Sei sulla pagina 1di 3

PASCOLI

VITA manifestazione antigovernativa, si allontana dalla


Nasce in una famiglia patriarcale, molto numerosa, militanza politica e si avvicina all’ideologia
appartenente alla borghesia rurale e di condizione marxista della lotta di classe, abbandonando il
abbastanza agiata. socialismo romagnolo.
Il 10 agosto 1867 il padre viene fucilato e nasce in Egli abbraccia allora una generica fede umanitaria,
lui un senso di INGIUSTIZIA BRUCIANTE perché nutrita di elementi provenienti dal francescanesimo
non sono mai stati scoperti i sicari e i mandanti. A (D’ANNUNZIO), e non spera più in un
questo lutto, ne seguono degli altri in poco tempo: cambiamento radicale dell’assetto sociale ma in
muoiono la madre, la sorella maggiore, e due un’armonia tra classi che è possibile sole se ciascuno
fratelli. si accontenta di quel che ha.
Inizia gli studi nel collegio degli Scolopi ma, per le Alla base vi è un radicale pessimismo, secondo cui
condizioni economiche della famiglia, deve sulla terra domina solo il male ma egli vede nella
abbandonarli anche se, grazie all’appoggio sofferenza anche un motivo di purificazione ed
economico di un professore, riesce poi a concluderli. elevazione (CRISTIANESIMO,
È molto legato alle sue sorelle Ida e Mariù che DECADENTISMO): il dolore deve insegnare il
svolgono, per lui, un ruolo materno così come egli perdono.
svolge un ruolo paterno per loro. La felicità è possibile solo nella dimensione del
Gareggia con CARDUCCI e D’ANNUNZIO per la piccolo podere (MANZONI) e, per questo, mitizza il
funzione di poeta civile. mondo rurale, baluardo dei valori fondamentali
come la famiglia, la solidarietà, la laboriosità.
Il socialismo umanitario spiega paradossalmente la
VISIONE DEL MONDO deriva nazionalistica che caratterizza l’ultima
La formazione classica ha una matrice positivistica stagione della sua produzione: egli avverte il
come si può vedere dalla ◆ precisa nomenclatura dramma dell’emigrazione degli italiani perché
botanica e ornitologica e dai ◆ temi sublimi. stanno “distruggendo” il nido patriottico e giustifica
La sua percezione va oltre il dato oggettivo e le conquiste coloniali, specialmente quella in Libia,
scientifico e si orienta verso l’IGNOTO: percepisce come strumenti che possono dare terra e lavoro ai
soggettivamente la realtà facendo diventare diseredati. Approda così in una forma di
infinitamente piccolo ciò che è grande, e viceversa. nazionalismo colonialistico.
Ogni oggetto della realtà si carica di valenze allusive
e simboliche che rimandano a messaggi misteriosi e ITALY è una poesia che si ispira ad una vicenda
affascinanti. reale: Ghita e Beppe sono due fratelli che tornano al
Il termine preciso diviene la FORMULA MAGICA loro paese natale dall’America con la piccola Molly,
per arrivare nel cuore della realtà e scoprire le cose loro nipote, malata di tisi. In un primo momento la
per la prima volta (D’ANNUNZIO). La conoscenza bambina, nata all’estero, non riesce ad adattarsi al
del mondo, frantumato e disgregato, avviene nuovo ambiente ma poi instaura un forte legame
attraverso strumenti interpretativi non razionali in affettivo con la nonna, grazie alla quale riesce anche
cui la sfera dell’io si confonde con quella realtà a guarire. La nonna invece morirà. Particolare è il
oggettiva. Questa visione è sicuramente influenzata continuo alternarsi di punti di vista: la realtà
dalla vicinanza al CRISTIANESIMO (non inteso dal contadina è rappresentata tramite lo sguardo degli
punto di vista teologico della verità rivelata), con cui emigrati, abituati all’America e alla civiltà
Pascoli condivide il messaggio morale di fraternità industriale, mentre la modernità è filtrata dagli occhi
e mansuetudine evangelica. della nonna che trasfigura l’industria in una favola.
Nel componimento il linguaggio è fortemente
innovativo: numerosi sono i dialettismi,
IDEOLOGIA POLITICA americanismi... Tutto ciò vuole sottolineare
Durante gli anni universitari, subisce il fascino delle l’importanza della lingua come fattore determinante
ideologie anarchico-socialiste, mosse da una dell’identità e della costruzione del nido.
matrice romantica e dalla minaccia dei processi,
tipici della modernità, di DECLASSAZIONE degli POETICA
intellettuali (D’ANNUNZIO). Il poeta FANCIULLINO vede tutte le cose come
Tale movimento non aveva basi ideologiche ben per la prima volta, con stupore e meraviglia come se
definite e obbediva più al cuore che alla mente. fosse un «novello Adamo».
Dopo essere stato arrestato, e poi assolto, per una
Usa un linguaggio che si sottrae ai meccanismi della È caratterizzato da:
comunicazione abituale e sa trasmettere l’essenza ▨ COORDINAZIONE che frantuma la struttura
segreta delle cose, senza seguire un procedimento sintattica in frasi brevi e collegate tra loro per
logico. Il fanciullino scopre nelle cose una trama di asinteto;
rispondenze che unisce in una rete di simboli: il ▨ ELLISSI che formano uno stile nominale in cui vi
poeta appare come VEGGENTE, dotato di una vista è la successione di sostantivi e aggettivi;
più acuta di quella degli uomini comuni. ▨ LESSICO VARIO che mescola codici linguistici
Questa predicazione si avvale anche di MITI. diversi e non rispetta più le gerarchie, rispecchiando
La sua è una POESIA PURA (ERMETISMO): il la sua visione “fanciullesca” e alogica della realtà;
poeta canta solo per, come faceva Virgilio, ed è ▨ FORME PREGRAMMATICALI, aspetti
questo che gli permette di avere un’utilità morale e fonosimbolici come onomatopee, assonanze e
sociale che induce alla bontà e alla fratellanza. allitterazioni;
Nella prima parte del FANCIULLINO, delinea gli ▨ VERSO FRANTUMATO al suo interno con
aspetti fondamentali della sua poetica. Riconosce incisi, parentesi, puntini di sospensione,
che l’incipit gli è arrivato dal dialogo platonico enjambements (in X AGOSTO c’è addirittura una
Fedone in cui si riconosce per la prima volta la doppia cesura all’interno del verso: «l’uccisero:
figura dentro tutti di un fanciullino che ha paura disse: Perdono»);
della morte (SENECA). ▨ LINGUAGGIO ANALOGICO in cui usa
Definisce anche precisamente cosa significa per lui l’ANALOGIA che segue un meccanismo simile alla
“poesia pura”: «la poesia, in quanto poesia, la metafora ma accosta oggetti con una somiglianza
poesia senza aggettivo, ha una suprema utilità non facilmente riconoscibile, e la SINESTESIA che
morale e sociale». «Poesia è trovare nelle cose il associa diversi ordini di sensazioni;
loro sorriso e la loro lacrima». ▨ INDEFINITEZZA perché il sostantivo concreto
Considera Virgilio come un Poeta, di cui si dice non accompagnato da un aggettivo qualificativo viene
degno di pronunciare il nome. ribaltato: la qualità diviene un sostantivo mentre il
Afferma, inoltre, che l’uomo moderno non è concreto si trasforma in un’espressione qualitativa.
soddisfatto perché ricerca la felicità lontano da sé:
per l’autore questo è un errore.
MYRICAE
Egli esprime quest’ideale anche nello stile, Si tratta della prima raccolta vera e propria che
considerando la poesia delle piccole cose che hanno inizialmente ha poesie dedicate alle nozze di amici a
una dignità pari a quelle auliche. cui se ne aggiungono altre, in un numero indefinito
Pascolo si propone quindi come: di edizioni che celano la tipica scontentezza di sé.
▨ cantore delle realtà umili e dimesse e, quanto Il titolo richiama le «umili tamerici» (VIRGILIO)
tale, può allargare la sua predicazione a temi più che divengono simbolo delle piccole cose.
vasti; Sono componimenti molto brevi che presentano
▨ poeta “vate”, celebratore delle glorie nazionali; quadretti di vita campestre, ritratti con gusto
▨ uomo comune, appagato dalla sua vita modesta, impressionistico ma caricati di sensi misteriosi e
nella pace del NIDO FAMILIARE; suggestivi che alludono ad una realtà inafferrabile.
▨ poeta dell’irrazionale, capace di raggiungere Spesso le atmosfere evocano l’idea della MORTE;
profondità inaudite, e scrittore italiano più ed i temi più frequenti sono il RITORNO DEI
tipicamente decadente perché dà voce agli MORTI FAMILIARI e l’EROS, contemplato col
smarrimenti e alle angosce di un periodo di tensioni turbamento del fanciullo per il quale il rapporto
e sa scoprire aspetti inediti del reale. adulto è ignoto.
La celebrazione del nido è proposta proprio per X AGOSTO è la poesia più diversa nella raccolta:
erigere un baluardo rassicurante davanti all’urgere di non è un quadro di natura ma un discorso strutturato
forze minacciose. ideologicamente, in cui il poeta prende le mosse
dall’uccisione del padre per affrontare i temi del
MALE e del DOLORE, impostati in CHIAVE
STILE METAFISICA E RELIGIOSA. Ogni vittima
È molto diverso rispetto a quello della tradizione innocente che soffre è immagine di Cristo.
poetica italiano, modellata sui classici e fondata su Accanto a questi compare anche il tema del NIDO,
gerarchie di proposizioni principali, coordinate e reso tramite l’analogia tra rondine e uomo: entrambi
subordinate. vengono esclusi dal nido e sono accomunati dal
sacrificio.
I POEMETTI
Consistono in due raccolte differenti Primi poemetti
e Nuovi poemetti.
Essi sono componimenti più ampi caratterizzati
dall’uso di terzine dantesche con un taglio
narrativo disteso, tanto che sono state definite dei
veri e propri RACCONTI IN VERSI.
Si delinea un ROMANZO GEORGICO in cui la vita
di campagna appare idealizzata e idilliaca ed un
rifugio rassicurante e baluardo contro l’incombere
della realtà storica minacciosa. Questa
rappresentazione assume le caratteristiche di
un’UTOPIA REGRESSIVA perché l’ideale del
poeta risiede nel passato, in forme di vita che stanno
scomparendo in un processo irreversibile.
L’autore vuole mettere in evidenza quanto ci sia di
poetico nelle realtà umili, tramite formule tratte
dagli antichi poeti.
Mescola semplicità e raffinatezza con un processo
che risulta, a volte, falso e artificioso.

ULTIME RACCOLTE
▨ POEMI CONVIVIALI, poemetti dedicati a
personaggi e fatti del mito e della storia antichi,
dalla Grecia al primo cristianesimo. Appartengono
ad un clima estetizzante perché si fondano su una
preziosa erudizione e su uno stile classico, come si
può vedere dai nomi in greco;
▨ CARMINA, poemetti e componimenti più brevi
scritti in latino, dedicati agli aspetti più marginali
della vita romana. Qui il poeta respinge il costume
della schiavitù ma ammira il riscatto spirituale degli
umili e degli oppressi;
▨ ODI ED INNI, CANZONI DI RE ENZO,
POEMI ITALICI, POEMI DEL
RISORGIMENTO dove assume le vesti del poeta
ufficiale, celebratore delle glorie nazionali.

Potrebbero piacerti anche