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La riforma di Martin lutero

Lutero e la decadenza dei costumi ecclesiastici


La chiesa stava sempre più assumendo funzioni politiche, infatti il pontefice si comportava come un capo
dello Stato pontificio. Questo contribuì alla decadenza dei costumi ecclesiastici, unito All’aumento di
denaro presente a Roma , che veniva utilizzato per arricchire la sede del papato, che sembrava sempre più
una Corte. Nacque quindi l’esigenza di una profonda riforma , che riportasse la chiesa ai suoi valori originali.
Il maggiore interprete di questa riforma fu Erasmo da Rotterdam, il quale condannava la corruzione e
l’immortalità degli ecclesiastici e chiedeva il rinnovamento della teologia. Erasmo era contro lutero perché
aveva diviso la chiesa in luterana cattolica e non si trova d’accordo con la concezione di libero arbitrio Infatti
a questo lo sostituisce con il servo arbitrio. Tra i riformatori cattolici ci fu anche Thomas more, che non
voleva anche lui creare altre religioni ma voleva riformare il credo cristiano. Tommaso Moro rifiuto di
accettare l’atto di supremazia del re sulla chiesa inglese , per questo motivo il re Enrico ottavo lo condanna
alla pena capitale con l’accusa di tradimento . Erasmo da Rotterdam Voleva quindi una grande riforma che
ne mantenesse l’unità della Chiesa, questa riforma fu attuata da Martin lutero , che non riuscì però a
mantenere la chiesa unita .

La vendita delle indulgenze


Le necessità finanziarie avevano spinto la chiesa a intensificare sempre di più la vendita delle indulgenze,
che era la assoluzione dai peccati e riduzione della pena da scontare in purgatorio in cambio di soldi.
Inizialmente questa si otteneva tramite le preghiere, ma poi si prese l’abitudine di acquistarle. Questa fu
una delle principali cause del movimento di riforma. Alberto di brandeburgo Voleva diventare vescovo di
magonza ma per farlo doveva pagare una tassa a Roma. Non disponendo di denaro si fece prestare i i soldi
dai fugger, ricchi banchieri dal tempo. Non disponendo però di denaro per poter restituire il debito gli fu
concesso dal pontefice di trattenere la metà del denaro ottenuto dalla vendita delle indulgenze per 8 anni,
mentre l’altra metà sarebbe andata A Roma.

Martin lutero
Il fenomeno della vendita delle indulgenze aveva suscitato l’indignazione di un Monaco agostiniano, di
nome Martin lutero, che si era convinto che la Chiesa di Roma si stessa sempre più allontanando dalla
purezza delle origini. Questa convinzione venne confermata da un suo viaggio a Roma , in cui ebbe
l’occasione di vedere con i suoi occhi gli scandali della Chiesa. Oltre a queste c’erano anche delle ragioni
teologiche, infatti non accettava la concezione che fosse Dio a punire o assolvere gli uomini in base alle
azioni che si avevano compiuto in vita, ma sosteneva Che fosse Dio a scegliere gli uomini che vuole salvare
e ad assegnare loro il posto che occupano nella società. Inoltre lutero sosteneva che Dio volesse far
conoscere la sua volontà attraverso il Vangelo. In questo modo venivano A cadere 2 principi essenziali della
Chiesa: l’importanza dell’ intercessione dei santi per ottenere la remissione dei peccati e la funzione della
Chiesa stessa , che non era più la sola interprete della parola di Dio.

La rottura di Lutero con Roma


Nel 1517 Lutero pubblicò 95 tesi Sul portale della Chiesa di wittenberg in cui sosteneva che il pontefice non
poteva concedere la remissione di una pena decretata da Dio. Le idee di lutero iniziano a circolare e sia il
Papa sia l’imperatore sottovalutano il problema. In seguito però il Papa scomunica Martin lutero, che brucia
in pubblico il testo della scomunica. Successivamente l’imperatore Carlo quinto convoca lutero nella dieta
di worms per cercare di convincerlo a ritrattare quello che aveva scritto, Lutero però non ritratta e
l’imperatore decide di bandirlo dall’impero disponendo nell’arresto e stabilendo che chiunque lo posso
uccidere senza essere punito. Il duca Federico terzo di Sassonia finge rapimento di Martin lutero in modo
da proteggerlo nella fortezza di wartburg, qui lutero potrà lavorare alla traduzione della Bibbia dal latino al
tedesco. Questi erano dei libri piccoli, ricchi di illustrazioni e poco costosi e la diffusione di libri contenenti
delle sacre scritture era un incentivo ad imparare a leggere E a scrivere alla popolazione analfabeta.

Le rivolte che incendiano la Germania


Quindi furono numerose le rivolte che susseguirono le tesi di Martin lutero. Tra i rivoltosi, vi furono i
principi elettori tedeschi, con i quali l’imperatore Carlo quinto aveva inizialmente trovato un accordo
autorizzando questi a poter scegliere la religione dei propri territori, ma in seguito con la dieta di spira via
da loro di seguire lutero e quindi decidono di ribellarsi. Con la dieta di Augusta, i principi espongono la
confessio augustana che aveva come obiettivo la riappacificazione tra chiesa cattolica e chiesa luterana, ma
non vi fu nessuna pacificazione. Si creano due schieramenti militari, La Lega di smalcalda, che era
un’alleanza militare creata dai principi luterani, e la Lega di Norimberga, un’alleanza militare creata dai
principi cattolici. Tra i rivoltosi vi furono anche il cavalieri, che erano esclusi dall’esercito dalle decisioni
politiche. Vi fu anche la rivolta dei contadini, minatori e operai salariati della turingia e della Sassonia, Che si
ribellarono alle dure condizioni di vita e chiedono uguaglianza, in particolare l’abolizione della decima. Ci fu
anche la rivolta degli anabattisti, guidati da un ex seguace di lutero, che si separano da questo movimento
poiché non ritenevano valido il battesimo dato alla nascita , in quanto si poteva avere la consapevolezza
solo nell’età adulta.
In realtà però Lutero era a favore della repressione delle rivolte sociali, in quanto non era un rivoluzionario
sociale ma era un semplice teologo che voleva riformare la chiesa, per portarla alle sue origini.
Le rivolte furono represse, il capo degli anabattisti viene imprigionato e ucciso, la soppressione della rivolta
dei contadini portò alla morte di circa 100.000 persone. Tra principi protestanti ai principi cattolici si trova
una pacificazione nel 1555 con la pace di Augusta che permetteva a ciascun signore di poter scegliere se
fare professare nel suo stato la religione cattolica o luterana.

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