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TORACENTESI

La toracentesi è una manovra medico-chirurgica che permette l'evacuazione dalla cavità pleurica del liquido pleurico che, in seguito
a determinate condizioni patologiche, tende ad accumularsi in maniera abbondante. L'esecuzione della toracentesi è un atto di
competenza medica, il ruolo dell'infermiere in corso di procedura è prevalentemente collaborativo, ma rimangono di sua
competenza l'assistenza infermieristica pre, intra e post intervento, l'educazione sanitaria al paziente e la valutazione delle possibili
complicazioni.

La toracentesi è una manovra medico-chirurgica che permette l'evacuazione dalla cavità pleurica del liquido
pleurico che, in seguito a determinate condizioni patologiche, tende ad accumularsi in maniera abbondante. La cavità
pleurica è definibile come lo spazio virtuale compreso fra la pleura viscerale e la pleura parietale nei polmoni.
Normalmente il liquido pleurico al suo interno è presente in quantità ridotta (circa 10-20 ml) tale da non divenire
rilevabile con gli esami ecografici e radiologici.
Esso risulta essere fisiologicamente indispensabile al naturale scorrimento dei foglietti pleurici, facilitando in questo
modo l'espansione polmonare nel corso degli atti respiratori.
La raccolta massiva di liquido pleurico nello spazio pleurico in condizioni patologiche (versamento pleurico) è la prima
indicazione alla toracentesi e può essere tale da compromettere la funzionalità respiratoria e determinare intenso
dolore toracico nel paziente.
Il fluido evacuato con la toracentesi può essere altresì analizzato attraverso alcuni esami di laboratorio con lo scopo di
chiarire le origini dell'atipico accumulo che possono essere ricercate in patologie tumorali o in complicanze di malattie
di natura differente.
Le altre indicazioni alla toracentesi sono:
 presunta raccolta di sangue nella cavità pleurica (emotorace)
 pneumotorace iperteso.
Le linee guida impongono un'attenta visita medica del paziente e l'ecografia toracica prima di procedere con la
toracentesi.
Generalmente il materiale utile all'esecuzione della toracentesi è fornito dalle case farmaceutiche in set sterili mono-
uso; ne esistono di diverse tipologie e prevedono quasi tutti una serie di aghi di tipologia e calibro diversi, da utilizzare
a seconda delle necessità cliniche.
Materiale occorrente
Set monouso per sistema di drenaggio sterile comprensivo di:
 Siringa luer-lock da 60 ml
 Aghi speciali mm 14,16,18 Gauche con punta corta e cappuccio di protezione
 Sacca di drenaggio 2000 ml
 Rubinetto a 3 vie
 Tubo connettore trasparente
 Disinfettante a base di iodiopovidone/clorexidina
 Anestetico locale (etile cloruro spray)
 Dispositivi di protezione individuale non sterili (guanti monouso non sterili, mascherina con visiera, camice
non sterile in TNT)
 Guanti sterili
 Garze 5x5 sterili
 Garze TNT 10x10
 Telini sterili
 Telino non sterile
 Cerotti medicati anallergici
 Cerotti vari
 Arcelle monouso
 Contenitore per esame citologico
 Contenitore per esami chimico-fisici.
Toracentesi: Procedura di esecuzione
1. Spiegare al paziente il tipo di manovra alla quale verrà sottoposto, quali sono i benefici che ne potrà ricevere,
quali sono le complicanze, quali sono i vari momenti della procedura e controllare che abbia firmato
il consenso informato
2. Verificare i parametri vitali e annotarli in cartella
3. Posizionare il paziente seduto con le braccia conserte (posizione di Flower), possibilmente poste su un
tavolino abbastanza alto da poter sostenere un paio di cuscini. Far appoggiare il capo del paziente sui cuscini
in modo da favorire una maggiore espansione polmonare
4. Effettuare lavaggio antisettico delle mani
5. Scoprire il paziente il minimo indispensabile
6. Disporre un telino non sterile affinché gli indumenti del paziente ed il letto non rimangano imbrattati di
disinfettante
7. Individuazione del punto di introduzione dell’ago (la zona di elezione è quella laterale lungo la linea ascellare
posteriore)
8. Indossare dispositivi di protezione individuale non sterili (guanti monouso non sterili, mascherina con visiera,
camice non sterile in TNT).
9. Effettuare disinfezione dell’area da pungere con soluzione a base di iodiopovidone o clorexidina
10. Effettuare la somministrazione dell’anestesia locale e/o topica
11. Raccordare, sterilmente, tubo connettore e rubinetto a 3 vie all’ago da toracentesi
12. Collaborare con il medico durante la puntura del paziente (questi, sterilmente, introduce l’ago sul bordo
superiore delle coste con angolazione di 45° per pochi centimetri mentre attraversa lo spessore della parete
toracica, poi decorrere orizzontalmente nel cavo pleurico)
13. Ancorare l’ago da toracentesi con cerotto adesivo posizionato “a cravatta” per evitarne la rimozione
accidentale
14. Se richiesto dal medico predisporre campione per citologia e\o esame chimico fisico del liquido pleurico
15. Qualora sia necessario effettuare indagini di laboratorio, effettuare lenta aspirazione del liquido pleurico nella
siringa da 60 ml raccordata al rubinetto a tre vie e, una volta esclusa la via del paziente, riempire le provette
senza contaminare il raccordo della siringa. Successivamente, attraverso il rubinetto a 3 vie, connettere il
paziente alla sacca di raccolta e lasciare drenare il liquido pleurico “a caduta”
16. Una volta drenata la quantità di liquido effettuare la rimozione dell’ago smaltendolo all’interno del
contenitore per aghi e taglienti
17. Disinfettare e applicare medicazione sterile al piatto
18. Informare il paziente che dovrà mantenere la posizione supina o semiseduta prona per 1 ora e che la prima
mobilizzazione dovrà essere effettuata in presenza di personale infermieristico
19. Rilevare le caratteristiche del liquido drenato (colore e quantità) ed annottare in cartella clinica e
documentazione infermieristica
20. Riordinare e smaltire il materiale utilizzato
21. Effettuare lavaggio sociale delle mani
22. Effettuare monitoraggio dei parametri vitali del paziente
23. Valutare la comparsa di dolore o di sintomatologia riconducibile a complicazioni della toracentesi
24. Predisporre documentazione e campioni per l'invio in laboratorio analisi.

La toracentesi, come ogni procedura medico-specialistica, espone il paziente ad una serie di possibili complicanze, per
quanto sia considerata dalla comunità scientifica una manovra con una bassa percentuale di morbilità.
La più frequente è sicuramente rappresentata dal pneumotorace, che si manifesta con dolore toracico acuto
frequentemente irradiato alla spalla in coincidenza della sede di puntura, tosse e dispnea.
Altre complicazioni sono rappresentate da:
- Emorragia da lesione arteriosa in seguito alla puntura toracica con possibile emotorace
- Crisi vagale
- Edema polmonare
- Tosse
- Dolore

La toracentesi è una procedura eseguibile esclusivamente su pazienti svegli e vigili; pazienti sedati o comunque non
collaboranti non possono subire questa tipologia di intervento medico.
Fra le controindicazioni rientrano inoltre:
 Alterazioni della coagulazione o pazienti sottoposti a terapia anticoagulante
 Splenomegalia importante
 Pazienti sottoposti a pneumonectomia
 Aderenze pleuriche
 Rottura del diaframma
 Enfisema polmonare
 Grave compromissione cardio-polmonare.

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