Sei sulla pagina 1di 2

17/11/16

Il governo adotta sotto la propria responsabilità un atto avente forza di legge, dopo di che il parlamento
decide se dare seguito e se convertire il decreto legge, così com’è o con le opportune modifiche, in una legge
ordinaria. Nota che in ogni caso il decreto legge sparisce: se viene convertito sopravvive sotto forma di legge
ordinaria.
Nel caso del decreto il controllo è successivo, nel caso del decreto legislativo è preventivo (perché tocca temi
più ampi e importanti). La formazione dei decreti legislativi si svolge nel seguente modo:
A) Il parlamento fa una legge delega, spesso su iniziativa dello stesso Governo
B) Governo delibera uno schema di decreto
C) Il parlamento controlla la bozza attraverso le apposite commissioni
D) Il governo delibera il decreto legislativo
E) Deliberazione dei decreti correttivi (se previsti dalla legge)
L’art 75: il referendum popolare può abrogare una legge o un atto avente valore di legge totalmente o
parzialmente, quando lo richiedono 500000 elettori o 5 consigli regionali. Non è ammesso il referendum per
leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.
Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati a eleggere la camera dei deputati. La
proposta di referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto e se è
raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. La legge determina le modalità di attuazione del
referendum.
Ma in tutto questo iter, cosa vuol dire abrogare parzialmente?? Anche di singole parte di una disposizione
normativa (ad esempio togliere le negazioni, o singole virgole di un atto normativo). Così è possibile e si
moltiplica il carattere innovativo del referendum: si parte da un “modello” e si arriva a produrne uno nuovo
(vedi legge elettorale).
Perché non tutte le leggi? Beh pensate alla possibilità di limitare o eliminare le tasse e fatevi due risate. Nota
bene: non è ammissibile il referendum per uscire dall’Europa (Tan Tan Tannnn). Attenzione non è
ammissibile se il fattore innovativo, crea un atto incostituzionale, perciò la Corte Costituzionale non lo
permetterà, dato che il giudizio di ammissibilità del referendum costituzionale spetta alla Corte stessa. E
ancora, se si tenesse un’abrogazione totale della legge elettorale? No perché avremmo una paralisi
istituzionale! E inoltre un altro caso non ammissibile, riguarda il quesito stesso: le opzioni devono essere sì o
no. Recap:
1- Sulla materia
2- Sul risultato incostituzionale
3- In relazione al quesito, che deve essere sufficientemente chiaro che deve mettere l’elettore nella
condizione di scegliere tra sì e no.
IL QUORUM: è il quorum di validità, ciò significa che qualunque sia il risultato, se non va il 50% + 1, non
passa (vedi trivelle).
Referendum costituzionale si differenzia dall’abrogativo perché deve essere approvato da 1/5 del parlamento.
In più nel costituzionale sì = sì, nell’abrogativo sì = no.
GLI ATTI DELL’UNIONE EUROPEA:
All’interno del sistema istituzionale dell’UE, a differenza del diritto internazionale, gli Stati membri hanno
ceduto delle competenze. Questi organi hanno il potere di formulare degli atti vincolanti per tutti i membri. A
differenza del diritto internazionale dove tutti sono allo stesso livello, l’UE è un’entità al di sopra degli altri
Stati.
La direttiva:
- Ha portata generale (può essere un dettaglio molto puntuale)
- Pone un vincolo di risultato
La direttiva ha un meccanismo di questo tipo: l’UE adotta la direttiva, lo Stato lo deve trasporre nel proprio
ordinamento attraverso i mezzi che ritiene più adeguati, ma ponendo un obbligo di risultato, pone un termine.
Può succedere che non lo faccia e in tal caso, gli effetti della direttiva non ci saranno, MA non è proprio così,
perché la corte di costituzione europea ha stabilito che se non viene trasposta la direttiva ha effetto diretto.
Come lo traspone lo Stato? Con lo stesso atto formale con cui avrebbe disciplinato tale atto nell’interno.

Potrebbero piacerti anche