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L'interno del Teatro Regio Ma anche al di fuori di queste due forme di spettacolo. -.
di Parma, uto dei massimi musica è spesso presente in teatro. Ad esempio, quando è usata p=:
templì italiani dell'opera commentare Ie scene di una commedia o di un dramma, op|l-::
lirica.
quando viene impiegata, con funzioni più rilevanti, nelle comrrttò.:.
musicali, nel aarieté, nel cabaret, neLl'operetta, ecc.
Per gli stessi motivi cui accennavamo in precedenti capitc-
però, il nostro studio non potrà soffermarsi a considerare tutte -.
forme di spettacolo teatrale; dovremo necessariamente limitarlc .
.t08
Disegno di B. Buontalenti
che illustra la scena di
un'opera dalla Jine del
,t ,f" '500. In questo periodo è
molto aiao il gusto per la
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mitologia greca.
'ì!*y. Nell'immagine sono
raJJigurate alcune diairtità
con ai piedi alcuni segni
dello zodiaco: cancro, toro
scorpione, ariete.
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boccascena e
palcoscenico dì un teatro
d'opera dei primi anni del
1600.
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iellettuali si incontravano in casa del conte Giovanni de' Bardi e
j discutevano sul modo di far rivivere Ia tragedia greca che, a
:o dire, era stato lo spettacolo cantato più perfetto che mai fosse
:.-ltito.
Ecco quindi nascere le prime opere che si ispiravano
;ettamente alle idee elaborate da questo gruppo di intellettuali.
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muro il celebre acrostico
'È *W VERDI». (Viaa
Vittorio Emanuele Re
Eì .:h -:{l D'Italia).
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che, ci ha lasciato importanti riflessioni sulla funzione della
musica nel teatro d'opera. Sentiamo cosa scrive in proposito:
oLa musica, quando s'accosta all'arte drammatica, produce ef-
fetti meravigliosi. Allora, mentre le parole e gli atti esprimono
le più minute, le più concrete particolarità degli affetti, la mu-
sica si propone un fine più ampio, pit) astratto: la musica è
allora, direi quasi l'atmosfera morale che riempie il luogo, in
cui i personaggi del dramma agiscono. Essa esprime il destino
che li persegue la speranza che li anima, l'allegrezza che li
circonda, la felicità che li attende, l'abisso in cui sono per ca-
dereu.
Verdi aveva idee altrettanto precise, e anche se lui stesso
amava definirsi un osemplice contadino,, ci ha lasciato inte-
ressanti considerazioni sulla musica. Nel 7875 così scriveva ad
un amtco:
....c'è chi vorrebbe spingere i giovani ad essere melodici co-
me Bellini, chi vorrebbe spingerli ad essere armonisti come
Meyerbeer. lo non vorrei né l'uno né l'altro, e vorrei che il
giovane, quando si mette a scrivere, non pensasse mai ad es-
sere né melodista, né armonista, né realista, né idealista, né
awenirista, né tutti i diavoli che si portino queste baggianate.
La melodia e l'armonia non devono essere che mezzi nella
mano dell'artista per fare della musica. ll giorno in cui si
smetterà di parlare di tutte queste cose allora forse comince-
rà il regno dell'arte...,.
ln un'altra occasione ribadì ancora questo concetto con le se-
guenti parole:
oNella musica vi è qualcosa di più della melodia: qualche co-
sa di piit dell'armonia: vi è la musica!,
Vi fu un momento in cui alcuni critici musicali accusarono
Verdi di essersi fatto influenzare da Wagner. Verdi con non-
curanza, ma anche con fermezza, così rispose a queste piit o
meno velate accuse:
oNoi [emiliani] siamo positivi ed in gran parte scettici. Non
possiamo alla lunga credere alle fantasticherie di quest'arte
straniera che manca di naturalezza e semplicità. L'artista non
deve sforzarsi d'essere aggiornato con le tecniche e il gusto
altrui, ma deve ascoltare solamente se stesso e la propria na-
tura. L'artista che rappresenta il suo paese e la sua epoca di-
Ritrattid.i d.ue grand,i venta necessariamente universale, del presente e dell'awe-
musicisti dell'800: n ire r.
G. Verdi e R. Wagner.
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PICCOLA STORIA DEL TEATRO D'OPERA
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ln Francia, invece, la divisione in palchi non era molto gradi-
ci
ta, perché non conforme agli ideali democratici promulgati
dalla rivoluzione francese. Qui si era piit favorevoli a costrui-
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,i re teatri a.logge ap€rt€», senza pareti divisorie, ritenute so-
-i- l'- cialmente discriminanti. Questa concezione, ad esempio, la si
Y lt- ritrova nel nTeatro dell'Opéra,, costruito nel 1875 su progetto
di
del l' arch itetto Charl es Garn ie r.
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rti I L'imponente struttura del teatro
rti I d.ell'«Opéra» di Parigi. Solo 1120 della
superficie totale è occupata dalla sala;
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il il resto è destinato a lussuosi foyer,
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t' /t scale, scaloni, ridotti, ecc. Un uero
:i-
+: monumento alla «grandeur» d,ella
Francia fine Ottocento.
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L'altra alternativa al teatro all'italiana è quella tedesca. Qui si
cercò di costruire un tipo di teatro teso a valorizzare al massi-
mo l'evento musicale.
ll teatro più importante costruito secondo questa nuova con-
cezione, è quello di Bayreuth (pron. Bairoit), edificato nel
7876, quasi appositamente per ospitarvi le opere del grande
musicista tedesco Richard Wagner. A Bayreuth, quindi, ritro-
viamo un teatro con la seguente struttura: una cavea circolare
degradante (ispirata all'antico teatro greco), ai lati pilastri "a
euinte,, in raccordo col colonnato di fondo; niente palchi ma
un loggiato aperto. ll soffitto era piatto e l'orchestra era quasi
nascosta sotto il palcoscenico nel cosiddetto ogolfo mistico,.
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,ui si Un'idea ancor piit rivoluzionaria è rappresentata dalla sala
rassl- che ospita la oFilarmonica, di Berlino. Lo spazio dove si svol-
ge lo spettacolo si trova al centro, in basso, e tutto deve con-
con- vergere su questo punto focale. ll pubblico è distribuito tut-
t nel t'attorno, su delle specie di gradoni che risalgono verso l'alto.
ande La volta ha l'aspetto esteriore di una enorme tenda. Per evita-
ritro- :;nta d"el palcoscenico d,i un teatro: re che si potesse riproporre la separazione tra oesecutori, e
olare : 4balta; b) luci della ribalta; «spettatori» si è pensato di collocare un gigantesco organo
lri oa .: iuca del suggeritore; d) boccascena; quasi inserito fra il pubblico. Anche il coro e gli esecutori vo-
ri ma : ;ipario; f) quinte; g) fondale; cali si trovano in spazi vicinissimi agli spettatori. E poi, sospe-
quasi '- :abina di comando luci, ecc.; i) organo; se su tutta la sala, vi sono molte onuvols,, slementi curvi in
:ico,. :'-'ala di accesso ai camerini; materiale poliestere, che fungono da cassa armonica, per
*- :amerini principali; consentire una perfetta diffusione del suono in tutti gli angoli
-. :cala posteriore di seruizio. della enorme sala.
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ttac -
-:o. qrande che ospita l'orchestra
:min ' ---.onica di Berlino.
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