Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Leggi il giornale Editoriali e Commenti Interni Esteri Culture e Visioni Inchieste Alias Global ExtraTerrestre Archivio !
Ricerca
ALIAS DOMENICA
CONDIVIDI
Anna Boccuti Se c’è un concetto matematico che ben si presta a descrivere una qualità dell’opera
di Borges è quello di «frattale»: per quanto minima sia la sua estensione, questo FACEBOOK
EDIZIONE DEL
oggetto geometrico possiede la stessa struttura dell’unità superiore, e la ripete LINKEDIN
04.10.2020
dunque su diverse scale. L’opera di Borges esibisce difatti insistenze tematiche e
TWITTER
strategie retoriche ricorrenti, tali da poter ravvisare similitudini anche tra volumi
PUBBLICATO
distanti cronologicamente, e ai quali è toccata diversa fortuna: è il caso degli ultimi EMAIL
4.10.2020, 005
due titoli riproposti da Adelphi nell’ambito della riedizione delle opere di Borges a
AGGIORNATO cura di Tommaso Scarano, i saggi di Storia dell’eternità, del 1936 (pp. 116, € 9,50, in
1.10.2020, 1616 uscita il 22 ottobre) e l’antologia Racconti brevi e straordinari (pp. 204, € 15,00) SCARICA IN
che Borges compilò insieme ad Adolfo Bioy Casares, e pubblicò nel 1955. Pdf ePub mobi
Nei vent’anni che separano questi volumi, Borges torna più volte sul tempo,
«mistero metafisico, naturale, che deve precedere l’eternità, la quale è figlia degli
uomini». Il paradosso intrinseco al titolo, Storia dell’eternità, denuncia
l’atteggiamento ludico e irriverente del ragionare borgesiano, che assimila le
speculazioni filosofiche e le invenzioni della letteratura per discutere lo scorrere del
tempo e così dimostrarne l’illusorietà. Il catalogo di riferimenti – Plotino, Platone,
Sant’Agostino, Nietzsche – è ampio ed erudito: Borges è infatti affascinato dal
pensiero astratto e dai misteri della metafisica, i cui postulati trasforma in
inesauribile fonte di meraviglia, come si può apprezzare in Racconti brevi e
straordinari e nel libro che ne è senz’altro il modello ispiratore, l’Antologia della
letteratura fantastica, altro frutto del sodalizio con Bioy, cui collaborò anche Silvina
Ocampo.
L’idea della letteratura come artificio, della continuità tra la realtà e la finzione, tra il
mondo e il libro – ambedue ciclici e inesauribili, unici e molteplici come il tempo –
sottesa alla peculiare nozione di fantastico metafisico di quella prima antologia, è
anche la cifra dei Racconti brevi e straordinari. Il volume raccoglie 110 tra fiabe,
parabole, aneddoti – «a condizione che siano brevi», come recita la nota
preliminare – giustapponendo tradizioni e leggende di latitudini ed epoche diverse.
Dalle saghe norrene a quelle indiane, l’esotico si rivela anche straordinario, cioè
magico, sede di prodigi inattesi o spaventosi.
Goldoni, Beccaria, Verri… Una lingua nuova per l’Europa L’Aminta e le lettere: Tasso e i cimenti del filologo
Mario Mancini Stefano Verdino
«Come tanti della mia generazione anch’io ho creduto, negli anni intorno «Che salto ha fatto ora, per la propria concitazione e il proprio fervore, un
alla guerra e dopo, in un’Europa unita politicamente nella ragione e nella uomo fra i più penetranti, ingegnosi e conformi allo spirito di quell’antica e
parità delle lingue e delle… pura…
Dalla banda del “Grand Jeu” al viaggio iniziatico finale Martin Barré, nulla di espressivo nel tubetto
Giuseppe Marcenaro Davide Racca
Nella sarabanda della carta stampata che slavina ogni giorno nei «È dalla metà degli anni cinquanta che ho cominciato veramente a
supermarket, versus «librerie», con ondate di capolavori letterari dovuti a manifestarmi. Le prime tele di quegli anni non avevano niente che
plotoni di geniali scriventi, spiazza l’attenzione sorprendere, come… rassomigliasse all’astrazione geometrica, né all’astrazione…
Vandromme, il mediatore della destra scanzonata Fenomenologia del dipingere «dalle» stampe
Massimo Raffaeli Massimo Romeri
In Francia la parola divenne di senso comune nel secondo dopoguerra con La letteratura artistica cinquecentesca ha condannato in diverse occasioni
il romanzo L’Europe buissonnière, esordio di Antoine Blondin, il gli artisti che utilizzavano le incisioni come appoggio all’invenzione.
perdigiorno per antonomasia, ma chi la mutò… Lomazzo e Armenini rimproveravano l’uso di idee altrui che…
Come ti senti?
0 risposte
0 0 0 0 0 0
IL MANIFESTO / Alias Domenica / Borges e Bioy, smarginature del reale come segno d’autore