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Frasario giapponese: le espressioni utili per


un viaggio in Giappone
9 Giugno 2016 8 CommentiGiappone, Giapponese, Utilità

Una delle domande che mi viene rivolta più spesso è: “vorrei fare un viaggio in
Giappone, da dove comincio per lo studio della lingua?” Le esigenze di imparare le
basi della lingua per un viaggio sono molto diverse da quelle di chi vuole
approfondire il giapponese, così come il materiale da usare. Chi ha interesse ad
imparare la lingua per un viaggio non avrà bisogno di conoscere perfettamente la
grammatica o 1000 kanji, basteranno le espressioni più comuni.
C’è anche da dire che nei luoghi turistici spesso le indicazioni e i cartelli sono
tradotti in inglese, quindi non sempre è necessario conoscere il giapponese (anche
se è molto comodo!)
Questo articolo vuole essere un aiuto per chi vuole conoscere le parole e le
espressioni essenziali per il proprio viaggio in Giappone. Per questa ragione le
spiegazioni sulla grammatica sono volutamente tralasciate o semplificate al
massimo.
Ho trascritto tutte le parole giapponesi in lettere (roomaji) per facilitare la lettura. È
accettabile imparare il giapponese in questo modo se non hai intenzione di
approfondire la lingua, se invece vuoi approfondirla, ti consiglio di lasciare perdere
la scrittura in lettere il prima possibile.
Impara anche tu il giapponese!

Nella Guida allo studio del giapponese troverai tutto quello che ti serve


sapere per iniziare a studiare questa lingua da autodidatta
SCARICA PDF
Prima di iniziare: note sulla pronuncia
La pronuncia giapponese è piuttosto semplice, bisogna però tenere conto di alcune
piccole differenze di pronuncia rispetto all’italiano. Ti invito a leggere
attentamente le pronunce sottostanti:
 s: è sorda come nella parola sasso
 h: viene pronunciata leggermente aspirata, come in inglese
 f: è leggermente aspirata (una via di mezzo tra le lettere h e f)
 y: si legge come la i in italiano
 r: è una via di mezzo tra la r e la l
 ch: al contrario dell’italiano è una c dolce, quindi chi si pronuncia come
ci di ciao (per esempio la parola “iriguchi” si leggerà come “iriguci”)
 sh: si pronuncia come sc di sciare
 j: si pronuncia come una g dolce, per esempio come la g di gioco
 g: la pronuncia è sempre dura, per cui gi viene letto come ghi di ghiro
(per esempio “migi” si legge “mighi”, “genkin” si legge “ghenkin” ecc.)
 z: viene pronunciata dolce, non dura come la z di zona
La particella を si trascrive come “wo” ma la sua pronuncia è “o”.
Per quanto riguarda le vocali bisogna tenere conto invece di questi due suoni:
 i: Il suono diventa “e” quando è preceduta da una sillaba con il suono
“e”, un esempio: 先生 (sensei, insegnante) si pronuncia sensee
 u: Se è si trova dopo una sillaba con il suono “o”, la “u” diventa “o”.
Esempio: 学校 (gakkou, scuola) si pronuncia gakkoo
Spesso entrambe le vocali si sentono appena quando si trovano tra le consonanti
ch, f, h, k, p, s, sh, t e ts. Un esempio sono le parole 好き (suki, piacere)
pronunciato simile a s-ki e 明日 (ashita, domani) pronunciato simile ad ash-ta, i
verbi che finiscono in ました (mashita) si pronunciano mash-ta. C’è da aggiungere
che il verbo essere です (desu) si pronuncia quasi sempre des, allo stesso modo i
verbi che finiscono con ます (masu) si pronunciano mas.
Per qualsiasi dubbio sulla pronuncia e l’accento puoi cercare le singole parole sul
sito Forvo.
I kanji da conoscere e cartelli
Anche se non riesci a leggere le parole per intero, alcuni di questi kanji possono
aiutarti a decifrare, almeno parzialmente, il significato di alcune parole.
 男 (otoko): Uomo

 女 (onna): Donna

 円 (en): Yen. Questo kanji significa anche cerchio, ma la maggior parte


delle volte indicherà la valuta giapponese.

 開 (hiraku/akeru) e 閉 (tojiru/shimeru): Aprire e chiudere. Ti sarà


comodo conoscerli se devi aprire e chiudere, per esempio, le porte di
un ascensore.

 
口: Entrata. Troverai questo semplice kanji in una miriade di cartelli in giro per le
stazioni e negli edifici. Ecco qualche parola utile da ricordare:
 入口 (iriguchi) : Entrata. Il kanji 入 significa “entrare”.
 出口 (deguchi): Uscita. Il kanji 出 significa “uscire”.

 非常口 (hijouguchi): Uscita di sicurezza

 改札口 (kaisatsuguchi): Ingresso per la convalida dei biglietti

 窓口 (madoguchi): Sportello

 北口 (kitaguchi): Uscita Nord

 東口 (higashiguchi): Uscita Est

 南口 (minamiguchi): Uscita Sud

 西口 (nishiguchi): Uscita Ovest

中: Centro, in mezzo. Troverai questo kanji per indicare un’attività o uno stato in
corso, alcuni esempi:
 営業中 (eigyou-chuu): Aperto

 故障中 (koshou-chuu): Guasto

休: Riposo.
 休止中 (kyuushi-chuu): Chiuso (momentaneamente)
 本日休業 (honjitsu-kyuugyou): Oggi chiuso

禁: Vietato, alcune espressioni con questo kanji:


 立入禁止 (tachiiri-kinshi): Vietato entrare

 撮影禁止 (satsuei-kinshi): Vietato fotografare

 駐車禁止 (chuusha-kinshi): Divieto di sosta

 飲食禁止 (inshoku-kinshi): Vietato mangiare/bere

 土足厳禁 (dosoku-genkin): Vietato entrare con le scarpe

 禁煙 (kin’en): Vietato fumare

Kanji relativi al tempo:


 時 (ji): Ora.

 月 (getsu): Lunedì (abbreviazione di 月曜日・getsuyoubi)

 火 (ka): Martedì (abbreviazione di 火曜日・kayoubi)

 水 (sui): Mercoledì (abbreviazione di 水曜日・suiyoubi)

 木 (moku): Giovedì (abbreviazione di 木曜日・mokuyoubi)

 金 (kin): Venerdì (abbreviazione di 金曜日・kin’youbi)


 土 (do): Sabato (abbreviazione di 土曜日・doyoubi)

 日 (nichi): Domenica (abbreviazione di 日曜日・nichiyoubi)

Nota: Non sempre questi kanji indicano l’abbreviazione dei giorni settimanali,


possono trovarsi singolarmente in altri contesti (di conseguenza con altre
pronunce) con i rispettivi significati di: luna/mese, fuoco, acqua, legno/albero,
oro/denaro, terreno, sole/giorno.
Altre parole da conoscere:
 注意 (chuui): Attenzione

 喫煙 (kitsuen): Fumare (ti sarà utile per riconoscere la zona dei


fumatori da quella non-fumatori. A differenza dell’Italia, in Giappone è
consentito fumare all’interno degli edifici in alcune aree. All’esterno è
vietato a parte alcuni luoghi)

 押す (osu): Spingere

 引く (hiku): Tirare

 案内 (annai): Guida, informazioni

 情報 (jouhou): Informazioni

 受付 (uketsuke): Reception

 席 (seki): Posto a sedere

 無料 (muryou) – Gratuito

 〜線 (sen): Linea (metropolitana, treno)

 止まれ (tomare): Stop

 子ども (kodomo): Bambino

 大人 (otona): Adulto

Saluti/ringraziamenti/frasi utili
 おはようございます (ohayou gozaimasu): Buongiorno (mattina presto)

 おはよう (ohayou): Buongiorno (più informale di おはようございます)

 こんにちは (konnichiwa): Buongiorno (tarda mattinata e pomeriggio)


 どうも (doumo): Salve (si può usare questa parola anche per
ringraziare)

 こんばんは (konbanwa): Buonasera

 おやすみなさい (oyasumi-nasai): Buonanotte

 おやすみ: (oyasumi): Buonanotte (più informale di おやすみなさい)

 ありがとう (arigatou): Grazie (informale)

 ありがとうございます (arigatou gozaimasu): Grazie (più formale)

 すみません (sumimasen): Scusa. Non è l’unico significato di questa


espressione, si può usare anche per ringraziare l’altra persona che si
è presa il disturbo di fare qualcosa per te. È una parola molto utile da
conoscere, puoi usarla prima di fare una richiesta (in modo simile a “mi
scusi” in italiano) oppure per attirare l’attenzione di qualcuno o per
chiedere permesso (per passare in mezzo a una folla ecc.)
 どういたしまして (dou itashimashite): Prego

Approfondisci l’uso dei saluti e dei ringraziamenti/scuse.


 はい (hai): Sì

 いいえ (iie): No

 どうぞ (douzo): Prego

 分かりません (wakarimasen): Non so/non capisco

 ちょっといいですか?(chotto ii desu ka?) – Ha del tempo/la disturbo?


(Prima di disturbare una persona)

 もう一度言ってくださいませんか? (mou ichido itte kudasaimasen


ka?) – Può ripetere, per favore?

 もっとゆっくり話してください。(motto yukkuri hanashite kudasai) –


Parli più lentamente, per favore.

 英語を話せますか? (eigo wo hanasemasu ka?) – Parla inglese?


(volendo puoi sostituire “inglese” con la parola “italiano” イタリア語・
itariago)

Chiedere indicazioni
_____ はどこですか?( ____ wa doko desu ka?) – Dov’è ____ ?
Alcune parole utili da abbinare a questa frase:
 駅 (eki): Stazione

 地下鉄 (chikatetsu): Metropolitana

 ホテル (hoteru): Hotel

 銀行 (ginkou): Banca

 温泉 (onsen): Terme

 コンビニ (konbini): Convenience store (negozietti aperti 24 ore su 24)

 薬屋 (kusuriya)/薬局 (yakkyoku): Farmacia

 タクシー乗り場 (takushii-noriba): Fermata dei taxi

 空港 (kuukou): Aeroporto

 バス停 (basu-tei): Fermata del bus

 郵便局 (yuubinkyoku): Ufficio postale

 店 (mise): Negozio

 デパート (depaato): Grande magazzino

 喫茶店 (kissaten): Bar

 交番 (kouban): Stazione di polizia del quartiere

 ビル (biru): Edificio

 病院 (byouin): Ospedale

 スーパー (suupaa): Supermercato

 公園 (kouen): Parco

 レストラン (resutoran): Ristorante

 トイレ (toire) /お手洗い (o-tearai): Bagno

Esempio: すみません, トイレはどこですか? (sumimasen, toire wa doko desu ka?)


– Mi scusi, dove si trova il bagno?
Oppure puoi usare la frase in un negozio per chiedere dove si trova qualcosa che
stai cercando. Sarebbe troppo lungo fare una lista di ogni possibile oggetto,
a questa pagina puoi trovare qualche dizionario giapponese online. Evita di usare i
traduttori automatici per tradurre frasi e parole perché sono molto imprecisi:
molte traduzioni sono sbagliate.

Uno dei tanti convenience store che esistenti in Giappone

Parole che indicano la direzione:


 左 (hidari): Sinistra

 右 (migi): Destra

 真っ直ぐ (massugu): Dritto

 から (kara): Da

 まで (made): Fino

 〜側 (gawa): Lato/parte. Si trova in diversi composti, ad esempio 左側


(hidari-gawa) parte sinistra, 反対側 (hantai-gawa) parte opposta ecc.

 方 (hou): Direzione
 道 (michi): Strada

 前 (mae): Davanti

 上 (ue): Sopra

 下 (shita): Sotto

 中 (naka): Dentro

 後ろ (ushiro): Dietro

 横/となり (yoko/tonari): Di fianco

 近く (chikaku)/そば (soba): Vicino

 間 (aida): Tra

 ここ (koko): Qui

 そこ (soko): Là (vicino a chi ascolta)

 あそこ (asoko): Laggiù (lontano da chi parla e da chi ascolta)

 こちら (kochira): Questa parte/direzione

 そちら (sochira): Quella parte/direzione (vicino a chi ascolta)

 あちら (achira): Quella parte/direzione (lontano da chi parla e da chi


ascolta)

Vediamo anche qualche verbo. Oltre alla forma base indico anche diverse
coniugazioni. Per semplificare troverai solo la forma in -te (utile per connettere le
frasi o quando si trova assieme a ください kudasai per fare una richiesta) e la
forma -masu nei diversi tempi, cioè la forma educata del verbo. Solo un appunto: i
verbi si trovano sempre a fine frase. Dopo vedremo qualche frase d’esempio così
capirai meglio il loro funzionamento.
 進む (susumu): Procedere. Forma in -te: 進んで (susunde), presente:
進みます (susumimasu), passato: 進みました (susumimashita),
presente negativo: 進みません (susumimasen), passato negativo 進み
ませんでした (susumimasen deshita)

 行く (iku): Andare. Forma in -te: 行って (itte), presente: 行きます


(ikimasu), passato: 行きました (ikimashita), presente negativo: 行きま
せん (ikimasen), passato negativo: 行きませんでした (ikimasen
deshita)

 曲がる (magaru): Girare. Forma in -te: 曲がって (magatte), presente:


曲がります (magarimasu), passato: 曲がりました (magarimashita),
presente negativo: 曲がりません (magarimasen), passato negativo: 曲
がりませんでした (magarimasen deshita)

 乗る (noru): Salire su un veicolo. Forma in -te: 乗って (notte),


presente: 乗ります (norimasu), passato: 乗りました (norimashita),
presente negativo: 乗りません (norimasen), passato negativo: 乗りま
せんでした (norimasen deshita)

 止まる (tomaru): Fermarsi. Forma in -te: 止まって (tomatte), presente:


止まります (tomarimasu), passato: 止まりました (tomarimashita),
presente negativo: 止まりません (tomarimasen), passato negativo: 止
まりませんでした (tomarimasen deshita)

 出る (deru): Uscire. Forma in -te: 出て (dete), presente: 出ます


(demasu), passato: 出ました (demashita), presente negativo: 出ませ
ん (demasen), passato negativo: 出ませんでした (demasen deshita)

 入る (hairu): Entrare. Forma in -te: 入って (haitte), presente: 入ります


(hairimasu), passato: 入りました (hairimashita), presente negativo: 入
りません (hairimasen), passato negativo: 入りませんでした
(hairimasen deshita)

 渡る (wataru): Attraversare. Forma in -te: 渡って (watatte), presente:


渡ります (watarimasu), passato: 渡りました (watarimashita), presente
negativo: 渡りません (watarimasen), passato negativo: 渡りませんで
した (watarimasen deshita)

あそこです/あそこにあります。(asoko desu/asoko ni arimasu) – È laggiù.


ホテルは駅の前です。(hoteru wa eki no mae desu) – L’hotel è davanti alla
stazione.
ここから歩いて10分です。(koko kara aruite juppun desu) – Da qui ci vogliono 10
minuti a piedi.
まっすぐ行って、信号を右に曲がってください。(massugu itte, shingou wo migi ni
magatte kudasai) – Vada dritto. Poi al semaforo giri a destra.
次の角を左に曲がってください。(tsugi no kado wo hidari ni magatte kudasai) –
Giri a sinistra al prossimo angolo.
この出口を出て、交差点まで進んで、道路を渡ってください。(kono deguchi wo
dete, kousaten made susunde, douro wo watatte kudasai) – Prenda questa uscita,
prosegua fino all’incrocio, attraversi la strada.
この電車に乗って、_____駅で降りてください。(kono densha ni notte, ___ eki de
orite kudasai) – Prenda questo treno e scenda alla stazione _____ .
Altre frasi utili da conoscere per il tuo viaggio:
_____までお願いします ( ____ made onegaishimasu) – Fino a ____, per favore
(se prendi il taxi ti sarà utile usare questa frase).
この電車は _____ に行きますか? (kono densha wa _____ ni ikimasu ka? –
Questo treno va a ____?
この電車は _____ に止まりますか? (kono densha wa _____ ni tomarimasu ka? –
Questo treno si ferma a ____?
(in queste due frasi puoi sostituire la parola “densha” con altri mezzi di trasporto, ad
esempio バス・basu, bus)
この近くに_____はありますか?(kono chikaku ni _____ wa arimasu ka?) – Da
queste parti c’è _____?
遠いですか?(tooi desu ka?) – È lontano?
近いですか? (chikai desu ka?) – È vicino?
すみません、_____ に行きたいんですが、どうやって行ったらいいですか?
(sumimasen, _____ ni ikitaindesu ga, dou yatte ittara ii desu ka?) – Mi scusi, vorrei
andare a _____. Come posso arrivarci? (per chiedere chiarimenti sul percorso da
fare per raggiungere il luogo desiderato. Se hai una mappa sottomano puoi
semplicemente inserire la parola “koko” nello spazio vuoto e indicare il punto che
vuoi raggiungere.)
Chiedere qualcosa/numeri/alimenti:
_____ をください。( ____ wo kudasai) – Vorrei ______
Se non sai la parola giusta da usare, puoi semplicemente indicare quello che
vorresti e usare una delle seguenti parole:
 これ (kore) – Questo

 それ (sore) – Quello (vicino a chi ascolta)

 あれ (are) – Quello (lontano da chi parla e da chi ascolta)

Di solito i menù giapponesi hanno le immagini, anche se non c’è una traduzione è
semplice scegliere quello che si vuole mangiare.
コーヒーをください。(koohii wo kudasai) – Un caffé per favore.
これを一つとこれを一つください。(kore wo hitotsu to kore wo hitotsu kudasai) –
Prendo uno di questo e questo. (“to” è molto utile per elencare diversi sostantivi,
come nell’esempio).
_____ までの切符を1枚ください。( ___ made no kippu wo ichimai kudasai) – Un
biglietto per ____, per favore.
(往復/片道)切符を 2 枚ください。( [oufuku/katamichi] kippu wo nimai kudasai) –
Due biglietti (andata e ritorno/solo andata), per favore.
切符 indica biglietti in generale, non solo per i mezzi di trasporto ma anche per
visitare musei e altri luoghi.
La parola “hitotsu” è uno dei contatori del giapponese, cioè una parola che viene
usata per contare. In giapponese non solo si usano i numeri, ma si specifica anche
il tipo di oggetto che si sta contando. In questo caso si tratta di un contatore
generico, utilizzabile per contare qualsiasi oggetto fino a 10. La sequenza per intero
è 一つ (hitotsu) uno, 二つ (futatsu) due, 三つ (mittsu) tre, 四つ (yottsu) quattro, 五つ
(itsutsu) cinque, 六つ (muttsu) sei, 七つ (nanatsu) sette, 八つ (yattsu) 九つ
(kokonotsu) nove, 十 (too) dieci.
“Ichimai” e “nimai” fanno parte del contatore degli oggetti di forma piatta, come i
biglietti. Il resto della sequenza è 三枚 (sanmai) tre, 四枚 (yonmai) quattro, 五枚
(gomai) cinque, 六枚 (rokumai) sei, 七枚 (nanamai) sette, 八枚 (hachimai) otto, 九枚
(kyuumai) nove, 十枚 (juumai) dieci (si può andare anche oltre al 10).
_____ はありますか? ( ____ wa arimasu ka?) – Avete ____ ?
(_____ は)いくらですか? ( [____ wa] ikura desu ka?) Quanto costa ( ___ )?
Numeri:
1: ichi, 2: ni, 3: san, 4: shi/yon*, 5: go, 6: roku, 7: shichi/nana*, 8: hachi, 9: ku/kyuu*,
10: juu, 100: hyaku, 1000: sen, 10000: man.
* Lettura preferibile da usare
Per creare gli altri numeri basta combinarli tra di loro, ad esempio 16 sarà juu-roku
(10 + 6), 34 san-juu-yon (3 volte 10 + 4), 100 hyaku (non esiste ichi-hyaku), 297 ni-
hyaku-kyuu-juu-nana (2 volte 100 + 9 volte 10 + 7), 5000 go-sen (5 volte 1000),
10000 ichi-man (non si dice solo man), 100000 juu-man (10 volte diecimila) e così
via. Bisogna solo tenere conto di queste varianti di pronuncia: 300 sanbyaku, 600
roppyaku, 800 happyaku, 3000 sanzen, 8000 hassen.
500 円です。(go-hyaku-en desu) – Costa 500 yen.
Ancora alcune frasi che ti possono essere utili se hai allergie o se non mangi alcuni
alimenti.
_____ は入っていますか? ( _____ wa haitteimasu ka?) – C’è ______ dentro?
_____ が食べられません。( _____ ga taberaremasen) – Non mangio _____
_____ が飲めません。( _____ ga nomemasen) – Non bevo ____
 肉 (niku) – Carne

 卵 (tamago) – Uova

 魚 (sakana) – Pesce

 酒 (sake) – Alcol

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