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LEONARDO DA VINCI

Vol II, pp. 436-445


1452-1519
la vita
1452 nasce a Vinci
1469 va a bottega dal Verrocchio
1476 è accusato di sodomia e assolto
1482 si trasferisce a Milano e lascia incompiuta l’Adorazione dei Magi
1492-1499 primo periodo milanese
1495 inizia il Cenacolo
1500 va a Venezia e poi a Firenze
1504 lavora alla Battaglia di Anghiari in palazzo Vecchio e fa parte della commissione per
decidere dove collocare il David di Michelangelo
1506 torna a Milano
1513-16 è a Roma sotto la protezione di Giuliano de’ Medici
1517 si trasferisce ad Amboise alla corte di Francesco I di Francia
1519 muore ad Amboise

Monna Lisa, 1503-06 (o 1513-15)

Ritratto di Ginevra Benci, 1474-76

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Il disegno

È il primo a studiare l’anatomia sui cadaveri


I suoi studi sono principalmente scientifici e solo in seguito verranno utilizzati per la
rappresentazione artistica
Tre disegni emblematici del suo lavoro:
– 1475 ca Testa femminile (stava lavorando con Andrea del Verrocchio)
– 1489 Disegno anatomico (quando era a Milano al servizio di Ludovico Sforza)
– 1508-10 Sant’Anna, la Vergine, il Bambino e S. Giovannino (secondo periodo lombardo)

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1475 ca Testa femminile

Eseguita nella bottega di Andrea


del Verrocchio
È un esercizio di
rappresentazione di una testa
ideale
Viso dolce, occhi abbassati ,
espressione di sottomissione
Pittura introspettiva (pare
mostrarci l’anima della fanciulla)
Esecuzione raffinata
– Capelli disegnati uno a uno
– Acconciatura a piccole trecce
– Diadema frontale
Tipo di volto usato per
– Sante
– Madonne
– Divinità
– fanciulle

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1489 Disegno anatomico

Le ombre vengono ottenute


con un fitto tratteggio di linee
parallele
Il disegno è rigorosamente
scientifico
Non è artistico ma usa le sue
abilità per illustrare
dettagliatamente le sue
scoperte

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1508-10
Sant’Anna, la Vergine, il
Bambino e S. Giovannino
La scena rappresenta l’incontro tra
Gesù bambino e S.Giovannino nel
deserto
Sono presenti tre generazioni
– Sant’Anna madre di Maria
– Maria
– Gesù
Le tre generazioni incrociano
azioni e sguardi
Tecnica
– contrapposto (torsioni)
– Sfumato (passaggio graduale
dall’ombra alla luce, graduale
perdita di incisione dei contorni)

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1481-82 Adorazione dei Magi

E’ un dipinto non finito


La scena è ambientata
all’aperto
Sullo sfondo
– A sin. rovine (la distruzione del
tempio di Gerusalemme)
– a destra cavalieri che lottano
(il mondo pagano)
Al centro
– La Vergine
– Un albero di alloro (il trionfo di
Cristo)
– Una palma (il martirio di Cristo)
La Vergine è attorniata da
– I Magi inginocchiati
– Pastori a gruppi a destra e sin.
– Angeli sullo sfondo

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1484-88 Chiesa a pianta centrale

Il disegno a inchiostro su carta fa parte di


una serie del periodo milanese
Il tema della pianta centrale era ricorrente
nel 400
– Ad es. Cappella Pazzi a S. Croce e la
Sagrestia Vecchia a S. Lorenzo
– cerchio e sfera erano considerate forme
perfette (tutti i punti sono equidistanti dal
centro)
– La sfera rappresenta l’universo e Dio il suo
centro

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L’urbanistica

Disegni di città su due livelli


– Sono ispirati da una descrizione di Roma di Plinio il Vecchio
– Strade sopra e canali sotto

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1483-86 La Vergine delle rocce

Dipinto a Milano per la confraternita


dell’Immacolata Concezione
Vi sono rappresentati la Vergine, Gesù,
S.Giovannino e un angelo
Varie specie botaniche sono
rappresentate con fedeltà scientifica
La Vergine abbraccia S.Giovannino che
prega Gesù che lo benedice
L’angelo indica S.Giovannino rivolgendosi
a un ipotetico osservatore

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1595-97 Il Cenacolo
Dipinto a tempera e olio sulle pareti del refettorio del convento di S.M. delle Grazie a Milano
per volere di Ludovico Sforza
La composizione è totalmente innovativa e non segue la narrazione del Vangelo. Prima le
ultime cene prevedevano
– Gesù nell’atto di istituire l’Eucarestia
– Tutti gli apostoli sono da un parte del tavolo e solo Giuda è di fronte
Leonardo non rappresenta quindi un atto di fede ma il tradimento di un amico
Il momento è l’annuncio che qualcuno tradirà
– Gli apostoli sono sorpresi, commentano increduli la notizia
– Giuda si gira di scatto preso alla sprovvista
– Tommaso alza il dito
– Gesù si erge solitario e autorevole e mite allo stesso tempo al centro della scena
– Il suo viso coincide con il punto di fuga della scena
– Non ha aureola ma alle sue spalle ha la luce che entra dalle finestre

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Studi di teste per gli apostoli

Studio per l’apostolo Giacomo

Studio per l’apostolo Simone


Studio per la testa di Giuda

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1503-06 (o 1513-15)
Monna Lisa
La prima datazione è suffragata
dall’influenza che questo ritratto avrebbe
esercitato sulle Madonne di Raffaello
La seconda dal fatto che il soggetto sarebbe
la nobildonna napoletana Isabella Gualandi
amica di Giuliano de’ medici protettore di
Leonardo

Il ritratto
– È in primo piano
– Sorriso appena abbozzato e enigmatico
– Sguardo che segue lo spettatore
– Esemplare uso dello sfumato (angoli della
bocca e degli occhi)

Il paesaggio
– Roccioso con due laghi su differenti livelli
– Le rocce sono geologicamente definite
– Un ponte sulla destra (unico elemento
costruito) simboleggia la fiducia nell’uomo che
con la volontà supera ogni ostacolo

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1516 ca i Diluvi
Rappresentano scene apocalittiche dove la forza della natura vince ogni
resistenza
È la vittoria della Natura sull’uomo
Tra il 1508 e il 1510 aveva scritto il Codice Hammer dove sosteneva che la
nascita della terra era seguita a grandi sconvolgimenti geologici
Totale assenza della figura umana

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Altre opere
Annunciazione, 1478-80

S.Giovanni Battista, 1513-16


Bacco,1511-15

Madonna del Garofano, 1478-81 Dama con l’ermellino, 1485-90

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