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LE FIGURE RETORICHE ED IL LORO SIGNIFICATO

1. SIMILITUDINE
relazione e confronto tra due termini o immagini attraverso avverbi o locuzioni avverbiali di
paragone (così...come; tale…quale; analogamente a; simile a ecc...)

L’Isonzo scorrendo
mi levigava
come un suo sasso

2. METAFORA
Sostituzione di un termine con un altro che ha con il primo un rapporto di somiglianza,
simile alla similitudine ma senza locuzioni avverbiali

Piove senza rumore sul prato del mare

3. ANALOGIA
Rappresenta una metafora più ardita in quanto costruisce un rapporto tra immagini o
parole, basato su libere associazioni di pensiero

Tornano in alto ad ardere le favole


cadranno colle foglio al primo vento

4. SINESTESIA
Associazione di due termini appartenenti a sfere sensoriali diverse che produce
un’espressione irrazionale, ma molto suggestiva

Com’era acuto l’ago


e agile a fine l’estro!
raccolta entro quel vago
bianco odore di fresco

5. ANTITESI
Accostamento di frasi o parole di significato opposto

Qui tra la gente che viene e che va

6. OSSIMORO
Particolare forma di antitesi in cui nella stessa espressione si accostano parole di
significato opposto che sembrano escludersi l’un l’altra

bianca bianca nel tacito tumulto


una casa apparì sparì d’un tratto

7. IPERBOLE
Espressione esagerata per esprimere un concetto oltre i limiti del vero. L’esagerazione può
avvenite è per eccesso o per difetto

Erano i capei d’oro a l’aura sparsi


che’n mille dolci noti gli avvolgea

8. LITOTE
Affermazione di un concetto attraverso la negazione del suo contrario, per attenuare il
significato

Chiedo congedo a voi


senza potervi nascondere
9. ANTONOMASIA
Sostituzione di un nome comune con un nome proprio o viceversa

et non già vertù d’erbe, o d’arte maga,


o pietra dal mar nostro divisa

FIGURE RETORICHE DI POSIZIONE

1. ANASTROFE
un’inversione dell’ordine abituale degli elementi di una frase, per dare risalto al termine che
cambia posizione

La bocca sollevò dal fiero pasto


quel peccator...

2. IPERBATO
alternazione del consueto sviluppo sintattico in un discorso con l’inserimento di uno o più
elementi fra altri due che invece dovrebbero stare uniti

...ecco pian piano


tra un lungo dei fanciulli urlo s’innalza

3. ANAFORA
ripetizione di una o più parole all’inizio dei versi o strofe o semplicemente frasi consecutive

Per me si va nella città dolente


Per me si va nell’eterno dolore
Per me si va tra la perduta gente

4. EPIFORA
la ripetizione di una o più parole alla fine dei versi, strofe o enunciati successivi

La tua parrucchina comare Coletta,


ti perde il capecchio!
E il bel mazzolino, comare Coletta,
di fiori assai freschi

5. ASINDETO
presenta elementi giustapposti oppure legati solo da segni d’interpunzione

Emerse un nuotare, sgrondò sotto


una nube di moscerini,
chiese del nostro viaggio,
parlò a lungo del suo d’oltre confine.

6. CLIMAX
successione di elementi disposti in ordine di intensità crescente (climax crescente) o
decrescente (climax decrescente o anticlimax)

Benedetto sia ‘l giorno, e ‘l mese, et l’anno


e la stagione, e ‘l tempo, et l’ora, e ‘l punto

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