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Data: 03/11/2009

Id: 2009.TRNITCORP.52131

Direzione Ingegneria, Sicurezza e Qualità di Sistema


Direttore

DPC Loc. E405


del 03/11/2009
in vigore dalle ore 0,00 del 18/11/2009

DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER LA CIRCOLAZIONE


DELLE LOCOMOTIVE ELETTRICHE E405
SULLA INFRASTRUTTURA FERROVIARIA NAZIONALE

SOSTITUISCONO INTEGRANO
Disposizione di RFI N. 32 del 29/07/2004:
Norme Particolari per la Circolazione delle
locomotive E405 (001÷042) TI della Società
Trenitalia S.p.A. sulla Infrastruttura Ferroviaria
Nazionale.

Prescrizione di RFI N.283 del 08/03/2005:


Modifiche alla Disposizione 32/04 del
29/07/2004.

Le presenti DPC, emanate dalla Direzione Ingegneria Sicurezza e Qualità di Sistema di Trenitalia
in ottemperanza a quanto stabilito dall’ANSF con nota prot. 1792 del 03/11/08, devono:
 essere applicate per l’esercizio delle locomotive elettriche E405 sulla Infrastruttura Ferroviaria
Nazionale;
 essere conosciute ed osservate scrupolosamente da parte degli agenti addetti alla condotta dei
mezzi di trazione, che devono esserne in possesso quando in servizio ai treni (art. 1 comma 1
IPCL).
DPC Loc.E405 del 03/11/2009
“Disposizioni Particolari per la Circolazione delle Locomotive Elettriche E405
sulla Infrastruttura Ferroviaria Nazionale”

Tavola delle revisioni

N° REV. Data DESCRIZIONE DELLA MODIFICA

00 03/11/2009 Prima emissione.

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“Disposizioni Particolari per la Circolazione delle Locomotive Elettriche E405
sulla Infrastruttura Ferroviaria Nazionale”

INDICE

1 Caratteristiche tecniche.......................................................................................................................4
1.1 Generalità ....................................................................................................................................4
1.2 Dati Caratteristici .......................................................................................................................4
1.3 Circolabilità e Prestazioni..........................................................................................................4
2 Apparecchiature di Bordo..................................................................................................................5
2.1 Sistema Tecnologico di Bordo (STB)......................................................................................5
3 Impiego dei rotabili in esercizio ........................................................................................................5
3.1 Manualistica di bordo ................................................................................................................5
3.2 Segnalazioni acustiche ...............................................................................................................5
3.3 Freno............................................................................................................................................5
3.3.1 Comando del freno continuo automatico..........................................................................6
3.3.2 Prova del freno.......................................................................................................................6
3.3.3 Comando frenatura di emergenza.......................................................................................6
3.3.4 Stazionamento - Immobilizzazione ....................................................................................6
3.3.5 Dispositivo di variazione del regime di frenatura .............................................................7
3.4 Comando e controllo porte ......................................................................................................7
3.5 Antincendio.................................................................................................................................7
3.6 Telecomando/Comando Multiplo ..........................................................................................7
3.6.1 Sistema di telecomando/comando multiplo......................................................................7
3.7 Accesso ai comparti AT/MT ...................................................................................................8
4 Altri dispositivi.....................................................................................................................................8
5 Provvedimenti particolari di circolazione ........................................................................................8
5.1 Traino, invio in composizione .................................................................................................8
6 Soccorso ...............................................................................................................................................8
7 Disposizioni finali ...............................................................................................................................9

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1 CARATTERISTICHE TECNICHE

1.1 Generalità

Le locomotive E405 sono locomotive elettriche monotensione alimentate alla tensione nominale
di 3 kVcc, della potenza di 6 MW.
Il rodiggio è del tipo Bo’Bo’.
Le locomotive sono dotate di due cabine di guida in ciascuna delle quali è presente un banco di
manovra ubicato a destra.

1.2 Dati Caratteristici

Velocità massima 160 km/h


Massa reale 82 t
Massa virtuale 82 t
Massa frenata con freno continuo tipo Viaggiatori 67 t
Massa frenata con freno continuo tipo Viaggiatori
49 t
(in condizioni di locomotiva trainata inattiva)
Massa frenata con freno continuo tipo Merci 56 t
Massa frenata con freno di stazionamento a molla 35 t (1)
Rapporto di trasmissione 20/79
(1) Il valore indicato della massa frenata con freno di stazionamento a
molla, è quello relativo a tutte le unità frenanti di questo tipo in opera
sulla locomotiva (una unità frenante per asse per un totale di 4 unità).

1.3 Circolabilità e Prestazioni

Le locomotive sono ammesse a circolare sulle linee dell’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale in


semplice, in multipla trazione e in comando multiplo, con le limitazioni/esclusioni ed alle
condizioni stabilite da RFI e riportate nei Fascicoli Linea/Fascicoli Orario.
Ai fini della normativa per l’impiego della scheda treno le locomotive devono considerarsi inserite
nel raggruppamento “E” (1) della tabella di “Accesso alle Sigle” riportata sui Fascicoli Linea delle
linee dove hanno autorizzata la circolabilità.

(1) Prescrizione di RFI N.283 del 08/03/2005: Modifica della Disposizione N. 32/04 del 29 luglio 2004.

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2 APPARECCHIATURE DI BORDO

2.1 Sistema Tecnologico di Bordo (STB)

Le locomotive sono equipaggiate con le seguenti apparecchiature di sicurezza integrate


nell’insieme del banco di manovra:
- Apparecchiatura SCMT;
- Funzione Vigilante (integrata nel SCMT);
- Apparecchiatura per la Registrazione Cronologica degli eventi DIS (Driver Information
System);
- CAB RADIO GSM-R.
Le specifiche procedure di utilizzo delle suddette apparecchiature sono riportate nel Manuale
STB di Trenitalia e nella Manualistica di Bordo (MC/GDA).

3 IMPIEGO DEI ROTABILI IN ESERCIZIO

3.1 Manualistica di bordo

La locomotiva è dotata della seguente manualistica di bordo:


- Manuale di Condotta (MC), dove sono riportate le prescrizioni che il personale di condotta
deve adottare nel normale esercizio relativamente alla messa in servizio, alle modalità di
condotta e allo stazionamento del rotabile.
- Guida di Depannage Allegata (GDA), dove sono riportate le prescrizioni che il personale
di condotta deve adottare in caso anormalità al rotabile.

3.2 Segnalazioni acustiche

Le locomotive E405 sono dotate di due distinte trombe, una con tono tradizionale ed una con
tono grave, entrambe utilizzabili sull’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale.

3.3 Freno

La locomotiva è dotata di:


- Frenatura elettrica (reostatica, a recupero o mista);
- Frenatura pneumatica a dischi con comando:
• Continuo automatico;
• Diretto (moderabile);
- Freno di stazionamento a molla (una unità frenante per asse).

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3.3.1 Comando del freno continuo automatico

Il comando del freno continuo automatico è realizzato con rubinetto elettronico autoregolatore
con comandi a leve incrementali.
Per l’utilizzo del rubinetto vale quanto indicato nel Manuale di Condotta (MC).
L’utilizzo del rubinetto in funzione “Depannage”, deve essere limitato al raggiungimento del
termine di corsa.
Il sistema frenante è integrato sul banco di manovra dalla segnalazione luminosa
“ISOLAMENTO CONDOTTA GENERALE”, attiva quando quest’ultima è isolata; prima della
messa in servizio del rubinetto del freno continuo l’agente di condotta deve verificare l’efficienza
di tale segnalazione tramite il pulsante “TEST” posto sulla pulsantiera del banco di manovra.

3.3.2 Prova del freno

La prova del freno continuo va eseguita con le modalità previste dall’art.15 I.E.F.C.A.

3.3.3 Comando frenatura di emergenza

La locomotiva è dotata di un pulsante a fungo posto su entrambi i lati del banco di manovra di
ciascuna cabina denominato “comando emergenza freno”.
L’azionamento di tale pulsante provoca lo scarico della Condotta Generale, l’abbassamento del
pantografo e l’apertura dell’Interruttore Rapido. Il pulsante, una volta azionato permane nella
posizione stabile di “premuto” se non opportunamente riarmato. Il riarmo deve essere effettuato
secondo le modalità previste nel Manuale di Condotta.

3.3.4 Stazionamento - Immobilizzazione

Lo stazionamento della locomotiva deve essere assicurato tramite l’impiego del freno di
stazionamento a molla. Il comando è ottenibile da appositi pulsanti di inserzione e disinserzione
posti sulla pulsantiera del banco di manovra.
La disattivazione del freno a molla tramite la manovra dei pulsanti anzidetti è possibile nella
condizione di Condotta Principale e Condotta Generale alimentata o anche solo con quest’ultima
alimentata purché il Distributore del freno continuo delle locomotiva sia inserito.
Le procedure per l’utilizzo del freno di stazionamento a molla sono riportate nella Manualistica di
Bordo.
L’isolamento pneumatico (parziale o totale) del freno di stazionamento, tramite gli appositi
rubinetti e/o la relativa disattivazione mediante azionamento dei tiranti sulle 4 unità frenanti,
potrà essere effettuato solo nei casi e con le modalità previsti dal MC/GDA.

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3.3.5 Dispositivo di variazione del regime di frenatura

Le locomotive sono equipaggiate con un dispositivo atto alla variazione del Regime di frenatura
del mezzo di trazione (G-P-R).
Posizione G – Regime di frenatura tipo Merci
Posizione P – Regime di frenatura tipo Viaggiatori
Le posizioni G o P devono essere utilizzate nel rispetto delle norme vigenti.
Nella circolazione di treni di sole locomotive isolate deve essere utilizzata la posizione P.
L’uso della posizione R non è consentito.

3.4 Comando e controllo porte

La locomotiva non è dotata di apparecchiature atte al comando e controllo porte in cabina di


guida. Sul banco di manovra sono presenti pulsanti di comando Apertura/Chiusura porte che
attualmente non sono attivi.

3.5 Antincendio

La locomotiva è dotata di un impianto antincendio automatico. L’intervento dell’impianto è


segnalato dalle apposite segnalazioni acustiche e luminose presenti in cabina di guida e nel
corridoio di servizio.
Il Personale di Condotta, durante la messa in servizio della/e locomotiva/e, deve verificare
l’efficienza di dette segnalazioni durante l’autotest delle stesse e la disponibilità dell’impianto
mediante le indicazioni di stato sull’apposita pagina del monitor del banco di manovra.
Nei casi di:
- intervento automatico o comandato dell’impianto;
- indisponibilità dell’impianto;
- inefficienza di entrambe le segnalazioni (luminosa ed acustica);
il Personale di Condotta deve richiedere la sostituzione della locomotiva interessata.

3.6 Telecomando/Comando Multiplo

3.6.1 Sistema di telecomando/comando multiplo

Le locomotive E405 possono circolare in comando multiplo con unità dello stesso gruppo o con
un’unità del gruppo E412.
Le locomotive E405 sono inoltre predisposte per il telecomando da apposita vettura pilota a
mezzo conduttore multipolare.

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Il telecomando delle locomotive da apposita vettura pilota attualmente non è ammesso.
Le procedure per la messa in servizio e per la condotta delle locomotive E405 in comando
multiplo sono inserite nel Manuale di Condotta.
In caso di anormalità (es. guasto al comando multiplo, guasti/indisponibilità dei dispositivi
antincendio/antislittante della loco non presenziata, delle segnalazioni relative alla locomotiva
telecomandata) si applica quanto stabilito dalla PGOS.

3.7 Accesso ai comparti AT/MT

L’accesso ai dispositivi AT/MT è protetto da chiavi e serrature speciali.


Le procedure per l’accesso e la manipolazione dei dispositivi AT/MT sono descritte nella
manualistica del rotabile.

4 ALTRI DISPOSITIVI

A disposizione.

5 PROVVEDIMENTI PARTICOLARI DI CIRCOLAZIONE

5.1 Traino, invio in composizione

Per il traino e l’invio in composizione la locomotiva deve essere condizionata secondo quanto
previsto dalla Manualistica di Bordo.

6 SOCCORSO

La locomotiva può:
- essere soccorsa dalle locomotive dotate di organi di trazione e repulsione di tipo tradizionale;
- soccorrere i rotabili dotati di organi di trazione e repulsione di tipo tradizionale;
- soccorrere i rotabili dotati di aggancio automatico utilizzando l’apposita interfaccia in
dotazione ai rotabili dotati di aggancio automatico; in questo caso il soccorso può avvenire
solo per traino nel rispetto delle prescrizioni contenute nelle Disposizioni Particolari di
Circolazione del rotabile soccorso.

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7 DISPOSIZIONI FINALI

Per quanto non espressamente previsto nelle presenti disposizioni restano valide le norme
comuni vigenti in quanto applicabili.
La presente DPC è distribuita per via telematica da DISQS - Sicurezza di Esercizio a tutte le
Strutture Riceventi di Trenitalia (SR) di cui alla CCS 6/AD.
Le SR assicureranno la distribuzione a cascata alle Strutture Riceventi Subordinate (SRS), che
assicureranno la consegna a tutto il personale interessato.

F.to Donato Carillo

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