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permetteva agli elettroni di non

respingersi pur stando all'interno dello

stesso orbitale questa proprietà è stata

chiamata spin e si indica con il numero

quantico magnetico di spin si può

immaginare lo spin come una rotazione

quindi avremo uno spin in senso orario e

un in senso antiorario

in realtà lo spi non è proprio una

rotazione dire che una rotazione una

semplificazione lo spino e una proprietà

della funzione d'onda associata

all'elettrone tuttavia si può immaginare

come una rotazione per semplificare le

cose quindi due elettroni possono

coesistere nello stesso orbitale a patto


che il loro spinsi opposto lo spin degli

elettroni è più un mezzo oppure meno un

mezzo

questi numeri sono stati dati in base ad

alcuni esperimenti e servono per

indicare un verso o l'altro sempre con

il paragone della rotazione è importante

sapere che esiste un principio

conosciuto come principio di esclusione

di paoli che vieta che due elettroni

abbiano tutti gli stessi numeri quantici

per questa ragione due elettroni devono

differire almeno per uno di questi

quindi se due elettroni hanno lo stesso

livello energetico si trovano nello


stesso gruppo di orbitali e nello stesso

orbita ha riorientato in un certo modo

per forza devono avere spino a posto

altrimenti non potrebbero coesistere

per questa ragione troviamo qui i due

orbitali un orbiter un due elettroni non

gli orbitale all'interno dell'orbita le

esse troviamo due

elettroni gli orbitali p sono tre per

cui in totale nel gruppo degli orbitali

pc sono se gli elettroni gli orbitali di

sono cinque per cui in totale si trovano

dieci elettroni nel gruppo degli

orbitali e di orbitali f sono sette per

un totale quindi di 14 elettroni

dobbiamo ricordare che ogni atomo un


numero diverso di elettroni anzi le

proprietà di un atomo dipendono proprio

dal numero di elettroni che ha attorno

per ricavare dove si trovano tutti gli

elettroni di un atomo si costruisce la

cosiddetta configurazione elettronica

la configurazione elettronica si

rappresenta su un grafico che sulle

ordinate e presente il numero quantico

principale e sulle ascisse il numero

quantico secondario quindi la forma

degli elettroni una volta costruito

questo grafico si possono immettere al

suo interno gli orbitali nell'ordine in

cui si riempiono per cui se vorremo


ricostruire la configurazione

elettronica di un atomo dovremo seguire

questi passaggi dapprima dovremo capire

quanti elettroni all'atomo poi dovremmo

disporre gli elettroni negli orbitali a

partire dal primo orbitale 1 s ii fino

ad arrivare agli orbitali più energetici

la scrittura di ogni orbitale come

potete notare prevede all'inizio il

numero quantico principale poi il numero

quantico secondario sotto forma di

lettera e in apice si scrive il numero

di elettroni presenti nel gruppo

orbitali co

l'ordine di riempimento degli orbitali

non è lineare non segue i livelli

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