Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Motori pneumatici
Pocket Guide – Motori
Pneumatici
Indice
Capitolo Pagina
9. Silenziatore ........................................................................ 22
Appendice ........................................................................... 27
“Compatto e leggero”
Un motore pneumatico di pari prestazioni di un motore elettrico
asincrono, normalmente pesa solo 1/4 del peso e occupa 1/6 delle
dimensioni. Un motore pneumatico in relazione alle sue dimensioni
e al suo peso fornisce maggiore potenza rispetto ad altre tipologie
presenti sul mercato.
“Facilmente reversibile”
I motori pneumatici possono essere
facilmente azionati nei due sensi di
rotazione attraverso una semplice val-
vola. Le prestazioni nei due sensi di
rotazione sono identiche.
“Facile installazione”
I motori pneumatici sono semplici da
installare. Non richiedono azionamneti
particolarmente costosi. Possono opera-
re in ogni posizione a seconda delle
necessità.
“Robusti e resistenti”
I motori pneumatici sono molto robusti, non subiscono danni dovuti
al calore, alle vibrazioni o alla corrosione. Nessun altro tipo di
motore può raggiungere simili prestazioni in condizioni gravose.
Caratteristiche
– Un rotore scanalato ruota in modo eccentrico in una camera for-
mata da un cilindro e da due fondelli terminali.
– Poiché il rotore è fuori centro e il suo diametro esterno è inferio-
re a quello del cilindro, viene creata una camera a mezza luna.
– Gli alloggiamenti hanno al loro interno le lamelle che si muovo-
no liberamente, dividendo la camera a mezza luna in due parti
separate di differenti dimensioni.
– Durante la rotazione, la forza centrifuga aiutata dall’aria com-
pressa, spinge le lamelle contro la parete del cilindro. Le varie
camere saranno mantenute stagne fra loro da questo effetto.
– La reale efficienza di queste tenute viene denominata “perdita
interna”
1 3 4 5
1. Fondello anteriore
2 2. Rotore
3. Lamella
4. Cilindro
5. Fondello posteriore
Il motore a palette ha un
design semplice ed è
costituito da pochi elementi. 3 3
3
3
2 4
2 a
1
b 2
a
3 2
A 3 B b C Il principio di funzionamento di
3 b
un motore pneumatico
Funzionamento
A. L’aria entra all’interno della camera “a”. La camera “b”, quella
fra la seconda e la terza lamella, é chiusa stagna dalla seconda
lamella. La pressione interna alla camera “b” è ancora uguale alla
pressione d’ingresso dell’aria. Questa pressione agisce sulla terza
lamella facendo muovere il motore in senso orario.
B. Le lamelle hanno iniziato la loro rotazione nel cilindro, così
come il processo di espansione nella camera “b”. La pressione
interna inizia ora a ridursi, ma la forza espressa è ancora in grado di
muovere il rotore sino a che l’area sulla terza lamella risulterà più
ampia di quella della seconda lamella nella camera “b”. Inoltre la
pressione interna agisce su due lamelle all’interno della camera “a”.
b a
C. Le lamelle hanno ruotato completamente. La camera “b” ora è
completamente vuota e non è più in grado di contribuire alla tra-
smissione della potenza del motore. La forza che muove il rotore
ora arriva dalla spinta sulle prime due lamelle.
Velocità di rotazione
LZL rappresenta
un altro tipo di
Nella fase di avviamento e a basse velocità, parte dell’aria compres-
motore a lamelle sa fluisce sotto le lamelle, premendole contro la superficie interna
del cilindro, creando così delle camere di lavoro stagne. Durante la
rotazione, la forza centrifuga aiutata dall’aria compressa, spinge le
lamelle contro la parete del cilindro. A velocità superiori, tuttavia, la
pressione esercitata contro la superficie del cilindro non deve essere
così elevata, per evitare un’usura eccessiva delle parti a contatto.
Nei motori ad alta velocità, i rotori sono normalmente più lunghi e
snelli ed equipaggiati di tre o quattro lamelle, in modo da ottenere
una forza centrifuga più blanda, evitando così un incremento della
dispersione in attrito tra le superficie a contatto
2
Corpo motore
1
Albero
Gli ingranaggi
Il rotore di un motore raggiunge elevate velocità di
rotazione. Infatti per un motore della gamma LZB la
velocità a vuoto è circa 20 000 giri/min. I motori LZL
hanno una velocità di rotazione che varia da 6 000 a 9 300
giri/min. Nella maggior parte delle applicazioni questa velocità è 3
troppo elevata, così come la coppia espressa risulta troppo bassa.
Per convertire questo sistema da, alta velocità e bassa coppia, a
bassa velocità elevata coppia, è necessario l’utilizzo di ingranaggi. I
motori a lamelle Atlas Copco vengono forniti con tre differenti tipi Ingranaggio planetario (1).
di ingranaggi, (planetari, cilindrici ed elicoidali). Quelli planetari e Ingranaggio elicoidale (2).
Ingranaggio vite senza fine (3).
quelli cilindrici, hanno una elevata efficienza quasi pari al 100%. Il
rapporto coppia/velocità cambia considerevolmente, mentre la
potenza rimane pressoché identica.
!
Velocità a vuoto =
!
Potenza Formula Potenza
Max P = (π x Mxn) / 30
potenza
M = (30 x P) / (π x n)
Cons. Aria n = (30 x P) / (π x M)
M = coppia [Nm]
P = potenza [kW]
n = velocità [rpm]
Coppia
alla Coppia
max
potenza La curva delle prestazioni di un
motore ad aria che opera ad una
pressione dell’aria costante
Velocità [rpm]
Il punto di lavoro
!
Quando si sceglie un motore ad aria per un’applicazione, bisogna Il punto sulla curva
coppia/velocità nel quale
innanzitutto stabilire il ‘punto di lavoro’, ossia la combinazione il motore effettivamente
della velocità operativa desiderata per il motore e la coppia richiesta opera, è chiamato il
punto di lavoro.
in quel punto.
Coppia
[Nm]
Il consumo di aria è
Il consumo di aria
Velocità [rpm]
!
La coppia di spunto è
la coppia che un moto- Normalmente tutti i motori pneumatici a palette producono una
re fornisce con l’albero coppia di spunto variabile dovuta alla posizione delle palette nel
bloccato quando viene
immessa aria alla max. motore. Il valore della coppia di spunto minima è denominato “Min
pressione. coppia di spunto”, e può essere considerato come un valore garanti-
to all’avvio. La variazione differisce tra tipi di motori e deve essere
Coppia LZB 33 A022
controllata su base individuale. E’ da notare che la variazione di
di
spunto
coppia è maggiore per i motori reversibili che per quelli non-rever-
[Nm]
sibili e quindi la “Min coppia di spunto” risulta essere inferiore per
questa tipologia di motore.
LZB 33AR019
Min. coppia
di spunto
Coppia di stallo
Angle
La coppia di stallo è la coppia che un motore fornisce durante la
All'avvio, la coppia varia in fase di arresto quando viene frenato da una condizione di funziona-
funzione della posizione
delle palette
mento, fino al completo bloccaggio. La coppia di stallo non è defi-
nita tra i dati caratteristici del motore, può essere comunque deter-
minata in modo approssimato moltiplicando la coppia di potenza
massima per due. Ad esempio, una coppia alla max. potenza di 10
Nm, equivale ad una coppia di stallo di circa 20 Nm.
La coppia di stallo è la
Coppia Coppia
[Nm] [Nm]
La coppia di stallo varia a
seconda di quanto rapidamente
il motore venga frenato fino
all’arresto. Un arresto rapido
produrrà una maggiore coppia
di stallo rispetto ad un arresto
morbido. Questo dipende dal
fatto che la massa (momento di Velocità [rpm] Velocità [rpm]
inerzia) del rotore aumenta la
coppia prodotta.
arresto morbido. arresto rapido.
Coppia
[Nm]
I motori ad aria lavorano ad elevate velocità e per quan-
to possano essere controllati su l’intero campo della
velocità, i valori di coppia/velocità non sono sempre
adatti per l’applicazione. Per ottenere tutto ciò, può
essere necessario selezionare un appropriato gruppo di 2:1
ingranaggi.
1:1
hanno un alto livello di efficienza che può essere ritenuto essere 1:1, 2:1, 4:1 = rapp. riduzione Velocità [rpm]
pari al 100 %. Evidentemente, mentre la relazione coppia/velocità è Velocità e coppia possono essere
sottoposta ad una considerevole variazione, la potenza generata modificate usando ingranaggi.
resta virtualmente invariata. La coppia aumenta e la velocità si ridu-
ce proporzionalmente al rapporto di riduzione.
5. Il carico sull’albero
Il carico sull’albero
influenza la durata dei
cuscinetti.
50 50
20
50 100 10 50 100
Velocità [100%] Velocità [100%]
Coppia Il motore ad aria LZB può lavorare Il motore LZL può anche funzio-
[Nm]
ovunque entro l’area ombreggiata. nare ad una coppia e velocità
molto bassa come indicato dal-
l’area ombreggiata.
Strozzamento
La valvola di regolazione della portata è normalmente posizionata
sull’alimentazione del motore, anche se in alternativa, può essere
posta sullo scarico. Nel primo caso, il vantaggio è puramente
economico dato che il consumo di aria viene ridotto, mentre
Velocità [rpm] nel secondo lo strozzamento dello scarico dell’aria garantisce una
coppia di spunto leggermente più elevata. Quando si desidera
mantenere una coppia di spunto elevata, ma ridurre la velocità di
rotazione – la regolazione della portata dell’aria è il migliore
metodo per modificare la resa del motore.
Cons. Aria
1. Potenza massima, kW e hp
2. Velocità al punto di potenza massima, giri/min.
5
3. Coppia alla potenza massima, Nm
Coppia
alla
max 3
Coppia 4. Velocità a vuoto, giri/min.
potenza 5. Consumo di aria alla potenza massima, l/s
2. Selezionare un tipo di motore con la corretta potenza dal catalogo dei motori ad aria o tra-
mite il programma di selezione. In questo caso scegliamo il LZB 33 (0.39 kW)
3. Confrontare le curve di prestazione per ciascuna variante del motore, e scegliere quello
che ha potenza massima più vicino al punto di lavoro.
4. I due motori che meglio soddisfano i requisiti sono LZB 33 A005 e LZB 33 A007. La prima
scelta dovrebbe essere A005 col quale potremmo lavorare con una velocità inferiore al
punto di potenza massima e quindi ottenere più coppia di spunto ed una velocità stabile.
5. Una volta individuato il punto di lavoro, è spesso necessario effettuare una regolazione
del motore per far coincidere il punto di lavoro con le curve caratteristiche di prestazione.
Questo può essere fatto in due modi, modificando la portata o la pressione dell’aria.
0.4 0.4
0.3 0.3 24
20 10 20 10
0.2 16 8 0.2 16 8
12 6 12 6
Verificando il punto
8 0.1 8
di lavoro nei grafici 0.1 4 4
delle prestazioni, 4 2 4 2
possiamo scegliere
Velocità Velocità
tra LZB 33 A007 e 200 400 600 800 [rpm] 200 400 600 [rpm]
Esempio 2:
Un motore ad aria deve essere usato per far funzionare un carrello. Il punto di lavoro per il
motore è M=20 Nm a n=150 giri/min. Dato che le caratteristiche di spunto sono essenziali il
motore deve anche avere una coppia di spunto di 35Nm.
La dimensione corretta del motore per questa applicazione sarà il modello LZB 42 (0,53 kW)
secondo il catalogo dei motori ad aria, programma di selezione rapida.
I grafici delle prestazioni mostrano che il LZB 42 AR004 soddisfa i requisiti per il punto di
lavoro. Considerando che però l’applicazione necessita una coppia minima di spunto pari a
35 Nm, il motore selezionato non soddisfa questa necessità poiché può garantire una coppia
minima di spunto di 26,8 Nm.
Dobbiamo quindi selezionare un motore con un rapporto di riduzione superiore, dato che
serve una maggiore coppia di spunto. Il motore LZB 42 AR0025 ha una coppia minima di
spunto di 44 Nm ed è idoneo per questa applicazione.
0.6 0.6
0.4 40 16 0.4 80 16
0.3 30 12 0.3 60 12
Esempio 3:
Presumiamo che necessitiamo di un motore per un avvitatore che deve serrare un dado a 25 Nm con una
velocità di avvicinamento di 500 giri/min. In questo caso il motore non serve che sia reversibile.
La coppia di stallo non è una valore espressamente indicato nel nostro catalogo, ma è facile da calcolare
perché è 2 volte la coppia max. Inoltre sappiamo che la velocità a vuoto è 2 volte la velocità alla max
potenza. Ciò significa che dobbiamo cercare motori con almeno 12,5 Nm di coppia di potenza massima e
con una velocità alla max potenza di 250 giri/min.
Per cui l’applicazione richiede un motore con (3,14x12.5x250)/30=327 W che corrisponde ad uno dei moto-
Potenza Coppia Cons. Aria ri non - reversibili LZB 33. Il motore che più si avvicina alle
[kW] [Nm] [l/s]
nostre esigenze sarà LZB 33 A005 avente una coppia massi-
0.40 32 ma di 14 Nm (coppia di arresto 28 Nm) e velocità a vuoto pari
0.35 28 a 550 giri/min con alimentazione di 6,3 bar.
0.30 24
Se dobbiamo ottenere esattamente 25 Nm di coppia di stallo
0.25 20 10
dobbiamo diminuire la coppia. Riducendo leggermente la
0.20 16 8 pressione con un regolatore possiamo ottenere il risultato
0.15 12 6 desiderato.
0.10 8 4
La regolazione della pressione ridurrà nello stesso tempo la
0.05 4 2
velocità, che potrà essere tarata agendo sul regolatore di flus-
Velocità so, il quale riducendo la portata potrà garantire i 500 giri/min.
100 200 300 400 500 600 [rpm]
LZB 33 A005
Durata
La durata di un motore dipendente fortemente dalle condizioni di
lavoro. Nel caso in cui il ciclo lavorativo è un mix di funzionamento
a vuoto, funzionamento alla max. potenza e frenatura fino all’arre-
sto, la vita utile delle palette lubrificate può essere stimata intorno
alle 1500 ore mentre per quelle senza lubrificazione di 500 ore. Gli
ingranaggi e altre parti del motore hanno tipicamente una durata
che varia dalle 3000 alle 5000 ore in queste condizioni. Per ottenere
una vita utile maggiore, si deve scegliere un motore sovradimensio-
nato. Questo motore dovrà essere opportunamente regolato nella
portata o nella pressione di aria per soddisfare la prestazione stessa.
Considerato il punto di lavoro, la potenza necessaria dovrà essere almeno 3.14x20x150/30 = 314 W. Il
mod. LZB 33 A0030 è il motore che soddisfa queste condizioni.
Potenza Coppia Cons. Aria Potenza Coppia Air cons. Potenza Coppia Air cons.
[kW] [Nm] [l/s] [kW] [Nm] [l/s] [kW] [Nm] [l/s]
0.40 0.7 0.7
0.35 0.6 0.6
0.30 0.5 50 0.5
0.25 50 10
0.4 40 16 0.4 80 16
0.20 40 8
0.3 30 12 0.3 60 12
0.15 30 6
0.2 20 8 0.2 40 8
0.10 20 4
0.05 10 2 0.1 10 4 0.1 20 4
Il consumo di aria
Se è indispensabile mantenere basso il consumo di aria,dovreste per
prima cosa selezionare il motore dimensionalmente più piccolo pos-
sibile. Se avete scelto per una taglia di motore ottenendo più
opzioni, bisogna tenere in considerazione che, più il motore lavora
vicino alla sua velocità a vuoto, più elevato sarà il consumo di aria.
Andando ad agire sulla regolazione del flusso dell’aria in ingresso
piuttosto che sulla pressione, si otterrà un riduzione del consumo a
scapito di una perdita in prestazione.
Il carico sull’albero
Il massimo carico ammissibile sull’albero è determinato per ciascun
motore, nel Catalogo dei Motori ad aria. Nelle tabelle di dati sono
riportati i codici di carico sull’albero. Questi codici puntano alle
curve dove sono stabilite le combinazioni ammissibili di carico radia-
le e assiale sull’albero. E’ consigliabile verificare che l’applicazione
non provochi carichi sull’albero superiori rispetto a quanto sia
ammesso. In qualche raro caso potrebbe essere necessario seleziona-
re un motore più potente per gestire al meglio il carico sull’albero.
Tutti i motori Atlas Copco sono forniti con una porta di scarico filet-
tato, che consente di applicare un silenziatore per ridurre il livello
di rumorosità. Applicando un’ulteriore manichetta tra lo scarico ed
il silenziatore, il livello di rumore può essere ridotto ulteriormente.
L’effetto dell’impiego delle varie tecniche di riduzione della rumo-
rosità, è indicato nella tabella 3. Notate che un silenziatore può cau-
sare perdite di potenza se non è correttamente dimensionato.
Velocità a vuoto di
Nessuno 94
Solo 77
silenziatore
Solo 84
manichetta
Tabella 2
Tipo Filetto Filetto Diam. Diam. Diam.
motore ingresso scarico tubo tubo di scarico tubo di scarico
aria aria alimentazione (non-reversibile) (reversibile)
(BSP) (BSP) (mm) (mm) (mm)
LZB 14 1/8” 1/8” 5,0 8,0 6,3
LZB 22 1/8” 1/8” 8,0 13,0 10,0
LZB 33/34 1/4” 1/4” 8,0 13,0 10,0
LZB 42 1/8” 1/2” 10,0 16,0 13,0
LZB 46 1/4” 1/2" 10,0 16,0 16,0
LZB 54 3/8” 1/2" 13,0 19,0 19,0
!
Ricordate: Quando scegliete un gruppo di preparazione
dell’aria, assicuratevi che tutti i componenti siano in grado
di garantire la portata di aria necessaria per soddisfare i
requisiti del motore.
Lubrificazione
La quantità di olio necessaria per garantire le condizioni di funzio-
namento ottimali ed una lunga durata dei componenti, è di 50 mm3
per ogni m (1000 litri) di aria consumata. Una lubrificazione insuf-
ficiente comporterà una rapida usura delle lamelle ed una diminu-
zione delle prestazioni. L’esempio che segue mostra come calcolare
la lubrificazione richiesta da un motore funzionante in determinate
condizioni di lavoro.
Esempi di installazione
Tipici diagrammi di installazione per i motori ad aria tipo LZB e
LZL, insieme con le loro valvole di controllo associate, filtri, rego-
latori, lubrificatori e silenziatori.
Non-Reversibile
A = Filtro
B = Regolatore di pressione
C = Oliatore a nebbia
D = Silenziatore
Reversibile E = Valvola 5/3
F = Motore ad aria
G = Valvola 3/2
La direzione di rotazio-
ne viene controllata
manualmente da una
valvola 5/3 azionata
tramite una leva. L’unità
di trattamento dell’aria
garantisce che il motore
sia alimentato con aria pulita
e lubrificata. Il regolatore di
pressione incorporato può
anche essere usato per modifi-
care le prestazioni del motore.
Funzionamento
non-reversibile con
valvola 3/2
Funzionamento
Reversibile con val-
vola 5/3 e posizione
centrale chiusa
Funzionamento
Reversibile con val-
vola 5/3 e posizione
centrale aperta