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Esercizio di progetto di velivolo elettro-solare

Sia dato un velivolo con propulsione ad elica con ala rettangolare a profilo costante
non svergolata di cui si vuole effettuare un dimensionamento preliminare di minimo
peso in volo livellato(n=1). Siano dati: fattore di Oswald e=0.95; eta-D=300(W/m2);
potenza necessaria per i servizi pari a 500 (W), Q=3000(kg) (inclusivo di tutti i
componenti escluso l’ala); k=10 (kg/m2), eta-PROP= 0.85; fattore di carico limite n-
max=3, C-m-0 ala = -0.1. Assumere la quota zero standard per la stima.
L’espressione della potenza disponibile, di quella necessaria, del peso massimo al
decollo del peso alare sono sotto riportate:

2 (WMTO )
3
PV  1  CD
PD =  D SW ; Pn = =  3/2 ; WMTO = Q + WW ; WW =  SW
 PROP   PROP  CL  SW
a) Indicare le variabili di progetto giustificandone la scelta
b) Nell’ipotesi di polare parabolica, determinare analiticamente i valori di CL e CD
relativi alla minima potenza necessaria ,
c) Impostare il calcolo di progetto per definire la configurazione di minimo peso,
discutendo l’effetto delle variabili prima definite, sulla soluzione ,
d) Calcolare le variabili di progetto selezionate e il peso dell’ala. Indicare poi se il
dimensionamento permette di effettuare manovre a n diverso da 1.
e) Assumendo l’ala composta da un cassone alare a sezione costante in parete sottile
di forma rettangolare (axb) ( a=0.5c ,c= corda alare, b=0.18a), spessore costante,
senza calettamento, posizionato perpendicolarmente al carico verticale, proporre
un dimensionamento preliminare della sezione di radice con n=n-max ipotizzando
uno schema di soluzione adeguato e considerando le distribuzioni di carico
uniformi (trascurare la resistenza). Commentare le assunzioni adottate.
Confrontare il peso del cassone così dimensionato con il peso dell’ala determinato
al punto precedente ed eventualmente discutere le differenze.

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