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Media e politica

nell‘età contemporanea
(A. Gagliardi)

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1975-1992: verso la modernità
Contesto generale: crisi di legittimazione dei partiti, terrorismo,
riflusso nel privato e crollo della partecipazione, individualismo,
cambiamenti della televisione (riforma Rai e reti private), la tv
diventa protagonista della vita pubblica

I protagonisti: telecandidati, partiti elettorali e agenzie di pubblicità

Gli strumenti: televisioni private e spot

 Prime manifestazioni di personalizzazione, leaderizzazione e


spettacolarizzazione
 Aumento dei costi e campagne capital intensive

Le 3 elezioni del 1979-1980 (presenza in lista di molte celebrità,


estranee alla politica)
Le 4 elezioni del 1983-1987 (netta rottura con il passato) 2
Verso il modello
americano
Personalizzazione

Nuove tipologie di politico: Pertini,


Pannella, Craxi, Spadolini

L’appello al voto per il partito è


sostituito da quello per il voto per il
segretario, che di fatto lo incarna e
lo rappresenta (es.: il Psi per le
elezioni del 1983)

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Verso il modello americano

Spettacolarizzazione
Il politico si inserisce nei linguaggi e nelle logiche dell’intrattenimento, per
comunicare in modo rapido ed efficace al maggior numero possibile di persone (es.
Congresso del Psi del 1987) 4
Congresso del Psi del 1989
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Verso il modello americano

Cambiamenti nel linguaggio

 Ricorso a un linguaggio più


semplice e veloce

 Uso di formule che rimandano al


mondo dello spettacolo o allo
sport

Manifesto Dc (1987) 6
Verso il modello americano

La politica nell’informazione spettacolo

 Nasce il talk-show

 La popolarizzazione: semplificazione
dei contenuti e rapporto diretto con i
cittadini

 Minore deferenza verso la politica. La


satira, anche nei confronti del
governo, approda in Rai (Noschese,
Grillo)

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1993-2005: la Seconda Repubblica in tv
Contesto generale: discredito e impopolarità della politica,
scomparsa di vecchi partiti e nascita di nuovi (Seconda
Repubblica), sistema elettorale maggioritario (centralità di
candidati e leader)

I protagonisti: leader di coalizione, sindaci e consulenti

Gli strumenti: talk show e marketing politico

 Giungono a compimento i processi degli anni precedenti


 All’intento educativo dei partiti di massa subentra l’idea di
invertire il rapporto e adeguare l’offerta politica agli elettori

1993: l’elezione diretta dei sindaci


1994: la «discesa in campo» di Berlusconi
1999: Emma for president
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Fine della specificità italiana
Spettacolarizzazione
 Sempre più stretta adesione alle logiche dello
spettacolo
 Centralità dei media: sono loro a dettare i temi
del dibattito politico → campagna elettorale
permanente

Personalizzazione
 «Uso» dei sentimenti e del privato
 Il partito personale: Forza Italia
 L’istituzionalizzazione della personalizzazione:
nome del leader nel simbolo

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Elezioni politiche
del 1994:
confronto
televisivo tra Silvio
Berlusconi (Polo
delle libertà) e
Achille Occhetto
(Alleanza dei
progressisti) a
Braccio di ferro,
trasmissione
condotta da Enrico
Mentana (Canale
5, 23 marzo 1994)

→spettacolarizzazione e personalizzazione
→attitudine agonistica: la politica si trasforma in un
campionato sportivo, in cui interessa chi vince più che i
programmi 11
Rivista Una storia italiana di Berlusconi. È un rotocalco a colori
di 128 pagine preparato per le elezioni del 2001; racconta e
illustra la persona e il personaggio pubblico Berlusconi. Costato
40 miliardi di lire, viene spedito a 18 milioni di famiglie

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Fine della specificità italiana
Popolarizzazione
 Ha successo il linguaggio dell’antipolitica:
usato dai politici che si propongono
come rappresentanti della «gente»,
contro il «palazzo» e i partiti (Berlusconi
e Bossi), alimentando l’ostilità verso la
politica
→ trivializzazione

Professionalizzazione
 Protagonismo di professionisti ed esperti
esterni ai partiti. Ricorso sistematico al
marketing (per definire l’identità del
partito e posizionarlo) e dei sondaggi
(non solo per conoscere l’opinione
pubblica, ma anche per orientarla)
e

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