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LA GRANDE RIVOLTA DI HAU’LA-TI

2099 (Endag)
Anno delle Stelle Tremanti (Ou’Dun)

L’isola di Hau’la-Ti è caduta in mano degli stranieri da più di due decenni. Il popolo dei villaggi di
K’eta, Oo’ba e Vel’me hanno provato ad affrontare gli invasori in battaglia, ma i nemici erano
troppi e più violenti. La pacifica gente di Hau’la Ti non ha mai amato la guerra e ha preferito
arrendersi e convivere con la gente venuta dal mare.

E la convivenza è stata possibile. Gli stranieri, che si fanno chiamare samudh, hanno stabilito centri
di scambio per merci e materiali. Sono molto interessati ad alcune piante che si trovano sull’isola,
all’argento che può essere estratto da essa e anche a materie più semplici come legno e pietra.
In cambio pagano con stoffe e cibi esotici, con armi di ferro e pure con l’oro se la merce è molta.
Gli abitanti di K’eta hanno accolto gli stranieri in casa propria e ora il loro villaggio è diventato
grande, con nuove case in pietra e legno. Le grandi navi che vengono da nord e da est attraccano nel
suo nuovo porto, e negli ultimi due o tre anni sono giunti qui anche altri stranieri, dalla pelle chiara
e la parlata bizzarra.

Alcuni sostengono che tutti questi stranieri stanno irritando gli ongo’kisi, gli spiriti, e che i fl’alma
che si svendono per nuove lingue e nuove tradizioni finiranno per perdere la propria anima.
Oo’ba e Vel’me hanno rapporti meno costanti e meno amichevoli con gli invasori, ma quando
hanno mandato barche per chiedere aiuto alle altre isole hanno scoperto che i samudh sono arrivati
anche in quei villaggi e li hanno fatti amici o fatti schiavi.

Per ora nessuno ha ancora usato i ceppi e le catene qui ad Hau’la-Ti, ma sono uno spauracchio che
tiene a bada i pacifici fl’alma, e ne impedisce la rivolta. Solo i coraggiosi membri dell’Es’Kevi
lottano segretamente per liberare la propria terra.
REGOLAMENTO

Razze disponibili:
solo umani fl’alma.
Classi disponibili:
tutte, ad eccezione di stregoni e warlock. I fl’alma non accettano una forma di
magia diversa da quella tradizionale, che nasce dall’anima dell’individuo ma
viene incanalata dagli insegnamenti dei s’an’lai.
Livelli: l’avventura partirà al livello 1 e finirà al livello 4.
Equipaggiamento: avete accesso a tutto l’equipaggiamento standard e a 100mo per comprarlo.
Le monete che non vengono spese saranno perdute.
Ci sono alcune limitazioni al vostro equipaggiamento:
• niente armi o armature costruite prevalentemente con il metallo, quali
spade, corazze a piastre, cotte di maglia, etc.
• alcune armi con una lama corta (falcetti, pugnali, lance, accette)
possono essere acquistate, e possono essere fatte in bronzo, osso o
pietra. Questo è solo un cambiamento estetico.
• le armi tipiche dei fl’alma sono accette, archi corti, bastoni, falcetti,
lance, mazze, pugnali, randelli. Altre armi sono ovviamente
disponibili, ma saranno meno comuni.
• non usano balestre (leggere, pesanti, a mano).
• acido, acqua santa, antitossina, fuoco alchemico, pozione di cura e
veleno base costano la metà (arrotondato per difetto).
• a personaggio completo riceverete un piccolo oggetto personale, il
vostro ongo’bai o “casa dello spirito”. Ciascuno concede un piccolo
bonus al suo padrone.

Background: siete tre figli del villaggio di Oo’ba o di Vel’me, inviati a K’eta per aiutare l’Es’Kevi
a fare giustizia tra gli stranieri.
Vi hanno scelto perché, nonostante la giovane età, avete dimostrato di essere abili, determinati e
generosi. Di voi ci si può fidare, e in voi i vecchi dei villaggi hanno riposto le proprie speranze.
Siete già stati prima a K’eta, ma mai da soli e mai per compiere un compito tanto importante. Forse
avete già aiutato a malmenare un mercante disonesto, oppure vi siete offerti in passato come guide o
portatori di pesi. Naturalmente ora vi attendono imprese ben diverse.
Dovrete prendere contatti con l’Es’Kevi e darvi da fare per onorare i vostri villaggi.
Hau’la-Ti è vostra, ed è il momento di dimostrarlo a tutti quegli stranieri!

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