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Merda.

Ormai non so neanche da quanto non tengo più in mano le redini della mia vita, ho
perso il controllo e col cazzo
che me lo ridanno.
Fanculo, avrebbero potuto risparimarmi tutto questo, bastava un maledetto
contraccettivo.
È iniziato tutto nel 2026, pochi anni dopo la mia nascita.
La guerra aveva messo un po' tutti in ginocchio, specialmente i miei genitori tra i
migliori manager dell'Arasaka,
o meglio questo è quello che mi dissero.
Non ricordo granchè dei miei primi anni di vita, la mia vita ha assunto un senso(e
lo ha perso) nei
Tigerclaws.
Ora che ci penso è successo tutto troppo in fretta perchè potessi rendermi conto,
la mia vita mi è praticamente
scivolata via, ha assunto una coscienza propria e come una massa informe e ha
deciso di staccarsi da me...
che cazzo vuol dire come una massa informe?
Fanculo non sono una poeta, non so neanche perchè scrivo queste cose...forse nella
speranza che qualcuno un giorno
le legga e pensi "Cazzo, questa si che è tosta"...sto uscendo fuori dal contesto.
Come penso tutti sappiano i Tigerclaws sono degli ottimi schiavisti, riescono a
tirare fuori degli ottimi tecnici e
solitari da dei bambini di 5 anni, nel mio caso tirarono fuori un ripperdoc.
Non ho mai saputo il motivo per la quale i miei genitori mi vendettero alla banda,
molto probabilmente erano indebitati
fino al collo, ma tanto non ho mai avuto bisogno di genitori, so cavarmela da me,
lo sapevo fare anche a 5 anni figurarsi
adesso.
Ho imparato l'arte del bisturi dai migliori doc dell'artiglio fino a diventare tra
i migliori, ho cambiato i connotati anche
a pezzi grossi, non ero rispettata ma neanche sminuita, la paga era buona e non
dovevo pagare l'affitto.
Imparai le varie usanze, i riti e mi riempirono dei loro tatuaggi rituali, ero
conosciuta come "l'Avvoltoio", per la mia mania di
risparmiare andando a raccattare parti del corpo dalle varie sparatorie che
avvengono a Night City.
Era tutto perfetto, nel senso più sgraziato che si possa intendere.
Fino a che le pagine della mia vita non si piegarono bruscamente.
Iniziarono ad affidarmi sempre più operazioni di un certo
calibro verso persone di alto rango. Per quanto fossi sicura delle mie capacità
l'ansia minò tutti i miei anni di esperienza.
Non entrerò nei dettagli fatto sta che un cazzone importante dell'artiglio mi crepò
sotto i ferri, e diedero la colpa a me.
Non ricordo come, la mia memoria deve averlo quasi rimosso, ma riusci ad evitare la
lama della dama nera sul collo.
Optarono per un'esilio, e probabilmente e li che iniziai a perdere le redini,
assagiai per la prima volta la strada nuda e cruda.
Le notti insonni nei putridi cubo bara, raccattando i pochi eddie con lavoretti del
cazzo sporchi e pericolosi, sinceramente non era neanche
una questione di sopravvivenza, non prendevo neanche più le giuste precauzioni tra
un lavoretto e un'altro, sapevo che su una di quelle tante
pistole che vedevo in giro per strada, inserite nelle fondine o in mano di
qualche booster c'era un caricatore con un singolo proiettile con sopra il mio
nome.
Ero disperata, fino a che non conobbi lei.
Ricordo ancora il profumo dei suoi lunghi capelli scuri sotto la pioggia, seduta
sulla finestra a fumare guardando le luci notturne della città.
Veniva dall'inghilterra, aveva perso entrambe le gambe a circa 18 anni in un
incidente con un cyberpsicotico, i suoi genitori, dei semplici impiegati
in una azienda siderurgica, avevano fatto i salti mortali per potersi permettere le
protesi che tutt'ora porta, probabilmente la cosa più cara che ha.
Jade mi aveva tirato fuori dalla merda, mi aveva offerto una casa sicura e una rete
di contatti ottimali. L'amavo...l'amo ancora maledizione eravamo due punk
contro questa topaia di Night City, grazie a lei avevo trovato una fottuta ragione
per vivere, tutt'ora è l'unica ragione che ho per tirare avanti in questa merda.
Night City da, e Night City toglie, successe tutto in una notte fu un casino, quei
bastardi della MAX-TAC la prelevarono e io non potei fare più nulla, sono
sicura sia ancora viva, rinchiusa in qualche tugurio ma viva.
E ora sono stufa di tutta questa merda, sono stufa di lasciarmi travolgere da tutto
questo macello, oggi è il fottuto giorno in cui quelle maledette redini mi
tornano in mano, non sarò più passiva, la mettero in culo a questo posto di merda,
e mi riprendero ciò che è mio.
Lo giuro sulla mia stessa vita.

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