήμψομαι ὑμᾶς
prenderò con me, perché siate perché dove sono io siate anche πρὸς ἐμαυτόν, ἵνα ὅπου εἰμὶ ἐγὼ
anche voi dove sono io. 4E del voi. 4E del luogo dove io vado, καὶ ὑμεῖς ἦτε. 4καὶ ὅπου [ἐγὼ]
luogo dove io vado, voi conoscete la via». ὑπάγω οἴδατε τὴν ὁδόν.
conoscete la via". 5
Gli disse Tommaso: «Signore, 5
Λέγει αὐτῷ Θωμᾶς· κύριε, οὐκ
5
Gli disse Tommaso: "Signore, non sappiamo dove vai; come οἴδαμεν ποῦ ὑπάγεις· πῶς
non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?». δυνάμεθα τὴν ὁδὸν εἰδέναι;
possiamo conoscere la via?". 6
Gli disse Gesù: «Io sono la via, 6
λέγει αὐτῷ [ὁ] Ἰησοῦς· ἐγώ εἰμι
6
Gli disse Gesù: "Io sono la la verità e la vita. Nessuno viene ἡ ὁδὸς καὶ ἡ ἀλήθεια καὶ ἡ ζωή·
via, la verità e la vita. Nessuno al Padre se non per mezzo di οὐδεὶς ἔρχεται πρὸς τὸν πατέρα
viene al Padre se non per me. 7Se avete conosciuto me, εἰ μὴ δι’ ἐμοῦ. 7εἰ ἐγνώκατέ με,
mezzo di me. 7Se conoscete conoscerete anche il Padre mio: καὶ τὸν πατέρα μου γνώσεσθε.
me, conoscerete anche il fin da ora lo conoscete e lo avete καὶ ἀπ’ ἄρτι γινώσκετε αὐτὸν
Padre: fin da ora lo conoscete e veduto». καὶ ἑωράκατε αὐτόν.
lo avete veduto". 8Gli disse 8
Gli disse Filippo: «Signore, 8
Λέγει αὐτῷ Φίλιππος· κύριε,
Filippo: "Signore, mostraci il mostraci il Padre e ci basta». δεῖξον ἡμῖν τὸν πατέρα, καὶ
Padre e ci basta". 9Gli rispose 9
Gli rispose Gesù: «Da tanto ἀρκεῖ ἡμῖν. 9λέγει αὐτῷ ὁ
Gesù: "Da tanto tempo sono tempo sono con voi e tu non mi Ἰησοῦς· τοσούτῳ χρόνῳ μεθ’
con voi e tu non mi hai hai conosciuto, Filippo? Chi ha ὑμῶν εἰμι καὶ οὐκ ἔγνωκάς με,
conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Φίλιππε; ὁ ἑωρακὼς ἐμὲ
visto me ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il ἑώρακεν τὸν πατέρα· πῶς σὺ
Come puoi dire: Mostraci il Padre”? 10Non credi che io sono λέγεις· δεῖξον ἡμῖν τὸν πατέρα;
Padre? 10Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le 10
οὐ πιστεύεις ὅτι ἐγὼ ἐν τῷ
nel Padre e il Padre è in me? parole che io vi dico, non le dico πατρὶ καὶ ὁ πατὴρ ἐν ἐμοί ἐστιν;
Le parole che io vi dico, non le da me stesso; ma il Padre, che τὰ ῥήματα ἃ ἐγὼ λέγω ὑμῖν ἀπ’
dico da me; ma il Padre che è rimane in me, compie le sue ἐμαυτοῦ οὐ λαλῶ, ὁ δὲ πατὴρ ἐν
con me compie le sue opere. opere. 11Credete a me: io sono ἐμοὶ μένων ποιεῖ τὰ ἔργα αὐτοῦ.
11
Credetemi: io sono nel Padre nel Padre e il Padre è in me. Se 11
πιστεύετέ μοι ὅτι ἐγὼ ἐν τῷ
e il Padre è in me; se non altro, non altro, credetelo per le opere πατρὶ καὶ ὁ πατὴρ ἐν ἐμοί· εἰ δὲ
credetelo per le opere stesse. stesse. μή, διὰ τὰ ἔργα αὐτὰ πιστεύετε.
12
In verità, in verità vi dico: 12
In verità, in verità io vi dico: 12
Ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν, ὁ
anche chi crede in me, compirà chi crede in me, anch’egli πιστεύων εἰς ἐμὲ τὰ ἔργα ἃ ἐγὼ
le opere che io compio e ne compirà le opere che io compio ποιῶ κἀκεῖνος ποιήσει καὶ
farà di più grandi, perché io e ne compirà di più grandi di μείζονα τούτων ποιήσει, ὅτι ἐγὼ
vado al Padre. 13Qualunque queste, perché io vado al Padre. πρὸς τὸν πατέρα πορεύομαι·
cosa chiederete nel nome mio, 13
E qualunque cosa chiederete 13
καὶ ὅ τι ἂν αἰτήσητε ἐν τῷ
la farò, perché il Padre sia nel mio nome, la farò, perché il ὀνόματί μου τοῦτο ποιήσω, ἵνα
glorificato nel Figlio. 14Se mi Padre sia glorificato nel Figlio. δοξασθῇ ὁ πατὴρ ἐν τῷ υἱῷ.
chiederete qualche cosa nel 14
Se mi chiederete qualche cosa 14
ἐάν τι αἰτήσητέ με ἐν τῷ
mio nome, io la farò. nel mio nome, io la farò. ὀνόματί μου ἐγὼ ποιήσω.
15
Se mi amate, osserverete i 15
Se mi amate, osserverete i miei 15
Ἐὰν ἀγαπᾶτέ με, τὰς ἐντολὰς
miei comandamenti. 16Io comandamenti; 16e io pregherò il τὰς ἐμὰς τηρήσετε· 16κἀγὼ
pregherò il Padre ed egli vi Padre ed egli vi darà un altro ἐρωτήσω τὸν πατέρα καὶ ἄλλον
darà un altro Consolatore Paraclito perché rimanga con παράκλητον δώσει ὑμῖν, ἵνα
perché rimanga con voi per voi per sempre, 17lo Spirito della μεθ’ ὑμῶν εἰς τὸν αἰῶνα ᾖ, 17τὸ

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sempre, 17lo Spirito di verità verità, che il mondo non può πνεῦμα τῆς ἀληθείας, ὃ ὁ
che il mondo non può ricevere, ricevere perché non lo vede e κόσμος οὐ δύναται λαβεῖν, ὅτι
perché non lo vede e non lo non lo conosce. Voi lo οὐ θεωρεῖ αὐτὸ οὐδὲ γινώσκει·
conosce. Voi lo conoscete, conoscete perché egli rimane ὑμεῖς γινώσκετε αὐτό, ὅτι παρ’
perché egli dimora presso di presso di voi e sarà in voi. 18Non ὑμῖν μένει καὶ ἐν ὑμῖν ἔσται.
voi e sarà in voi. 18Non vi vi lascerò orfani: verrò da voi. 18
Οὐκ ἀφήσω ὑμᾶς ὀρφανούς,
lascerò orfani, ritornerò da voi. 19
Ancora un poco e il mondo ἔρχομαι πρὸς ὑμᾶς. 19ἔτι μικρὸν
19
Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi καὶ ὁ κόσμος με οὐκέτι θεωρεῖ,
non mi vedrà più; voi invece vedrete, perché io vivo e voi ὑμεῖς δὲ θεωρεῖτέ με, ὅτι ἐγὼ ζῶ
mi vedrete, perché io vivo e vivrete. 20In quel giorno voi καὶ ὑμεῖς ζήσετε. 20ἐν ἐκείνῃ τῇ
voi vivrete. 20In quel giorno saprete che io sono nel Padre ἡμέρᾳ γνώσεσθε ὑμεῖς ὅτι ἐγὼ
voi saprete che io sono nel mio e voi in me e io in voi. 21Chi ἐν τῷ πατρί μου καὶ ὑμεῖς ἐν
Padre e voi in me e io in voi. accoglie i miei comandamenti e ἐμοὶ κἀγὼ ἐν ὑμῖν. 21ὁ ἔχων τὰς
21
Chi accoglie i miei li osserva, questi è colui che mi ἐντολάς μου καὶ τηρῶν αὐτὰς
comandamenti e li osserva, ama. Chi ama me sarà amato dal ἐκεῖνός ἐστιν ὁ ἀγαπῶν με· ὁ δὲ
questi mi ama. Chi mi ama Padre mio e anch’io lo amerò e ἀγαπῶν με ἀγαπηθήσεται ὑπὸ
sarà amato dal Padre mio e mi manifesterò a lui». τοῦ πατρός μου, κἀγὼ ἀγαπήσω
anch'io lo amerò e mi 22
Gli disse Giuda, non αὐτὸν καὶ ἐμφανίσω αὐτῷ
manifesterò a lui". l’Iscariota: «Signore, come è ἐμαυτόν.
22
Gli disse Giuda, non accaduto che devi manifestarti a 22
Λέγει αὐτῷ Ἰούδας, οὐχ ὁ
l'Iscariota: "Signore, come è noi, e non al mondo?». 23Gli Ἰσκαριώτης· κύριε, [καὶ] τί
accaduto che devi manifestarti rispose Gesù: «Se uno mi ama, γέγονεν ὅτι ἡμῖν μέλλεις
a noi e non al mondo?". 23Gli osserverà la mia parola e il ἐμφανίζειν σεαυτὸν καὶ οὐχὶ τῷ
rispose Gesù: "Se uno mi ama, Padre mio lo amerà e noi κόσμῳ; 23ἀπεκρίθη Ἰησοῦς καὶ
osserverà la mia parola e il verremo a lui e prenderemo εἶπεν αὐτῷ· ἐάν τις ἀγαπᾷ με
Padre mio lo amerà e noi dimora presso di lui. 24Chi non τὸν λόγον μου τηρήσει, καὶ ὁ
verremo a lui e prenderemo mi ama, non osserva le mie πατήρ μου ἀγαπήσει αὐτὸν καὶ
dimora presso di lui. 24Chi non parole; e la parola che voi πρὸς αὐτὸν ἐλευσόμεθα καὶ
mi ama non osserva le mie ascoltate non è mia, ma del μονὴν παρ’ αὐτῷ ποιησόμεθα.
parole; la parola che voi Padre che mi ha mandato. 24
ὁ μὴ ἀγαπῶν με τοὺς λόγους
ascoltate non è mia, ma del 25
Vi ho detto queste cose mentre μου οὐ τηρεῖ· καὶ ὁ λόγος ὃν
Padre che mi ha mandato. sono ancora presso di voi. 26Ma ἀκούετε οὐκ ἔστιν ἐμὸς ἀλλὰ
25
Queste cose vi ho detto il Paraclito, lo Spirito Santo che τοῦ πέμψαντός με πατρός.
quando ero ancora tra voi. il Padre manderà nel mio nome, 25
Ταῦτα λελάληκα ὑμῖν παρ’
26
Ma il Consolatore, lo Spirito lui vi insegnerà ogni cosa e vi ὑμῖν μένων·26ὁ δὲ παράκλητος,
Santo che il Padre manderà nel ricorderà tutto ciò che io vi ho τὸ πνεῦμα τὸ ἅγιον, ὃ πέμψει ὁ
mio nome, egli v'insegnerà detto. πατὴρ ἐν τῷ ὀνόματί μου,
ogni cosa e vi ricorderà tutto 27
Vi lascio la pace, vi do la mia ἐκεῖνος ὑμᾶς διδάξει πάντα καὶ
ciò che io vi ho detto. 27Vi pace. Non come la dà il mondo, ὑπομνήσει ὑμᾶς πάντα ἃ εἶπον
lascio la pace, vi do la mia io la do a voi. Non sia turbato il ὑμῖν [ἐγώ].
pace. Non come la dà il vostro cuore e non abbia timore. 27
Εἰρήνην ἀφίημι ὑμῖν, εἰρήνην
mondo, io la do a voi. Non sia 28
Avete udito che vi ho detto: τὴν ἐμὴν δίδωμι ὑμῖν· οὐ καθὼς
turbato il vostro cuore e non “Vado e tornerò da voi”. Se mi ὁ κόσμος δίδωσιν ἐγὼ δίδωμι
abbia timore. 28Avete udito che amaste, vi rallegrereste che io ὑμῖν. μὴ ταρασσέσθω ὑμῶν ἡ
vi ho detto: Vado e tornerò a vado al Padre, perché il Padre è καρδία μηδὲ δειλιάτω.
voi; se mi amaste, vi più grande di me. 29Ve l’ho detto 28
ἠκούσατε ὅτι ἐγὼ εἶπον ὑμῖν·
rallegrereste che io vado dal ora, prima che avvenga, perché, ὑπάγω καὶ ἔρχομαι πρὸς ὑμᾶς. εἰ
Padre, perché il Padre è più quando avverrà, voi crediate. ἠγαπᾶτέ με ἐχάρητε ἂν ὅτι
grande di me. 29Ve l'ho detto 30
Non parlerò più a lungo con πορεύομαι πρὸς τὸν πατέρα, ὅτι
adesso, prima che avvenga, voi, perché viene il principe del ὁ πατὴρ μείζων μού ἐστιν. 29καὶ
perché quando avverrà, voi mondo; contro di me non può νῦν εἴρηκα ὑμῖν πρὶν γενέσθαι,
crediate. 30Non parlerò più a nulla, 31ma bisogna che il mondo ἵνα ὅταν γένηται πιστεύσητε.
lungo con voi, perché viene il sappia che io amo il Padre, e 30
Οὐκέτι πολλὰ λαλήσω μεθ’
principe del mondo; egli non come il Padre mi ha comandato, ὑμῶν, ἔρχεται γὰρ ὁ τοῦ κόσμου

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ha nessun potere su di me, così io agisco. Alzatevi, ἄρχων· καὶ ἐν ἐμοὶ οὐκ ἔχει
31
ma bisogna che il mondo andiamo via di qui». οὐδέν, 31ἀλλ’ ἵνα γνῷ ὁ κόσμος
sappia che io amo il Padre e ὅτι ἀγαπῶ τὸν πατέρα, καὶ
faccio quello che il Padre mi καθὼς ἐνετείλατό μοι ὁ πατήρ,
ha comandato. Alzatevi, οὕτως ποιῶ. ἐγείρεσθε, ἄγωμεν
andiamo via di qui". ἐντεῦθεν.

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15 15 15
1
"Io sono la vera vite e il Padre 1
«Io sono la vite vera e il Padre 1
Ἐγώ εἰμι ἡ ἄμπελος ἡ ἀληθινὴ
mio è il vignaiolo. 2Ogni mio è l’agricoltore. 2Ogni tralcio καὶ ὁ πατήρ μου ὁ γεωργός
tralcio che in me non porta che in me non porta frutto, lo ἐστιν. 2πᾶν κλῆμα ἐν ἐμοὶ μὴ
frutto, lo toglie e ogni tralcio taglia, e ogni tralcio che porta φέρον καρπὸν αἴρει αὐτό, καὶ
che porta frutto, lo pota perché frutto, lo pota perché porti più πᾶν τὸ καρπὸν φέρον καθαίρει
porti più frutto. 3Voi siete già frutto. 3Voi siete già puri, a αὐτὸ ἵνα καρπὸν πλείονα φέρῃ.
mondi, per la parola che vi ho causa della parola che vi ho 3
ἤδη ὑμεῖς καθαροί ἐστε διὰ τὸν
annunziato. 4Rimanete in me e annunciato. 4Rimanete in me e λόγον ὃν λελάληκα ὑμῖν·
io in voi. Come il tralcio non io in voi. Come il tralcio non 4
μείνατε ἐν ἐμοί, κἀγὼ ἐν ὑμῖν.
può far frutto da se stesso se può portare frutto da se stesso se καθὼς τὸ κλῆμα οὐ δύναται
non rimane nella vite, così non rimane nella vite, così καρπὸν φέρειν ἀφ’ ἑαυτοῦ ἐὰν
anche voi se non rimanete in neanche voi se non rimanete in μὴ μένῃ ἐν τῇ ἀμπέλῳ, οὕτως
me. 5Io sono la vite, voi i tralci. me. 5Io sono la vite, voi i tralci. οὐδὲ ὑμεῖς ἐὰν μὴ ἐν ἐμοὶ
Chi rimane in me e io in lui, fa Chi rimane in me, e io in lui, μένητε. 5ἐγώ εἰμι ἡ ἄμπελος,
molto frutto, perché senza di porta molto frutto, perché senza ὑμεῖς τὰ κλήματα. ὁ μένων ἐν
me non potete far nulla. 6Chi di me non potete far nulla. 6Chi ἐμοὶ κἀγὼ ἐν αὐτῷ οὗτος φέρει
non rimane in me viene gettato non rimane in me viene gettato καρπὸν πολύν, ὅτι χωρὶς ἐμοῦ
via come il tralcio e si secca, e via come il tralcio e secca; poi lo οὐ δύνασθε ποιεῖν οὐδέν. 6ἐὰν
poi lo raccolgono e lo gettano raccolgono, lo gettano nel fuoco μή τις μένῃ ἐν ἐμοί, ἐβλήθη ἔξω
nel fuoco e lo bruciano. 7Se e lo bruciano. 7Se rimanete in ὡς τὸ κλῆμα καὶ ἐξηράνθη καὶ
rimanete in me e le mie parole me e le mie parole rimangono in συνάγουσιν αὐτὰ καὶ εἰς τὸ πῦρ
rimangono in voi, chiedete voi, chiedete quello che volete e βάλλουσιν καὶ καίεται. 7ἐὰν
quel che volete e vi sarà dato. vi sarà fatto. 8In questo è μείνητε ἐν ἐμοὶ καὶ τὰ ῥήματά
8
In questo è glorificato il Padre glorificato il Padre mio: che μου ἐν ὑμῖν μείνῃ, ὃ ἐὰν θέλητε
mio: che portiate molto frutto e portiate molto frutto e diventiate αἰτήσασθε, καὶ γενήσεται ὑμῖν.
diventiate miei discepoli. miei discepoli. 8
ἐν τούτῳ ἐδοξάσθη ὁ πατήρ
9
Come il Padre ha amato me, 9
Come il Padre ha amato me, μου, ἵνα καρπὸν πολὺν φέρητε
così anch'io ho amato voi. anche io ho amato voi. Rimanete καὶ γένησθε ἐμοὶ μαθηταί.
Rimanete nel mio amore. 10Se nel mio amore. 10Se osserverete i 9
Καθὼς ἠγάπησέν με ὁ πατήρ,
osserverete i miei miei comandamenti, rimarrete κἀγὼ ὑμᾶς ἠγάπησα· μείνατε ἐν
comandamenti, rimarrete nel nel mio amore, come io ho τῇ ἀγάπῃ τῇ ἐμῇ. 10ἐὰν τὰς
mio amore, come io ho osservato i comandamenti del ἐντολάς μου τηρήσητε, μενεῖτε
osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo ἐν τῇ ἀγάπῃ μου, καθὼς ἐγὼ τὰς
Padre mio e rimango nel suo amore. 11Vi ho detto queste cose ἐντολὰς τοῦ πατρός μου
amore. 11Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e τετήρηκα καὶ μένω αὐτοῦ ἐν τῇ
perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. ἀγάπῃ. 11Ταῦτα λελάληκα ὑμῖν
la vostra gioia sia piena. 12
Questo è il mio ἵνα ἡ χαρὰ ἡ ἐμὴ ἐν ὑμῖν ᾖ καὶ ἡ
12
Questo è il mio comandamento: che vi amiate χαρὰ ὑμῶν πληρωθῇ.
comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato 12
Αὕτη ἐστὶν ἡ ἐντολὴ ἡ ἐμή, ἵνα
gli uni gli altri, come io vi ho voi. 13Nessuno ha un amore più ἀγαπᾶτε ἀλλήλους καθὼς
amati. 13Nessuno ha un amore grande di questo: dare la sua vita ἠγάπησα ὑμᾶς. 13μείζονα ταύτης
più grande di questo: dare la per i propri amici. 14Voi siete ἀγάπην οὐδεὶς ἔχει, ἵνα τις τὴν
vita per i propri amici. 14Voi miei amici, se fate ciò che io vi ψυχὴν αὐτοῦ θῇ ὑπὲρ τῶν φίλων
siete miei amici, se farete ciò comando. 15Non vi chiamo più αὐτοῦ. 14ὑμεῖς φίλοι μού ἐστε
che io vi comando. 15Non vi servi, perché il servo non sa ἐὰν ποιῆτε ἃ ἐγὼ ἐντέλλομαι
chiamo più servi, perché il quello che fa il suo padrone; ma ὑμῖν. 15οὐκέτι λέγω ὑμᾶς
servo non sa quello che fa il vi ho chiamato amici, perché δούλους, ὅτι ὁ δοῦλος οὐκ οἶδεν
suo padrone; ma vi ho chiamati tutto ciò che ho udito dal Padre τί ποιεῖ αὐτοῦ ὁ κύριος· ὑμᾶς δὲ
amici, perché tutto ciò che ho mio l’ho fatto conoscere a voi. εἴρηκα φίλους, ὅτι πάντα ἃ
udito dal Padre l'ho fatto 16
Non voi avete scelto me, ma io ἤκουσα παρὰ τοῦ πατρός μου
conoscere a voi. 16Non voi ho scelto voi e vi ho costituiti ἐγνώρισα ὑμῖν. 16οὐχ ὑμεῖς με
avete scelto me, ma io ho perché andiate e portiate frutto e ἐξελέξασθε, ἀλλ’ ἐγὼ
scelto voi e vi ho costituiti il vostro frutto rimanga; perché ἐξελεξάμην ὑμᾶς καὶ ἔθηκα

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perché andiate e portiate frutto tutto quello che chiederete al ὑμᾶς ἵνα ὑμεῖς ὑπάγητε καὶ
e il vostro frutto rimanga; Padre nel mio nome, ve lo καρπὸν φέρητε καὶ ὁ καρπὸς
perché tutto quello che conceda. 17Questo vi comando: ὑμῶν μένῃ, ἵνα ὅ τι ἂν αἰτήσητε
chiederete al Padre nel mio che vi amiate gli uni gli altri. τὸν πατέρα ἐν τῷ ὀνόματί μου
nome, ve lo conceda. 17Questo 18
Se il mondo vi odia, sappiate δῷ ὑμῖν. 17Ταῦτα ἐντέλλομαι
vi comando: amatevi gli uni gli che prima di voi ha odiato me. ὑμῖν, ἵνα ἀγαπᾶτε ἀλλήλους.
altri. 19
Se foste del mondo, il mondo 18
Εἰ ὁ κόσμος ὑμᾶς μισεῖ,
18
Se il mondo vi odia, sappiate amerebbe ciò che è suo; poiché γινώσκετε ὅτι ἐμὲ πρῶτον ὑμῶν
che prima di voi ha odiato me. invece non siete del mondo, ma μεμίσηκεν. 19εἰ ἐκ τοῦ κόσμου
19
Se foste del mondo, il mondo vi ho scelti io dal mondo, per ἦτε, ὁ κόσμος ἂν τὸ ἴδιον ἐφίλει·
amerebbe ciò che è suo; poiché questo il mondo vi odia. ὅτι δὲ ἐκ τοῦ κόσμου οὐκ ἐστέ,
invece non siete del mondo, 20
Ricordatevi della parola che io ἀλλ’ ἐγὼ ἐξελεξάμην ὑμᾶς ἐκ
ma io vi ho scelti dal mondo, vi ho detto: “Un servo non è più τοῦ κόσμου, διὰ τοῦτο μισεῖ
per questo il mondo vi odia. grande del suo padrone”. Se ὑμᾶς ὁ κόσμος. 20μνημονεύετε
20
Ricordatevi della parola che hanno perseguitato me, τοῦ λόγου οὗ ἐγὼ εἶπον ὑμῖν·
vi ho detto: Un servo non è più perseguiteranno anche voi; se οὐκ ἔστιν δοῦλος μείζων τοῦ
grande del suo padrone. Se hanno osservato la mia parola, κυρίου αὐτοῦ. εἰ ἐμὲ ἐδίωξαν,
hanno perseguitato me, osserveranno anche la vostra. καὶ ὑμᾶς διώξουσιν· εἰ τὸν
perseguiteranno anche voi; se 21
Ma faranno a voi tutto questo a λόγον μου ἐτήρησαν, καὶ τὸν
hanno osservato la mia parola, causa del mio nome, perché non ὑμέτερον τηρήσουσιν. 21ἀλλὰ
osserveranno anche la vostra. conoscono colui che mi ha ταῦτα πάντα ποιήσουσιν εἰς
21
Ma tutto questo vi faranno a mandato. 22Se io non fossi ὑμᾶς διὰ τὸ ὄνομά μου, ὅτι οὐκ
causa del mio nome, perché venuto e non avessi parlato loro, οἴδασιν τὸν πέμψαντά με. 22Εἰ
non conoscono colui che mi ha non avrebbero alcun peccato; μὴ ἦλθον καὶ ἐλάλησα αὐτοῖς,
mandato. 22Se non fossi venuto ma ora non hanno scusa per il ἁμαρτίαν οὐκ εἴχοσαν· νῦν δὲ
e non avessi parlato loro, non loro peccato. 23Chi odia me, odia πρόφασιν οὐκ ἔχουσιν περὶ τῆς
avrebbero alcun peccato; ma anche il Padre mio. 24Se non ἁμαρτίας αὐτῶν. 23ὁ ἐμὲ μισῶν
ora non hanno scusa per il loro avessi compiuto in mezzo a loro καὶ τὸν πατέρα μου μισεῖ. 24εἰ τὰ
peccato. 23Chi odia me, odia opere che nessun altro ha mai ἔργα μὴ ἐποίησα ἐν αὐτοῖς ἃ
anche il Padre mio. 24Se non compiuto, non avrebbero alcun οὐδεὶς ἄλλος ἐποίησεν,
avessi fatto in mezzo a loro peccato; ora invece hanno visto ἁμαρτίαν οὐκ εἴχοσαν· νῦν δὲ
opere che nessun altro mai ha e hanno odiato me e il Padre καὶ ἑωράκασιν καὶ μεμισήκασιν
fatto, non avrebbero alcun mio. 25Ma questo, perché si καὶ ἐμὲ καὶ τὸν πατέρα μου.
peccato; ora invece hanno visto compisse la parola che sta scritta 25
ἀλλ’ ἵνα πληρωθῇ ὁ λόγος ὁ ἐν
e hanno odiato me e il Padre nella loro Legge: Mi hanno τῷ νόμῳ αὐτῶν γεγραμμένος ὅτι
mio. 25Questo perché si odiato senza ragione. ἐμίσησάν με δωρεάν.
adempisse la parola scritta 26
Quando verrà il Paraclito, che 26
Ὅταν ἔλθῃ ὁ παράκλητος ὃν
nella loro Legge: Mi hanno io vi manderò dal Padre, lo ἐγὼ πέμψω ὑμῖν παρὰ τοῦ
odiato senza ragione. Spirito della verità che procede πατρός, τὸ πνεῦμα τῆς ἀληθείας
26
Quando verrà il Consolatore dal Padre, egli darà ὃ παρὰ τοῦ πατρὸς ἐκπορεύεται,
che io vi manderò dal Padre, lo testimonianza di me; 27e anche ἐκεῖνος μαρτυρήσει περὶ ἐμοῦ·
Spirito di verità che procede voi date testimonianza, perché 27
καὶ ὑμεῖς δὲ μαρτυρεῖτε, ὅτι
dal Padre, egli mi renderà siete con me fin dal principio. ἀπ’ ἀρχῆς μετ’ ἐμοῦ ἐστε.
testimonianza; 27e anche voi mi
renderete testimonianza,
perché siete stati con me fin
dal principio.

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16 16 16
1
Vi ho detto queste cose perché 1
Vi ho detto queste cose perché 1
Ταῦτα λελάληκα ὑμῖν ἵνα μὴ
non abbiate a scandalizzarvi. non abbiate a scandalizzarvi. 2Vi σκανδαλισθῆτε.
2
Vi scacceranno dalle scacceranno dalle sinagoghe; 2
ἀποσυναγώγους ποιήσουσιν
sinagoghe; anzi, verrà l'ora in anzi, viene l’ora in cui chiunque ὑμᾶς· ἀλλ’ ἔρχεται ὥρα ἵνα πᾶς
cui chiunque vi ucciderà vi ucciderà crederà di rendere ὁ ἀποκτείνας ὑμᾶς δόξῃ
crederà di rendere culto a Dio. culto a Dio. 3E faranno ciò, λατρείαν προσφέρειν τῷ θεῷ.
3
E faranno ciò, perché non perché non hanno conosciuto né 3
καὶ ταῦτα ποιήσουσιν ὅτι οὐκ
hanno conosciuto né il Padre il Padre né me. 4Ma vi ho detto ἔγνωσαν τὸν πατέρα οὐδὲ ἐμέ.
né me. 4Ma io vi ho detto queste cose affinché, quando 4
ἀλλὰ ταῦτα λελάληκα ὑμῖν ἵνα
queste cose perché, quando verrà la loro ora, ve ne ὅταν ἔλθῃ ἡ ὥρα αὐτῶν
giungerà la loro ora, ricordiate ricordiate, perché io ve l’ho μνημονεύητε αὐτῶν ὅτι ἐγὼ
che ve ne ho parlato. detto. εἶπον ὑμῖν.
Non ve le ho dette dal Non ve l’ho detto dal principio, Ταῦτα δὲ ὑμῖν ἐξ ἀρχῆς οὐκ
principio, perché ero con voi. perché ero con voi. 5Ora però εἶπον, ὅτι μεθ’ ὑμῶν ἤμην. 5νῦν
5
Ora però vado da colui che mi vado da colui che mi ha δὲ ὑπάγω πρὸς τὸν πέμψαντά με,
ha mandato e nessuno di voi mandato e nessuno di voi mi καὶ οὐδεὶς ἐξ ὑμῶν ἐρωτᾷ με·
mi domanda: Dove vai? 6Anzi, domanda: “Dove vai?”. 6Anzi, ποῦ ὑπάγεις; 6ἀλλ’ ὅτι ταῦτα
perché vi ho detto queste cose, perché vi ho detto questo, la λελάληκα ὑμῖν ἡ λύπη
la tristezza ha riempito il tristezza ha riempito il vostro πεπλήρωκεν ὑμῶν τὴν καρδίαν.
vostro cuore. 7Ora io vi dico la cuore. 7Ma io vi dico la verità: è 7
ἀλλ’ ἐγὼ τὴν ἀλήθειαν λέγω
verità: è bene per voi che io me bene per voi che io me ne vada, ὑμῖν, συμφέρει ὑμῖν ἵνα ἐγὼ
ne vada, perché, se non me ne perché, se non me ne vado, non ἀπέλθω. ἐὰν γὰρ μὴ ἀπέλθω, ὁ
vado, non verrà a voi il verrà a voi il Paraclito; se invece παράκλητος οὐκ ἐλεύσεται πρὸς
Consolatore; ma quando me ne me ne vado, lo manderò a voi. ὑμᾶς· ἐὰν δὲ πορευθῶ, πέμψω
sarò andato, ve lo manderò. 8E 8
E quando sarà venuto, αὐτὸν πρὸς ὑμᾶς. 8Καὶ ἐλθὼν
quando sarà venuto, egli dimostrerà la colpa del mondo ἐκεῖνος ἐλέγξει τὸν κόσμον περὶ
convincerà il mondo quanto al riguardo al peccato, alla ἁμαρτίας καὶ περὶ δικαιοσύνης
peccato, alla giustizia e al giustizia e al giudizio. 9Riguardo καὶ περὶ κρίσεως· 9περὶ
giudizio. 9Quanto al peccato, al peccato, perché non credono ἁμαρτίας μέν, ὅτι οὐ
perché non credono in me; in me; 10riguardo alla giustizia, πιστεύουσιν εἰς ἐμέ· 10περὶ
10
quanto alla giustizia, perché perché vado al Padre e non mi δικαιοσύνης δέ, ὅτι πρὸς τὸν
vado dal Padre e non mi vedrete più; 11riguardo al πατέρα ὑπάγω καὶ οὐκέτι
vedrete più; 11quanto al giudizio, perché il principe di θεωρεῖτέ με· 11περὶ δὲ κρίσεως,
giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato. ὅτι ὁ ἄρχων τοῦ κόσμου τούτου
questo mondo è stato 12
Molte cose ho ancora da dirvi, κέκριται.
giudicato. ma per il momento non siete 12
Ἔτι πολλὰ ἔχω ὑμῖν λέγειν,
12
Molte cose ho ancora da capaci di portarne il peso. ἀλλ’ οὐ δύνασθε βαστάζειν
dirvi, ma per il momento non 13
Quando verrà lui, lo Spirito ἄρτι· 13ὅταν δὲ ἔλθῃ ἐκεῖνος, τὸ
siete capaci di portarne il peso. della verità, vi guiderà a tutta la πνεῦμα τῆς ἀληθείας, ὁδηγήσει
13
Quando però verrà lo Spirito verità, perché non parlerà da se ὑμᾶς ἐν τῇ ἀληθείᾳ πάσῃ· οὐ
di verità, egli vi guiderà alla stesso, ma dirà tutto ciò che avrà γὰρ λαλήσει ἀφ’ ἑαυτοῦ, ἀλλ’
verità tutta intera, perché non udito e vi annuncerà le cose ὅσα ἀκούσει λαλήσει καὶ τὰ
parlerà da sé, ma dirà tutto ciò future. 14Egli mi glorificherà, ἐρχόμενα ἀναγγελεῖ ὑμῖν.
che avrà udito e vi annunzierà perché prenderà da quel che è 14
ἐκεῖνος ἐμὲ δοξάσει, ὅτι ἐκ τοῦ
le cose future. 14Egli mi mio e ve lo annuncerà. 15Tutto ἐμοῦ λήμψεται καὶ ἀναγγελεῖ
glorificherà, perché prenderà quello che il Padre possiede è ὑμῖν. 15πάντα ὅσα ἔχει ὁ πατὴρ
del mio e ve l'annunzierà. mio; per questo ho detto che ἐμά ἐστιν· διὰ τοῦτο εἶπον ὅτι ἐκ
15
Tutto quello che il Padre prenderà da quel che è mio e ve τοῦ ἐμοῦ λαμβάνει καὶ
possiede è mio; per questo ho lo annuncerà. ἀναγγελεῖ ὑμῖν.
detto che prenderà del mio e ve 16
Un poco e non mi vedrete più; 16
Μικρὸν καὶ οὐκέτι θεωρεῖτέ
l'annunzierà. un poco ancora e mi vedrete». με, καὶ πάλιν μικρὸν καὶ ὄψεσθέ
16
Ancora un poco e non mi 17
Allora alcuni dei suoi discepoli με. 17εἶπαν οὖν ἐκ τῶν μαθητῶν
vedrete; un po' ancora e mi dissero tra loro: «Che cos’è αὐτοῦ πρὸς ἀλλήλους· τί ἐστιν

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vedrete". 17Dissero allora questo che ci dice: “Un poco e τοῦτο ὃ λέγει ἡμῖν· μικρὸν καὶ
alcuni dei suoi discepoli tra non mi vedrete; un poco ancora οὐ θεωρεῖτέ με, καὶ πάλιν
loro: "Che cos'è questo che ci e mi vedrete”, e: “Io me ne vado μικρὸν καὶ ὄψεσθέ με; καί· ὅτι
dice: Ancora un poco e non mi al Padre”?». 18Dicevano perciò: ὑπάγω πρὸς τὸν πατέρα;
vedrete, e un po' ancora e mi «Che cos’è questo “un poco”, di 18
ἔλεγον οὖν· τί ἐστιν τοῦτο [ὃ
vedrete, e questo: Perché vado cui parla? Non comprendiamo λέγει] τὸ μικρόν; οὐκ οἴδαμεν τί
al Padre?". 18Dicevano perciò: quello che vuol dire». λαλεῖ.
"Che cos'è mai questo "un 19
Gesù capì che volevano 19
Ἔγνω [ὁ] Ἰησοῦς ὅτι ἤθελον
poco" di cui parla? Non interrogarlo e disse loro: «State αὐτὸν ἐρωτᾶν, καὶ εἶπεν αὐτοῖς·
comprendiamo quello che vuol indagando tra voi perché ho περὶ τούτου ζητεῖτε μετ’
dire". 19Gesù capì che detto: “Un poco e non mi ἀλλήλων ὅτι εἶπον· μικρὸν καὶ
volevano interrogarlo e disse vedrete; un poco ancora e mi οὐ θεωρεῖτέ με, καὶ πάλιν
loro: "Andate indagando tra vedrete”? 20In verità, in verità io μικρὸν καὶ ὄψεσθέ με; 20ἀμὴν
voi perché ho detto: Ancora un vi dico: voi piangerete e ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι κλαύσετε
poco e non mi vedrete e un po' gemerete, ma il mondo si καὶ θρηνήσετε ὑμεῖς, ὁ δὲ
ancora e mi vedrete? 20In rallegrerà. Voi sarete nella κόσμος χαρήσεται· ὑμεῖς
verità, in verità vi dico: voi tristezza, ma la vostra tristezza λυπηθήσεσθε, ἀλλ’ ἡ λύπη ὑμῶν
piangerete e vi rattristerete, ma si cambierà in gioia. εἰς χαρὰν γενήσεται.
il mondo si rallegrerà. Voi 21
La donna, quando partorisce, è 21
ἡ γυνὴ ὅταν τίκτῃ λύπην ἔχει,
sarete afflitti, ma la vostra nel dolore, perché è venuta la ὅτι ἦλθεν ἡ ὥρα αὐτῆς· ὅταν δὲ
afflizione si cambierà in gioia. sua ora; ma, quando ha dato alla γεννήσῃ τὸ παιδίον, οὐκέτι
21
La donna, quando partorisce, luce il bambino, non si ricorda μνημονεύει τῆς θλίψεως διὰ τὴν
è afflitta, perché è giunta la sua più della sofferenza, per la gioia χαρὰν ὅτι ἐγεννήθη ἄνθρωπος
ora; ma quando ha dato alla che è venuto al mondo un uomo. εἰς τὸν κόσμον. 22καὶ ὑμεῖς οὖν
luce il bambino, non si ricorda 22
Così anche voi, ora, siete nel νῦν μὲν λύπην ἔχετε· πάλιν δὲ
più dell'afflizione per la gioia dolore; ma vi vedrò di nuovo e il ὄψομαι ὑμᾶς, καὶ χαρήσεται
che è venuto al mondo un vostro cuore si rallegrerà e ὑμῶν ἡ καρδία, καὶ τὴν χαρὰν
uomo. 22Così anche voi, ora, nessuno potrà togliervi la vostra ὑμῶν οὐδεὶς αἴρει ἀφ’ ὑμῶν.
siete nella tristezza; ma vi gioia. 23Quel giorno non mi 23
Καὶ ἐν ἐκείνῃ τῇ ἡμέρᾳ ἐμὲ
vedrò di nuovo e il vostro domanderete più nulla. οὐκ ἐρωτήσετε οὐδέν.
cuore si rallegrerà e 23nessuno In verità, in verità io vi dico: se ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν, ἄν τι
vi potrà togliere la vostra gioia. chiederete qualche cosa al Padre αἰτήσητε τὸν πατέρα ἐν τῷ
In quel giorno non mi nel mio nome, egli ve la darà. ὀνόματί μου δώσει ὑμῖν. 24ἕως
domanderete più nulla. 24
Finora non avete chiesto nulla ἄρτι οὐκ ᾐτήσατε οὐδὲν ἐν τῷ
In verità, in verità vi dico: Se nel mio nome. Chiedete e ὀνόματί μου· αἰτεῖτε καὶ
chiederete qualche cosa al otterrete, perché la vostra gioia λήμψεσθε, ἵνα ἡ χαρὰ ὑμῶν ᾖ
Padre nel mio nome, egli ve la sia piena. πεπληρωμένη.
darà. 24Finora non avete 25
Queste cose ve le ho dette in 25
Ταῦτα ἐν παροιμίαις λελάληκα
chiesto nulla nel mio nome. modo velato, ma viene l’ora in ὑμῖν· ἔρχεται ὥρα ὅτε οὐκέτι ἐν
Chiedete e otterrete, perché la cui non vi parlerò più in modo παροιμίαις λαλήσω ὑμῖν, ἀλλὰ
vostra gioia sia piena. velato e apertamente vi parlerò παρρησίᾳ περὶ τοῦ πατρὸς
25
Queste cose vi ho dette in del Padre. 26In quel giorno ἀπαγγελῶ ὑμῖν. 26ἐν ἐκείνῃ τῇ
similitudini; ma verrà l'ora in chiederete nel mio nome e non ἡμέρᾳ ἐν τῷ ὀνόματί μου
cui non vi parlerò più in vi dico che pregherò il Padre per αἰτήσεσθε, καὶ οὐ λέγω ὑμῖν ὅτι
similitudini, ma apertamente vi voi: 27il Padre stesso infatti vi ἐγὼ ἐρωτήσω τὸν πατέρα περὶ
parlerò del Padre. 26In quel ama, perché voi avete amato me ὑμῶν· 27αὐτὸς γὰρ ὁ πατὴρ φιλεῖ
giorno chiederete nel mio e avete creduto che io sono ὑμᾶς, ὅτι ὑμεῖς ἐμὲ πεφιλήκατε
nome e io non vi dico che uscito da Dio. 28Sono uscito dal καὶ πεπιστεύκατε ὅτι ἐγὼ παρὰ
pregherò il Padre per voi: 27il Padre e sono venuto nel mondo; [τοῦ] θεοῦ ἐξῆλθον. 28ἐξῆλθον
Padre stesso vi ama, poiché voi ora lascio di nuovo il mondo e παρὰ τοῦ πατρὸς καὶ ἐλήλυθα
mi avete amato, e avete vado al Padre». εἰς τὸν κόσμον· πάλιν ἀφίημι
creduto che io sono venuto da 29
Gli dicono i suoi discepoli: τὸν κόσμον καὶ πορεύομαι πρὸς
Dio. 28Sono uscito dal Padre e «Ecco, ora parli apertamente e τὸν πατέρα.
sono venuto nel mondo; ora non più in modo velato. 30Ora 29
Λέγουσιν οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ·

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lascio di nuovo il mondo, e sappiamo che tu sai tutto e non ἴδε νῦν ἐν παρρησίᾳ λαλεῖς καὶ
vado al Padre". 29Gli dicono i hai bisogno che alcuno παροιμίαν οὐδεμίαν λέγεις. 30νῦν
suoi discepoli: "Ecco, adesso t’interroghi. Per questo οἴδαμεν ὅτι οἶδας πάντα καὶ οὐ
parli chiaramente e non fai più crediamo che sei uscito da Dio». χρείαν ἔχεις ἵνα τίς σε ἐρωτᾷ· ἐν
uso di similitudini. 30Ora 31
Rispose loro Gesù: «Adesso τούτῳ πιστεύομεν ὅτι ἀπὸ θεοῦ
conosciamo che sai tutto e non credete? 32Ecco, viene l’ora, anzi ἐξῆλθες. 31ἀπεκρίθη αὐτοῖς
hai bisogno che alcuno è già venuta, in cui vi Ἰησοῦς· ἄρτι πιστεύετε; 32ἰδοὺ
t'interroghi. Per questo disperderete ciascuno per conto ἔρχεται ὥρα καὶ ἐλήλυθεν ἵνα
crediamo che sei uscito da suo e mi lascerete solo; ma io σκορπισθῆτε ἕκαστος εἰς τὰ ἴδια
Dio". 31Rispose loro Gesù: non sono solo, perché il Padre è κἀμὲ μόνον ἀφῆτε· καὶ οὐκ εἰμὶ
"Adesso credete? 32Ecco, verrà con me. μόνος, ὅτι ὁ πατὴρ μετ’ ἐμοῦ
l'ora, anzi è già venuta, in cui 33
Vi ho detto questo perché ἐστιν.
vi disperderete ciascuno per abbiate pace in me. Nel mondo 33
Ταῦτα λελάληκα ὑμῖν ἵνα ἐν
conto proprio e mi lascerete avete tribolazioni, ma abbiate ἐμοὶ εἰρήνην ἔχητε. ἐν τῷ κόσμῳ
solo; ma io non sono solo, coraggio: io ho vinto il θλῖψιν ἔχετε· ἀλλὰ θαρσεῖτε,
perché il Padre è con me. mondo!». ἐγὼ νενίκηκα τὸν κόσμον.
33
Vi ho detto queste cose
perché abbiate pace in me. Voi
avrete tribolazione nel mondo,
ma abbiate fiducia; io ho vinto
il mondo!".

59
CEI 1971 CEI 2008 Greco

17 17 17
1
Così parlò Gesù. Quindi, 1
Così parlò Gesù. Poi, alzati gli 1
Ταῦτα ἐλάλησεν Ἰησοῦς καὶ
alzati gli occhi al cielo, disse: occhi al cielo, disse: «Padre, è ἐπάρας τοὺς ὀφθαλμοὺς αὐτοῦ
"Padre, è giunta l'ora, glorifica venuta l’ora: glorifica il Figlio εἰς τὸν οὐρανὸν εἶπεν· πάτερ,
il Figlio tuo, perché il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. ἐλήλυθεν ἡ ὥρα· δόξασόν σου
glorifichi te. 2Poiché tu gli hai 2
Tu gli hai dato potere su ogni τὸν υἱόν, ἵνα ὁ υἱὸς δοξάσῃ σέ,
dato potere sopra ogni essere essere umano, perché egli dia la 2
καθὼς ἔδωκας αὐτῷ ἐξουσίαν
umano, perché egli dia la vita vita eterna a tutti coloro che gli πάσης σαρκός, ἵνα πᾶν ὃ
eterna a tutti coloro che gli hai hai dato. 3Questa è la vita eterna: δέδωκας αὐτῷ δώσῃ αὐτοῖς
dato. 3Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero ζωὴν αἰώνιον. 3αὕτη δέ ἐστιν ἡ
che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, αἰώνιος ζωὴ ἵνα γινώσκωσιν σὲ
Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. 4Io ti ho glorificato τὸν μόνον ἀληθινὸν θεὸν καὶ ὃν
Gesù Cristo. 4Io ti ho sulla terra, compiendo l’opera ἀπέστειλας Ἰησοῦν Χριστόν.
glorificato sopra la terra, che mi hai dato da fare. 5E ora, 4
ἐγώ σε ἐδόξασα ἐπὶ τῆς γῆς τὸ
compiendo l'opera che mi hai Padre, glorificami davanti a te ἔργον τελειώσας ὃ δέδωκάς μοι
dato da fare. 5E ora, Padre, con quella gloria che io avevo ἵνα ποιήσω· 5καὶ νῦν δόξασόν με
glorificami davanti a te, con presso di te prima che il mondo σύ, πάτερ, παρὰ σεαυτῷ τῇ δόξῃ
quella gloria che avevo presso fosse. ᾗ εἶχον πρὸ τοῦ τὸν κόσμον
di te prima che il mondo fosse. 6
Ho manifestato il tuo nome agli εἶναι παρὰ σοί.
6
Ho fatto conoscere il tuo uomini che mi hai dato dal 6
Ἐφανέρωσά σου τὸ ὄνομα τοῖς
nome agli uomini che mi hai mondo. Erano tuoi e li hai dati a ἀνθρώποις οὓς ἔδωκάς μοι ἐκ
dato dal mondo. Erano tuoi e li me, ed essi hanno osservato la τοῦ κόσμου. σοὶ ἦσαν κἀμοὶ
hai dati a me ed essi hanno tua parola. 7Ora essi sanno che αὐτοὺς ἔδωκας καὶ τὸν λόγον
osservato la tua parola. 7Ora tutte le cose che mi hai dato σου τετήρηκαν. 7νῦν ἔγνωκαν
essi sanno che tutte le cose che vengono da te, 8perché le parole ὅτι πάντα ὅσα δέδωκάς μοι παρὰ
mi hai dato vengono da te, che hai dato a me io le ho date a σοῦ εἰσιν·8ὅτι τὰ ῥήματα ἃ
8
perché le parole che hai dato a loro. Essi le hanno accolte e ἔδωκάς μοι δέδωκα αὐτοῖς, καὶ
me io le ho date a loro; essi le sanno veramente che sono uscito αὐτοὶ ἔλαβον καὶ ἔγνωσαν
hanno accolte e sanno da te e hanno creduto che tu mi ἀληθῶς ὅτι παρὰ σοῦ ἐξῆλθον,
veramente che sono uscito da hai mandato. καὶ ἐπίστευσαν ὅτι σύ με
te e hanno creduto che tu mi 9
Io prego per loro; non prego per ἀπέστειλας.
hai mandato. 9Io prego per il mondo, ma per coloro che tu 9
Ἐγὼ περὶ αὐτῶν ἐρωτῶ, οὐ περὶ
loro; non prego per il mondo, mi hai dato, perché sono tuoi. τοῦ κόσμου ἐρωτῶ ἀλλὰ περὶ ὧν
ma per coloro che mi hai dato, 10
Tutte le cose mie sono tue, e le δέδωκάς μοι, ὅτι σοί εἰσιν, 10καὶ
perché sono tuoi. 10Tutte le tue sono mie, e io sono τὰ ἐμὰ πάντα σά ἐστιν καὶ τὰ σὰ
cose mie sono tue e tutte le glorificato in loro. 11Io non sono ἐμά, καὶ δεδόξασμαι ἐν αὐτοῖς.
cose tue sono mie, e io sono più nel mondo; essi invece sono 11
καὶ οὐκέτι εἰμὶ ἐν τῷ κόσμῳ,
glorificato in loro. 11Io non nel mondo, e io vengo a te. καὶ αὐτοὶ ἐν τῷ κόσμῳ εἰσίν,
sono più nel mondo; essi Padre santo, custodiscili nel tuo κἀγὼ πρὸς σὲ ἔρχομαι. πάτερ
invece sono nel mondo, e io nome, quello che mi hai dato, ἅγιε, τήρησον αὐτοὺς ἐν τῷ
vengo a te. Padre santo, perché siano una sola cosa, ὀνόματί σου ᾧ δέδωκάς μοι, ἵνα
custodisci nel tuo nome coloro come noi. ὦσιν ἓν καθὼς ἡμεῖς.
che mi hai dato, perché siano 12
Quand’ero con loro, io li 12
ὅτε ἤμην μετ’ αὐτῶν ἐγὼ
una cosa sola, come noi. custodivo nel tuo nome, quello ἐτήρουν αὐτοὺς ἐν τῷ ὀνόματί
12
Quand'ero con loro, io che mi hai dato, e li ho σου ᾧ δέδωκάς μοι, καὶ
conservavo nel tuo nome conservati, e nessuno di loro è ἐφύλαξα, καὶ οὐδεὶς ἐξ αὐτῶν
coloro che mi hai dato e li ho andato perduto, tranne il figlio ἀπώλετο εἰ μὴ ὁ υἱὸς τῆς
custoditi; nessuno di loro è della perdizione, perché si ἀπωλείας, ἵνα ἡ γραφὴ
andato perduto, tranne il figlio compisse la Scrittura. 13Ma ora πληρωθῇ.13νῦν δὲ πρὸς σὲ
della perdizione, perché si io vengo a te e dico questo ἔρχομαι καὶ ταῦτα λαλῶ ἐν τῷ
adempisse la Scrittura. 13Ma mentre sono nel mondo, perché κόσμῳ ἵνα ἔχωσιν τὴν χαρὰν τὴν
ora io vengo a te e dico queste abbiano in se stessi la pienezza ἐμὴν πεπληρωμένην ἐν
cose mentre sono ancora nel della mia gioia. 14Io ho dato loro ἑαυτοῖς.14ἐγὼ δέδωκα αὐτοῖς τὸν
mondo, perché abbiano in se la tua parola e il mondo li ha λόγον σου καὶ ὁ κόσμος

60
CEI 1971 CEI 2008 Greco

stessi la pienezza della mia odiati, perché essi non sono del ἐμίσησεν αὐτούς, ὅτι οὐκ εἰσὶν
gioia. 14Io ho dato a loro la tua mondo, come io non sono del ἐκ τοῦ κόσμου καθὼς ἐγὼ οὐκ
parola e il mondo li ha odiati mondo. εἰμὶ ἐκ τοῦ κόσμου.
perché essi non sono del 15
Non prego che tu li tolga dal 15
οὐκ ἐρωτῶ ἵνα ἄρῃς αὐτοὺς ἐκ
mondo, come io non sono del mondo, ma che tu li custodisca τοῦ κόσμου, ἀλλ’ ἵνα τηρήσῃς
mondo. dal Maligno. 16Essi non sono del αὐτοὺς ἐκ τοῦ πονηροῦ.16ἐκ τοῦ
15
Non chiedo che tu li tolga dal mondo, come io non sono del κόσμου οὐκ εἰσὶν καθὼς ἐγὼ
mondo, ma che li custodisca mondo. 17Consacrali nella verità. οὐκ εἰμὶ ἐκ τοῦ
dal maligno. 16Essi non sono La tua parola è verità. 18Come tu κόσμου.17ἁγίασον αὐτοὺς ἐν τῇ
del mondo, come io non sono hai mandato me nel mondo, ἀληθείᾳ· ὁ λόγος ὁ σὸς ἀλήθειά
del mondo. 17Consacrali nella anche io ho mandato loro nel ἐστιν.18καθὼς ἐμὲ ἀπέστειλας εἰς
verità. La tua parola è verità. mondo; 19per loro io consacro τὸν κόσμον, κἀγὼ ἀπέστειλα
18
Come tu mi hai mandato nel me stesso, perché siano αὐτοὺς εἰς τὸν κόσμον·19καὶ
mondo, anch'io li ho mandati anch’essi consacrati nella verità. ὑπὲρ αὐτῶν ἐγὼ ἁγιάζω
nel mondo; 19per loro io 20
Non prego solo per questi, ma ἐμαυτόν, ἵνα ὦσιν καὶ αὐτοὶ
consacro me stesso, perché anche per quelli che crederanno ἡγιασμένοι ἐν ἀληθείᾳ.
siano anch'essi consacrati nella in me mediante la loro parola: 20
Οὐ περὶ τούτων δὲ ἐρωτῶ
verità. 21
perché tutti siano una sola μόνον, ἀλλὰ καὶ περὶ τῶν
20
Non prego solo per questi, cosa; come tu, Padre, sei in me e πιστευόντων διὰ τοῦ λόγου
ma anche per quelli che per la io in te, siano anch’essi in noi, αὐτῶν εἰς ἐμέ, 21ἵνα πάντες ἓν
loro parola crederanno in me; perché il mondo creda che tu mi ὦσιν, καθὼς σύ, πάτερ, ἐν ἐμοὶ
21
perché tutti siano una sola hai mandato. κἀγὼ ἐν σοί, ἵνα καὶ αὐτοὶ ἐν
cosa. Come tu, Padre, sei in me 22
E la gloria che tu hai dato a ἡμῖν ὦσιν, ἵνα ὁ κόσμος πιστεύῃ
e io in te, siano anch'essi in noi me, io l’ho data a loro, perché ὅτι σύ με ἀπέστειλας.
una cosa sola, perché il mondo siano una sola cosa come noi 22
κἀγὼ τὴν δόξαν ἣν δέδωκάς
creda che tu mi hai mandato. siamo una sola cosa. 23Io in loro μοι δέδωκα αὐτοῖς, ἵνα ὦσιν ἓν
22
E la gloria che tu hai dato a e tu in me, perché siano perfetti καθὼς ἡμεῖς ἕν·23ἐγὼ ἐν αὐτοῖς
me, io l'ho data a loro, perché nell’unità e il mondo conosca καὶ σὺ ἐν ἐμοί, ἵνα ὦσιν
siano come noi una cosa sola. che tu mi hai mandato e che li τετελειωμένοι εἰς ἕν, ἵνα
23
Io in loro e tu in me, perché hai amati come hai amato me. γινώσκῃ ὁ κόσμος ὅτι σύ με
siano perfetti nell'unità e il 24
Padre, voglio che quelli che mi ἀπέστειλας καὶ ἠγάπησας
mondo sappia che tu mi hai hai dato siano anch’essi con me αὐτοὺς καθὼς ἐμὲ ἠγάπησας.
mandato e li hai amati come dove sono io, perché 24
Πάτερ, ὃ δέδωκάς μοι, θέλω
hai amato me. contemplino la mia gloria, ἵνα ὅπου εἰμὶ ἐγὼ κἀκεῖνοι ὦσιν
24
Padre, voglio che anche quella che tu mi hai dato; poiché μετ’ ἐμοῦ, ἵνα θεωρῶσιν τὴν
quelli che mi hai dato siano mi hai amato prima della δόξαν τὴν ἐμήν, ἣν δέδωκάς μοι
con me dove sono io, perché creazione del mondo. ὅτι ἠγάπησάς με πρὸ καταβολῆς
contemplino la mia gloria, 25
Padre giusto, il mondo non ti κόσμου.
quella che mi hai dato; poiché ha conosciuto, ma io ti ho 25
πάτερ δίκαιε, καὶ ὁ κόσμος σε
tu mi hai amato prima della conosciuto, e questi hanno οὐκ ἔγνω, ἐγὼ δέ σε ἔγνων, καὶ
creazione del mondo. conosciuto che tu mi hai οὗτοι ἔγνωσαν ὅτι σύ με
25
Padre giusto, il mondo non ti mandato. 26E io ho fatto ἀπέστειλας·
ha conosciuto, ma io ti ho conoscere loro il tuo nome e lo 26
καὶ ἐγνώρισα αὐτοῖς τὸ ὄνομά
conosciuto; questi sanno che tu farò conoscere, perché l’amore σου καὶ γνωρίσω, ἵνα ἡ ἀγάπη
mi hai mandato. 26E io ho fatto con il quale mi hai amato sia in ἣν ἠγάπησάς με ἐν αὐτοῖς ᾖ
conoscere loro il tuo nome e lo essi e io in loro». κἀγὼ ἐν αὐτοῖς.
farò conoscere, perché l'amore
con il quale mi hai amato sia in
essi e io in loro".

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CEI 1971 CEI 2008 Greco

18 18 18
1
Detto questo, Gesù uscì con i 1
Dopo aver detto queste cose, 1
Ταῦτα εἰπὼν Ἰησοῦς ἐξῆλθεν
suoi discepoli e andò di là dal Gesù uscì con i suoi discepoli al σὺν τοῖς μαθηταῖς αὐτοῦ πέραν
torrente Cèdron, dove c'era un di là del torrente Cedron, dove τοῦ χειμάρρου τοῦ Κεδρὼν ὅπου
giardino nel quale entrò con i c’era un giardino, nel quale ἦν κῆπος, εἰς ὃν εἰσῆλθεν αὐτὸς
suoi discepoli. 2Anche Giuda, entrò con i suoi discepoli. καὶ οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ. 2Ἤιδει δὲ
il traditore, conosceva quel 2
Anche Giuda, il traditore, καὶ Ἰούδας ὁ παραδιδοὺς αὐτὸν
posto, perché Gesù vi si conosceva quel luogo, perché τὸν τόπον, ὅτι πολλάκις συνήχθη
ritirava spesso con i suoi Gesù spesso si era trovato là con Ἰησοῦς ἐκεῖ μετὰ τῶν μαθητῶν
discepoli. 3Giuda dunque, i suoi discepoli. 3Giuda dunque αὐτοῦ. 3ὁ οὖν Ἰούδας λαβὼν τὴν
preso un distaccamento di vi andò, dopo aver preso un σπεῖραν καὶ ἐκ τῶν ἀρχιερέων
soldati e delle guardie fornite gruppo di soldati e alcune καὶ ἐκ τῶν Φαρισαίων ὑπηρέτας
dai sommi sacerdoti e dai guardie fornite dai capi dei ἔρχεται ἐκεῖ μετὰ φανῶν καὶ
farisei, si recò là con lanterne, sacerdoti e dai farisei, con λαμπάδων καὶ ὅπλων. 4Ἰησοῦς
torce e armi. 4Gesù allora, lanterne, fiaccole e armi. 4Gesù οὖν εἰδὼς πάντα τὰ ἐρχόμενα
conoscendo tutto quello che gli allora, sapendo tutto quello che ἐπ’ αὐτὸν ἐξῆλθεν καὶ λέγει
doveva accadere, si fece doveva accadergli, si fece αὐτοῖς· τίνα ζητεῖτε;
innanzi e disse loro: "Chi innanzi e disse loro: «Chi 5
ἀπεκρίθησαν αὐτῷ· Ἰησοῦν τὸν
cercate?". 5Gli risposero: cercate?». 5Gli risposero: «Gesù, Ναζωραῖον. λέγει αὐτοῖς· ἐγώ
"Gesù, il Nazareno". Disse loro il Nazareno». Disse loro Gesù: εἰμι. εἱστήκει δὲ καὶ Ἰούδας ὁ
Gesù: "Sono io!". Vi era là con «Sono io!». Vi era con loro παραδιδοὺς αὐτὸν μετ’
loro anche Giuda, il traditore. anche Giuda, il traditore. αὐτῶν.6ὡς οὖν εἶπεν αὐτοῖς· ἐγώ
6
Appena disse "Sono io", 6
Appena disse loro «Sono io», εἰμι, ἀπῆλθον εἰς τὰ ὀπίσω καὶ
indietreggiarono e caddero a indietreggiarono e caddero a ἔπεσαν χαμαί. 7Πάλιν οὖν
terra. 7Domandò loro di nuovo: terra. 7Domandò loro di nuovo: ἐπηρώτησεν αὐτούς· τίνα
"Chi cercate?". Risposero: «Chi cercate?». Risposero: ζητεῖτε; οἱ δὲ εἶπαν· Ἰησοῦν τὸν
"Gesù, il Nazareno". 8Gesù «Gesù, il Nazareno». 8Gesù Ναζωραῖον. 8ἀπεκρίθη Ἰησοῦς·
replicò: "Vi ho detto che sono replicò: «Vi ho detto: sono io. εἶπον ὑμῖν ὅτι ἐγώ εἰμι. εἰ οὖν
io. Se dunque cercate me, Se dunque cercate me, lasciate ἐμὲ ζητεῖτε, ἄφετε τούτους
lasciate che questi se ne che questi se ne vadano», ὑπάγειν·9ἵνα πληρωθῇ ὁ λόγος
vadano". 9Perché s'adempisse 9
perché si compisse la parola ὃν εἶπεν ὅτι οὓς δέδωκάς μοι
la parola che egli aveva detto: che egli aveva detto: «Non ho οὐκ ἀπώλεσα ἐξ αὐτῶν οὐδένα.
"Non ho perduto nessuno di perduto nessuno di quelli che mi 10
Σίμων οὖν Πέτρος ἔχων
quelli che mi hai dato". hai dato». 10Allora Simon Pietro, μάχαιραν εἵλκυσεν αὐτὴν καὶ
10
Allora Simon Pietro, che che aveva una spada, la trasse ἔπαισεν τὸν τοῦ ἀρχιερέως
aveva una spada, la trasse fuori fuori, colpì il servo del sommo δοῦλον καὶ ἀπέκοψεν αὐτοῦ τὸ
e colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l’orecchio ὠτάριον τὸ δεξιόν· ἦν δὲ ὄνομα
sacerdote e gli tagliò l'orecchio destro. Quel servo si chiamava τῷ δούλῳ Μάλχος. 11εἶπεν οὖν ὁ
destro. Quel servo si chiamava Malco. 11Gesù allora disse a Ἰησοῦς τῷ Πέτρῳ· βάλε τὴν
Malco. 11Gesù allora disse a Pietro: «Rimetti la spada nel μάχαιραν εἰς τὴν θήκην· τὸ
Pietro: "Rimetti la tua spada fodero: il calice che il Padre mi ποτήριον ὃ δέδωκέν μοι ὁ πατὴρ
nel fodero; non devo forse bere ha dato, non dovrò berlo?». οὐ μὴ πίω αὐτό;
il calice che il Padre mi ha 12
Allora i soldati, con il 12
Ἡ οὖν σπεῖρα καὶ ὁ χιλίαρχος
dato?". comandante e le guardie dei καὶ οἱ ὑπηρέται τῶν Ἰουδαίων
12
Allora il distaccamento con il Giudei, catturarono Gesù, lo συνέλαβον τὸν Ἰησοῦν καὶ
comandante e le guardie dei legarono 13e lo condussero prima ἔδησαν αὐτὸν 13καὶ ἤγαγον πρὸς
Giudei afferrarono Gesù, lo da Anna: egli infatti era suocero Ἅνναν πρῶτον· ἦν γὰρ πενθερὸς
legarono 13e lo condussero di Caifa, che era sommo τοῦ Καϊάφα, ὃς ἦν ἀρχιερεὺς
prima da Anna: egli era infatti sacerdote quell’anno. 14Caifa era τοῦ ἐνιαυτοῦ ἐκείνου·14ἦν δὲ
suocero di Caifa, che era quello che aveva consigliato ai Καϊάφας ὁ συμβουλεύσας τοῖς
sommo sacerdote in Giudei: «È conveniente che un Ἰουδαίοις ὅτι συμφέρει ἕνα
quell'anno. 14Caifa poi era solo uomo muoia per il popolo». ἄνθρωπον ἀποθανεῖν ὑπὲρ τοῦ
quello che aveva consigliato ai 15
Intanto Simon Pietro seguiva λαοῦ. 15Ἠκολούθει δὲ τῷ Ἰησοῦ
Giudei: "È meglio che un Gesù insieme a un altro Σίμων Πέτρος καὶ ἄλλος

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CEI 1971 CEI 2008 Greco

uomo solo muoia per il discepolo. Questo discepolo era μαθητής. ὁ δὲ μαθητὴς ἐκεῖνος
popolo". conosciuto dal sommo sacerdote ἦν γνωστὸς τῷ ἀρχιερεῖ καὶ
15
Intanto Simon Pietro seguiva ed entrò con Gesù nel cortile del συνεισῆλθεν τῷ Ἰησοῦ εἰς τὴν
Gesù insieme con un altro sommo sacerdote. 16Pietro αὐλὴν τοῦ ἀρχιερέως, 16ὁ δὲ
discepolo. Questo discepolo invece si fermò fuori, vicino alla Πέτρος εἱστήκει πρὸς τῇ θύρᾳ
era conosciuto dal sommo porta. Allora quell’altro ἔξω. ἐξῆλθεν οὖν ὁ μαθητὴς ὁ
sacerdote e perciò entrò con discepolo, noto al sommo ἄλλος ὁ γνωστὸς τοῦ ἀρχιερέως
Gesù nel cortile del sommo sacerdote, tornò fuori, parlò alla καὶ εἶπεν τῇ θυρωρῷ καὶ
sacerdote; 16Pietro invece si portinaia e fece entrare Pietro. εἰσήγαγεν τὸν Πέτρον. 17λέγει
fermò fuori, vicino alla porta. 17
E la giovane portinaia disse a οὖν τῷ Πέτρῳ ἡ παιδίσκη ἡ
Allora quell'altro discepolo, Pietro: «Non sei anche tu uno θυρωρός· μὴ καὶ σὺ ἐκ τῶν
noto al sommo sacerdote, tornò dei discepoli di quest’uomo?». μαθητῶν εἶ τοῦ ἀνθρώπου
fuori, parlò alla portinaia e fece Egli rispose: «Non lo sono». τούτου; λέγει ἐκεῖνος· οὐκ εἰμί.
entrare anche Pietro. 17E la 18
Intanto i servi e le guardie 18
εἱστήκεισαν δὲ οἱ δοῦλοι καὶ οἱ
giovane portinaia disse a avevano acceso un fuoco, perché ὑπηρέται ἀνθρακιὰν
Pietro: "Forse anche tu sei dei faceva freddo, e si scaldavano; πεποιηκότες, ὅτι ψῦχος ἦν, καὶ
discepoli di quest'uomo?". Egli anche Pietro stava con loro e si ἐθερμαίνοντο· ἦν δὲ καὶ ὁ
rispose: "Non lo sono". scaldava. 19Il sommo sacerdote, Πέτρος μετ’ αὐτῶν ἑστὼς καὶ
18
Intanto i servi e le guardie dunque, interrogò Gesù riguardo θερμαινόμενος. 19Ὁ οὖν
avevano acceso un fuoco, ai suoi discepoli e al suo ἀρχιερεὺς ἠρώτησεν τὸν Ἰησοῦν
perché faceva freddo, e si insegnamento. 20Gesù gli περὶ τῶν μαθητῶν αὐτοῦ καὶ
scaldavano; anche Pietro stava rispose: «Io ho parlato al mondo περὶ τῆς διδαχῆς αὐτοῦ.
con loro e si scaldava. apertamente; ho sempre 20
ἀπεκρίθη αὐτῷ Ἰησοῦς· ἐγὼ
19
Allora il sommo sacerdote insegnato nella sinagoga e nel παρρησίᾳ λελάληκα τῷ κόσμῳ,
interrogò Gesù riguardo ai suoi tempio, dove tutti i Giudei si ἐγὼ πάντοτε ἐδίδαξα ἐν
discepoli e alla sua dottrina. riuniscono, e non ho mai detto συναγωγῇ καὶ ἐν τῷ ἱερῷ, ὅπου
20
Gesù gli rispose: "Io ho nulla di nascosto. 21Perché πάντες οἱ Ἰουδαῖοι συνέρχονται,
parlato al mondo apertamente; interroghi me? Interroga quelli καὶ ἐν κρυπτῷ ἐλάλησα οὐδέν.
ho sempre insegnato nella che hanno udito ciò che ho detto 21
τί με ἐρωτᾷς; ἐρώτησον τοὺς
sinagoga e nel tempio, dove loro; ecco, essi sanno che cosa ἀκηκοότας τί ἐλάλησα αὐτοῖς·
tutti i Giudei si riuniscono, e ho detto». 22Appena detto ἴδε οὗτοι οἴδασιν ἃ εἶπον ἐγώ.
non ho mai detto nulla di questo, una delle guardie 22
ταῦτα δὲ αὐτοῦ εἰπόντος εἷς
nascosto. 21Perché interroghi presenti diede uno schiaffo a παρεστηκὼς τῶν ὑπηρετῶν
me? Interroga quelli che hanno Gesù, dicendo: «Così rispondi al ἔδωκεν ῥάπισμα τῷ Ἰησοῦ
udito ciò che ho detto loro; sommo sacerdote?». 23Gli εἰπών· οὕτως ἀποκρίνῃ τῷ
ecco, essi sanno che cosa ho rispose Gesù: «Se ho parlato ἀρχιερεῖ; 23ἀπεκρίθη αὐτῷ
detto". 22Aveva appena detto male, dimostrami dov’è il male. Ἰησοῦς· εἰ κακῶς ἐλάλησα,
questo, che una delle guardie Ma se ho parlato bene, perché μαρτύρησον περὶ τοῦ κακοῦ· εἰ
presenti diede uno schiaffo a mi percuoti?». 24Allora Anna lo δὲ καλῶς, τί με δέρεις;
Gesù, dicendo: "Così rispondi mandò, con le mani legate, a 24
ἀπέστειλεν οὖν αὐτὸν ὁ Ἅννας
al sommo sacerdote?". 23Gli Caifa, il sommo sacerdote. δεδεμένον πρὸς Καϊάφαν τὸν
rispose Gesù: "Se ho parlato 25
Intanto Simon Pietro stava lì a ἀρχιερέα.
male, dimostrami dov'è il scaldarsi. Gli dissero: «Non sei 25
Ἦν δὲ Σίμων Πέτρος ἑστὼς
male; ma se ho parlato bene, anche tu uno dei suoi καὶ θερμαινόμενος. εἶπον οὖν
perché mi percuoti?". 24Allora discepoli?». Egli lo negò e disse: αὐτῷ· μὴ καὶ σὺ ἐκ τῶν
Anna lo mandò legato a Caifa, «Non lo sono». 26Ma uno dei μαθητῶν αὐτοῦ εἶ; ἠρνήσατο
sommo sacerdote. servi del sommo sacerdote, ἐκεῖνος καὶ εἶπεν· οὐκ εἰμί.
25
Intanto Simon Pietro stava là parente di quello a cui Pietro 26
λέγει εἷς ἐκ τῶν δούλων τοῦ
a scaldarsi. Gli dissero: "Non aveva tagliato l’orecchio, disse: ἀρχιερέως, συγγενὴς ὢν οὗ
sei anche tu dei suoi «Non ti ho forse visto con lui ἀπέκοψεν Πέτρος τὸ ὠτίον· οὐκ
discepoli?". Egli lo negò e nel giardino?». 27Pietro negò di ἐγώ σε εἶδον ἐν τῷ κήπῳ μετ’
disse: "Non lo sono". 26Ma uno nuovo, e subito un gallo cantò. αὐτοῦ; 27πάλιν οὖν ἠρνήσατο
dei servi del sommo sacerdote, 28
Condussero poi Gesù dalla Πέτρος, καὶ εὐθέως ἀλέκτωρ
parente di quello a cui Pietro casa di Caifa nel pretorio. Era ἐφώνησεν.

63
CEI 1971 CEI 2008 Greco

aveva tagliato l'orecchio, disse: l’alba ed essi non vollero entrare 28


Ἄγουσιν οὖν τὸν Ἰησοῦν ἀπὸ
"Non ti ho forse visto con lui nel pretorio, per non τοῦ Καϊάφα εἰς τὸ πραιτώριον·
nel giardino?". 27Pietro negò di contaminarsi e poter mangiare la ἦν δὲ πρωΐ· καὶ αὐτοὶ οὐκ
nuovo, e subito un gallo cantò. Pasqua. 29Pilato dunque uscì εἰσῆλθον εἰς τὸ πραιτώριον, ἵνα
28
Allora condussero Gesù dalla verso di loro e domandò: «Che μὴ μιανθῶσιν ἀλλὰ φάγωσιν τὸ
casa di Caifa nel pretorio. Era accusa portate contro πάσχα. 29Ἐξῆλθεν οὖν ὁ Πιλᾶτος
l'alba ed essi non vollero quest’uomo?». 30Gli risposero: ἔξω πρὸς αὐτοὺς καὶ φησίν· τίνα
entrare nel pretorio per non «Se costui non fosse un κατηγορίαν φέρετε [κατὰ] τοῦ
contaminarsi e poter mangiare malfattore, non te l’avremmo ἀνθρώπου τούτου;
la Pasqua. 29Uscì dunque Pilato consegnato». 31Allora Pilato 30
ἀπεκρίθησαν καὶ εἶπαν αὐτῷ·
verso di loro e domandò: "Che disse loro: «Prendetelo voi e εἰ μὴ ἦν οὗτος κακὸν ποιῶν, οὐκ
accusa portate contro giudicatelo secondo la vostra ἄν σοι παρεδώκαμεν αὐτόν.
quest'uomo?". 30Gli risposero: Legge!». Gli risposero i Giudei: 31
εἶπεν οὖν αὐτοῖς ὁ Πιλᾶτος·
"Se non fosse un malfattore, «A noi non è consentito mettere λάβετε αὐτὸν ὑμεῖς καὶ κατὰ τὸν
non te l'avremmo consegnato". a morte nessuno». 32Così si νόμον ὑμῶν κρίνατε αὐτόν.
31
Allora Pilato disse loro: compivano le parole che Gesù εἶπον αὐτῷ οἱ Ἰουδαῖοι· ἡμῖν
"Prendetelo voi e giudicatelo aveva detto, indicando di quale οὐκ ἔξεστιν ἀποκτεῖναι οὐδένα·
secondo la vostra legge!". Gli morte doveva morire. 32
ἵνα ὁ λόγος τοῦ Ἰησοῦ
risposero i Giudei: "A noi non 33
Pilato allora rientrò nel πληρωθῇ ὃν εἶπεν σημαίνων
è consentito mettere a morte pretorio, fece chiamare Gesù e ποίῳ θανάτῳ ἤμελλεν
nessuno". 32Così si gli disse: «Sei tu il re dei ἀποθνῄσκειν.
adempivano le parole che Gesù Giudei?». 34Gesù rispose: «Dici 33
Εἰσῆλθεν οὖν πάλιν εἰς τὸ
aveva detto indicando di quale questo da te, oppure altri ti πραιτώριον ὁ Πιλᾶτος καὶ
morte doveva morire. hanno parlato di me?». 35Pilato ἐφώνησεν τὸν Ἰησοῦν καὶ εἶπεν
33
Pilato allora rientrò nel disse: «Sono forse io Giudeo? αὐτῷ· σὺ εἶ ὁ βασιλεὺς τῶν
pretorio, fece chiamare Gesù e La tua gente e i capi dei Ἰουδαίων; 34ἀπεκρίθη Ἰησοῦς·
gli disse: "Tu sei il re dei sacerdoti ti hanno consegnato a ἀπὸ σεαυτοῦ σὺ τοῦτο λέγεις ἢ
Giudei?". 34Gesù rispose: "Dici me. Che cosa hai fatto?». ἄλλοι εἶπόν σοι περὶ ἐμοῦ;
questo da te oppure altri te 36
Rispose Gesù: «Il mio regno 35
ἀπεκρίθη ὁ Πιλᾶτος· μήτι ἐγὼ
l'hanno detto sul mio conto?". non è di questo mondo; se il mio Ἰουδαῖός εἰμι; τὸ ἔθνος τὸ σὸν
35
Pilato rispose: "Sono io forse regno fosse di questo mondo, i καὶ οἱ ἀρχιερεῖς παρέδωκάν σε
Giudeo? La tua gente e i miei servitori avrebbero ἐμοί· τί ἐποίησας; 36ἀπεκρίθη
sommi sacerdoti ti hanno combattuto perché non fossi Ἰησοῦς· ἡ βασιλεία ἡ ἐμὴ οὐκ
consegnato a me; che cosa hai consegnato ai Giudei; ma il mio ἔστιν ἐκ τοῦ κόσμου τούτου· εἰ
fatto?". 36Rispose Gesù: "Il regno non è di quaggiù». ἐκ τοῦ κόσμου τούτου ἦν ἡ
mio regno non è di questo 37
Allora Pilato gli disse: βασιλεία ἡ ἐμή, οἱ ὑπηρέται οἱ
mondo; se il mio regno fosse di «Dunque tu sei re?». Rispose ἐμοὶ ἠγωνίζοντο [ἂν] ἵνα μὴ
questo mondo, i miei servitori Gesù: «Tu lo dici: io sono re. παραδοθῶ τοῖς Ἰουδαίοις· νῦν δὲ
avrebbero combattuto perché Per questo io sono nato e per ἡ βασιλεία ἡ ἐμὴ οὐκ ἔστιν
non fossi consegnato ai Giudei; questo sono venuto nel mondo: ἐντεῦθεν. 37εἶπεν οὖν αὐτῷ ὁ
ma il mio regno non è di per dare testimonianza alla Πιλᾶτος· οὐκοῦν βασιλεὺς εἶ σύ;
quaggiù". 37Allora Pilato gli verità. Chiunque è dalla verità, ἀπεκρίθη ὁ Ἰησοῦς· σὺ λέγεις
disse: "Dunque tu sei re?". ascolta la mia voce». 38Gli dice ὅτι βασιλεύς εἰμι. ἐγὼ εἰς τοῦτο
Rispose Gesù: "Tu lo dici; io Pilato: «Che cos’è la verità?». γεγέννημαι καὶ εἰς τοῦτο
sono re. Per questo io sono E, detto questo, uscì di nuovo ἐλήλυθα εἰς τὸν κόσμον, ἵνα
nato e per questo sono venuto verso i Giudei e disse loro: «Io μαρτυρήσω τῇ ἀληθείᾳ· πᾶς ὁ
nel mondo: per rendere non trovo in lui colpa alcuna. ὢν ἐκ τῆς ἀληθείας ἀκούει μου
testimonianza alla verità. 39
Vi è tra voi l’usanza che, in τῆς φωνῆς.38λέγει αὐτῷ ὁ
Chiunque è dalla verità, ascolta occasione della Pasqua, io Πιλᾶτος· τί ἐστιν ἀλήθεια;
la mia voce". 38Gli dice Pilato: rimetta uno in libertà per voi: Καὶ τοῦτο εἰπὼν πάλιν ἐξῆλθεν
"Che cos'è la verità?". E detto volete dunque che io rimetta in πρὸς τοὺς Ἰουδαίους καὶ λέγει
questo uscì di nuovo verso i libertà per voi il re dei Giudei?». αὐτοῖς· ἐγὼ οὐδεμίαν εὑρίσκω
Giudei e disse loro: "Io non 40
Allora essi gridarono di nuovo: ἐν αὐτῷ αἰτίαν. 39ἔστιν δὲ
trovo in lui nessuna colpa. 39Vi «Non costui, ma Barabba!». συνήθεια ὑμῖν ἵνα ἕνα ἀπολύσω

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è tra voi l'usanza che io vi Barabba era un brigante. ὑμῖν ἐν τῷ πάσχα· βούλεσθε οὖν
liberi uno per la Pasqua: volete ἀπολύσω ὑμῖν τὸν βασιλέα τῶν
dunque che io vi liberi il re dei Ἰουδαίων; 40ἐκραύγασαν οὖν
Giudei?". 40Allora essi πάλιν λέγοντες· μὴ τοῦτον ἀλλὰ
gridarono di nuovo: "Non τὸν Βαραββᾶν. ἦν δὲ ὁ
costui, ma Barabba!". Barabba Βαραββᾶς λῃστής.
era un brigante.

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19 19 19
1
Allora Pilato fece prendere 1
Allora Pilato fece prendere 1
Τότε οὖν ἔλαβεν ὁ Πιλᾶτος τὸν
Gesù e lo fece flagellare. 2E i Gesù e lo fece flagellare. 2E i Ἰησοῦν καὶ ἐμαστίγωσεν. 2καὶ οἱ
soldati, intrecciata una corona soldati, intrecciata una corona di στρατιῶται πλέξαντες στέφανον
di spine, gliela posero sul capo spine, gliela posero sul capo e ἐξ ἀκανθῶν ἐπέθηκαν αὐτοῦ τῇ
e gli misero addosso un gli misero addosso un mantello κεφαλῇ καὶ ἱμάτιον πορφυροῦν
mantello di porpora; quindi gli di porpora. 3Poi gli si περιέβαλον αὐτὸν 3καὶ ἤρχοντο
venivano davanti e gli avvicinavano e dicevano: πρὸς αὐτὸν καὶ ἔλεγον· χαῖρε ὁ
dicevano: 3"Salve, re dei «Salve, re dei Giudei!». E gli βασιλεὺς τῶν Ἰουδαίων· καὶ
Giudei!". E gli davano schiaffi. davano schiaffi. ἐδίδοσαν αὐτῷ ῥαπίσματα.
4
Pilato intanto uscì di nuovo e 4
Pilato uscì fuori di nuovo e 4
Καὶ ἐξῆλθεν πάλιν ἔξω ὁ
disse loro: "Ecco, io ve lo disse loro: «Ecco, io ve lo Πιλᾶτος καὶ λέγει αὐτοῖς· ἴδε
conduco fuori, perché sappiate conduco fuori, perché sappiate ἄγω ὑμῖν αὐτὸν ἔξω, ἵνα γνῶτε
che non trovo in lui nessuna che non trovo in lui colpa ὅτι οὐδεμίαν αἰτίαν εὑρίσκω ἐν
colpa". 5Allora Gesù uscì, alcuna». 5Allora Gesù uscì, αὐτῷ. 5ἐξῆλθεν οὖν ὁ Ἰησοῦς
portando la corona di spine e il portando la corona di spine e il ἔξω, φορῶν τὸν ἀκάνθινον
mantello di porpora. E Pilato mantello di porpora. E Pilato στέφανον καὶ τὸ πορφυροῦν
disse loro: "Ecco l'uomo!". disse loro: «Ecco l’uomo!». ἱμάτιον. καὶ λέγει αὐτοῖς· ἰδοὺ ὁ
6
Al vederlo i sommi sacerdoti 6
Come lo videro, i capi dei ἄνθρωπος.
e le guardie gridarono: sacerdoti e le guardie gridarono: 6
Ὅτε οὖν εἶδον αὐτὸν οἱ
"Crocifiggilo, crocifiggilo!". «Crocifiggilo! Crocifiggilo!». ἀρχιερεῖς καὶ οἱ ὑπηρέται
Disse loro Pilato: "Prendetelo Disse loro Pilato: «Prendetelo ἐκραύγασαν λέγοντες·
voi e crocifiggetelo; io non voi e crocifiggetelo; io in lui non σταύρωσον σταύρωσον. λέγει
trovo in lui nessuna colpa". trovo colpa». 7Gli risposero i αὐτοῖς ὁ Πιλᾶτος· λάβετε αὐτὸν
7
Gli risposero i Giudei: "Noi Giudei: «Noi abbiamo una ὑμεῖς καὶ σταυρώσατε· ἐγὼ γὰρ
abbiamo una legge e secondo Legge e secondo la Legge deve οὐχ εὑρίσκω ἐν αὐτῷ αἰτίαν.
questa legge deve morire, morire, perché si è fatto Figlio di 7
ἀπεκρίθησαν αὐτῷ οἱ Ἰουδαῖοι·
perché si è fatto Figlio di Dio". Dio». ἡμεῖς νόμον ἔχομεν καὶ κατὰ τὸν
8
All'udire queste parole, Pilato 8
All’udire queste parole, Pilato νόμον ὀφείλει ἀποθανεῖν, ὅτι
ebbe ancor più paura 9ed ebbe ancor più paura. 9Entrò di υἱὸν θεοῦ ἑαυτὸν ἐποίησεν.
entrato di nuovo nel pretorio nuovo nel pretorio e disse a 8
Ὅτε οὖν ἤκουσεν ὁ Πιλᾶτος
disse a Gesù: "Di dove sei?". Gesù: «Di dove sei tu?». Ma τοῦτον τὸν λόγον, μᾶλλον
Ma Gesù non gli diede Gesù non gli diede risposta. ἐφοβήθη, 9καὶ εἰσῆλθεν εἰς τὸ
risposta. 10Gli disse allora 10
Gli disse allora Pilato: «Non πραιτώριον πάλιν καὶ λέγει τῷ
Pilato: "Non mi parli? Non sai mi parli? Non sai che ho il Ἰησοῦ· πόθεν εἶ σύ; ὁ δὲ Ἰησοῦς
che ho il potere di metterti in potere di metterti in libertà e il ἀπόκρισιν οὐκ ἔδωκεν αὐτῷ.
libertà e il potere di metterti in potere di metterti in croce?». 10
λέγει οὖν αὐτῷ ὁ Πιλᾶτος·
croce?". 11Rispose Gesù: "Tu 11
Gli rispose Gesù: «Tu non ἐμοὶ οὐ λαλεῖς; οὐκ οἶδας ὅτι
non avresti nessun potere su di avresti alcun potere su di me, se ἐξουσίαν ἔχω ἀπολῦσαί σε καὶ
me, se non ti fosse stato dato ciò non ti fosse stato dato ἐξουσίαν ἔχω σταυρῶσαί σε;
dall'alto. Per questo chi mi ha dall’alto. Per questo chi mi ha 11
ἀπεκρίθη [αὐτῷ] Ἰησοῦς· οὐκ
consegnato nelle tue mani ha consegnato a te ha un peccato εἶχες ἐξουσίαν κατ’ ἐμοῦ
una colpa più grande". più grande». οὐδεμίαν εἰ μὴ ἦν δεδομένον σοι
12
Da quel momento Pilato 12
Da quel momento Pilato ἄνωθεν· διὰ τοῦτο ὁ παραδούς
cercava di liberarlo; ma i cercava di metterlo in libertà. μέ σοι μείζονα ἁμαρτίαν ἔχει.
Giudei gridarono: "Se liberi Ma i Giudei gridarono: «Se 12
Ἐκ τούτου ὁ Πιλᾶτος ἐζήτει
costui, non sei amico di liberi costui, non sei amico di ἀπολῦσαι αὐτόν· οἱ δὲ Ἰουδαῖοι
Cesare! Chiunque infatti si fa Cesare! Chiunque si fa re si ἐκραύγασαν λέγοντες· ἐὰν
re si mette contro Cesare". mette contro Cesare». 13Udite τοῦτον ἀπολύσῃς, οὐκ εἶ φίλος
13
Udite queste parole, Pilato queste parole, Pilato fece τοῦ Καίσαρος· πᾶς ὁ βασιλέα
fece condurre fuori Gesù e condurre fuori Gesù e sedette in ἑαυτὸν ποιῶν ἀντιλέγει τῷ
sedette nel tribunale, nel luogo tribunale, nel luogo chiamato Καίσαρι. 13ὁ οὖν Πιλᾶτος
chiamato Litòstroto, in ebraico Litostroto, in ebraico Gabbatà. ἀκούσας τῶν λόγων τούτων
Gabbatà. 14Era la Preparazione 14
Era la Parasceve della Pasqua, ἤγαγεν ἔξω τὸν Ἰησοῦν καὶ

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della Pasqua, verso verso mezzogiorno. Pilato disse ἐκάθισεν ἐπὶ βήματος εἰς τόπον
mezzogiorno. Pilato disse ai ai Giudei: «Ecco il vostro re!». λεγόμενον Λιθόστρωτον,
Giudei: "Ecco il vostro re!". 15
Ma quelli gridarono: «Via! Ἑβραϊστὶ δὲ Γαββαθα. 14ἦν δὲ
15
Ma quelli gridarono: "Via, Via! Crocifiggilo!». Disse loro παρασκευὴ τοῦ πάσχα, ὥρα ἦν
via, crocifiggilo!". Disse loro Pilato: «Metterò in croce il ὡς ἕκτη. καὶ λέγει τοῖς
Pilato: "Metterò in croce il vostro re?». Risposero i capi dei Ἰουδαίοις· ἴδε ὁ βασιλεὺς ὑμῶν.
vostro re?". Risposero i sommi sacerdoti: «Non abbiamo altro re 15
ἐκραύγασαν οὖν ἐκεῖνοι· ἆρον
sacerdoti: "Non abbiamo altro che Cesare». 16Allora lo ἆρον, σταύρωσον αὐτόν. λέγει
re all'infuori di Cesare". consegnò loro perché fosse αὐτοῖς ὁ Πιλᾶτος· τὸν βασιλέα
16
Allora lo consegnò loro crocifisso. ὑμῶν σταυρώσω; ἀπεκρίθησαν
perché fosse crocifisso. Essi presero Gesù 17ed egli, οἱ ἀρχιερεῖς· οὐκ ἔχομεν
17
Essi allora presero Gesù ed portando la croce, si avviò verso βασιλέα εἰ μὴ Καίσαρα. 16Τότε
egli, portando la croce, si avviò il luogo detto del Cranio, in οὖν παρέδωκεν αὐτὸν αὐτοῖς ἵνα
verso il luogo del Cranio, detto ebraico Golgota, 18dove lo σταυρωθῇ.
in ebraico Gòlgota, 18dove lo crocifissero e con lui altri due, Παρέλαβον οὖν τὸν Ἰησοῦν,
crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, 17
καὶ βαστάζων ἑαυτῷ τὸν
uno da una parte e uno e Gesù in mezzo. 19Pilato σταυρὸν ἐξῆλθεν εἰς τὸν
dall'altra, e Gesù nel mezzo. compose anche l’iscrizione e la λεγόμενον Κρανίου Τόπον, ὃ
19
Pilato compose anche fece porre sulla croce; vi era λέγεται Ἑβραϊστὶ Γολγοθα,
l'iscrizione e la fece porre sulla scritto: «Gesù il Nazareno, il re 18
ὅπου αὐτὸν ἐσταύρωσαν, καὶ
croce; vi era scritto: "Gesù il dei Giudei». 20Molti Giudei μετ’ αὐτοῦ ἄλλους δύο ἐντεῦθεν
Nazareno, il re dei Giudei". lessero questa iscrizione, perché καὶ ἐντεῦθεν, μέσον δὲ τὸν
20
Molti Giudei lessero questa il luogo dove Gesù fu crocifisso Ἰησοῦν. 19ἔγραψεν δὲ καὶ τίτλον
iscrizione, perché il luogo dove era vicino alla città; era scritta in ὁ Πιλᾶτος καὶ ἔθηκεν ἐπὶ τοῦ
fu crocifisso Gesù era vicino ebraico, in latino e in greco. 21I σταυροῦ· ἦν δὲ γεγραμμένον·
alla città; era scritta in ebraico, capi dei sacerdoti dei Giudei Ἰησοῦς ὁ Ναζωραῖος ὁ βασιλεὺς
in latino e in greco. 21I sommi dissero allora a Pilato: «Non τῶν Ἰουδαίων. 20τοῦτον οὖν τὸν
sacerdoti dei Giudei dissero scrivere: “Il re dei Giudei”, ma: τίτλον πολλοὶ ἀνέγνωσαν τῶν
allora a Pilato: "Non scrivere: “Costui ha detto: Io sono il re Ἰουδαίων, ὅτι ἐγγὺς ἦν ὁ τόπος
il re dei Giudei, ma che egli ha dei Giudei”». 22Rispose Pilato: τῆς πόλεως ὅπου ἐσταυρώθη ὁ
detto: Io sono il re dei Giudei". «Quel che ho scritto, ho scritto». Ἰησοῦς· καὶ ἦν γεγραμμένον
22
Rispose Pilato: "Ciò che ho 23
I soldati poi, quando ebbero Ἑβραϊστί, Ῥωμαϊστί, Ἑλληνιστί.
scritto, ho scritto". crocifisso Gesù, presero le sue 21
ἔλεγον οὖν τῷ Πιλάτῳ οἱ
23
I soldati poi, quando ebbero vesti, ne fecero quattro parti – ἀρχιερεῖς τῶν Ἰουδαίων· μὴ
crocifisso Gesù, presero le sue una per ciascun soldato – e la γράφε· ὁ βασιλεὺς τῶν
vesti e ne fecero quattro parti, tunica. Ma quella tunica era Ἰουδαίων, ἀλλ’ ὅτι ἐκεῖνος
una per ciascun soldato, e la senza cuciture, tessuta tutta d’un εἶπεν· βασιλεύς εἰμι τῶν
tunica. Ora quella tunica era pezzo da cima a fondo. 24Perciò Ἰουδαίων. 22ἀπεκρίθη ὁ
senza cuciture, tessuta tutta dissero tra loro: «Non Πιλᾶτος· ὃ γέγραφα, γέγραφα.
d'un pezzo da cima a fondo. stracciamola, ma tiriamo a sorte 23
Οἱ οὖν στρατιῶται, ὅτε
24
Perciò dissero tra loro: Non a chi tocca». Così si compiva la ἐσταύρωσαν τὸν Ἰησοῦν,
stracciamola, ma tiriamo a Scrittura, che dice: ἔλαβον τὰ ἱμάτια αὐτοῦ καὶ
sorte a chi tocca. Così si Si sono divisi tra loro le mie ἐποίησαν τέσσαρα μέρη, ἑκάστῳ
adempiva la Scrittura: vesti στρατιώτῃ μέρος, καὶ τὸν
Si son divise tra loro le mie e sulla mia tunica hanno gettato χιτῶνα. ἦν δὲ ὁ χιτὼν ἄραφος,
vesti la sorte. ἐκ τῶν ἄνωθεν ὑφαντὸς δι’
e sulla mia tunica han gettato E i soldati fecero così. ὅλου. 24εἶπαν οὖν πρὸς
la sorte. 25
Stavano presso la croce di ἀλλήλους· μὴ σχίσωμεν αὐτόν,
E i soldati fecero proprio così. Gesù sua madre, la sorella di sua ἀλλὰ λάχωμεν περὶ αὐτοῦ τίνος
25
Stavano presso la croce di madre, Maria madre di Cleopa e ἔσται· ἵνα ἡ γραφὴ πληρωθῇ [ἡ
Gesù sua madre, la sorella di Maria di Magdala. 26Gesù allora, λέγουσα]·
sua madre, Maria di Clèofa e vedendo la madre e accanto a lei διεμερίσαντο τὰ ἱμάτιά μου
Maria di Màgdala. 26Gesù il discepolo che egli amava, ἑαυτοῖς
allora, vedendo la madre e lì disse alla madre: «Donna, ecco καὶ ἐπὶ τὸν ἱματισμόν μου

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accanto a lei il discepolo che tuo figlio!». 27Poi disse al ἔβαλον κλῆρον.
egli amava, disse alla madre: discepolo: «Ecco tua madre!». E Οἱ μὲν οὖν στρατιῶται ταῦτα
"Donna, ecco il tuo figlio!". da quell’ora il discepolo ἐποίησαν.
27
Poi disse al discepolo: "Ecco l’accolse con sé. 25
Εἱστήκεισαν δὲ παρὰ τῷ
la tua madre!". E da quel 28
Dopo questo, Gesù, sapendo σταυρῷ τοῦ Ἰησοῦ ἡ μήτηρ
momento il discepolo la prese che ormai tutto era compiuto, αὐτοῦ καὶ ἡ ἀδελφὴ τῆς μητρὸς
nella sua casa. affinché si compisse la Scrittura, αὐτοῦ, Μαρία ἡ τοῦ Κλωπᾶ καὶ
28
Dopo questo, Gesù, sapendo disse: «Ho sete». 29Vi era lì un Μαρία ἡ Μαγδαληνή. 26Ἰησοῦς
che ogni cosa era stata ormai vaso pieno di aceto; posero οὖν ἰδὼν τὴν μητέρα καὶ τὸν
compiuta, disse per adempiere perciò una spugna, imbevuta di μαθητὴν παρεστῶτα ὃν ἠγάπα,
la Scrittura: "Ho sete". 29Vi era aceto, in cima a una canna e λέγει τῇ μητρί· γύναι, ἴδε ὁ υἱός
lì un vaso pieno d'aceto; posero gliela accostarono alla bocca. σου. 27εἶτα λέγει τῷ μαθητῇ· ἴδε
perciò una spugna imbevuta di 30
Dopo aver preso l’aceto, Gesù ἡ μήτηρ σου. καὶ ἀπ’ ἐκείνης τῆς
aceto in cima a una canna e disse: «È compiuto!». E, chinato ὥρας ἔλαβεν ὁ μαθητὴς αὐτὴν
gliela accostarono alla bocca. il capo, consegnò lo spirito. εἰς τὰ ἴδια. 28Μετὰ τοῦτο εἰδὼς ὁ
30
E dopo aver ricevuto l'aceto, 31
Era il giorno della Parasceve e Ἰησοῦς ὅτι ἤδη πάντα
Gesù disse: "Tutto è i Giudei, perché i corpi non τετέλεσται, ἵνα τελειωθῇ ἡ
compiuto!". E, chinato il capo, rimanessero sulla croce durante γραφή, λέγει· διψῶ. 29σκεῦος
spirò. il sabato – era infatti un giorno ἔκειτο ὄξους μεστόν· σπόγγον
31
Era il giorno della solenne quel sabato –, chiesero a οὖν μεστὸν τοῦ ὄξους ὑσσώπῳ
Preparazione e i Giudei, perché Pilato che fossero spezzate loro περιθέντες προσήνεγκαν αὐτοῦ
i corpi non rimanessero in le gambe e fossero portati via. τῷ στόματι. 30ὅτε οὖν ἔλαβεν τὸ
croce durante il sabato (era 32
Vennero dunque i soldati e ὄξος [ὁ] Ἰησοῦς εἶπεν·
infatti un giorno solenne quel spezzarono le gambe all’uno e τετέλεσται, καὶ κλίνας τὴν
sabato), chiesero a Pilato che all’altro che erano stati crocifissi κεφαλὴν παρέδωκεν τὸ πνεῦμα.
fossero loro spezzate le gambe insieme con lui. 33Venuti però da 31
Οἱ οὖν Ἰουδαῖοι, ἐπεὶ
e fossero portati via. 32Vennero Gesù, vedendo che era già παρασκευὴ ἦν, ἵνα μὴ μείνῃ ἐπὶ
dunque i soldati e spezzarono morto, non gli spezzarono le τοῦ σταυροῦ τὰ σώματα ἐν τῷ
le gambe al primo e poi gambe, 34ma uno dei soldati con σαββάτῳ, ἦν γὰρ μεγάλη ἡ
all'altro che era stato crocifisso una lancia gli colpì il fianco, e ἡμέρα ἐκείνου τοῦ σαββάτου,
insieme con lui. 33Venuti però subito ne uscì sangue e acqua. ἠρώτησαν τὸν Πιλᾶτον ἵνα
da Gesù e vedendo che era già 35
Chi ha visto ne dà κατεαγῶσιν αὐτῶν τὰ σκέλη καὶ
morto, non gli spezzarono le testimonianza e la sua ἀρθῶσιν. 32ἦλθον οὖν οἱ
gambe, 34ma uno dei soldati gli testimonianza è vera; egli sa che στρατιῶται καὶ τοῦ μὲν πρώτου
colpì il fianco con la lancia e dice il vero, perché anche voi κατέαξαν τὰ σκέλη καὶ τοῦ
subito ne uscì sangue e acqua. crediate. 36Questo infatti ἄλλου τοῦ συσταυρωθέντος
35
Chi ha visto ne dà avvenne perché si compisse la αὐτῷ·33ἐπὶ δὲ τὸν Ἰησοῦν
testimonianza e la sua Scrittura: Non gli sarà spezzato ἐλθόντες, ὡς εἶδον ἤδη αὐτὸν
testimonianza è vera e egli sa alcun osso. 37E un altro passo τεθνηκότα, οὐ κατέαξαν αὐτοῦ
che dice il vero, perché anche della Scrittura dice ancora: τὰ σκέλη, 34ἀλλ’ εἷς τῶν
voi crediate. 36Questo infatti Volgeranno lo sguardo a colui στρατιωτῶν λόγχῃ αὐτοῦ τὴν
avvenne perché si adempisse la che hanno trafitto. πλευρὰν ἔνυξεν, καὶ ἐξῆλθεν
Scrittura: Non gli sarà spezzato 38
Dopo questi fatti Giuseppe di εὐθὺς αἷμα καὶ ὕδωρ. 35καὶ ὁ
alcun osso. 37E un altro passo Arimatea, che era discepolo di ἑωρακὼς μεμαρτύρηκεν, καὶ
della Scrittura dice ancora: Gesù, ma di nascosto, per timore ἀληθινὴ αὐτοῦ ἐστιν ἡ
Volgeranno lo sguardo a colui dei Giudei, chiese a Pilato di μαρτυρία, καὶ ἐκεῖνος οἶδεν ὅτι
che hanno trafitto. prendere il corpo di Gesù. Pilato ἀληθῆ λέγει, ἵνα καὶ ὑμεῖς
38
Dopo questi fatti, Giuseppe lo concesse. Allora egli andò e πιστεύ [σ]ητε. 36ἐγένετο γὰρ
d'Arimatéa, che era discepolo prese il corpo di Gesù. 39Vi andò ταῦτα ἵνα ἡ γραφὴ πληρωθῇ·
di Gesù, ma di nascosto per anche Nicodemo – quello che in ὀστοῦν οὐ συντριβήσεται αὐτοῦ.
timore dei Giudei, chiese a precedenza era andato da lui di 37
καὶ πάλιν ἑτέρα γραφὴ λέγει·
Pilato di prendere il corpo di notte – e portò circa trenta chili ὄψονται εἰς ὃν ἐξεκέντησαν.
Gesù. Pilato lo concesse. di una mistura di mirra e di aloe. 38
Μετὰ δὲ ταῦτα ἠρώτησεν τὸν
Allora egli andò e prese il 40
Essi presero allora il corpo di Πιλᾶτον Ἰωσὴφ [ὁ] ἀπὸ

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corpo di Gesù. 39Vi andò anche Gesù e lo avvolsero con teli, Ἁριμαθαίας, ὢν μαθητὴς τοῦ
Nicodèmo, quello che in insieme ad aromi, come usano Ἰησοῦ κεκρυμμένος δὲ διὰ τὸν
precedenza era andato da lui di fare i Giudei per preparare la φόβον τῶν Ἰουδαίων, ἵνα ἄρῃ τὸ
notte, e portò una mistura di sepoltura. 41Ora, nel luogo dove σῶμα τοῦ Ἰησοῦ· καὶ ἐπέτρεψεν
mirra e di aloe di circa cento era stato crocifisso, vi era un ὁ Πιλᾶτος. ἦλθεν οὖν καὶ ἦρεν
libbre. 40Essi presero allora il giardino e nel giardino un τὸ σῶμα αὐτοῦ. 39ἦλθεν δὲ καὶ
corpo di Gesù, e lo avvolsero sepolcro nuovo, nel quale Νικόδημος, ὁ ἐλθὼν πρὸς αὐτὸν
in bende insieme con oli nessuno era stato ancora posto. νυκτὸς τὸ πρῶτον, φέρων μίγμα
aromatici, com'è usanza 42
Là dunque, poiché era il giorno σμύρνης καὶ ἀλόης ὡς λίτρας
seppellire per i Giudei. 41Ora, della Parasceve dei Giudei e ἑκατόν. 40ἔλαβον οὖν τὸ σῶμα
nel luogo dove era stato dato che il sepolcro era vicino, τοῦ Ἰησοῦ καὶ ἔδησαν αὐτὸ
crocifisso, vi era un giardino e posero Gesù. ὀθονίοις μετὰ τῶν ἀρωμάτων,
nel giardino un sepolcro καθὼς ἔθος ἐστὶν τοῖς Ἰουδαίοις
nuovo, nel quale nessuno era ἐνταφιάζειν. 41ἦν δὲ ἐν τῷ τόπῳ
stato ancora deposto. 42Là ὅπου ἐσταυρώθη κῆπος, καὶ ἐν
dunque deposero Gesù, a τῷ κήπῳ μνημεῖον καινὸν ἐν ᾧ
motivo della Preparazione dei οὐδέπω οὐδεὶς ἦν
Giudei, poiché quel sepolcro τεθειμένος·42ἐκεῖ οὖν διὰ τὴν
era vicino. παρασκευὴν τῶν Ἰουδαίων, ὅτι
ἐγγὺς ἦν τὸ μνημεῖον, ἔθηκαν
τὸν Ἰησοῦν.

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20 20 20
1
Nel giorno dopo il sabato, 1
Il primo giorno della settimana, 1
Τῇ δὲ μιᾷ τῶν σαββάτων Μαρία
Maria di Màgdala si recò al Maria di Magdala si recò al ἡ Μαγδαληνὴ ἔρχεται πρωῒ
sepolcro di buon mattino, sepolcro di mattino, quando era σκοτίας ἔτι οὔσης εἰς τὸ
quand'era ancora buio, e vide ancora buio, e vide che la pietra μνημεῖον καὶ βλέπει τὸν λίθον
che la pietra era stata ribaltata era stata tolta dal sepolcro. ἠρμένον ἐκ τοῦ μνημείου.
dal sepolcro. 2Corse allora e 2
Corse allora e andò da Simon 2
τρέχει οὖν καὶ ἔρχεται πρὸς
andò da Simon Pietro e Pietro e dall’altro discepolo, Σίμωνα Πέτρον καὶ πρὸς τὸν
dall'altro discepolo, quello che quello che Gesù amava, e disse ἄλλον μαθητὴν ὃν ἐφίλει ὁ
Gesù amava, e disse loro: loro: «Hanno portato via il Ἰησοῦς καὶ λέγει αὐτοῖς· ἦραν
"Hanno portato via il Signore Signore dal sepolcro e non τὸν κύριον ἐκ τοῦ μνημείου καὶ
dal sepolcro e non sappiamo sappiamo dove l’hanno posto!». οὐκ οἴδαμεν ποῦ ἔθηκαν αὐτόν.
dove l'hanno posto!". 3Uscì 3
Pietro allora uscì insieme 3
Ἐξῆλθεν οὖν ὁ Πέτρος καὶ ὁ
allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo e si recarono ἄλλος μαθητὴς καὶ ἤρχοντο εἰς
all'altro discepolo, e si al sepolcro. 4Correvano insieme τὸ μνημεῖον. 4ἔτρεχον δὲ οἱ δύο
recarono al sepolcro. tutti e due, ma l’altro discepolo ὁμοῦ· καὶ ὁ ἄλλος μαθητὴς
4
Correvano insieme tutti e due, corse più veloce di Pietro e προέδραμεν τάχιον τοῦ Πέτρου
ma l'altro discepolo corse più giunse per primo al sepolcro. 5Si καὶ ἦλθεν πρῶτος εἰς τὸ
veloce di Pietro e giunse per chinò, vide i teli posati là, ma μνημεῖον, 5καὶ παρακύψας
primo al sepolcro. 5Chinatosi, non entrò. 6Giunse intanto anche βλέπει κείμενα τὰ ὀθόνια, οὐ
vide le bende per terra, ma non Simon Pietro, che lo seguiva, ed μέντοι εἰσῆλθεν. 6ἔρχεται οὖν
entrò. 6Giunse intanto anche entrò nel sepolcro e osservò i καὶ Σίμων Πέτρος ἀκολουθῶν
Simon Pietro che lo seguiva ed teli posati là, 7e il sudario – che αὐτῷ καὶ εἰσῆλθεν εἰς τὸ
entrò nel sepolcro e vide le era stato sul suo capo – non μνημεῖον, καὶ θεωρεῖ τὰ ὀθόνια
bende per terra, 7e il sudario, posato là con i teli, ma avvolto κείμενα, 7καὶ τὸ σουδάριον, ὃ ἦν
che gli era stato posto sul capo, in un luogo a parte. 8Allora entrò ἐπὶ τῆς κεφαλῆς αὐτοῦ, οὐ μετὰ
non per terra con le bende, ma anche l’altro discepolo, che era τῶν ὀθονίων κείμενον ἀλλὰ
piegato in un luogo a parte. giunto per primo al sepolcro, e χωρὶς ἐντετυλιγμένον εἰς ἕνα
8
Allora entrò anche l'altro vide e credette. 9Infatti non τόπον. 8τότε οὖν εἰσῆλθεν καὶ ὁ
discepolo, che era giunto per avevano ancora compreso la ἄλλος μαθητὴς ὁ ἐλθὼν πρῶτος
primo al sepolcro, e vide e Scrittura, che cioè egli doveva εἰς τὸ μνημεῖον καὶ εἶδεν καὶ
credette. 9Non avevano infatti risorgere dai morti. 10I discepoli ἐπίστευσεν·9οὐδέπω γὰρ
ancora compreso la Scrittura, perciò se ne tornarono di nuovo ᾔδεισαν τὴν γραφὴν ὅτι δεῖ
che egli cioè doveva risuscitare a casa. αὐτὸν ἐκ νεκρῶν ἀναστῆναι.
dai morti. 10I discepoli intanto 11
Maria invece stava all’esterno, 10
ἀπῆλθον οὖν πάλιν πρὸς
se ne tornarono di nuovo a vicino al sepolcro, e piangeva. αὐτοὺς οἱ μαθηταί.
casa. Mentre piangeva, si chinò verso 11
Μαρία δὲ εἱστήκει πρὸς τῷ
11
Maria invece stava all'esterno il sepolcro 12e vide due angeli in μνημείῳ ἔξω κλαίουσα. ὡς οὖν
vicino al sepolcro e piangeva. bianche vesti, seduti l’uno dalla ἔκλαιεν, παρέκυψεν εἰς τὸ
Mentre piangeva, si chinò parte del capo e l’altro dei piedi, μνημεῖον 12καὶ θεωρεῖ δύο
verso il sepolcro 12e vide due dove era stato posto il corpo di ἀγγέλους ἐν λευκοῖς
angeli in bianche vesti, seduti Gesù. 13Ed essi le dissero: καθεζομένους, ἕνα πρὸς τῇ
l'uno dalla parte del capo e «Donna, perché piangi?». κεφαλῇ καὶ ἕνα πρὸς τοῖς ποσίν,
l'altro dei piedi, dove era stato Rispose loro: «Hanno portato ὅπου ἔκειτο τὸ σῶμα τοῦ Ἰησοῦ.
posto il corpo di Gesù. 13Ed via il mio Signore e non so dove 13
καὶ λέγουσιν αὐτῇ ἐκεῖνοι·
essi le dissero: "Donna, perché l’hanno posto». 14Detto questo, γύναι, τί κλαίεις; λέγει αὐτοῖς
piangi?". Rispose loro: "Hanno si voltò indietro e vide Gesù, in ὅτι ἦραν τὸν κύριόν μου, καὶ
portato via il mio Signore e piedi; ma non sapeva che fosse οὐκ οἶδα ποῦ ἔθηκαν αὐτόν.
non so dove lo hanno posto". Gesù. 15Le disse Gesù: «Donna, 14
Ταῦτα εἰποῦσα ἐστράφη εἰς τὰ
14
Detto questo, si voltò indietro perché piangi? Chi cerchi?». ὀπίσω καὶ θεωρεῖ τὸν Ἰησοῦν
e vide Gesù che stava lì in Ella, pensando che fosse il ἑστῶτα καὶ οὐκ ᾔδει ὅτι Ἰησοῦς
piedi; ma non sapeva che era custode del giardino, gli disse: ἐστιν. 15λέγει αὐτῇ Ἰησοῦς·
Gesù. 15Le disse Gesù: «Signore, se l’hai portato via tu, γύναι, τί κλαίεις; τίνα ζητεῖς;
"Donna, perché piangi? Chi dimmi dove l’hai posto e io ἐκείνη δοκοῦσα ὅτι ὁ κηπουρός

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cerchi?". Essa, pensando che andrò a prenderlo». 16Gesù le ἐστιν λέγει αὐτῷ· κύριε, εἰ σὺ
fosse il custode del giardino, disse: «Maria!». Ella si voltò e ἐβάστασας αὐτόν, εἰπέ μοι ποῦ
gli disse: "Signore, se l'hai gli disse in ebraico: «Rabbunì!» ἔθηκας αὐτόν, κἀγὼ αὐτὸν ἀρῶ.
portato via tu, dimmi dove lo – che significa: «Maestro!». 16
λέγει αὐτῇ Ἰησοῦς· Μαριάμ.
hai posto e io andrò a 17
Gesù le disse: «Non mi στραφεῖσα ἐκείνη λέγει αὐτῷ
prenderlo". 16Gesù le disse: trattenere, perché non sono Ἑβραϊστί· ραββουνι, ὃ λέγεται
"Maria!". Essa allora, voltatasi ancora salito al Padre; ma va’ διδάσκαλε 17λέγει αὐτῇ Ἰησοῦς·
verso di lui, gli disse in dai miei fratelli e di’ loro: μή μου ἅπτου, οὔπω γὰρ
ebraico: "Rabbunì!", che “Salgo al Padre mio e Padre ἀναβέβηκα πρὸς τὸν πατέρα·
significa: Maestro! 17Gesù le vostro, Dio mio e Dio vostro”». πορεύου δὲ πρὸς τοὺς ἀδελφούς
disse: "Non mi trattenere, 18
Maria di Magdala andò ad μου καὶ εἰπὲ αὐτοῖς· ἀναβαίνω
perché non sono ancora salito annunciare ai discepoli: «Ho πρὸς τὸν πατέρα μου καὶ πατέρα
al Padre; ma va' dai miei visto il Signore!» e ciò che le ὑμῶν καὶ θεόν μου καὶ θεὸν
fratelli e di' loro: Io salgo al aveva detto. ὑμῶν. 18Ἔρχεται Μαριὰμ ἡ
Padre mio e Padre vostro, Dio 19
La sera di quel giorno, il primo Μαγδαληνὴ ἀγγέλλουσα τοῖς
mio e Dio vostro". 18Maria di della settimana, mentre erano μαθηταῖς ὅτι ἑώρακα τὸν
Màgdala andò subito ad chiuse le porte del luogo dove si κύριον, καὶ ταῦτα εἶπεν αὐτῇ.
annunziare ai discepoli: "Ho trovavano i discepoli per timore 19
Οὔσης οὖν ὀψίας τῇ ἡμέρᾳ
visto il Signore" e anche ciò dei Giudei, venne Gesù, stette in ἐκείνῃ τῇ μιᾷ σαββάτων καὶ τῶν
che le aveva detto. mezzo e disse loro: «Pace a θυρῶν κεκλεισμένων ὅπου ἦσαν
19
La sera di quello stesso voi!». 20Detto questo, mostrò οἱ μαθηταὶ διὰ τὸν φόβον τῶν
giorno, il primo dopo il sabato, loro le mani e il fianco. E i Ἰουδαίων, ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς καὶ
mentre erano chiuse le porte discepoli gioirono al vedere il ἔστη εἰς τὸ μέσον καὶ λέγει
del luogo dove si trovavano i Signore. 21Gesù disse loro di αὐτοῖς· εἰρήνη ὑμῖν. 20καὶ τοῦτο
discepoli per timore dei nuovo: «Pace a voi! Come il εἰπὼν ἔδειξεν τὰς χεῖρας καὶ τὴν
Giudei, venne Gesù, si fermò Padre ha mandato me, anche io πλευρὰν αὐτοῖς. ἐχάρησαν οὖν
in mezzo a loro e disse: "Pace mando voi». 22Detto questo, οἱ μαθηταὶ ἰδόντες τὸν κύριον.
a voi!". 20Detto questo, mostrò soffiò e disse loro: «Ricevete lo 21
εἶπεν οὖν αὐτοῖς [ὁ Ἰησοῦς]
loro le mani e il costato. E i Spirito Santo. 23A coloro a cui πάλιν· εἰρήνη ὑμῖν· καθὼς
discepoli gioirono al vedere il perdonerete i peccati, saranno ἀπέσταλκέν με ὁ πατήρ, κἀγὼ
Signore. 21Gesù disse loro di perdonati; a coloro a cui non πέμπω ὑμᾶς. 22καὶ τοῦτο εἰπὼν
nuovo: "Pace a voi! Come il perdonerete, non saranno ἐνεφύσησεν καὶ λέγει αὐτοῖς·
Padre ha mandato me, anch'io perdonati». λάβετε πνεῦμα ἅγιον· 23ἄν τινων
mando voi". 22Dopo aver detto 24
Tommaso, uno dei Dodici, ἀφῆτε τὰς ἁμαρτίας ἀφέωνται
questo, alitò su di loro e disse: chiamato Didimo, non era con αὐτοῖς, ἄν τινων κρατῆτε
"Ricevete lo Spirito Santo; 23a loro quando venne Gesù. 25Gli κεκράτηνται.
chi rimetterete i peccati dicevano gli altri discepoli: 24
Θωμᾶς δὲ εἷς ἐκ τῶν δώδεκα, ὁ
saranno rimessi e a chi non li «Abbiamo visto il Signore!». λεγόμενος Δίδυμος, οὐκ ἦν μετ’
rimetterete, resteranno non Ma egli disse loro: «Se non vedo αὐτῶν ὅτε ἦλθεν Ἰησοῦς.
rimessi". nelle sue mani il segno dei 25
ἔλεγον οὖν αὐτῷ οἱ ἄλλοι
24
Tommaso, uno dei Dodici, chiodi e non metto il mio dito μαθηταί· ἑωράκαμεν τὸν κύριον.
chiamato Dìdimo, non era con nel segno dei chiodi e non metto ὁ δὲ εἶπεν αὐτοῖς· ἐὰν μὴ ἴδω ἐν
loro quando venne Gesù. 25Gli la mia mano nel suo fianco, io ταῖς χερσὶν αὐτοῦ τὸν τύπον τῶν
dissero allora gli altri non credo». ἥλων καὶ βάλω τὸν δάκτυλόν
discepoli: "Abbiamo visto il 26
Otto giorni dopo i discepoli μου εἰς τὸν τύπον τῶν ἥλων καὶ
Signore!". Ma egli disse loro: erano di nuovo in casa e c’era βάλω μου τὴν χεῖρα εἰς τὴν
"Se non vedo nelle sue mani il con loro anche Tommaso. πλευρὰν αὐτοῦ, οὐ μὴ πιστεύσω.
segno dei chiodi e non metto il Venne Gesù, a porte chiuse, 26
Καὶ μεθ’ ἡμέρας ὀκτὼ πάλιν
dito nel posto dei chiodi e non stette in mezzo e disse: «Pace a ἦσαν ἔσω οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ καὶ
metto la mia mano nel suo voi!». 27Poi disse a Tommaso: Θωμᾶς μετ’ αὐτῶν. ἔρχεται ὁ
costato, non crederò". «Metti qui il tuo dito e guarda le Ἰησοῦς τῶν θυρῶν
26
Otto giorni dopo i discepoli mie mani; tendi la tua mano e κεκλεισμένων καὶ ἔστη εἰς τὸ
erano di nuovo in casa e c'era mettila nel mio fianco; e non μέσον καὶ εἶπεν· εἰρήνη ὑμῖν.
con loro anche Tommaso. essere incredulo, ma credente!». 27
εἶτα λέγει τῷ Θωμᾷ· φέρε τὸν

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Venne Gesù, a porte chiuse, si 28


Gli rispose Tommaso: «Mio δάκτυλόν σου ὧδε καὶ ἴδε τὰς
fermò in mezzo a loro e disse: Signore e mio Dio!». 29Gesù gli χεῖράς μου καὶ φέρε τὴν χεῖρά
"Pace a voi!". 27Poi disse a disse: «Perché mi hai veduto, tu σου καὶ βάλε εἰς τὴν πλευράν
Tommaso: "Metti qua il tuo hai creduto; beati quelli che non μου, καὶ μὴ γίνου ἄπιστος ἀλλὰ
dito e guarda le mie mani; hanno visto e hanno creduto!». πιστός. 28ἀπεκρίθη Θωμᾶς καὶ
stendi la tua mano, e mettila 30
Gesù, in presenza dei suoi εἶπεν αὐτῷ· ὁ κύριός μου καὶ ὁ
nel mio costato; e non essere discepoli, fece molti altri segni θεός μου. 29λέγει αὐτῷ ὁ
più incredulo ma credente!". che non sono stati scritti in Ἰησοῦς· ὅτι ἑώρακάς με
28
Rispose Tommaso: "Mio questo libro. 31Ma questi sono πεπίστευκας; μακάριοι οἱ μὴ
Signore e mio Dio!". 29Gesù gli stati scritti perché crediate che ἰδόντες καὶ πιστεύσαντες.
disse: "Perché mi hai veduto, Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, 30
Πολλὰ μὲν οὖν καὶ ἄλλα
hai creduto: beati quelli che e perché, credendo, abbiate la σημεῖα ἐποίησεν ὁ Ἰησοῦς
pur non avendo visto vita nel suo nome. ἐνώπιον τῶν μαθητῶν [αὐτοῦ], ἃ
crederanno!". οὐκ ἔστιν γεγραμμένα ἐν τῷ
30
Molti altri segni fece Gesù in βιβλίῳ τούτῳ·31ταῦτα δὲ
presenza dei suoi discepoli, ma γέγραπται ἵνα πιστεύ [σ]ητε ὅτι
non sono stati scritti in questo Ἰησοῦς ἐστιν ὁ χριστὸς ὁ υἱὸς
libro. 31Questi sono stati scritti, τοῦ θεοῦ, καὶ ἵνα πιστεύοντες
perché crediate che Gesù è il ζωὴν ἔχητε ἐν τῷ ὀνόματι
Cristo, il Figlio di Dio e αὐτοῦ.
perché, credendo, abbiate la
vita nel suo nome.

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21 21 21
1
Dopo questi fatti, Gesù si 1
Dopo questi fatti, Gesù si 1
Μετὰ ταῦτα ἐφανέρωσεν
manifestò di nuovo ai discepoli manifestò di nuovo ai discepoli ἑαυτὸν πάλιν ὁ Ἰησοῦς τοῖς
sul mare di Tiberìade. E si sul mare di Tiberiade. E si μαθηταῖς ἐπὶ τῆς θαλάσσης τῆς
manifestò così: 2si trovavano manifestò così: 2si trovavano Τιβεριάδος· ἐφανέρωσεν δὲ
insieme Simon Pietro, insieme Simon Pietro, Tommaso οὕτως. 2Ἦσαν ὁμοῦ Σίμων
Tommaso detto Dìdimo, detto Didimo, Natanaele di Cana Πέτρος καὶ Θωμᾶς ὁ λεγόμενος
Natanaèle di Cana di Galilea, i di Galilea, i figli di Zebedeo e Δίδυμος καὶ Ναθαναὴλ ὁ ἀπὸ
figli di Zebedèo e altri due altri due discepoli. 3Disse loro Κανὰ τῆς Γαλιλαίας καὶ οἱ τοῦ
discepoli. 3Disse loro Simon Simon Pietro: «Io vado a Ζεβεδαίου καὶ ἄλλοι ἐκ τῶν
Pietro: "Io vado a pescare". Gli pescare». Gli dissero: «Veniamo μαθητῶν αὐτοῦ δύο. 3λέγει
dissero: "Veniamo anche noi anche noi con te». Allora αὐτοῖς Σίμων Πέτρος· ὑπάγω
con te". Allora uscirono e uscirono e salirono sulla barca; ἁλιεύειν. λέγουσιν αὐτῷ·
salirono sulla barca; ma in ma quella notte non presero ἐρχόμεθα καὶ ἡμεῖς σὺν σοί.
quella notte non presero nulla. nulla. 4Quando già era l’alba, ἐξῆλθον καὶ ἐνέβησαν εἰς τὸ
4
Quando già era l'alba Gesù si Gesù stette sulla riva, ma i πλοῖον, καὶ ἐν ἐκείνῃ τῇ νυκτὶ
presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti ἐπίασαν οὐδέν. 4Πρωΐας δὲ ἤδη
discepoli non si erano accorti che era Gesù. 5Gesù disse loro: γενομένης ἔστη Ἰησοῦς εἰς τὸν
che era Gesù. 5Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da αἰγιαλόν, οὐ μέντοι ᾔδεισαν οἱ
"Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: μαθηταὶ ὅτι Ἰησοῦς ἐστιν. 5λέγει
mangiare?". Gli risposero: «No». 6Allora egli disse loro: οὖν αὐτοῖς [ὁ] Ἰησοῦς· παιδία,
"No". 6Allora disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra μή τι προσφάγιον ἔχετε;
"Gettate la rete dalla parte della barca e troverete». La ἀπεκρίθησαν αὐτῷ· οὔ. 6ὁ δὲ
destra della barca e troverete". gettarono e non riuscivano più a εἶπεν αὐτοῖς· βάλετε εἰς τὰ δεξιὰ
La gettarono e non potevano tirarla su per la grande quantità μέρη τοῦ πλοίου τὸ δίκτυον, καὶ
più tirarla su per la gran di pesci. 7Allora quel discepolo εὑρήσετε. ἔβαλον οὖν, καὶ
quantità di pesci. 7Allora quel che Gesù amava disse a Pietro: οὐκέτι αὐτὸ ἑλκύσαι ἴσχυον ἀπὸ
discepolo che Gesù amava «È il Signore!». Simon Pietro, τοῦ πλήθους τῶν ἰχθύων. 7λέγει
disse a Pietro: "È il Signore!". appena udì che era il Signore, si οὖν ὁ μαθητὴς ἐκεῖνος ὃν ἠγάπα
Simon Pietro appena udì che strinse la veste attorno ai ὁ Ἰησοῦς τῷ Πέτρῳ· ὁ κύριός
era il Signore, si cinse ai fianchi, perché era svestito, e si ἐστιν. Σίμων οὖν Πέτρος
fianchi il camiciotto, poiché gettò in mare. 8Gli altri discepoli ἀκούσας ὅτι ὁ κύριός ἐστιν τὸν
era spogliato, e si gettò in invece vennero con la barca, ἐπενδύτην διεζώσατο, ἦν γὰρ
mare. 8Gli altri discepoli trascinando la rete piena di γυμνός, καὶ ἔβαλεν ἑαυτὸν εἰς
invece vennero con la barca, pesci: non erano infatti lontani τὴν θάλασσαν, 8οἱ δὲ ἄλλοι
trascinando la rete piena di da terra se non un centinaio di μαθηταὶ τῷ πλοιαρίῳ ἦλθον, οὐ
pesci: infatti non erano lontani metri. 9Appena scesi a terra, γὰρ ἦσαν μακρὰν ἀπὸ τῆς γῆς
da terra se non un centinaio di videro un fuoco di brace con del ἀλλ’ ὡς ἀπὸ πηχῶν διακοσίων,
metri. pesce sopra, e del pane. 10Disse σύροντες τὸ δίκτυον τῶν ἰχθύων.
9
Appena scesi a terra, videro loro Gesù: «Portate un po’ del 9
Ὡς οὖν ἀπέβησαν εἰς τὴν γῆν
un fuoco di brace con del pesce pesce che avete preso ora». βλέπουσιν ἀνθρακιὰν κειμένην
sopra, e del pane. 10Disse loro 11
Allora Simon Pietro salì nella καὶ ὀψάριον ἐπικείμενον καὶ
Gesù: "Portate un po' del pesce barca e trasse a terra la rete ἄρτον. 10λέγει αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς·
che avete preso or ora". piena di centocinquantatré grossi ἐνέγκατε ἀπὸ τῶν ὀψαρίων ὧν
11
Allora Simon Pietro salì nella pesci. E benché fossero tanti, la ἐπιάσατε νῦν. 11ἀνέβη οὖν
barca e trasse a terra la rete rete non si squarciò. 12Gesù Σίμων Πέτρος καὶ εἵλκυσεν τὸ
piena di centocinquantatré disse loro: «Venite a mangiare». δίκτυον εἰς τὴν γῆν μεστὸν
grossi pesci. E benché fossero E nessuno dei discepoli osava ἰχθύων μεγάλων ἑκατὸν
tanti, la rete non si spezzò. domandargli: «Chi sei?», perché πεντήκοντα τριῶν· καὶ
12
Gesù disse loro: "Venite a sapevano bene che era il τοσούτων ὄντων οὐκ ἐσχίσθη τὸ
mangiare". E nessuno dei Signore. 13Gesù si avvicinò, δίκτυον. 12Λέγει αὐτοῖς ὁ
discepoli osava domandargli: prese il pane e lo diede loro, e Ἰησοῦς· δεῦτε ἀριστήσατε.
"Chi sei?", poiché sapevano così pure il pesce. 14Era la terza οὐδεὶς δὲ ἐτόλμα τῶν μαθητῶν
bene che era il Signore. volta che Gesù si manifestava ai ἐξετάσαι αὐτόν· σὺ τίς εἶ;

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13
Allora Gesù si avvicinò, discepoli, dopo essere risorto dai εἰδότες ὅτι ὁ κύριός ἐστιν.
prese il pane e lo diede a loro, morti. 15Quand’ebbero 13
ἔρχεται Ἰησοῦς καὶ λαμβάνει
e così pure il pesce. 14Questa mangiato, Gesù disse a Simon τὸν ἄρτον καὶ δίδωσιν αὐτοῖς,
era la terza volta che Gesù si Pietro: «Simone, figlio di καὶ τὸ ὀψάριον ὁμοίως. 14τοῦτο
manifestava ai discepoli, dopo Giovanni, mi ami più di ἤδη τρίτον ἐφανερώθη Ἰησοῦς
essere risuscitato dai morti. costoro?». Gli rispose: «Certo, τοῖς μαθηταῖς ἐγερθεὶς ἐκ
15
Quand'ebbero mangiato, Signore, tu lo sai che ti voglio νεκρῶν. 15Ὅτε οὖν ἠρίστησαν
Gesù disse a Simon Pietro: bene». Gli disse: «Pasci i miei λέγει τῷ Σίμωνι Πέτρῳ ὁ
"Simone di Giovanni, mi vuoi agnelli». 16Gli disse di nuovo, Ἰησοῦς· Σίμων Ἰωάννου, ἀγαπᾷς
bene tu più di costoro?". Gli per la seconda volta: «Simone, με πλέον τούτων; λέγει αὐτῷ·
rispose: "Certo, Signore, tu lo figlio di Giovanni, mi ami?». ναὶ κύριε, σὺ οἶδας ὅτι φιλῶ σε.
sai che ti voglio bene". Gli Gli rispose: «Certo, Signore, tu λέγει αὐτῷ· βόσκε τὰ ἀρνία μου.
disse: "Pasci i miei agnelli". lo sai che ti voglio bene». Gli 16
λέγει αὐτῷ πάλιν δεύτερον·
16
Gli disse di nuovo: "Simone disse: «Pascola le mie pecore». Σίμων Ἰωάννου, ἀγαπᾷς με;
di Giovanni, mi vuoi bene?". 17
Gli disse per la terza volta: λέγει αὐτῷ· ναὶ κύριε, σὺ οἶδας
Gli rispose: "Certo, Signore, tu «Simone, figlio di Giovanni, mi ὅτι φιλῶ σε. λέγει αὐτῷ·
lo sai che ti voglio bene". Gli vuoi bene?». Pietro rimase ποίμαινε τὰ πρόβατά μου.
disse: "Pasci le mie pecorelle". addolorato che per la terza volta 17
λέγει αὐτῷ τὸ τρίτον· Σίμων
17
Gli disse per la terza volta: gli domandasse: «Mi vuoi Ἰωάννου, φιλεῖς με; ἐλυπήθη ὁ
"Simone di Giovanni, mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu Πέτρος ὅτι εἶπεν αὐτῷ τὸ
bene?". Pietro rimase conosci tutto; tu sai che ti voglio τρίτον· φιλεῖς με; καὶ λέγει
addolorato che per la terza bene». Gli rispose Gesù: «Pasci αὐτῷ· κύριε, πάντα σὺ οἶδας, σὺ
volta gli dicesse: Mi vuoi le mie pecore. 18In verità, in γινώσκεις ὅτι φιλῶ σε. λέγει
bene?, e gli disse: "Signore, tu verità io ti dico: quando eri più αὐτῷ [ὁ Ἰησοῦς]· βόσκε τὰ
sai tutto; tu sai che ti voglio giovane ti vestivi da solo e πρόβατά μου. 18Ἀμὴν ἀμὴν λέγω
bene". Gli rispose Gesù: "Pasci andavi dove volevi; ma quando σοι, ὅτε ἦς νεώτερος, ἐζώννυες
le mie pecorelle. 18In verità, in sarai vecchio tenderai le tue σεαυτὸν καὶ περιεπάτεις ὅπου
verità ti dico: quando eri più mani, e un altro ti vestirà e ti ἤθελες· ὅταν δὲ γηράσῃς,
giovane ti cingevi la veste da porterà dove tu non vuoi». ἐκτενεῖς τὰς χεῖράς σου, καὶ
solo, e andavi dove volevi; ma 19
Questo disse per indicare con ἄλλος σε ζώσει καὶ οἴσει ὅπου
quando sarai vecchio tenderai quale morte egli avrebbe οὐ θέλεις. 19τοῦτο δὲ εἶπεν
le tue mani, e un altro ti glorificato Dio. E, detto questo, σημαίνων ποίῳ θανάτῳ δοξάσει
cingerà la veste e ti porterà aggiunse: «Seguimi». 20Pietro si τὸν θεόν. καὶ τοῦτο εἰπὼν λέγει
dove tu non vuoi". 19Questo gli voltò e vide che li seguiva quel αὐτῷ· ἀκολούθει μοι.
disse per indicare con quale discepolo che Gesù amava, colui 20
Ἐπιστραφεὶς ὁ Πέτρος βλέπει
morte egli avrebbe glorificato che nella cena si era chinato sul τὸν μαθητὴν ὃν ἠγάπα ὁ Ἰησοῦς
Dio. E detto questo aggiunse: suo petto e gli aveva domandato: ἀκολουθοῦντα, ὃς καὶ ἀνέπεσεν
"Seguimi". «Signore, chi è che ti tradisce?». ἐν τῷ δείπνῳ ἐπὶ τὸ στῆθος
20
Pietro allora, voltatosi, vide 21
Pietro dunque, come lo vide, αὐτοῦ καὶ εἶπεν· κύριε, τίς ἐστιν
che li seguiva quel discepolo disse a Gesù: «Signore, che cosa ὁ παραδιδούς σε; 21τοῦτον οὖν
che Gesù amava, quello che sarà di lui?». 22Gesù gli rispose: ἰδὼν ὁ Πέτρος λέγει τῷ Ἰησοῦ·
nella cena si era trovato al suo «Se voglio che egli rimanga κύριε, οὗτος δὲ τί; 22λέγει αὐτῷ
fianco e gli aveva domandato: finché io venga, a te che ὁ Ἰησοῦς· ἐὰν αὐτὸν θέλω
"Signore, chi è che ti importa? Tu seguimi». 23Si μένειν ἕως ἔρχομαι, τί πρὸς σέ;
tradisce?". 21Pietro dunque, diffuse perciò tra i fratelli la σύ μοι ἀκολούθει. 23ἐξῆλθεν οὖν
vedutolo, disse a Gesù: voce che quel discepolo non οὗτος ὁ λόγος εἰς τοὺς ἀδελφοὺς
"Signore, e lui?". 22Gesù gli sarebbe morto. Gesù però non ὅτι ὁ μαθητὴς ἐκεῖνος οὐκ
rispose: "Se voglio che egli gli aveva detto che non sarebbe ἀποθνῄσκει· οὐκ εἶπεν δὲ αὐτῷ
rimanga finché io venga, che morto, ma: «Se voglio che egli ὁ Ἰησοῦς ὅτι οὐκ ἀποθνῄσκει
importa a te? Tu seguimi". 23Si rimanga finché io venga, a te ἀλλ’· ἐὰν αὐτὸν θέλω μένειν ἕως
diffuse perciò tra i fratelli la che importa?». ἔρχομαι τί πρὸς σέ];
voce che quel discepolo non 24
Questi è il discepolo che 24
Οὗτός ἐστιν ὁ μαθητὴς ὁ
sarebbe morto. Gesù però non testimonia queste cose e le ha μαρτυρῶν περὶ τούτων καὶ ὁ
gli aveva detto che non sarebbe scritte, e noi sappiamo che la sua γράψας ταῦτα, καὶ οἴδαμεν ὅτι

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morto, ma: "Se voglio che testimonianza è vera. 25Vi sono ἀληθὴς αὐτοῦ ἡ μαρτυρία ἐστίν.
rimanga finché io venga, che ancora molte altre cose 25
Ἔστιν δὲ καὶ ἄλλα πολλὰ ἃ
importa a te?". compiute da Gesù che, se ἐποίησεν ὁ Ἰησοῦς, ἅτινα ἐὰν
24
Questo è il discepolo che fossero scritte una per una, γράφηται καθ’ ἕν, οὐδ’ αὐτὸν
rende testimonianza su questi penso che il mondo stesso non οἶμαι τὸν κόσμον χωρῆσαι τὰ
fatti e li ha scritti; e noi basterebbe a contenere i libri che γραφόμενα βιβλία.
sappiamo che la sua si dovrebbero scrivere.
testimonianza è vera. 25Vi sono
ancora molte altre cose
compiute da Gesù, che, se
fossero scritte una per una,
penso che il mondo stesso non
basterebbe a contenere i libri
che si dovrebbero scrivere.

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