Soviet Unità fondamentale del sistema politico e amministrativo affermatosi in
Russia e in URSS fra il 1917 e il 1991. I primi Soviet si costituirono spontaneamente nel corso della rivoluzione del 1905, come organismi di rappresentanza degli operai e dei contadini. Soppressi alla fine del 1905, si riformarono nel 1917, quando vi entrarono anche rappresentanti dei soldati. Secondo la Costituzione russa del 1918, i Soviet dei villaggi e delle città rappresentavano le unità di base di un sistema piramidale di Soviet eletti indirettamente, al cui vertice il Congresso panrusso dei Soviet dei deputati, degli operai, dei contadini e dei soldati costituiva il massimo organo del potere statale. Fu un tentativo di applicazione delle teorie sociali ed economiche di Karl Marx e Friedrich Engels. Erano capeggiati da Lev Trockij, Bolscevico e protagonista di primo piano della rivoluzione russa, Presidente del soviet di Pietrogrado durante le rivoluzioni del 1905 e del 1917. 2. Menscevichi divisone minoritaria all’interno del partito social democratico per la componente rivoluzionaria marxista. 3. Bolscevichi divisone maggioritaria all’interno del partito social democratico per la componente rivoluzionaria marxista. Capeggiati da Lenin miravano all’abbattimento del potere dello Zar e alla dittatura del proletariato.