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Testi-It Giovenale t10
Testi-It Giovenale t10
1. Devo parlare… al figliastro?: si tratta lui, di fronte ai tradimenti, fa finta di nien- la soggezione sessuale del marito, e si fa
di pratiche di magia erotica: l’ippomane è te per non doverla restituire. comprare tutto ciò che vuole: un alleva-
un veleno che stilla dall’inguine delle ca- mento di pecore a Canosa, in Apulia, un
valle in calore, usato specialmente per le 4. “Ma perché… il suo aspetto: i vv. vigneto a Falerno, in Campania, e schiavi.
magie d’amore; gli incantesimi sono le 142-160 presentano un altro matrimonio,
formule magiche che aumentano l’effica- quello fra Sertorio e Bibula: il marito ama 7. In inverno… già equipaggiati: duran-
cia dei veleni; il veleno veniva dato ai fi- la moglie solo per il suo aspetto fisico. te i Saturnalia, a dicembre, era uso fare
gliastri dalle matrigne non per eliminarli, regali: sotto il portico di Agrippa, dove era
bensì per ottenerne prestazioni sessuali. 5. Che arrivino… col naso asciutto”: rappresentato il viaggio degli Argonauti,
quando la bellezza della moglie comincia si disponevano banchi e botteghe che con
2. Costrette… il peccato minore: il sesso a tramontare, Sertorio divorzia da lei: il le loro tele coprivano gli affreschi.
spinge le donne ad azioni ben peggiori. marito invia un liberto, con la formula del
ripudio. 8. si comprano… invecchiare: al merca-
3. “Ma perché… una vedova: Cesennia to Bibula acquista merci preziose, come
è una brava moglie perché ha portato una 6. Ma intanto… il vicino: prima del di- vasi e gioielli, fra cui anche l’anello di Be-
dote di un milione di sesterzi al marito, e vorzio, Bibula utilizza a proprio vantaggio renice. Sorella del re ebreo Agrippa II,
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Berenice, una volta rimasta vedova, era 10. Meglio… i trionfi: la donna di Veno- due figli, Apollo e Artemide; Latona la udì
vissuta con il fratello. I suoi gioielli furono sa (la città natale di Orazio) è preferibile alla e chiese ai suoi figli di vendicarla; essi uc-
venduti da qualche gioielliere. Per desi- nobile Cornelia, figlia di Scipione l’Africa- cisero i figli di Niobe. Qui Anfione prega
gnare gli ebrei, Giovenale allude alle cele- no e madre di Tiberio e Gaio Gracco. Apollo e Artemide di risparmiare i suoi
brazioni caratteristiche della loro religio- figli, ma senza successo, anzi lui stesso
ne: il sabato non si poteva entrare nel 11. Togli di mezzo… Cartagine: Corne- muore suicida, e Giovenale non dice che
tempio di Gerusalemme con le scarpe ai lia si vanta dei trionfi di suo padre, che Niobe fu trasformata in una roccia da cui
piedi e non si poteva mangiare carne di sconfisse il re della Numidia Siface e il scorreva una sorgente perenne. Secondo
porco. comandante cartaginese Annibale a Zama Virgilio sarebbe stata la visione di una
nel 202 a.C. scrofa bianca con trenta porcellini a far
9. “Ma di tanta folla… questo?: se anche riconoscere a Enea che il Lazio era la terra
esistesse una donna bella, ricca, nobile 12. “Risparmiami… della scrofa bian- dove avrebbe dovuto fermarsi.
(nei portici venivano collocati i ritratti ca: l’esempio successivo di superbia è
degli antenati) e onesta, essa sarebbe ine- quello di Niobe, figlia di Tantalo e moglie 13. Altre colpe… per i mariti: riprende
vitabilmente superba (vv. 161-183). di Anfione, madre di quattordici figli, set- l’elenco dei difetti delle donne.
Come esempio antonomastico di castità te femmine e sette maschi, di cui esaltava
sono citate le Sabine, per le quali i Roma- eccessivamente la bellezza sostenendo di 14. Cosa c’è… attica pura?: Giovenale
ni entrarono in guerra con i Sabini. essere superiore a Latona, che aveva solo irride la mania di parlare in greco.
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15. E potresti… in una vecchia: se la agli invitati o regali all’indomani della pri- degli amici e nel diritto di far testamento
moda del greco è perdonabile per le donne ma notte di nozze (si tratta di un vassoio (che spetta anche a lenoni, allenatori e
giovani, è indecente per le anziane. pieno di monete d’oro su cui era effigiata gladiatori, gli strati più infimi della socie-
la vittoria di Traiano sui Germani e sui tà) e indicherà come eredi i suoi amanti.
16. “anima… mia”: in greco nel testo Daci).
(zoé kai psyché). 21. “Metti in croce… per causa”: il dia-
19. Se tu hai… il giogo: se invece l’uomo logo fra la moglie e il marito (vv. 219-223)
17. Emo e Carpoforo: due attori greci. è innamorato, allora deve rassegnarsi a evidenzia la crudeltà della donna, che pre-
subire la moglie, che lo tormenterà in tut- tende che uno schiavo sia messo a morte
18. Se non amerai… Germani: se non si ti i modi (vv. 206-213). anche senza motivo e non lo considera un
ama colei che sarà la propria moglie, non essere umano (come invece Seneca
è il caso di sposarsi (vv. 200-205), orga- 20. Ti sceglierà… un rivale: la donna nell’Epistula XLVII).
nizzare un banchetto, consegnare doni eserciterà il suo potere anche nella scelta
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22. Così comanda… dell’iscrizione corrompere le guardie, chiamare il medico 25. Chi non conosce… all’arena: il qua-
tombale: anche se la donna esercita a pie- (Archigene è un famoso medico dei tempi dro successivo è quello delle donne-gla-
no la propria tirannia sul marito, essa lo di Traiano). La scusa della madre malata diatrici (vv. 246-267). Esse hanno una
abbandona per risposarsi, poi torna dal serve alla donna per uscire di casa e incon- tuta di porpora al posto del classico man-
primo marito, e in cinque anni raggiunge trare l’amante. tello di stoffa rozza utilizzato dai gladiato-
il totale di otto mariti (vv. 224-230). ri e si esercitano colpendo un palo di legno
Sull’iscrizione tombale solitamente si tes- 24. Non c’è causa… e gli argomenti: nei conficcato nel terreno. Alle feste di Flora,
seva l’elogio della matrona univira. vv. 241-245 Giovenale ritrae la donna fra aprile e maggio, si svolgevano combat-
esperta di questioni legali: litigiosa, sem- timenti fra gladiatrici.
23. Finché… coperte pesanti: la suocera pre pronta a iniziare una lite, addirittura
insegna alla figlia le arti dell’adulterio (vv. prepara da sola le accuse. Cornelio Celso, 26. Che onore… i suoi schinieri: il ma-
231-241): innanzitutto come privare il di età tiberiana, è l’autore del De medicina, rito viene umiliato se la donna mette
marito delle risorse economiche, poi come citato da Quintiliano come retore. all’asta gli oggetti per il combattimento.
rispondere all’amante, come ingannare o
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27. e ridi… il pitale: dopo aver usato gladiatore come Asilo non si comporte- si, ma lui non sa cosa dire; allora lei invo-
abbigliamento e armi virili, la donna si rebbe mai in questo modo. ca un precedente accordo sulla libertà
serve di un pitale utilizzato unicamente sessuale della coppia.
dalle donne (scaphium, v. 265). 29. Il letto… pochissimo: la donna adul-
tera fa finta di essere gelosa del marito (vv. 32. Ma da dove… mostruosità?: nella
28. Nipoti… di Asilo: nell’apostrofe fi- 268-285). parte seguente Giovenale enuncia le cause
nale, Giovenale si rivolge alle donne di 30. Quando… gli pare: i litigi, in cui la di tale depravazione (vv. 286-300), provo-
origine nobile, che dovrebbero vergognar- donna si comporta come una tigre che ha cata, secondo la classica spiegazione mo-
si di indossare le vesti da gladiatore. Lepi- perso i cuccioli (paragone topico per indi- ralistica, dal contatto con l’Oriente.
do è un nome romano illustre; Metello il care il furore), sono causati dai pretesi
Cieco è il pontefice massimo Cecilio Me- tradimenti del marito con i ragazzi o con 33. Una volta… sulla torre Collina: l’età
tello, che durante l’incendio del 241 a.C. un’amante. dell’oro è il periodo repubblicano, quando
riuscì a salvare dal tempio di Vesta il Pal- le donne si mantenevano oneste a causa del
ladio e perse la vista; Fabio Gurgite, con- 31. Ma se la trovi… dal suo stesso cri- pericolo costituito dai Cartaginesi di Anni-
sole nel 275 e nel 265 a.C., aveva ottenu- mine: la donna sorpresa in flagrante si bale. I Romani controllavano Annibale
to due volte il trionfo. La moglie di un rivolge al retore Quintiliano per difender- dalla torre eretta sulla porta Collina.
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34. Sui nostri colli… ubriaca: Sibari, in famosa prostituta, e Tullia, donna patri- corteggio di Bacco, qui seguono invece
Magna Grecia, Rodi e Mileto, nel mar zia, si dedicano a pratiche omosessuali in Priapo, dio della fecondità e del sesso.
Egeo, e Taranto, in Apulia, sono luoghi un luogo sacro come il tempio della Pudi-
celebri per la dissolutezza e la corruzione. cizia. 38. Saufeia… i natali: Saufeia, donna di
nobili natali, sfida le schiave in una danza
35. Non distingue… le luci: ecco un al-
37. Sono ben noti… nelle membra oscena, in cui la vittoria è ottenuta da Me-
tro caso di trasgressione sessuale: la donna
ubriache: i vv. 314-345 descrivono le ce- dullina, altra nobile matrona.
in preda all’alcool (vv. 300-305). Il Faler-
rimonie in onore della Bona Dea, celebra-
no è un ottimo vino della Campania, pro-
te nel mese di dicembre, da cui gli uomini 39. Non si simula… di Nestore: il figlio
dotto sulle colline del monte Massico.
erano esclusi, che degenerano in orge ses- di Laomedonte, Priamo, e Nestore, due
36. Meravigliati… a testimone: Maura, suali. Le Menadi, che appartengono al vecchi saggi.
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40. Allora la voglia… a un somaro: moglie di lui. Cesare aveva scritto due libri dano il patrimonio. Gli schiavi provenien-
quando l’eccitazione è al culmine, si fanno voluminosi contro Catone l’Uticense. ti dalla Siria erano particolarmente alti.
entrare gli uomini: l’adultero, i servi,
42. In quei tempi… un Clodio?: ai tem- 44. Ogulnia… a un atleta lisciato:
l’idraulico o, in mancanza di esseri umani,
pi di Clodio le tradizioni antiche erano Ogulnia, donna nobile, sperpera il denaro
persino un animale.
ancora rispettate: le suppellettili erano per assistere ai giochi, affitta servi e letti-
modeste, sul Vaticano si fabbricavano ghe, perché ha una passione per gli atleti.
41. ma tutti… dell’altro sesso: è il famoso
piatti di terracotta.
episodio di Clodio che nel 62 a.C., travesti- 45. In qualunque casa… come cinedi: i
to da flautista, entrò in casa di Cesare in 43. La lussuria… da otto fusti siriani: i versi seguenti, ritrovati da Windstedt nel
occasione delle cerimonie della Bona Dea, vv. 349-351 introducono l’episodio se- 1899 e ormai accettati come autentici dal-
per compiere adulterio con Pompeia, la guente, incentrato sulle donne che dilapi- la critica, hanno una numerazione a parte.
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L’episodio è dedicato ai cinedi, effemina- dai reziari, i gladiatori armati alla leggera 50. Però… con Trifallo: a volte il cinedo
ti maestri di danze oscene delle matrone (vv. 7-13). diventa lui stesso l’amante, e la sua effemi-
romane (vv. 1-33). natezza è soltanto una finzione. Trifallo,
48. Ma tua moglie… abbandonato: la nome parlante, interpreta il ruolo della
46. Gli permettono… con barba: ai ci-
moglie ammette alla sua tavola persino le prostituta Taide.
nedi è permesso di sedere a tavola con i
prostitute che esercitano in strada. Albano
padroni (vv. 4-6). Colocinta e Chelidone,
e Sorrentino sono vini pregiati. 51. “Ma di chi… da loro: nei versi se-
nomi greci, sono probabilmente sopran-
guenti (vv. 27-34) prima si rivolge un’apo-
nomi dispregiativi di due cinedi.
49. Per consiglio… il loro maestro: il strofe al cinedo smascherato, poi agli ami-
47. È più pura… nudo: la casa dell’alle- cinedo diventa consigliere della donna ci che danno il consiglio di chiudere la
natore di Psillo e Euoplio, due gladiatori, nella scelta del marito o nel divorzio, nel- donna in casa.
è più pura: là gli effeminati sono separati la danza oscena e nelle questioni sessuali.
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52. Ci sono quelle… del barbiere: i ver- operato dalla padrona invece resta in pos- 57. Una… alla sua cetra: Giovenale in-
si seguenti (vv. 366-378) ritraggono gli sesso delle proprie doti virili e addirittura siste sulla nobiltà della donna: i Lami era-
eunuchi, guardiani della donna, che ven- può sfidare Priapo (cfr. nota 37). no un’antica famiglia romana, a cui appar-
gono castrati con un’operazione chirurgi- teneva Appio Claudio. Una donna di
ca (Eliodoro è un chirurgo famoso); ma 55. Dorma pure… da radere!: il poeta si quella famiglia era arrivata a fare offerte a
l’unico risultato dell’operazione è che la rivolge nuovamente a Postumo, esortan- Giano e a Vesta, perché il citaredo Pollio-
barba non cresce e non c’è bisogno di an- dolo a non affidare il suo amasio Bromio ne vincesse la corona di quercia ai giochi
ticoncezionali. (il nome è uno degli epiteti di Bacco) Capitolini e la ponesse sulla sua cetra.
all’eunuco, anche se Bromio sta diventan-
53. I servetti… del cece rimasto: i vv. do adulto. 58. Una… le vene varicose: nei vv. 396-
373A-373B sono presenti soltanto in un 397 si presenta la donna fissata sulla divi-
manoscritto, ma sono ritenuti autentici. 56. Se le piace… lo bacia: la donna ap- nazione, che ricorre ossessivamente
Gli schiavi acquistati dai mercanti sono passionata di musica sfoga la propra libidi- all’aruspice (gli aruspici erano gli indovini
stati castrati da piccoli, senza precauzioni, ne sui cantori, che indossano una cintura dell’Etruria, che interpretavano i segni
e quindi si vergognano della propria me- di castità (cfr. nota 17); in assenza del suo divini e predicevano l’avvenire dall’esame
nomazione fisica. amato Edimele (il nome del cantante signi- delle viscere delle vittime), che soffrirà di
fica “cantore melodioso”), tiene in mano vene varicose a forza di stare in piedi e
54. Ma l’eunuco… delle viti: l’eunuco il plettro che lui le ha regalato e lo bacia. consultare le viscere degli animali.
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59. Ma è meglio… mammelle dure: è la 61. La cometa… che incontra: la donna 63. Va al bagno… dalla fame: la donna
donna curiosa e pettegola, che parla di sesso conosce anche l’apparizione della cometa, fa il bagno a tarda notte, facendo aspetta-
in modo sfrontato e morboso (vv. 403-406). segno infausto, tra gli Armeni e tra i Parti, re i commensali alla sua tavola e mettendo
nemici di Roma, e l’esondazione del Ni- in disordine il bagno con gran fracasso.
60. Lei… a letto: questa donna conosce fate, fiume dell’Armenia. Nel bagno essa si esercita con i pesi, per
ciò che succede in tutto il mondo, persino favorire la sudorazione.
fra i Seri (popoli dell’estremo oriente, 62. Un vizio… da incontrare: il quadro
identificati con i cinesi) e i Traci (che abi- successivo è quello della donna priva di 64. Finalmente… la sua bile: infine, la
tavano nelle pianure a nord del Mar riguardi nei confronti degli altri, sfrontata donna si ubriaca prima di cena, e poi vo-
Nero), è al corrente di tutti i rapporti ille- e crudele (vv. 413-433). In primo luogo, mita di fronte al marito nauseato.
citi (matrigna e figliastro, adulteri e vedo- essa è spietata contro i vicini perché di
ve) e di tutte le posizioni erotiche. notte è stata svegliata da un cane.
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65. Ancora peggio… Omero: ben peggio- tunica corta maschile, sacrificare a Silva- preferisce la poesia arcaica, e corregge gli
re è la donna colta (vv. 434-456), che tor- no, il dio dei boschi il cui culto era riser- errori del marito.
menta gli ospiti del banchetto con lo sfoggio vato agli uomini, e frequentare i bagni
della sua cultura, giustificando il suicidio di popolari, dove l’ingresso costa poco. 70. Non c’è niente… perle giganti: i vv.
Didone e paragonando Omero a Virgilio. 457-473 contengono il ritratto della toe-
68. Speriamo… che legge: l’entimema è letta femminile, compreso l’ornamento
66. nessuno… la luna: si credeva che il un sillogismo in forma abbreviata, usato con gemme preziose.
frastuono dei bronzi e il suono delle trom- nelle argomentazioni retoriche.
be potesse far cessare l’eclissi della luna. 71. La sua faccia… la pelle: gli impacchi
69. Odio… un solecismo!: la donna col- di mollica di pane fanno sembrare il viso
67. Il saggio… di poche lire: la donna ta consulta la grammatica di Remmio sporco e gonfio; gli unguenti maleodoran-
acculturata deve comportarsi in tutto e per Palemone, retore e grammatico dell’età ti erano utilizzati da Poppea, moglie di
tutto come un uomo, e cioè indossare la neroniana, maestro di Quintiliano; essa Nerone.
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72. e si lava… le asine: Poppea era solita 75. Una casa… in Sicilia: allusione ai 77. la povera Psecade… il tuo naso?: altri
fare il bagno nel latte di asina. tiranni siciliani, famosi per le loro crudel- esempi di crudeltà nei confronti delle schia-
tà, come Dioniso di Siracusa e Falaride di ve: la povera Psecade che pettina la padrona
73. Val la pena… in tutto il giorno: Gio-
Agrigento. ha i capelli strappati ed è stata percossa.
venale descrive ora le occupazioni giorna-
liere della matrona (vv. 474-507).
76. o piuttosto… di Iside: la dea egiziana 78. Mette sul capo… un’altra: la matro-
74. Se di notte… il carnefice: se il marito Iside, i cui templi erano frequentati da na ha un’acconciatura monumentale, tan-
ha rifiutato la moglie, lei si sfoga sugli schia- donne, e dove spesso avevano luogo ap- to che davanti può sembrare Andromaca,
vi, infliggendo loro punizioni ingiuste. puntamenti amorosi. la moglie di Ettore, che era molto alta.
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79. Ecco… di una tiara frigia: la donna fa ciato all’autunno, considerato apportatore pio di Iside a Roma sorgeva accanto al
entrare in casa una serie di ciarlatani super- di malattie) ed esorta alla purificazione per Campo Marzio, dove anticamente si tro-
stizioni (vv. 511-522): il primo è il sacerdo- mezzo delle uova e al trasferimento dei vava l’ovile di Romolo.
te di Bellona, la dea della guerra, e di Cibe- mali su vesti di colore sgargiante.
82. Dunque… da una focaccia sottile: il
le, la madre degli dei, accompagnato da un
81. In inverno… accanto all’antico ovi- sacerdote, che indossa la maschera di Anu-
eunuco e da una schiera di cinedi; essi suo-
le: altre pratiche religiose, quelle imposte bi, custode e compagno costante di Iside,
nano i timpani, strumenti associati al culto
dal culto di Iside (vv. 522-541): la matro- con il corpo interamente canino o con la
di Cibele e di Bacco, e indossano la tiara,
na si bagna nel Tevere, tipico rituale di testa di cane, prende in giro il popolo dei
copricapo proveniente dall’Asia Minore.
purificazione, e percorre in ginocchio il fedeli. Le sue richieste di perdono per chi ha
80. Con voce tonante… una volta per campo di Tarquinio il Superbo, cioè il violato l’astinenza sessuale richiesta durante
tutte: il sacerdote mette in guardia dai pe- Campo Marzio, ed è pronta anche ad an- le feste di Iside (il serpente è animale sacro
ricoli dell’arrivo della stagione autunnale dare fino in Egitto, a Meroe, un’isola sul alla dea) hanno come unico scopo quello di
(l’Austro è lo scirocco, vento del sud, asso- Nilo, a prendere l’acqua per il rito. Il tem- ottenere dei compensi per se stesso.
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83. Se n’è appena andato… del sommo impiegati nei rituali (una colomba, un ratore. L’indovino era stato in esilio in
cielo: si presenta anche un’indovina ebrea pollo, un cane) e addirittura di un fanciul- Lusitania insieme a Ottone.
(vv. 542-547), in realtà una mendicante, lo, il che rivela le sue tendenze criminali.
con il cestino pieno di fieno, usato per te- 86. Si dà credito… dalla piccola Serifo:
85. Maggiore fiducia… di Ottone: i
nere i cibi al caldo; essa è interprete delle l’astrologo acquista credito professionale
Caldei erano rinomati come cultori di
leggi di Solima (Gerusalemme), sacerdotes- se viene arrestato e chiuso in carcere; ma
astrologia (553-581): le donne credono
sa dell’albero (espressione di difficile inter- la vera fama se la procura chi riesce a sfug-
che le previsioni provengano dall’oracolo
pretazione, probabile allusione al candela- gire per miracolo alla condanna a morte,
di Ammone, divinità egiziana identificata
bro a sette bracci simbolo della religione subendo invece l’esilio nelle Cicladi,
con Giove, perché nessuno dà più fiducia
ebraica o alla divinazione per mezzo degli nell’isola di Serifo.
all’oracolo di Delfi, sede dell’oracolo più
alberi) ed è fedele messaggera del cielo.
importante di Apollo. Il capo degli astro-
87. È lui… gli dei?: la donna, qui chiama-
84. Promette… denuncia: l’aruspice loghi, un certo Tolomeo o Seleuco, aveva
ta Tanaquilla dal nome della superba mo-
successivo (vv. 548-552) proviene predetto a Ottone che sarebbe divenuto
glie di Tarquinio Prisco, consulta l’astrolo-
dall’Oriente (dall’Armenia o da Comma- imperatore: per questo egli uccise Galba,
go sulla morte della madre, del marito,
gene, città della Siria). Egli indaga le vi- chiamato da Giovenale “gran cittadino”,
della sorella, degli zii e dell’amante.
scere di animali che non sono solitamente espressione tipica per designare un impe-
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88. Eppure… di Trasillo: la donna inter- (colonne del circo che delimitavano la pista le matrone non partoriscono più, grazie ai
roga l’astrologo, ma non conosce l’in- delle corse dei cavalli); l’indovino traeva mezzi anticoncezionali o all’aborto.
fluenza di Saturno, né le congiunzioni di auspici dalle linee della fronte e della mano
Venere, né il calendario; ma ancora peg- e faceva schioccare le labbra ai clienti per 93. Rallegrati… il tuo testamento: è un
giore è la donna che invece ha acquisito allontanare gli influssi maligni. bene che la matrona possa liberarsi dei figli,
competenza in campo astrologico. Trasil- perché l’erede che nascerebbe sarebbe sicu-
lo di Rodi era un famoso astrologo 91. Alle ricche… per incarico pubblico: ramente un bastardo, figlio dello schiavo
dell’epoca di Tiberio. le donne ricche invece si servono di un etiope da lei prediletto (vv. 597-601).
augure proveniente dalla Frigia o di un
89. se non quella… ha indicato: Petosi- astrologo rinomato, anziano, incaricato 94. E lascio perdere… sulla loro falsa
ride d’Egitto è un altro celebre astrologo. dei riti di purificazione dei luoghi colpiti persona: le donne nobili che non vogliono
dai fulmini. partorire ma vogliono un erede raccolgono
90. Se è… le labbra: tutte le donne sono i figli esposti nei pressi delle latrine; da lì
ossessionate dall’astrologia (vv. 582-591): 92. Ma almeno… gli uomini: solo le don- provengono i sacerdoti Salii, carica riserva-
la donna del ceto medio si reca nel circo, ne di bassa estrazione sociale affrontano i ta ai patrizi, e i figli che porteranno il nome
dove si ritrovavano gli indovini, fra le mete rischi del parto e le fatiche dell’allattamento; degli Scauri, nobile famiglia romana.
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95. Uno… di un puledrino: è il vendito- impazzire Giove (a cui l’imperatore si pa- 99. E io vi avverto… di veleno materno:
re di formule e filtri magici, provenienti ragonava). Giovenale passa ad apostrofare i figli legit-
dalla Tessaglia, regione famosa per le sue timi eredi del marito defunto: essi non
maghe (vv. 610-617); con essi la donna 97. Nuocerà… una sola avvelenatrice: possono fidarsi della madre che potrebbe
può sconvolgere la mente del marito e umi- il filtro somministrato a Caligola dalla avvelenarli per impossessarsi dell’eredità
liarlo. Lo zio di Nerone è Caligola, fratello moglie viene paragonato al fungo veleno- (vv. 629-633).
di Agrippina, che impazzì in seguito a un so propinato a Claudio da Agrippina: esso
filtro ricavato dall’ippomane (veleno che ha provocato meno danni perché ha ucci- 100. Forse… del Lazio?: Giovenale si
stilla dall’inguine delle cavalle in calore, so soltanto Claudio, vecchio tremebondo, chiede se la sua satira stia travalicando i
usato specialmente per le magie d’amore) mentre Caligola ha ucciso tanti uomini, confini del genere letterario e sconfinando
propinatogli dalla moglie Cesonia. fra cui senatori e cavalieri. nella tragedia (Sofocle è uno dei tragici del
V secolo a.C.), con una poesia ignota ai
96. E quale donna… il marito: la follia 98. Odiano… il figliastro: l’uccisione Rutuli, antichi abitanti del Lazio (vv. 634-
di Caligola è considerata l’effetto del filtro dei figliastri è ormai diventata una pratica 638).
di Cesonia, come se Giunone avesse fatto lecita.
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101. Magari… sette!”: Ponzia è una ma- dando in pasto a Tereo il loro figlio Iti. marito per amore della splendida collana
trona romana che aveva avvelenato i pro- di Armonia; le Danaidi, le cinquanta figlie
pri figli, per ottenere la loro eredità. 103. ma non sopporto… delitti orribili: di Danao e nipoti di Belo, per ordine del
la differenza fra Medea e Procne e le don- padre durante la prima notte di nozze uc-
102. Crediamo… di negarlo: Medea, fi- ne romane moderne è che le eroine del cisero i cinquanta cugini, figli del loro zio
glia di Eeta, re della Colchide, quando gli mito non hanno ucciso i loro figli per mo- Egitto; Clitemnestra, figlia di Tindaro,
Argonauti giunsero nella sua patria per im- tivi economici. autrice insieme all’amante Egisto dell’omi-
padronirsi del vello d’oro, fu presa d’amore cidio del marito Agamennone, figlio di
per Giasone. Medea aiutò Giasone a supe- 104. Guardano… della cagnetta: Alce- Atreo.
rare le prove impostegli da Eeta, e, compiu- sti, moglie di Admeto, figlio di Ferete,
ta l’impresa, fuggirono insieme dalla Col- morì al posto del marito che aveva ottenu- 106. La sola differenza… sconfitto: la
chide. Ma Giasone ripudiò Medea per to di potersi sottrarre alla morte se qual- differenza fra le eroine del mito e le donne
sposare la principessa corinzia Creusa, figlia cuno fosse morto al suo posto. Le donne moderne è che queste ultime preferiscono
di Creonte. Medea si vendicò uccidendo i moderne preferiscono invece salvare la il veleno estratto dal polmone di rospo alla
propri figli. Procne, figlia di Pandione, era vita della loro cagnetta. scure usata da Clitemnestra e da Egisto. Il
sposata con Tereo, re di Tracia, che si inna- marito non può cavarsela come Mitridate,
morò della sorella di lei Filomela, le inflisse 105. Incontrerai… la sua Clitemnestra: re del Ponto, tre volte sconfitto dai Roma-
violenza e le tagliò la lingua affinché non esempi di donne responsabili della morte ni (da Silla, Lucullo e Pompeo) che si era
potesse denunciare lo stupro. Filomela riu- dei mariti: Erifile, figlia di Talao e moglie assuefatto al veleno per poter sfuggire alle
scì ad avvertire la sorella, che si vendicò di Anfiarao, ha provocato la morte del congiure della sua corte.
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