I MICENEI
(Tolgono il monopolio del Mediterraneo ai Cretesi)
Dal Peloponneso (Micene)= centro più importante
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città indipendente
città sorgono sulle alture e fortificate da mura difensive possenti
(i Cretesi avevano il mare come difesa)
Mura di Micene: 6m di spessore
Tirinto: 11m di spessore
Pausania diceva che queste mura non erano fatte dagli uomini ma dai Ciclopi
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mura ciclopiche
Porta dei Leoni → porta principale (3mx3m)
→ 1. ricorda il Dolmen→ (stipiti con architrave)
architrave a schiena d’asino (curvo, con la gobba)
2. c’era il triangolo di scarico (scaricare peso a terra attraverso stipiti)
3. scolpirono a rilievo sul triangolo 2 leonesse acefale (senza testa) e rampanti (che si
arrampicano) e speculari (identiche)
4. colonna rastremata al contrario (rimando a Cnosso (Cretesi))
leonesse= simbolo di forza, colonna rappresenta il palazzo del Re
→ “non entrate perché è una città protetta!” (messaggio dei nemici)
ARTE GRECA
Per arte greca si intendono i manufatti artistici, anche nelle isolette e in Italia, Turchia, perché i
greci colonizzarono il meridione e la Sicilia, Marsiglia, Asia Minore
L’arte greca è quindi molto diffusa
Iniziamo a parlare di arte greca quando cadono le città dei micenei (ROCCAFORTI).
L’arte greca è la premessa dello sviluppo e della civiltà etrusca e poi romana.
Senza quest’ultima non potremmo parlare nemmeno del neoclassicismo (400)
e del rinascimento (700)
VIII sec→ ripresa commerci = nasce la popolazione greca e si riorganizza sul territorio.
nasce la Polis, nuova forma di organizzazione sia dello spazio che della convivenza civile.
nuovo modo di socializzare, di unirsi nella gestione del territorio
LA POLIS
composta di 3 aree funzionarie:
Ognuna ha uno scopo preciso, sono strettamente legate tra loro e interdipendenti
1.ACROPOLI, parte alta della città, zona religiosa (costruiti i templi e santuari)
=il cuore religioso della civiltà greca (CITTÀ SACRA)
cinta murarie
2.ASTI, il cuore della società, ai piedi della collina, abitazioni private, botteghe e edifici pubblici.
agora = -piazza in cui avvengono i commerci
-ci si riuniva e si prendevano le decisioni riguardanti la città
3.CHORA, campagne, cuore produttivo. I prodotti delle campagne servivano per il sostentamento
della popolazione
si conteranno 1000 poleis di piccola/media grandezza a causa del territorio montuoso della Grecia
se le risorse sono limitate si verifica un sovrappopolamento (aumento domanda)
VII sec→ fenomeno delle migrazioni in zone colonizzate dai Greci
sono città indipendenti tra di loro, hanno ognuna una propria storia e cultura, sono in
competizione per questo, ma nel momento giusto sanno di far parte della stessa etnia essendo
dipendenti da Elleno.
BARBARI= qualsiasi altro popolo al di fuori dei greci (dispregiativo)
grandi produttori di vasi→ con forme geometriche
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fatti di argilla, materiale plasmabile (potevano contenere cibo solido e liquido)
forme vascolari
VASI
anfora→ vaso più diffuso, ha due anse (manici)
hydrìa→ vaso trasporto di acqua, aveva ansa anche sul collo (2 orizzontali+1 verticale= 3 anse)
simposio→ vaso da banchetto 1.cratere (era molto grosso) mescolati vini e altri liquidi
2.oinochòe (era una brocca) in cui si versava vino (dopo essere
stato nel cratere)
3.vasi di uso singolo (coppa singola per ogni commensale)
4.vasi da toeletta (per profumi unguenti, oli)
5.pyxìs (contenitore oggetti preziosi)
ARGILLA
messa in vasche d’acqua per depurarla, poi sgrassarla
con sabbia poi veniva -lavorata con tornio(inventato dai sumeri)
-asciugatura all’ombra, poi la si dipingeva, poi forma forno
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aveva due camere:
1.combustione (dove c’era la legna)
2.cottura
i vasi sono anche funerari per le ceneri
→seppelliti a 1m sotto terra, poi messa tavoletta di protezione di legno, poi lastrone di pietra
poi altra anfora
liquido in onore del defunto li mettevano le libagioni (per nutrire defunto)
segna tomba funeraria→ anfora per donna, cratere per uomo