Sei sulla pagina 1di 3

LEON BATTISTA ALBERTI

TEMPIO MALATESTIANO
Voluto dal sigismondo malatesta per la memoria e di lui e della sua amante,poi moglie, isotta.
All’interno ce una sola navata affiancata da cappelle introdotte da arcate a sesto acuto
Lopera rimane incompiuta mancano infatti la copertura il transetto e l’abside.
Per la facciata alberti si riferisce all’srvhitettutra cklassica romana
 Per la facciata prende spunto dall’arco di augusto
 Per i fianchi prende spunto dagli aquedotti romani, dal colosseo e dal mausoleo di
teodorico a ravenna e troviamo delle arcate a tutto sesto sorrette da pilastri
Il basamento unisce questi due fonti di ispirazione e sostiene sia i pilastri che le
semicolonne questultime dividonpo la parte inferiore della facciata in tre parti, quella
centrale in cui un portale timpanato è all’ interno di un ampia arcata e quelle laterali in
cui viene ripreso il motivo delle arcate dei lati della chiesa e qua ci sarebbero dovute
stare le tombe di malatesta e isotta ma alla fine vengono fatte poco profonde e piatte
 Inoltre per le dimensioni e la funzione (celebrativa e di mausoleo) ricorda la colonna
traiana infatti si pensa che malatesta volesse essere ricordato al pari di augusto, primo
imperatore romano, e al pari dio traiano il migliore imperatore romano.
PALAZZO RUCCELLAI
Si trova a firenze ed è la traduzione del colosseo su una superficie piana
La facciata è a 5 campate ed è a 3 piani, le campate sono tutte uguali a eccezione di quelle
corrispondenti agli ingressi
Al piano terreno si hanno delle lesene con capitello tuscanico che reggono la trabeazione sulla
quale si impostano le lesene del primo piano queste sono coronate da capitelli ionici che
reggono la trabeazione su cui si impostano le ultime lesene corinzie.
Il basamento è decorato dalla panca di via che è appunto una panca il cui schienale imita
l’opus reticulatum (paramento in cui le pietre hanno forma di piramide a base quadrata e si
vede solo la base)
FACCIATA DI SANTA MARIA NOVELLA
Non è da fare ex novo infatti la porzione inferiore aveva gia i portali laterali profondi archi
acuti con tombe gotiche e arcate cieche.
Si limito a lavorare sul portale centrale che inseri in un arco a tutto sesto incorniciuato da due
semicolonne corinzie queste vengono riproposte nelle due stremita della facciata.
Per l’intera altezza della navata centrale prende spunto da un tempio classico tetrastilo infatti
quattro paraste corinzie sorreggono una trabeazione sovrastata da un timpano.
MASACCIO
SANT’ANNA CON LA MADONNA E IL BAMBINO
in quest’opera si vede meglio la sua attività ; le figure hanno grande volumetria e il Bambino
non è più rappresentato come piccolo uomo proprio per la volontà di cogliere il mondo reale.
diverso segno pittorico tra masaccio e masolino
masaccio fa la madonna e il bambino e gli da volume grazie al chiaroscuro
masolino fa sant’anna e non è in prospettivca e non mostra emozioni
ce un tentativo di prospettiva nel rappresentare il trono ma ce ancora la prospettiva
gerarchica oper rappresentare gli angeli
POLITTICO DEL CARMINE A PISA : questo è stato smembrato e molti pezzi sono andati
perduti.
- MADONNA CON IL BAMBINO E QUATTRO ANGELI
ci sono due angeli musicanti in basso che collegano il primo piano con il secondo formato dal
trono e dalle ginocchia aggettanti della Vergine, dietro la quale è presente la nicchia dello
schienale marmoreo.
Ancora più indietro, ci sono altri due angeli.
La Vergine ha espressione pacata, ma il capo inclinato e la posizione delle gambe
movimentano la figura rendendola più naturale; allo stesso modo è naturale il Bambino che
mangia l’uva guardando davanti a sé.
la tradizione ( prosp gerarchica forma a sesto acuto e sfondo dorato) incontra le novita
(prospettiva del trono, mdonna non giovane, sofferente come quando muore gesu, aureola ion
prospettiva, uva rimanda al sangue di cristo ma anche al fatto che è un bambino normale che
fa merenda)
- CUSPIDE DEL CROCIFISSO
viene rappresentata la Crocifissione di Cristo; ci sono Maria, San Giovanni e la
Maddalena(quasi a rilegare i personaggi, risulta aggiunta in seguito).
Non si vede il collo di Cristo perché viene pensato che una persona lo osservi dal basso dando
l’idea che le costole arrivino a coprire il collo. La maddalena è girata ma si riescono a capire le
sue emozioni attraverso i gesti infatti alla vista di gesu si piega su se stessa
CAPPELLA BRANCACCI :
chiesa si santa maria del carmine firenze
Tutta la Cappella racconta le storie dei miracoli di San Pietro ad eccezione di due immagini
che rappresentano due scene della Genesi.
CACCIATA DI ADAMO ED EVA DAL PARADISO TERRESTRE”
: Adamo ed Eva hanno peccato, vengono cacciati dal paradiso.
Masaccio li rappresenta con una umanità veramente nuova : i due si disperano, Eva si
copre(pudore), il volto non è ben delineato, ma esprime sofferenza. I piedi sono a terra, i corpi
hanno le ombre -> volontà di rappresentare il reale La porta è in prospettiva talmente stretta
da darci il senso del non ritorno.
Masolino invece adamo ed eva perfettam,ente eretti sembrano sollevati da terra non ce ombra
e non ci sono emozioni
IL TRIBUTO”(MASACCIO)
: Viene rappresentato l’episodio in cui Gesù con i discepoli arriva alla città di Cafarnao dove
deve fare un discorso presso il tempio.
Per entrare deve pagare un pedaggio; i discepoli si sconvolgono e Gesù indica a Pietro di
andare a pescare sul lago Tiberiade.
Nella bocca del pesce pescato, Pietro trova una moneta d’oro.
La scena quindi racconta più episodi : pedaggio a destra, Gesù chiede di pescare al centro,
pesca a sinistra.
È una scena sottoposta alla prospettiva centrale.
Anche le aureole sono sottoposte alla stessa prospettiva, nonostante siano solo un simbolo.
Novità : nell’opera c’è il committente Felice Brancacci ( uomo con mantello rosso).
Sembra che si voglia fare riferimento a un fatto; l’opera ha una doppia lettura in chiave molto
più civile e politica che cristiana : da una parte c’è l’episodio di Cristo, dall’altra, dato che in
quel periodo c’era il catasto a Firenze e Felice non era d’accordo, Felice fa una sorta di
protesta.
TRINITÀ
Santa maria novcella a firenze In basso c’è un sarcofago con sopra uno scheletro che
rappresenta il destino dell’uono la morte
Sopra vengono rappresentati i committenti inginocchiati -> Novità : i committenti fanno parte
del sacro e sono riprodotti con le stesse dimensioni dei personaggi sacri. Entro l’arcata
classica ci sono la Madonna e San Giovanni Evangelista (visti dal basso) con Cristo in croce e
Dio Padre a sorreggerlo che sono piu grandi perche si guarda dal basso e sarebbero risultati
troppo piccoli. Fra Cristo e Dio Padre c’è una colomba che rappresenta lo Spirito Santo
(l’immagine della Trinità segue la tradizionale iconografia).
La composizione è inserita entro un’architettura dipinta che crea un’illusione di ambiente
reale.
Richiama quella classica di stampo Brunelleschiano, come è evidente nelle lesene scanalate, i
capitelli corinzi e i clipei negli estradossi dell’arco. (Brunelleschi forse ha realizzato la griglia
prospettica del dipinto).
Questi hanno una forte connotazione realistica dei volti : occhiaie, naso aquilino, rughe della
fronte e guance cascanti del committente riproducono il senso della vecchiaia e della
precarietà della vita che viene rafforzata dallo scheletro collocato in primo piano.
C’è anche un senso di profondità con valore fortemente simbolico : la Trinità allude alla
promessa del Regno dei cieli dopo la morte (lo scheletro), che il fedele (committente e moglie)
può vincere con la preghiera e con l’intercessione dei santi (Madonna e san Giovanni).

Potrebbero piacerti anche