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Il Chinino | Bimestrale d’informazione | numero DUE - Maggio 2011 | Copia gratuita

Il bimestrale con effetti collaterali

Chinino il

Cartoline daL COQ

Un gioiello
tra il verde
Nascosta tra la vegetazione
spunta una scuola del 1927

L’editoriale L’inchiesta giovani politici


Solo Politica e Coltivatori o Ribaltone
Manifesti produttori? in Consilgio
Il 15 e 16 maggio si vota Il dilemma dei contadini Sfiduciato Federico Mirvi
per le elezioni comunali allettati dal fotovoltaico al suo posto Matteo Lovato
SOMMARIO Andrea Zuccaro

la cura per l’informazione pontina

T
empo di elezioni e tempo di manifesti.

4 L’INCHIESTA
Fotovoltaicoltura
Per la quarta volta il sindaco Eligio Tom-
bolillo è a caccia di una riconferma.
Contro di lui due suoi ex assessori,
Ernesto Bilotta e Luigi Subiaco. Una disfida a tre

Piazza Oberdan, 27 - 04016 Sabaudia (LT)


Tel. 0773 513098 6 CONSIGLIO
DEI GIOVANI
Cambio della guardia
che potrebbe però fare il gioco dell’amministrazione
uscente, forte tra l’altro dell’alleanza con l’Udc. Ma
può succedere di tutto e solo il 16 maggio tireremo
le somme.
La novità sostanziale di questa tornata elettorale
sarà la riduzione del numero dei consiglieri comunali,
al vertice dell’assise che passerà da 20 a 15: 10 assegnati alla coalizio-
ne che prenderà più voti e gli altri 5 all’opposizione.

7 C’ERA UNA VOLTA


Foreste, fiumi e malaria
Un’altra novità, che fa sperare per il cambiamento, è
costituita dalla formazione delle liste: su 48 candida-
ti alla carica di consigliere, ci sono 31 facce nuove,
di ogni età.

8 NEWS DAL COMUNE


Quando la cultura
è socializzazione
In giro è già scattata la caccia al voto: cene, caffè
e aperitivi porteranno un po’ di ricchezza in città,
anche perchè oramai la politica è una delle prime
industrie nazionali per fatturato e indotto.
L’unico appello che vogliamo rivolgere ai candidati
è quello di non tappezzare con i loro manifesti di

9 NEWS DAL COMUNE


Tutti i numeri della
raccolta differenziata
propaganda ogni superficie disponibile in città e
soprattutto in campagna. Perchè poi la competizione
finisce, ma la carta rimane. E il desolante spettaco-
lo di prati e strade coperte da manifesti, per lo più
abusivi, questa volta, cercate di risparmiarcelo.

10 TRENTACINQUE
MM
Johnny English reborn
Il Chinino
Bimestrale d’informazione
Anno I numero 2
Maggio 2011
In attesa di registrazione
presso il Tribunale di Latina
Copia gratuita

BIBLIOFAGIA Con il contributo del Comune di Pontinia.


Alla realizzazione di questo numero hanno partecipato:
Terra Nuova

12
Direttore Andrea Zuccaro
PONTINI Vicedirettori Paolo Periati, Alfonso Perugini

ALL’ESTERO Collaboratori Federica Guzzon, Annalisa Medici, Ilenia Zuccaro


Lorenza Lorenzon, Patrizia Sperlonga, Gianpaolo
Marsiglia, porto d’Europa Danieli, Luca Ghidoni, Alessandro Cocchieri
Matteo Lovato, Davide Parlapiano.

13 CARTOLINE Fotografie Alessandro Cocchieri (foto di copertina).


Andrea Rizzi, Ilenia Zuccaro.

DAL COQ Progetto Grafico Keller Adv

Il gioiello di Cocuzza Stampato presso Tipografia Selene,


Via Moncenisio, 8

14
04100 Latina
JUMP AROUND
MUSIC
http://ilchinino.blogspot.com - ilchinino@gmail.com
Saluti da Saturno
L’INCHIESTA LA BATTAGLIA PER L’ULTIMO ETTARO
di BRAD di MATT

FOTOVOLTAICOLTURA
Dalla produzione agricola a quella di energia,

C
ome procede la “posa del pannello” sul ter-
la nuova vocazione della campagna pontina Tutto quello che era legato a tradizioni antichissime è stato perso
in nome di altre attività produttive. In nome di un’agricoltura troppo
reno agricolo del nostro comune?

spesso intensiva e del materialismo/consumismo si è persa la natu- Pontinia ha accettato la sfida dell’Unione Eu-
ra, la vocazione e l’identità di un territorio, fondamentali per affrontare ropea (direttive 29/2003 e 23 Aprile 2009), che pone
le sfide del futuro. L’identità è alla base della conoscenza e della per l’Italia l’obiettivo di produrre, entro il 2020, il 17%
riconoscibilità, custodisce intatta nel tempo l’essenza irripetibile e dell’energia consumata da fonti rinnovabili. In quest’ot-
unica dei luoghi, ne diventa valore aggiunto. tica il ruolo da padrone lo fa il fotovoltaico e sullo scac-
chiere dei nostri campi agricoli si sta giocando una bat-
E il ritorno all’agricoltura degli ultimi anni? Cos’è questo ritorno che taglia all’ultimo ettaro.

S
e i terreni non sono più utilizzati solo per produzioni no territoriale per far sì che le campagne rimanessero tali e il paese ricorda in vago modo quel movimento russo dei Narodniki di fine
agricole, da un lato vi deve essere uno svantaggio nel luogo residenziale. Certo, va ricordato che la Regione negli ultimi anni 1800, denominato “Verso il popolo”? È la necessità di trovare, a volte Sul territorio comunale, (112,24 kmq), la superficie de-
proseguire queste attività, per lungo tempo cardi- ha promosso un piano territoriale-paesaggistico a tutela del territorio, in maniera un po’ modaiola e televisiva, dei valori credibili come la ge- stinata agli impianti fotovoltaici a terra è del 2%, circa
ne della nostra economia, e dall’altro, un vantaggio e a tale strumento Pontinia, grazie anche all’attività di associazioni nuinità, il benessere, la calma e la pace di un weekend in agriturismo, 2,24 kmq. Agli uffici del comune c’è stata una pioggia
nell’installare impianti fotovoltaici. come “La rete dei cittadini”, ha risposto in modo positivo indicando mentre la società (il potere politico), favorisce i distributori a scapito di richieste di autorizzazioni: quasi 30 quelle inoltrate,
aree ed edifici d’interesse naturalistico, paesaggistico e storico. di produttori e consumatori. 9 le autorizzate, che copriranno 598,222 mq di terreno,
È evidente, a nostro parere, che tra agricoltura e fotovoltaicoltura non Così, troppo spesso il contadino ha guadagni esigui, il commerciante tanto che tale superficie destinabile va esaurendosi.
c´è nessuna relazione: nel primo caso parliamo “dell’arte di accre- Sì, forse la vocazione agro-pastorale del nostro territorio non è stata (la grande distribuzione), guadagni enormi e il consumatore prodotti di
scere e produrre”, cioè tirar fuori dei prodotti da una serie di elementi, rispettata. Un luogo in cui già gli antichi romani acquistavano grano qualità discutibile. Il giusto guadagno con strutture produttive e di di- Una menzione a parte va fatta per una richiesta, già
in questo caso i frutti della terra, mentre nel secondo dell’affittare dai volsci, dove la bonifica integrale ha creato le condizioni per la stribuzione che fanno sistema, cooperative di produttori che commer- approvata e non conteggiata nelle precedenti, a benefi-
porzioni di territorio agricolo al fine di immagazzinare energia elettrica. produzione agricola in una campagna incontaminata, che ha visto cializzano i loro prodotti, sono realtà qui ancora difficili da incontrare. cio di un terreno che si trova nel territorio del Consorzio
negli ultimi decenni un forte calo. Le stalle, per esempio, hanno Si pensi, per esempio, al kiwi: prodotto di maggior esportazione del Asi (Area di sviluppo industriale), che soddisfa in pieno
Il terreno, non più coltivato, viene affittato a società che occupano le chiuso sempre più e quelle che restano percepiscono in media 0,40 Lazio che crea enormi guadagni ai grandi distributori e una ricaduta quelli che dovrebbero essere i requisiti che un vero par-
campagne, lo spazio, portando fuori dalle zone industriali e dalle città centesimi di euro per ogni litro di latte, quando già a metà degli anni minima sull’economia territoriale. Qualche milione di quintali l’anno co fotovoltaico dovrebbe avere in termini di sostenibilità
la tecnologia, quella che oggi non è più la tèkhne greca, ovvero l’arte ‘80 il prezzo si aggirava intorno alle 700 lire. L’unico prodotto di un sarebbe una bella risorsa se lavorata tutta sul territorio di produzione. energetica e di sviluppo agricolo. Infatti, il progetto è
del tirar fuori e del produrre, ma un insieme di strumenti che vivono certo peso resta la mozzarella di bufala. inserito in un’area dedicata all’industria – suo settore
ormai in modo autonomo condizionando fortemente la vita dell’uomo. Prodotti ottimi a un prezzo competitivo, troppo conveniente nel mondo naturale –, evitando così di sottrarre terreni che, con
Ma se la tecnologia diviene sempre più forte, cos’è oggi l’agricoltura E la società, la gente? Le cause del non radicamento di una fioren- di oggi dove si specula anche sul grano. Bravi i pastori sardi che per il la loro produzione agricola, rappresentano il comparto
nell’Agro Pontino? Nell’immaginario di chi operò la bonifica e per la te attività agricola e delle annesse attività di trasformazione sono loro latte hanno spuntato il minimo garantito! trainante della nostra economia.
stessa conformazione del territorio le campagne di Pontinia dovevano molteplici, spesso complesse e legate anche all’evoluzione sociale Un settore che andrebbe incentivato con misure volte
fungere, per essenza e vocazione, da grande riserva agricola. del nostro paese. È proprio qui che si è verificata una discontinuità: Riassumendo: un eccessivo frazionamento delle aziende, una cul- a favorire la produzione di prodotti di qualità, altra cosa
la tradizione, in particolar modo quella contadino-cattolica, ha subito tura/coltura contadina obliata per lungo tempo con un salto “tradi- che, oltre al sole, non manca nel nostro Agro.
Poi, nei decenni successivi, queste campagne sono divenute in nel secondo dopoguerra una frattura netta. Essa è stata totalmente zionale”, una società che non cura il proprio territorio e favorisce chi
alcuni casi piccole zone residenziali con aziende spesso frazionate in tradita e non trasmessa. Nella normale evoluzione dei tempi e delle trasferisce le merci a discapito di chi produce e consuma. Una moda
appezzamenti di terreno incapaci di produrre reddito, anche solo per generazioni, le tradizioni si tramandano, si consegnano di padre in che riporta solo in apparenza alla terra, mentre troppo spesso fa
una persona. Proprio per evitare questo, ancora oggi, in alcune regioni figlio, mentre contemporaneamente si tradisce, si tralascia una parte omologare il gusto a sapori studiati a tavolino. Forse non sarà proprio
d’Europa sopravvive la legge del maso chiuso, antico istituto che vieta di esse. Quella parte che risulta “negativa”, non adattabile ai tempi così ma, insomma, se le campagne sono mediamente incolte e si
la suddivisione nei passaggi ereditari delle aziende agricole, preser- perché superata dall’innovazione e dall’esperienza. Negli ultimi de- affittano i terreni per gli impianti fotovoltaici una qualche relazione fra
vando così aziende e territorio. Forse sarebbe stato sufficiente un pia- cenni c’è stato un oblio dello stile di vita dei nostri nonni. i due fenomeni dovrà pur esserci.

IL CHININO IL CHININO
Maggio 2011 4 5 Anno I n° 2
CONSIGLIO DEI GIOVANI C’ERA UNA VOLTA
testo di FEDERICA GUZZON E LUCA GHIDONI di PAOLO PERIATI
illustrazione di VALERIA PANNUNZIO

foreste, fiumi e malaria


RIVOLUZIONE IN CONSIGLIO: Quando Pontinia era la tenuta di un cardinale
MATTEO LOVATO è IL NUOVO PRESIDENTE

N
on tutti i cittadini sapranno che all’interno del Consiglio
Comunale dei Giovani c’è stato un cambio al vertice, tramite
una sfiducia verso Federico Mirvi da parte di sette consi-
glieri, che hanno eletto al suo posto Matteo Lovato. Noi, per
essere il più possibile veritieri e bipartisan, abbiamo intervistato sia l’ex
presidente, sia il nuovo.

I
sibile osservare al di là dell’arteria romana lo scorrere delle
l territorio oggi compreso nei confini del comune di
placide acque del fiume Cavatella, detto anche Astura e,
«In tutta sincerità l’ho trovata una cosa insensata – ha commentato Pontinia, com’è noto, è molto diverso da un punto di
in lontananza, i «cannuceti di Quagliozzo» e «della Pesca di
il presidente uscente – perché esprimere un giudizio sul mio operato vista geo-morfologico rispetto al periodo antecedente la
Mesa».
significa darlo anche a quello di tutto il consiglio. Come al solito – ha bonifica delle Paludi Pontine.
Il territorio compreso tra l’Appia e i monti era percorso da
continuato – serviva un capro espiatorio per lavare le colpe di tutti.
diversi fiumi che sfociavano tutti nel Portatore, chiamato
Chiedo scusa a chi mi ha votato se sono stato talmente ingenuo da Con l’aiuto delle carte storico-geografiche e, in tal caso, ba-
anche Ufente, o «fiume Novo» nel suo ultimo tratto. I corsi
fidarmi delle persone che reputavo prima di tutto amici e poi colleghi sandosi su alcune risalenti ai secoli XVII e XVIII si è in grado
del Selicella e dello Schiazza delimitavano la grande «tenuta
in questa avventura, che rifarei mille volte, ma stando molto attento di farsi un’idea dell’evoluzione storica dell’area pontina
Orsini» e la separavano dalle proprietà del «sig. Garzoni(o)»
a chi mirava solo al mio posto, invece di lavorare per dare qualcosa venendo a conoscenza della toponomastica dei luoghi a
e del «sig. Valletta», chiuse lungo l’Appia dal «fosso di
ai ragazzi della nostra generazione. Sono rimasto esterrefatto di cui oggi siamo abituati, della suddivisione territoriale in età
Dionora» ed entrambe attraversate dal «fosso della Torre».
come anche tra noi ragazzi ci si possa comportare in modo così moderna, di come gli abitanti si adattarono all’amenità del
Spingendosi sotto i monti si scoprono i laghi del Vescovo,
squallido». luogo, lo modificarono e ne sfruttarono le caratteristiche.
tra cui quello detto «Occhio a terra»
Con il nuovo incaricato Matteo Lovato, invece, abbiamo dialogato
cercando di capire il suo punto di vista e, soprattutto, che impronta darà alla sua Le divisioni delle proprietà, i corsi “
Ecco le rovine e il lago Manello, mentre la Fontana
de’ Gricilli e la fonte di Muro – da cui
presidenza. «È sempre difficile valutare e giudicare personalmente l’operato altrui, ma credo che la sfiducia sia d’acqua – che spesso delimitavano i
stata necessaria, dato che il consiglio non si riuniva da alcuni mesi e questo momento di stallo pareva non finire possedimenti –, le vie di comunicazi-
della città di Regeta, secondo il disegno anonimo nasce il
fosso «Lacodarda» – fanno parte della
mai. Anche se in un consiglio ognuno deve fare la sua parte e quando non funziona la colpa non è solo del rap- one, ponti e torri, insediamenti urbani ora S. Giacomo , ” «tenuta del Mattarelli» che comprende,
presentante, lui è il responsabile e deve essere in grado di dirigerlo. Da parte mia, mi faccio carico di tutto l’onore, e antiche rovine, vengono alla luce
ma anche di tutti gli oneri che la carica comporta». dalle rappresentazioni cartografiche eretta nel 1295 sotto i «Campi di Piperno», anche l’area
in cui s’incontrano il fosso del Mazzoc-
Infatti, secondo Lovato: «Il ruolo del presidente non è puramente formale, ma deve essere un punto di riferimento, di Giacomo Filippo Ameti del 1693,
chio e l’Amaseno. Al di qua dell’Appia,
coordinare e motivare l’intero consiglio affinché vengano raggiunti degli obiettivi e questo presuppone una sua dalla Pianta delle Paludi Pontine, del 1778 realizzata da
dove sorge il centro abitato di Pontinia, la «tenuta del card.
particolare autorità, gli gioca a favore l’aver esperienza nell’associazionismo o nelle politiche sociali, nonché avere Giambattista Chigi per la «direzione del nuovo alveo per la
Pallotta» era delimitata dal «fosso di S. Giacomo», dal
la fiducia da parte di tutti i consiglieri. Di certo – ha aggiunto il nuovo presidente – il confronto è necessario e le Linea Pia», e da un disegno della zona pontina, di anonimo,
Cavatella e dal Cavata Vecchio, il cui corso si raccordava col
critiche, quando sono costruttive, vengono sempre ben accolte, mentre disinteresse e assenteismo non possono risalente al 1701.
Sisto e le sue molte «rotture», come quella del Tavolato(a),
essere tollerati. Adesso, però, non dobbiamo dividerci – ha concluso – ma ripartire con un piede diverso, impeg- Ecco che scopriamo tra il 47° e 48° miglio della via Appia
che segnava il confine meridionale della «tenuta del luc-
nandoci a sperimentare un vero spirito associazionistico, piuttosto che far riferimento a vetusti modelli di partiti le «Rovine della città di Regeta, ora S. Giacomo», dove fu
chese». Brevi corsi d’acqua senza sbocco (Rio Portosello e
politici. Nel nostro nuovo piano siamo intenzionati, per prima cosa, a sensibilizzare tutti i ragazzi di Pontinia nel eretta nel 1295 una chiesa in suo onore. Più a sud, sempre
fosso dell’Arella), si dipanavano poi dal vecchio Sisto verso
sentirsi cittadini europei abbattendo le barriere di diversità etnico-culturale e, allo stesso tempo, rafforzando il loro sulla via «Trajana» s’incontra la «Chiesa di Mesa e rovine
le zone Formicosa e Longarella attraversate dalla «via marit-
essere italiani, perché non bisogna dimenticare la nostra tradizione, anzi occorre coltivarla e rinnovarla. Proprio per cospicue di città, creduta ad Medias», proprio dove sorge il
tima pratticata da vetturali che portano il pesce a Roma».
questo lavoreremo affinché sempre più giovani sentano la voglia di partecipare e collaborare a questa avventura». palazzo voluto da Pio VI alla fine del 1700, da cui era pos-

IL CHININO IL CHININO
Maggio 2011 6 7 Anno I n° 2
NEWS DAL COMUNE
NEWS DAL COMUNE I VIAGGI DELL’ARTE
7 Maggio a cura di A.T.C.L. e Arte & Teatro
concerti, spettacoli e manifestazioni. L’ABC del teatro. Lezione di teatro. Organizzata dalla Com-
quando la cultura e’ socializzazione pagnia Eleusis, (scuola elementare don Milani, p.za Pio VI,
ore 10-13).

G li ultimi 5 anni hanno visto una rivalutazione


concettuale positiva della cultura nel nostro
comune. Da una fruizione di tipo “tradizionale” con
Lezione concerto, di Stefania Maroni, (scuola media G.
Verga, Viale della Libertà, ore 11).
Il deserto, il principe e la rosa, di Mercuzio & Co. Spet-
soggetti che propongono spettacoli e pubblico che tacolo teatrale per ragazzi, tratto da “Il piccolo principe”,
assiste, si è passati a una grande “interdipendenza” (scuola elementare don Milani, Piazza Pio VI, ore 17).
dovuta, soprattutto, al salto di qualità che hanno fatto Mistero Buffo, di Ugo Dighero, opera di Dario Fo, (teatro
le associazioni cittadine, molte delle quali sono pas-
sate alla produzione.
La Nemesis, tra le altre iniziative,  dopo “Mary Pop-
Fellini, Piazza Indipendenza, ore 21, ing. gratuito).
CARTA PLASTICA E UMIDO
pins”, quest’anno porterà in scena “Peter Pan” per il 8 Maggio il rifiuto diventa una ricchezza
suo secondo spettacolo teatrale. Le scuole di danza e
le palestre propongono esibizioni di altissima qualità, Animando la piazza. Musica itinerante, performance di
mentre le scuole primarie e medie sono protagoniste commedia dell’arte, animazione per bambini. Organizzata
in tantissime manifestazioni: fiore all’occhiello è sta- da Le Coccinelle, Akuna Matata, Compagnia Opera Prima
to il grande concerto, lo scorso 5 gennaio, dei nostri (Piazza Indipendenza, ore 10-13).
bambini di quinta elementare all’Auditorium “Par- Calcedonio, di M. Santarelli. Spettacolo teatrale prodotto
co della Musica” di Roma, con il maestro Ambrogio dalla Compagnia Urlo (teatro Fellini, Piazza Indipendenza,
Sparagna e la sua Orchestra di Musica Popolare Ita- ore 21, ing. gratuito).
liana. Dal canto loro, le associazioni sportive hanno
promosso al meglio le loro attività e creato momenti di Andrea Zuccaro
di aggregazione extra: calcio, handball, pallavolo, ta-

T
ekwondo, tennis, tutti hanno voluto esibirsi nei ricchi PETER PAN empo di bilanci all’interno dell’assessorato branti ogni sabato mattina dalle 8 alle 14.
cartelloni estivi.  all’Ambiente di Walterino Battisti. L’assessore, dal «Il prossimo passo sarà quello di estendere la raccolta
L’arrivo dei giovani, poi, ha portato altro dinamismo. 14 e 15 Maggio Teatro Fellini momento della nomina, ha fatto della raccolta porta a porta in tutta la campagna, iniziando dai confini -
Dal Consiglio Comunale dei Giovani, che è stato pro- differenziata un vero e proprio cavallo di battaglia. conlude Battisti -. Il solco è tracciato a possiamo arrivare al
tagonista, per esempio, nell’organizzazione della pri- Spettacolo teatrale ideato, prodotto e realizzato dall’as- «Non solo per l’ambiente - spiega Battisti - ma anche per 60% di raccolta differenziata».
ma Notte Bianca di Pontinia, (un successo oltre ogni sociazione Nemesis Onlus, con la collaborazione di attori le tasche dei cittadini. L’intento è quello di far diventare la
aspettativa e tra l’altro è già pronta la seconda edizio- volontari. Regia di Simone Peverati. Alla fine dello spettaco- raccolta dell’immondizia un valore e non una spesa».
ne), al Cantiere Creativo, che ha dato nuova forma e lo si terrà una piccola lotteria. un’isola ecologica hi-tech
vita ai cineforum, passando per il classico Rock & Sab ore 21, Dom ore 17:30 Ing. 10,00 euro, rid. 7,00. Nel corso di questa ultima legislatura, sono stati molti gli ISOLA ECOLOGICA HI-TECH
Blues Festival dell’associazione culturale Papyrus e la interventi riusciti per diminuire il conferimento dei rifiuti alla

è
fiera del libro de’ “Lo sguardo dell’altro”, sino alle altre discarica di Borgo Montello. «Con la raccolta dell’umido in già in una fase avanzata il progetto per la
realtà solide e particolari che affiancano all’impegno centro - continua l’assessore uscente - e la raccolta porta realizzazione di un’isola ecologica per il
sociale l’offerta di momenti ludici e artistici, come “La QUESTI FANTASMI a porta nella parte nord del territorio, sono state riciclate conferimento dei rifiuti ingombranti e le
Rete”, l’AVIS e molte altre che non citiamo, scusando- 1000 tonnellate di rifiuti (che non sono finite in discarica) altre materie riciclabili come la plastica e
cene, per brevità di spazi. 30 Maggio Teatro Fellini sia per il 2009, sia per il 2010. E se si calcola che porta- la carta. Dovrebbe sorgere all’interno del terreno
Un discorso a parte per il Teatro Fellini, che oggi re in discarica una tonnellata costa più di 100 euro si fa comunale dove si trova l’ex fabbrica Arcobaleno.
rappresenta per l’Amministrazione Comunale la re- Questi Fantasmi. Tre atti di Eduardo. Regia di Roberto presto a calcolare il risparmio». «Attraverso l’aiuto di altri enti - spiega l’assesso-
alizzazione di un obiettivo primario, quello di far- Becchimanzi. Opera teatrale prodotta dalla Compagnia re uscente Battisti - possiamo trasformare quel
ne finalmente un luogo importante di ritrovo e non Luna Nuova di Latina. Ma oltre all’umido e ai cassonetti personali distribuiti a terreno in un grande centro di raccolta in linea
solo il luogo delle rappresentazioni teatrali.  Merito Ore 21. Ing. 13,00 euro. ogni famiglia lungo il Tavolato e le Migliare limitrofe, l’as- con la legislazione vigente e all’avanguardia per
principalmente di “Arte & Teatro”, che lo ha reso ac- sessorato ha messo in campo e perseguito altri progetti quanto riguarda gli strumenti tecnologici, come
cogliente, familiare, informale e raffinato, dopo aver complementari. un videosistema di controllo. In questo modo la
stilato con attenzione – insieme all’Amministrazione Come la raccolta itinerante dei rifiuti ingombranti fatta raccolta differenziata sarà ancora più efficiente».
Comunale – degli spettacoli di alto spessore culturale PALLAVOLO IN RETE su tutto il territorio che ha evitato il classico abbandono
e mai ripetitivi. La risposta dei cittadini è stata inequi- di frigoriferi e lavatrici lungo le strade e le campagne. La Un primo finanziamento di 100 mila euro è stato
vocabile e, ormai, andare al teatro è diventato un vero dal 29 al 31 Maggio distribuzione delle compostiere domestiche a chi ha il già stanziato dalla Provincia di Latina, ma in tota-
piacere. Non semplici spettatori, ma tantissimi amici Piazza Indipendenza giardino ha risolto alla radice il problema dello smaltimento le l’ente di via Costa parteciperà con un contribu-
che trascorrono insieme gradevoli serate. dell’umido. Inoltre presso il deposito della Tra.Sco lungo to di 240 mila euro.
Manifestazione sportiva regionale organizzata dalla Fipav viale della Libertà è possibile portare i propri rifiuti ingom-
Patrizia Sperlonga Lazio, in collaborazione con i circoli didattici e le società di
Assessore alla Cultura minivolley di Pontinia, Sabaudia, Priverno e Borgo Vodice.
Il 29, dalle 15:30 saranno presenti tutte le società di mini-
volley del Lazio. Il 30 e il 31, dalle 8 alle 13 si svolgerà la
fase finale del programma “Pallavoliamo insieme”.
IL CHININO IL CHININO
Maggio 2011 8 9 Anno I n°2
trentacinque mm PONTINI NEL MONDO
di ILENIA ZUCCARO

S
ono passati otto Gillian Anderson nel ruolo di English girl. La Anderson, ameri-
anni dal film Johnny cana di Chicago, è molto popolare a livello internazionale per
English. Era l’aprile avere interpretato l’agente Dana Scully nel telefilm X-Files tra
2003 quando l’indi- il 1993 e il 2002. Oltre ad Atkinson, tra le conferme del cast,
menticabile interprete della rispetto al precedente episodio, ci sarà il popolare attore bri-
serie Mr. Bean, conosciuta tannico Ben Miller, nei panni del fido agente Bough, aiutante di
in tutto il mondo, Rowan
Atkinson, si metteva nei panni dell’agente segreto English al
English. Completano il cast Dominic West nei panni del villain
di turno e Rosamund Pike. Marsiglia
porto d’europa
servizio del fantomatico MI7 (allusione all’MI6, il servizio se- La regia passa da Peter Howitt nelle mani di Oliver Parker, ricor-
greto britannico realmente esistente di James Bond). Il film dato per aver diretto al suo esordio, nel 1995, l’adattamento
costò 40 milioni di dollari, ma ne incassò 160 in tutto il mondo cinematografico dell’Othello di William Shakespeare. La trama
e come tutte le saghe sugli agenti segreti c’era da aspettarsi del reborn di Johhny English parla delle solite cospirazioni inter-
un sequel, che alla fine è arrivato! nazionali tra Kgb, Cia e lo stesso MI7, che minacciano l’inco-
Johnny English reborn, uscirà nelle sale italiane il prossimo lumità del premier cinese. Ovviamente, anche stavolta, Rowan
23 settembre, mentre nel Regno Unito sarà possibile vederlo Atkinson promette di essere maldestro e goffo come lo abbia-
già in estate. Il momento, per fare uscire un film del genere, è mo sempre visto. Il finanziamento del film è stato assicurato
ideale: la Metro Goldwin Mayer, produttrice del film, da tre anni da un consorzio di case di produzione britanniche, francesi,
naviga in acque pessime, tanto da non aver potuto onorare il giapponesi e israeliane, tra le quali compaiono la Future Films,
contratto con la casa di realizzazione Eon e con quella di distri- la GK Films e la Starz Media. La distribuzione è stata, invece,
buzione United Artists per l’episodio 23 della saga di 007 che affidata alla major americana della Universal Pictures, e solo
era previsto nel 2010. per questo, è un film da vedere.
C’era quindi il bisogno per gli spettatori di tutto il mondo di un Per saperne di più: www.johnny-english.com
valido “surrogato”. Ma Johnny English reborn non si può defi-
nire né un surrogato, né una parodia di James Bond nel senso di Alfonso Perugini
più assoluto del termine. Infatti, tra gli ideatori dello script del TITOLO: Jonny English Reborn
film ci sono Neal Purvis e Robert Wade, sceneggiatori delle REGISTA: Oliver Parker

S
ultime quattro pellicole della serie ufficiale di 007. ATTORI: Rowan Atkinson, Rosamund Pike, Dominic i dice che Marsiglia sia la città più antica della
Per questo nuovo film, l’ex Mr. Bean sarà affiancato dall’attrice West SCENEGGIATORI: Neal Purvis e Robert Wade Francia, un grande porto sin dall’epoca greca, un
immenso porto commerciale oggi.La leggenda
narra che nel 600 a.C. i navigatori Focesi, antica
popolazione greca, arrivarono sulle profonde “calanque” Sopra, le tipiche calanque costiere
In alto, la Cathédrale de la Major (XII sec.)
di Marsiglia, allora abitata da una popolazione ligure,
BIBLIOFAGIA Corrado Alvaro, Otto Novecento - euro 8,00 furono sedotti dalla bellezza del luogo, si installarono qui e
fondarono Massalia, (poi Massilia, in latino). e di immondizia. Non è strano vedere buste di plastica volare
per la strada e danzare la musica suonata dal Maestrale, il forte
La città focese, arrampicata su colline a ridosso del mare, è oggi vento che soffia da queste parti. Mélange di culture e nazionalità,

Q
uanto tempo ha impiega- modo leggero e veloce, senza mai cadere in descrizioni puramen- la città più grande della Francia del sud e primo porto del Medi- Marsiglia ha in realtà dei confini economici ben definiti. Le Vieux
to l’umanità a scoprire il te naturaliste, anzi, si potrebbe dire con espressionisti toni carichi terraneo. Quasi un milione di abitanti di cui il 15% non è nato in Port (il vecchio porto), multietnico centro cittadino, cuore turistico
sistema di circolazione di sentimenti. Francia. Io sono capitata a Marseille grazie al Servizio Volontario e teatro della vita notturna, rappresenta la linea di demarcazione
del sangue? «Dalle ori- Così si esprime Alvaro in proposito al neonato territorio: «Guerra Europeo, un programma dell’UE che permette di passare un tra i quartieri nord, la parte più povera caratterizzata dai suoi
gini al 1500 d.C. Ne ha impiegati di ed emigrazione, le due fasi della vita italiana, della lotta italiana anno all’estero lavorando presso un’associazione che lavora nel immensi palazzoni e dall’autostrada che l’attraversa, e i quartieri
più a scoprire il sistema del deflusso per vivere, fanno qui un solo eloquente spettacolo; per queste due sociale. Non è stato poi così difficile adattarsi a Marsiglia, è una sud, con il lungo mare, i locali sulla spiaggia e la famosa “Unità
delle acque da questa regione». Così, esperienze gli ottantamila ettari di terra dell’Agro Pontino sono un città dove ti ritrovi facilmente a scambiare due chiacchiere per la di abitazione” di Le Corbusier.
uno dei più grandi narratori italiani mondo, una storia di civiltà e di lavoro». Ma tra le righe, si scova un strada e allo stesso tempo senti parlare francese, inglese, italia-
del Novecento, Corrado Alvaro (1895-1956), ci pone dinanzi alla Alvaro scettico e pessimista: è davvero progresso, o si è di fronte no, wolof o arabo. Essere di una nazionalità straniera a Marsiglia Oggi le distanze tra i diversi paesi europei non sono più insor-
complessità della natura e degli sforzi dell’uomo per soggiogarla a una rottura dell’equilibrio secolare? La terra vergine viene assa- non è poi così importante, qui sono tutti marsigliesi e si ama il montabili come ai tempi dei nostri genitori, se si è motivati,
al proprio volere. lita dall’invasione di case e coloni che si abbattono sulle capanne calcio, vale a dire l’OM trovare un’opportunità per formarsi e imparare una nuova lingua
di «pastori eterni», e le macchine per dragare avanzano con le loro (Olympique Marseille), in un paese straniero è possibile, basta solo cercare. Per arrivare
Terra Nuova, saggio storico romanzato pubblicato nel 1934, «mandibole di granchi mostruosi», insomma, la terra colonizzata
La “Napoli la squadra dal colore fino a Marsiglia ho cercato e mi sono informata grazie all’Euro-
non è solo la testimonianza storica della nascita delle città di fon- subisce una violenza che ne sconvolge l’antico, pur se malsano, francese” azzurro, come il Napoli. desk e all’Informagiovani, uffici pubblici per le politiche giovanili,
dazione e del risanamento delle paludi pontine, ma è un libro con ordine naturale. è un esempio e ho scoperto che esiste un mondo di opportunità. Io non sono
molti spunti di riflessione quanto mai attuali: dall’immigrazione al Terra Nuova è un’opera di fine critica al fascismo. Alvaro, dall’in- Tra i diversi soprannomi partita per scappare da Pontinia, certo non so dove mi porterà
rispetto dell’ambiente, alla convivenza sociale, alla critica politica. terno, attua una sorta di silenziosa opposizione intertestuale a
di integrazione dati alla città spicca questo mio percorso personale, forse non tornerò subito nel mio
Nell’opera si fatica a comprendere dove termina il saggio e inizia quella che lui stesso definirà: «La manifestazione del complesso soprattutto l’appellativo piccolo paese, ma quando sarò tornata avrò una visione diversa;
l’invenzione, non c’è intreccio, è il tempo delle stagioni a scandire di inferiorità della classe media italiana». di “Napoli francese”. Non posso affermare la veridicità di questo, avrò visto come vivono i giovani in altri paesi e che esistono delle
i racconti dei destini individuali dei coloni, a cui Alvaro dà voce in di pa.per. ma è vero che a Marsiglia c’è sempre caos: di macchine, di voci possibilità di cambiamento, basta solo crederci.

IL CHININO IL CHININO
Maggio 2011 10 11 Anno I n°2
Un gioiello nascosto
lestra cocuzza

seo. Il paesaggio integro e fedele vi riporterà negli anni dei pionieri


della bonifica, sentirete echeggiare nel parco le voci delle maestre
che chiamano i giovani del villaggio, le porte sbattute dal vento
romperanno i canti degli alunni che un tempo sedevano sui ban-
chetti di quella che fu la prima scuola rurale in muratura dell’agro da
bonificare.

La libertà prima di tutto e con libertà sarete invitati a entrare dalla


Sopra, il sentiero di accesso alla scuola ambulatorio. porta ben spalancata, cultura senza ostacoli e senza biglietto, il
In alto, la scuola Cocuzza.
museo si lascerà sfruttare senza obblighi e senza scrupoli, vi farà
viaggiare indietro nel tempo e tutto intorno a voi sembrerà fondersi

L
ife on Mars? Mentre la voce pulita ed onirica in voi, raggomitolate il filo e buon viaggio nella foresta incantata.
di Bowie ci spacca il timpano arriviamo su
marte, non è rossa e c’è vegetazione: siamo
nel cuore del Parco Nazionale del Circeo,
nel baricentro naturale della più importante e sen-
sibile foresta cresciuta sotto il livello del mare. oggi
LINK
è un
UTILI
museo

L
Se per le masse dire Circeo è come dire sole, mare, dune, Ulisse e a scuola rurale di Lestra Cocuzza nasce nel
la prima immagine è certamente quella della Maga Circe che fa la 1927 e ricoprirà anche il ruolo di ambulato-
morta a galla nel Mare Nostrum, per i più attenti e colti il Circeo è rio. Caduta nell’oblio dopo la guerra, verrà
quel luogo incantato dove poter perdere di vista se stessi e incarna- ristrutturata ed adibita a museo nel 1989.
re la primavera leopardiana, dove tra muse e poesia la linfa rimane
intatta per creare e ricrearsi all’infinito. La struttura è stata intitolata a Claudio Ortese.
è possibile visitare gli interni ogni mattina, tranne il lunedì.
I passi non riusciranno a spezzare la tranquillità del bosco e nel
perdervi tra i numerosi sentieri che si intrecciano come a formare
un labirinto spunterà dalla fitta vegetazione l’elegante costruzione
in muratura degli anni ‘20, Lestra Cocuzza, un gioiello architettonico
incastonato nel parco naturale tra Sabaudia e Sacramento, oggi mu- testo e foto di Coq

IL CHININO IL CHININO
Maggio 2011 12 13 Anno I n°2
JUMPAROUNDMUSIC

L
a campana suona per avvertir- Italia. Seguire la musica dei SdS è come ritrovare il sentiero
ci l’arrivo dell’astronave ricca di casa, piccola perla in levare costruita con strumenti come
di suoni analogici. l’optigan, il mellotron e l’omnichord, con Mirko Monduzzi alla
Sono i Saluti da Saturno, chitarra suona un esotico riff blues. Dopo un capitolo più inti-
gruppo guidato da Mirco Maria- mista e narrativo, come in un film noir, la seconda parte dello
ni, collaboratore storico di Vinicio show ha inzio con “Parlare con Anna”, brano che dà il titolo
Capossela, a salire sul palco del all’album. Una canzone d’amore che con candore e sinceri-
teatro Fellini domenica 27 marzo. tà ben si sposa con l’atmosfera sospesa creata dal gruppo.

S’inizia con un carillon che disperde la melodia di un tempo che Allora, senza limiti a guardar la luna e il cielo per scorgere la
mai più ritorna, trascinando dietro se “L’ultimo giorno d’estate “. presenza di Saturno, un tango stile anni trenta “Valdazze”, ci
A dar il via allo show è “Come foglie”, brano in cui la voce quasi accompagna con l’immaginazione verso la città dei musici-
recitante di Bruno Orioli è avvolta da un grappolo di note al piano. sti. Proiettati nel viaggio-sogno, il saltellante mantra ipnotico
Distese sonore lasciano spazio a “Hotel Miramar”, che la Flexi- di “Letami” scuote la scena per poi riappoggiarsi con delica-
ble Orchestra inizia con il dolce suono della giostra meccanica. tezza in “Luce”, una ninna nanna dolce, seguita da “Ballata
appassionata”, un malinconico pop da camera. Una chitarra
Il maestro Mariani nella sua astronave si accompagna al pia- appena accennata e un filo di fiato in “Le tue mani” riapre lo
no e dedica il pop delicato del brano “Di profumo e pietre spettacolo, eccoli di nuovo nelle loro postazioni a chiudere con
scure”. Il suono di una radiolina scorre in sottofondo accen- “Filo di lana”. I Saluti Da Saturno sono nuova musica italiana
dendo un set ritmico costante di drum machine, lasciando il confezionata con accortezza artigianale e ricerca sperimentale
passo alla malinconica “L’ombra”, distorta dal sottofondo di sui timbri.
una sirena da guerra. Segue “Cinema”, che ricorda l’impor-
tanza della settima arte e fotografa la nascita del cinema in di Gianpaolo Danieli

VOLONTARIATO

VOLONTARIATO SENIOR
Partendo dall’idea che le persone possono apprendere in vari modi (educazione formale, non formale, informale),
e che quindi una persona sopra i 50 anni ha un bagaglio esperienziale e di conoscenze enorme da trasmettere,
quest’anno sono partiti progetti di scambio di volontariato senior. Il Programma ricerca nuove vie per stimolare l’in-
traprendenza di persone che magari hanno perso il lavoro o che hanno avuto la possibilità di entrare in pensione
molto presto e che, dunque, possono essere ancora molto attive per la società. I progetti di volontariato senior sono
riservati a cittadini europei con più di 50 anni. Nascono per valorizzare a livello europeo le competenze e le attività
dei volontari favorendo la mobilità e offrendo possibilità di crescita in ambito europeo. Progetto educativo-culturale in
Francia. 1) Foyer de Jeunes Travailleurs (FJT). Centro che si occupa di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro
attraverso diverse azioni e progetti. 2) Maison des Jeunes et  de la Culture. Centro ricreativo che propone differenti
attività, animazioni e servizi alla comunità locale di Pau. È un grande centro di educazione non formale dove lavorano
più di 10 giovani e assistenti sociali.

SERVIZIO VOLONTARIATO EUROPEO


Il Servizio Volontario Europeo (SVE) è un’azione del Programma Gioventù in Azione, della Commissione Europea, rivolta
a tutti i giovani tra I 18 e i 30 anni, legalmente residenti in uno dei paesi dell’UE.
Lo SVE aspira a sviluppare la solidarietà e a promuovere la tolleranza tra i giovani rafforzando la cittadinanza attiva e
la coesione sociale. Consiste in attività di Servizio Volontario Europeo che possono svolgersi in diversi settori, soprat-
tutto cultura e sociale. Per candidarsi a essere volontari europei non è richiesta nessuna competenza specifica, né
alcuna conoscenza delle lingue straniere. Lo SVE assicura viaggio, vitto, alloggio, assicurazione e un pocket money
mensile. Per i volontari non è previsto alcun costo per la partecipazione allo SVE. Per chi fosse interessato: richiedere
l’application form da compilare in lingua inglese e rispedirla all’indirizzo: evs@mezzogiorno.cemea.it.

PER INFO:
http://www.gioventuinazione.it
http://ec.europa.eu/youth/program/sos/hei/hei_en.cfm
IL CHININO
http://www.replay.cemea.it IL CHININO
Maggio 2011 14 15 Anno I n°2

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