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15 LU GLIO 2013

ARTICOLI DI STUDIO

2-8 SETTEMBRE

“Dicci: Quando
avverranno
queste cose?”
PAGINA 3 ˙ CANTICI: 128, 101

9-15 SETTEMBRE

“Ecco, io sono con voi

tutti i giorni”
PAGINA 9 ˙ CANTICI: 30, 109

16-22 SETTEMBRE

Nutrire molti
per mezzo di pochi
PAGINA 15 ˙ CANTICI: 108, 117

23-29 SETTEMBRE
`
“Chi e realmente
lo schiavo fedele
e discreto?”
PAGINA 20 ˙ CANTICI: 107, 116

RUANDA
IN COPERTINA: Testimonianza
di casa in casa tra Bukimba e
Runda, in Ruanda

Un quarto dei Testimoni nel paese
` `
e impegnato in qualche forma di
servizio a tempo pieno. Il resto degli
zelanti proclamatori dedica al mini-
stero una media di 20 ore al mese

TESTIMONI
22.734
STUDI BIBLICI
52.123
PRESENTI ALLA COMMEMORAZIONE DEL 2012
69.582
34567
` `
Questa pubblicazione non e in vendita. Viene distribui-
ta nell’ambito di un’opera mondiale di istruzione bibli-
ca sostenuta mediante contribuzioni volontarie. Salvo
`
diversa indicazione, la versione biblica usata e la
Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con
riferimenti.
ARTICOLI DI STUDIO
ˇ “Dicci: Quando avverranno queste cose?”
ˇ “Ecco, io sono con voi tutti i giorni”
Questi articoli prendono in esame alcuni brani dei capitoli
24 e 25 di Matteo. Presentano diverse modifiche al nostro
intendimento relativo alla collocazione temporale degli avve-
`
nimenti menzionati da Gesu nella profezia sugli ultimi giorni
e nella parabola del grano e delle zizzanie. Spiegano anche
di che beneficio questi raffinamenti sono per ognuno di noi.
ˇ Nutrire molti per mezzo di pochi
ˇ “Chi e realmente lo schiavo fedele e discreto?”
Sia per sfamare miracolosamente folle di persone che per
`
nutrire spiritualmente i suoi seguaci, Gesu ha seguito un
metodo: nutrire molti per mezzo di pochi. Il primo articolo
`
parla dei pochi mediante i quali cibo i suoi discepoli unti
nel I secolo. Il secondo articolo risponde a questa
importantissima domanda: chi sono oggi i pochi per mezzo
dei quali Cristo ci nutre?
IN QUESTO STESSO NUMERO
26 Il Corpo Direttivo ha un nuovo membro
27 Vogliamo servire Geova, non importa dove
32 “Guarda che belle illustrazioni!”
Vol. 134, No. 14 Semimonthly ITALIAN
July 15, 2013
La Torre di Guardia e un periodico quindicinale Jehovas, e. V., Selters/Taunus. Druck und Verlag:
edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei Testi- Wachtturm Bibel- und Traktat-Gesellschaft der Zeugen
moni di Geova, Via della Bufalotta 1281, Roma. Diret- Jehovas, e. V., Selters/Taunus. Verantwortliche Redak-
tore responsabile: Romolo Dell’Elice. Reg. Trib. Roma tion: Ramon Templeton, Selters/Taunus. 5 2013
n. 14289 - 10/1/1972. Stampata in Germania da: Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania.
Wachtturm Bibel- und Traktat-Gesellschaft der Zeugen Tutti i diritti sono riservati. Printed in Germany.
 “DICCI: QUANDO
AVVERRANNO
QUESTE COSE?”
`
IL MINISTERO di Gesu sulla terra volgeva al termine,
e i discepoli erano ansiosi di sapere cosa aveva in ser-
`
bo il futuro. Percio, pochi giorni prima della sua mor-
te, quattro apostoli gli chiesero: “Quando avverranno
` `
queste cose, e quale sara il segno della tua presenza
“Quale sara il segno e del termine del sistema di cose?” (Matt. 24:3; Mar.
della tua presenza `
13:3). Gesu rispose con un’ampia profezia, riportata
`
e del termine nei capitoli 24 e 25 di Matteo, in cui preannuncio mol-
ti avvenimenti straordinari. Le sue parole hanno gran-
del sistema di cose?” de importanza anche per noi, dato che abbiamo lo
(MATT. 24:3) stesso forte desiderio di conoscere il futuro.
2 Nel corso degli anni i servitori di Geova hanno
`
studiato devotamente la profezia di Gesu circa gli ul-
timi giorni. Hanno cercato di comprendere meglio
COME RISPONDERESTE? quando si sarebbero adempiute le sue parole. Per spie-
`




























































































































































gare come si e raffinato il nostro intendimento, rispon-
Quali paralleli ci sono tra i due deremo a tre domande che vertono sul fattore tempo:
`
adempimenti della profezia quando comincia la “grande tribolazione”? Quand’e che
` `
di Gesu relativa alla grande Gesu giudica le “pecore” e i “capri”? E quando si veri-
tribolazione? fica la sua venuta, o arrivo? (Matt. 24:21; 25:31-33).
L’INIZIO DELLA GRANDE TRIBOLAZIONE: QUANDO?
3 Per molti anni avevamo pensato che la grande tri-



























































































































































bolazione fosse iniziata nel 1914 con la prima guerra
Come incide l’intendimento mondiale e che “quei giorni [fossero stati] abbreviati”
della parabola delle pecore da Geova nel 1918, quando il conflitto si era concluso,
`
e dei capri sul modo in cui per dare al rimanente la possibilita di predicare la buo-
consideriamo il nostro na notizia a tutte le nazioni (Matt. 24:21, 22). Una vol-
ministero? ta terminata l’opera di predicazione, l’impero di Sata-
na sarebbe stato distrutto. Si era dunque ritenuto che
la grande tribolazione si articolasse in tre tempi: una
fase iniziale (1914-1918), un’interruzione (dal 1918 in




























































































































































poi) e la conclusione ad Armaghedon.
Nei capitoli 24 e 25 di Matteo, a
quale periodo di tempo si riferiva 1. Quale intenso desiderio condividiamo con gli apostoli?
` `
Gesu quando parlo della sua 2. (a) Nel corso degli anni, cosa abbiamo cercato di com-
venuta? prendere meglio? (b) Quali domande prenderemo in esame?
3. In passato, come avevamo pensato che si sarebbe articola-
ta la grande tribolazione?

3
DURANTE E DOPO LA GRANDE TRIBOLAZIONE
`
ADEMPIMENTO Le Nazioni Unite (“cosa disgustante”) Geova ‘abbreviera’
MODERNO `
attaccheranno la cristianita (“luogo santo”) l’attacco alla falsa religione;
`
e il resto della falsa religione (Riv. 17:16-18) il popolo di Dio sara salvato

°
PERIODO DI
GLI ULTIMI
GIORNI DISTRUZIONE DELLA FALSA RELIGIONE
`
AVVENIMENTI L’esercito romano (“cosa disgustante”) L’esercito romano ‘abbrevio’ il suo
CORRISPONDENTI `
attacco Gerusalemme attacco; i cristiani di Gerusalemme
DEL I SECOLO e il tempio (“luogo santo”) e della Giudea fuggirono

“La cosa disgustante [...] “A motivo degli eletti quei giorni

stabilita in un luogo santo” saranno abbreviati”
(Matt. 24:15, 16) (Matt. 24:22)
(Vedi il paragrafo 6) (Vedi il paragrafo 7)

4Da un ulteriore esame della profezia Gerusalemme e in Giudea fra il 33 e il

` `
di Gesu riguardo agli ultimi giorni, pero,
comprendemmo che parte d’essa ha due
adempimenti: uno iniziale nel I secolo in
Giudea e uno nei nostri giorni a livello
mondiale (Matt. 24:4-22). L’aver compre-
` Daniele, stabilita in un luogo santo (il
so questo fatto aprı la strada a diversi chia-
rimenti ulteriori.[1]
5 Capimmo inoltre che la grande tribo-
lazione non era cominciata nel 1914. Le
profezie bibliche, infatti, rivelano che essa
` l’esercito romano (“la cosa disgustante”)
non comincera con una guerra tra le na-
zioni, ma con un attacco alla falsa religio-
ne. Quindi gli eventi che si verificarono
nel 1914 segnarono “il principio dei dolori
di afflizione”, non della grande tribolazio-
ne (Matt. 24:8). Tali “dolori di afflizione”
` rata santa dai sedicenti cristiani) e il resto
trovano un parallelo in cio che accadde a
`
4. Cosa aprı la strada a una migliore compren-
`
sione della profezia di Gesu sugli ultimi giorni?
5. (a) Quale periodo difficile ebbe inizio nel
1914? (b) A quali avvenimenti del I secolo corri-
sponde tale periodo di afflizione?
66 E.V.
`
6 Cosa segnera l’inizio della grande tri-
`
bolazione? Gesu predisse: “Quando scor-
gerete la cosa disgustante che causa deso-
lazione, dichiarata per mezzo del profeta
lettore usi discernimento), allora quelli
che sono nella Giudea fuggano ai monti”
(Matt. 24:15, 16). Il primo adempimento
di questa profezia si ebbe nel 66, quando
`
attacco Gerusalemme e il tempio (“luo-
go santo” per gli ebrei). L’adempimento
` `
piu ampio si avra invece quando le Na-
zioni Unite (la moderna “cosa disgustan-
`
te”) attaccheranno la cristianita (conside-
`
di Babilonia la Grande. Sara questo attac-
co, descritto anche in Rivelazione 17:16-
18, a dare inizio alla grande tribolazione.
`
6. Cosa segnera l’inizio della grande tribola-
zione?

4 LA TORRE DI GUARDIA
 ` ` ` `
Gesu giudichera tutte le Gesu costituira lo schiavo Distruzione
nazioni, determinando chi fedele su “tutti i suoi averi” delle nazioni
sono le pecore e chi sono (Matt. 24:46, 47) (Riv. 16:16)
i capri (Matt. 25:31-46) (Vedi il paragrafo 18)
(Vedi i paragrafi 12 e 13)

DURATA SCONOSCIUTA ° INIZIA IL REGNO

MILLENARIO
FASE INTERMEDIA ARMAGHEDON DI CRISTO

Distruzione
di Gerusalemme

“Immediatamente dopo
la tribolazione di quei giorni. . . ”
(Matt. 24:29-31)
(Vedi il paragrafo 8)

` `
7Gesu aveva anche profetizzato: “Quei clusa? Le parole di Gesu indicano che ci
`
giorni saranno abbreviati”. Nell’adempi- sara un intervallo di tempo che si protrar-
` `
mento iniziale cio avvenne nel 66, quando ra fino allo scoppio di Armaghedon. Quali
`
l’esercito romano ‘abbrevio’ il suo attacco. avvenimenti avranno luogo in tale perio-
In quel momento i cristiani unti di Ge- do? La risposta si trova in Ezechiele 38:14-
`
rusalemme e della Giudea fuggirono, co- 16 e Matteo 24:29-31. (Leggi.) [2] Dopo cio
´
sicche la loro “carne” (o vita) fu “salvata” assisteremo al culmine della grande tribo-
(leggi Matteo 24:22; Mal. 3:17). Cosa pos- lazione, la battaglia di Armaghedon, corri-
siamo dunque aspettarci che accada du- spondente alla distruzione di Gerusalem-
rante la grande tribolazione? Geova ‘abbre- me del 70 (Mal. 4:1). Con un epilogo di
` `
viera’ l’attacco sferrato dalle Nazioni Unite tali proporzioni, la grande tribolazione sara
` davvero una cosa mai vista prima, “come
alla falsa religione, cosı che insieme ad essa
`
non venga distrutta anche quella vera. In non e accaduta dal principio del mondo”
` `
questo modo il popolo di Dio sara salvato. (Matt. 24:21). Dopo Armaghedon iniziera il
`
8 Cosa accadra quando la fase inizia- Regno millenario di Cristo.
` 9 Queste parole profetiche circa la gran-
le della grande tribolazione si sara con-
de tribolazione ci danno forza: ci assicura-
7. (a) In che modo nel I secolo alcuni si salva- `
no infatti che, qualsiasi difficolta dovessi-
rono? (b) Cosa possiamo aspettarci che accada
durante la grande tribolazione? mo affrontare, il popolo di Geova nel suo
`
8. (a) Quali avvenimenti avranno luogo quan- insieme sopravvivra alla grande tribolazio-
do la fase iniziale della grande tribolazione si ne (Riv. 7:9, 14). Ma soprattutto siamo felici
` `
sara conclusa? (b) Quand’e che, a quanto pare,
`
l’ultimo dei 144.000 ricevera la ricompensa ce- 9. Come influisce sui servitori di Geova la pro-
`
leste? (Vedi la nota aggiuntiva.) fezia di Gesu sulla grande tribolazione?

15 LUGLIO 2013 5
 `
che ad Armaghedon Geova rivendichera dice di tutte le nazioni solo dopo la di-
` ` `
la sua sovranita e santifichera il suo nome struzione della falsa religione. Come gia
(Sal. 83:18; Ezec. 38:23). detto nel paragrafo 8, alcuni degli avve-
` nimenti che si verificheranno in quel pe-
IL GIUDIZIO DI GESU SULLE PECORE
riodo sono riportati in Matteo 24:30, 31.
E SUI CAPRI: QUANDO?
Esaminando questi versetti si nota che in
10 Soffermiamoci ora sul momento in `
essi Gesu predice eventi simili a quelli
cui si adempie un’altra parte della profe- che menziona nella parabola delle peco-
`
zia di Gesu: la parabola relativa al giudizio re e dei capri. Ad esempio, il Figlio del-
delle pecore e dei capri (Matt. 25:31- l’uomo arriva con gloria accompagnato
46). Un tempo pensavamo che tale giudi- `
dagli angeli; tutte le tribu e le nazioni
zio fosse cominciato nel 1914 e che con- vengono radunate; coloro che sono giu-
tinuasse per l’intera durata degli ultimi
` dicati come pecore “[levano] in alto la te-
giorni; avevamo percio concluso che colo- `
sta” sapendo che ad attenderli c’e la
ro che rifiutavano il messaggio del Regno
“vita eterna”;[4] coloro che sono giudicati
e morivano prima dell’inizio della grande
come capri “si [percuotono] con lamen-
tribolazione morivano come capri, senza `
ti” visto che per loro c’e lo “stroncamento
speranza di risurrezione.
11 Nel 1995 La Torre di Guardia riprese
eterno” (Matt. 25:31-33, 46).
13 Quali conclusioni possiamo quin-
in esame Matteo 25:31, che dice: “Quan- ` `
` di trarre? Gesu giudichera tutte le nazio-
do il Figlio dell’uomo sara arrivato nella
` ni, determinando chi sono le pecore e
sua gloria, e tutti gli angeli con lui, sedera `
chi sono i capri, quando verra durante
quindi sul suo glorioso trono”. La rivista
` la grande tribolazione. Poi ad Armaghe-
faceva notare che nel 1914 Gesu divenne
Re del Regno di Dio, ma non sedette “sul don, il momento culminante della gran-
suo glorioso trono” come Giudice di “tutte de tribolazione, le persone simili a capri
le nazioni” (Matt. 25:32; confronta Daniele saranno ‘stroncate’ per sempre. Come
7:13). La parabola delle pecore e dei capri, incide questo intendimento sul modo in
` cui consideriamo il nostro ministero? Ci
invece, raffigura Gesu primariamente nel- ´
la sua veste di Giudice. (Leggi Matteo 25: aiuta a capirne l’importanza: finche la
`
31-34, 41, 46.) Dal momento che nel 1914 grande tribolazione non sara iniziata, le
non aveva ancora assunto il ruolo di Giu- persone hanno ancora tempo per cam-
` biare idea e prendere la strada angusta
dice di tutte le nazioni, Gesu non poteva
cominciare in quell’anno a giudicare qua- “che conduce alla vita” (Matt. 7:13, 14).
`
li persone fossero pecore e quali capri.[3] Ovviamente gia ora il loro atteggiamen-
` ` `
Quand’e allora che iniziera a farlo? to puo ricordare quello delle pecore o
`
12 La profezia di Gesu riguardo agli ul- quello dei capri; tuttavia non dobbiamo
` `
timi giorni rivela che egli agira come Giu- dimenticare che sara durante la gran-
`
de tribolazione che si stabilira definitiva-
10. In passato, quando pensavamo che avve- mente chi sono le une e chi gli altri. Per-
nisse il giudizio delle pecore e dei capri? ` `
´ cio abbiamo motivi piu che fondati per
11. Perche il giudizio delle pecore e dei capri
non poteva cominciare nel 1914? ` ` `
13. (a) Quand’ e che Ges u determinera chi
` ` `
12. (a) Quand’e che Gesu agira quale Giudice sono le pecore e chi sono i capri? (b) Come in-
di tutte le nazioni? (b) Quali eventi sono descrit- cide questo intendimento sul modo in cui con-
ti in Matteo 24:30, 31 e Matteo 25:31-33, 46? sideriamo il nostro ministero?

6 LA TORRE DI GUARDIA
 ´ `
Finche la grande tribolazione non sara iniziata, le persone hanno ancora tempo per cambiare idea
(Vedi il paragrafo 13)

dare al maggior numero possibile di per- (Matt. 24:30, 42, 44; 25:31). Tutti e quattro
`
sone l’opportunita di udire e accettare il i casi riguardano la futura venuta di Cri-
`
messaggio del Regno. sto in qualita di Giudice. Ma dove si tro-
` vano gli altri quattro riferimenti?
L’ARRIVO O VENUTA DI GESU: QUANDO? 16 Riguardo allo schiavo fedele e discre-
14 Ora chiediamoci: alla luce di un ul- `
` to, Gesu afferma: “Felice quello schiavo
teriore esame della profezia di Gesu, ci se il suo signore, arrivando [“essendo ve-
sono altri avvenimenti importanti la cui ` `
nuto”, nt.], lo trovera a fare cosı!” Nella
collocazione
` temporale deve essere rivi- parabola delle vergini racconta: “Mentre
sta? E la profezia stessa a rispondere a `
andavano a comprarne, arrivo [“venne”,
questa domanda. Vediamo come. Kingdom Interlinear (Int)] lo sposo”. Nella
15 Nella parte della sua profezia ripor-
` parabola dei talenti narra: “Dopo molto
tata in Matteo 24:29–25:46, Gesu si con- tempo il signore di quegli schiavi venne”.
`
centra fondamentalmente su cio che ac- E nella stessa parabola il signore dice:
`
cadra in questi ultimi giorni e durante la “Al mio arrivo [“essendo venuto”, Int]
` ` `
veniente grande tribolazione. Qui Gesu avrei ricevuto cio che e mio con l’interes-
fa riferimento otto volte alla sua venu- se” (Matt. 24:46; 25:10, 19, 27). A quando
ta, o arrivo.[5] A proposito della grande si riferiscono questi quattro accenni alla
tribolazione afferma: “Vedranno il Figlio `
venuta di Gesu?
dell’uomo venire sulle nubi”; “non sape- 17 In passato, nelle nostre pubblicazio-
`
te in quale giorno verra il vostro Signore”; ni abbiamo affermato che questi quat-
“in un’ora che non pensate viene il Figlio tro versetti si riferivano all’arrivo o venuta
dell’uomo”. E nella parabola delle peco- `
di Gesu nel 1918. Prendiamo per esempio
re e dei capri parla di “quando il Figlio
` 16. Quali altri versetti menzionano la venuta di
dell’uomo sara arrivato nella sua gloria” `
Gesu?
14, 15. Citate quattro versetti che parlano del- 17. Cosa abbiamo affermato in passato circa
`
la futura venuta di Cristo in qualita di Giudice. l’arrivo di cui parla Matteo 24:46?

15 LUGLIO 2013 7
 le sue parole circa lo “schiavo fedele e di-
screto”. (Leggi Matteo 24:45-47.) Secondo
il nostro intendimento, l’arrivo menziona-
to al versetto 46 era avvenuto nel 1918,
`
quando pensavamo che Gesu fosse venu-
to a ispezionare la condizione spirituale
degli unti; pensavamo inoltre che lo schia-
vo fosse stato costituito su tutti gli averi
del Signore nel 1919 (Mal. 3:1). Tuttavia,
`
un’ulteriore analisi della profezia di Gesu
`
evidenzia la necessita di rivedere il nostro
intendimento del tempo in cui si adem-
´ `
piono certi aspetti d’essa. Perche faccia-
mo questa affermazione?
18 Nei versetti che precedono Matteo
` `
24:46 il verbo “venire” e usato sempre in
riferimento a quando, durante la grande
` `
tribolazione, Gesu viene per emettere ed
eseguire il giudizio (Matt. 24:30, 42, 44).
Come abbiamo visto nel paragrafo 12,
`
l’arrivo di Gesu menzionato in Matteo
25:31 si riferisce allo` stesso tempo di giu-
dizio ancora futuro. E dunque ragionevole
`
concludere che anche l’arrivo di Gesu per
costituire lo schiavo fedele su tutti i suoi
averi, di cui si parla in Matteo 24:46, 47,
coincida con la sua venuta futura durante
la grande tribolazione.[6] In effetti un esa-
`
me della profezia di Gesu nel suo com-
plesso indica che tutti e otto i riferimenti
18. A quale conclusione circa la venuta di
`
Gesu ci porta un esame complessivo della sua
profezia?
alla sua venuta riguardano il futuro tem-
po di giudizio nel corso della grande tri-
bolazione.
19 Tirando le somme, cosa abbiamo im-
parato? All’inizio dell’articolo abbiamo
posto tre domande sul fattore tempo. In
primo luogo abbiamo visto che la grande
` `
tribolazione non comincio nel 1914; avra
inizio quando le Nazioni Unite attacche-
ranno Babilonia la Grande. Poi abbiamo
ricordato le ragioni che ci hanno indotto a
concludere che il giudizio delle pecore e
`
dei capri da parte di Gesu non e iniziato
`
nel 1914, ma avra luogo durante la grande
tribolazione. Infine abbiamo visto cosa in-
`
dica che Gesu non e venuto a costituire
lo schiavo fedele su tutti i suoi averi nel
1919, ma lo fara nel corso della grande tri-
bolazione. Quindi la risposta a tutti e tre
gli interrogativi chiama in causa lo stes-
so periodo futuro: la grande tribolazione.
Come influisce tale nuovo intendimento
sulla nostra comprensione della parabola
dello schiavo fedele? E come incide sul
nostro intendimento di altre parabole di
`
Gesu che si stanno adempiendo in que-
sto tempo della fine? A tali importanti do-
mande daranno risposta i prossimi arti-
coli.
19. Quali intendimenti aggiornati abbiamo
preso in esame, e a quali domande risponde-
ranno i prossimi articoli?

NOTE AGGIUNTIVE
(Da leggere come note in calce ai paragra- ne della parte iniziale della grande tribo- Paragrafo 12: [4] Vedi il passo parallelo di
fi indicati) lazione saranno ancora sulla terra verran- Luca 21:28.
no portati in cielo a un certo punto prima
Paragrafo 4: [1] Per ulteriori informazioni, Paragrafo 15: [5] I verbi “venire” e “arriva-
dello scoppio della guerra di Armaghe- `
vedi La Torre di Guardia del 15 febbraio re” traducono entrambi il verbo greco er-
1994, pagine 8-21, e del 1° maggio 1999, don. Questo corregge quanto detto sull’ar- chomai, coniugato in varie forme.
pagine 8-20. gomento nell’articolo “Domande dai let- `
tori” comparso nella Torre di Guardia del Paragrafo 18: [6] Come gia osservato, il
Paragrafo 8: [2] Uno degli avvenimen- 15 agosto 1990, pagine 30-31. termine tradotto “arrivando” in Matteo
` `
ti menzionati in questi versetti e il radu- 24:46 e una forma dello stesso verbo gre-
` `
namento degli eletti (Matt. 24:31). Percio, Paragrafo 11: [3] Vedi La Torre di Guardia co reso “venire”, “verra” e “viene” in Mat-
a quanto pare, tutti gli unti che al termi- del 15 ottobre 1995, pagine 18-28. teo 24:30, 42, 44.

8 LA TORRE DI GUARDIA
 “ECCO, IO SONO CON
VOI TUTTI I GIORNI”
`
UNA delle parabole di Gesu relative al Regno descrive
un agricoltore che semina del grano eccellente e un ne-
mico che vi semina in mezzo delle zizzanie. Queste ul-
time crescono in misura eccezionale, ma l’agricoltore
“Ecco, io sono con voi ordina ai suoi schiavi: “Lasciate che entrambi crescano
tutti i giorni fino al insieme fino alla mietitura”. Durante la mietitura le ziz-
zanie vengono eliminate e il grano viene raccolto. Fu
termine del sistema `
Gesu stesso a spiegare la parabola. (Leggi Matteo 13:
di cose” (MATT. 28:20) 24-30, 37-43.) Cosa impariamo da essa? (Vedi il prospet-
to “Il grano e le zizzanie”.)
2 Gli avvenimenti narrati da Gesu` indicavano come e

quando egli avrebbe radunato di fra il genere umano

TROVATE LA RISPOSTA `
l’intera classe del grano, cioe i cristiani unti che governe-
ALLE SEGUENTI DOMANDE: `
ranno con lui nel suo Regno. La semina inizio alla Pen-
`

tecoste del 33. La raccolta sara completata quando gli
´ unti in vita al termine di questo sistema di cose rice-
Perche possiamo concludere
che dal I secolo a oggi ci sono veranno il suggello finale e saranno poi portati in cielo
`
sempre stati sulla terra (Matt. 24:31; Riv. 7:1-4). Proprio come da un’altura e pos-
dei cristiani unti? sibile abbracciare con lo sguardo una veduta molto am-
`
pia, questa parabola ci da una veduta d’insieme degli
sviluppi che hanno luogo in un arco di tempo di circa
2.000 anni. Quali sviluppi relativi al Regno possiamo di-
scernere dalla nostra posizione privilegiata? La parabola
descrive un tempo di semina, crescita e mietitura, ma il
` presente articolo si concentra su quest’ultima.[1]
Quale ispezione fece Gesu a
partire dal 1914? `
SOTTO LA VIGILE CURA DI GESU
3 Agli inizi del II secolo “comparvero [...] le zizzanie”,
`
cioe i finti cristiani (Matt. 13:26). Nel IV secolo i cri-
`
stiani paragonabili a zizzanie erano ormai molto piu

` 1. (a) Riassumete la parabola del grano e delle zizzanie. (b) In

Quali sviluppi descritti da Gesu ` `
che modo Gesu ne spiego il significato?
nella parabola del grano
2. (a) Cosa raffigurano gli eventi che hanno luogo nel campo
e delle zizzanie devono dell’agricoltore? (b) Su quale parte della parabola ci concentre-
ancora aver luogo? remo?
3. (a) Quali sviluppi si verificarono dopo il I secolo? (b) Stan-
do a Matteo 13:28, quale domanda fu sollevata, e da chi? (Vedi
anche la nota aggiuntiva.)

9
 33 IL GRANO 1914
INIZIA INIZIA
LA SEMINA E LE ZIZZANIE LA MIETITURA

SEMINATORE: NEMICO: GRANO: SCHIAVI/

`
Gesu il Diavolo i cristiani unti MIETITORI:
gli angeli

SEMINA DEL SEME UOMINI CHE DORMIVANO: ZIZZANIE: I cristiani paragonabili a zizzanie
ECCELLENTE: morte degli apostoli i finti cristiani sono separati dagli unti
unzione con “figli del regno”
lo spirito santo

`
CAMPO: l’umanita
`
“Un uomo [...] semino “Mentre gli uomini dormivano, “Entrambi [crebbero] insieme Le zizzanie vengono raccolte
`
seme eccellente il suo nemico [...] semino fino alla mietitura” e legate in fasci
nel suo campo” zizzanie” (Matt. 13:30) (Matt. 13:30)
(Matt. 13:24) (Matt. 13:25) (Vedi i paragrafi 10 e 11)

numerosi dei cristiani unti. Come sappia-
mo, gli schiavi della parabola chiesero al
loro signore il permesso di sradicare le ziz-
zanie (Matt. 13:28).[2] Quale fu la risposta?
4 Riferendosi al grano e alle zizzanie,
`
Gesu disse: “Lasciate che entrambi cresca-
no insieme fino alla mietitura”. Queste pa-
role fanno capire che dal I secolo a oggi ci
sono sempre stati sulla terra alcuni cristiani
` la parabola del grano e delle zizzanie, Geo-
simili a grano. Questa conclusione e avvalo-
` `
rata da cio che Gesu disse successivamen-
te ai suoi discepoli: “Io sono con voi tutti i
giorni fino al termine del sistema di cose”
(Matt. 28:20). I cristiani unti sarebbero dun-
` `
que stati protetti da Gesu tutti i giorni sino
ad arrivare al tempo della fine. Tuttavia,
a motivo dell’enorme crescita dei cristiani
paragonabili a zizzanie, non sappiamo con
`
4. (a) Cosa indica la risposta del Signore, Gesu?
`
(b) Quand’e che divennero riconoscibili i cristia-
ni simili a grano?
certezza chi abbia fatto parte della classe
del grano durante questa lunga epoca. Una
trentina d’anni prima dell’inizio della mie-
`
titura, pero, la classe del grano divenne ri-
conoscibile. Come accadde questo?
UN MESSAGGERO
PER “PREPARARE LA VIA”
5 Secoli prima che Gesu` pronunciasse
va aveva ispirato il suo profeta Malachia a
predire avvenimenti ripresi poi nella stes-
sa parabola. (Leggi Malachia 3:1-4.) Gio-
vanni il Battezzatore fu ‘il messaggero che
preparo la via’ (Matt. 11:10, 11). Quando
nel 29 comparve sulla scena, era ormai vi-
cino un tempo di giudizio per la nazione
`
d’Israele. Gesu fu il secondo messaggero,
`
“il messaggero del patto”. Egli purifico il
5. In che modo la profezia di Malachia si adem-
`
pı nel I secolo?

10 LA TORRE DI GUARDIA
 1919
RACCOLTA NEL DEPOSITO:
Comincia il radunamento
dei cristiani unti nella
congregazione purificata
T E M P O D E L L A M I E T I T U R A
‘Radunamento del grano nel deposito’
(Matt. 13:30)
(Vedi il paragrafo 12)
tempio di Gerusalemme due volte: la pri-
ma all’inizio del suo ministero e la secon-
da verso la fine (Matt. 21:12, 13; Giov. 2:
14-17). La sua opera di purificazione ab-
`
braccio quindi un periodo di tempo.
6 Quale fu l’adempimento piu` ampio
della profezia di Malachia? Nei decenni
che precedettero il 1914, Charles Taze Rus-
sell e i suoi stretti collaboratori compirono
un’opera paragonabile a quella di Giovan-
ni il Battezzatore. Con il loro prezioso lavo-
` 7 Cosa trovo` Gesu` quando inizio` la sua
ro riportarono alla luce le verita bibliche.
Ad esempio gli Studenti Biblici spiegarono
il significato autentico del sacrificio di ri-
scatto di Cristo, smascherarono la menzo-
gna dell’inferno e proclamarono l’appros-
simarsi del termine dei Tempi dei Gentili.
` no stati soffocati dalle zizzanie di Satana
6. (a) Quale fu l’adempimento piu ampio della
`
profezia di Malachia? (b) In che periodo Gesu
` `
ispeziono il tempio spirituale? (Vedi anche la
nota aggiuntiva.)
15 LUGLIO 2013
“RISPLENDERANNO FULGIDAMENTE”
Poco prima di Armaghedon,
i fedeli unti ancora sulla terra
vengono radunati in cielo
ARMAGHEDON
Ad Armaghedon le zizzanie
vengono gettate nel fuoco
I giusti risplendono fulgidamente nel Regno
(Matt. 13:43) (Vedi i paragrafi 16 e 17)
Le zizzanie vengono lanciate nella fornace ardente
(Matt. 13:42) (Vedi il paragrafo 15)
C’erano comunque numerosi gruppi re-
ligiosi che sostenevano di seguire Cristo.
Occorreva pertanto dare risposta a una
domanda cruciale: quale tra questi corri-
spondeva al grano? Per chiarire la questio-
` `
ne, nel 1914 Gesu inizio a ispezionare il
tempio spirituale. Tale opera di ispezione e
`
purificazione abbraccio un periodo di tem-
`
po che ando dal 1914 agli inizi del 1919.[3]
ANNI DI ISPEZIONE E PURIFICAZIONE
ispezione? Un piccolo gruppo di zelanti
Studenti Biblici che per oltre 30 anni ave-
va profuso energie e risorse economiche
in una vigorosa campagna di predicazio-
ne.[4] Vedere che quegli steli di grano — re-
lativamente pochi ma tenaci — non era-
` `
7. Cosa trovo Gesu quando inizio la sua ispe-
zione?
11
 ` `
avra sicuramente rallegrato Gesu e gli an-
` `
geli. Cio nonostante sorse la necessita di
“purificare i figli di Levi”, gli unti (Mal. 3:
´
2, 3; 1 Piet. 4:17). Perche?
8 Mentre il 1914 volgeva al termine, al-
cuni Studenti Biblici rimasero delusi per il
fatto di non essere andati in cielo. Durante
` `
Gesu dice: “Al tempo della mietitura diro
ai mietitori: Prima raccogliete le zizzanie
e legatele in fasci”. Dopo il 1914 gli ange-
li iniziarono a raccogliere i cristiani para-
gonabili a zizzanie separandoli dagli unti
“figli del regno” (Matt. 13:30, 38, 41).
11 Man mano che la raccolta prosegui-

il 1915 e il 1916, opposizione proveniente va, la distinzione fra i due gruppi divenne
` `
dall’esterno rallento l’opera di predicazio- sempre piu chiara (Riv. 18:1, 4). Nel 1919
ne. Peggio ancora, dopo la morte del fratel- fu evidente che Babilonia la Grande era
lo Russell, avvenuta nell’ottobre del 1916, caduta. Cosa, in particolare, rese netta la
` distinzione tra i veri cristiani e i finti? L’o-
l’organizzazione subı opposizione anche
dall’interno. Quattro dei sette direttori del- pera di predicazione. Coloro che guidava-
`
la Watch Tower Bible and Tract Society no le attivita degli Studenti Biblici inizia-
si ribellarono al fatto che fosse il fratel- rono a dare molto risalto al fatto che tutti,
lo Rutherford a dirigere l’opera e cercaro- individualmente, dovessero darsi da fare
no di creare divisioni tra i fratelli. Nell’ago- nella predicazione del Regno. Ad esem-
` pio, un opuscolo pubblicato in inglese
sto del 1917, pero, lasciarono la Betel: una
vera e propria purificazione! Alcuni Stu- nel 1919 esortava tutti i cristiani `unti a
denti Biblici inoltre cedettero al timore del- predicare di casa in casa. Diceva: “E un’o-
` `
l’uomo. Ma, nel complesso, quei cristiani pera immane, ma e del Signore, ed e con
`
reagirono in modo positivo all’opera di pu- il suo sostegno che verra compiuta. Voi
` avete il privilegio di prendervi parte” (To
rificazione di Gesu e fecero i cambiamen-
` Whom the Work Is Entrusted). Come fu ac-
ti necessari. Il giudizio di Gesu, pertanto,
fu che essi erano cristiani simili a grano; colto l’invito? Da quel momento, come
i finti cristiani, invece, inclusi gli apparte- riferiva La Torre di Guardia nel 1922, gli
` Studenti Biblici intensificarono la loro at-
nenti alle chiese della cristianita, furono ri- ` `
gettati (Mal. 3:5; 2 Tim. 2:19). Cosa accad- tivita di predicazione. Di lı a poco il mini-
de poi? Per scoprirlo riprendiamo l’esame stero di casa in casa divenne l’elemento
` `
della parabola del grano e delle zizzanie. distintivo di quei fedeli cristiani, ed e cosı
ancora oggi.
COSA ACCADE 12 Secondo: la raccolta del grano.
UNA VOLTA INIZIATA LA MIETITURA? `
Gesu comanda ai suoi angeli: “Andate
` `
9 “La mietitura”, disse Gesu, “e il termi- a radunare il grano nel mio deposito”
ne di un sistema di cose” (Matt. 13:39). Il (Matt. 13:30). Dal 1919 gli unti vengono
`
periodo della mietitura inizio nel 1914. Ora radunati nella congregazione cristiana
` purificata. Per gli unti che saranno in vita
esamineremo cinque sviluppi che Gesu
predisse avrebbero caratterizzato questo al termine di questo sistema di cose, il ra-
`
tempo. dunamento finale avverra quando riceve-
10 Primo: la raccolta delle zizzanie. ranno la ricompensa celeste (Dan. 7:18,
22, 27).
8. Quali avvenimenti ebbero luogo dopo il
1914? 11. Cosa rese e rende tuttora evidente la distin-
9, 10. (a) Cosa esamineremo riguardo al tempo zione tra i veri cristiani e quelli finti?
della mietitura? (b) Quale fu il primo sviluppo 12. Da quando viene radunata la classe del
`
che caratterizzo il periodo della mietitura? grano?

12 LA TORRE DI GUARDIA
Lo stretto legame
`
tra la cristianita
e i leader politici
sta per avere fine
(Vedi il paragrafo 13)
13 Terzo: il pianto e lo stridore dei denti.
Cosa accade dopo che gli angeli hanno le-
gato le zizzanie in fasci? A proposito della
` `
condizione della classe delle zizzanie, Gesu
` `
dice: “La sara il loro pianto e lo stridore dei
loro denti” (Matt. 13:42). Questo particolare
si adempie adesso? No. Attualmente la cri-
`
stianita, in quanto parte della meretrice, si
`
descrive ancora cosı: “Siedo regina, e non
`
sono vedova e non vedro mai lutto” (Riv.
`
18:7). La cristianita si crede in una posizio-
ne di forza, presumendo addirittura di ‘se-
dere regina’ sulla classe dei leader politici.
Oggi come oggi, coloro che sono rappresen-
tati dalle zizzanie non piangono, anzi si van-
tano. Ma la situazione sta per cambiare.
14 Durante la grande tribolazione, dopo
` do e dove avverra questo? L’adempimento
che tutta la falsa religione organizzata sara
stata distrutta, i suoi ex aderenti fuggiran-
no ma non troveranno nessun posto sicu-
ro in cui nascondersi (Luca 23:30; Riv. 6:
` futuro che avra luogo in cielo.[6] Vediamo
15-17). Poi, quando sara chiaro che per loro
`
non c’e via di scampo, piangeranno in pre-
da alla disperazione e ‘digrigneranno i den-
`
ti’ dalla rabbia. Come profetizzato da Gesu,
13. Cosa emerge da Rivelazione 18:7 in merito
all’attuale condizione della meretrice Babilonia
` 15. Cosa accadra alle zizzanie, e quando?
la Grande, cristianita inclusa?
´ `
14. (a) Quando e perche i finti cristiani ‘digri-
gneranno i denti’? (b) In che modo il nuovo inten-
dimento di Matteo 13:42 si armonizza con le pa-
role di Salmo 112:10? (Vedi la nota aggiuntiva.)
15 LUGLIO 2013
in quel fosco momento “si percuoteranno
con lamenti” (Matt. 24:30; Riv. 1:7).[5]
15 Quarto: il lancio delle zizzanie nella
fornace ardente. Cosa accadra alle zizzanie
radunate? Gli angeli “le lanceranno nel-
` `
la fornace ardente” (Matt. 13:42). Sara cioe
una distruzione completa. Pertanto gli ex
aderenti alle organizzazioni della falsa re-
ligione verranno distrutti nella parte fina-
le della grande tribolazione: Armaghedon
(Mal. 4:1).
16 Quinto: i giusti risplenderanno fulgi-
`
damente. Gesu termina la sua profezia di-
cendo: “In quel tempo i giusti risplende-
`
ranno cosı fulgidamente come il sole nel
regno del Padre loro” (Matt. 13:43). Quan-
`
di tali parole non ha ancora avuto luogo.
`
Gesu predisse non qualcosa che sta avve-
nendo ora sulla terra, ma un avvenimento
`
due ragioni che ci portano a questa conclu-
sione.
17 La prima e` legata al quando. Gesu` dis-
se: “In quel tempo i giusti risplenderanno”.
L’espressione “in quel tempo” si riferisce
`
16, 17. (a) Qual e l’ultimo avvenimento men-
` ´
zionato nella parabola di Gesu? (b) Perche pos-
`
siamo concludere che questo avvenimento avra
luogo in futuro?
13
 ` `
evidentemente a cio che Gesu ha appena vello personale, dalla veduta d’insieme for-
`
descritto, e cioe al lancio delle zizzanie nel- nitaci da questa parabola? Vediamone tre.
la fornace ardente. Dato che questo avver- Prima di tutto ci rivela una ragione impor-
` `
ra nella parte finale della grande tribola- tante per cui Geova permette la malvagita:
`
zione, anche gli unti dovranno risplendere egli “tollero [...] vasi d’ira” per preparare i
fulgidamente in quel tempo futuro. La se- “vasi di misericordia”, ovvero la classe del
` `
conda ragione e legata al dove. Gesu dis- grano (Rom. 9:22-24).[7] Poi rafforza la no-
se che i giusti risplenderanno “nel regno”. stra fiducia: con l’approssimarsi della fine,
Cosa significa? Tutti gli unti fedeli che sa- i nostri nemici intensificheranno i loro at-
ranno ancora sulla terra dopo la fase ini- tacchi contro di noi, “ma non prevarran-
` `
ziale della grande tribolazione avranno gia no”. (Leggi Geremia 1:19.) Cosı come nei
ricevuto il suggello finale. Quindi, come secoli ha protetto la classe del grano, il no-
` `
indicato dalla profezia di Gesu relativa alla stro Padre celeste mediante Gesu e gli an-
`
grande tribolazione, saranno radunati in geli sara con noi “tutti i giorni” a venire
` `
cielo (Matt. 24:31). Sara lı che risplende- (Matt. 28:20).
ranno “nel regno del Padre loro”, e poco 19 Infine, la parabola ci permette di

dopo la battaglia di Armaghedon parte- ´

identificare la classe del grano. Perche
ciperanno al “matrimonio dell’Agnello” in ` `
questo e cosı importante? Sapere chi
` `
veste di raggiante sposa di Gesu (Riv. 19: sono i cristiani simili a grano e fonda-
6-9). mentale per trovare la risposta a una do-
`
manda sollevata da Gesu nella sua am-
COME NE BENEFICIAMO? `
` pia profezia sugli ultimi giorni: “Chi e
18 Quali benefıci possiamo trarre, a li- realmente lo schiavo fedele e discreto?”
` (Matt. 24:45). I prossimi due articoli da-
18, 19. Quali benefıci traiamo personalmente
` ranno una risposta esauriente a questa
dalla comprensione della parabola di Gesu sul
grano e le zizzanie? domanda.

NOTE AGGIUNTIVE
(Da leggere come note in calce ai paragra- Paragrafo 7: [4] Tra il 1910 e il 1914 gli ferisce al tempo in cui risplenderanno nel
fi indicati) Studenti Biblici distribuirono circa 4.000.- Regno celeste. In precedenza pensavamo
Paragrafo 2: [1] Per ripassare cosa signi- 000 di libri e oltre 200.000.000 di volanti- che questi passi biblici si riferissero en-
`
ficano gli altri aspetti della parabola, vi ni e opuscoli. trambi alla stessa attivita, l’opera di predi-
incoraggiamo a leggere i paragrafi 1-9 del- cazione.
` Paragrafo 14: [5] Questo modifica il nostro
l’articolo “I giusti risplenderanno cosı ful- intendimento di Matteo 13:42. In prece- Paragrafo 18: [7] Vedi il libro Accostiamo-
gidamente come il sole”, pubblicato nella denza le nostre pubblicazioni affermava- ci a Geova, pagine 288-289.
Torre di Guardia del 15 marzo 2010. no che i finti cristiani ‘piangono e digri-
Paragrafo 3: [2] Dal momento che gli apo- gnano i denti’ da decenni lamentando il
` fatto che “i figli del regno” li smascherano
stoli di Gesu erano morti e che gli unti `
sulla terra erano rappresentati dal grano per cio che sono, “figli del malvagio” (Matt.
`
e non dagli schiavi, questi ultimi raffigura- 13:38). Va notato pero che l’immagine del-
` `
no appropriatamente gli angeli. Piu avanti lo stridore dei denti e associata alla distru-
nella parabola si dice che coloro che rac- zione (Sal. 112:10).
colgono le zizzanie sono gli angeli (Matt. Paragrafo 16: [6] Daniele 12:3 afferma
13:39). che “quelli che hanno perspicacia [i cri-
Paragrafo 6: [3] Questo rappresenta una stiani unti] splenderanno come lo splen-
´
modifica al nostro intendimento. Finora dore della distesa”. Finche sono sulla ter-
`
pensavamo che l’ispezione di Gesu fosse ra, essi lo fanno svolgendo l’opera di
avvenuta nel 1918. predicazione. Tuttavia, Matteo 13:43 si ri-

14 LA TORRE DI GUARDIA
 NUTRIRE MOLTI
PER MEZZO DI POCHI
IMMAGINATE la scena. (Leggi Matteo 14:14-21.) Man-
ca poco alla Pasqua del 32. Una folla di circa 5.000 uo-
mini, senza contare le donne e i bambini, ha seguito
`
Gesu e i suoi discepoli in un luogo solitario nei pressi
“Dopo aver spezzato di Betsaida, un villaggio sulla sponda settentrionale del
` Mar di Galilea.
i pani, li distribuı 2 Vedendo quelle persone, Gesu` e` mosso a pieta` e
ai discepoli, i discepoli comincia a guarire i malati e a insegnare molte cose in-
a loro volta alle folle” torno al Regno di Dio. Sul far della sera, i discepoli lo
´
pregano di congedare i presenti perche possano andare
(MATT. 14:19) `
nei villaggi vicini a comprarsi del cibo. Ma Gesu rispon-
de: “Date loro voi stessi qualcosa da mangiare”. Queste
parole sconcertano i discepoli, dato che le provviste di-
sponibili sono a dir poco scarse: solo cinque pani e due
COME RISPONDERESTE?
pesciolini.
3 Mosso a compassione, Gesu` compie un miracolo,
` ` l’unico riferito da tutti e quattro gli evangelisti (Mar. 6:
Quale metodo uso Gesu per
sfamare le folle? 35-44; Luca 9:10-17; Giov. 6:1-13). Dice ai discepoli di
far sedere i presenti sull’erba in gruppi di 50 e di 100.
Poi, dopo aver pronunciato una benedizione, comin-
cia a spezzare i pani e a dividere i pesci, ma non ser-
ve personalmente il cibo: lo distribuisce “ai discepoli, i
discepoli a loro volta alle folle”. Miracolosamente tutti

` `
` ` mangiano a sazieta. Notate, Gesu ha sfamato molti per
In che modo Gesu impiego
mezzo di pochi: i suoi discepoli.[1]
gli apostoli e gli anziani
4 Ad ogni modo a Gesu` premeva ancora di piu` prov-
a Gerusalemme?
vedere ai suoi seguaci cibo spirituale. Sapeva infatti che
`
nutrirsi delle verita che si trovano nella Parola di Dio
conduce alla vita eterna (Giov. 6:26, 27; 17:3). Mosso dal-
la stessa compassione che lo spinse a provvedere il pane
`
e il pesce alle folle, dedico parecchie ore a insegnare ai
`
suoi seguaci (Mar. 6:34). Ma Gesu sapeva che non avreb-
Quando giunse il momento be trascorso molto tempo sulla terra e che presto sareb-
´ `
perche Cristo costituisse be tornato in cielo (Matt. 16:21; Giov. 14:12). Una volta lı,
un canale organizzato
` `
per dispensare cibo spirituale? 1-3. Descrivete in che modo Gesu sfamo una folla numerosa
nei pressi di Betsaida. (Vedi l’illustrazione iniziale.)
`
4. (a) Gesu era particolarmente interessato a provvedere che
´
tipo di cibo, e perche? (b) Cosa esamineremo in questo artico-
lo di studio e nel prossimo?

15
come si sarebbe assicurato che i suoi segua-
ci sulla terra fossero spiritualmente ben nu-
triti? Avrebbe seguito un metodo simile a
`
quello del succitato miracolo, cioe avrebbe
nutrito molti per mezzo di pochi. Ma chi sa-
rebbero stati questi pochi? Vediamo in che
` `
modo nel I secolo Gesu si servı di pochi
per nutrire i suoi molti seguaci unti. Poi,
nel prossimo articolo, risponderemo a una
domanda importante per ognuno di noi:
come possiamo riconoscere i pochi tramite
i quali Cristo ci nutre oggi?
` `
GESU SCEGLIE I POCHI
5 Un capofamiglia responsabile predi-
spone le cose in modo da provvedere ai
` to cibo spirituale ai molti. Questo toccante
suoi anche nell’eventualita della sua scom-
` episodio la dice lunga su cio che Gesu pro-
parsa. Allo stesso modo Gesu, che sareb-
be diventato Capo della congregazione cri-
stiana, predispose le cose in modo che i
suoi seguaci ricevessero la necessaria cura
spirituale anche dopo la sua morte (Efes.
1:22). Per esempio, circa due anni prima
di morire prese una decisione importante:
scelse i primi di quei pochi per mezzo dei
quali avrebbe poi nutrito i molti. Vediamo
quel che accadde.
6 Dopo aver pregato tutta una notte,
` `
Gesu raduno i suoi discepoli e scelse fra
loro dodici apostoli (Luca 6:12-16). Nei suc-
cessivi due anni rimase particolarmente
vicino ai dodici, insegnando loro con le pa-
role e con l’esempio. Sapeva che avevano
molto da imparare; infatti continuarono
a essere chiamati “discepoli” (Matt. 11:1;
20:17). Diede loro preziosi consigli a livel-
` `
lo personale e li addestro dovutamente per
il ministero (Matt. 10:1-42; 20:20-23; Luca
8:1; 9:52-55). Evidentemente li stava pre-
parando per un ruolo fondamentale che
5, 6. (a) Quale importante decisione prese
` 7. In che modo Gesu fece capire quale sarebbe
Gesu per garantire che i suoi seguaci fossero
spiritualmente ben nutriti dopo la sua morte?
` `
(b) In che modo Gesu preparo gli apostoli per-
´
che ricoprissero un ruolo fondamentale dopo la
sua morte?
16
avrebbero ricoperto dopo la sua morte e il
suo ritorno in cielo.
7 Quale sarebbe stato il ruolo degli apo-
stoli? Prima della Pentecoste del 33 era
chiaro che avrebbero ricoperto un “inca-
rico di sorveglianza” (Atti 1:20). Ma qua-
le sarebbe stata la loro principale respon-
` ` `
sabilita? Cio che Gesu disse a Pietro in
una conversazione che ebbero dopo la
sua risurrezione aiuta a rispondere alla
domanda. (Leggi Giovanni 21:1, 2, 15-17.)
`
In presenza di alcuni altri apostoli, Gesu
lo esorto: “Pasci le mie pecorelle”. In tal
`
modo indico che i suoi apostoli sarebbero
stati tra i pochi che avrebbero provvedu-
` `
va per le sue “pecorelle”.[2]
NUTRITI I MOLTI
DALLA PENTECOSTE IN POI
8 A partire dalla Pentecoste del 33, Cri-
`
sto si servı degli apostoli come canale per
nutrire il resto dei suoi discepoli unti. (Leg-
gi Atti 2:41, 42.) Tale canale fu chiara-
mente riconosciuto dagli ebrei e dai pro-
seliti che quel giorno divennero cristiani
unti con lo spirito. Senza alcuna esitazione
essi “continuavano a dedicarsi all’insegna-
mento degli apostoli”. Secondo un’opera
di consultazione, il verbo greco reso “con-
`
tinuavano a dedicarsi” puo indicare “il per-
sistere tenace e generoso di un gruppo in
´
se compatto e orientato verso obiettivi co-
muni”.1 I nuovi credenti erano affamati
di cibo spirituale e sapevano esattamente
dove trovarlo. Con incrollabile lealta si af-
1 Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, a cura
di H. Balz e G. Schneider, ed. italiana a cura di O. Sof-
fritti, Paideia, Brescia, 1998, vol. 2, col. 1156.
`
`
stata la principale responsabilita degli apostoli?
8. Alla Pentecoste, in che modo i nuovi creden-
ti mostrarono di riconoscere chiaramente il ca-
nale che Cristo stava usando?
LA TORRE DI GUARDIA
In migliaia vennero sfamati
per mezzo di pochi
(Vedi il paragrafo 4)
´
fidavano agli apostoli perche spiegassero
`
le parole e le azioni di Gesu e facessero
luce sul significato dei passi biblici che lo
riguardavano (Atti 2:22-36).[3]
9 Gli apostoli avevano ben chiara la loro
`
responsabilita di pascere le pecore di
`
Gesu. Si noti, per esempio, il modo in cui
gestirono una questione non semplice e
potenzialmente divisiva che era sorta nella
giovane congregazione cristiana. Per una
curiosa coincidenza, la materia del conten-
dere era il cibo, nel caso specifico cibo ma-
teriale. Nella distribuzione quotidiana del
cibo le vedove di lingua greca venivano tra-
scurate, cosa che non succedeva con le ve-
dove di lingua ebraica. Come risolsero gli
apostoli tale situazione delicata? “I dodici”
´ giavano per le citta, trasmettevano a quel-
nominarono sette fratelli qualificati perche
si occupassero di questa “faccenda neces-
saria”. Gli apostoli, la maggior parte dei
quali aveva senz’altro partecipato alla di-
stribuzione dei pani e dei pesci alle fol-
` fede e aumentavano di numero di giorno
le sfamate miracolosamente da Gesu, ri-
`
tennero che per loro fosse piu importante
concentrarsi sulla distribuzione del cibo
spirituale. Per questo motivo si dedicarono
“al ministero della parola” (Atti 6:1-6).
9. Come dimostrarono gli apostoli di avere ben
` Cristo si serviva per dispensare cibo spirituale
chiara la loro responsabilita di nutrire le pecore
`
di Gesu?
15 LUGLIO 2013
10 Nel 49 accanto agli apostoli ancora in
vita troviamo alcuni altri anziani qualifica-
ti. (Leggi Atti 15:1, 2.) Questi — gli aposto-
li e gli anziani a Gerusalemme — costitui-
vano un corpo direttivo. Quale Capo della
congregazione, Cristo si serviva di questo
piccolo gruppo di uomini qualificati per
risolvere questioni dottrinali e soprinten-
`
dere all’attivita di predicazione e insegna-
mento della buona notizia del Regno (Atti
15:6-29; 21:17-19; Col. 1:18).
11 Geova benedisse senz’altro la dispo-
sizione tramite cui suo Figlio nutriva le
´
congregazioni del I secolo. Perche ne sia-
`
mo cosı sicuri? Il libro degli Atti riferisce:
“Or mentre [Paolo e i suoi compagni] viag-
`
´
li che erano in esse, affinche li osservasse-
ro, i decreti emessi dagli apostoli e dagli
`
anziani a Gerusalemme. Percio, in real-
`
ta, le congregazioni erano rese ferme nella
10. In che modo Cristo impiegava gli apostoli e
gli anziani a Gerusalemme?
11, 12. (a) Cosa dimostra che la disposizione
`
messa in atto da Gesu per nutrire le congrega-
zioni nel I secolo aveva la benedizione di Geo-
´
va? (b) Perche possiamo dire che il canale di cui
era chiaramente riconoscibile?
17
in giorno” (Atti 16:4, 5). Come possiamo
notare, quelle congregazioni prosperava-
no grazie alla loro leale collaborazione con
il corpo direttivo che si trovava a Gerusa-
` `
lemme. Questa e una prova inequivocabi-
le della benedizione di Geova sulla dispo-
sizione presa da suo Figlio per nutrire le
congregazioni. Non dimentichiamo infatti
`
che la crescita spirituale e possibile solo
con la ricca benedizione di Geova (Prov.
10:22; 1 Cor. 3:6, 7).
12 Finora abbiamo visto che Gesu, ` stagione di crescita che si protrasse per
per
dare cibo spirituale ai suoi seguaci, seguiva
un metodo: nutriva molti per mezzo di po-
chi. Il canale che impiegava per dispensa-
re cibo spirituale era chiaramente ricono-
scibile. Dopotutto gli apostoli, i primi a far
parte del corpo direttivo, potevano fornire
prove evidenti del sostegno celeste. “Me-
diante le mani degli apostoli avvenivano
fra il popolo molti segni e portenti”, affer-
ma Atti 5:12.[4] Di conseguenza, quelli che
diventavano cristiani non avevano nessun
motivo per chiedersi chi fossero coloro tra-
mite i quali Cristo stava nutrendo le sue
pecore. Ma alla fine del I secolo la situazio-
` ne sincere alla ricerca della verita che si
ne cambio.
UN’EPOCA DI MOLTE ZIZZANIE
E POCO GRANO
13 Gesu` predisse che la congregazione
cristiana si sarebbe trovata sotto attacco.
Come sappiamo, nella sua parabola profe-
` tento e devoto studio delle Scritture (Matt.
tica del grano e delle zizzanie avvertı che
nel campo in cui era appena stato semi-
nato del grano (i cristiani unti) sarebbero
state seminate anche delle zizzanie (i finti
cristiani). Ai due gruppi, disse, si sarebbe
permesso di crescere insieme indisturbati
fino alla mietitura, che si sarebbe svolta al
` vinse la mente di molti che avevano fame e
13, 14. (a) Quale avvertimento diede Ges u
circa un attacco futuro, e quando cominciarono
ad adempiersi le sue parole? (b) Da quali due
fronti sarebbe venuto l’attacco? (Vedi la nota
aggiuntiva.)
18
“termine del sistema di cose” (Matt. 13:24-
`
30, 36-43). Le parole di Gesu non tardaro-
no ad avverarsi.[5]
14 L’apostasia comincio` a farsi senti-
re gia nel I secolo, ma i fedeli apostoli
`
di Gesu agivano “da restrizione” e pro-
teggevano la congregazione dall’influen-
za contaminatrice dei falsi insegnamenti
(2 Tess. 2:3, 6, 7). Tuttavia, dopo la morte
dell’ultimo apostolo, l’apostasia mise ra-
`
dici e si sviluppo rigogliosa per una lunga
molti secoli. Inoltre, mentre in quel pe-
riodo le zizzanie erano numerose, il gra-
no era poco. In tutto quel tempo non ci
fu un canale organizzato per dispensa-
re cibo spirituale. La situazione sarebbe
cambiata. Ma quando?
CHI AVREBBE DISPENSATO IL CIBO
DURANTE LA MIETITURA?
15 Verso la fine di quella stagione di cre-
´
scita si assiste a un risveglio di interesse
`
nei confronti delle verita bibliche. Come
abbiamo visto, negli anni ’70 del XIX seco-
lo comparve un piccolo gruppo di perso-
`
unirono e formarono “classi bibliche” se-
parandosi dalle zizzanie, i finti cristiani al-
l’interno delle chiese e delle sette della
` `
cristianita. Con umilta di cuore e apertu-
ra mentale, quei sinceri Studenti Biblici,
come usavano chiamarsi, iniziarono un at-
11:25).
16 I diligenti sforzi degli Studenti Bibli-
ci portarono abbondante frutto. Essi infat-
ti smascherarono dottrine false e diffusero
`
verita spirituali producendo pubblicazioni
bibliche che distribuirono in lungo e in lar-
`
go. La loro opera conquisto il cuore e con-
15, 16. A quali risultati portarono i diligenti
sforzi degli Studenti Biblici, e quale domanda
sorge di conseguenza?
LA TORRE DI GUARDIA
 `
sete di verita. Questo fa sorgere un affasci-
nante interrogativo: in quegli anni che pre-
cedettero il 1914, gli Studenti Biblici erano
il canale costituito da Cristo per nutrire le
sue pecore? No. Quella era ancora la sta-
gione di crescita, e la disposizione relati-
va a un canale che provvedesse cibo spiri-
tuale stava ancora prendendo forma. Non
era giunto il tempo di separare i veri cri-
stiani simili a grano dai finti cristiani para-
gonabili a zizzanie.
17 Come abbiamo visto nel precedente
`
articolo, il tempo della mietitura e iniziato
nel 1914. Quell’anno cominciarono ad aver
`
luogo diversi importanti sviluppi. Gesu fu
intronizzato quale Re e iniziarono gli ulti- `
mi giorni (Riv. 11:15). Dal 1914 agli inizi Nel I secolo era chiaro di chi si serviva Gesu
` ` per nutrire la congregazione
del 1919, Gesu affianco suo Padre in un’in- (Vedi il paragrafo 12)
dispensabile opera di ispezione e purifica-
zione del tempio spirituale (Mal. 3:1-4).[6]
` `
Poi, dal 1919 si comincio a raccogliere il fine, Gesu predisse che avrebbe costituito
grano. Era finalmente giunto il momento un canale per dispensare “cibo [spirituale]
´
perche Cristo costituisse un canale orga- a suo tempo” (Matt. 24:45-47). Quale ca-
nizzato tramite cui dispensare cibo spiri- nale avrebbe usato? Coerentemente con il
tuale. `
modello del I secolo, Gesu avrebbe ancora
18 Nella sua profezia sul tempo della una volta nutrito molti per mezzo di pochi.
Ma una volta iniziati gli ultimi giorni, la do-
17. Quali importanti sviluppi cominciarono ad
manda cruciale era: chi sarebbero stati i
aver luogo nel 1914?
` pochi? Questa e altre domande attinenti
18. Gesu predisse che avrebbe costituito che `
cosa, e quale domanda cruciale sorse all’inizio alla profezia di Gesu saranno prese in esa-
degli ultimi giorni? me nel prossimo articolo.

NOTE AGGIUNTIVE
(Da leggere come note in calce ai paragra- l’insegnamento degli apostoli”, la Bibbia Paragrafo 13: [5] Le parole dell’aposto-
fi indicati) fa capire che questi ultimi insegnavano su lo Paolo contenute in Atti 20:29, 30 mo-
` base regolare. Alcuni insegnamenti apo- strano che la congregazione sarebbe sta-
Paragrafo 3: [1] Gesu fece la stessa cosa
` stolici sono stati riportati in modo perma- ta attaccata su due fronti. In primo luogo i
in seguito, quando sfamo miracolosamen-
te 4.000 uomini, oltre alle donne e ai bam- nente nei libri ispirati che ora fanno parte finti cristiani (le “zizzanie”) sarebbero ‘en-
` delle Scritture Greche Cristiane. trati’ nella congregazione dei veri cristia-
bini. Anche in quel caso distribuı il cibo “ai
discepoli, i discepoli a loro volta alle folle” ni. In secondo luogo “fra” i veri cristiani al-
Paragrafo 12: [4] Anche se gli apostoli
(Matt. 15:32-38). cuni sarebbero diventati apostati dicendo
non furono gli unici a ricevere i miracolosi
doni dello spirito, sembra che nella mag- “cose storte”.
Paragrafo 7: [2] Al tempo di Pietro, tutte le
“pecorelle” da pascere avevano la speran- gior parte dei casi tali doni venissero tra- Paragrafo 17: [6] Vedi l’articolo “Ecco, io
za celeste. smessi ad altri direttamente da uno degli sono con voi tutti i giorni”, in questo stes-
apostoli o comunque in presenza di uno di so numero, pagina 11, paragrafo 6.
Paragrafo 8: [3] Quando dice che i nuo- loro (Atti 8:14-18; 10:44, 45).
vi credenti “continuavano a dedicarsi al-

15 LUGLIO 2013 19
 `
“C HI E REALMENTE
LO SCHIAVO FEDELE
E DISCRETO?”
“CARI fratelli, non saprei neanche dire quante volte mi
`
` avete fatto arrivare articoli che contenevano proprio cio
“Chi e realmente lo di cui avevo bisogno, e nel preciso momento in cui ne
`
schiavo fedele e discreto avevo bisogno”. Una sorella ha espresso cosı la sua gra-
titudine in una lettera indirizzata ai fratelli che presta-
che il suo signore ha no servizio alla nostra sede mondiale. Vi riconoscete in
` `
costituito sopra i propri queste parole? E senz’altro cosı per molti di noi, e la
cosa non dovrebbe sorprenderci.
domestici?” (MATT. 24:45) 2 Il cibo spirituale che riceviamo sempre al momen-
` `
to opportuno e la dimostrazione che Gesu, il Capo del-
la congregazione, sta mantenendo la promessa di nu-
SAPETE RISPONDERE? trirci. Di chi si serve per farlo? Quando espose il segno
`
della sua presenza, Gesu disse che avrebbe impiega-

` to “lo schiavo fedele e discreto” per dare “cibo a suo

Chi e lo schiavo fedele tempo” ai suoi domestici.[1] (Leggi Matteo 24:45-47.) Lo
e discreto? ` `
schiavo fedele e il canale attraverso il quale Gesu sta ci-
bando
` i suoi veri seguaci in questo tempo della fine.
`
E di fondamentale importanza capire chi e. Il nostro be-
nessere spirituale e la nostra relazione con Dio, infatti,
dipendono da questo canale (Matt. 4:4; Giov. 17:3).
`
Chi sono i domestici, e quand’e 3 Come dobbiamo intendere, dunque, la parabola di
` ` `
che Gesu costituı lo schiavo Gesu riguardo allo schiavo fedele? In passato le no-
fedele su di loro? stre pubblicazioni affermavano che alla Pentecoste del
`
33 Gesu aveva costituito lo schiavo fedele sui suoi do-
mestici; che lo schiavo rappresentava tutti i cristiani
unti sulla terra, presi collettivamente, in un qualsiasi
dato momento da allora; che i domestici erano sempre
` ` ` `
Quand’e che Gesu costituira lo gli unti, ma presi individualmente; e che nel 1919 Gesu
schiavo fedele sopra tutti i suoi aveva costituito lo schiavo fedele “sopra tutti i suoi ave-
`
averi, e cosa includeranno ri”, cioe su tutti gli interessi del Regno sulla terra. Tut-
`
questi ultimi? tavia, uno studio piu approfondito, la meditazione e
` ´ `
1, 2. Di chi si serve oggi Gesu per nutrirci, e perche e di fon-
damentale importanza che identifichiamo questo canale?
3. Cosa affermavano in passato le nostre pubblicazioni in me-
rito alla parabola dello schiavo fedele?

20 LA TORRE DI GUARDIA
 `
la preghiera hanno evidenziato la necessi- siamo concludere che essa comincio ad
`
ta di correggere il nostro intendimento del- adempiersi solo dopo che, nel 1914, erano
` ´ `
le parole di Gesu circa lo schiavo fedele e iniziati gli ultimi giorni. Vediamo perche e
`
discreto (Prov. 4:18). Esaminiamo percio la una conclusione logica.
parabola e vediamo come ci riguarda, sia 7 Riflettiamo un istante sulla domanda
che abbiamo la speranza celeste o quella ` `
posta da Gesu: “Chi e realmente lo schiavo
terrena. fedele e discreto?” Nel I secolo non c’era
QUANDO SI ADEMPIE LA PARABOLA? motivo di fare una domanda del genere.
4 Il contesto della parabola dello schia-
Come abbiamo visto nell’articolo prece-
dente, gli apostoli potevano compiere mi-
vo fedele e discreto indica che essa non ini-
` racoli e perfino trasmettere doni miracolo-
zio ad adempiersi alla Pentecoste del 33,
si a dimostrazione del fatto che avevano
ma in questo tempo della fine. Vediamo
come le Scritture ci portano a tale conclu- il sostegno divino (Atti 5:12). Non c’era
sione. dunque bisogno di chiedersi chi fosse sta-
5 La parabola fa parte della profezia di to davvero incaricato da Cristo di guidare
` la congregazione. Nel 1914, invece, la si-
Gesu circa “il segno della [sua] presenza
e del termine del sistema di cose” (Matt. tuazione era molto diversa. Quell’anno co-
`
24:3). La prima parte della profezia, che mincio il tempo della mietitura; era final-
si trova in Matteo 24:4-22, ha due adem- mente arrivato il momento di separare il
pimenti: il primo negli anni dal 33 al 70, grano dalle zizzanie (Matt. 13:36-43). Sorse
` `
e il secondo — di portata molto piu am- cosı una domanda importantissima: come
`
pia — nei nostri giorni. Significa questo che riconoscere il grano, cioe i cristiani unti,
` in mezzo a tanti finti cristiani che sostene-
anche quanto detto da Gesu sullo schiavo `
fedele ha due adempimenti? No. vano di essere i veri seguaci di Gesu? La
6 A partire dalle parole riportate in Mat- parabola dello schiavo fedele rispondeva
` ` a questo interrogativo. Gli unti seguaci di
teo 24:29, Gesu si concentro primariamen-
te su avvenimenti che si sarebbero veri- Cristo sarebbero stati quelli spiritualmen-
ficati nei nostri giorni. (Leggi Matteo 24: te ben nutriti.
`
30, 42, 44.) Parlando di cio che sareb- `
CHI E LO SCHIAVO FEDELE E DISCRETO?
be accaduto durante la grande tribolazio-
` 8 Lo schiavo fedele dev’essere compo-
ne, affermo che gli esseri umani “[avreb-
bero visto] il Figlio dell’uomo venire sulle sto da cristiani unti che si trovano sulla ter-
nubi del cielo”. Poi, esortando chi sarebbe ra. Gli unti sono definiti “un regal sacerdo-
vissuto durante gli ultimi giorni a stare in zio”, e sono stati incaricati di ‘dichiarare le
guardia, disse: “Non sapete in quale gior- eccellenze di colui che li ha chiamati dalle
` tenebre
no verra il vostro Signore. [...] In un’ora che ` alla sua meravigliosa luce’ (1 Piet.
non pensate viene il Figlio dell’uomo”.[2] Fu 2:9). E quindi appropriato che membri di
in questo contesto, mentre parlava di av- tale “regal sacerdozio” siano direttamente
`
venimenti che avrebbero avuto luogo ne- impegnati nell’insegnare la verita ai com-
` ` pagni di fede (Mal. 2:7; Riv. 12:17).
gli ultimi giorni, che Gesu pronuncio la
parabola dello schiavo fedele. Quindi pos-
7. Quale importantissima domanda sorse all’i-
´ ´
4-6. Perche possiamo concludere che la para- nizio del tempo della mietitura, e perche?
` ´ `
bola dello schiavo fedele comincio ad adem- 8. Perche e appropriato che lo schiavo fedele
piersi solo dopo il 1914? sia formato da cristiani unti?

15 LUGLIO 2013 21
RIASSUMENDO Che la nostra
speranza sia
` celeste o terrena,
“Lo schiavo fedele e I “domestici”: “Lo costituira siamo tutti
discreto”: Tutti coloro che vengono sopra tutti i suoi averi”: domestici
Un piccolo gruppo di nutriti, che appartenga- Coloro che formano lo e abbiamo tutti
bisogno dello
fratelli unti che sono no agli unti o alle altre schiavo composito stesso cibo
direttamente impegnati pecore riceveranno tale incarico spirituale al
a preparare e dispensa- quando otterranno la tempo opportuno
“Costituito sopra i propri
re cibo spirituale duran- ricompensa celeste.
domestici”:
te la presenza di Cristo. ` Insieme al resto dei
Nel 1919 Gesu scelse
Oggi questi fratelli unti 144.000 condivideran-
capaci fratelli unti `
compongono il Corpo ´ no la grande autorita di
perche fossero il suo
Direttivo Cristo in cielo
schiavo fedele e discreto

` `
9 Lo schiavo fedele e composto da tutti` i
cristiani unti presenti sulla terra? No. E un
dato di fatto che non tutti gli unti hanno
un ruolo nel dispensare cibo spirituale ai
compagni di fede del mondo intero. Alcu-
ni di loro sono servitori di ministero o an-
ziani che insegnano di casa in casa e nella
loro congregazione e sostengono lealmen-
te le direttive della sede mondiale, ma non
hanno una parte nel dispensare cibo spiri-
tuale alla fratellanza internazionale. Inol-
tre fra gli unti ci sono anche sorelle, che
` stituito sui domestici; in secondo luogo su
con grande umilta non oserebbero mai ri-
coprire il ruolo di insegnanti nella congre-
gazione (1 Cor. 11:3; 14:34).
10 Chi e, `
allora, lo schiavo fedele e
discreto? Sulla falsariga del modello stabi-
` `
lito da Gesu (cioe nutrire molti per mez-
` 1914.
zo di pochi), lo schiavo e formato da un
piccolo gruppo di fratelli unti che sono di-
rettamente impegnati a preparare e dispensare
cibo spirituale durante la presenza di Cristo.
Nel corso degli ultimi giorni questi fratelli
unti hanno prestato servizio insieme pres-
so la sede mondiale. Negli ultimi decen-
` 11, 12. (a) Quali due incarichi riceve lo schia-
9. Lo schiavo fedele e composto da tutti i cri-
stiani unti? Spiegate.
`
10. Chi e lo schiavo fedele e discreto?
ni e stato il Corpo Direttivo dei Testimoni
di Geova a formare lo schiavo. Va notato
comunque che, sebbene quest’ultimo sia
`
composto da piu persone, nella parabola
si parla di un unico schiavo. Le decisioni
del Corpo Direttivo vengono dunque pre-
se collegialmente.
CHI SONO I DOMESTICI?
11 Fatto degno di nota, nella parabola di
`
Gesu lo schiavo fedele e discreto riceve due
incarichi distinti: in primo luogo viene co-
tutti gli averi del suo signore. Dato che la
parabola si adempie solo in questo tempo
della fine, entrambi gli incarichi dovevano
essergli conferiti dopo che la presenza di
`
Gesu quale Re al potere era cominciata nel
12 Quand’e` che Gesu` costituı` lo schia-
vo fedele sopra i suoi domestici? Per ri-
spondere dobbiamo tornare al 1914, quan-
`
do inizio il tempo della mietitura. Come
`
abbiamo gia visto, all’epoca erano molti i
gruppi che si dicevano cristiani. Da quale
` `
vo fedele e discreto? (b) Quand’e che Gesu co-
`
stituı lo schiavo fedele sopra i suoi domestici, e
chi scelse a tale scopo?

22 LA TORRE DI GUARDIA
 `
di questi Gesu avrebbe scelto e costituito opportuno dallo schiavo fedele. Che dire,
lo schiavo fedele? L’interrogativo fu sciol- poi, dei membri del Corpo Direttivo, che
to dopo che lui e suo Padre ebbero ispe- oggi compongono lo schiavo fedele e di-
zionato il tempio (la disposizione spiritua- screto? Anche questi fratelli hanno ` bisogno
le per adorare) tra il 1914 e gli inizi del 1919 di essere cibati spiritualmente. E per questo
`
(Mal. 3:1).[3] Essi furono lieti di trovare un che riconoscono con umilta che, presi indi-
piccolo gruppo di fedeli Studenti Biblici vidualmente, sono domestici proprio come
` `
che mostravano la loro lealta a Geova e alla tutti gli altri veri seguaci di Gesu.
sua Parola. Naturalmente questi avevano `
14 Gesu ha affidato allo schiavo fedele e
` `
bisogno di essere purificati, ma con umilta discreto una seria responsabilita. In epo-
reagirono in modo positivo a un breve pe- ca biblica la mansione di uno schiavo fida-
riodo di prova e raffinamento (Mal. 3:2-4). to costituito come economo era quella di
Erano genuino grano cristiano. Nel 1919, amministrare la casa (Luca 12:42, nt.). Allo
` `
un tempo di risveglio spirituale, Gesu scel- schiavo fedele e discreto e quindi affida-
´ `
se fra loro capaci fratelli unti perche fosse- ta la responsabilita di amministrare la fa-
`
ro lo schiavo fedele e discreto, e li costituı miglia della fede. Il suo compito richiede
sopra i suoi domestici. che soprintenda all’uso dei beni materia-
13 Chi sono allora i domestici? In poche li, alla preparazione dei programmi delle
parole, sono coloro che vengono nutriti. assemblee e alla produzione di pubblica-
Al principio degli ultimi giorni i domesti- zioni bibliche da utilizzare nel ministero
` di campo, nello studio personale e in con-
ci erano tutti unti. In seguito, pero, anche
` gregazione. I domestici dipendono da tut-
la grande folla di altre pecore entro a far par-
`
te dei domestici. Attualmente le altre pecore to cio che questo schiavo composito prov-
rappresentano la stragrande maggioranza vede in senso spirituale.
del “solo gregge” condotto da Cristo (Giov. ` `
14. (a) Quale responsabilit a e affidata allo
10:16). Entrambi i gruppi beneficiano dello schiavo fedele, e cosa comporta? (b) Quale mo-
stesso cibo spirituale dispensato al tempo `
nito rivolse Gesu allo schiavo fedele e discreto?
(Vedi il riquadro “Se mai quello schiavo malva-
´
13. Chi fa parte dei domestici, e perche? gio. . . ”)

15 LUGLIO 2013 23
“SE MAI QUELLO SCHIAVO MALVAGIO. . . ”
` `
Gesu ha affidato allo schiavo fe- Gesu stava forse predicendo ti gli effetti un’ipotesi”. In prati-
` `
dele e discreto la piu onerosa del- che negli ultimi giorni ci sareb- ca Gesu stava dicendo: “Se mai
`
le responsabilita: prendersi cura be stata una classe
` dello schiavo lo schiavo fedele e discreto doves-
dei domestici e dispensare cibo malvagio? No. E vero che alcuni se maltrattare i suoi compagni di
` ` `
spirituale al tempo opportuno. individui hanno manifestato uno schiavitu in tal modo, questo e cio
` `
Gesu era ben consapevole che chi spirito simile a quello dello schia- che il signore gli fara al suo ar-
riceve un incarico di grande impor- vo malvagio da lui descritto; sono rivo”. (Vedi anche Luca 12:45.) Il
tanza ha anche una maggiore re- quelli che definiremmo apostati, composito schiavo fedele e discre-
` `
sponsabilit a (Luca 12:48). Per sia che fossero appartenuti agli to, pero, ha continuato a vigilare e
questo concluse la parabola dello unti o alla “grande folla” (Riv. 7:9). a provvedere nutriente cibo spiri-
schiavo fedele e discreto con un Costoro, tuttavia, non formano tuale.
`
vigoroso avvertimento. una classe. Gesu non disse che I fratelli unti che servono insie-
` ` avrebbe costituito uno schiavo `
Gesu parlo di uno schiavo mal- ` me in qualita di schiavo fedele
vagio che in cuor suo conclude malvagio. Le sue parole, in realta, sanno di dover rendere conto al Si-
` sono un monito rivolto allo schiavo
che il signore e in ritardo e comin- gnore di come si prendono cura
cia a battere i suoi compagni di fedele e discreto. dei domestici. Hanno il sincero de-
` ` `
schiavitu. Quando il signore arri- Va notato che Gesu esordı con siderio di assolvere lealmente la
` ` ` `
vera, disse, punira quello schiavo le parole “se mai”. Secondo uno loro responsabilita cosı che, quan-
`
malvagio “con la massima severi- studioso, la costruzione nel testo do finalmente arrivera, il Signore
` `
ta”. (Leggi Matteo 24:48-51.) greco indica che questa “e a tut- possa dire loro: “Ben fatto!”

` `
COSTITUITO SOPRA TUTTI GLI AVERI 16 Quando arriva Gesu? E il contesto a
DEL SIGNORE: QUANDO? indicarlo. Dobbiamo ricordare che, quan-
` ` do nei versetti precedenti si menziona la
15 Quand’e che Gesu affida allo schiavo
il secondo incarico, costituendolo “sopra sua venuta, tali espressioni si riferiscono al
`
tutti i suoi averi”? Lui stesso disse: “Felice tempo in cui verra per emettere ed esegui-
quello schiavo se il suo signore, arrivan- re il giudizio al termine di questo sistema
do [letteralmente, “essendo venuto”, nt.], (Matt. 24:30, 42, 44).[4] Pertanto l’arrivo o
` ` `
lo trovera a fare cosı! Veramente vi dico: Lo venuta di Gesu di cui si parla nella para-
` bola dello schiavo fedele ha luogo durante
costituira sopra tutti i suoi averi” (Matt. 24:
` la grande tribolazione.
46, 47). Come vediamo, Gesu conferisce
17 Cosa comprendono ‘tutti gli averi’
allo schiavo tale secondo incarico dopo es- ` `
` di Gesu? Quando uso la parola “tutti”,
sere arrivato e averlo trovato “a fare cosı”,
` egli non aggiunse nessuna precisazione
cioe a dispensare fedelmente cibo spiritua-
` per circoscriverne il significato alle cose
le. Percio fra l’attribuzione dei due incari- `
chi ci sarebbe stato un intervallo di tempo. terrene. In effetti Gesu ha grande autori-
` `
Per capire come e quando Gesu costituisce ta anche in cielo. Lui stesso disse: “Ogni
` `
lo schiavo su tutti i suoi averi abbiamo bi- autorita mi e stata data in cielo e sul-
sogno di sapere due cose: quando arriva e la terra” (Matt. 28:18; Efes. 1:20-23). Ora
cosa comprendono i suoi averi. i suoi averi comprendono il Regno mes-
sianico, che gli appartiene dal 1914 e che
` `
15, 16. Quand’e che Gesu costituisce lo schia-
`
vo fedele su tutti i suoi averi? 17. Cosa comprendono gli averi di Gesu?

24 LA TORRE DI GUARDIA
 `
reggera insieme ai suoi seguaci unti (Riv.
11:15).
18 Alla luce di quanto detto, cosa pos-
`
siamo concludere? Quando verra per il
giudizio durante la grande tribolazione,
` `
Gesu trovera lo schiavo fedele lealmen-
te impegnato a dispensare cibo spirituale
ai domestici al tempo opportuno. Allora
`
sara lieto di conferirgli il secondo incari-
`
co: lo costituira su tutti i suoi averi. Colo-
ro che formano lo schiavo fedele riceve-
ranno tale incarico quando otterranno la Tutti i 144.000 condivideranno la grande
` `
ricompensa celeste e regneranno con Cri- autorita di Gesu in cielo
(Vedi il paragrafo 19)
sto.
19 Una volta in cielo, lo schiavo fedele
`
ricevera una ricompensa maggiore rispet- pongono lo schiavo fedele — sarebbe stato
to al resto degli unti? No. Una ricompen- costituito su tutti i suoi averi. Ma di fatto
sa promessa in un’occasione a un picco- tutti i 144.000 condivideranno la sua gran-
` `
lo gruppo puo benissimo riguardare anche de autorita in cielo (Riv. 20:4, 6).
` `
altri. Prendiamo per esempio cio che Gesu 20 Mediante lo schiavo fedele e discre-
disse la sera prima di morire agli undici `
` to, Gesu sta seguendo il modello che isti-
apostoli fedeli. (Leggi Luca 22:28-30.) Gesu `
` tuı nel I secolo: quello di nutrire molti per
assicuro a quei pochi che, per la loro fedel- `
` mezzo di pochi. Gesu ha costituito questo
ta, li attendeva un’eccellente ricompensa:
schiavo fedele per fare in modo che i suoi
avrebbero condiviso il suo trono, la sua au-
` veri seguaci, siano essi unti o altre peco-
torita regale. Anni dopo, comunque, indi-
` re, ricevessero un rifornimento costante di
co che tutti i 144.000 si sarebbero seduti su
troni e avrebbero regnato con lui (Riv. 1:1; opportuno cibo spirituale per l’intera dura-
3:21). In modo simile, come riporta Mat- ta degli ultimi giorni. Quanto a noi, siamo
` senz’altro decisi a mostrare la nostra grati-
teo 24:47, Gesu promise che un piccolo
gruppo di uomini — i fratelli unti che com- tudine sostenendo lealmente i fratelli unti
che compongono questo schiavo fedele e
´ ` `
18. Perche Gesu sara lieto di costituire lo schia- discreto (Ebr. 13:7, 17).
vo su tutti i suoi averi?
` ´ `
19. Lo schiavo fedele ricevera forse una ricom- 20. Perche Gesu ha costituito lo schiavo fedele,
pensa maggiore rispetto al resto degli unti? e cosa siamo decisi a fare?
Spiegate.

NOTE AGGIUNTIVE
(Da leggere come note in calce ai paragra-
fi indicati)
` del verbo erchomai) e diversa dalla sua
Paragrafo 2: [1] In precedenza Gesu ave-
va narrato una parabola simile, in cui si
era riferito allo “schiavo” come a un “eco-
nomo” e ai “domestici” come alla “sua
`
servitu” (Luca 12:42-44).
Paragrafo 6: [2] La venuta di Cristo Paragrafo 12: [3] Vedi l’articolo “Ecco, io
(espressa nel testo greco da varie forme sono con voi tutti i giorni”, in questo stes-
` `
so numero, pagine 10-12, paragrafi 5-8.
`
“presenza” (in greco parousıa). La sua pre-
Paragrafo 16: [4] Vedi l’articolo “Dicci:
senza invisibile inizia prima che egli venga
Quando avverranno queste cose?”, in que-
per eseguire il giudizio.
sto stesso numero, pagine 7-8, paragrafi
14-18.

15 LUGLIO 2013 25
 Il Corpo Direttivo ha
un nuovo membro
` `
La mattina di mercoledı 5 settembre 2012 e stato
annunciato alle famiglie Betel degli Stati Uniti e del
Canada che al Corpo Direttivo dei Testimoni di Geo-
`
va si e aggiunto un nuovo membro. Si tratta di Mark
Sanderson, che ha assunto tale incarico a partire dal
1° settembre.
`
Il fratello Sanderson e cresciuto in una famiglia di
`
cristiani a San Diego, in California, e si e battezzato il
9 febbraio 1975. Il 1° settembre 1983 ha iniziato a
fare il pioniere nel Saskatchewan, in Canada. Ha fre-
quentato la settima classe della Scuola di Addestra-
mento per il Ministero (chiamata ora Scuola biblica per
fratelli non sposati) degli Stati Uniti, diplomandosi nel
dicembre del ’90. Nell’aprile dell’anno successivo, il
`
fratello Sanderson e stato nominato pioniere speciale
e inviato sull’isola di Terranova, in Canada. Dopo aver
prestato servizio come sostituto sorvegliante di circo-
`
scrizione, a febbraio del ’97 e stato invitato a diventa-
re membro della famiglia Betel del Canada. Nel no-
`
vembre del 2000 e stato trasferito nella filiale degli
Stati Uniti, dove ha lavorato presso il Servizio di Infor-
mazione Sanitaria e, in seguito, nel Reparto Servizio.
Tra settembre e ottobre del 2008 il fratello Sander-
son ha frequentato la Scuola per i membri dei Comita-
`
ti di Filiale; poi e stato nominato membro del Comitato
`
di Filiale delle Filippine. A settembre del 2010 e sta-
to invitato a ritornare negli Stati Uniti, dove ha servito
come assistente del Comitato del Servizio del Corpo
Direttivo.

ll Corpo Direttivo oggi

Seconda fila, da sinistra:

D. H. Splane, A. Morris,
D. M. Sanderson, G. W. Jackson,
M. S. Lett. Prima fila, da sinistra:
¨
S. F. Herd, G. Losch, G. H. Pierce.
Tutti i membri del Corpo Direttivo
sono cristiani unti.
 BIOGRAFIA

Non avevo mai predicato da solo prima

`
di allora. Ero cosı nervoso che mi
tremavano le gambe ogni volta che uscivo.
Come se non bastasse, il territorio non era
per nulla ricettivo. Anzi, alcuni erano
addirittura aggressivi e minacciavano
di picchiarmi. Durante quel primo mese
da pioniere lasciai solo un opuscolo!
(Markus)

QUANTO descritto avveniva circa 60 anni fa, nel

1949, ma la mia storia inizia molti anni prima. Mio
padre, Hendrik, faceva il calzolaio e il giardiniere
a Donderen, un paesino nella parte settentrionale
`
della provincia di Drenthe, nei Paesi Bassi. E lı nac-
qui io, nel 1927, quarto di sette figli. La nostra casa
si trovava lungo una strada sterrata in una zona ru-
`
rale. Perlopiu i nostri vicini erano agricoltori, e io
amavo la vita di campagna. Nel ’47, diciannovenne,
`
conobbi la verita tramite un nostro vicino, Theunis
Been. Ricordo che all’inizio Theunis non mi era un
´
granche simpatico. Poco dopo la seconda guerra
` `
mondiale pero divento testimone di Geova; notai
`
che ora era molto piu affabile di quanto fosse in pre-
` `
cedenza. Questo cambiamento mi incuriosı, percio
`
lo ascoltai volentieri quando mi parlo della promes-
Vogliamo servire
sa di Dio di trasformare la terra in un paradiso. Non
`
ci misi molto ad accettare la verita, e noi due diven-
Geova, non
tammo grandi amici.1
A maggio del 1948 iniziai a predicare, e il 20 giu-
importa dove
gno mi battezzai a un’assemblea di distretto tenuta
NARRATO DA
a Utrecht. Il 1° gennaio del ’49 cominciai il servizio
di pioniere e venni inviato in una piccola congrega- MARKUS E JANNY HARTLIEF
zione a Berkelland, nella parte orientale del paese.
Per raggiungere il posto dovevo affrontare un viag-
`
gio di circa 130 chilometri; decisi percio di andare
in bicicletta. Pensavo che ci avrei messo circa sei
ore; invece per via del forte vento e della pioggia ce
1 Nel corso degli anni anche mio padre, mia madre, una mia
`
sorella piu grande e due miei fratelli divennero Testimoni.

15 LUGLIO 2013 27
ne vollero 12, nonostante gli ultimi 90 chilometri li IL SERVIZIO DA SPOSATI
percorressi in treno. Era tarda sera quando final- Janny: Nel 1945, quando avevo 11 anni, mia ma-
mente arrivai a casa della famiglia di Testimoni che ` `
dre divento Testimone. Capı subito che era impor-
mi avrebbe ospitato mentre svolgevo il servizio di tante che studiasse la Bibbia con i suoi tre figli, ma
pioniere nella zona. dal momento che mio padre era contrario lo face-
Negli anni del dopoguerra la gente non aveva va quando lui non era in casa.
`
molto dal punto di vista materiale. Tutto cio che Il primo raduno di Testimoni a cui partecipai fu
avevo io era un completo e un paio di pantaloni: il
un’assemblea di distretto che si tenne all’Aia nel
completo troppo largo e i pantaloni troppo corti!
1950. La settimana dopo assistei alla mia prima
Come ho detto all’inizio del racconto, il mio primo
adunanza nella Sala del Regno di Assen, nella pro-
mese da pioniere fu difficile, ma Geova mi bene- ` `
vincia di Drenthe. Mio padre si infurio e mi caccio
disse facendomi trovare diversi studi biblici. Dopo
di casa. Ma la mamma mi disse: “Sai dove andare”.
nove mesi fui inviato ad Amsterdam.
Si riferiva ai fratelli e alle sorelle della congregazio-
`
DALLA CAMPAGNA ALLA CITTA
Per me che ero cresciuto in campagna fu un
`
bel cambiamento ritrovarmi ad Amsterdam, la piu
`
grande citta dei Paesi Bassi. Il ministero era molto
`
produttivo: il primo mese lasciai piu pubblicazioni
di quante ne avessi date nei precedenti nove mesi,
e nel giro di poco conducevo ben otto studi biblici.
Dopo essere stato nominato servitore di congrega-
zione (ora coordinatore del corpo degli anziani), mi
fu affidato il compito di pronunciare il mio primo
discorso pubblico. La cosa mi agitava parecchio,
per cui tirai un sospiro di sollievo quando fui tra-
sferito in un’altra congregazione poco prima della
data del discorso. Non immaginavo neanche che
`
negli anni ne avrei pronunciati piu di 5.000!
A maggio del 1950 fui mandato ad Haarlem. Poi
fui invitato a intraprendere l’opera nella circoscri-
zione. Non riuscii a dormire per tre notti. Ricordo
che parlando con Robert Winkler, il quale serviva
nella filiale, gli dissi che non mi sentivo all’altezza.
Lui mi rispose: “Compila i moduli e non ti preoccu-
pare. Vedrai che imparerai”. Venni addestrato per
`
un mese, e poi cominciai la mia attivita come ser-
vitore (ora sorvegliante) di circoscrizione. Visitan-
do una congregazione conobbi Janny Taatgen, una
frizzante pioniera con un grande amore per Geova
e spirito di abnegazione. Nel ’55 ci sposammo. Ma
prima di continuare la mia storia, lascio che Janny
` In alto: Markus (all’estrema destra) impegnato
vi racconti qualcosa su come divento pioniera e su
nell’opera stradale vicino Amsterdam, 1950
come ci conoscemmo.
In basso: Janny (all’estrema destra) nel periodo
in cui fece la pioniera temporanea, 1952
28 A destra: Il giorno delle nozze, 1955
ne. All’inizio andai a vivere da una famiglia di Te-
stimoni nelle vicinanze, ma mio padre riusciva a
` `
rendermi le cose difficili anche lı, percio mi trasfe-
rii nella congregazione di Deventer, nella provincia
di Overijssel, a circa 95 chilometri di distanza. Sic-
` `
come ero minorenne, pero, mio padre finı nei guai
`
con la legge per avermi cacciato di casa. Cosı mi
` ` `
riaccolse. Papa non accetto mai la verita, ma col
tempo mi permise di frequentare tutte le adunan-
ze e di partecipare al ministero.
Poco dopo il mio ritorno a casa, mamma si am-
` `
malo gravemente, cosı io dovetti occuparmi di tut-
`
te le faccende domestiche. Nonostante cio conti-
nuai a crescere spiritualmente e nel 1951, a 17 anni,
mi battezzai. Mia madre si riprese, e nel ’52 potei
svolgere per due mesi il servizio di pioniera tempo-
ranea (ora ausiliaria) insieme ad altre tre pioniere.
Abitavamo in una casa galleggiante e predicavamo
`
in due citta della provincia di Drenthe. L’anno suc-
cessivo iniziai a fare la pioniera regolare. Un anno
dopo, la nostra congregazione fu visitata da un
giovane sorvegliante di circoscrizione: era Markus.
Capimmo che insieme avremmo servito Geova an-
cora meglio, e nel maggio del ’55 ci sposammo
(Eccl. 4:9-12).
Markus: Dopo il matrimonio fummo invia-
ti come pionieri a Veendam, nella provincia di
`
Groninga. Abitavamo in una stanzetta di poco piu
di 2 metri per 3, che Janny seppe rendere intima
e accogliente. Ogni sera per poter aprire il letto a
scomparsa dovevamo spostare il tavolo e le due se-
die.
Dopo sei mesi fui invitato a servire come sorve-
gliante viaggiante in Belgio. Nel 1955 vi erano ap-
`
pena 4.000 proclamatori, mentre ora il numero e
sei volte maggiore! Nelle Fiandre, nel nord del pae-
se, si parla la stessa lingua dei Paesi Bassi, ma l’ac-
` `
cento belga e molto diverso, percio all’inizio non fu
facile per noi.
Janny: Servire come ministri viaggianti richie-
de autentico spirito di sacrificio. Per raggiungere le
congregazioni ci spostavamo in bicicletta; arrivati
sul posto, alloggiavamo dai fratelli. Dal momento
che non avevamo dove stare nel passaggio da una
congregazione all’altra, rimanevamo dai fratelli an-
` `
che il lunedı e partivamo il martedı mattina. Ma
abbiamo sempre considerato il nostro servizio una
benedizione di Geova.
Markus: All’inizio non conoscevamo nessuno in
quelle congregazioni, ma i fratelli erano molto carini
e ospitali (Ebr. 13:2, nt.). Nel corso degli anni abbia-
`
mo visitato piu volte tutte le congregazioni di lingua
olandese del Belgio. Questo ci ha dato tante gioie.
Ad esempio abbiamo potuto conoscere quasi tutti i
fratelli e le sorelle del distretto olandese, e ci siamo
affezionati molto a loro. Abbiamo visto centinaia di
ragazzi crescere sia fisicamente che spiritualmente,
dedicarsi a Geova e mettere il Regno al primo posto
29
 ` `
nella loro vita. E davvero bello sapere che cosı tan-
ti di loro servono Geova fedelmente a tempo pieno
(3 Giov. 4). Lo “scambio d’incoraggiamento” che ne
` `
e derivato ci ha reso piu facile continuare il nostro
servizio con tutto il cuore (Rom. 1:12).
UN’ENORME SFIDA
MA ANCHE UNA GRANDE BENEDIZIONE
Markus: Sin dal primo giorno di matrimonio, ave-
vamo sempre desiderato frequentare la Scuola di Ga-
laad. Studiavamo inglese tutti i giorni per almeno
un’ora. Ma non era facile imparare la lingua sui libri,
`
cosı decidemmo di andare in vacanza in Inghilterra
per fare pratica predicando. Finalmente nel 1963 ar-
`
rivo una busta dalla sede mondiale di Brooklyn! Con-
teneva due lettere, una per me e una per mia moglie.
La mia lettera era l’invito per frequentare un corso
speciale della Scuola di Galaad. Il corso, della dura-
`
ta di dieci mesi, era perlopiu concepito per addestra-
re i fratelli e dare loro istruzioni di natura organizza-
tiva. Infatti su 100 studenti invitati, 82 erano fratelli.
Janny: Nella lettera che ricevetti io mi veniva chie-
` frequentava fedelmente tutte le adunanze. Questo
sto di riflettere e pregare sulla possibilita di rimane-
`
re in Belgio mentre mio marito frequentava Galaad. mi colpı molto e mi fece capire che non dovremmo
Non posso negare di essere rimasta delusa all’inizio: mai sottovalutare l’importanza di adorare insieme
mi sembrava che i miei sforzi per realizzare quel de- ai fratelli (Ebr. 10:24, 25).
siderio non fossero stati benedetti da Geova. Ad ogni `
Janny: Io e Markus ci scrivevamo piu volte a set-
modo rammentai a me stessa quale fosse l’obiettivo timana. Sentivamo tanto la mancanza l’uno dell’al-
della scuola: aiutare gli studenti a svolgere al meglio tro, ma Markus era felicissimo dell’addestramento
`
l’opera di predicazione mondiale. Acconsentii percio che riceveva a Galaad e io traevo tanta gioia dal mi-
a rimanere in Belgio e fui inviata come pioniera spe- nistero. Alla fine di quei 15 mesi conducevo 17 stu-
`
ciale nella citta di Gand, insieme ad Anna e Maria di biblici! Stare separati per tanto tempo rappre-
Colpaert, due pioniere speciali di lunga data. `
sento un’enorme sfida, ma era evidente che Geova
Markus: Per aiutarmi a migliorare il mio ingle- ci ripagava dei nostri sacrifici. Il giorno del ritorno
se in vista della scuola, fui invitato a Brooklyn cin- l’aereo fece diverse ore di ritardo. Quando final-
que mesi prima dell’inizio delle lezioni. Lavorai nel `
mente Markus arrivo ci abbracciammo in lacrime.
Reparto Spedizioni e nel Reparto Servizio. Trovar- `
Da allora non ci siamo piu lasciati!
mi alla sede mondiale e dare una mano nella spe-
dizione di pubblicazioni in Asia, Europa e Suda- GRATI DI OGNI FORMA DI SERVIZIO
merica mi fece capire ancora meglio cosa significa Markus: Quando tornai da Galaad, nel dicem-
far parte della fratellanza internazionale. Ricordo bre del 1964, fummo invitati a servire alla Betel.
con particolare affetto il fratello Alexander Macmil- Anche se allora non potevamo saperlo, non sareb-
lan, il quale aveva servito come pellegrino (ora sor- be stato il nostro incarico definitivo. Appena tre
vegliante viaggiante) all’epoca del fratello Russell. mesi dopo venni nominato sorvegliante di distretto
`
Anche se era ormai in eta avanzata e quasi sordo, e fummo mandati nelle Fiandre. In seguito, quan-

30 LA TORRE DI GUARDIA

do arrivarono in Belgio i missionari Aalzen ed Els
Wiegersma, tornammo alla Betel, ed io lavorai nel
Reparto Servizio. Tra il 1968 e il 1980 passammo di-
verse volte dal servizio come ministri viaggianti a
quello alla Betel. Poi dal 1980 al 2005 servii come
sorvegliante di distretto.
Nonostante i numerosi cambiamenti non abbia-
mo mai perso di vista il fatto che ci siamo dedicati
a Geova per servirlo con tutto noi stessi. E abbia-
mo profondamente amato ogni incarico ricevuto,
sapendo che il fine ultimo di tutti quei cambiamen-
ti era promuovere gli interessi del Regno.
` `
Janny: Tra i privilegi piu grandi che ho avuto c’e
stato quello di poter andare a Brooklyn, nel 1977, e
a Patterson, nel 1997, quando Markus ha ricevuto
ulteriore addestramento rivolto ai membri dei Co-
mitati di Filiale.
GEOVA CONOSCE I NOSTRI BISOGNI
Markus: Nel 1982 Janny dovette subire un’opera-
zione, ma si riprese bene. Tre anni dopo, la congre-
`
gazione di Lovanio ci offrı amorevolmente la possibi-
`
lita di alloggiare nell’appartamento costruito sopra la
15 LUGLIO 2013
“Siamo fermamente
`
convinti che non e
importante dove si
serve o in quale ruolo,
ma chi si serve”
Sala del Regno. Per la prima volta dopo 30 anni ave-
` `
vamo un posto tutto per noi! Il martedı, pero, quan-
do caricavo la macchina con i bagagli per la visita di
quella settimana, non era semplice per me salire e
scendere in continuazione quei 54 scalini. Siamo gra-
ti che nel 2002 ci sia stato assegnato l’alloggio al pia-
no terra. Quando ho compiuto 78 anni, siamo ` stati
inviati come pionieri speciali a Lokeren. E per noi
una grande gioia svolgere questo servizio e poter an-
cora uscire nel ministero tutti i giorni.
Janny: Complessivamente abbiamo trascorso
nel servizio a tempo pieno 120 anni! Abbiamo pro-
`
vato in prima persona la veracita della promessa di
` ´
Geova: “Non ti lascero affatto ne in alcun modo ti
`
abbandonero” (Ebr. 13:5). Davvero, se lo serviamo
`
fedelmente ‘non ci manchera nulla’! (Deut. 2:7).
Markus: Ci siamo dedicati a Geova quando era-
vamo giovani, e non abbiamo mai cercato grandi
cose per noi stessi. Abbiamo accettato volentieri
qualunque incarico di servizio ci sia stato offerto,
´ `
perche siamo fermamente convinti che non e im-
portante dove si serve o in quale ruolo, ma chi si
serve.
31
“Guarda che belle illustrazioni!”
` `
Chissa quante volte l’abbiamo esclamato an- Il conduttore dello studio Torre di Guardia dara
`
che noi sfogliando un nuovo numero di questa ri- ai presenti l’opportunita di commentare tutte le il-
vista! Le belle figure e fotografie, realizzate con lustrazioni e spiegare come si collegano all’argo-
grande cura, vengono inserite per una ragione mento o le riflessioni che suscitano in loro. In al-
ben precisa: sono ausili didattici che stimolano la cuni casi la didascalia contiene il rimando a uno
`
riflessione. Possono rivelarsi particolarmente utili specifico paragrafo. In altri sara il conduttore a de-
sia quando ci prepariamo per lo studio Torre di cidere in quale paragrafo esaminare l’immagine.
Guardia sia quando vi partecipiamo. In questo modo tutti potranno beneficiare piena-
´ mente di tali illustrazioni, realizzate per aiutare i
Perche, per esempio, non riflettiamo sul motivo
` lettori a mettere a fuoco gli insegnamenti conte-
per cui e stata scelta l’illustrazione che si trova al-
l’inizio di ogni articolo di studio? Cosa raffigura? nuti nella Parola di Dio.
`
Come si collega al titolo dell’articolo o alla scrittu- Un fratello si e espresso in questi termini: “Gli
` ´
ra base? Poi, per ogni altra figura cerchiamo di ca- articoli sono gia di per se bellissimi, ma le illustra-
pire che nesso ha con il soggetto e con la nostra zioni sono la ciliegina sulla torta”.
stessa vita.

s
n Puoi scaricare
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w13 07/15-I

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