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MOTORE BRUSHLESS

Come funziona un motore brushless?


Il motore brushless è un motore che funziona a corrente continua che
garantisce grande affidabilità e non necessita di manutenzione. Il
termine “brushless” sta indicare la mancanza delle spazzole che
invece caratterizzano altri tipi di motore a corrente continua (detti
brushed) e che consentono il trasferimento tramite contatto elettrico,
in forma di strisciamento, della corrente agli avvolgimenti di rame.
Il motore brushless non presenta i contatti striscianti collegati al polo positivo e
negativo del generatore da un lato e dall’altro al collettore del rotore e quindi
risolve completamente il problema della sostituzione dei contatti e delle spazzole
che si deteriorano. Inoltre proprio grazie all’assenza di attriti e strisciamenti la
velocità di rotazione risulta più stabile e non si creano scintille che potrebbero
risultare pericolose ad esempio in ambienti in cui sono presenti materiali
altamente infiammabili. Il motore brushless è caratterizzato da magneti
permanenti sul rotore visto che non sono previsti contatti su di esso mentre lo
statore è composto da diversi avvolgimenti cioè bobine, che come sappiamo
quando sono percorsi da corrente generano al loro interno un campo magnetico e
dunque si comportano da elettromagneti.

oppure esterno:
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Flusso del campo magnetico
Corrente indotta v Il flusso del campo magnetico
v Da un campo magnetico possiamo esprime con un numero la
generare una corrente elettrica, ad «facilità» con cui le linee del
esempio facendo muovere campo magnetico attraversano la
all’interno di una bobina una superficie
calamita
area (m^2 )

Φ = A* B┴
componente di B
flusso (Wb) perpendicolare al circuito
LEGGE DI FARADAY-NEUMANN
Il valore della forza elettromotrice indotta è uguale al rapporto tra variazione del flusso del
campo magnetico e il tempo necessario per avere tale variazione.

variazione del flusso (Wb)

forza elettromotrice indotta (V)

intervallo di tempo (s)


LEGGE DI LENZ
La legge di Lenz è una conseguenza della legge di conservazione dell’ energia che
determina la direzione della forza elettromotrice risultante dall‘induzione elettromagnetica
in un circuito elettrico. La legge stabilisce che la variazione temporale del flusso del campo
magnetico attraverso l'area abbracciata da un circuito genera nel circuito una forza
elettromotrice che contrasta la variazione.
Tipologie
All'interno della vasta categoria dei servomotri brushless sono
presenti due tipi di motori fondamentali:

➢ I motori trapezoidali

➢ I motori sinusoidale
Motori Trapezoidali

➲ Prende il nome dalla


forma trapezoidale della
forza elettromotrice che
viene applicata agli
avvolgimento storici
Funzionamento e caratteristiche
Motore sinusoidale
la caratteristica di coppia non
viene assolutamente
modificata, cossicchè esso può
essere avviato collegando i
suoi avvolgimenti alla linea
trifase a corrente alternata.
Funzionamento e caratteristiche
Classificazione
UTILIZZO
UTILIZZI
Ultimamente sono molto utilizzati in campo industriale e impiegati nelle macchine automatiche che
necessitano di movimenti precisi e veloci con ingombri decisamente contenuti e grande versatilità,
offerta anche da apparecchiature di controllo programmabili molto sofisticate che danno un completo
controllo e diagnostica del motore.

Questa tipologia di motore viene utilizzata nella Formula E[2].

Recentemente, grazie alla spinta commerciale legata alla richiesta di prodotti ad elevata efficienza
energetica nel settore civile, sono stati introdotti sul mercato del condizionamento e della
refrigerazione, dove possono ottenere elevati benefici in termini di consumi a favore dei grandi
utilizzatori (ad esempio: la grande distribuzione organizzata che li può installare sui ventilatori che
operano sugli scambiatori dei banchi frigo; gli uffici di ampie dimensioni, che li possono montare nei
fan coil utilizzati nei sistemi di condizionamento distribuito).

Con la diminuzione dei costi dei sistemi di controllo elettronici, prodotta da economie di scala, è
divenuta di rilievo la maggiore convenienza e conseguente estensione di utilizzo dei motori brushless
anche per l'azionamento di bicicli, motocicli, e autoveicoli a trazione elettrica.
VANTAGGI
l primo notevole vantaggio riguarda la vita attesa del motore, dato che le spazzole sono
il "punto debole" di un motore elettrico. L'assenza di spazzole elimina anche la
principale fonte di rumore elettromagnetico presente nei motori elettrici in corrente
continua.

L'ingombro è limitato rispetto alla potenza e soprattutto rispetto alla coppia che questi
motori riescono ad erogare. In termini di efficienza, i motori brushless lavorano sempre
in condizioni di rendimento ottimali. Non dovendo generare il campo magnetico rotorico
hanno efficienze maggiori. L'assenza di scintille è fondamentale quando il motore opera
in ambienti saturi di composti organici volatili come i carburanti.

In questo tipo di motori i magneti permanenti sono posizionati sul rotore e sono
realizzati con speciali materiali che permettono di avere un'inerzia rotorica molto bassa,
cosa che permette di avere un controllo estremamente preciso sia in velocità sia in
accelerazione.
SVANTAGGI
Il principale svantaggio di questo tipo di motori sta nel maggiore costo. A differenza dei motori a spazzole,
infatti, il controllo viene effettuato elettronicamente da un controller, un dispositivo elettronico fornito dal
costruttore del motore o da terze parti, quindi al costo del motore va aggiunto il costo del sistema di
controllo.

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